ITTV20110030A1 - Apparato per il trasferimento di vegetali da una struttura di carico ad una struttura di ricezione. - Google Patents

Description

TMK02013/IT

APPARATO PER IL TRASFERIMENTO DI VEGETALI DA UNA STRUTTURA DI

CARICO AD UNA STRUTTURA DI RICEZIONE

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un apparato per il trasferimento di vegetali da una struttura di carico ad una struttura di ricezione.

E’ noto come in agricoltura o in orticultura sia diffuso l’utilizzo di macchinari per effettuare il trapianto di vegetali, generalmente di vegetali radicati in zolla.

Tipicamente, i vegetali da trapiantare sono preventivamente alloggiati in apposite strutture di contenimento, ad esempio cassette con alveoli.

Tali contenitori sono trasportati a bordo della macchina trapiantatrice, in modo da rifornire più linee di trapianto in parallelo, in corrispondenza di ciascuna delle quali i vegetali sono prelevati dai contenitori ed inseriti nel terreno di coltivazione mediante un dispositivo meccanico di trapianto.

In alcune macchine trapiantatrici di tipo noto, in corrispondenza di ciascuna linea di trapianto, durante l’avanzamento della macchina sul terreno di coltivazione, i vegetali sono prelevati manualmente dai suddetti contenitori ed inseriti in una giostra rotante che alimenta il dispositivo di trapianto.

I macchinari di questo tipo richiedono la presenza a bordo di un operatore per ciascuna linea di trapianto, con conseguenti svantaggi in termini di tempi e costi di manodopera.

Tali macchinari, inoltre, offrono prestazioni relativamente modeste per quanto riguarda la velocità di esecuzione delle operazioni di trapianto. Per ciascuna linea di trapianto, raramente si supera la velocità di punta di 8000 esemplari trapiantati per ora (con valori tipici di 4000 esemplari trapiantati per ora).

La movimentazione manuale dei vegetali, infatti, limita significativamente la velocità con la quale sono eseguite le operazioni di trasferimento dei vegetali dal contenitore alla giostra rotante.

La velocità di manipolazione dei vegetali, inoltre, non à ̈ in genere costante nel tempo ed à ̈ influenzata in modo considerevole dalle prestazioni dell’operatore a bordo della macchina. Altre macchine trapiantatrici di tipo noto eseguono le operazioni di trapianto senza l’ausilio di operatori adibiti a trasferire i vegetali dai contenitori al dispositivo di trapianto.

I macchinari di questo tipo, attualmente disponibili, presentano una struttura relativamente complessa e costosa che si caratterizza per pesi ed ingombri relativamente elevati.

Spesso, tali macchinari presentano una flessibilità d’utilizzo relativamente ridotta.

Ad esempio, in genere, essi sono poco adatti per l’utilizzo su terreni di coltivazione relativamente soffici, a causa dei rilevanti pesi ed ingombri.

Inoltre, spesso, queste macchine sono progettate per utilizzare solo una predefinita tipologia di contenitori per i vegetali, con forma e dimensioni specifiche.

Per utilizzare contenitori di tipo diverso da quelli prestabiliti, sono richieste significative modifiche dell’assetto operativo. Tali interventi sono difficilmente eseguibili sul campo e sovente richiedono tempi e costi inaccettabili.

Pertanto, compito precipuo della presente invenzione à ̈ quello fornire un apparato per il trasferimento di vegetali da una struttura di carico ad una struttura di ricezione che consenta di superare gli inconvenienti descritti.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un apparato che consenta di ottenere velocità relativamente elevate per quanto riguarda la manipolazione dei vegetali da detta struttura di carico a detta struttura di ricezione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un apparato che presenti una struttura relativamente semplice, poco ingombrante e leggera.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un apparato che presenti un assetto operativo facilmente modificabile con semplici operazioni di messa a punto sul campo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un apparato che sia di agevoli realizzazione industriale ed installazione operativa, a costi relativamente contenuti.

Questo compito e questi scopi, nonché altri scopi che appariranno evidenti dalla successiva descrizione e dai disegni allegati, sono realizzati, secondo l’invenzione, da un apparato per il trasferimento di vegetali da una struttura di carico ad una struttura di ricezione, secondo la rivendicazione 1, proposta nel seguito.

