ITTV970005A1 - Struttura di telaio per pattini - Google Patents

Description

" STRUTTURA DI TELAIO PER PATTINI "

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una strutura di telaio per patini a cui è superiormente associata una calzatura e destinato a supportare una pluralità di ruote o una lama da ghiaccio.

Attualmente si va sempre più affermando la pratica sportiva del pattinaggio, in particolare del patinaggio a rotelle, per la quale sono note le tipologie di patini con rotelle accoppiate ed i più recenti pattini con ruote in linea; tale pratica sportiva viene prevalentemente svolta in periodi dell'anno in cui la temperatura esterna assume valori medio-alti.

Un problema che si riscontra attualmente nei pattini di tipo noto consiste quindi nella necessità di garantire l'adeguata ventilazione ed un certo ricambio d'aria all'interno della calzatura durante la patinata, al fine di evitare l'elevata sudorazione del piede; ciò determina l'aumento dell'umidità interna della calzatura, causando al pattinatore una sgradevole sensazione di non confort evolezza.

Inoltre la tipologia costrutiva oggi prevalente nelle calzature per pattini consiste nel realizzare un guscio esterno semirigido in materiale plastico contenente internamente una scarpetta morbida; essendo notoriamente i materiali plastici non traspiranti, l'impiego di tali materiali nella realizzazione delle calzature aggrava notevolmente il problema della sudorazione del piede, riducendo ulteriormente la confortevolezza nel praticare tale attività sportiva.

A parziale soluzione di tale inconveniente è noto realizzare delle aperture passanti nel guscio esterno semirigido, nonché realizzare scarpette interne in materiali traspiranti o presentanti zone forate; ad esempio, il brevetto statunitense n° 5.171.033 illustra una calzatura per pattini presentante aperture di ventilazione collocate in aree selezionate sulla tomaia esterna e destinate a facilitare il movimento dell 'aria tra l'estemo e l'interno della calzatura. A costituire la calzatura concorre inoltre una scarpetta interna separata e distinta dalla tomaia e realizzata in materiale traspirante od in materiale non poroso perforato in zone predeterminate.

La ventilazione del piede nella calzatura cosi realizzata è ottenuta mediante l'effetto di pompaggio che si viene a creare per effetto del movimento flottante della scarpetta interna rispetto alla tomaia che si realizza durante le fasi dinamiche della pattinata. Tuttavia il movimento di flottaggio della scarpetta è in realtà molto ridotto, in quanto la tecnica di conduzione del pattino richiede che non vi sia alcun movimento relativo del piede all'interno della calzatura, allo scopo di ottenere la trasmissione degli sforzi dalla gamba agli elementi di contatto con il suolo, siano essi le ruote o laffamà da ghiaccio, con il massimo rendimento; pertanto ogni movimento relativo interpone tra la gamba e i suddetti elementi di contatto con il suolo determina una perdita di potenza ed una diminuzione nella sensibilità di conduzione. Il flottaggio della scarpetta deve essere quindi limitato al massimo, rendendo cosi poco efficace l'effetto di pompaggio e quindi la ventilazione del piede.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di eliminare gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata, escogitando un dispositivo che permetta di conseguire una adeguata ventilazione del piede all'interno della calzatura per mantenere le ottimali condizioni di confortevolezza durante la pattinata.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di escogitare un dispositivo che consenta di garantire l'ottimale ventilazione del piede mantenendo invariato il livello di prestazione del pattino.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un dispositivo in cui il conseguimento di una adeguata ventilazione del piede non comprometta l'ottimale trasmissione degli sforzi dalla gamba agli elementi di contatto con il suolo, al fine di mantenere ad un livello elevato le caratteristiche di conduzione e di sensibilità del pattino. Con il termine "elementi di contatto con il suolo" si intende individuare sia una pluralità di ruote che una lama da ghiaccio od una porzione di essa.

Ancora uno scopo è quello di realizzare un dispositivo che risulti strutturalmente semplice, presentando costi realizzativi contenuti.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un dispositivo che risulti affidabile e sicuro nell'uso.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi sopra accennati ed altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di telaio per pattini comprendente almeno una piastra di supporto per la suola di una calzatura ed una o più spalle di supporto per almeno un elemento di contatto con il suolo, caratterizzata dal fatto che detta almeno una piastra presenta anteriormente un ribasso . formante un condotto di aerazione comunicante con una o più aperture ricavate in corrispondenza di detta suola.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni, in cui:

la fig. 1 illustra in una vista prospettica esplosa un pattino composto da una calzatura e dalla struttura di telaio secondo il trovato:

la fig. 2 illustra il pattino di cui alla fig. 1 parzialmente sezionato lungo il piano medio longitudinale.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicato con il numero di riferimento 1 un pattino comprendente una struttura di telaio 2 secondo il trovato; il telaio 2 comprende due piastre 3, 4 di supporto per la suola 5 di una calzatura 6, vincolata alle piastre mediante sistemi di collegamento noti, quali viti o rivetti. Le piastre 3 e 4 sono posizionate rispettivamente in corrispondenza circa delle zone della punta 7 e del tacco 8 della suola 5; alternativamente potrà essere prevista una piastra unica e continua di supporto per circa l'intera estensione longitudinale della suola 5.

La struttura di telaio 2 comprende inoltre una coppia di spalle 9, 10 di supporto per uno o più elementi di contatto con il suolo, quali una pluralità di ruote 11 disposte allineate tra loro e trasversalmente fulcrate alle spalle 9, 10 mediante perni 12. La coppia di spalle 9, 10 si estende verticalmente dalle piastre 3, 4 ed è orientata verso il suolo.

