ITTV20120235A1

ITTV20120235A1 - Procedimento per la saldatura di componenti in alluminio o in leghe di rame a prodotti in alluminio

Info

Publication number: ITTV20120235A1
Application number: IT000235A
Authority: IT
Inventors: Acqua Antonio Dall
Original assignee: Cadore Arredo Di Unterberger Alessa Ndra & C Snc
Priority date: 2012-12-14
Filing date: 2012-12-14
Publication date: 2014-06-15

Description

TITOLO PROCEDIMENTO PER LA SALDATURA DI COMPONENTI IN ALLUMINIO 0 IN LEGHE DI RAME A PRODOTTI IN ALLUMINIO

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto un procedimento per la saldatura di componenti in alluminio o in leghe di rame a prodotti in alluminio .

Oggigiorno nelle lavorazioni in particolare di occhiali realizzati in alluminio Ã ̈ noto il problema di dover associare alcuni componenti di minuteria metallica, quali corpi di cerniere, supporti per naselli e tubetti chiudi cerchio, in corrispondenza del frontale e delle astine costituenti l'occhiale.

Oggigiorno Ã ̈ noto conseguire tali connessioni solamente utilizzando delle viti o dei rivetti che presentano l'inconveniente di limitare le forme utilizzabili per l'occhiale, dato che esso deve avere dimensioni tali da permetter la connessione con le viti e con i rivetti.

Ad esempio gli spessori del frontale e delle astine devono essere, per poter utilizzare tale tecnologia, sufficientemente spessi per permettere il passaggio del gambo della vite, che non deve essere passante perchÃ© peggiorerebbe l'aspetto estetico dell'occhiale, per consentire la presa del filetto e per mantenere la testa della vite stessa entro lo spessore dell'occhiale.

In generale per associare tra loro parti metalliche Ã ̈ noto il procedimento di brasatura, che consiste nel riscaldamento della parte metallica sino a portare a fusione un materiale da apporto.

Tale tecnologia non Ã ̈ perÃ² utilizzabile nel settore ad esempio degli occhiali o comunque di prodotti in alluminio, specialmente se presentanti spessori contenuti, non potendosi conseguire una finitura di lavorazione ottimale cosÃ¬ da risultare esteticamente perfetti, dato che non si puÃ² conseguire una ottimale saldatura in quanto il materiale da apporto, che deve saldarsi con l'alluminio, si disperderebbe sul occhiale che non rimarrebbe localizzato per saldare i pezzi tra loro .

Non sarebbe parimenti utilizzabile la tecnica di brasatura al cannello (saldatura ossiacetilenica ), nÃ© la saldobrasatura .

Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato Ã ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un procedimento che permetta di poter associare ad un prodotto realizzato in alluminio un componente, anche esso realizzato in alluminio o in leghe di rame, ad ottenere una ottimale e duratura connessione ed un prodotto presentante una finitura estetica ottimale.

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo Ã ̈ quello di realizzare un procedimento che permetta una elevata industrializzazione nella realizzazione della connessione tra il prodotto ed il componente.

Non ultimo scopo Ã ̈ quello di ottenere un procedimento che possa essere utilizzato anche da personale non particolarmente addestrato, che presentÃ¬ costi di realizzazione contenuti e che permette di conseguire la connessione tra il prodotto ed i componenti in tempi rapidi.

Il compito e gli scopi accennati, nonchÃ© altri che piÃ¹ chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un procedimento per la saldatura di componenti in alluminio o in leghe di rame a prodotti in alluminio, quali occhiali o componenti di occhiali, che si caratterizza per il fatto di comprendere le seguenti fasi:

- ottenimento, su detto prodotto, di almeno una sede o cavitÃ di contenimento per del materiale da apporto e di sostanze per la brasatura;

- posizionamento in detta sede o cavitÃ di un componente ;

posizionamento di detta sede o cavitÃ ricavata in detto prodotto al di sopra di un supporto atto a trasmettere il calore;

- riscaldamento di detto supporto ad ottenere la brasatura di detto componente a detto prodotto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva,<â– >forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la figura 1 illustra una prima disposizione di una frontale e di una astine;

la figura 2 illustra una astine e un componente ad esso associabile;

la figura 3 illustra un occhiale in un esploso; la figura 4 illustra l'occhiale assemblato; la figura 5 illustra il frontale in una condizione piana con la aggiunta del materiale da apporto e di sostanze per la brasatura in una sede ricavata sul frontale;

la figura 6 illustra, in una vista analoga alla precedente, il posizionamento di una serpentina in corrispondenza di un supporto cilindrico.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtÃ essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre Ã ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere giÃ noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si Ã ̈ indicato con il numero (1) un prodotto realizzato in alluminio, quale un occhiale composto da una montatura o frontale (2) a cui sono lateralmente associate una coppia di astine (3a,3b), anche esse realizzate in alluminio .

Il frontale (2) Ã ̈ composto da una coppia di supporti o cerchi (4a,4b), chiusi od aperti, per l'alloggiamento delle lenti che sono tra loro raccordati da un ponticello (5) trasversale.