In una sua definizione generale, l’apparato, secondo l’invenzione, comprende almeno un telaio di supporto, un primo nastro continuo, un secondo nastro continuo, una pluralità di prime celle di trasporto dei vegetali, solidali con detto primo nastro, e una pluralità di seconde celle di trasporto dei vegetali, solidali con detto secondo nastro.

Il primo e secondo nastro compiono un percorso chiuso che comprende una postazione di carico dei vegetali nelle suddette celle di trasporto ed una postazione di scarico dei vegetali da dette celle di trasporto alla menzionata struttura di ricezione.

Secondo l’invenzione, il primo e secondo nastro sono azionabili indipendentemente l’uno dall’altro e si muovono con velocità diverse in funzione della posizione delle celle di trasporto lungo il suddetto percorso chiuso.

L’apparato, secondo la presente invenzione, risulta particolarmente adatto per l’impiego su macchine trapiantatrici ma può essere efficacemente utilizzato in ogni tipo di macchinario in cui sia necessario trasferire vegetali da una struttura di carico ad una struttura di ricezione, in modo automatizzato.

Prove sperimentali hanno dimostrato come l’apparato, secondo l’invenzione, consenta di incrementare in modo significativo le prestazioni e la flessibilità d’utilizzo della macchina su cui à ̈ installato, con significativi vantaggi operativi ed economici.

L’apparato, secondo l’invenzione, pur consentendo di manipolare vegetali, in particolare vegetali radicati in zolla, con velocità relativamente elevate, presenta una struttura complessiva relativamente semplice, con pesi ed ingombri ridotti, e facilmente installabile a bordo di una struttura di sostegno movibile.

L’assetto ed il funzionamento operativo dell’apparato, secondo l’invenzione, possono essere facilmente modificati, secondo le esigenze, ad esempio in base alla tipologia della struttura di carico e/o della struttura di ricezione.

L’apparato, secondo l’invenzione, risulta essere semplice ed economico da realizzare industrialmente.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione, potranno essere meglio percepiti facendo riferimento alla descrizione data di seguito ed alle allegate figure, fornite a scopo puramente illustrativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente una parziale vista prospettica di una forma realizzativa dell’apparato, secondo l’invenzione;

- la figura 2 illustra schematicamente una parziale vista laterale dell’apparato di figura 1; - la figura 3 illustra schematicamente una parziale vista frontale dell’apparato di figura 1; - la figura 4 illustra schematicamente una porzione dell’apparato di figura 1;

- la figura 5 illustra schematicamente un’ulteriore porzione dell’apparato di figura 1;

- la figure 6-10 illustrano schematicamente alcune fasi del funzionamento dell’apparato di figura 1.

Con riferimento alle citate figure, la presente invenzione si riferisce ad un apparato 1 per il trasferimento di vegetali 100 da una struttura di carico 2 ad una struttura di ricezione 3 (figura 6).

I vegetali 100 possono essere di qualunque tipo, ad esempio vegetali radicati in zolla.

La struttura di carico 2 può essere costituita da un contenitore nel quale i vegetali sono stati preventivamente alloggiati, ad esempio una cassetta con molteplici file parallele di alveoli atti ad ospitare i vegetali.

In alternativa, la struttura di carico 2 può essere un qualunque dispositivo meccanico o elettromeccanico di carico, operativamente associato all’apparato 1 per fornire i vegetali 100 all’apparato 1.

La struttura di ricezione 3 potrebbe essere un dispositivo meccanico operativamente associato all’apparato 1, ad esempio la giostra di alimentazione di un dispositivo di trapianto (figure 6 e 10) oppure un ulteriore contenitore per i suddetti vegetali.

L’apparato 1 risulta particolarmente adatto ed efficace per l’impiego su macchine trapiantatrici ed il suo funzionamento sarà descritto, per semplicità espositiva, con particolare riferimento a questo tipo di utilizzo.

Esso può però essere utilizzato in qualunque macchinario in cui sia necessario effettuare un trasferimento automatizzato di vegetali da una struttura di carico ad una struttura di ricezione. Secondo l’invenzione, l’apparato 1 comprende almeno un telaio di supporto 4, preferibilmente fissabile ad una struttura di sostegno movibile, ad esempio la struttura di sostegno di una macchina trapiantatrice.

