ITTV20100132A1 - Guanto igienico palmato usa e getta e procedimento di realizzazione di detto guanto in bobina a strappo. - Google Patents

Description

GUANTO IGIENICO PALMATO USA E GETTA E PROCEDIMENTO

DI REALIZZAZIONE DI DETTO GUANTO IN BOBINA A

STRAPPO

[0001 ] II presente trovato, ha per oggetto un guanto igienico palmato usa e getta e il procedimento di realizzazione di detto guanto in bobina a strappo.

Definizioni:

GUANTO IGIENICO: si tratta d’un dispositivo monouso, fruibile dall’utilìzzatore attraverso il prelievo da appositi dispenser, utilizzato anche per maneggiare prodotti alimentari, costituito da un involucro di materiale plastico, ad esempio ricavato da resine termoplastiche, dotato d’un lato d’apertura e configurato a guisa di mano, con rispettivamente il palmo, il dorso e le dita.

PALMATO: che ha la forma della mano e le dita sono collegate o parte d’una membrana come le zampe della famiglia dei palmipedi. BOBINA A STRAPPO: si tratta d’un rotolo di materiale plastico, avvolto su se stesso.

DISPENSER: struttura atta a consentire la migliore ed ergonomica distribuzione di prodotti atti.

Campo d’applicazione

[0002] Nell’ambito del settore della distribuzione alimentare al dettaglio ed in particolare per la selezione, prelievo ed introduzione nel sacchetto di plastica, d'articoli quali frutta e verdura commercializzati, ad esempio, nei più comuni supermercati, al fine di rispettare i rigidi criteri igienico sanitari del settore specifico, da tempo sono resi disponibili dei guanti monouso in materiale termoplastico trasparente, come ad esempio l'HDPE (polietilene ad alta densità), che l'avventore secondo il proprio comune buon senso dovrebbe obbligatoriamente utilizzare, indossando preventivamente almeno un guanto. Tale operazione, richiede dapprima il prelievo del singolo guanto dal dispenser, che in linea di principio à ̈ un contenitore parallelepipedo, aperto superiormente, posizionato ad un altezza congrua, generalmente su di un supporto in piedi, per il più comodo prelievo da parte dell'utilizzatore, quindi viene ad essere calzato, in corrispondenza d’almeno una mano e successivamente utilizzato per il tramite dell'arto di modo tale da maneggiare e selezionare la frutta e la verdura. Ciascun guanto à ̈ convenzionalmente predisposto in maniera singola all'interno del contenitore ed à ̈ posizionato l’uno sopra l’altro a guisa di pacchetto in modo tale da risultare del tutto svincolato rispetto all’altro. Una volta terminato l’utilizzo, il guanto viene sfilato e gettato. Contestualmente all’impiego del guanto, vengono utilizzati pure i sacchetti di materiale termoplastico trasparenti per contenere la frutta e la verdura selezionata, i quali sacchetti tuttavia, vengono ad essere svolti e singolarmente strappati di volta in volta dall’utilizzatore, da una bobina sottoforma di rotolo di sacchetti, la quale bobina à ̈ anch’essa accolta all'interno d’un dispenser in piedi.

Stato dell'arte

[0003] Con lo scopo di valutare in modo oggettivo il grado di novità ed originalità della soluzione proposta, à ̈ stata condotta una ricerca in ambito brevettuale, accedendo a comuni banche dati pubbliche, sulla base dei rispettivi aggiornamenti. Dalla ricerca condotta, seppur non in modo approfondita, sono emersi alcuni documenti anteriori che rappresentano lo stato dell'arte riferito all’oggetto del presente trovato, maggiormente pertinente:

DI W02009/036499 (Backhaus)

D2 FR2638068 (Baillargeau)

D3 US4034853 (Smith)

D4 US4Q941 20 (Goncalves)

D5 US4677697 (Hayes)

D6 EP0542332 (Cigarini)

Più in particolare, D1 si riferisce ad una confezione per guanti monouso e ad un metodo e ad un apparato che può utilizzare la confezione per consentire ai guanti d’essere applicati alle mani dell'utente. I guanti sono immagazzinati in un rullo e sono svolti ed aperti dall'apparato in modo che l’utente possa inserire igienicamente la loro mano nel guanto senza toccare il guanto. L'utente, con la loro mano nel guanto può quindi dividere il guanto dal rullo dei guanti muovendo la loro mano in giù e via dall'apparato. L’apparato può essere svolto ed aperto di modo tale da predisporre un altro guanto per l'utente affinché possa essere calzato dall'altra mano.

