IT202000003961U1 - Imballaggio protettivo - Google Patents

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Gianluigi Dossena
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Gianluigi Dossena
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Description

DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un imballaggio protettivo in accordo con il preambolo della rivendicazione 1, in particolare un imballaggio protettivo destinato ad essere utilizzato per la spedizione e/o il trasporto di prodotti fragili, quali ad esempio bottiglie di vetro e simili.
Per semplicit? di esposizione, la presente descrizione ? fatta, in modo esemplificativo e non limitativo, con particolare riferimento ad un imballaggio protettivo per contenere bottiglie di vetro e fornire a tali bottiglie una adeguata protezione da urti e simili, essendo inteso che le stesse considerazioni possono riferirsi anche ad altri tipi di prodotti da proteggere.
Con riferimento alle bottiglie di vino, cos? come per gli alcolici, ? noto come le stesse debbano essere di vetro, in quanto, particolarmente nel caso di vini o liquori di pregio, non ? idoneo l?impiego di bottiglie di materiale plastico per evitare di deteriorare o contaminare le caratteristiche organolettiche del vino o del liquore.
L?impiego di bottiglie di vetro ? dunque una consuetudine, anche se questo espone alle criticit? di tale materiale, per la sua fragilit? in caso di urti, ad esempio durante il trasporto.
Peraltro, la fragilit? delle bottiglie costituisce oggigiorno una forte limitazione alla possibilit? di poter spedire le bottiglie di vino o di liquore, a meno di non utilizzare imballaggi protettivi opportuni dotati di opportuni accorgimenti.
L?esigenza da soddisfare ? dunque quella di prevedere degli imballaggi protettivi i quali siano in grado di assicurare una efficace protezione delle bottiglie contenute all?interno in caso di urti accidentali o cadute dell?imballaggio protettivo.
In particolare, ? oggigiorno molto diffuso l?utilizzo di cassette in legno all?interno delle quali ? individuata una pluralit? di sedi, ciascuna sede essendo destinata ad alloggiare una singola bottiglia in relazione distanziata dalle altre bottiglie, prevenendo dunque possibili contatti fra le bottiglie. Peraltro, le bottiglie sono poi fermate nei rispettivi alloggiamenti mediante cosiddetti ?ferma-collo?, prevedendo poi la presenza di paglia sintetica, fogli di cartone corrugato e simili per evitare che eventuali urti possano trasmettersi in modo critico al vetro di ciascuna bottiglia.
Tali imballaggi non sono tuttavia idonei a garantire una protezione completa delle bottiglie alloggiate all?interno qualora la cassetta non venga manipolata con la dovuta cura durante il trasporto, essendo piuttosto frequente determinare la rottura delle bottiglie in caso di forti urti o di caduta dell?imballaggio.
Ulteriormente, sono oggigiorno disponibili contenitori di materiale plastico espanso, i quali assicurano un perfetto supporto/appoggio delle bottiglie posizionate al loro interno, confidando su un adeguato spessore, anche dell?ordine di 5 cm o pi?, per realizzare uno strato protettivo in grado di smorzare sollecitazioni ed urti proteggendo l?integrit? delle bottiglie.
Pur tralasciando aspetti quali il notevole ingombro volumetrico di tali imballaggi, nonch? il rilevante volume di materiale da dover smaltire al termine dell?utilizzo di tali imballaggi, giova evidenziare che in caso di urti pi? intensi, quali ad esempio quelli che possono verificarsi a seguito di una caduta dell?imballaggio, a causa del contatto diretto fra l?imballaggio protettivo e le bottiglie ivi contenute all?interno non sempre consente di preservare l?integrit? delle bottiglie stesse, a meno di non aumentare a dismisura lo spessore delle pareti di tali imballaggi.
Occorre poi considerare come per i suddetti imballaggi per bottiglie di vetro e simili sia molto sentita l?esigenza di avere un prodotto che oltre ad essere strutturalmente e funzionalmente efficace sia anche facilmente smaltibile in quanto interamente riciclabile e, possibilmente, dopo l?utilizzo sia anche facilmente compattabile a mano da parte dell?utente, cos? come avviene per i contenitori di cartone.
Alla luce di queste ulteriori esigenze si spiega come i contenitori di cartone, per quanto non molto efficaci sotto il profilo della protezione offerta alle bottiglie contenute all?interno siano molto utilizzati.
