ITUA20164459A1 - Sistema per coltivazioni arboree - Google Patents

Description

“SISTEMA PER COLTIVAZIONI ARBOREE”

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un sistema per coltivazioni arboree, in particolare su terrazzi condominiali.

La coltivazione di alberi ad alto fusto su terrazze condominiali presenta diversi inconvenienti.

Un primo inconveniente è dovuto al peso eccessivo dei vasi, normalmente realizzati in cemento, cui si aggiunge il peso del terreno leggero pari a circa 1200 kg/mc, che grava sulla struttura del terrazzo, e rende il vaso praticamente inamovibile.

Altro inconveniente dei vasi noti è la loro scarsa resistenza e durata nel tempo, che viene in parte aumentata mediante il sovradimensionamento dei materiali utilizzati o mediante l’impiego di forme circolari e svasate che consentono al terreno di aumentare di volume in seguito alla crescita dell’apparato radicale degli alberi, senza premere sulle pareti dei vasi stessi.

Questo sovradimensionamento fa ulteriormente aumentare il peso del vaso con gli inconvenienti discussi al punto precedente.

Altro inconveniente dei vasi della tecnica nota si ha in fase di eventuale sostituzione delle piante, operazione che risulta alquanto lunga e laboriosa per il fatto di dover procedere all’estirpazione delle radici che nel tempo si sono consolidate nel terreno.

Scopo dell’invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra descritti della tecnica nota.

In particolare, scopo principale dell’ invenzione è quello di fornire un vaso che, in utilizzo, completo di pianta, riduca drasticamente il peso rispetto ai vasi convenzionali, di circa un ordine di grandezza.

Altro scopo dell<5>invenzione è quello di fornire un tale vaso che presenti un’elevata resistenza e durata nel tempo.

Altro scopo ancora dell’invenzione è quello di fornire un tale vaso che consenta, all’ occorrenza, una facile e rapida sostituzione della pianta.

Ulteriore scopo dell’ invenzione è quello di fornire un tale vaso che consenta un’elevata stabilità delle piante o alberi e la loro messa in sicurezza da cadute accidentali.

Questi ed altri scopi dell’invenzione sono raggiunti con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’ invenzione fonnano oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, il sistema per coltivazioni arboree secondo l’invenzione comprende :

un vaso in lamiera d’acciaio inossidabile, riempito di materiale plastico espanso e comprimibile;

un’intelaiatura di sostegno resa solidale al vaso,

un cestello traforato realizzato in almeno due parti racchiudenti il pane di terra di una pianta o albero e fissate tra loro e a detta intelaiatura, in modo da essere stabilizzato in direzione orizzontale, verticale e in inclinazione Ulteriori caratteristiche dell’ invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita a sue fornie puramente esemplificative, e quindi non limitative, di realizzazione, illustrate nei disegni annessi, in cui:

- la Fig. 1 è una vista schematica, parzialmente in sezione e parzialmente a vista, di un sistema per coltivazioni arboree secondo l’invenzione mostrato in condizioni di utilizzo;

- la Fig. 2 è una vista in esploso del sistema di Fig. 1 ;

- la Fig. 3 è una vista schematica, mostrante solo il cestello che accoglie il pane di terra della pianta, di cui è mostrato parzialmente il lusto;

- la Fig. 4 è una vista schematica del solo cestello realizzato in due semi gusci;

- la Fig. 5 è una vista schematica come quella di Fig. 3, in cui i due semi gusci del cestello hanno una diversa conformazione;

- la Fig 6 è una vista schematica in sezione del cestello, mostrante i rilievi interni.

Con riferimento a tali figure, e per ora in particolare alle figure 1 e 2, il sistema per coltivazioni arboree secondo l’invenzione è stato indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 100.

Esso comprende un vaso 1 che, per i motivi di alleggerimento di peso precedentemente esposti, è realizzato convenientemente in lamiera di acciaio inossidabile, ad esempio dello spessore di 2,5 mm e, nella realizzazione illustrata, ha una forma sostanzialmente a parallelepipedo, per il contenimento di una pianta o un albero e può essere unito modularmente ad altri vasi per realizzare la composizione desiderata.