L’apparato 1 comprende vantaggiosamente un primo e secondo nastri continui di trasporto 5, 6.

Una pluralità di prime celle di trasporto 7 ed una pluralità di seconde di trasporto 8 dei vegetali 100 sono solidalmente connesse rispettivamente con i nastri 5, 6.

Opportuni mezzi di fissaggio (non illustrati), quali viti o rivetti, possono essere utilizzati per fissare le celle di trasporto 7, 8 ai nastri 5,6.

Le celle di trasporto 7, 8 sono preferibilmente sagomate a forma di culla, in modo da favorire un ottimale posizionamento dei vegetali 100. Ovviamente, però, le suddette celle di trasporto potrebbero avere conformazione diversa da quella illustrata.

I nastri 5, 6 compiono entrambi un percorso chiuso 9 che comprende una postazione di carico 10 ed una postazione di scarico 11, in corrispondenza delle quali i vegetali 100 sono caricati/scaricati nelle/dalle celle di trasporto 7, 8.

Come illustrato nelle citate figure, il percorso chiuso 9 si articola vantaggiosamente in un primo tratto di collegamento 9A che si estende dalla postazione di carico 10 alla postazione di scarico 11 ed un secondo tratto di collegamento 9B che si estende dalla postazione di scarico 11 alla postazione di carico 10.

Preferibilmente, per ridurre gli ingombri, il percorso chiuso 9 ha forma di triangolo rovesciato. Ovviamente, esso potrebbe avere geometria diversa da quella illustrata.

In corrispondenza del tratto di collegamento 9A, uno o più elementi di guida 90 sono preferibilmente posizionati operativamente in parallelo ai nastri 5 e 6 in modo da mantenere in posizione i vegetali 100 entro le celle di trasporto 7, 8. Ovviamente, il posizionamento di tali elementi di guida può mutare in funzione del verso di movimentazione dei nastri 5, 6. Secondo l’invenzione, i nastri 5, 6 sono azionabili indipendentemente l’uno dall’altro, con velocità diverse in funzione della posizione delle celle di trasporto 7, 8 lungo il percorso chiuso 9.

Preferibilmente, i nastri 5, 6 si muovono con un medesimo verso di spostamento ed in modo che le celle di trasporto 7, 8 di ciascuno di essi non occupino mai la stessa posizione lungo il percorso chiuso 9.

La movimentazione di ciascuno dei nastri 5, 6 Ã ̈ preferibilmente regolabile in modo che sia soddisfatta la seguente relazione temporale:

T1 TC T2 <= TS·N

dove:

- TS Ã ̈ il tempo di scarico dei vegetali da una delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri e N Ã ̈ il numero di celle di trasporto operativamente associate a ciascuno dei nastri;

- T1 Ã ̈ il tempo di percorrenza del tratto di collegamento 9A da parte delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri 5, 6;

- T2 Ã ̈ il tempo di percorrenza del tratto di collegamento 9B da parte delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri 5, 6;

- TC Ã ̈ il tempo di permanenza delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri 5, 6 in corrispondenza della stazione di carico 10.

Preferibilmente, la movimentazione dei nastri 5, 6 à ̈ regolabile in modo che sia soddisfatta una relazione temporale ancora più stringente rispetto a quella sopra espressa, e cioà ̈:

T1 TC T2 <= TS·(N-2)

dove:

- TS Ã ̈ il tempo di scarico dei vegetali da una delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri e N Ã ̈ il numero di celle di trasporto operativamente associate a ciascuno dei nastri 5, 6;

- T1 Ã ̈ il tempo di percorrenza del tratto di collegamento 9A da parte delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri 5, 6;

- T2 Ã ̈ il tempo di percorrenza del tratto di collegamento 9B da parte delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri 5, 6;

- TC Ã ̈ il tempo di permanenza delle celle di trasporto di ciascuno dei nastri 5, 6 in corrispondenza della stazione di carico 10.

Vantaggiosamente, anche il tipo di movimentazione impartito ai nastri 5, 6 varia in funzione della posizione delle celle di trasporto 7, 8 lungo il percorso chiuso 9.

