ITTV20120047A1 - Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura - Google Patents

Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura Download PDF

Info

Publication number
ITTV20120047A1
ITTV20120047A1 IT000047A ITTV20120047A ITTV20120047A1 IT TV20120047 A1 ITTV20120047 A1 IT TV20120047A1 IT 000047 A IT000047 A IT 000047A IT TV20120047 A ITTV20120047 A IT TV20120047A IT TV20120047 A1 ITTV20120047 A1 IT TV20120047A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
glasses
cable
interconnection
opening
stable
Prior art date
Application number
IT000047A
Other languages
English (en)
Inventor
Guido Medana
Original Assignee
Guido Medana
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Guido Medana filed Critical Guido Medana
Priority to IT000047A priority Critical patent/ITTV20120047A1/it
Publication of ITTV20120047A1 publication Critical patent/ITTV20120047A1/it

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G02OPTICS
    • G02CSPECTACLES; SUNGLASSES OR GOGGLES INSOFAR AS THEY HAVE THE SAME FEATURES AS SPECTACLES; CONTACT LENSES
    • G02C5/00Constructions of non-optical parts
    • G02C5/22Hinges
    • G02C5/2272Hinges without well-defined pivot axis
    • GPHYSICS
    • G02OPTICS
    • G02CSPECTACLES; SUNGLASSES OR GOGGLES INSOFAR AS THEY HAVE THE SAME FEATURES AS SPECTACLES; CONTACT LENSES
    • G02C2200/00Generic mechanical aspects applicable to one or more of the groups G02C1/00 - G02C5/00 and G02C9/00 - G02C13/00 and their subgroups
    • G02C2200/10Frame or frame portions made from wire
    • GPHYSICS
    • G02OPTICS
    • G02CSPECTACLES; SUNGLASSES OR GOGGLES INSOFAR AS THEY HAVE THE SAME FEATURES AS SPECTACLES; CONTACT LENSES
    • G02C2200/00Generic mechanical aspects applicable to one or more of the groups G02C1/00 - G02C5/00 and G02C9/00 - G02C13/00 and their subgroups
    • G02C2200/26Coil spring pushed upon actuation

Landscapes

  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Ophthalmology & Optometry (AREA)
  • Optics & Photonics (AREA)
  • Specific Sealing Or Ventilating Devices For Doors And Windows (AREA)

Description

DISPOSITIVO DI VINCOLO FLESSIBILE PER ASTINE DI OCCHIALI
ATTO A PERMETERNE LO STABILE POSIZIONAMENTO IN
CONDIZIONE DI APERTURA E CHIUSURA
[0000] Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura.
[0000] L'innovazione trova particolare seppur non esclusiva applicazione nel settore dell'industria della produzione e commercializzazione di montature di occhiali e loro componenti, in particolare nel settore dei dispositivi di vincolo per astine di occhiali.
[0000] Noti e diffusi, neN’ambito settoriale dell’occhialeria, sono i dispositivi di vincolo delle astine alla montatura in un paio di occhiali. Tradizionalmente si distinguono dispositivi di vincolo delle astine alla montatura di tipo pressoché rigido e di tipo flessibile i primi consistendo tradizionalmente in sistemi di incernieramento in cui la montatura e l’astina realizzano una cerniera imperniata usualmente da una vite mentre i sistemi e dispositivi di incernieramento di tipo flessibile tradizionalmente consistono in dispositivi di incernieramento delle astine alla montatura in un paio di occhiali i quali prevedono, attraverso l’attuazione di differenti soluzioni, dispositivi di cerniere di tipo flessibile in quanto atte a permettere all’astina di compiere movimenti elastici di sovrapertura. Ulteriormente noti sono sistemi di vincolo di astine di occhiali alla montatura i quali permettono alle astine medesime di evitare l’utilizzo di viti per l’incernieramento.
Stato dell’arte
[0000] Anche il conosciuto stato della tecnica, di cui all’attualmente reperibile letteratura brevettuale, contempla alcune soluzioni di dispositivi di vincolo, particolarmente flessibile, per astine di occhiali alla montatura di un paio di occhiali.