E’ evidente, comunque, che il vaso secondo l’invenzione può avere anche una forma in pianta rettangolare in modo da alloggiare più piante, estendendo il concetto strutturale che sarà descritto nel seguito.

Nell’uso, il vaso 1, anziché essere riempito di terra come avviene convenzionalmente, viene riempito di polistirolo espanso 2, o altri materiali plastici espansi, ottenendo in tal modo un manufatto estremamente leggero, considerando che il polistirolo espanso inumidito da acqua additivata con sali minerali per garantire il nutrimento degli alberi (coltivazione idroponica) è di circa 30 kg/mc, mentre il peso del un terreno leggero sarebbe pari a circa 1200 kg/mc, come detto sopra.

Il materiale plastico espanso ha la proprietà di essere estremamente elastico e quindi in grado di assorbire, comprimendosi, l’aumento in volume dell’apparato radicale degli alberi senza premere eccessivamente sulle pareti del vaso. Ciò consente di ridurre notevolmente l’esigenza di realizzare vasi estremamente robusti, consentendo di ottenere la riduzione di peso precedentemente citata.

Il vaso 1 presenta convenientemente nervature di rinforzo e controventature, mentre la finitura esterna può essere personalizzata, ad esempio in legno trattato o in altro materiale leggero.

L’estrema leggerezza del polistirolo espanso 2 non consentirebbe di sopportare in modo stabile la pianta, per cui, secondo Γ invenzione, viene prevista una struttura di supporto 10, atta a garantire una stabilità orizzontale, verticale e laterale (inclinazione) e la messa in sicurezza da cadute accidentali.

In particolare, è previsto un cestello o culla di fissaggio 20 che, nella realizzazione mostrata è realizzato in due semi gusci 21, presentanti fori passanti 22, che vengono disposti e fìssati intorno al pane di terra che ricopre le radici della pianta, di cui nelle figure è mostrata solo parte del suo fusto 3, avvolgendo completamente tale pane di terra. Il cestello può essere anche integrato da fasce tessili opportunamente fissate al cestello stesso.

I due semi gusci 21 del cestello 20 sono agganciati e fissati tra loro mediante adatti mezzi, ad esempio ad incastro o, più convenientemente, mediante bulloni che si avvitano in apposite orecchiette 23 sporgenti in modo contrapposto dal profilo dei semi gusci 21, il cestello 20 fissato intorno al pane di terra della pianta viene posizionato all’interno del vaso 1 e fissato saldamente ad un’intelaiatura 11 solidale al vaso stesso, e costituita da una serie di aste o tondini di acciaio fissate alla base e alle pareti laterali del vaso, ad esempio mediante saldature.

II fissaggio del cestello all’intelaiatura 11 avviene preferibilmente mediante viti e dadi.

Il cestello 20 è dotato al suo interno di denti o palette 35 (vedere sezione di figura 6) che si piantano nel pane di terra della pianta impedendone la rotazione.

L’apparato radicale nel tempo esce dal cestello per esplorare lo strato nutritivo esterno e le radici si aggroviglieranno sulle maglie del cestello facendo colpo unico e garantendo la totale stabilità dell’albero.

Come detto, per il nutrimento della pianta, all’interno del vaso viene erogata un’adatta soluzione salina (coltivazione idroponica) che varia a seconda delle essenze, che assicura l’inibizione del substrato di polistirolo 2 senza un significativo aumento di peso. L’eventuale soluzione in eccesso passa attraverso fori 4 ricavati sul fondo del vaso 1 e può essere raccolta in un apposito sotto vaso 5, schematicamente indicato in figura 1, e rimessa in circolo, (coltivazione idroponica)

L’eventuale operazione di sostituzione della pianta risulta estremamente agevole in quanto l’apparato radicale è totalmente libero da vincoli e l’interno del vaso 1 è facilmente accessibile. E’ sufficiente procedere allo smontaggio del cestello 20 dal telaio Il e asportare il tutto.