D2 L'invenzione si riferisce ai guanti, al metodo di fabbricazione in un nastro continuo di due strati sovrapposti in materiale plastico (saldatile a caldo) termosaldabile. Secondo questo metodo, i due strati sono saldati lungo una linea, seguente la sagoma dei guanti dove, ogni guanto 1 così formato à ̈ collegato al guanto adiacente nella fascia dal mezzo legante capace di essere rotto facilmente. Il metodo illustra i guanti ciascuno orientato con le loro dita che estendono lungo l'asse delia fascia, in quanto la detta fascia à ̈ tagliata lungo la linea di contorno dei guanti, almeno fra le dita del guanto successivo. La fascia à ̈ formata da una successione di guanti lungo un asse allineati in cui due guanti adiacenti sono ciascuno collegati dal mezzo di collegamento distribuito perpendicolarmente rispetto all'asse della successione dei guanti per formare una fascia di guanti che à ̈ capace di essere avvolta.

D3 Descrive dei guanti monouso ricavati da film in materiale plastico in due strati, che sono termosaldati nel profilo delle cinque dita di un guanto e simultaneamente tagliati per rimuovere il materiale fra le dita ed al lato ed alla base dei guanti relativi. I guanti sono formati in una striscia con le tre dita centrali d’ogni guanto che s’inseriscono in corrispondenza della base o dell'apertura curva del polso del guanto adiacente. La saldatura delle dita adiacenti rispetto all'apertura del polso del guanto successivo presenta una dentellatura o una perforazione che à ̈ esterna rispetto alla porzione termosaldata nella porzione del polso del guanto successivo. Questa configurazione consente ad una striscia di guanti d’essere avvolta o presentata in strati sovrapposti invertiti per la distribuzione continua, permettendo ad ogni guanto d’essere staccato da quello fuoriuscente con tutte le porzioni mediane ritagliate e l'apertura del polso completamente aperta, pronto per essere usato.

D4 I fogli sovrapposti di materiale plastico giacciono sul foglio del materiale avvolto. I guanti, illustrati sono ottenuti mediante sigillatura di fogli di plastica sovrapposti e insieme sotto forma di due guanti fissati l'un l'altro ai loro polsi. La coppia di guanti illustrata viene quindi tagliata, un guanto à ̈ ripiegato sull’altro ed i guanti ed il foglio di incarto ripiegato fino a formare una confezione, che à ̈ mantenuta chiuso da una striscia adesiva.

D5 Un guanto in materiale plastico monouso per la pulizia, à ̈ economico di fabbricazione e facile da utilizzare e ed à ̈ ricavato da due fogli di materiale termoplastico uniti assieme sigillando la forma e perforando per un agevole distacco. Un dispositivo di taglio della chiusura si estende lungo l'esterno della porzione del polso e una striscia del laccio sì estende lungo la chiusura. Una volta che un oggetto à ̈ prelevato usando il guanto, il guanto presenta l'interno girato fuori per formare un contenitore e la chiusura chiusi. La striscia del laccio può presentarsi chiusa per una garanzia doppia e un nastro individuato sull'esterno del guanto, ora interno, presenta la rottura del contenitore de aroma per disinfettare e deodorizzare il contenuto.