Preferibilmente, la movimentazione dei nastri 5, 6 avviene in modo continuo lungo i tratti di collegamento 9A, 9B e con modalità passo-passo in corrispondenza della postazione di scarico 11.

Ciascuno dei nastri 5, 6, inoltre, si arresta in corrispondenza della postazione di carico 10 in modo da agevolare le operazioni di carico dei vegetali 100 nelle rispettive celle di trasporto. Un esempio di ciclo operativo nella movimentazione dei nastri 5, 6 sarà ora illustrato in maggior dettaglio.

Inizialmente, si supponga che le celle di trasporto 7 del nastro 5 si trovino in corrispondenza della stazione di carico 10 e che le celle di trasporto 8 del nastro 6, cariche con i vegetali 100, si trovino in corrispondenza della postazione di scarico 11.

Il nastro 5 viene vantaggiosamente arrestato in modo che le rispettive celle di trasporto 7 possano ricevere i vegetali 100 trasferiti dalla struttura di carico 2 (figura 10).

Nel frattempo, il nastro 6, si muove con modalità passo-passo, secondo il verso antiorario 50, in modo da portare ciascuna delle rispettive celle di trasporto 8 in corrispondenza di una posizione di rilascio 11A del percorso chiuso 9.

Preferibilmente, il rilascio dei vegetali 100 verso la struttura di ricezione 3 avviene per caduta libera non appena i vegetali 100 abbandonano gli elementi di guida 90 (figure 6 e 10).

Nel caso in cui la struttura di ricezione 3 sia una struttura movibile, ad esempio la giostra rotante di alimentazione del dispositivo di trapianto di una macchina trapiantatrice, il movimento passo-passo del nastro 6 viene vantaggiosamente sincronizzato con il movimento della struttura di ricezione stessa.

Quando le celle di trasporto 7 del nastro 5 sono state caricate con i vegetali 100, il nastro 5 viene movimentato, secondo il medesimo verso 50, in modo da percorrere con velocità relativamente elevata il tratto di collegamento 9A verso la postazione di scarico 11.

Secondo le tempistiche di movimentazione dei nastri 5, 6 sopra illustrate, le celle di trasporto 7 del nastro 5 raggiungono la zona della stazione di scarico 11 quando le operazioni di rilascio dei vegetali 100 da parte delle celle di trasporto 8 del nastro 6 non sono ancora completate. Le celle di trasporto 7 del nastro 5 si pongono così in coda alle celle di trasporto 8 del nastro 6 ed il nastro 5 viene fatto avanzare con movimento sincronizzato con il movimento passopasso del nastro 6.

Quando tutte le celle di trasporto 8 del nastro 6 sono svuotate dei vegetali 100, il nastro 6 viene movimentato, sempre secondo il medesimo verso 50, in modo da percorrere con velocità relativamente elevata il tratto di collegamento 9B fino a raggiungere la stazione di carico 10, in corrispondenza della quale esso si arresta per permettere il caricamento dei vegetali nelle rispettive celle di trasporto.

Nel frattempo, il nastro 5 avanza con movimento passo-passo, in corrispondenza della postazione di scarico 11, in modo da portare ciascuna delle rispettive celle di trasporto 7 in corrispondenza di una posizione di rilascio 11A.

Il ciclo operativo dei nastri 5, 6, appena descritto, può così ricominciare a parti invertite.

In base a quanto sopra, à ̈ evidente come i nastri 5, 6 siano vantaggiosamente movimentati in modo da ripetere alternativamente il medesimo ciclo operativo, secondo le tempistiche e modalità di movimentazione sopra illustrate.

Con ciò si assicura che, in corrispondenza della postazione di scarico 11, siano sempre presenti celle di trasporto cariche di vegetali 100, pronte per scaricare i vegetali verso la struttura di ricezione 3.

In tal modo, il trasferimento dei vegetali 100 dalla postazione di carico 10 alla struttura di ricezione 3 può avvenire senza soluzione di continuità, con notevoli vantaggi per quanto riguarda la velocità di manipolazione dei vegetali stessi.

Preferibilmente, l’apparato 1 comprende mezzi di azionamento dei nastri 5, 6.

