ITTV20100053A1 - Struttura di contenitore. - Google Patents

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Description

TITOLO: STRUTTURA DI CONTENITORE
DESCRIZIONE
La presente domanda ha per oggetto una struttura di contenitore.
Oggigiorno à ̈ noto, qualora si debbano spedire dei prodotti o stoccarli a magazzino, riporre i medesimi in opportuni contenitori o scatole atte a proteggerli ad esempio in caso di trasporto o meramente a proteggerli dalla luce o dalla polvere .
Sono note oggigiorno varie tipologie di scatole per proteggere i prodotti durante il trasporto; nel caso si debbano ad esempio trasportare delle bottiglie à ̈ noto realizzare delle scatole in cartone ondulato all’interno delle quali sono posti una serie di setti divisori in cartone atti a definire delle sedi verticali entro cui sono riposte delle bottiglie, che risultano così affiancate tra loro ma non vengono a contatto per la presenza del setto divisorio.
Tale soluzione nota presenta però degli inconvenienti in quanto una eventuale caduta accidentale della scatola può comunque portare alla rottura delle bottiglie in essa contenute per la scarsa tenuta agli urti del cartone ondulato.
Altre scatole di tipo noto sono ad esempio realizzate in legno e ricomprendono al loro interno, a protezione della bottiglia, materiale quale carta, paglia, cartone. Tali soluzioni però risultano essere costose e presentano anche un determinato peso che ne aumenta i costi di trasporto .
E' anche noto utilizzare del cartone alveolare per l'imballaggio ad esempio di motori o cerchioni di ruote; il cartone alveolare à ̈ costituito da un pannello composto da una parete esterna e da una parete interna tra cui à ̈ interposto uno strato conformato a nido d'ape e risulta essere utilizzato ad esempio per realizzare travetti e pallet su cui viene ad esempio riposto del materiale presentante una superficie di appoggio sostanzialmente piana.
E' anche noto utilizzare il cartone alveolare per il trasporto di prodotti presentanti una determinata forma, come appunto ad esempio i motori e i cerchioni delle ruote: in tal caso però il cartone alveolare viene lavorato nel senso di realizzare due distinti pannelli, usualmente uguali tra loro, in corrispondenza di una cui superficie di ognuno viene scavato parte dello strato conformato a nido d'ape ad ottenere una sede in corrispondenza della quale viene posto un foglio di cartone alveolare, tra i due pannelli venendo risposto il prodotto da trasportare.
Quest'ultimo quindi risulta singolarmente protetto su due superfici ma non in tutto il suo volume ed inoltre, qualora non impilato con altri prodotto analogamente stoccati, i due pannelli devono essere tra loro in qualche modo legati per impedire la rimozione accidentale di quello appoggiato sopra al prodotto.
Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato à ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che permetta di stoccare e proteggere in modo ottimale un prodotto, preservandolo, per l'intero suo volume, da rotture dovute ad urti accidentali o da contatti diretti con altri prodotti.
Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato à ̈ quello di proteggere completamente il prodotto senza necessitare di mezzi accessori per raggiungere tale scopo.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di permettere di preservare in modo ottimale un prodotto anche in caso di accatastamento.
Non ultimo scopo à ̈ quello di ottenere un trovato che risulti efficace, strutturalmente semplice e che presenti costi di realizzazione contenuti e sia realizzabile con gli usuali noti impianti .
Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di contenitore, che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un pannello di cartone, composto da una parete esterna e da una parete interna tra cui à ̈ interposto uno strato di celle esagonali uniformi e continue, su cui à ̈ ricavata almeno una incisione che interessa almeno una tra dette pareti esterna ed interna e detto strato a definire almeno un primo ed un secondo guscio tra loro parzialmente o totalmente sovrapponibili, in corrispondenza di almeno una tra dette pareti esterna ed interna essendo ricavata almeno una sede che interessa parte dello spessore di detto strato .
