ITTV20130034A1 - Metodo di produzione di un bersaglio per arco - Google Patents

Metodo di produzione di un bersaglio per arco Download PDF

Info

Publication number
ITTV20130034A1
ITTV20130034A1 IT000034A ITTV20130034A ITTV20130034A1 IT TV20130034 A1 ITTV20130034 A1 IT TV20130034A1 IT 000034 A IT000034 A IT 000034A IT TV20130034 A ITTV20130034 A IT TV20130034A IT TV20130034 A1 ITTV20130034 A1 IT TV20130034A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
shavings
mold
aqueous solution
polyurethane
polyurethane mixture
Prior art date
Application number
IT000034A
Other languages
English (en)
Inventor
Michieli Vittorio De
Original Assignee
Michieli Vittorio De
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Michieli Vittorio De filed Critical Michieli Vittorio De
Priority to IT000034A priority Critical patent/ITTV20130034A1/it
Publication of ITTV20130034A1 publication Critical patent/ITTV20130034A1/it

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08JWORKING-UP; GENERAL PROCESSES OF COMPOUNDING; AFTER-TREATMENT NOT COVERED BY SUBCLASSES C08B, C08C, C08F, C08G or C08H
    • C08J9/00Working-up of macromolecular substances to porous or cellular articles or materials; After-treatment thereof
    • C08J9/35Composite foams, i.e. continuous macromolecular foams containing discontinuous cellular particles or fragments
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F41WEAPONS
    • F41JTARGETS; TARGET RANGES; BULLET CATCHERS
    • F41J1/00Targets; Target stands; Target holders
    • F41J1/01Target discs characterised by their material, structure or surface, e.g. clay pigeon targets characterised by their material
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F41WEAPONS
    • F41JTARGETS; TARGET RANGES; BULLET CATCHERS
    • F41J3/00Targets for arrows or darts, e.g. for sporting or amusement purposes
    • F41J3/0004Archery targets
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08JWORKING-UP; GENERAL PROCESSES OF COMPOUNDING; AFTER-TREATMENT NOT COVERED BY SUBCLASSES C08B, C08C, C08F, C08G or C08H
    • C08J2375/00Characterised by the use of polyureas or polyurethanes; Derivatives of such polymers
    • C08J2375/04Polyurethanes
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08JWORKING-UP; GENERAL PROCESSES OF COMPOUNDING; AFTER-TREATMENT NOT COVERED BY SUBCLASSES C08B, C08C, C08F, C08G or C08H
    • C08J2400/00Characterised by the use of unspecified polymers
    • C08J2400/30Polymeric waste or recycled polymer
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08JWORKING-UP; GENERAL PROCESSES OF COMPOUNDING; AFTER-TREATMENT NOT COVERED BY SUBCLASSES C08B, C08C, C08F, C08G or C08H
    • C08J2411/00Characterised by the use of homopolymers or copolymers of chloroprene
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08JWORKING-UP; GENERAL PROCESSES OF COMPOUNDING; AFTER-TREATMENT NOT COVERED BY SUBCLASSES C08B, C08C, C08F, C08G or C08H
    • C08J2423/00Characterised by the use of homopolymers or copolymers of unsaturated aliphatic hydrocarbons having only one carbon-to-carbon double bond; Derivatives of such polymers
    • C08J2423/02Characterised by the use of homopolymers or copolymers of unsaturated aliphatic hydrocarbons having only one carbon-to-carbon double bond; Derivatives of such polymers not modified by chemical after treatment
    • C08J2423/04Homopolymers or copolymers of ethene
    • C08J2423/06Polyethene
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C08ORGANIC MACROMOLECULAR COMPOUNDS; THEIR PREPARATION OR CHEMICAL WORKING-UP; COMPOSITIONS BASED THEREON
    • C08JWORKING-UP; GENERAL PROCESSES OF COMPOUNDING; AFTER-TREATMENT NOT COVERED BY SUBCLASSES C08B, C08C, C08F, C08G or C08H
    • C08J2423/00Characterised by the use of homopolymers or copolymers of unsaturated aliphatic hydrocarbons having only one carbon-to-carbon double bond; Derivatives of such polymers
    • C08J2423/02Characterised by the use of homopolymers or copolymers of unsaturated aliphatic hydrocarbons having only one carbon-to-carbon double bond; Derivatives of such polymers not modified by chemical after treatment
    • C08J2423/16Ethene-propene or ethene-propene-diene copolymers