[0000] Tra le rintracciate soluzioni, a titolo esemplificativo si citano le seguenti:
DI : n. US2002/0124350 (Desbiez-Piat)
D2: n. MI2008A002355 (Medana)
[0000] In DI sinteticamente si descrive una soluzione di cerniera per astine di occhiali del tipo altamente flessibile comprendente due elementi di cui uno mobile ed uno fisso reciprocamente articolati attorno ad un asse di rotazione per il tramite di un elemento di testa rotazionabile di uno degli elementi inserito neN’ambito di un elemento di testa rotante
[0000] In D2 sinteticamente si descrive una soluzione di sistema di vincolo per l'assemblaggio di occhiali ed occhiali ottenuti con tale sistema comprendente almeno un cavetto flessibile inestensibile dotato di due capicorda impegnabili in due porzioni distinte di un frontale o di astine degli occhiali, almeno uno dei capicorda essendo provvisto di mezzi elastici montati precaricati ed agenti in contrasto con un tensionamento di detto cavetto flessibile inestensibile ove, in un’applicazione preferita, i capicorda di detto cavetto si accoppiano rispettivamente ad un aporzione di muso del frontale ed ad un’astina, ed il cavetto passa attraverso una pluralità di corpi di interconnessione reciprocamente accoppiate che fungono da elemento di articolazione.
Inconvenienti
[0000] Tutte le soluzioni note di dispositivi di vincolo, particolarmente flessibile, per astine di occhiali alla montatura di un paio di occhiali di cui allo stato dell’arte nota presentano pur in differente misura difetti e/o limitazioni.
[0000] Una prima limitazione caratteristica di tutte le soluzioni di dispositivi di vincolo, particolarmente flessibile, per astine di occhiali alla montatura di un paio di occhiali di cui all’illustrato stato dell’arte nota, nell’opinione del richiedente, consiste .
[0000] Una seconda limitazione caratteristica delle soluzioni di dispositivi di vincolo, particolarmente flessibile, per astine di occhiali alla montatura di un paio di occhiali di cui all’illustrato stato dell’arte nota, ad avviso del richiedente, consiste .
[0000] Una terza limitazione caratteristica di tutte le soluzioni di dispositivi di vincolo, particolarmente flessibile, per astine di occhiali alla montatura di un paio di occhiali di cui all’illustrato stato dell’arte, nell’opinione del richiedente, consiste .
[0000] Vi è dunque la necessità da parte delle imprese del settore d’individuare delle soluzioni ottimali per conseguire i successivi scopi prefissati.
Riassunto deN’oggetto del trovato
[0000] Questi ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni risolvendo i problemi esposti mediante un dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura comprendente un cavetto inestensibile provvisto di capicorda almeno uno dei quali impegna una molla agente in contrasto con il tensionamento del cavetto, ove il cavetto medesimo è opportunamente alloggiato nell’ambito di convenienti sedi di cui è provvisto un terminale di raccordo, degli interposti corpi di interconnessione e la porzione di sviluppo posteriore dell’astina essendo il cavetto posizionato decentrato rispetto alla mezzeria dell’articolazione in modo tale che trovandosi sostanzialmente rettilineo consenta il mantenimento dell’astina in posizione di stabile apertura, essendo il foro passante di ciascun corpo di interconnessione tale da pressoché eguagliare la larghezza della superficie anteriore, convessa, e della superficie posteriore, concava, di ciascun corpo di interconnessione in modo tale da consentire all’astina tanto una sovrapertura quanto uno stabile posizionamento in condizione di chiusura.
Scopi
[0000] Attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti scopi e vantaggi.
[0000] Un primo scopo vantaggioso è quello di ottenere un dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura grazie alla cui innovativa strutturazione si consenta a ciascuna astina di essere resa flessibile nella movimentazione di apertura e chiusura al contempo consentendo all’utente di posizionare in permanenza le astine nella posizione di apertura o chiusura.
