ITTV950007A1 - Struttura di casco protettivo, particolarmente per il ciclismo - Google Patents

Abstract

La presente domanda ha per oggetto una struttura di casco protettivo, particolarmente utilizzabile per il ciclismo, la quale comprende una calotta rigida in polistirolo nonché una calottina accoppiabile alla precedente ad incastro.

Description

STRUTTURA DI CASCO PROTETTIVO, PARTICOLARMENTE PER IL CICLISMO

R I A S S U N T O

La presente domanda ha per oggetto una struttura di casco protettivo, particolarmente utilizzabile per il ciclismo, la quale comprende una calotta rigida in polistirolo nonché una calottina accoppiabile alla precedente ad incastro.

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una struttura di casco protettivo, particolarmente utilizzabile per il ciclismo.

Oggigiorno è noto realizzare dei cachi protettivi particolarmente per il ciclismo, i quali sono usualmente costituiti da una prima calotta morbida esterna alla quale viene internamente associata una seconda calotta rigida, le due venendo poi interconnesse tra loro mediante una nastratura perimetrale.

Viene anche applicata, internamente alla seconda calotta rigida, una terza calottina morbida.

Tale soluzione nota presenta però degli inconvenienti dovuti al fatto che una volta ottenute le tre componenti, e quindi la prima e la seconda calotta e la terza calottina, è necessario effettuare una operazione di nastratura delle medesime che eleva i costi globali del prodotto.

In secondo luogo la presenza della nastratura risulta essere un elemento esteticamente non premiente e quindi di possibile non gradimento per l'acquirente.

Da ultimo tale nastratura può col tempo, a causa ad esempio degli sbalzi ambientali, staccarsi parzialmente o totalmente, rendendo quindi necessaria la sua sostituzione.

E' anche noto realizzare caschi protettivi per ciclismo in cui si effettua essenzialmente una termoformatura di una calottina con successiva sovrastampaggio ad una calotta in polistirolo: anche tale soluzione però presenta notevoli inconvenienti, dovuti soprattutto all'elevato costo del prodotto.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziasti, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata, e quindi escogitando un casco protettivo che presenti costi realizzativi contenuti.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un casco protettivo che presenti, una volta ultimato, un ottimale aspetto estetico dovuto alla mancanza di elementi riportati per la giunzione dei suoi componenti .

Non ultimo scopo è quello di realizzare un casco protettivo che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di risultare affidabile e sicura nell'uso, il medesimo essendo realizzabile con gli usuali e noti impianti e macchinari.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di casco protettivo, particolarmente per il ciclismo, comprendente una calotta rigida in polistirolo, che si caratterizza per il fatto di comprendere una calottina accoppiabile ad incastro a detta calotta rigida.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista laterale, la struttura di casco protettivo;

la fig. 2 illustra, in una vista analoga alla precedente, la calottina;

la fig. 3 illustra, in una vista analoga alla precedente, la calotta rigida in polistirolo;

la fig. 4 è una sezione parziale operata in corrispondenza del piano IV-IV di figura 1.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 la struttura di casco protettivo, la quale trova utilizzo particolarmente nel settore del ciclismo.

Tale struttura di casco protettivo risulta comprendere una calotta 2 rigida, realizzata preferibilmente in polistirolo.

Quest 'ultima presenta almeno una prima sede 3 conformata a scalino, la quale interessa parte del bordo perimetrale inferiore 4 della calotta stessa.

Tale prima sede 3 interessa vantaggiosamente la parte del bordo perimetrale inferiore della calotta rigida interessante la zona frontale 5, nonché le zone laterali 6a e 6b ad esclusione della zona posteriore 7 su cui è ottenuto un codino 8 trasversale.

Quest 'ultimo è raccordato alla calotta 2 a definire una seconda sede 9

La calotta 2 presenta inoltre una pluralità di prime aperture 10 le quali presentano in pianta una conformazione essenzialmente lanceolata e sono disposte, rispetto ad una vista frontale, radialmente alla calotta stessa.

A costituire la struttura di casco protettivo 1 concorre una calottina 11, la quale risulta accoppiabile a scatto o ad inca stro superiormente alla calotta 2, presentando tale calottina, in corrispondenza del proprio bordo perimetrale inferiore 12 un dentino 13 a rientrare, il quale va a posizionarsi in corrispondenza della prima sede ricavata sulla calotta stessa.

Tale dentino 13 costituisce in sostanza un sottosquadra per l'impegno alla prima sede 3, il medesimo interessando il bordo perimetrale inferiore 12 della calottina 11 nelle zone 5 frontale, 6a e 6b laterale.

Per quanto concerne invece il bordo perimetrale posteriore 14 della calottina 2, esso risulta posizionabile in battuta in corrispondenza della seconda sede 9 ricavata sulla calotta 2, a costituire un elemento atto a migliorare l'accoppiamento tra calotta e calottina.

Si è così conseguita una struttura di casco protettivo, la quale risulta assemblabile in modo rapido e semplice, senza necessitare di alcun elemento di giunzione tra i componenti quali la calotta e la calottina.

La presenza infatti del sottosquadro su quest'ultima e della prima e della seconda sede sulla calotta permette un accoppiamento ad incastro grazie alla deformabilità elastica della calottina 11 stessa.

Quest 'ultima presenta inoltre predisposte seconde aperture 15 ricavate in corrispondenza delle aperture 10 ottenute sulla calotta 2 per consentire una ottimale aerazione del capo.

La struttura di casco protettivo presenta quindi costì realizzativi contenuti grazie alla semplicità di assemblaggio dei suoi componenti, la stessa presentando una conformazione estetica assai gradevole, mancando qualsiasi elemento di interconnessione esterno tra calotta e calottina.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Così anche i materiali, nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la struttura, potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (12)

1. R I V E N D I C A Z I O N I I) Struttura di casco protettivo, particolarmente per il ciclismo, comprendente una calotta rigida in polistirolo, che si caratterizza per il fatto di comprendere una calottina accoppiabile ad incastro o a scatto a detta calotta rigida.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detta calotta presenta almeno una prima sede che interesse almeno parte del bordo perimetrale inferiore di detta calotta stessa.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detta prima sede è conformata preferibilmente a scalino.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detta prima sede costituisce un impegno per almeno un sottosquadra od un dentino ottenuto su detta calottina.
5. 5) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta prima sede interessa le parti di detto bordo perimetrale inferiore interessanti le zone frontali e laterali.
6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che nella zona posteriore di detta calotta è ottenuto un codino trasversale raccordato a detta calotta a definire una seconda sede di impegno per detta calottina.
7. 7) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta calotta presenta una pluralità di prime aperture che presentano in pianta conformazione essenzialmente lanceolata e risultano disposte, rispetto ad una vista frontale, secondo una disposizione circa radiale.
8. 8) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta calottina presenta, in corrispondenza almeno del proprio bordo perimetrale inferiore e preferibilmente nelle zone frontali e laterali, un sottosquadra od un dentino a rientrare accoppiabile a detta prima sede.
9. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detta calottina è accoppiabile ad incastro o a scatto a detta calotta.
10. 10) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta calottina presenta un bordo perimetrale posteriore posizionabile in battuta in corrispondenza di detta seconda sede ricavata su detta calotta, a costituire un elemento atto a migliorare l'accoppiamento tra dette calotta e calottina.
11. 11) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che detta calottina presenta seconde aperture ricavate in corrispondenza delle prime aperture presenti su detta calotta.
12. 12) Struttura di casco protettivo, particolarmente per il ciclismo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nell'allegata tavola di disegni.