Il problema alla base del trovato ? quello di escogitare un imballaggio protettivo il quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare le suddette esigenze, ovviando altres? agli inconvenienti di cui si ? detto con riferimento alla tecnica nota.
Tale problema ? risolto da un imballaggio protettivo in accordo con la rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi dell?imballaggio protettivo secondo il trovato risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista prospettica di un imballaggio protettivo secondo il trovato in configurazione parzialmente aperta, che nello specifico ? individuato da un contenitore dotato di un separatore interno per contenere due bottiglie;
- la figura 2 rappresenta una vista prospettica frontale del solo separatore interno presente all?interno di detto imballaggio protettivo;
- le figure 3 e 4 rappresentano due viste prospettiche del separatore interno del separatore interno di figura 2 secondo due differenti punti di vista, rispettivamente un po? pi? dall?alto ed un po? pi? dal basso;
- le figure 5 e 6 rappresentano viste prospettiche da differenti angolazioni di un distanziale interno in accordo con una prima forma di realizzazione;
- le figure 7 e 8 sono viste prospettiche da differenti angolazioni di un distanziale interno in accordo con una seconda forma di realizzazione;
- la figura 9 ? una vista in pianta di un foglio fustellato da cui ricavare il separatore interno dell?imballaggio protettivo di figura 1;
- le figure da 10 a 12 mostrano una possibile sequenza di piegatura del foglio fustellato di figura 9 per realizzare il separatore interno di figura 2 e
- la figura 13 mostra una vista in sezione di una porzione del foglio fustellato di figura 9.
Con riferimento alle annesse figure, con 1 ? globalmente indicato un imballaggio protettivo secondo il trovato che, nell?esempio, si concreta in un imballaggio per contenere delle bottiglie di vetro non illustrate per semplicit? di rappresentazione.
In accordo con la forma preferita di realizzazione, l?imballaggio protettivo 1 ? interamente realizzato con un materiale poco costoso e riciclabile quale cartone, carta corrugata o plastica, potendosi tuttavia utilizzare anche altri materiali, quali ad esempio il legno ed altri ancora.
L?imballaggio protettivo 1 comprende:
- un involucro 2 comprendente contrapposte pareti laterali 5 e
- un separatore interno 3 il quale ? esteso in una prefissata direzione longitudinale X-X ed ? inserito in detto involucro 2 per essere trattenuto lateralmente fra dette contrapposte pareti laterali 5. Il suddetto separatore interno 3:
- ? trattenuto nell?imballaggio protettivo 2 dalle contrapposte pareti laterali 5 dell?involucro 2 e
- individua nella suddetta direzione longitudinale X-X uno o pi? distinti alloggiamenti 6 (in numero di due nell?esempio illustrato) ciascuno in grado di alloggiare una rispettiva bottiglia di vetro in posizione protetta.
Vantaggiosamente:
- ciascun alloggiamento 6 del suddetto separatore interno 3 presenta in sezione trasversale un profilo poligonale cavo comprendente lati 3a e spigoli 3b e - lungo la suddetta direzione longitudinale X-X il separatore interno 3 ? trattenuto lateralmente fra le contrapposte pareti laterali 5 dell?involucro 2 solo in corrispondenza, o al pi? in prossimit?, dei suddetti spigoli 3b del suddetto profilo poligonale cavo,
in cui l?alloggiamento 6 individuato da ciascun profilo poligonale ? idoneo ad alloggiare una rispettiva bottiglia in modo da contattare, lungo detta direzione longitudinale X-X, la superficie di detta bottiglia di vetro lateralmente solo in corrispondenza dei suoi lati 3a, preferibilmente solo in corrispondenza di una porzione mediana dei suoi lati 3a.
Preferibilmente, i suddetti lati 3a del suddetto profilo poligonale cavo sono lati piani.
In accordo con una forma preferita di realizzazione i suddetti lati piani 3a di detto profilo poligonale cavo presentano una porzione mediana indebolita 9 per aumentare la flessibilit? di detti lati rettilinei 3a in corrispondenza della loro porzione mediana.
Tale accorgimento consente di aumentare la capacit? di deformazione dell?alloggiamento 6. Ci? ? utile in caso di urti o sollecitazioni per evitare che la bottiglia contenuta nell?alloggiamento 6 possa compromettere l?integrit? dell?alloggiamento stesso.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata, ciascun alloggiamento 6 del separatore interno 3 individua un elemento tubolare che:
- ? esteso nella suddetta direzione assiale X-X, - ? internamente cavo ed
- ? chiuso lateralmente dai suddetti lati 3a.