[0000] Un secondo scopo vantaggioso della presente invenzione è quello consistente nell’ottenere un dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura grazie alla cui particolare ed innovativa strutturazione si consenta all’utente di attuare discrezionalmente un il ritorno dell’astina dalla condizione di stabile apertura alla condizione di stabile chiusura.
[0000] Un terzo scopo vantaggioso della presente invenzione è quello consistente nell’ottenere un dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura grazie alla cui particolare ed innovativa strutturazione si consenta di contenere il grado di curvatura del cavetto entro limiti contenuti in modo da evitarne la rottura e contenerne l’usura.
[0000] Questi, ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’alcune soluzioni preferenziali di realizzazione i cui particolari d’esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.
Contenuto dei disegni
La figura 1 è una vista d’assieme, parzialmente in sezione e parzialmente in esploso del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto delle presente invenzione in condizione di stabile apertura;
La figura 2 è una vista d’assieme, parzialmente in sezione e parzialmente in esploso del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto delle presente invenzione in condizione di stabile chiusura;
La figura 3 è una vista in sezione del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto delle presente invenzione con l’astina in posizione di extraapertura;
La figura 4 è una vista in sezione del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto della presente invenzione rammostrato in condizione di stabile apertura;
La figura 5 è una vista in sezione del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto della presente invenzione in condizione di stabile chiusura;
La figura 6 è una vista assonometrica frontale di una corpo di interconnessione (5) del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto della presente invenzione;
La figura 7 è una vista assonometrica di dorso di una corpo di interconnessione (5) del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto della presente invenzione;
La figura 8 è una vista in sezione di una corpo di interconnessione (5) del dispositivo di vincolo di cui al trovato oggetto della presente invenzione.
Pratica realizzazione del trovato
[0000] Riferendosi senza limitazione anche alle rappresentazioni di cui alle figure dalla 1 alla 8, si descrive un dispositivo di vincolo (1 ) flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura essendo previsto integrarsi nella costituzione di un’articolazione di un’astina o di una montatura di occhiali del tipo notoriamente costituita da almeno un frontale di supporto per le lenti alle cui estremità laterali sono impegnate astine capaci di essere poste in condizione di essere movimentate in apertura e chiusura. Nella soluzione preferenziale di realizzazione, come esemplificativamente illustrato nelle figure dalla 1 alla 5, si prevede che il dispositivo di vincolo ( 1 ) di cui al trovato oggetto dell’invenzione, equipaggi esclusivamente l’astina dell’occhiale, tuttavia prevedendo la possibilità che il medesimo dispositivo di vincolo (1 ) si interponga tra il frontale degli occhiali e l’astina, prescrivendosi che sia strutturato in modo tale da risultare comprendere un cavetto (2) sostanzialmente inestensibile dotato di due capicorda (21 , 21 ’) convenientemente strutturati, essendo almeno uno dei capicorda (21 , 21 ’) provvisto di un dispositivo elastico di contrasto, nell’esempio costituito da una molla (22, 22’) elicoidale atta a mantenerlo tensionato in quanto il cavetto (2) è previsto libero di scorrere entro la molla (22,22’) la quale, prevedendosi montata precaricata, spingendo il capocorda (21 , 21 ’) in contrasto con la molla (22, 22’) medesima ne determina la compressione ed, in tal modo, il mantenimento in tensione del cavetto (2). A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo il capocorda (21 , 21 ’) del cavetto (2) può essere strutturato in modo tale da risultare costituito alternativamente da: una bussola metallica crimpata; una bussola saldata o incollata con un cordone all'estremità del cavetto (2); una gocciolina di materiale fuso sia esso indifferentemente materiale di apporto od il medesimo materiale del cavetto (2) quando le caratteristiche di questo lo consentano esemplificativamente perché termofusibile; un nodo terminale; un morsetto terminale dotato di una vite trasversale che va a mordere il cavetto (2) od in ogni altra soluzione di tipo noto atta a permettere la realizzazione dello scopo di destinazione consistente nel realizzare un corpo di blocco del cavetto atto trattenere in battuta ed in contrasto la molla (22, 22’).