Almeno una tra le zone anteriori 13 e 14 delle piastre 3 e 4, o preferibilmente entrambe, presenta un prolungamento 15, 16 sul quale è ricavato un ribasso 17, 18 rispetto alla superficie delle piastre 3, 4 su cui appoggia la suola 5; quest'ultima provvista di una o più aperture 19, 20 comunicanti con i rispettivi ribassi 17, 18. Nel caso la calzatura sia costituita da un guscio esterno in materiale plastico, costituito uno scafo 21 ed eventualmente un gambetto 22, e da una scarpetta interna 23, come nella forma realizzai iva illustrata a titolo esemplificativo nelle figg. 1 e 2, tali aperture 19, 20 sono ricavate inferiormente allo scafo 21 ed eventualmente alla scarpetta 23; quest'ultima potrà anche presentare in corrispondenza delle aperture una maglia o una rete o un materiale traspirante onde evitare l'ingestione di polvere, terriccio o di corpi estranei durante la pattinata, oppure essere realizzata in materiale traspirante, per cui non è strettamente necessaria la presenza delle aperture.

Nel caso invece in cui la calzatura sia del tipo composto da una tomaia morbida, le aperture potranno essere libere o preferibilmente coperte da una maglia o rete o materiale traspirante, al fine di evitare l'ingestione di polvere, terriccio o corpi estranei durante la pattinata.

Il funzionamento del trovato risulta essere il seguente: grazie alla presenza dei ribassi 17, 18 e della loro comunicazione con le aperture 19, 20 si viene a creare un condotto che determina, durante la pattinata, il convogliamento di un flusso d'aria forzato dallestero verso l'interno della calzatura, come esemplificato in fig. 2; vantaggiosamente l'estremità anteriore 24 dei ribassi 17, 18 sarà separata e non a contatto con la suola 5 al fine di favorire maggiormente l'ingresso ed il convogliamento deU'aria.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga il compito e gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto come la ventilazione forzata conseguita con la struttura di telaio cosi ottenuta non vada a pregiudicare in alcun modo le prestazioni del pattino o il rendimento nella trasmissione degli sforzi dalla gamba agli elementi di contatto con il suolo; infatti la ventilazione è attivata semplicemente dalla velocità del pattino, anziché da movimenti relativi dei componènti il pattino stesso tra loro.

Inoltre il convogliamento forzato dell'aria determinato dalla struttura di telaio cosi ottenuta garantisce l'ottimale ventilazione del piede, in quanto i ribassi presenti nel telaio stesso, e costituenti i condotti di aerazione, consentono di far affluire all'interno della scarpa un adeguato flusso d'aria; in particolare si evidenzia come tale flusso aumenti con la velocità, e ciò è tecnicamente corretto, in quanto maggiore è l'energia applicata dal pattinatore più aumenta la sudorazione dello stesso.

Naturalmente il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente tutti i dettagli del trovato potranno essere sostituiti con altri elementi tecnicamente equivalenti.

Inoltre i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti dei singoli componenti il dispositivo potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (13)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Struttura di telaio per pattini comprendente almeno una piastra di supporto per la suola di una calzatura ed una o più spalle di supporto per almeno un elemento di contatto con il suolo, caratterizzata dal fatto che detta almeno una piastra presenta anteriormente un ribasso formante un condotto di aerazione comunicante con una o più aperture ricavate in corrispondenza di detta suola.
2. 2. Struttura come alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la zona anteriore di detta almeno una piastra presenta un prolungamento sul quale è ricavato detto ribasso.
3. 3. Struttura come alla rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detto ribasso giace su un piano più prossimo al suolo rispetto alla superfìcie di detta almeno una piastra di appoggio per detta suola.
4. 4. Struttura come alla rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che l'estremità anteriore di detto ribasso risulta separata e non a contatto con detta suola .
5. 5. Struttura come ad una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto di comprendere due piastre di supporto per detta suòla posizionate rispettivamente in corrispondenza circa delle zone della punta e del tacco di detta suola stessa.
6. 6. Struttura come alla rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che almeno una tra le zone anteriori di dette piastre presenta detto prolungamento sul quale è ricavato detto ribasso.
7. 7. Struttura come ad una o più delle precedenti rivendicazioni comprendente almeno una piastra di supporto per la suola di una calzatura composta da uno scafo ed eventualmente un gambetto in materiale plastico e da una scarpetta interna morbida, caratterizzata dal fatto che dette aperture sono ricavate inferiormente a deto scafo ed eventualmente a detta scarpetta.
8. 8. Struttura come alla rivendicazione 7 caratterizzata dal fatto che in corrispondenza di dette aperture deta scarpeta presenta una maglia o una rete o un materiale traspirante.
9. 9. Struttura come ad una o più delle precedenti rivendicazioni comprendente almeno una piastra di supporto per la suola di una calzatura composta da una tomaia morbida caratterizzata dal fatto che dette aperture sono libere o coperte da una maglia o una rete o un materiale traspirante.
10. 10. Struttura come ad una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto di comprendere una coppia di spalle di supporto per uno o più elementi di contatto con il suolo.
11. 11. Struttura come alla rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che detti uno o più elementi di contatto con il suolo sono costituiti da una pluralità di ruote disposte allineate tra loro e trasversalmente fùlcrate a detta coppia di spalle.
12. 12. Struttura come alla rivendicazione 10 caraterizzata dal fat chè detti uno o più elementi di contatto con il suolo sono costituiti da una lama da ghiaccio vincolata a detta coppia di spalle.
13. 13. Struttura come ad una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata da quanto descritto ed illustrato nella descrizione e nei disegni allegati.