Preferibilmente, ciascun alloggiamento 6 del detto separatore interno 3 presenta in una sezione trasversale un profilo poligonale, cavo e quadrilatero formato dai suddetti lati 3a e dai suddetti spigoli 3b.
Pi? preferibilmente, in sezione trasversale il suddetto profilo poligonale cavo assume una forma quadrata.
Come verificato nelle prove costruttive realizzate, la sezione avente forma quadrata del profilo poligonale cavo ? quella che ? ha conferito la maggiore rigidit? dell?imballaggio protettivo 1.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata:
- l?involucro 2 comprende un corpo parallelepipedico dotato di pareti laterali estese in detta direzione longitudinale X-X tra un fondo ed un?estremit? superiore, in sostanza ? una comune scatola di cartone dotata in corrispondenza della sua estremit? superiore di alette per consentire l?apertura e la chiusura e
- il separatore interno 3 ? inserito, preferibilmente con un leggero forzamento, in detto corpo parallelepipedico in modo da risultare inscritto in detto involucro 2 con i suddetti spigoli 3b del profilo poligonale cavo in contatto con le pareti laterali di detto involucro 2.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata, in un piano di sezione ortogonale alla suddetta direzione longitudinale X-X, i lati 3a del separatore interno 3 sono inclinati di un angolo di 45? rispetto alle pareti laterali del corpo di detto involucro 2.
Dunque, in considerazione della suddetta configurazione, si ha che il separatore interno 3 ? supportato dalle pareti laterali 5 della scatola che individua l?involucro 2 solo in corrispondenza dei suoi spigoli 3b, senza dunque toccare tali pareti laterali 5 con i suoi lati 3a, tali lati 3a quali sono invece in contatto con la parete della bottiglia supportata al suo interno, preferibilmente ? solo la porzione mediana di tali lati 3a a contattate la bottiglia.
Ci? consente un doppio vantaggio:
- il primo ? che le sollecitazioni che dall?esterno colpiscono l?involucro 2 non si trasmettono, se non in minima parte sulle bottiglie contenute negli alloggiamenti 6, dal momento che le sollecitazioni agenti su una parete laterale si trasmettono alla contrapposta parete laterale non solo attraverso l?involucro ma anche attraverso le pareti 3a del separatore interno 3, pi? precisamente nella direzione dello spessore di tali pareti 3a, che sono inclinate rispetto alle pareti laterali dell?involucro 2 e fungono da ponte di trasmissione e
- il secondo ? da individuarsi nel fatto che ciascuna bottiglia ? supportata lateralmente solo dalle pareti laterali 3a del separatore interno 3 che agiscono come elementi di sospensione elastica.
I suddetti vantaggi sono dunque conseguibili grazie al fatto che il separatore interno 3 ? trattenuto lateralmente fra le contrapposte pareti laterali 5 dell?involucro 2 solo in corrispondenza, o al pi? in prossimit?, dei suddetti spigoli 3b e che la bottiglia contatta il separatore interno 3 solo in corrispondenza dei suoi lati 3a, preferibilmente di una porzione mediana dei suoi lati 3a.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata, il separatore interno 3 comprende due distinti alloggiamenti 6, potendo altres? prevedersi un separatore interno con un solo alloggiamento o, in ulteriore alternativa, con un numero di alloggiamenti 6 pari ad un multiplo di due, ad esempio quattro, sei o pi?.
Qualora il separatore interno comprenda due alloggiamenti 6, o un multiplo di due di tali alloggiamenti, detti alloggiamenti 6 di detto separatore interno 3 sono accostati/uniti fra loro in modo da contattarsi solo in corrispondenza di rispettivi spigoli 3b in comune o prossimi, come risulta in figura 1 o in figura 3b.
Con specifico riferimento alla figura 3 si osserva che rispetto al primo spigolo 3b in comune fra un primo alloggiamento 6 ed un secondo alloggiamento 6, almeno un primo lato 3a di detto primo alloggiamento 6 ed un primo lato 3a di detto secondo alloggiamento 6 si estendono in prolungamento l?uno dell?altro cos? da realizzare un elemento di irrigidimento di detto separatore interno 3.