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Composite Materials (AREA)
  • Materials Engineering (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Organic Low-Molecular-Weight Compounds And Preparation Thereof (AREA)

Description

Descrizione dell’invenzione industriale
La presente invenzione si riferisce ad un metodo di produzione di un bersaglio per la pratica del tiro con l’arco o, in breve, di un bersaglio per arco.
Ai fini della presente invenzione con bersaglio per arco si intenderà sia una sagoma fermafreccia di varie forme e dimensioni adatta a sostenere i noti bersagli piani di carta con cerchi concentri, sia una sagoma tridimensionale riproducente la sagoma di un animale o simili.
E’ noto che la funzione di detti bersagli, che possono essere autoreggenti o posizionati su appositi cavalletti, è di frenare, sino a determinarne il completo arresto, una freccia scagliata da un arciere posizionato ad una certa distanza dal bersaglio.
Attualmente, i bersagli più utilizzati sono realizzati in paglia. Detti bersagli, comunemente denominati paglioni ferma freccia, o semplicemente paglioni, offrono infatti un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Tuttavia, pur essendo in grado di arrestare in spazi estremamente ridotti frecce scagliate anche da distanze ravvicinate, i paglioni presentano alcuni inconvenienti.
Innanzitutto, tali bersagli hanno un peso non trascurabile. Ad esempio, paglioni di forma circolare con diametro pari a 128 cm e spessore di 10 cm possono arrivare a pesare 50 kg.
Inoltre, se i paglioni vengono utilizzati all’aperto in avverse condizioni climatiche possono assorbire pioggia e/o umidità aumentando ulteriormente di peso.
Ancora, i paglioni richiedono, dopo l’uso, di essere riposti con estrema cura. Infatti, se vengono immagazzinati bagnati o umidi possono degradarsi fino a marcire. Inoltre, presentano il rischio di autocombustione.
Infine, di recente si è osservato come i paglioni (a lungo andare) possano usurare le frecce realizzate in fibra di carbonio, oramai di comune utilizzo anche da parte di arcieri non professionisti. L’aumento di temperatura che, a causa dell’attrito, si registra nella zona colpita dalla freccia può causare, infatti, lo scioglimento dell’amido che funge da collante fra le varie fibre del paglione. Ciò può rendere più difficoltosa l’estrazione della freccia dal bersaglio. Inoltre, è stato riscontrato come detto amido sia particolarmente usurante nei confronti dello stelo delle frecce e ne possa di conseguenza facilitare la rottura.
Alla luce dei problemi sopra menzionati, di recente si sono diffusi bersagli sintetici realizzati in materiale polimerico, e precisamente in poliuretano (PU).
Detti bersagli sintetici vengono ottenuti mediante stampaggio per colata o per iniezione di una miscela a base 100% poliuretanica all’interno di stampi opportunamente sagomati. Vantaggiosamente, a parità di dimensioni e forma, detti bersagli sintetici presentano un peso ridotto di circa il 40% rispetto ai paglioni. Inoltre, essi non assorbono acqua e/o umidità e possono quindi essere riposti con meno cautela. Infine, i bersagli sintetici sono meno usuranti nei confronti delle frecce in fibra di carbonio.
Lo svantaggio di tali bersagli sintetici è rappresentato dall’elevato costo di produzione e delle materie prime utilizzate.
Di recente, per ovviare a tale inconveniente, si è assistito alla diffusione di bersagli sintetici realizzati tramite un procedimento di termoformatura di materiale di scarto, più precisamente di scarti di polietilene di piccole dimensioni. Gli scarti vengono preventivamente ridotti in granuli al fine di agevolarne la mutua adesione e poi vengono termoformati.
Tali bersagli sintetici termoformati presentano dei costi di produzione inferiori rispetto ai bersagli sintetici ottenuti per colata o per iniezione. Tuttavia essi hanno caratteristiche meccaniche e di resistenza inferiori.
Infatti, il processo di termoformatura, pur garantendo una buona adesione fra i vari scarti di polietilene, non consente di ottenere una struttura compatta simile a quella ottenibile tramite stampaggio per colata o per iniezione.
Tali bersagli termoformati quindi hanno un potere di arresto inferiore, cioè necessitano di spessori maggiori per arrestare le frecce, e si usurano facilmente. Più o meno ad ogni rimozione della freccia dal bersaglio si viene a creare in quest’ultimo una piccola cavità e pertanto questo tipo di bersaglio deve essere sostituito più rapidamente.
