ITTV20090213A1 - Apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico e procedimento di realizzazione di detta apparecchiatura riscaldante a secco, con rivestimento estetico sagomato di supporto d'una resistenza elettrica - Google Patents

Apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico e procedimento di realizzazione di detta apparecchiatura riscaldante a secco, con rivestimento estetico sagomato di supporto d'una resistenza elettrica Download PDF

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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F24HEATING; RANGES; VENTILATING
    • F24DDOMESTIC- OR SPACE-HEATING SYSTEMS, e.g. CENTRAL HEATING SYSTEMS; DOMESTIC HOT-WATER SUPPLY SYSTEMS; ELEMENTS OR COMPONENTS THEREFOR
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    • H05B3/267Heating elements having extended surface area substantially in a two-dimensional plane, e.g. plate-heater non-flexible heating conductor mounted on insulating base the insulating base being an organic material, e.g. plastic

Description

APPARECCHIATURA RISCALDANTE A SECCO IN MATERIALE COMPOSITO ACRILICO E PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE
ELEMENTO DI RI VE STI MENTO -ESTETICO SAGOMATO. DI
SUPPORTO D’UNA RESISTENZA ELETTRICA
[0001 ] il presente trovato ha per oggetto un’apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico e procedimento di realizzazione di detta apparecchiatura riscaldante a secco, con elemento di rivestimento estetico, sagomato, di supporto d’una resistenza elettrica.
Campo d’applicazione
[0002] Sono noti i complementi d’arredamento nei confronti dei quali l’oggetto dell’invenzione si riferisce. Tra questi sono noti i radiatori elettrici e gli apparecchi d’illuminazione. In linea di principio, noto è pure il radiatore elettrico a secco o a piastra. Si tratta d’una struttura generalmente costituita da una scocca di rivestimento metallica all'interno della quale è collocata una resistenza elettrica tradizionale che interagisce con un termostato, posizionato all’esterno, alimentata da rete convenzionale. La vicinanza se non l’aderenza delia resistenza elettrica in corrispondenza d’almeno una facciata rivolta verso l’interno delia scocca o del supporto estetico di rivestimento consente il riscaldamento per contatto della facciata a vista in modo tale da irradiare il calore verso l’interno dell’ambiente.
Varianti, consistono nelle cosiddette piastre elettriche, le quali sfruttano il medesimo principio, anche se solitamente prevedono l’aderenza della resistenza ad una piastra metallica che può essere piana ma anche leggermente sagomata per lo più in modo tale da offrirsi alla vista con una superficie convessa. I radiatori elettrici a secco di tal tipo, da tempo sono solitamente offerti al pubblico in versione da pavimento o anche da parete, nel qual caso debbono essere ancorati mediante tradizionali dispositivi di fissaggio.
[0003] Parimenti noto è il Corian anche noto come Staron. Si tratta d’un materiale composito, sviluppato dalla società Du Pont, il quale è formato prevalentemente da idrossido di alluminio e di resina acrilica (polimetii-metacrilato) con aggiunta di pigmenti coloranti. Da questo prodotto si ottiene un materiale solido e resistente, e nel contempo estremamente duttile per poter realizzare ogni progetto dal design più elaborato. Le sue proprietà fisiche gli consentono di avere una buona conducibilità termica, resiste alle sollecitazioni e agli acidi, dura nel tempo, è assai piacevole al tatto per la sua setosità, è pure resistente alla luce diretta del sole e il suo colore si mantiene immutato. È anche un materiale traslucente, di modo tale che una parte della luce è in grado di attraversare il materiale, con piacevoli giochi cromatici.
Stato dell’arte
[0004] Una ricerca nell’ambito della letteratura brevettuale, anche se non particolarmente approfondita, ha consentito di rintracciare alcuni documenti anteriori di seguito elencati ed analizzati in grado di determinare ragionevolmente lo stato dell’arte, in particolare essi sono:
DI FR27301 Ί 8 (Mutanen)
D2 ΕΡ207Ί 900 (Romero)
D3 FR2817701 (Le Noane et al.)
D4 JP2008200629 (Sato)
[0005] DI descrive un radiatore elettrico termostatato e da pavimento il quale è composto di due lastre di pietra naturale, tra le quali è interposta una placca resistente riscaldante sotto forma di foglio, ove la detta placca di materiale resistente e riscaldante trasmette per contatto il calore alle dette due lastre di pietra.
[0006] D2 descrive un primo piatto conduttore, un secondo piatto conduttore termico ed un terzo piatto conduttore termico, dove il primo piatto è posizionato tra il secondo ed il terzo, a sandwich, dì modo tale che il primo piatto sia elettricamente connesso per riscaldare e trasmettere detto calore al secondo e terzo piatto che irradiano detto calore all’intero radiatore.
[0007] D3 propone un pannello riscaldante per applicazioni di riscaldamento, come radiatori per uffici, atto ad essere integrato nella costruzione di pareti e soffitti, ove il detto pannello è costituito da una struttura a sandwich, con un pannello frontale di facciata, un pannello intermedio ed un pannello posteriore. Il pannello intermedio è provvisto di scanalature parallele e rettilinee, rivolte verso il pannello frontale, all’interno delle quali scanalature sono introdotti cavi elettrici riscaldanti del tipo autoregolanti,