Pi? preferibilmente il suddetto almeno un primo lato 3a di detto primo alloggiamento 6 e il suddetto almeno un primo lato 3a di detto secondo alloggiamento 6 sono realizzati in un sol pezzo fra loro a costituire una unica parete piana. Come meglio risulter? dal seguito della descrizione, tale parete piana viene a trovarsi nella posizione centrale del fustellato 10 (cfr. figura 9).
Preferibilmente, con riferimento al suddetto primo spigolo 3b in comune fra detto primo alloggiamento 6 e detto secondo alloggiamento 6, anche un secondo lato 3a di detto primo alloggiamento 6 ed un secondo lato 3a di detto secondo alloggiamento 6 che convergono in detto primo spigolo 3b in comune sono strutturalmente vincolati in corrispondenza di detto primo spigolo 3b in comune.
Ulteriormente, l?imballaggio protettivo 1 comprendente mezzi di bloccaggio 7, 8 posizionati in corrispondenza di contrapposte estremit? di testa longitudinali, rispettivamente superiore ed inferiore, degli alloggiamenti 6 del separatore interno 3.
Tali mezzi di bloccaggio 7, 8 consentono di bloccare nella direzione longitudinale X-X la posizione assunta da una bottiglia di vetro impedendogli di muoversi lungo tale direzione.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, il separatore interno 3 ? interamente ricavato per piegature successive a partire da un unico foglio fustellato 10 presentante una serie di linee di invito alla piegatura e/o tagli appositamente dimensionati e predisposti nel foglio fustellato 10.
Preferibilmente il foglio fustellato 10 ? di cartone ondulato comprendente una struttura a sandwich formata da tre strati piani 30 distanziati da due rispettivi strati ondulati 31 (cfr. figura 13).
La scelta del cartone ondulato per la realizzazione del separatore interno 3 dell?imballaggio protettivo consente da un lato di poter realizzare un prodotto a bassissimo costo e dall?altro di ottenere un prodotto leggero, facilmente smaltibile in quanto riciclabile e, soprattutto, molto resistente per l?utilizzo per il quale l?imballaggio protettivo 1 ? destinato.
Si precisa che nell?ambito del trovato l?espressione ?linea di invito alla piegatura? verr? genericamente utilizzata per indicare tagli, mezzitagli o tagli-piega necessari per ottenere una piega a 90?, a 180? e simili fra due porzioni contigue collegate da una linea di invito alla piegatura.
Nel caso di un fustellato di materiale plastico la suddetta espressione ? riferibile, ad esempio, ad una linea a minor spessore che agisce quale elemento di collegamento a cerniera tra due porzioni per consentire di ruotare una porzione rispetto all?altra.
Come precedentemente scritto, il separatore interno 3 ? preferibilmente ricavato per piegature successive a partire da un unico foglio fustellato 10 con linee di invito alla piegatura 19 estese in detta direzione longitudinale.
Nel foglio fustellato 10 sono individuabili:
- un bordo inferiore 11 ed un contrapposto bordo superiore 12 distanziati in detta direzione longitudinale X-X e
- un primo bordo laterale 13 ed un contrapposto secondo bordo laterale 14 distanziati in una direzione trasversale perpendicolare a detta direzione longitudinale X-X.
Preferibilmente, le suddette porzioni mediane indebolite 9 dei lati piani 3a del separatore interno 3 sono realizzate creando intagli passanti conformati a serpentina nelle posizioni desiderate del foglio fustellato 10.
Sul punto si evidenzia che per ciascun elemento tubolare che individua un alloggiamento ? possibile prevedere tali indebolimenti 9 solo su due lati 3a contrapposti, essendo peraltro possibile prevedere la presenza di tali indebolimenti su tutti i lati 3a o non prevederli affatto.
Giova evidenziare che i suddetti intagli passanti conformati a serpentina sono stati illustrati nella figura 10 ed in altre figure, mentre sono stati rappresentati nelle figure da 1 a 8 per semplicit? di rappresentazione.
Come gi? evidenziato, in accordo con la forma preferita di realizzazione illustrata nelle figure, il separatore interno comprende due distinti alloggiamenti 6 per contenere due rispettive bottiglie di vetro.
Tali alloggiamenti 6 sono vantaggiosamente ottenuti mediante piegatura e arrotolamento del suddetto foglio fustellato 1, secondo la sequenza illustrata nelle figure da 10 a 12, fino a portare il suddetto primo bordo laterale 13 ed il suddetto secondo bordo laterale 14 in corrispondenza di una porzione mediana di detto foglio fustellato 10.