Al fine di migliorarne le prestazioni meccaniche, di recente si è pensato di ricoprire con pannelli sottili di polietilene le superfici su cui vanno fissati i bersagli di carta o che sono destinate ad essere direttamente trafitte dalle frecce.
Tali pannelli, generalmente applicati per mezzo di colla, consentono di regolarizzare, rendendole lisce, le superfici esterne del bersaglio e di migliorare leggermente le caratteristiche meccaniche di quest’ultimo, aumentandone però i costi e il peso. Inoltre, i pannelli possono essere applicati sui bersagli destinati a fungere da fermafreccia, ma non possono essere applicati su bersagli sagomati a forma di animale o simile, considerato che l’adesione del pannello sulle superfici sottostanti risulta scadente.
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di superare almeno parzialmente gli svantaggi evidenziati sopra con riferimento alla tecnica nota.
In particolare, un compito della presente invenzione è quello di rendere disponibile un metodo di produzione di bersagli per il tiro con l’arco, metodo che consenta di ottenere bersagli di peso contenuto e di prestazioni meccaniche uguali se non superiori ai noti bersagli realizzati in materiale polimerico tramite stampaggio per colata o per iniezione di una miscela a base 100% poliuretanica o tramite termoformatura di materiale di scarto.
Inoltre, un compito della presente invenzione è quello di rendere disponibile un metodo di produzione di bersagli per il tiro con l’arco che consenta di ridurre i costi di lavorazione e della materia prima utilizzata.
Ancora, un compito della presente invenzione è quello di rendere disponibile un metodo di produzione di bersagli per il tiro con l’arco che possa essere facilmente utilizzato sia nella produzione di ferma freccia, sia nella produzione di sagome tridimensionali.
Infine, un compito della presente invenzione è quello di rendere disponibile un metodo di produzione di bersagli per il tiro con l’arco che consenta di ottenere bersagli meno usuranti nei confronti delle frecce, in particolare delle frecce realizzate in fibra di carbonio.
Questi ed altri scopi e compiti sono raggiunti con un metodo di produzione secondo la rivendicazione 1.
Le caratteristiche e gli ulteriori vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione, fatta qui di seguito, di alcuni esempi di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati in cui:
- la figura 1 mostra schematicamente un ingrandimento di un dettaglio della struttura interna di un bersaglio per il tiro con l’arco, ottenuto con un noto metodo di produzione;
- la figura 2 mostra una vista simile a quella di figura 1, in cui il bersaglio per il tiro con l’arco è ottenuto con un differente noto metodo di produzione;
- la figura 3 mostra una vista simile a quella di figura 1, in cui il bersaglio per il tiro con l’arco è ottenuto con il metodo oggetto della presente invenzione;
- le figure 4, 5, 6 e 7 mostrano schematicamente differenti forme di realizzazione del metodo oggetto della presente invenzione;
- la figura 8 mostra schematicamente differenti bersagli per il tiro con l’arco ottenibili con il metodo oggetto della presente invenzione.
Per meglio evidenziare le innovative caratteristiche strutturali di un bersaglio per il tiro con l’arco ottenibile con il metodo oggetto dell’invenzione, si farà dapprima riferimento alle figure 1 e 2 in cui vengono schematicamente rappresentati dei bersagli polimerici ottenuti con i noti metodi di lavorazione sopra menzionati.
In dettaglio in figura 1 viene schematicamente raffigurato un bersaglio per tiro con l’arco 10 di tipo noto, ottenuto tramite stampaggio per colata o per iniezione di una miscela a base 100% poliuretanica PU all’interno di un apposito stampo. Per ragioni di chiarezza, in figura 1 (e anche nelle successive figure 2 e 3) è raffigurato solo parzialmente un bersaglio 10 avente forma di cilindro appiattito. Le osservazioni che seguono, però, salvo diversa specifica, valgono per bersagli di qualsiasi forma e quindi anche per bersagli tridimensionali opportunamente sagomati.