Tali mezzi di azionamento comprendono un primo motore 12 ed un secondo motore 13 operativamente associati rispettivamente a primi e secondi rulli di trascinamento 14, 15 che trasmettono ai nastri 5, 6 il moto generato dai motori 12, 13.

Vantaggiosamente, i suddetti mezzi di azionamento comprendono anche rulli tenditori 16 atti a mantenere in tensione i nastri 5, 6 durante la movimentazione degli stessi.

In linea di principio, il caricamento dei vegetali 100 nelle celle di trasporto dei nastri 5, 6, in corrispondenza della stazione di carico 100, può avvenire con qualunque modalità, eventualmente anche manualmente.

Preferibilmente, però, nell’apparato 1 à ̈ prevista una sezione atta a gestire in modo automatizzato il trasferimento dei vegetali 100 dalla struttura di carico 2 alla stazione di carico 10.

Questa sezione dell’apparato 1 può essere vantaggiosamente strutturata in funzione del tipo di struttura di carico 2 utilizzata per il trasporto dei vegetali 100 verso l’apparato 1.

Nella forma realizzativa illustrata nelle citate figure, tale sezione dell’apparato 1 à ̈ in grado di trasferire automaticamente i vegetali 100 da una struttura di carico 2 costituita da un contenitore con molteplici file parallele di alveoli nei quali sono ospitati i vegetali 100, come avviene nel caso di utilizzo su una macchina trapiantatrice.

Secondo tale forma realizzativa, l’apparato 1 comprende mezzi di trasporto 20 atti a movimentare il contenitore 2 per posizionare progressivamente ciascuna fila di vegetali 100 del contenitore stesso in corrispondenza di una posizione di prelievo 21.

Come illustrato nelle citate figure, i mezzi di trasporto 20 comprendono vantaggiosamente una struttura di sollevamento 201 che definisce un corridoio di scorrimento verso l’alto 202 lungo il quale il contenitore 2 può muoversi (figura 6).

Mezzi di movimentazione 203 sono vantaggiosamente predisposti per far scorrere il contenitore 2 verso l’alto, in direzione della posizione di prelievo 21, preferibilmente con movimento di tipo passo-passo.

Mezzi di regolazione 205 permettono di modificare, con semplici operazioni manuali, l’assetto della struttura di sollevamento 201 in modo da adattare le dimensioni del corridoio di scorrimento 202 alle dimensioni dell’involucro 2.

Secondo la forma realizzativa illustrata, mezzi di prelievo 30 sono predisposti per prelevare i vegetali 100 dalla posizione di prelievo 21 e caricare i vegetali suddetti nelle celle di trasporto dei nastri 5, 6, in corrispondenza della postazione di carico 10.

Preferibilmente, i mezzi di prelievo 30 comprendono un pettine 301 comprendente una pluralità di aghi retrattili, movibili reversibilmente tra posizione di riposo ed una posizione di attivazione, in corrispondenza della quale essi sporgono dalla base del pettine 301.

Il pettine 301 Ã ̈ vantaggiosamente movibile lungo opportune guide di scorrimento 303.

Ulteriori mezzi di movimentazione 304 sono predisposti per regolare il movimento del pettine 301 e dei relativi aghi retrattili in modo che i vegetali 100 siano prelevati dal contenitore 2, trasferiti dalla posizione di prelievo 21 alla postazione di carico 10 e, in corrispondenza di quest’ultima, adagiati nelle celle di trasporto dei nastri 5, 6.

Il pettine 301 consente vantaggiosamente di prelevare un’intera fila di vegetali dal contenitore 2, trasferendola, con un’unica manovra, dalla posizione di prelievo 21 alla postazione di carico 10.

La struttura di sollevamento 201 Ã ̈ vantaggiosamente predisposta in modo che durante lo svuotamento di un contenitore 2, un ulteriore contenitore carico di vegetali 100 possa essere posizionato in coda al precedente.

La struttura di sollevamento 201 à ̈ inoltre vantaggiosamente predisposta in modo che un contenitore 2, completamente svuotato dei vegetali 100, sia espulso verso l’alto.

Ulteriori elementi tubolari di guida 204 sono posizionati in corrispondenza dell’estremità superiore del corridoio di scorrimento 202 per accompagnare la fuoriuscita del contenitore 20 dalla struttura di sollevamento 201, una volta completato lo scarico dei vegetali 100 dal contenitore medesimo.