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti laterale, la struttura di contenitore nella condizione chiusa;
la fig. 2 illustra, in una vista analoga alla precedente, la condizione di struttura di contenitore parzialmente aperta in una vista dal retro;
la fig. 3 illustra, in una vista analoga alla precedente, la condizione di struttura di contenitore nella versione parzialmente aperta in una vista frontale;
la fig. 4 illustra la struttura di contenitore in una vista completamente aperta con inserita una bottiglia in una sede;
la fig. 5 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione V-V di fig. 4;
la fig. 6 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione VI-VI di fig. 4;
la fig. 7 illustra, in una vista analoga a quella di fig. 4, una ulteriore forma realizzativa;
la fig. 8 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione VIII-VIII di fig. 7;
la fig. 9 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione IX-IX di fig. 7;
la fig. 10 illustra, in una vista analoga a quella di fig. 1, una ulteriore forma realizzativa;
le figg. 11, 12 e 13 illustrano la soluzione di cui alla fig. 10 in una vista parzialmente aperta frontale, superiore e posteriore;
la fig. 14 illustra, in una vista di tre quarti laterale, una ulteriore soluzione per la struttura di contenitore nella condizione parzialmente aperta.
Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicata con il numero (1) una struttura di contenitore la quale à ̈ costituita da un pannello (2) di cartone composto da una parete esterna (3) e da una parete interna (4), di voluta grammatura, tra cui à ̈ interposto uno strato (5) di celle esagonali uniformi e continue.
Lo spessore della parete esterna (3) e di guella interna (4) può essere qualsiasi, così come pure lo spessore e le dimensioni dello strato (5).
La conformazione in pianta del pannello può inoltre essere qualsiasi in funzione delle specifiche esigenze.
Nella forma realizzativa illustrata nelle figure da 1 a 6 si à ̈ ipotizzato di utilizzare un pannello (2) presentante in pianta una conformazione essenzialmente rettangolare; su tale pannello à ̈ ricavata almeno una prima incisione (6) che interessa l'intera parete esterna (3) e lo strato (5), ma non la parete interna (4).
Così facendo, come illustrato nelle figure 2 e 3, si ottiene un primo guscio (7) ed un secondo guscio (8) tra loro ripiegabili ad esempio a libro .
Qualora il primo e secondo guscio (7,8) presentino le stesse dimensioni si ottiene una struttura di contenitore (1) come illustrato in fig. 1 e quindi composta da un primo e secondo guscio (7,8) perfettamente sovrapponibili tra loro una volta ripiegati a libro.
Il primo ed il secondo guscio (7,8) risultano quindi mantenuti tra loro uniti mediante una cerniera costituita dalla piegatura imprimibile alla parete interna (4) non interessata dalla prima incisione (6).
In corrispondenza della parete interna (4) à ̈ ricavata, ad esempio mediante una fresatura, almeno una sede che interessa però solamente parte dello spessore dello strato (5).
Come illustrato nelle figure da 1 a 7 si à ̈ evidenziato nella soluzione che prevede l'ottenimento, su ciascuna parete interna (4) del primo guscio (7) e del secondo guscio (8), di una prima sede (9a,9b) e di una seconda sede (10a,10b) atte ad alloggiare un prodotto quale, ad esempio, una bottiglia (11).
La prima e la seconda sede (9a,9b,10a,10b) presentano come detto una profondità che risulta interessare parte dello spessore dello strato (5) ma sufficiente ad alloggiare la metà del diametro spessore della bottiglia (11).
In alternativa si può
contenimento dell'intero prodotto.
alla conformazione del prodotto che devono alloggiare e, nel caso specifico, presenta quindi una prima parte controsagomata al corpo (12) della bottiglia ed una, incìsa in modo minore nel primo strato (5) rispetto alla precedente, per alloggiare il collo (13) della bottiglia (11).
Nella soluzione illustrata la fresatura in corrispondenza della parete interna (4) Ã ̈ ottenuta secondo un piano perpendicolare alla parete interna (4) stessa, a definire per la prima e la seconda sede (9a, 9b,10a,10b) una conformazione in sezione trasversale essenzialmente rettangolare.