Come anticipato, e come visibile schematicamente in figura 1, i bersagli di tipo noto ottenuti con tale metodo presentano una struttura interna compatta, priva di vuoti o lacune. Potranno eventualmente essere presenti bolle formate dall’aria rimasta intrappolata all’interno della miscela colata o iniettata durante la fase di stampaggio. Tuttavia, la presenza di tali bolle non inficia la compattezza strutturale del bersaglio.
In figura 2 viene schematicamente raffigurato un bersaglio per tiro con l’arco 10 di tipo noto, ottenuto tramite stampaggio per termoformatura di scarti, in particolare scarti di polietilene. Tali scarti presentano forme e dimensioni differenti (in figura sono schematicamente rappresentati scarti di forma circolare aventi diametri differenti, ovviamente tali scarti potranno avere forme differenti) e prima di essere termoformati vengono granulati così da facilitarne l’adesione.
Come sopra accennato, la termoformatura consente di legare tra loro, riscaldandoli e comprimendoli, gli scarti granulati, così da ottenere un bersaglio di dimensioni pari a quelle ottenibili con la colata o con l’iniezione di una miscela poliuretanica all’interno di uno stampo.
Tuttavia, come si nota in figura 2, la struttura del bersaglio di tipo noto ottenuto tramite termoformatura presenta dei vuoti/interstizi tra i vari scarti. Come sopra accennato, la presenza di tali interstizi riduce il potere di arresto del bersaglio dato che, rispetto ai bersagli ottenuti tramite stampaggio di poliuretano puro, la struttura è meno compatta. Infatti, le frecce scagliate contro il bersaglio nel caso in cui centrino un interstizio compreso fra due scarti adiacenti, si arresteranno in spazi maggiori. Inoltre, in tale eventualità, sarà più difficile anche rimuovere la freccia dal bersaglio e vi sarà un maggior rischio di danneggiare la punta o lo stelo della freccia stessa.
Come già menzionato sopra, sulle superfici “a vista” di tali bersagli, cioè sulle superfici adatte ad essere direttamente colpite dalle frecce scagliate dagli arcieri, possono essere incollati dei pannelli di polietilene di vario spessore. Tali pannelli incrementano il potere di arresto del bersaglio e consentono di uniformare, rendendola liscia, la superficie esterna dello stesso. La struttura interna di tale tipologia di bersagli tuttavia non è omogenea e l’aggiunta di tali pannelli ne aumenta i costi e i pesi, richiedendo inoltre l’esecuzione di una lavorazione aggiuntiva.
Si passa ora ad analizzare in dettaglio l’innovativo metodo di produzione di bersagli per il tiro con l’arco oggetto della presente invenzione.
Tale metodo comprende le seguenti fasi:
- predisposizione di una quantità di trucioli 15 di una schiuma elastomerica aventi granulometria predefinita;
- predisposizione di una soluzione acquosa 13;
- predisposizione di una miscela poliuretanica 12;
- caricamento di detti trucioli 15, di detta soluzione acquosa 13 e di detta miscela poliuretanica 12 all’interno di uno stampo 20;
- solidificazione di detta soluzione acquosa 13 e di detta miscela poliuretanica 12 all’interno dello stampo 20 così da incorporare i trucioli 15 di detta schiuma elastomerica.
Come è ben noto alla persona esperta, la miscelazione della soluzione acquosa 13 e della miscela poliuretanica 12 dà origine ad un’emulsione poliuretanica 14. L’emulsione poliuretanica 14 a sua volta genera una schiuma che si solidifica assumendo la forma del recipiente in cui è posta.
Ai fini della presente invenzione con trucioli 15 si intendono elementi di varie forme e dimensioni provenienti da differenti fonti. Ad esempio i trucioli 15 possono essere ottenuti da scarti di lavorazioni oppure da operazioni di frantumazione-macinazione-granulazione di articoli di rifiuto, di riciclo o di recupero.
Con schiuma elastomerica si intende una schiuma solida avente preferibilmente una struttura a cellula aperta così da facilitare, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, l’adesione dei relativi trucioli 15 con la soluzione acquosa 13 e la miscela poliuretanica 12 durante la fase di solidificazione del metodo.
La schiuma elastomerica può vantaggiosamente essere costituita da polietilene espanso reticolato. Alternativamente, o in aggiunta, detta schiuma elastomerica può comprendere polietilene non reticolato estruso.
Un esempio di tale tipologia di schiuma elastomerica estrusa è noto con il nome commerciale di Ethafoam®.
Vantaggiosamente, detta schiuma elastomerica può anche comprendere neoprene avente una struttura a cellula aperta o chiusa, caratterizzata da differenti valori di densità.