D6 II dispositivo presenta una striscia sottile di lunghezza indefinita formata da guanti uniti insieme uno alla volta in successione ed à ̈ fornito con le linee trasversali di pre-frattura. Ci sono una coppia di nastri trasportatori piccoli, dei rami attivi che si guardano l’un l’altro e si muovono nella stessa direzione con la stessa velocità, e muove nella medesima direzione con la medesima velocità, che presentano contatto reciproco alla loro estremità verso l'alto mentre divergono alla loro estremità a valle. La striscia formata dai guanti à ̈ atta ad avanzare fra i rami attivi dall'azione dei nastri trasportatori. Una custodia racchiude la striscia ed i nastri trasportatori e possiede una bocca posta all'estremità a valle per l'uscita della striscia all'esterno. L'operazione dei nastri trasportatori à ̈ controllata dall'azione dall'utente di modo tale che la striscia formata dai guanti avanzi attraverso una distanza finita adeguata a rendere l'estremità della striscia accessibile all’utente e passante attraverso la bocca dell'uscita, mentre il guanto dell'estremità à ̈ cosi accessibile, mentre ancora il guanto successivo a monte si presenta premuto fra le estremità verso l'alto dei detti rami attivi.

[0004] In definitiva à ̈ dunque ragionevole ritenere noto:

□ Guanti monouso in materiale termoplastico utilizzati per la vendita al dettaglio nel settore alimentare, termosaldati lungo il profilo delle cinque dita in modo tale da ricalcare la sagoma della mano, e con un’imboccatura corrispondente al polso attraverso la quale la mano dell'utilizzatore viene ad essere infilata;

â–¡ Guanti monouso in materiale termoplastico termosaldati secondo il profilo delle cinque dita, distribuiti in serie l'uno adiacente e di seguito all'altro, allineati, e ricavati in corrispondenza d’un nastro di materiale accoppiato e termosaldato che à ̈ svolto da bobina di distribuzione;

â–¡ Ove detto nastro di materiale accoppiato e termosaldato à ̈ ricavato sovrapponendo due strati del medesimo materiale termoplastico, in corrispondenza del quale viene ad essere termosaldato, passo dopo passo, il profilo di ciascun guanto in logica successione.

Inconvenienti

[0005] E’ parere del richiedente, che le soluzioni sopra descritte, pur pregevoli e risolvendo alcuni problemi, presentino alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente nello stato dell’arte, in particolare riferito a DI , deriva dal fatto che ciascun guanto che si configura come palmato nella soluzione di Figura 1 e Figura 2 à ̈ composto da due pannelli sovrapposti di conformazione rettangolare, con all'interno dell'area circoscritta da detti pannelli termosaldato il profilo di ciascun guanto, non sembra particolarmente adatto per maneggiare i prodotti selezionati. La conformazione dei pannelli, che à ̈ rettangolare, vincola la movimentazione libera delle dita della mano, non favorendo una presa efficace dei prodotti selezionati impedendone la chiusura tanto che, ad esempio non potendo eseguire la presa sicura, i prodotti stessi soprattutto quelli di piccole dimensioni, tendono a scivolare, circostanza che ne impedisce l’introduzione sicura all'interno del sacchetto. Che la soluzione appaia poco efficace, vi à ̈ prova nella successiva Figura 5, ove si prevede una soluzione alternativa che prevede l’esecuzione d’un taglio secondo una linea retta tra dita e dita. Solo in questo modo sembra conferirsi una migliore e più efficace presa, paragonabile a quella dei convenzionali guanti ove il guanto à ̈ sagomato secondo il profilo delle dita senza del materiale di collegamento tra le stesse che ne vincola il movimento. Sotto il profilo produttivo, ciascun guanto allineato, vedi ad esempio la Figura 7 à ̈ ottenuto sovrapponendo due fogli di materiale plastico provenienti da due bobine madri distinte. Dal punto di vista esecutivo, detto impianto risulta particolarmente complesso e particolarmente costoso sia in termini esecutivi che di messa a punto e manutenzione.

D2 come D3 rappresentano sempre un guanto monouso, che non à ̈ tuttavia palmato, ricavato termosaldando il profilo delle dita d'una mano, che à ̈ ottenuto, allineato ad un secondo guanto lungo un asse mediano orizzontale, partendo dall'accoppiamento di due strati di materiale, in questo caso, le dita risultano svincolate, le une dalle altre, al pari dei guanti convenzionali, non prevedendo del materiale di collegamento tra dita e dita adiacente. La conformazione della parte anteriore rispetto agli strati di materiale accoppiati, di ciascun guanto prevede una perforatura con andamento della traccia semicircolare, così come analoga perforatura con andamento della traccia semicircolare à ̈ ricavata in corrispondenza dei polso. Nell’ipotesi sopra descritta, risulta evidente il problema degli sfridi di materiale, che à ̈ la parte di materiale plastico di risulta eccedente una volta che il guanto à ̈ stato strappato dal guanto adiacente. Il recupero di detto materiale di strido in molti casi risulta particolarmente difficile da gestire ed inoltre per Putilizzatore comporta delle oggettive difficoltà nell’utilizzo tradizionale.