Dalla coppia di supporti o cerchi (4a,4b) sporgono, alle estremitÃ opposte a guelle raccordate dal ponticello o naso (5), una coppia di appendici o musi (6a,6b), la cui funzione Ã ̈ quella di raccordarsi alle astine (3a,3b) mediante predisposte cerniere (7) costituite da un elemento maschio (8), associabile ad una estremitÃ di una astina, e da un elemento femmina (9), associabile alla appendice o muso (6a) o (6b) del frontale (2) o viceversa.

Ciascuno dei supporti o cerchi (4a,4b) puÃ² essere realizzato da un cerchietto che risulta chiuso o anche eventualmente aperto ad esempio in prossimitÃ della appendice (6a,6b) e che viene serrato, a definire l'alloggiamento per la lente, mediante un tubetto chiudi cerchio (10a,10b).

A costituire l'occhiale concorrono inoltre dei porta naselli o porta placchette (lla,llb) i quali vengono usualmente associati ai supporti (4a,4b) nella zona sottostante il ponticello o naso (5).

La presente domanda ha per oggetto un procedimento per conseguire la saldatura di componenti in allumÃ¬nio o in lega dÃ¬ rame a prodotti realizzati in alluminio.

A titolo esemplificativo si illustra l'utilizzo del procedimento applicato ad un occhiale (1) realizzato in alluminio, potendo il medesimo essere impiegato anche per saldare altri componenti in alluminio o leghe di rame a prodotti realizzati in alluminio.

Il procedimento comprende una prima fase in cui si ottiene, su detta appendice (6a,6b) o ad una estremitÃ di dette astine (3a,3b) o in corrispondenza delle estremitÃ aperte del cerchietto costituente detti supporti (4a,4b) o in corrispondenza della zona in cui vanno associati detti porta naselli (lla,llb), almeno una sede o cavitÃ (12) di contenimento per del materiale da apporto (13) e di sostanze (14) per la brasatura.

Tale materiale da apporto (13) e le sostanze (14) per la brasatura sono costituite da singoli elementi oppure possono essere ricompresi ad esempio in un singolo filo o piattina o bacchetta che ricomprende sia il materiale da apporto che, ad esempio, un disossidante.

Tale sede o cavitÃ (12) puÃ² essere del aperta o chiusa; nella particolare forma realizzativa illustrata tale sede o cavitÃ , che interessa per parte lo spessore del componente dell'occhiale su cui Ã ̈ ricavata, risulta aperta in corrispondenza delle appendici (6a,6b) e del frontale nella zona di posizionamento dei tubetti chiudi cerchio (10a,10b).

Tale sede o cavitÃ (12) risulta invece eventualmente chiusa in corrispondenza della estremitÃ delle astine (3a,3b) e della zona in cui vanno associati i porta naselli (lla,llb).

Naturalmente anche in corrispondenza della estremitÃ delle astine e della zona in cui vanno associati di porta naselli sÃ¬ potrÃ realizzare una sede o cavitÃ aperta.

Vantaggiosamente detta sede o cavitÃ (12) presenta in pianta una forma sostanzialmente controsagomata alla parte del componente che ivi deve essere associato.

Il procedimento prevede quindi una seconda fase in cui si effettua il posizionamento in detta sede o cavitÃ (12) dÃ¬ un componente, anche esso realizzato in alluminio o in lega di rame, quale l'elemento maschio (8) o l'elemento femmina (9) o il tubetto chiudi cerchio (10a,10b) o il porta naselli (lla,llb).

Il procedimento prevede quindi una terza fase in cui si provvede a posizionare detta sede o cavitÃ (12) ricavata in detto prodotto al di sopra di un supporto (15) atto a trasmettere calore, quale, ad esempio, un cilindro in acciaio o altro materiale atto a condurre il calore.

Il procedimento prevede quindi una quarta fase in cui si provvede a riscaldare il supporto (15) mediante una opportuna serpentina (16) alimentata elettricamente, oppure mediante una fiamma diretta oppure mediante altre metodologie note, sino ad ottenere la brasatura di detto componente a detto prodotto realizzato in alluminio.

L'utilizzo del supporto (15) consente di conseguire la brasatura grazie al fatto che il riscaldamento del medesimo permette di trasmettere rapidamente l'innalzamento di temperatura in corrispondenza della sede o cavitÃ (12) che permette al materiale da apporto (13) ed alle sostanze (14) per la brasatura di rimanere confinato entro la sede o cavitÃ (12) stessa, permettendo l'ottimale connessione del componente da saldare e parimenti il conseguimento di una ottimale finitura estetica.

L'utilizzo del supporto (15) inoltre permette di avere una limitata dispersione del calore durante la saldatura.

Una volta conseguita la brasatura il prodotto puÃ² essere vantaggiosamente sottoposto ad un trattamento termico atto ad indurire il medesimo.

