ITTV990019U1 - Struttura di fotocellula - Google Patents
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Description
"STRUTTURA DI FOTOCELLULA"
D E S C R I Z I O N E
La presente domanda ha per oggetto una struttura di fotocellula.
Oggi giorno sono note fotocellule le quali risultano comprendere essenzialmente un corpo scatolare costituito da un primo ed un secondo semiguscio, tra loro serrabili.
In corrispondenza del primo semiguscio risultano associati predisposti apparati elettrici comprensivi di una sorgente luminosa.
Il secondo semiguscio invece presenta una zona trasparente atta a conseguire il passaggio del raggio luminoso.
Sono note fotocellule, utilizzate ad esempio per proteggere la zona di lavoro, ad esempio barriere stradali o ante di cancelli o altro organo meccanico in movimento, rendendo possibile o meno la apertura dell'organo meccanico per l'evenuale presenza di persone o cose effettuando quindi, di fatto, una sorveglianza di tale zona di lavoro.
Tali soluzioni presentano una sorgente luminosa infrarossa od un ricevitore di un segnale ottico che risultano fissi; pur se presentanti costi realizzativi contenuti, tali soluzioni richiedono che all'atto della posa vi sia una notevole attenzione in quanto risulta indispensabile posizionare la fotocellula in modo tale da interessare, con il suo fascio luminoso, un predisposto ricevitore e quindi il margine di errore nella posa risulta essere bassissimo, pena la inutilizzazione pratica della fotocellula.
Tale soluzione inoltre presenta altri inconventini: qualora infatti l'utente volesse proteggere l'accesso per angolature diverse o su piani diversi si troverebbe nell'impossibilità di ottenerlo dovendosi alternativamente modificare la posa della fotocellula.
A parziale soluzione di tale inconveniente è nota la realizzazione di una fotocellula comprendente una sorgente luminosa infrarossa che, per la protezione della citata area di lavoro, può essere soggetta ad esempio ad una regolazione del fascio luminoso secondo un piano verticale; a tal fine è noto collocare, internamente alla fotocellula, uno specchio che, ruotando, può modificare l'orientamento del raggio.
Anche tale soluzione presenta però notevoli inconvenienti quali la possibiltià che il vetro si opacizzi; oppure che vi sia presenza di umidità che va a ristagnare sullo specchio, umidità che quindi può rifrangere il raggio.
Inoltre si è riscontrata una instabilità nel posizionamento dello specchio che, a causa di vibrazioni impresse ad esempio durante il passaggio dei veicoli, potrebbe mutare la sua angolazione.
Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici sopra evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando una fotocellula che consenta all'utilizzatore di poter variare le zone da proteggere modificando l'orientazione del raggio luminoso anche una volta già posta in opera la fotocellula, il tutto in condizione di ottimale utilizzo e quindi di costanza del posizionamento del raggio anche in presenza di urti accidentali e/o vibrazioni impresse accidentalmente alla fotocellula.
Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare una fotocellula che presenti volumi contenuti e quindi risulti strutturalmente compatta.
Ancora un importante scopo è quello di realizzare una fotocellula in cui la modifica dell'angolo imprimibile al raggio luminoso possa conseguirsi in modo rapido ed agevole.
Non ultimo scopo è quello di realizzare una fotocellula che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di risultare affidabile e sicura nell'uso, la medesima presentando costi realizzativi contenuti.
Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di fotocellula comprendente un corpo scatolare costituito da un primo semiguscio, di contenimento di apparati elettronici, ed un secondo semiguscio, presentante una zona atta a consentire il passaggio di un raggio luminoso, che si caratterizza per il fatto che entro detto primo semiguscio è presente un supporto, montato su un primo asse verticale, per un elemento proiettore od un elemento ricevente a sua volta selettivamente montato su un secondo asse perpendicolare al precedente.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risultaranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare forma di realizzazione, illustrata nella allegata tavola di disegni in cui:
la fig. 1 illustra la struttura di fotocellula in una vista laterale;
la fig. 2 illustra la fotocellula in una vista frontale; la fig. 3 illustra la fotocellula in una vista frontale in cui, per chiarezza, si è omesso il secondo semiguscio; la fig. 4 è una vista operata secondo il piano di sezione IV-IV di fig. 3;
la fig. 5 è una vista operata secondo il piano di sezione V-V di fig. 3;
la fig. 6 è una vista operata secondo il piano di sezione VI-VI di fig. 3.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicato con il numero 1 la struttura di fotocellula la quale risulta comprendere un corpo scatolare 2 costituito da un primo semiguscio 3 e da un secondo semiguscio 4 tra loro serrabili mediante predisposte viti 5 ad esempio associabili frontalmente al secondo semiguscio 4 e il cui gambo risulta associabile in corrispondenza di predisposte prime sedi ricavate su un primo semiguscio 3.