Limitatamente a D4, si tratta di guanti monouso che non sono ricavati in modo tale da essere distribuiti e separati di volta in volta da una bobina, in quanto risultano ripiegati l’uno sull’altro a guisa di pacchetto e, conseguentemente, non si prestano in modo efficiente per una razionale distribuzione. Anche sotto il profilo produttivo risulterebbero di più difficile esecuzione rispetto alle soluzioni da DI a D3 e sostanzialmente non più attuali.

Per quanto riguarda D5, si tratta dì guanti che sono distribuiti in rotolo, ma che mantengono il problema degli sfridi di materiale eccedente una volta che vengono ad essere strappati dal film. Inoltre si presentano per Putilizzatore come particolarmente scomodi, in quanto sono offerti al detto utilizzatore, l’uno contrapposto all'altro, in modo tale da intersecare le dita. E’ ragionevole ipotizzare la difficoltà di separare l’uno dall’altro ed inoltre la configurazione si presta più per un utilizzo dì entrambi i guanti, quando quest'ipotesi non à ̈ necessaria o à ̈ per lo più remota nel caso detti guanti debbano essere destinati ad un utilizzo per la selezione ed il prelievo della frutta nell'ambito della distribuzione al dettaglio di prodotti alimentari.

Infine D6, tratta d’un distributore di guanti i quali sono ottenuti allineati l'uno all'altro, lungo una striscia di materiale plastico. Detti guanti non sono configurati per avere la sagoma delie dita, ma presentano la sola sede per il pollice ed un'unica sede per le restanti quattro dita. In questo caso il film di materiale plastico in lavorazione e rispetto al quale vengono termosaldati in linea i guanti à ̈ del tipo monopiega e viene svolto a monte da una corrispondente bobina madre.

[0006] E’ dunque ragionevole ritenere noto:

- un nastro di materiale plastico, ottenuto accoppiando per sovrapposizione due film di analogo materiale plastico, svolto da due corrispondenti bobine in corrispondenza del quale ricavare per termosaldatura il profilo di almeno un guanto; - un nastro di materiale plastico, del tipo monopiega, svolto da una corrispondente bobina madre in corrispondenza del quale ricavare per termosaldatura il profilo dì almeno un guanto; - guanti termosaldati in linea ed allineati rispetto al detto nastro di materiale plastico, l’uno di seguito all’altro, orientati nel medesimo senso e con linee di perforai ura, l’uno distinto dall'altro in modo tale da separare, di volta in volta e mediante strappo, ciascun guanto dal guanto contiguo e successivo, ove il detto nastro di materiale plastico in corrispondenza del quale sono termosaldati i detti guanti à ̈ riavvolto in bobina; guanti termosaldati in cui la sagoma della termosaldatura segue almeno in parte il profilo delle dita della mano, di modo tale che strappando il guanto dal corrispondente nastro di materiale residui uno sfrido di materiale;

- guanti termosaldati in cui la sagoma della termosaldatura à ̈ ricavata in corrispondenza di almeno un pannello sostanzialmente quadrilatero, ove detto pannello à ̈ staccabile a strappo rispetto al pannello successivo.

[0007] Tutto ciò considerato, à ̈ ragionevole la necessità delle imprese del settore d’individuare delle soluzioni innovative in grado d'ottimizzare complessivamente il processo di produzione dì guanti monouso e renderli più agevoli da utilizzare per l’avventore.