Maggiormente nel dettaglio dell’esempio di realizzazione che si descrive, il dispositivo di vincolo flessibile (1 ), in accordo con l’insegnamento tecnico di cui alla soluzione contenuta nella domanda di brevetto MI2008A002355 (Medana), equipaggia l’astina di un occhiale la quale ultima a tal fine si prevede atta a convenientemente alloggiare a fini funzionali il cavetto (2) provvisto di molla (22, 22’), il quale cavetto (2) medesimo risulta opportunamente fissato tra un terminale di raccordo (3) dell’astina al frontale (non raffigurato) di supporto delle lenti dell’occhiale e la porzione di sviluppo (4) dell’astina, attraversando una molteplicità di corpi di interconnessione (5) opportunamente sagomati, interposti tra il terminale di raccordo (3) e la porzione di sviluppo (4) dell’astina, i quali corpi di interconnessione (3) sono sagomati e previsti in materiale e numero conveniente a seconda delle caratteristiche dell’articolazione.
Maggiormente nel dettaglio, i corpi di interconnessione (5), sono strutturati in modo tale da consentirne l'accoppiamento in serie, conseguentemente consentendo il funzionamento dell'articolazione. Al medesimo fine di permettere il funzionamento dell’articolazione, il terminale di raccordo (3) dell’astina e la porzione di sviluppo (4) dell’astina, nelle parti destinate ad articolarsi con i corpo di interconnessione (5) sono sagomate concordemente per potersi accoppiare con i corpi di interconnessione (5) terminali componenti l’articolazione.
Come illustrato in fig. 8, ciascun corpo di interconnessione (5) si sviluppa in un corpo prismatico dotato di una superficie anteriore (51 ), di forma semicircolare (appropriatamente, semicilindrica) convessa, e da una superficie posteriore (52) concordemente semicircolare (appropriatamente, semicilindrica) concava. Il piano passante per i due centri della superficie anteriore (51 ) e della superficie posteriore (52) costituisce un piano di riferimento longitudinale del corpo di interconnessione (5).
La superficie anteriore (51 ) è affiancata da un primo pianetto (53) e da un secondo pianetto (54) che non sono paralleli fra loro: infatti, il primo pianetto (53), destinato a giacere dalla parte esterna all'occhiale, è ortogonale al piano di riferimento longitudinale, mentre il secondo pianetto (54) destinato a giacere dalla parte interna dell’occhiale è inclinato rispetto al piano di riferimento longitudinale, in particolare definisce un angolo che si apre verso la direzione posteriore del corpo di interconnessione (5).
Parimenti, la superficie posteriore (52) è affiancata da un terzo pianetto (55) e da un quarto pianetto (56) di cui il terzo pianetto (55) è orientato verso l'esterno dell’occhiale, mentre il quarto pianetto (56) è orientato verso l'interno dell’occhiale. Il quarto pianetto (56) ed il terzo pianetto (55) sono tra loro paralleli ed ortogonali al piano di riferimento longitudinale, ma preferibilmente non giacciono sullo stesso piano.
Il corpo di interconnessione (5) è attraversato da uno o più fori passanti (57), a seconda di quanti cavetti (2) devono attraversarlo. Nell’esempio di realizzazione di cui alle figure dalla 6 alla 8 il corpo di interconnessione (5) è attraversato da un unico foro passante (57) allungato secondo l'altezza delle corpo di interconnessione (5), per far passare due cavetti (2) uno sopra all'altro, assumendo al forma di una finestratura.
Per ottenere un vantaggioso funzionamento dell'articolazione secondo una forma d'esecuzione preferita i fori passanti (57) sono decentrati rispetto al piano di riferimento longitudinale, ed eventualmente sono conici oppure svasati, maggiormente aperti in direzione del lato frontale del corpo di interconnessione (5).
