ITTV960031A1 - Procedimento per l'ottenimento di coperture piane - Google Patents

Description

"PROCEDIMENTO PER L'OTTENIMENTO DI COPERTURE PIANE"

DESCRIZIONE

Il ripristino delle coperture piane viene per io più attuato demolendo la parte superiore della copertura (piastrelle, supporto cementizio, membrane impermeabilizzanti, strati di isolante termico, ecc.), e ripristinando quanto sopra mediante nuovo materiale, per lo più simile all'esistente.

Ciò comporta l'impianto di un vero e proprio cantiere, con tutti i prolbemi connessi al movimento di notevoli quantità di materiali, sia per l'asporto dei rifiuti che per l'approvvigionamento di quanto occorrente al ripristino.

Oggigiorno sono note anche tecniche di ripristino mediante apporto, su un supporto predisposto, di malte cementizie impermeabili composte da inerti, leganti idraulici, additivi e polimeri elastomerici, che possono anche servire da base per una successiva pavimentazione, ad esempio con piastrelle legate da un opportuno legante.

Tali coperture presentano però alcuni inconvenienti e principalmente il fatto che, per poter finire la pavimentazione, occorre attendere che il processo di indurimento di completi, con l’evaporazione dell'acqua libera contenuta nello strato impermeabile, processo, quest'ultimo, che, soprattutto nella stagione calda,può dar luogo alla formazione di bolle o crepe.

Se, d'altra parte si ricopre subito lo strato impermeabile con lo strato di finitura, detto strato non indurisce regolarmente e diviene rigido e fragile, perdendo le doti di elastoplacità che assicurano nel tempo il mantenimento delle qualità impermeabilizzanti.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata escogitando un procedimento che consenta di realizzare una veloce posa in opera di una copertura piana ad esempio per pavimenti.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare una copertura che si possa asciugare in modo ottimale ed in tempi contenuti.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare una copertura immediatamente pedonabile e che presenti elevate caratteristiche di resistenza a compressione.

Non ultimo scopo è quello di realizzare una copertura che possa essere realizzata in opera e a costi contenuti.

Il compito e gli scopi sopra accennati-nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un procedimento per l'ottenimento di coperture piane che si caratterizza per il fatto di comprendere, anche in sequenza diversa, le seguenti fasi:

a) posa in opera, su di un supporto pre-preparato, di un primo strato composto da una miscela avente caratteristiche elastoplastiche;

b) posa in opera, su detto primo strato, di una membrana microforata avente caratteristiche di bassa permeabilità all'acqua e buona permeabilità al vapore;

c) posa in opera, su detta membrana, di un secondo strato analogo a detto primo strato,

e copertura che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un primo ed un secondo strato composto da una miscela avente caratteristiche elastoplastiche tra i quali è interposta una membrana microforata.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista:di tre-quarti, una copertura piana;

la fig. 2 illustra, in una vista sezionata, la copertura di figura 1.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una copertura piana per un supporto 2 pre-preparato, costituito da un sottofondo realizzato ad esempio mediante una gettata di cemento.

La copertura piana 2 è realizzata in opera e prevede l'esecuzione di una prima fase nella quale è posto in opera, sul supporto 2, un primo strato di miscela 3, avente caratteristiche elastoplastiche e di adesione su qualsiasi supporto 2.

Il primo strato di miscela 3 è composto da inerti, leganti idraulici, additivi, polimeri ed acqua, i quali per poter conseguire le caratteristiche elastoplastiche presentano la necessità di dover far evaporare in modo ottimale, dopo la loro posa in opera, l'acqua in essi contenuta.

Immediatamente dopo la posa in opera di tale primo strato di miscela 3 è posta una membrana 4, microforata, la quale presenta caratteristiche di bassa permeabilità all'acqua e buona permeabilità al vapore.

La membrana 4 è costituita da polipropilene o altro materiale simile ed è fittamente forata con fori di diametro preferibilmente inferiore ai 200 microm.

Tale membrana 4 risulta essere trasparente rispetto al primo strato di miscela 3: mediante la microforatura è infatti consentita l'evaporazione dell'acqua contenuta nel primo strato di miscela 3, permettendo così un indurimento ottimale; la membrana 4 consente però nel contempo l'immediata pedonabilità.

Il procedimento per l'ottenimento della copertura 1 prevede quindi la posa in opera di un secondo strato di miscela 3 costituito analogamente al primo strato di miscela 3.

Vantaggiosamente il secondo strato di miscela 5 può fungere da adesivo dei materiali di finitura quali, ad esempio, rivestimenti ceramici.

Si è cosi constatato come tale copertura abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi escogitato un procedimento il quale consente di realizzare coperture piane mediante una veloce posa in opera e a costi contenuti; la membrana sovrapposta al primo strato di miscela consente una ottimale traspirazione: essa infatti permette l'evaporazione dell'acqua ed evita, nella stagione calda, la formazione di balle; questo consente al primo strato di poter asciugare in modo ottimale ed in tempi contenuti; inoltre la membrana assolve un compito di protezione dello strato impermeabile, e consente allo stesso di sopportare notevoli escursioni termiche senza lesionarsi.

Da notare che la membrana diviene pedonabile appena ultimata la posa in opera.

L'interposizione della membrana tra i due strati di miscela consente di aumentare le caratteristiche di resistenza alla trazione dalla copertura.

Naturalmente le dimensioni costituenti-i singoli componenti del prodotto ottenuto con il procedimento,potranno essere i più consoni a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per l'ottenimento di coperture piane che si caratterizza per il fatto di comprendere, anche in sequenza diversa, le seguenti fasi: a) posa in opera, su di un supporto pre-preparato, di un primo strato composto da una miscela avente caratteristiche elastoplastiche; b) posa in opera, su detto primo strato, di una membrana microforata avente caratteristiche di bassa permeabilità all'acqua e buona permeabilità al vapore; c) posa in opera, su detta membrana, di un secondo strato analogo a detto primo strato, e copertura che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un primo ed un secondo strato composto da una miscela avente caratteristiche elastoplastiche tra i quali è interposta una membrana microforata.
2. 2) Procedimento come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detta membrana è costituita da polipropilene a maglia fitta con fori di diametro inferiore ai 200 micron.
3. 3) Procedimento come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detti primo e secondo strato, presentanti caratteristiche di adesione su qualsiasi superficie, sono composti da inerti, leganti idraulici, additivi, polimeri ed acqua.
4. 4) Procedimento come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detta membrana microforata è posta in opera immediatamente dopo la posa in opera di detto primo strato di miscela, detta membrana essendo "trasparente" rispetto a detto primo strato di miscela.
5. 5) Procedimento come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detto secondo strato di miscela funge eventualmente da adesivo per materiali di finitura quali, ad esempio, rivestimenti ceramici.
6. 6) Procedimento e copertura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nella allegata tavola di disegno.