In accordo con l’invenzione con granulometria si intende la dimensione massima dei vari trucioli 15, indipendentemente dalla loro forma. In accordo con il metodo oggetto dell’invenzione, i trucioli 15 avranno una granulometria indicativamente compresa fra 0,5 e 64 mm. Ancora più preferibilmente tale granulometria potrà essere compresa fra 2 e 8 mm.
Vantaggiosamente, secondo il metodo della presente invenzione non è necessario che i trucioli 15 abbiano dimensioni tra loro uniformi. I trucioli 15, infatti, potranno avere dimensioni variabili all’interno dell’intero intervallo di granulometria sopra descritto. Vantaggiosamente, infatti, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, anche partendo da trucioli aventi tra loro dimensioni differenti, sarà possibile ottenere un bersaglio avente una struttura compatta priva di vuoti e/o interstizi. Alla luce di quanto sopra riportato, non è pertanto necessario effettuare preliminarmente un vaglio accurato della granulometria dei trucioli 15 della schiuma elastomerica, ad esempio tramite l’utilizzo di setacci o altro. Potranno, infatti, vantaggiosamente essere utilizzati tutti i trucioli 15 aventi dimensioni inferiori ad un certo valore predeterminato. Potrebbe, infatti, essere difficile sistemare all’interno dello stampo 20 trucioli 15 di dimensioni troppi grandi che non sarebbero in grado di seguire correttamente la forma dello stampo.
Ai fini della presente invenzione con soluzione acquosa 13 si intende una soluzione liquida avente come solvente acqua, non necessariamente addizionata di catalizzatori.
Con miscela poliuretanica 12 si intende una miscela costituita da poliolo ed isocianato. Vantaggiosamente, per accelerare la reazione di solidificazione dell’emulsione 14 che si ottiene dalla miscelazione della soluzione acquosa 13 con la miscela poliuretanica 12, l’isocianato può essere aggiunto alla miscela sotto forma di prepolimero articolato.
Il poliolo e l’isocianato della miscela poliuretanica 12 vantaggiosamente possono essere dosati e miscelati tra loro servendosi di teste di miscelazione di note macchine per lo stampaggio per colata di materiale polimerico. Tali macchine, essendo ben note ad un tecnico del ramo, non verranno descritte in dettaglio.
Lo stampo 20 al cui interno vengono caricati i trucioli 15 della schiuma elastomerica, la soluzione acquosa 13 e la miscela poliuretanica 12 può essere in modo noto costituito da una cavità 21 ed un coperchio 22. Tale stampo 20 riproduce forma e dimensioni del bersaglio per il tiro con l’arco 10 che si deve produrre. Eventualmente, nel caso di dimensioni o di forme specifiche, per facilitare l’estrazione del bersaglio stampato, lo stampo 20 potrà essere provvisto di un anello mobile intermedio.
Con riferimento specifico alla figura 4, una forma di realizzazione del metodo oggetto dell’invenzione prevede che i trucioli 15 della miscela elastomerica siano caricati all’interno della cavità 21 dello stampo 20.
Tale forma di realizzazione, inoltre, prevede una miscelazione preliminare tra la soluzione acquosa 13 e la miscela poliuretanica 12 così da formare un’emulsione poliuretanica 14 adatta ad essere caricata, a stampo aperto, all’interno della cavità 21 dove sono già stati caricati i trucioli 15 della schiuma elastomerica.
L’emulsione poliuretanica 14 si caratterizza per un’elevata bagnabilità nei confronti dei trucioli 15 della schiuma elastomerica. Tale caratteristica assicura che l’emulsione poliuretanica 14 possa penetrare con facilità fra gli interstizi presenti fra trucioli 15 adiacenti e che possa riempire almeno parzialmente la cavità 21 dello stampo 20, aderendo alle pareti della stessa.
Chiuso lo stampo con il relativo coperchio 22, in pochi secondi l’emulsione poliuretanica 14 genera schiuma riempiendo tutta la cavità 21 dello stampo 20 e gli interstizi presenti fra i vari trucioli 15 elastomerici ed aderendo alle pareti dello stampo 20.
In tal modo, una volta avvenuta la solidificazione della schiuma ottenuta dall’emulsione poliuretanica 14 sarà possibile ottenere un bersaglio 10 avente una struttura compatta priva di vuoti e/o lacune.
Come schematicamente rappresentato nelle figure 4-7, una volta chiuso lo stampo 20, quest’ultimo può essere montato in una pressa 23, ad esempio del tipo a chiusura a comando idraulico, così da assicurare che il coperchio 22 rimanga in battuta contro la cavità 21 dello stampo 20 e che quindi non si verifichi una fuoriuscita di materiale dall’interno dello stampo durante la fase di solidificazione dell’emulsione poliuretanica 14.