Maggiormente nel dettaglio, al fine di attuare gli scopi della soluzione di cui al trovato oggetto della presente invenzione, si prevede che il foro passante (57), avente conformazione non circolare, di cui è provvisto ciascun corpo di interconnessione (5), conformemente a quanto illustrato nelle figure dalla 6 alla 8, risulti occupare uno spazio in ogni caso estendentesi, per entrambe i lati, oltre la mezzeria rappresentata dalla linea di giacitura del piano di riferimento longitudinale, costituente l’asse di cerniera, essendo lo spazio occupato dal foro passante (57) medesimo maggiore in corrispondenza della zona del corpo di interconnessione (5) orientata in corrispondenza dell’interno degli occhiali. In tal modo, come evidenziato particolarmente in figura 8, il foro passante (57) di ciascun corpo di interconnessione (5) si prevede sviluppato in larghezza, costituita dal piano ortogonale al piano di riferimento longitudinale, in modo tale che la larghezza del foro passante (57) medesimo sia tale da coinvolgere la pressoché quasi totalità della larghezza della superficie anteriore (51 ), convessa, e della superficie posteriore (52), concava, del corpo di interconnessione (5). prevedendosi la possibilità che la sagoma del foro passante (57) possa essere tale da far sì che lo stesso risulti maggiormente aperto in direzione del lato frontale del corpo di interconnessione (5).
Il cavetto (2) del dispositivo di vincolo ( 1 ) secondo l'invenzione viene fatto passare nei fori passanti (57) dei corpi di interconnessione (5) come illustrato in fig. 1 ed in fig.4, che rappresentano uno condizione di perfetto allineamento tra il terminale di raccordo (3) dell’astina, i corpi di interconnessione (5) e la porzione di sviluppo (4) posteriore dell’astina. I singoli corpi di interconnessione (5) si accoppiano tra di loro, con ciascuna superficie anteriore (51 ) convessa cooperante in modo complementare con l'adiacente superficie posteriore (52) concava. I corpi di interconnessione (5) terminali si accoppiano in modo analogo con corrispondenti superfici concave o convesse sul terminale di raccordo (3) dell’astina e sulla porzione di sviluppo (4) posteriore dell’astina medesima ove, nell’esempio di realizzazione che si descrive di cui esemplificativamente alla figura 1 , il terminale di raccordo (3) si prevede provvisto di una superficie concava mentre la porzione di sviluppo (4) posteriore dell’astina si prevede provvista di una superficie convessa.
L’interazione funzionale tra i componenti il dispositivo di vincolo ( 1 ) consente che l’astina dell’occhiale sia in grado tanto di permanere in posizione di apertura quanto in posizione di chiusura, ulteriormente essendone consentiti anche movimenti di sovrapertura e finanche, in determinate condizioni, il ritorno automatico in posizione di chiusura.