Riassunto del trovato

[0008] L’oggetto del presente trovato consiste in un guanto igienico palmato usa e getta e il procedimento di realizzazione di almeno detto guanto allineato rispetto ad almeno un secondo guanto integrati in un nastro stratificato di materiale termoplastico trasparente avvolto in bobina a strappo, in cui il detto guanto à ̈ ricavato in corrispondenza dei nastro stratificato di materiale termoplastico, detto nastro stratificato di materiale termoplastico essendo del tipo costituito da almeno un film di materiale termoplastico svolto a monte da una corrispondente bobina ed a valle termosaldato secondo la conformazione delle dita e del palmo della mano, ed in cui detto guanto à ̈ termosaldato in corrispondenza di detto nastro stratificato di materiale termoplastico in modo tale da seguire il profilo delle cinque dita ed il palmo d’una mano di modo tale che nell'area che intercorre tra ciascuna della dita risulti del materiale termoplastico di collegamento tra le dette dita ed in cui almeno una linea di perforazione separa per lo strappo ciascun guanto dal guanto successivo, ove detta linea di perforazione che à ̈ ricavata in prossimità delle punte delle dita ed in corrispondenza del polso, ha uno sviluppo semicircolare con angolo compreso tra 90° e 1 80" gradi sessagesimali e con andamento convesso che si origina ad un primo dei due bordi del detto nastro di materiale termoplastico per estendersi in modo non simmetrico sino al secondo dei detti due bordi.

Scopi

[0009] In tal modo, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, sono conseguiti diversi e ragguardevoli scopi.

[001 0] Un primo scopo e vantaggio, consiste nel fatto che viene reso disponibile un guanto monouso facilmente strappabile dall'avventore che io intenda utilizzare, principalmente per il fatto che la lìnea di strappo perforata presenta un andamento semicircolare con origine e fine asimmetrica, diversamente dalla soluzione rappresentata in DI , dove i pannelli riferiti a ciascun guanto presentano una conformazione quadrilatera con le lìnee di perforazione da bordo a bordo esclusivamente rettilinee. Lo sviluppo della linea perforata agevola il distacco di ciascun guanto per effetto del movimento del braccio e della mano il quale nell’eseguire l’azione di prelievo e trazione del guanto dal dispenser, effettua una lieve rotazione, generalmente verso il basso, in modo tale sia da svolgerlo che da avviare la separazione contrastando il detto nastro stratificato di materiale termoplastico trasparente avvolto in bobina contro il bordo di separazione del detto dispenser,

[001 1 ] Un secondo scopo e vantaggio, consiste nel fatto di disporre di un guanto palmato, che sostanzialmente una volta strappato non origina sfridi di materiale residuo. Infatti il detto guanto viene ad essere utilizzato tal quale una volta strappato dal guanto successivo senza originare alcun materiale di scarto o residuo. A ciò si aggiunga che il fatto di presentarsi palmato, dunque con del materiale plastico di collegamento tra dita e dita adiacente offre una superficie di presa maggiormente ampia e sicura, così da rendere più agevole la manipolazione del prodotto alimentare sfuso, aumentando la superficie di contatto, ciò che impedisce al prodotto stesso di scivolare dalle mani, anche in presenza di forte umidità e quindi di cadere.

[001 2] Ancora, sempre la configurazione palmata del guanto unitamente al fatto che il materiale à ̈ trasparente, si presta particolarmente per essere stampata ovvero serigrafata, su una od entrambe le superfici in piano del nastro di materiale stratificato, in modo tale da offrire una superficie sostanzialmente uniforme al dì sopra della quale riportare, al fine d'un marketing mirato, denominazioni pubblicitarie, ad esempio dello stesso esercizio commerciale ovvero altre indicazioni finalizzate a comunicare o ad attirare l’attenzione de utilizzatore. In particolare, la stampa del guanto oltre che servire per informazioni di tipo pubblicitario, serve soprattutto per dare visibilità in relazione all’orientamento per la calzata della mano nel guanto in quanto il profilo termosaldato, essendo fatto su materiale trasparente, à ̈ di difficile lettura. Va da se che ad esempio, soprattutto una linea di definizione, ad esempio anche colorata, interna rispetto alla linea di termosaldatura in modo tale da seguirne il profilo od anche sovrapposta, facilita la visibilità da parte dell’utilizzatore del verso corretto d’introduzione della mano ed in alcuni casi i limiti del guanto stesso.

[001 33 Ancora un vantaggio à ̈ insito nella lavorazione, che partendo da una bobina madre con film monopiega, rende il procedimento che concorre all’oggetto del presente trovato più economico, velocizzandolo per meglio uniformarlo a criteri di produzione industriale su larga scala.