Il vaso 1 è chiuso superiormente da un coperchio 30 realizzato in almeno due parti, in modo da determinare un foro centrale 31 destinato ad alloggiare e a consentire la flessibilità del fusto 3 dell’albero.

Il coperchio 30 è anch’esso solidarizzato al vaso 1, per esempio mediante bulloni, in modo da impedire la fuoriuscita del polistirolo espanso.

Detto coperchio 30 presenta convenientemente un bordo perimetrale 32 tale da determinare una sorta di vassoio atto a contenere un piccolo strato di terriccio 33, ad esempio di 12 cm, allo scopo di coltivare essenze aromatiche, fiori o piccoli cespugli, conferendo così un aspetto estetico gradevole alla parte superiore del vaso 1.

Il cestello 20 può essere realizzato in materiale plastico incorruttibile e deformabile, o anche in tondini, listelli o fili di acciaio deformabili anche integrati da fasce tessili, determinanti tra loro degli spazi vuoti, come schematicamente mostrato in figura 5.

Ovviamente sono possibili altre conformazioni del cestello 20 in grado di raggiungere l’obiettivo proposto rimanendo nell’ambito del concetto inventivo dell’invenzione.

I vantaggi dell’invenzione sono evidenti:

- minor peso e conseguente risparmio nel costo di un edificio provvisto di terrazzi attrezzati con vasi secondo l’invenzione;

- facilità di sostituzione degli alberi, in quanto il polistirolo è facilmente asportabile per semplice aspirazione e le piante facilmente svincolabili dai supporti;

- risparmio di acqua per minore evaporazione dai vasi;

- tecnologia innovativa di notevole impatto.

Naturalmente l’invenzione non è limitata alla particolare forma di realizzazione precedentemente descritta e illustrata nei disegni annessi, ma ad essa possono essere apportate numerose modifiche di dettaglio, senza per questo uscire dall’ ambito dell’invenzione stessa definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per coltivazioni arboree comprendente: un vaso (1) in lamiera d’acciaio inossidabile, riempito di materiale plastico espanso (2); un’intelaiatura (11) resa solidale al vaso (1), un cestello traforato (20) realizzato in almeno due parti (21) racchiudenti il pane di terra di una pianta o albero e fissate tra loro e a detta intelaiatura (1 1), in modo da essere stabilizzato in direzione orizzontale, verticale e in inclinazione.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detta intelaiatura (11) è costituita da un telaio in acciaio fissato alla base e a pareti laterali del vaso (1)
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette parti (21) del cestello (20) sono fissate tra loro mediante incastri o bulloni
4. 4. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto cestello (20) è fissato a detta intelaiatura (11) mediante bulloni.
5. 5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto cestello (20) è realizzato in materiale plastico incorruttibile e deformabile o mediante tondini o listelli di acciaio deformabili integrati da fasce tessili.
6. 6. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che su detto vaso (1) è applicato un coperchio- vassoio (30) realizzato in almeno due parti (33) determinanti un foro centrale (31) per il passaggio del fusto (3) della pianta o albero, detto coperchio-vassoio potendo essere riempito di terriccio e piantumato con piccole essenze.
7. 7. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parete di base del vaso (1) presenta fori (4) per il passaggio dell’eccesso di soluzione salina immessa nel vaso (1) per il nutrimento della pianta, e che è previsto un sottovaso (5) per la raccolta di tale eccesso di soluzione salina e l’eventuale immissione in circolo.
8. 8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le parti componenti (21) di detto cestello (20) presentano rilievi interni (35) atti ad impedire la rotazione del pane di terra nel cestello.
9. 9. Cestello (20) realizzato in almeno due parti (21) fissabili intorno al pane di terra di una pianta e ad una intelaiatura (11) resa solidale alle pareti interne di un vaso (1) in lamiera di acciaio,
10. 10. Vaso (1) per coltivazioni arboree realizzato in lamiera di acciaio e presentante un’intelaiatura interna (11) ad esso solidale alla quale può essere vincolato un cestello (20) realizzato in almeno due parti (21) racchiudenti il pane di terra di una pianta.