Nella soluzione preferenziale di realizzazione che si descrive, come illustrato in figura 1 , il cavetto (2) inestensibile si trova ad essere ripiegato ad U in modo tale che la porzione piegata risulti trattenuta attorno ad un perno di vincolo (32) nell’ambito di un’opportuna sede (31 ) di cui è provvisto il terminale di raccordo (3) in modo tale che il cavetto (2) in condizione di stabile apertura dell’astina risulti sostanzialmente ridossato alle pareti interne della sede (32) poste in corrispondenza del lato esterno degli occhiali. Ulteriormente, il perno di vincolo (32) può essere dotato di un’opportuna gola che coopera a rendere stabile il posizionamento del cavetto (2) nella posizione a ridosso delle pareti interne della sede (32). Ulteriormente, il cavetto (2) è opportunamente vincolato nell’ambito di un ricavato opportuno alloggiamento (41 ) di cui è provvista la porzione di sviluppo (4) dell’astina il quale alloggiamento (41 ) è strutturato in modo tale da permettere la collocazione vincolata dei capicorda (21 , 21 ’) e delle molle (22, 22’) poste a dotazione dei capicorda (21 , 21 ’) al fine di operare la trazione del cavetto (2) essendo l’alloggiamento (41 ) strutturato in modo tale da prevedere delle superfici di battuta (42) poste in corrispondenza di opportune feritoie (43) da cui esce il cavetto (2), l’estremità più esterna di ciascuna molla (22, 22’) essendo posta in battuta sulle superfici di battuta (42) in tal modo impedendone la movimentazione nella direzione di trazione del cavetto (2), così permettendo alle molle (22, 22’) di mantenere in trazione il cavetto (2). Ancora, l’alloggiamento (41 ) si prevede dotato di un setto (44) separatore atto a mantenere separati ed in posizione reciprocamente parallela le estremità del cavetto (2) provviste dei capicorda (21 , 21 ’) e delle molle (22, 22’). Il cavetto (2) medesimo, ulteriormente attraversa il foro passante (57) di ciascun corpo di interconnessione (5) in modo tale che i due tratti del cavetto (2) ripiegato ad U, siano previsti posizionati, in condizioni di apertura dell’astina, sui fori passanti (57) a ridosso della parete interna del foro passante (57) posta in corrispondenza del lato esterno degli occhiali. Al fine di facilitarne il montaggio e lo smontaggio, prevedendo che la sede (31 ) del terminale di raccordo (3) e l’alloggiamento (41 ) della porzione di sviluppo (4) posteriore siano aperte trasversalmente, si prevede che le stesse siano richiuse da opportune piastrine (6, 7).
La descritta configurazione dei corpi di interconnessione (5) cooperanti con il terminale di raccordo (3) e la porzione di sviluppo (4) posteriore dell’astina ne permette l'articolazione passando da due condizioni stabili, di apertura e chiusura, a posizioni instabili di sovrapertura o flessione. Il cavetto (2) essendo posizionato nella descritta articolazione mantenuto opportunamente tensionato attraverso il montaggio delle molle (22, 22’) precaricate, consente di mantenere le astine in posizione di stabile apertura, in tale condizione il cavetto (2) si trova ad essere sostanzialmente rettilineo essendo previsto collocato a ridosso rispettivamente delle pareti interne della sede (32) del terminale di raccordo (3) e della parete interna del foro passante (57), in corrispondenza del lato esterno degli occhiali. Un tale posizionamento del cavetto (2) rettilineo e tensionato in posizione appropriatamente pressocché decentrata rispetto al piano longitudinale di riferimento, consente di mantenere stabile l’articolazione in condizione di apertura delle astine in quanto in tale condizione i corpi di interconnessione (5), come rappresentato in figura 1 e 4, si trovano nella condizione in cui gli stessi sono reciprocamente allineati con il primo pianetto (53) ed il terzo pianetto (55) reciprocamente combacianti, giacendo sullo stesso piano essendo mantenuti in tale posizione dalla forza di trazione del cavetto (2).
Ulteriormente, l’azione di una forza sull’astina in direzione del senso di chiusura grazie alla descritta configurazione dei corpi di interconnessione (5), fa si che il tensionamento del cavetto (2) ad opera delle molle (22, 22’) di richiamo, provochi la rotazione reciproca delle corpi di interconnessione (5) tra di loro, che scorrono sulle rispettive zone semicilindriche, tendendo naturalmente a posizionarsi nella condizione di fig. 2 e 5 sino a ché il secondo pianetto (54) ed il quarto pianetto (56) dei corpi di interconnessione (5) si trovino reciprocamente in battuta. Questo è un assetto stabile, dovuto al fatto che in tale condizione il cavetto (2) si allunga permettendo alle molle (22, 22’) di distendersi. In tale condizione i tratti del cavetto (2) che attraversano i corpi di interconnessione (5) si trovano ad insistere sulle pareti interne del foro passante (57) di ciascun corpo di interconnessione (5) orientate in direzione del lato interno degli occhiali.