Le operazioni di trasferimento dei vegetali 100 dalla struttura di carico 2 alla stazione di carico 10 sono ora descritte in maggior dettaglio.

Grazie all’azione dei mezzi di movimentazione 203, il contenitore 2 può scorrere lungo il corridoio di scorrimento 202.

I mezzi di movimentazione 203 spostano il contenitore 2 verso l’alto con un movimento passo-passo (freccia 51, figura 6), fino a quando una fila di vegetali 100, ospitati nel contenitore 2, non si trovi in corrispondenza della posizione di prelievo 21.

A questo punto, gli aghi del pettine 301 fuoriescono dalla base del pettine 301 e si infilano nelle zolle dei vegetali 100 (figura 7).

Il pettine 301 à ̈ così in grado di prelevare un’intera fila di vegetali ospitati nel contenitore 2. Il pettine 301 viene quindi spostato lungo le guide 303 dai mezzi di movimentazione 304, in modo da trasferire la fila di vegetali così prelevata verso la postazione di carico 10, in corrispondenza della quale sono presenti le celle di trasporto di uno dei nastri 5, 6.

Il movimento del pettine 301 si completa con la deposizione dei vegetali 100 nelle relative celle di trasporto.

A questo punto, gli aghi del pettine 301 si ritraggono nella propria posizione di riposo ed il pettine ritorna, con movimento inverso, verso la posizione di carico 21.

Le celle di trasporto appena caricate possono così essere movimentate verso la postazione di scarico 11, secondo le modalità sopra descritte.

Sincronizzando il movimento del contenitore 2 con quello del pettine 301 à ̈ possibile fare in modo che quest’ultimo, al suo ritorno in corrispondenza della posizione di prelievo 21, trovi una nuova fila di vegetali pronta per il prelievo.

E’ così possibile ripetere il ciclo operativo sopra descritto.

Da quanto sopra, risulta evidente come, sincronizzando il funzionamento dei mezzi di trasporto e di prelievo 20, 30 con il movimento dei nastri 5, 6, sia possibile fare in modo che il trasferimento dei vegetali 100 dal contenitore 2 alla struttura di ricezione 3 avvenga senza soluzione di continuità.

A tal fine, Ã ̈ possibile utilizzare un sistema di controllo a catena aperta che preveda semplicemente di azionare in modo sincronizzato i motori 12 e 13 ed i mezzi di movimentazione 203 e 304.

Semplici operazioni di messa a punto consentono di regolare il funzionamento dei mezzi di trasporto e di prelievo 20, 30 e dei nastri 5, 6 secondo le esigenze contingenti.

Secondo forme realizzative alternative (non illustrate) della presente invenzione, l’apparato 1 potrebbe comprendere più di due nastri di trasporto per trasferire i vegetali 100 dalla postazione di carico 10 alla postazione di scarico 11.

Inoltre, i nastri 5, 6 potrebbero essere sostituiti da catene o da altre strutture capaci di scorrere lungo un percorso chiuso.

Il verso di movimentazione dei nastri 5,6 potrebbe essere diverso da quello (antiorario) rappresentato nelle citate figure.

Secondo alcune particolari forme realizzative della presente invenzione (non illustrate), inoltre, il verso di movimentazione dei nastri 5, 6 potrebbe essere discorde.

Ulteriori varianti e modifiche, tutte rientranti nel concetto inventivo, sono possibili per il tecnico medio.

Si à ̈ visto nella pratica che l’apparato, secondo la presente invenzione, permette di raggiungere gli scopi prefissati.

L’apparato, secondo l’invenzione, consente vantaggiosamente di manipolare i vegetali con velocità relativamente elevate. Ciò consente di incrementare in modo considerevole le prestazioni delle macchine sulle quali esso à ̈ installato.

Ad esempio, si à ̈ verificato come una macchina trapiantatrice, dotata dell’apparato, secondo l’invenzione, predisposto per caricare 13 vegetali alla volta in corrispondenza della stazione di carico 10, sia in grado di trapiantare oltre 14000 esemplari per ora, con prestazioni costanti nel tempo e nettamente superiori rispetto a quelle offerte dalle macchine di tipo noto.