In accordo con una variante di questa forma di realizzazione del metodo secondo l’invenzione (variante non schematizzata in alcuna delle figure allegate), i trucioli 15 sono caricati all’interno dello stampo 20 e questo viene chiuso. La miscela poliuretanica 12 e la soluzione acquosa 13 sono poi miscelate tra loro a formare l’emulsione 14. L’emulsione 14 viene quindi iniettata a pressione all’interno dello stampo 20 tramite uno o più condotti appositi.
Con riferimento specifico alla figura 5, una forma alternativa di realizzazione del metodo oggetto dell’invenzione prevede che i trucioli 15 della schiuma elastomerica e la soluzione acquosa 13 siano miscelati tra loro prima di essere caricati all’interno dello stampo 20, all’interno del quale si misceleranno poi con la miscela poliuretanica 12.
Con riferimento specifico alla figura 6, un’ulteriore forma di realizzazione del metodo oggetto dell’invenzione prevede che i trucioli 15 della schiuma elastomerica e la miscela poliuretanica 12 siano miscelati tra loro prima di essere caricati all’interno dello stampo 20, all’interno del quale si misceleranno poi con la soluzione acquosa 13.
Con riferimento specifico alla figura 7, una differente forma di realizzazione del metodo prevede che i trucioli 15, la miscela poliuretanica 12 e la soluzione acquosa 13 siano miscelati tra loro prima di essere caricati all’interno dello stampo 20.
Vantaggiosamente, a prescindere dalla forma di realizzazione del metodo, lo stampo 20 (cavità 21 e coperchio 22 ed eventuale anello) può essere pre-riscaldato per essere portato indicativamente ad una temperatura di circa 65-85°C. In tal modo sarà accelerata la fase di solidificazione dell’emulsione poliuretanica 14 caricata all’interno dello stampo 20 e sarà possibile estrarre il bersaglio 10 finito in minor tempo.
Le operazioni di pre-miscelazione parziale descritte sopra, intendendo con pre-miscelazione le operazioni di miscelazione effettuate al di fuori dello stampo 20 riproducente la sagoma finale del bersaglio 10, consentono vantaggiosamente di accelerare i tempi di produzione del bersaglio stesso. In tal modo, infatti, si accelera la solidificazione del bersaglio, senza richiedere l’ausilio di specifiche attrezzature aggiuntive. Le fasi di pre-miscelazione sopra descritte possono essere effettuate, infatti, in semplici recipienti di qualsiasi forma e dimensioni, non incidendo su forma e dimensioni del bersaglio finale.
In accordo con l’invenzione, il caricamento della soluzione acquosa 13 e della miscela poliuretanica 12 all’interno dello stampo 20 viene effettuato, preferibilmente, secondo un rapporto in peso di circa 1 parte di soluzione acquosa 13 e di circa 5-7 parti di miscela poliuretanica 12.
In accordo con l’invenzione, il caricamento di detti trucioli 15 di schiuma elastomerica e dell’emulsione poliuretanica 14, ottenuta dalla miscelazione della soluzione acquosa 13 e della miscela poliuretanica 12, all’interno dello stampo 20 è effettuato, preferibilmente, secondo un rapporto in peso di circa 1 parte di trucioli 15 e di circa 4-5 parti di emulsione poliuretanica 14.
A titolo di esempio, non limitativo, per ottenere un bersaglio 10 per il tiro con l’arco con il metodo della presente invenzione di forma circolare, avente diametro pari a 73 cm e spessore pari a 15 cm, si possono utilizzare circa 1,3 kg di trucioli 15 di schiuma elastomerica e circa 5,5 kg di emulsione poliuretanica 14; detta emulsione poliuretanica 14 essendo a sua volta composta da circa 0,15 Kg di soluzione acquosa 13 (ad esempio acqua) e circa 1 Kg di miscela poliuretanica 12.
In base a quanto sopra riportato, si nota come il metodo oggetto della presente invenzione consenta vantaggiosamente di rimediare ai problemi della tecnica nota.
I bersagli 10 ottenuti con tale metodo presentano una struttura compatta priva di vuoti ed interstizi e di conseguenza assicurano un elevato potere frenante.
Inoltre, tali bersagli 10 a parità di dimensioni con i paglioni, presentano un peso ridotto di circa la metà.