Inoltre la prima e la seconda sede (9a, 9b,10a,10b) sono ottenute in corrispondenza del primo e del secondo guscio (7,8) in modo da sovrapporsi una volta ripiegati il primo guscio sul secondo guscio, come illustrato nelle figure 5 e 6.
Così facendo si ottiene un alloggiamento per stoccare il prodotto potendosi presentare parti più o meno protette in funzione della profondità effettuata con la fresatura sullo strato (5).
In ogni caso anche disponendo più prodotti all'interno della struttura di contenitore (1) gli stessi sono reciprocamente non a contatto e preservati l’uno rispetto all'altro in caso di urti accidentali della struttura di contenitore stesso e risultano inoltre singolarmente ben protetti a causa della conformazione dello strato (5) che, grazie alla presenza delle celle esagonali uniformi e continue, costituisce un ottimale supporto e protezione per il prodotto stesso .
La prima e la seconda sede (9a,9b,10a,10b) possono essere anche ottenute in modo tale da incastrare parzialmente il prodotto nelle stesse così da migliorare ulteriormente la protezione del medesimo e garantire una chiusura del primo e secondo guscio solamente alla sovrapposizione degli stessi.
Si à ̈ in pratica constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi sopra accennati essendosi ottenuta una struttura di contenitore che permette di stoccare e proteggere al suo interno in modo ottimale un qualunque prodotto, preservandolo, per l'intero suo volume, da rotture dovute ad urti accidentali o da contatti diretti con altri prodotti.
Tale struttura di contenitore permette di proteggere completamente il prodotto al suo interno mediante il semplice ribaltamento dei gusci che consentono, se aperti l'accesso al prodotto, e, se chiusi, 1'occultamento e la protezione totale dello stesso.
La struttura di contenitore permette inoltre di preservare in modo ottimale uno o più prodotti al suo interno anche in caso di accatastamento di più strutture una sull'altra.
Infine il trovato così ottenuto risulta strutturalmente semplice e presenta costi di realizzazione contenuti.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.
I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.
Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.
Così, ad esempio, nelle figure da 7 a 9 à ̈ illustrata una seconda forma realizzativa per una struttura di contenitore (101) la quale à ̈ composta da un pannello (102) presentante in pianta una conformazione rettangolare e sulla cui parete esterna (103) sono ricavate una prima incisione (106) e una seconda incisione (114) che interessano una intera parete esterna (103) e lo strato (105 ).
Si possono così ad esempio ottenere un primo guscio (107), centrale, e due secondi gusci ad esso laterali (108a, 108b) di larghezza pari alla metà di guella del primo guscio (107).
E' così possibile ottenere una richiusura del secondo guscio (108b) che va ad interessare metà del primo guscio (107) e la richiusura del secondo guscio (108a) che va ad interessare l'altra metà del primo guscio (107) .
Sulle pareti interne (104) del primo guscio (107) e dei secondi gusci (108a, 108b) possono quindi essere ricavate rispettivamente prime sedi (109a,109b, 109c, 109d) e, in corrispondenza dei secondi gusci (108a,108b), seconde sedi (110a,110b, 110c, H Od) che unitamente alle precedenti consente di alloggiare un predisposto prodotto, quale ad esempio una bottiglia (111) .
Nella particolare forma realizzativa illustrata si sono ottenute, in corrispondenza dello strato (105), fresature analoghe alla soluzione precedente e, per le prime e seconde sedi (109b,110b) una fresatura a scalare nel senso di risultare più profonda al centro e meno profonda man mano che ci sì avvicina ai bordi laterali (115) delle stesse, così da seguire una conformazione del prodotto da stoccare.
Alternativamente la fresatura può essere ottenuta così da creare una prima sede (109c) ed una seconda sede (110c) che congiuntamente formano in sezione trasversale un ottagono.
Ancora à ̈ possibile realizzare una prima sede (109d) ed una seconda sede (H Od) che una volta tra loro sovrapposte definiscono, una sezione trasversale, una conformazione circolare.
Nella soluzione illustrata, inoltre, à ̈ previsto un mezzo per l'accoppiamento dei bordi perimetrali (117a, 117b) dei lati liberi del secondo guscio (108a, 108b) : tale mezzo à ̈ costituito ad esempio da una appendice (117) ad esempio a coda di rondine sporgente oltre detto bordo perimetrale (116b) il quale va a posizionarsi in una controsagomata terza sede (118) ricavata sul bordo perimetrale (116a).