Vantaggiosamente la brasatura puÃ² essere ottenuta, in corrispondenza delle appendici (6a,6b), in una condizione in cui il frontale (2) risulta sostanzialmente in piano con le appendici (6a, 6b) .

Si Ã ̈ in pratica constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi sopra accennati essendosi ottenuto un procedimento che permette di poter associare ad un prodotto realizzato in alluminio un componente, anche esso realizzato in alluminio o in leghe di rame, ad ottenere, in tempi rapidi, una ottimale e duratura connessione .

Il procedimento inoltre permette di conseguire un prodotto presentante una finitura estetica ottimale .

Il procedimento, infine permette di essere utilizzato anche da personale non particolarmente addestrato .

Naturalmente i materiali impiegati nonchÃ© le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere piÃ¹ pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sÃ© presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da eguivalenti .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la saldatura di componenti in alluminio o in leghe di rame a prodotti (1) in alluminio, quali occhiali o componenti di occhiali, che si caratterizza per il fatto di comprendere le seguenti fasi: - ottenimento, su detto prodotto (1), di almeno una sede o cavitÃ (12) di contenimento per del materiale da apporto (13) e di sostanze (14) per la brasatura; posizionamento in detta almeno un sede o cavitÃ (12) di un componente; - posizionamento di detta almeno una sede o cavitÃ (12) ricavata in detto prodotto (1) al di sopra di un supporto (15) atto a trasmettere calore ; riscaldamento di detto supporto (15) ad ottenere la brasatura di detto componente a detto prodotto (1) .
2. Procedimento come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere una prima fase in cui si ottiene su una parte di detto prodotto (1), quale una appendice (6a,6b) od una estremitÃ di una coppia di astine (3a,3b) od in corrispondenza delle estremitÃ aperte dÃ¬ un cerchietto costituente dei supporti (4a,4b) od in corrispondenza della zona in cui vanno associati dei porta naselli (lla,llb) tutti costituenti un occhiale, almeno una sede o cavitÃ (12) di contenimento per del materiale da apporto (13) e di sostanze (14) per la brasatura, detta almeno una sede o cavitÃ (12) presentando in pianta una forma sostanzialmente controsagomata alla parte di detto componente che ivi deve essere associato ed essendo aperta o chiusa.
3. Procedimento come alle rivendicazioni 1 o 2 che si caratterizza per il fatto che detto materiale da apporto (13) e dette sostanze (14) per la brasatura sono costituite da singoli elementi o sono contenute in un singolo filo o piattina o bacchetta che ricomprende sia il materiale da apporto che un disossidante.
4. Procedimento come alle rivendicazioni 1, 3 o 4 che si caratterizza per il fatto che detta almeno una sede o cavitÃ (12), che interessa per parte lo spessore di detto prodotto (1) realizzato in alluminio, risulta aperta in corrispondenza di dette appendici (6a,6b) e di detto frontale (2) nella zona di posizionamento di detti tubetti chiudi cerchio (10a,10b).
5. Procedimento come alle rivendicazioni 1, 3 o 4 che si caratterizza per il fatto che detta almeno una sede o cavitÃ (12), che interessa per parte lo spessore di detto prodotto (1) realizzato in alluminio, risulta chiusa in corrispondenza della estremitÃ di dette astine (3a,3b) e della zona in cui vanno associati detti porta naselli (11a,11b).
6. Procedimento come ad una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere una seconda fase in cui si effettua il posizionamento in detta almeno una sede o cavitÃ (12) di un componente, anche esso realizzato in alluminio o in lega di rame, quale un elemento maschio (8) od un elemento femmina (9) costituenti una cerniera (7) od un tubetto chiudi cerchio (10a,10b) od un porta naselli (lla,llb).
7. Procedimento come ad una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere una terza fase in cui si provvede a posizionare detta almeno una sede o cavitÃ (12) ricavata in detto prodotto (1) al di sopra di un supporto (15), atto a trasmettere il calore, quale un cilindro in acciaio.
8. Procedimento come ad una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere una quarta fase in cui si provvede a riscaldare detto supporto (15) mediante una serpentina (16) alimentata elettricamente, oppure mediante una fiamma diretta oppure mediante altre metodologie note, sino ad ottenere la brasatura di detto componente a detto prodotto (1) realizzato in alluminio, il riscaldamento di detto supporto (15) permettendo di trasmettere rapidamente l'innalzamento di temperatura in corrispondenza di detta almeno una sede o cavitÃ (12) cosÃ¬ da permettere a detto materiale da apporto (13) e a dette sostanze (14) per la brasatura di rimanere confinato entro detta almeno una sede o cavitÃ (12) stessa, permettendo l'ottimale connessione del componente da saldare e parimenti il conseguimento di una ottimale finitura estetica.
9. Procedimento come ad una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere una quinta fase di trattamento termico atto ad indurire detto prodotto (1) con associato detto componente.
10. Procedimento come ad una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che alle fasi di posizionamento di detto supporto (15) e di riscaldamento dello stesso Ã ̈ sostituibile una singola fase di riscaldamento diretto mediante fiamma.