Il procedimento di fabbricazione descritto non richiede l’utilizzo di macchine dedicate ed inoltre prevede l’uso in larga parte di materiale riciclato, con una conseguente riduzione dei costi e un evidente beneficio in termini ambientali. Infatti, il metodo oggetto dell’invenzione consente vantaggiosamente di recuperare del materiale elastomerico che altrimenti andrebbe smaltito in apposite discariche.
Il metodo oggetto dell’invenzione può vantaggiosamente essere utilizzato, senza particolari avvertenze, nella realizzazione tanto di ferma freccia, quanto di bersagli tridimensionali opportunamente sagomati (si vedano a questo riguardo le figure 8).
I bersagli ottenuti con tale metodo, inoltre, da prove effettuate dal Richiedente garantiscono un buon rilascio della freccia, cioè non ne ostacolano la rimozione, e pertanto non ne usurano né la testa né lo stelo.
Alle forme di realizzazione del metodo descritte sopra la persona esperta potrà, al fine di soddisfare specifiche esigenze, apportare modifiche e/o sostituzioni di elementi descritti con elementi equivalenti, senza per questo uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di produzione di un bersaglio (10) per il tiro con l’arco, comprendente le fasi di: - predisposizione di una quantità di trucioli (15) di schiuma elastomerica aventi granulometria predefinita; - predisposizione di una soluzione acquosa (13); - predisposizione di una miscela poliuretanica (12); - caricamento di detti trucioli (15), di detta soluzione acquosa (13) e di detta miscela poliuretanica (12) all’interno di uno stampo (20); - solidificazione di detta soluzione acquosa (13) e di detta miscela poliuretanica (12) all’interno di detto stampo (20) così da incorporare i trucioli (15) di detta schiuma elastomerica.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui la soluzione acquosa (13) e la miscela poliuretanica (12) sono miscelate tra loro a formare un’emulsione poliuretanica (14) prima della fase di caricamento all’interno dello stampo (20) assieme ai trucioli (15).
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui i trucioli (15) sono caricati all’interno dello stampo (20), lo stampo (20) viene chiuso, e l’emulsione poliuretanica (14) viene iniettata a pressione all’interno dello stampo (20) tramite uno o più condotti appositi.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui i trucioli (15) e la soluzione acquosa (13) sono miscelati tra loro prima della fase di caricamento all’interno dello stampo (20) assieme alla miscela poliuretanica (12).
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui i trucioli (15) e la miscela poliuretanica (12) sono miscelati tra loro prima della fase di caricamento all’interno dello stampo (20) assieme alla soluzione acquosa (13).
  6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui i trucioli (15), la miscela poliuretanica (12) e la soluzione acquosa (13) sono miscelati tra loro prima della fase di caricamento all’interno dello stampo (20).
  7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui i trucioli (15) comprendono scarti di materiale elastomerico, detti scarti comprendendo: polietilene espanso reticolato e/o polietilene non reticolato estruso e/o neoprene.
  8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui i trucioli (15) hanno una granulometria inferiore a 64 mm, preferibilmente inferiore a 8 mm.
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui il caricamento di detta soluzione acquosa (13) e di detta miscela poliuretanica (12) all’interno dello stampo (20) è effettuata secondo un rapporto in peso di circa 1 parte di soluzione acquosa (13) e di circa 5-7 parti di miscela poliuretanica (12).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui il caricamento di detti trucioli (15) e di un’emulsione poliuretanica (14), ottenuta dalla miscelazione di detta soluzione acquosa (13) e di detta miscela poliuretanica (12), è effettuata secondo un rapporto in peso di circa 1 parte di trucioli (15) e di circa 4-5 parti di emulsione poliuretanica (14).
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui prima della fase di caricamento di detti trucioli (15), di detta soluzione acquosa (13) e di detta miscela poliuretanica (12), lo stampo (20) viene preriscaldato ad una temperatura di circa 65-85°C.
IT000034A 2013-03-14 2013-03-14 Metodo di produzione di un bersaglio per arco ITTV20130034A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000034A ITTV20130034A1 (it) 2013-03-14 2013-03-14 Metodo di produzione di un bersaglio per arco