[001 4] Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’almeno una soluzione preferenziale di realizzazione con l'aiuto dei disegni allegati.

Contenuto dei disegni

â–¡ La Figura 1 , à ̈ una vista di pianta del guanto oggetto d’invenzione;

â–¡ La Figura 2, à ̈ una vista assonometrica d’una serie di guanti con profilo allineato ed integrati in un nastro stratificato d’una bobina a strappo;

â–¡ La Figura 3, à ̈ una vista in assonometria dello schema dì produzione dei detti guanti palmati di cui alle Figure 1 e 2.

Pratica esecuzione del trovato

[001 5] La presente invenzione, si riferisce ad un guanto igienico palmato (10) usa e getta e il procedimento di realizzazione di detto guanto (10) ricavato in una bobina a strappo (20).

[001 6] il guanto igienico palmato (10), à ̈ costituito da un pannello (100) ricavato da materiale termoplastico trasparente (21 ) costituito da due film di analogo materiale sovrapposti, accoppiati e termosaldati. In questo caso la termosaldatura (1 10) à ̈ ricavata in modo tale da seguire il profilo della mano, che comprende le cinque dita della mano (d1 -d5) ed il palmo della mano (p) lasciando libera un’estremità (i) e che corrisponde all’imboccatura per consentire la calzata del guanto (10). Ciascun guanto (10) nell’area compresa tra dita e dita (d1 -d5) presenta del materiale termoplastico trasparente (21 ) senza soluzione di continuità in modo tale che detto guanto (10) risulti confinato all’interno del detto pannello (100). In corrispondenza della parte anteriore del detto guanto (Fig. 1 ) il guanto (10) presenta un bordo anteriore (120) essenzialmente semicircolare, con un andamento convesso, che resta leggermente discostato dalle dita (d1 -d5), il quale trae origine e corrispondenza dei due bordi laterali (130, 131 ) paralleli del detto pannello (100). La parte inferiore del relativo pannello presenta un bordo posteriore (140) essenzialmente semicirc con un andamento convesso, il quale bordo (140) trae origine e termina in corrispondenza dei due bordi laterali (1 30, 131 ) paralleli del detto pannello (100). Per quanto riguarda il bordo anteriore (120) ed il bordo posteriore (140) sono paralleli tra loro e traggono origine dal comune bordo laterale (130) ad una altezza diversa dal bordo laterale (131 ). Al fine di migliorare la visibilità del guanto (10) ed agevolarne la calzata, può essere ricavato da un solo lato del detto guanto (10) ed all’interno del profilo definito dalla termosaldatura (1 10) un profilo visibile (1 1 1 ) ricavato mediante stampa o serigrafia, anche in modo colorato, cosi da risultare il contrasto con la superficie trasparente del detto guanto (10), ed il detto profilo visibile (1 1 1 ) ottenuto mediante stampaggio segue il percorso del profilo definito dalla termosaldatura (1 10).

[001 7] Almeno un guanto (10) in una soluzione pratica di realizzazione à ̈ ricavato in continuo in corrispondenza di un nastro di materiale termoplastico trasparente (210) (Fig. 2) in modo tale da risultare ciascuno allineato all’altro e longitudinalmente rispetto al detto nastro di materiale termoplastico trasparente (210) e quindi avvolto in bobina di distribuzione (20). Ciascun guanto (10) à ̈ contiguo, e staccabile a strappo, rispetto all’altro ed allineato in modo tale da orientare le dita della mano (dl -d5) verso l’imboccatura (i) del guanto adiacente. In questo caso i bordi laterali (21 1 , 212) del nastro di materiale termoplastico trasparente (210) coincidono di volta in volta con i bordi laterali (130, 1 31 ) del pannello (100) di ciascun guanto (10) di cui il bordo anteriore (120) ed il bordo posteriore (140) formano parte integrante, essendo questi ultimi ricavati incidendo mediante delle linee di perforazione (21 3) passo dopo passo il detto nastro di materiale termoplastico trasparente (210). Le dette linee di perforazione (213) sono dunque ricavate in prossimità delle punte delle dita (d1 -d5) ed in corrispondenza del polso, e ciascuna ha uno sviluppo semicircolare con angolo compreso tra 90° e 180° gradi sessagesimali e con andamento convesso che si origina ad un primo (21 1 ) dei due bordi del detto nastro di materiale termoplastico trasparente (210) per estendersi in modo non simmetrico sino al secondo (212) dei detti due bordi.