In corrispondenza della suddetta porzione mediana, il foglio fustellato 10 comprende un?asola centrale 18 destinata ad essere impegnata (come illustrato nelle figure da 2 a 4) sia da una rispettiva linguetta di estremit? 15 del primo bordo laterale 13 che da una rispettiva linguetta di estremit? 16 del secondo bordo laterale 14.
L?impegno delle linguette laterali 15 e 16 nella asola centrale 18 consentono di individuare un vincolo di incastro (all?occorrenza rimovibile) che consente di far rimanere il foglio fustellato 10 nella conformazione a doppio tubolare illustrata nelle figure da 1 a 4.
Come risulta dalle figure, in particolare dalle figure da 10 a 12, a partire dal suddetto primo bordo laterale 13 e dal suddetto secondo bordo laterale 14 il foglio fustellato 10 ? piegato e arrotolato con lo stesso verso di arrotolamento rispetto all?asola centrale 18, cos? da avere due alloggiamenti tubolari 6 collegati fra loro in corrispondenza solo di uno spigolo 3b passante per detta asola centrale 18, come illustrato nelle figure 1 e 3.
Preferibilmente, in ciascuna porzione compresa fra un bordo laterale 15,16 e l?asola centrale 18 il suddetto foglio fustellato 10 comprende tre distinte linee di piegatura 19 equidistanziate.
Preferibilmente:
- la suddetta linguetta di estremit? 15 del primo bordo laterale 13 presenta una lunghezza, misurata nella direzione longitudinale X-X, che ? inferiore della lunghezza, misurata nella direzione longitudinale X-X, della linguetta di estremit? 16 del secondo bordo laterale 14 e
- detta asola centrale 18 comprende una prima parte avente una estensione in detta direzione assiale X-X corrispondente alla lunghezza di detta linguetta di estremit? 15 di detto primo bordo laterale 13 e una seconda parte avente una estensione in detta direzione assiale X-X corrispondente alla lunghezza di detta seconda linguetta di estremit? 16 di detto secondo bordo laterale 14.
In accordo con una forma di realizzazione non illustrata, il separatore interno comprende un solo alloggiamento ottenuto mediante piegatura e arrotolamento di un foglio fustellato sostanzialmente corrispondente alla met? del suddetto foglio fustellato 10, in modo da portare un primo bordo laterale in corrispondenza del secondo contrapposto bordo laterale, in cui detti contrapposti bordi laterali sono rispettivamente dotati di una linguetta e rispettivamente di una corrispondente asola per far rimanere detto fustellato in una conformazione a singolo tubolare.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata, il foglio fustellato 10 comprende ulteriori intagli e linee di piegatura 20, posizionati a cavallo di dette linee di piegatura 19 in prossimit? del bordo inferiore 11, grazie ai quali ottenere la formazione dei suddetti mezzi di bloccaggio inferiori 8.
In accordo con questa forma di realizzazione, tali mezzi di bloccaggio inferiori 8 sono dunque individuate da alette di fustellato ripiegate verso l?interno di ciascun alloggiamento 6 per creare una base di appoggio per il fondo della bottiglia in corrispondenza dell?estremit? inferiore di ciascun alloggiamento 6.
? evidente che i suddetti mezzi di bloccaggio inferiori 8 possono essere realizzati anche in molti altri modi, potendo ad esempio prevedersi l?inserimento con interferenza nell?alloggiamento 6 di un elemento a croce realizzato con cartone ondulato o altro elemento bloccato o inserito all?interno degli alloggiamenti 6.
In modo analogo, i mezzi di bloccaggio superiori 7 possono essere realizzati in un sol pezzo con l?alloggiamento 6 o possono essere elementi ivi inseriti o bloccati, quali ad esempio il ferma-collo per bottiglie illustrato nelle figure 5 e 6 o il ferma-collo illustrato nelle figure 7 e 8.
Come risulta da quanto sopra esposto, l?imballaggio protettivo secondo il trovato consente di soddisfare le suddette esigenze, ovviando altres? agli inconvenienti di cui si ? riferito con riferimento alla tecnica nota.
Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potr? apportare numerose modifiche e varianti all?imballaggio protettivo sopra descritto, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione del trovato quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (22)

RIVENDICAZIONI
1. Imballaggio protettivo (1) per il contenimento di prodotti fragili, preferibilmente per il contenimento di bottiglie di vetro, comprendente:
- un involucro (2) comprendente contrapposte pareti laterali (5) e
- un separatore interno (3) esteso in una prefissata direzione longitudinale (X-X) ed inserito in detto involucro (2) per essere trattenuto lateralmente fra dette contrapposte pareti laterali (5),
in cui detto separatore interno (3):
- ? trattenuto in detto imballaggio protettivo (2) da dette contrapposte pareti laterali (5) di detto involucro (2) e
- individua in detta direzione longitudinale (X-X) uno o pi? distinti alloggiamenti (6) per alloggiare ciascuno un rispettivo prodotto fragile,
caratterizzato dal fatto che:
- ciascun alloggiamento (6) di detto separatore interno (3) presenta in sezione trasversale un profilo poligonale cavo comprendente lati (3a) e spigoli (3b) e
- lungo detta direzione longitudinale (X-X) detto separatore interno (3) ? trattenuto lateralmente fra dette contrapposte pareti laterali (5) di detto involucro (2) solo in corrispondenza o in prossimit? di detti spigoli (3b) di detto profilo poligonale cavo,
l?alloggiamento (6) individuato da ciascun profilo poligonale cavo essendo idoneo ad alloggiare un prodotto fragile in modo da contattarlo lateralmente lungo detta direzione longitudinale (X-X) solo in corrispondenza di una porzione di detti lati (3a), preferibilmente solo in corrispondenza di una porzione mediana di detti lati (3a).
2. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui detti lati (3a) di detto profilo poligonale cavo sono lati piani.
3. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 2, in cui detti lati piani (3a) di detto profilo poligonale cavo presentano una porzione mediana indebolita (9) per aumentare la flessibilit? di detti lati rettilinei (3a) in corrispondenza della loro porzione mediana.
4. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui ciascun alloggiamento (6) di detto separatore interno (3) individua un elemento tubolare che:
- ? esteso in detta direzione assiale (X-X), - ? internamente cavo e
- ? chiuso lateralmente da detti lati (3a).
5. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui ciascun alloggiamento (6) di detto separatore interno (3) presenta in sezione trasversale un profilo poligonale, cavo e quadrilatero comprendente detti lati (3a) e detti spigoli (3b).
6. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 5, in cui ciascun alloggiamento (6) di detto separatore interno (3) presenta in sezione trasversale un profilo poligonale cavo quadrato comprendente detti lati (3a) e detti spigoli (3b).
7. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui:
- detto involucro (2) comprende un corpo parallelepipedico dotato di pareti laterali estese in detta direzione longitudinale (X-X) tra un fondo ed un?estremit? superiore e
- detto separatore interno (3) ? inserito, preferibilmente con leggero forzamento, in detto corpo parallelepipedico in modo da risultare inscritto in detto involucro (2) con detti spigoli (3b) di detto profilo poligonale cavo in contatto con dette pareti laterali di detto involucro (2).
8. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 4 o 5 e la rivendicazione 7, in cui, in un piano di sezione ortogonale a detta direzione longitudinale (X-X), detti lati (3a) di detto separatore interno (3) sono inclinati di un prefissato angolo, preferibilmente di un angolo di 45?, rispetto alle pareti laterali del corpo di detto involucro (2).
9. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detto separatore interno (3) comprende due distinti alloggiamenti (6) o un numero di alloggiamenti (6) pari ad un multiplo di due.
10. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detto separatore interno (3) comprende almeno due distinti alloggiamenti (6), detti alloggiamenti (6) di detto separatore interno (3) essendo accostati in modo da risultare in contatto fra loro solo in corrispondenza di rispettivi spigoli (3b) in comune.
11. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 10, in cui, con riferimento ad un primo spigolo (3b) in comune fra un primo alloggiamento (6) ed un secondo alloggiamento (6), almeno un primo lato (3a) di detto primo alloggiamento (6) ed un primo lato (3a) di detto secondo alloggiamento (6) si estendono in prolungamento l?uno dell?altro, preferibilmente detto almeno un primo lato (3a) di detto primo alloggiamento (6) e detto almeno un primo lato (3a) di detto secondo alloggiamento (6) sono realizzati in un sol pezzo, cos? da realizzare un elemento di irrigidimento di detto separatore interno (3).
12. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 11, in cui, con riferimento a detto primo spigolo (3b) in comune fra detto primo alloggiamento (6) e detto secondo alloggiamento (6), anche un secondo lato (3a) di detto primo alloggiamento (6) ed un secondo lato (3a) di detto secondo alloggiamento (6) che convergono in detto primo spigolo (3b) in comune sono strutturalmente vincolati in corrispondenza di detto primo spigolo (3b) in comune.
13. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui ciascun alloggiamento (6) comprendente mezzi di bloccaggio (7, 8) posizionati in corrispondenza di contrapposte estremit? di testa longitudinali, rispettivamente superiore ed inferiore, per bloccare in detta direzione longitudinale (X-X) la posizione assunta da un oggetto fragile alloggiato nell?alloggiamento (6) impedendogli di muoversi lungo tale direzione longitudinale (X-X).
14. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui detto separatore interno (3) ? di cartone, carta corrugata o plastica, preferibilmente ? di cartone ondulato comprendente una struttura a sandwich formata da tre strati piani (30) distanziati da due rispettivi strati ondulati (31).
15. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui detto separatore interno (3) ? ricavato per piegature successive a partire da un unico foglio fustellato (10) con linee di invito alla piegatura (19) estese in detta direzione longitudinale, in detto foglio fustellato (10) essendo individuabili:
- un bordo inferiore (11) ed un contrapposto bordo superiore (12) distanziati in detta direzione longitudinale (X-X) e
- un primo bordo laterale (13) ed un contrapposto secondo bordo laterale (14) distanziati in una direzione trasversale perpendicolare a detta direzione longitudinale (X-X).
16. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 3 e 15, in cui dette porzioni mediane indebolite (9) di detti lati piani (3a) comprendono intagli passanti a serpentina ricavati in detto foglio fustellato (10).
17. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 15 o 16, in cui detto separatore interno comprende un solo alloggiamento ottenuto mediante piegatura e arrotolamento di detto foglio fustellato, fino a portare detto primo bordo laterale in corrispondenza di detto contrapposto secondo bordo laterale, in cui detti contrapposti bordi laterali sono rispettivamente dotati di una linguetta e rispettivamente di una corrispondente asola per far rimanere il foglio fustellato in una conformazione a tubolare.
18. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 15 o 16, in cui detto separatore interno comprende due distinti alloggiamenti (6) ottenuti mediante piegatura e arrotolamento di detto foglio fustellato (10) fino a portare detto primo bordo laterale (13) e detto secondo bordo laterale (14) in corrispondenza di una porzione mediana di detto foglio fustellato (10), in corrispondenza della quale ? presente un?asola centrale (18) impegnata sia da una rispettiva linguetta di estremit? (15) di detto primo bordo laterale (13) che da una rispettiva linguetta di estremit? (16) di detto secondo bordo laterale (14) per far rimanere detto foglio fustellato in una conformazione a doppio tubolare.
19. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 18, in cui a partire da detto primo bordo laterale (13) e da detto secondo bordo laterale (14) detto foglio fustellato (10) ? piegato e arrotolato con lo stesso verso di arrotolamento rispetto a detta asola centrale (18), cos? da avere due alloggiamenti tubolari (6) collegati fra loro in corrispondenza solo di uno spigolo (3b) passante per detta asola centrale (18).
20. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 18 o 19, in cui, in ciascuna porzione compresa fra un bordo laterale (15,16) e detta asola centrale (18), detto foglio fustellato (10) comprende tre distinte linee di piegatura (19) equidistanziate.
21. Imballaggio protettivo (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 18 a 20, in cui:
- detta linguetta di estremit? (15) di detto primo bordo laterale (13) presenta una lunghezza, misurata nella direzione longitudinale (X-X), della lunghezza, misurata nella direzione longitudinale (X-X), di detta linguetta di estremit? (16) di detto secondo bordo laterale (14) e
- detta asola (18) comprende una prima parte avente una estensione in detta direzione assiale (X-X) corrispondente alla lunghezza di detta linguetta di estremit? (15) di detto primo bordo laterale (13) e una seconda parte avente una estensione in detta direzione assiale (X-X) corrispondente alla lunghezza di detta seconda linguetta di estremit? (16) di detto secondo bordo laterale (14).
22. Imballaggio protettivo (1) in accordo con la rivendicazione 13 e con qualunque delle rivendicazioni da 15 a 21, comprendente ulteriori intagli e linee di piegatura (20) posizionati a cavallo di dette linee di piegatura (19) in prossimit? di detto bordo inferiore (11) grazie ai quali ottenere la formazione dei suddetti mezzi di bloccaggio inferiori (8).
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