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000034A ITTV20130034A1 (it) 2013-03-14 2013-03-14 Metodo di produzione di un bersaglio per arco

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTV20130034A1 true ITTV20130034A1 (it) 2014-09-15

Family

ID=48485372

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000034A ITTV20130034A1 (it) 2013-03-14 2013-03-14 Metodo di produzione di un bersaglio per arco

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTV20130034A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1092987A (en) * 1965-09-29 1967-11-29 Cushioned Products Corp New cork and foam product
FR2438249A1 (fr) * 1978-10-05 1980-04-30 Desmond Jean Cible pour tir a l'arc
FR2503858A2 (fr) * 1978-10-05 1982-10-15 Desmond Jean Cible pour tir a l'arc
FR2757265A1 (fr) * 1996-12-13 1998-06-19 Decathlon Sa Revetement pour cible d'archerie
JP2001131330A (ja) * 1999-10-29 2001-05-15 Aisin Seiki Co Ltd 軟質ウレタンフォーム再生品およびその製造方法

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1092987A (en) * 1965-09-29 1967-11-29 Cushioned Products Corp New cork and foam product
FR2438249A1 (fr) * 1978-10-05 1980-04-30 Desmond Jean Cible pour tir a l'arc
FR2503858A2 (fr) * 1978-10-05 1982-10-15 Desmond Jean Cible pour tir a l'arc
FR2757265A1 (fr) * 1996-12-13 1998-06-19 Decathlon Sa Revetement pour cible d'archerie
JP2001131330A (ja) * 1999-10-29 2001-05-15 Aisin Seiki Co Ltd 軟質ウレタンフォーム再生品およびその製造方法

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP1836913A3 (en) Molded articles and molding particularly for a protective helmet
CN1844839B (zh) 整体冲破式复合材料薄膜盖
EP2168754A3 (en) Plastic component, in particular luggage shell, made of self-reinforced thermoplastic material and apparatus for making such a component
CA2552081A1 (en) Process for the manufacture of curved objects
WO2009121056A3 (en) Composite stackable pallet construction
WO2003066768A3 (en) Foamed adhesive article
WO2009028878A3 (en) Colored long fiber reinforced pellet and colored resin article manufactured by using the same
WO2006046974A3 (en) Method of making and using shape memory polymer composite patches
WO2005113652A3 (en) Self-adhesive prepreg
US10160166B2 (en) Production method for fiber-reinforced component
WO2008017746A3 (fr) Fond de corps creux obtenu par soufflage ou etirage soufflage d'une preforme en materiau thermoplastique; corps creux comprenant un tel fond
CN106738821B (zh) 一种碳纤维管成型装置、加工碳纤维管的方法
DE102012004942A1 (de) Verfahren zum Herstellen eines Vorformlings und eines daraus hergestellten Faserverbundfertigbauteils
EP1777055A3 (en) Processes for forming a fiber-reinforced product
ITTV20130034A1 (it) Metodo di produzione di un bersaglio per arco
CN104864773A (zh) 定向抛出复合材料易碎盖及其制备方法
CN101348012B (zh) 纤维增强树脂复合材料构件的开孔补强方法
CN103946284A (zh) 透明性及耐冲击性优秀的丙烯酸树酯膜及其制备方法
WO2008099128A3 (fr) Plancher pour véhicule automobile
US11052583B2 (en) Cast components having surfaces with resin coatings
FR2915421A1 (fr) Procede de moulage de pieces peintes en composite thermoplastique, dispositif et produits obtenus
CN106738561A (zh) 亚声速分离线单轴摆动喷管用喷管柔性堵盖成型方法及模具
US20090246505A1 (en) Automotive interior component with cantilevered skin portion and method of making the same
FR2966076A1 (fr) Surinjection de mat fibreux et piece obtenue
CN103935464A (zh) 滚塑塑料船艇及其制作方法