Come rappresentato in figura 3, l’esercizio di una forza superiore alla forza necessaria alla disposizione delle astine in posizione di apertura, esercitata nella medesima direzione di apertura, determina che l’astina si dispone in condizione , instabile, di sovrapertura, l'applicazione di questa forza provocando una ulteriore compressione delle molle (22, 22’) e si inducono i corpi di interconnessione (5) a superare la posizione di equilibrio di fig. 1 e ad impuntarsi reciprocamente su uno spigolo del primo pianetto (53) ed il terzo pianetto (55) almeno sino a compressione completa delle molle (22, 22’). Da tale condizione di sovrapertura, a seconda del fatto che il movimento di ritorno dell’astina alla condizione di apertura sia graduale o brusco, si determinerà il ritorno dell’astina alla condizione di apertura o di chiusura.
Sono ammissibili forme alternative dei corpi di interconnessione (5), impiegabili preferibilmente nel caso di un cavetto piegato ad U. Sul fianco di ciascun corpo di interconnessione (5) è definibile una feritoia aperta, attraverso la quale risulta agevole introdurre il cavetto del sistema di vincolo elastico. Inoltre, la conformazione del bordo della feritoia aperta lateralmente, prevede sporgenze rivolte verso l'interno Questa configurazione garantisce un migliore confinamento della coppia di cavetti (2) nelle rispettive sedi all'interno dei corpi di interconnessione (5), in particolare uno dislocato verso l'alto e l'altro verso il basso.
Medesimo risultato si ottiene anche nella variante in cui il dispositivo di vincolo ( 1 ) è attuato in modo tale che il terminale di raccordo (3) dell’astina sia funzionalmente sostituito da una propaggine del frontale dell’occhiale nella quale è ricavato l’alloggiamento per i capicorda (21 , 21 ’) provvisti di molle (22, 22’) del cavetto (2) essendo la parte terminale della detta propaggine del frontale dell’occhiale sagomata concordemente da potersi accoppiare con il corrispondente corpo di interconnessione (5) del dispositivo di vincolo ( 1 ).
LEGENDA
(1 ) Dispositivo di vincolo flessibile, (2) cavetto, (21 , 21 ’) capicorda, (22, 22)’ molla, (3) terminale di raccordo, (31 ) sede, (32) perno di vincolo, (4) porzione di sviluppo, (5) corpi di interconnessione,

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura caratterizzato dal fatto che il dispositivo di vincolo ( 1 ) è atto a mantenere l’astina almeno in condizione di stabile apertura e stabile chiusura essendo il dispositivo di vincolo integrato nell’astina dell’occhiale o tra il frontale dell’occhiale e l’astina.
  2. 2. Dispositivo di vincolo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che in condizione di stabile apertura il cavetto (2) si trova ad essere sostanzialmente rettilineo essendo posizionato decentrato relativamente alla mezzeria dell’articolazione costituente l’asse di cerniera a ridosso rispettivamente delle pareti interne della sede (32) del terminale di raccordo (3) e della parete interna del foro passante (57) di ciascun corpo di interconnessione (5), orientate in direzione del lato esterno degli occhiali, ciascun foro passante (57) di ciascun corpo di interconnessione (5) non essendo circolare, essendo il foro passante (57) di ciascun corpo di interconnessione (5) sviluppato in larghezza in modo tale da coinvolgere la pressoché quasi totalità della larghezza della superficie anteriore (51 ), convessa, e della superficie posteriore (52), concava, del corpo di interconnessione (5)
  3. 3. Dispositivo di vincolo secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che in condizione di stabile chiusura dell’astina, i tratti del cavetto (2) che attraversano i corpi di interconnessione (5) si trovano ad insistere, oltre la linea di cerniera, sulle pareti interne del foro passante (57) di ciascun corpo di interconnessione (5) orientate in direzione del lato interno degli occhiali.
  4. 4. Dispositivo di vincolo ( 1 ) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende tutto ciò illustrato e descritto.