[001 8] Dal punto di vista produttivo, (Fig. 3), il guanto (10) in un nastro di materiale termoplastico trasparente (210), à ̈ ricavato partendo da un film di materiale termoplastico trasparente monopiega (201 ) avvolto in una bobina madre (200). Una prima calandra (300) provvede ad avviare il film monopiega (201 ) svolto dalla detta bobina madre (200) attraverso una stazione di termosaldatura (400) costituita da almeno una piastra calda con sagomato il profilo del guanto (10) per poi essere estratto, attraverso una calandra di estrazione (500) il detto nastro di materiale termoplastico trasparente termosaldato (210) e quindi avvolto da un corrispondente avvolgitore (600). Dal punto di vista esecutivo, il film monopiega (201 ) avvolto nella bobina madre (200) può essere del tipo stampato o serigrafato con denominazioni, loghi o motivi ornamentali, di modo tale che ciascun guanto (10) risulti provvisto d'informazioni a fini comunicativi ovvero decorato secondo le necessità de utilizzatore. Nel caso in cui non fosse previsto l’impiego d'un film monopiega (201 ) già decorato o provvisto di denominazioni a fini commerciali, può essere pure prevista una stazione di stampadi detti motivi preferibilmente a monte della stazione di termosaldatura (400) e successiva alla fase di svolgimento del film monopiega (201 ), ove detta stazione di stampa provvede ad imprimere, in corrispondenza di almeno una delle due il motivo desiderato.