Nelle figure da 10 a 13 à ̈ illustrata una ulteriore forma realizzativa per una struttura di contenitore (201) la quale à ̈ ancora costituita da un pannello a pianta rettangolare su cui sono ricavate una coppia di prime incisione (206a, 206d) in corrispondenza di una parete esterna (203) ed una seconda incisione (214) in un tratto, intermedio alle precedenti, di una parete interna (204).
Le prime incisioni (206a, 206b) e la seconda incisione (214) possono essere ottenute in modo tale da definire un primo guscio (207), un secondo (208), un terzo guscio (219) e un quarto guscio (220), disposti sequenzialmente tra loro e, grazie alla particolare incisione praticata, potersi richiudere l'uno sull'altro a fisarmonica.
Anche in tale soluzione su ciascuna delle pareti interne (204) di ciascuna di detti primo, secondo, terzo e quarto guscio (207, 208, 219, 220) sono ottenute una pluralità di prime sedi (209a, 209b 209c, 209d, 209e, 209f) e secondo sedi (210a, 210b, 210d, 210e, 210f) speculari rispetto alla prime incisioni (206a, 206b) per il contenimento di opportuni e voluti prodotti .
Nella fig. 14 Ã ̈ illustrata una ulteriore forma realizzativa per una struttura di contenitore (301) di forma in pianta essenzialmente rettangolare sulla cui parete esterna (303) ricavata, in una zona mediana, una prima incisione (306) atta a definire un primo guscio (307) ed un secondo guscio (308) che possono essere ripiegati a libro uno sopra all 'altro .
In corrispondenza delle pareti interne (304) del primo guscio (307) e del secondo guscio (308) sono ancora ricavate prime sedi (309a, 309b, 309c) e seconde sedi (310a, 310b e 310c) per alloggiare, una volta sovrapposte, un voluto prodotto .
In tale particolare forma realizzativa in corrispondenza del secondo guscio (308) à ̈ ottenuta, in corrispondenza della parete interna (304), una seconda incisione (314) tale da interessare trasversalmente le seconde sedi (310a, 310b, 310c) : così facendo una parte del secondo guscio (308) potrà essere sollevata visualizzando parzialmente il prodotto contenuto nel primo guscio (307) ma mantenendo al contempo tale prodotto nella sua posizione essendo parte del secondo guscio (308) richiusa a libro sul primo guscio (307).

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di contenitore, che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un pannello di cartone, composto da una parete esterna e da una parete interna tra cui à ̈ interposto uno strato di celle esagonali uniformi e continue, su cui à ̈ ricavata almeno una incisione che interessa almeno una tra dette parete esterna ed interna e detto strato a definire almeno un primo ed un secondo guscio tra loro parzialmente o totalmente sovrapponibili, in corrispondenza di almeno una tra dette parete esterna ed interna essendo ricavata almeno una sede che interessa parte dello spessore di detto strato.
  2. 2. Struttura come alla rivendicazione 1 che sì caratterizza per il fatto che detto pannello presenta in pianta una conformazione poligonale, su detto pannello essendo ricavata almeno una prima incisione che interessa almeno una tra dette parete esterna ed interna e detto strato ad ottenere almeno detti un primo ed un secondo guscio (7,8) tra loro ripiegabili a libro o sovrapponibili a fisarmonica.
  3. 3. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto pannello presenta in pianta una conformazione rettangolare, detti almeno un primo ed un secondo guscio (7,8) essendo sovrapponibili totalmente o parzialmente tra loro una volta ripiegati a libro o a fisarmonica.
  4. 4. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta parete interna (4) o di detta parete esterna (3) Ã ̈ ricavata, mediante una fresatura, almeno una sede che interessa parte dello spessore di detto strato (5).