IT000047A 2012-03-27 2012-03-27 Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura ITTV20120047A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000047A ITTV20120047A1 (it) 2012-03-27 2012-03-27 Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000047A ITTV20120047A1 (it) 2012-03-27 2012-03-27 Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTV20120047A1 true ITTV20120047A1 (it) 2013-09-28

Family

ID=46262261

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000047A ITTV20120047A1 (it) 2012-03-27 2012-03-27 Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTV20120047A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4037946A (en) * 1974-05-28 1977-07-26 S.P.A. Giuseppe Ratti Industria Ottica Flexible bar for spectacle-frames
FR2617988A1 (fr) * 1987-07-07 1989-01-13 Ratti Ind Ottica Spa Monture flexible pour lunettes
WO1997035085A1 (fr) * 1996-03-15 1997-09-25 Richard Chene Dispositif de protection et de guidage d'un composant allonge associe, au niveau de l'articulation, a deux elements rigides articules l'un a l'autre, et ses applications industrielles
WO2001004690A1 (fr) * 1999-07-13 2001-01-18 Chevassus S.A. Charniere elastique de grande souplesse
WO2010076758A1 (en) * 2008-12-30 2010-07-08 Guido Medana Elastic constraint system for eyeglasses assembly and eyeglasses obtained by such system

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4037946A (en) * 1974-05-28 1977-07-26 S.P.A. Giuseppe Ratti Industria Ottica Flexible bar for spectacle-frames
FR2617988A1 (fr) * 1987-07-07 1989-01-13 Ratti Ind Ottica Spa Monture flexible pour lunettes
WO1997035085A1 (fr) * 1996-03-15 1997-09-25 Richard Chene Dispositif de protection et de guidage d'un composant allonge associe, au niveau de l'articulation, a deux elements rigides articules l'un a l'autre, et ses applications industrielles
WO2001004690A1 (fr) * 1999-07-13 2001-01-18 Chevassus S.A. Charniere elastique de grande souplesse
WO2010076758A1 (en) * 2008-12-30 2010-07-08 Guido Medana Elastic constraint system for eyeglasses assembly and eyeglasses obtained by such system

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP5661654B2 (ja) テレスコピックヒンジを備えた眼鏡フレーム及び当該フレームのヒンジ
CN101663607B (zh) 眼镜架
ITMI20082355A1 (it) Sistema di vincolo per l'assemblaggio di occhiali ed occhiali ottenuti con tale sistema.
CA2566608A1 (en) Spectacle frames
ES2300794T5 (es) Gozne embutido para hacer elásticas las patillas de las gafas.
ITTV20120047A1 (it) Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura
ITUD20090001U1 (it) Cerniera per occhiali
GB2412181A (en) Auxiliary eyeglasses with spring biased lens units
ITFI980169A1 (it) Montatura per occhiali con cerniera formata in filo metallico ed occhiali comprendenti detta montatura
US20160231591A1 (en) Eyewear having compression hinges
ITMI20121833A1 (it) Cerniera ad asse di articolazione inclinato per astine di occhiali e montatura di occhiali che incorpora tale cerniera.
US1975685A (en) Spectacle frame
US20230032152A1 (en) Temple member for a spectacle frame, and spectacles including such temple members and spectacle frame
IT201800020584A1 (it) Cerniera per occhiali
IT201800005098U1 (it) Cerniera per occhiali
ITPD20110391A1 (it) Dispositivo a cerniera per il collegamento di astine al frontale di montature per occhiali ed occhiali includenti tale dispositivo
KR20230022685A (ko) 안경용 경첩
IT201800002442A1 (it) Cerniera elastica per astine di montature di occhiali
ITUD980041A1 (it) Attacco rapido amovibile per stanghette di occhiali
ITMO20110081A1 (it) Occhiali ripiegabili a quadro ad ingombro limitato.
ITPD940151A1 (it) Cerniera per occhiali in lega leggera
ITTO20120764A1 (it) Occhiale
ITRM960654A1 (it) Occhiali pieghevoli
ITUD20080035A1 (it) Cerniera per occhiale
ITBL960015U1 (it) Cerniera con occhielli imprigionati da elemento squadrato per occhiali