Legenda

(10) guanto palmato usa e getta

(20) bobina a strappo

(21 ) materiale termoplastico trasparente

(100) pannello

(110) termosaldatura

(1 1 1 ) profilo visibile

(dl -d5) dita della mano

(p) palmo della mano

(i) imboccatura

(120) bordo anteriore

(1 30, 131 ) bordi laterali paralleli

(140) bordo posteriore

(200) bobina madre

( 201 ) monopiega

{21 0) nastro di materiale termoplastico trasparente (21 1 , 212) bordi laterali

(21 3) linee di perforazione

(300) calandra dì avvio film monopiega (201 ) (400) stazione di termosaldatura

(500) calandra di estrazione

(600) avvolgitore

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI i) Guanto igienico palmato usa e getta (10) costituito da un pannello (100) ricavato da materiale termoplastico trasparente (21 ) costituito da due strati di film d’analogo materiale sovrapposti, accoppiati e termosaldati, detta termosaldatura (1 10) ricavata in modo tale da seguire il profilo della mano, che comprende le cinque dita della mano (dl -d5) ed il palmo della mano (p) lasciando libera l’estremità che corrisponde all’imboccatura (i) e per consentire la calzata del guanto (10), in cui detto guanto (10) nell’area compresa tra dita e dita (dl -d5) presenta del materiale termoplastico trasparente (21 ) senza soluzione di continuità in modo tale che detto guanto ( 10) risulti confinato all’interno del detto pannello (100), caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della parte anteriore del detto guanto (10) presenta un bordo anteriore (120) essenzialmente semicircolare, con un andamento convesso, che resta leggermente discostato dalle dita (dl -dS), il quale trae origine e termina in corrispondenza dei due bordi laterali (1 30, 1 31 ) paralleli del detto pannello (100), ed in cui la parte inferiore del relativo pannello (100) presenta un bordo posteriore (140) essenzialmente semicircolare, con un andamento convesso, il quale bordo ( 140) trae origine e termina in corrispondenza dei due bordi laterali (130, 131 ) paralleli del detto pannello (100), ed in cui sia il bordo anteriore (120) che il bordo posteriore (140) sono paralleli tra loro e traggono origine dal comune bordo laterale (1 30) ad una altezza diversa dal bordo laterale (131 ).
2. 2) Guanto igienico palmato usa e getta ( 10) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che dal lato interno del profilo definito dalla termosaldatura (1 10) Ã ̈ ricavato un profilo visibile (1 1 1 ), ottenuto mediante stampaggio che segue il percorso del detto profilo definito dalla termosaldatura (1 10).
3. 3) Guanto igienico palmato usa e getta (10) secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che à ̈ ricavato in continuo in corrispondenza di un nastro di materiale termoplastico trasparente (210) in modo tale da risultare ciascun guanto ( 10) allineato all’altro e longitudinalmente rispetto al detto nastro di materiale termoplastico trasparente (210) e quindi avvolto in bobina di distribuzione (20), ciascun guanto (10) à ̈ contiguo, e staccabile a strappo, rispetto all’altro ed allineato in modo tale da orientare le dita della mano (d1 -d5) verso l’imboccatura (i) del guanto adiacente, con i bordi laterali (21 1 , 212) del nastro di materiale termoplastico trasparente (210) che coincidono di volta in volta con i bordi laterali (130, 1 31 ) del pannello (100) di ciascun guanto ( 10) di cui il bordo anteriore (120) ed il bordo posteriore (140) formano parte integrante, essendo questi ultimi ricavati incidendo mediante delle linee di perforazione (213) passo dopo passo il detto nastro di materiale termoplastico trasparente (210), dette linee di perforazione (21 3) essendo ricavate in prossimità delle punte delle dita (d1 -d5) ed in corrispondenza del polso, dette linee di perforazione (213) ciascuna con uno sviluppo semicircolare con angolo compreso tra 90° e 180° gradi sessagesimali e con andamento convesso che si origina ad un primo (21 1 ) dei due bordi (21 1 , 212) del detto nastro di materiale termoplastico trasparente (210) per estendersi in modo non simmetrico sino al secondo (212) dei detti due bordi.
4. 4) Procedimento di realizzazione d'almeno un guanto igienico palmato usa e getta (10), ricavato da materiale termoplastico trasparente (21 ) costituito da due strati di film d'analogo materiale sovrapposti, accoppiati e termosaldati, detta termosaldatura (1 10) ricavata in modo tale da seguire il profilo della mano, che comprende le cinque dita della mano (d1 -d5) ed il palmo della mano (p) lasciando libera l’estremità che corrisponde all'imboccatura (i) e per consentire la calzata del guanto (10), in cui detto guanto (10) nell’area compresa tra dita e dita (d1 -d5) presenta del materiale termoplastico trasparente (21 ) senza soluzione di continuità in modo tale che detto guanto (10) risulti confinato all’interno del detto pannello ( 1 00) caratterizzato dal fatto che il guanto (10) à ̈ ricavato partendo da un film di materiale termoplastico trasparente monopiega (201 ) avvolto in una bobina madre (200), con a valle della detta bobina madre (200), una prima calandra (300) che provvede ad avviare il film monopiega (201 ) svolto dalla detta bobina madre (200) attraverso una stazione di termosaldatura (400) costituita da almeno una piastra calda con sagomato il profilo del guanto (10) essendo ricavate in prossimità delle punte delle dita (d1 -d5) ed in corrispondenza del polso, linee di perforazione (213) ciascuna con uno sviluppo semicircolare con angolo compreso tra 90° e 180° gradi sessagesimali e con andamento convesso che si origina ad un primo (21 1 ) dei due bordi (21 1 , 212) dei detto nastro di materiale termoplastico trasparente (210) per estendersi in modo non simmetrico sino al secondo (212) dei detti due bordi (21 1 , 212) per poi essere estratto il nastro di materiale termoplastico trasparente termosaldato (210), attraverso una calandra di estrazione (500) e quindi avvolto da un corrispondente avvolgitore (600).
5. 5) Procedimento di realizzazione d’almeno un guanto igienico palmato usa e getta (10), secondo la rivendicazione 4, caratterizzato da) fatto che il film monopiega (201 ) avvolto nella bobina madre (200) à ̈ del tipo stampato con motivi ornamentali, di modo tale che ciascun guanto (10) risulti provvisto d’informazioni a fini comunicativi ovvero decorato secondo le necessità dell 'utilizzatore.