  5. 5. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta parete interna (4) o di detta parete esterna (3) à ̈ ricavata, mediante una fresatura, almeno una sede che interessa parte dello spessore di detto strato (5) per alloggiare almeno uno tra un prodotto intero o la metà di detto prodotto stesso.
  6. 6 . Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta parete interna (4) o di detta parete esterna (3) sono ricavate almeno una prima ed una seconda sede (9a,9b,10a,10b) , controsagomate in pianta alla conformazione del prodotto che devono alloggiare, dette almeno una prima ed una seconda sede (9a,9b,10a,10b) presentando una prima parte controsagomata al corpo (12) di una bottiglia (11) ed una, incisa in modo minore in detto primo strato (5) rispetto alla precedente, per alloggiare il collo (13) di detta bottiglia (11).
  7. 7. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta fresatura à ̈ ottenuta secondo un piano perpendicolare a detta parete interna (4) o esterna (3) a definire per detta almeno una sede, in sezione trasversale, una conformazione rettangolare .
  8. 8. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta fresatura à ̈ ottenuta secondo un piano perpendicolare a detta parete interna (4) o esterna (3) a definire per detta almeno una sede, in sezione trasversale, una conformazione semicircolare .
  9. 9. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta fresatura à ̈ ottenuta secondo un piano perpendicolare a detta parete interna (4) o esterna (3) a definire per detta almeno una sede, in sezione trasversale, una conformazione poligonale .
  10. 10. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere una prima ed una seconda sede (9a,9b, 10a,10b) ottenute in corrispondenza di detti primo e secondo guscio (7,8) in modo da sovrapporsi una volta ripiegati tra loro detti primo e secondo guscio stessi.
  11. 11. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta almeno una sede presenta una conformazione tale da permettere l'inserimento per interferenza di detto prodotto.
  12. 12. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere un primo guscio (107), centrale, e due secondi gusci ad esso laterali (108a, 108b) di larghezza pari alla metà di quella di detto primo guscio (107) ad ottenere una richiusura di detto secondo guscio (108b) che va ad interessare metà di detto primo guscio (7) e la richiusura di detto secondo guscio (108a) che va ad interessare l'altra metà di detto primo guscio (107).
  13. 13 Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi per l'accoppiamento dei bordi perimetrali (117a,117b) dei lati liberi di detto secondo guscio (108a,108b), detti mazzi essendo costituiti da una appendice (117) conformata a coda di rondine sporgente oltre detto bordo perimetrale (116b) il quale va a posizionarsi in una controsagomata terza sede (118) ricavata su detto bordo perimetrale (116a).
  14. 14. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere una coppia di prime incisione (206a,206d) ricavate in corrispondenza di detta parete esterna (203) ed una seconda incisione (214) in un tratto, intermedio alle precedenti, di detta parete interna (204), dette prime incisioni (206a,206b) e detta seconda incisione (214) definendo un primo guscio (207), un secondo (208), un terzo guscio (219) e un quarto guscio (220), disposti sequenzialmente tra loro e richiudibili l'uno sull’altro a fisarmonica .
  15. 15. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che soluzione su ciascuna di dette pareti interne (204) di ciascuno di detti primo, secondo, terzo e quarto guscio (207,208,219,220) sono ottenute una pluralità di prime sedi (209a,209b,209c, 209d,209e,209f ) e secondo sedi (210a,210b, 210d,210e, 210f) speculari rispetto a dette prime incisioni (206a,206b) per il contenimento di opportuni e voluti prodotti.
  16. 16. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza delle pareti interne (304) di detto primo guscio (307) e di detto secondo guscio (308) sono ricavate prime sedi (309a,309b, 309c) seconde sedi (310a,310b,310c) , in corrispondenza di detto secondo guscio (308) essendo ottenuta, in corrispondenza di detta parete interna (304), una seconda incisione (314) tale da interessare trasversalmente dette seconde sedi (310a, 310b,310c) , una parte di detto secondo guscio (308 potendo essere sollevata visualizzando parzialmente il prodotto contenuto in detto primo guscio (307) mantenendo al contempo detto prodotto nella sua posizione essendo parte di detto secondo guscio (308) richiusa a libro su detto primo guscio (307)
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