L'interconnessione tra il primo e il secondo semiguscio può inoltre essere agevolato dalla presenza di predisposte appendici 7 da esso sporgenti perimetralmente le quali risultano presentare conformazione essenzialmente ad "L" la cui ala libera risulta inseribile in corrispondenza di controsagomate seconde sedi 8 ricavate internamente al secondo semiguscio 4.
Entro il primo semiguscio 3 risultano posizionatili predisposti apparati elettronici 9 quali, ad esempio dei predisposti circuito elettronico; in prossimità dell'estremità superiore del primo semiguscio risulta inoltre sporgere, in direzione del secondo semiguscio 4, una ala 10 di supporto per un elemento proiettore od un elemento ricevente, indicati con il numero 11; l'elemento proiettore può essere costituito da una sorgente liminosa infrarossa mentre l'elemento ricevente può essere costituito da un ricevitore un segnale ottico.
Perpendicolarmente all'ala 10 risulta fulcrata, in corrispondenza quindi di uo primo asse 12, una forcella 13 conformata essenzialmente a "C" le cui secondo ali 14a, 14b sono rivolte da parte opposta all'ala 10.
La sorgente luminosa 11 risulta girevolmente associata tra le seconde ali 14a e 14b ruotando in corrispondenza di un secondo asse 1S perpendicolare al primo asse 12.
Tale rotazione risulta essere selettivamente impostabile dall'utente essendo presenti mezzi atti a discriminare il posizionamento angolare della fotocellula e costituiti da predisposte dentature 16 e controdentature 17 sporgenti rispettivamente dalle superfici laterali della sorgente luminosa 11 e dalle superfici laterali interne delle seconde ali 14a, 14b della forcella 13.
Dalla sorgente luminosa è ricavata una zona semitrasparente 18 in corrispondenza del secondo semiguscio 4 e atta a consentire il passaggio del raggio luminoso.
Si è cosi constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi progettata una fotocellula che può essere installata e quindi posata senza particolari attenzioni in quanto il posizionamento del fascio luminoso può essere conseguito in modo rapido e ottimale da parte dell’operatore imponendo una rotazione alla forcella 13 per un suo orientamento su un piano orizzontale e alla sorgente luminosa 11 per un suo orientamento su un piano verticale.
La presenza della controdentatura 17 e della dentatura 16 consente inoltre di selezionare in modo stabile il posizionamento sul piano verticale della sorgente luminosa rendendo quindi la fotocellula esente da malfunzionamenti dovuti a vibrazioni e/o urti accidentali in conseguenza alla medesima.
La fotocellula ottenuta risulta inoltre essere solamente assai compatta nonché affidabile e sicura nell'uso, la medesima presentando costi relativi contenuti.
Naturalmente i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti della struttura potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.
Claims (6)
- R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di fotocellula comprendente un corpo scatolare costituito da un primo semiguscio, di contenimento di apparati elettronici, ed un secondo semiguacio, presentante una zona atta a consentire il passaggio di un raggio luminoso, che si caratterizza per il fatto che entro detto primo semiguscio è presente un supporto, montato su un primo asse verticale, per un elemento proiettore od un elemento ricevente a sua volta selettivamente montato su un secondo asse perpendicolare al precedente.
- 2 ) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che entro detto primo semiguscio, in prossimità dell'estremità superiore, sporge, in direzione di detto secondo semiguscio, una ala di supporto per detti elementi proiettore o ricevente.
- 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che perpendicolarmente a detta ala è fulcrato, in corrispondenza di un primo asse ad essa perpendicolare, una forcella conformata essenzialmente a "C" le cui secondo ali sono rivolte da parte opposta a detta ala stessa.
- 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detti elementi proiettore o ricevente sono girevolmente associati tra dette seconde ali e ruotano in corrispondenza di un secondo asse perpendicolare a detto primo asse.
- 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detta rotazione su detto secondo asse è selettivamente impostabile dall'utente essendo presenti mezzi atti a discriminare il posizionamento angolare di detti elementi proiettore o ricevente, detti mezzi essendo costituiti da predisposte dentature e controdentature sporgenti rispettivamente dalle superfici laterali di detti elementi proiettore o ricevente e dalle superfici laterali interne di dette seconde ali di detta forcella.
- 6) Strutura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nella allegata tavola di disegni.
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