L’apparato 1 presenta una struttura poco ingombrante e facilmente installabile su una struttura di sostegno movibile, ad esempio la struttura di sostegno di una macchina trapiantatrice.

Esso si caratterizza per un’elevata flessibilità d’uso dato che il suo assetto operativo può essere facilmente modificato secondo le esigenze, mediante semplici operazioni di messa a punto, eseguibili direttamente sul campo.

L’apparato, secondo l’invenzione, presenta una struttura relativamente semplice e robusta, di agevole e economica realizzazione industriale e facile installazione operativa.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per il trasferimento di vegetali da una struttura di carico (2) ad una struttura di ricezione (3) caratterizzato dal fatto di comprendere un telaio di supporto (4), un primo nastro continuo di trasporto (5), un secondo nastro continuo di trasporto (6), una pluralità di prime celle di trasporto (7) di detti vegetali, solidali con detto primo nastro, una pluralità di seconde celle di trasporto (8) di detti vegetali, solidali con detto secondo nastro, detti primo e secondo nastro compiendo un percorso chiuso (9) che comprende una postazione di carico (10) di detti vegetali ed una postazione di scarico (11) di detti vegetali, detti primo e secondo nastro essendo azionabili indipendentemente l’uno dall’altro e muovendosi con velocità diverse in funzione della posizione di dette celle di trasporto (7, 8) lungo detto percorso chiuso.
2. 2. Apparato, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto percorso chiuso (9) comprende un primo tratto di collegamento (9A) da detta postazione di carico a detta postazione di scarico ed un secondo tratto di collegamento (9B) da detta postazione di scarico a detta postazione di carico.
3. 3. Apparato, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la movimentazione di detti primo e secondo nastro (5, 6) Ã ̈ regolabile in modo tale che la somma del tempo di percorrenza (T1) di detto primo tratto di collegamento (9A), del tempo di permanenza (TC) in detta postazione di carico e del tempo di percorrenza (T2) di detto secondo tratto di collegamento (9B), impiegati da parte di dette celle di trasporto (7, 8), sia minore o uguale del tempo TS·N, TS essendo il tempo di scarico di una di dette celle di trasporto (7, 8) e N essendo il numero di dette celle di trasporto.
4. 4. Apparato, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la movimentazione di detti primo e secondo nastro (5, 6) Ã ̈ regolabile in modo tale che la somma del tempo di percorrenza (T1) di detto primo tratto di collegamento (9A), del tempo di permanenza (TC) in detta postazione di carico e del tempo di percorrenza (T2) di detto secondo tratto di collegamento (9B), impiegati da parte di dette celle di trasporto (7, 8), sia minore o uguale del tempo TS·(N-2), TS essendo il tempo di scarico di una di dette celle di trasporto (7, 8) e N essendo il numero di dette celle di trasporto.
5. 5. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che la movimentazione di detti primo e secondo nastro (5, 6) avviene in modo continuo lungo detti primo e secondo tratto di collegamento (9A, 9B) e con modalità passo-passo in corrispondenza di detta postazione di scarico (11), detti primo e secondo nastro arrestandosi in corrispondenza di detta postazione di carico (10).
6. 6. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di azionamento di detti primo e secondo nastro, detti mezzi di azionamento comprendendo un primo e secondo motore (12, 13) associati rispettivamente a primi e secondi rulli di trascinamento (14, 15) di detti primo e secondo nastro.
7. 7. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di carico (2) comprende un contenitore per detti vegetali.
8. 8. Apparato, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere: - mezzi di trasporto (20) di detto contenitore (2), detti mezzi di trasporto essendo atti a movimentare detto contenitore in modo da posizionare detti vegetali in corrispondenza di una posizione di prelievo (21); e - mezzi di prelievo (30) atti a prelevare detti vegetali da detta posizione di prelievo (21) ed a caricare detti vegetali in dette celle di trasporto (7, 8), in corrispondenza di detta postazione di carico (10).
9. 9. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio di supporto (4) à ̈ fissabile ad una struttura di sostegno movibile.
10. 10. Macchina trapiantatrice caratterizzata dal fatto di comprendere un apparato (1) per il trasferimento di vegetali, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.