[0008] D4 descrive un’applicazione di materiale acrilico in un manufatto sagomato, in particolare una sedia di pietra, il quale manufatto è combinato con delle applicazioni termiche, consistendo in mezzi riscaldatori applicati nella parte sottostante.
[0009] Da tutto quanto sopra esposto è pertanto ragionevole ritenere noto:
(a) un radiatore elettrico a secco composto da una struttura a sandwich;
(b) il detto sandwich, che comprende un elemento riscaldante elettricamente e che detto elemento riscaldante è interposto tra il primo pannello conduttore termicamente ed il secondo pannello conduttore termicamente;
(c) il detto secondo pannello conduttore che prevede in corrispondenza dell'interfaccia che guarda il primo pannello di facciata conduttore termicamente delle sedi atte a ricevere alPinterno almeno una resistenza elettrica.
Inconvenienti
[001 0] Le soluzioni sopra descritte presentano, a parere del richiedente, alcuni inconvenienti. In particolare, in buona parte dei casi, si tratta di manufatti i quali non sono ecocompatibilì, per il fatto che in linea di principio impiegano materiali, sia riferiti all’elemento di rivestimento, sia alla tipologia di resistenze impiegate, che non sono facilmente smaltibili in quanto non completamente atossici.
[001 1 ] In altre soluzioni ancora, i radiatori elettrici noti, pur impiegando materiali naturali, come elemento di rivestimento o supporto, prevedono nella maggior parte dei casi l’impiego di resistenze elettriche del tipo metalliche. Dette resistenze elettriche metalliche, partecipano in misura significativa aH’incremento dell’elettrosmog, proprio perché creano ed implementano notoriamente dei campì elettromagnetici, che in ambiti particolarmente delicati, come ambienti destinati all’infanzia, ai lungodegenti, od anziani, secondo accurati studi scientifici non sono propriamente delle fonti di benessere.
[001 2] Ancora un inconveniente, risiede nel fatto che i materiali convenzionalmente impiegati nella realizzazione delie strutture di radiatore ovvero almeno dell’elemento di rivestimento, non sono facilmente lavorabili e a costi contenuti. Tali problematiche pongono dei limiti oggettivi alla realizzazione delle più svariate configurazioni estetiche quali sono attualmente le necessità del design, impedendo la libera applicazione della fantasia, ovvero non consentendo una libera progettualità, nella realizzazione di manufatti che esteticamente potrebbero invece essere molto gradevoli, destinati a particolari utilizzi, nonché innovativi allo stesso tempo.
[001 3] Ancora un inconveniente risiede nel fatto che le soluzioni prospettate, ove provviste di ricercata estetica, paiono di complessa attuazione, con un numero elevato e particolare di componenti, non agevolmente riproducibili su scala industriale e con costi complessivi di produzione non certo competitivi.
[001 4] Tutto ciò considerato è ragionevole la necessità per le imprese del settore d’individuare delle soluzioni con un buon grado di novità in grado di superare almeno i problemi poc’anzi rilevati.
Riassunto del trovato
[001 5] Questi ed altri scopi, sono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni, risolvendo i problemi esposti mediante un’apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico e procedimento di realizzazione di detta apparecchiatura riscaldante a secco, con rivestimento estetico sagomato di supporto d’una resistenza elettrica, in cui la detta apparecchiatura comprende: (a) una struttura a sandwich composta da almeno due elementi conduttori termici accoppiati;
(b) il detto sandwich, che comprende almeno un elemento riscaldante elettricamente e che detto elemento riscaldante è interposto tra il primo elemento conduttore termico ed il secondo elemento conduttore termico;
in cui il detto primo elemento conduttore termico è sagomato almeno in corrispondenza della facciata a vista e con, in corrispondenza dell'interfaccia che guarda il secondo elemento conduttore termico, una sede, il cui percorso si sviluppa in va e vieni in corrispondenza dell’interfaccia che guarda il detto secondo elemento conduttore termico, ove la detta sede è atta a ricevere all’interno almeno una resistenza elettrica non metallica in cavo flessibile, detto primo elemento conduttore termico e secondo elemento conduttore termico essendo tra loro direttamente accoppiati per accostamento complanare e ricavati in materiale composito acrilico.
Scopi
[001 6] In tal modo, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, sono conseguiti diversi e ragguardevoli scopi.
[001 7] Un primo scopo è stato quello d’ottenere un manufatto ecocompatibiie. In particolare, il materiale composito con cui è ricavato sia il primo che il secondo elemento conduttore termico per il fatto che sono ricavati in materiale composito acrilico, non è notoriamente dannoso per la salute ed è facilmente smaltibile. Lo stesso dicasi per la resistenza elettrica che essendo de! tipo non metallica è facilmente smaltibile, e non contribuisce ad inquinare gli ambienti da ellettrosmog,
[001 8] Un secondo scopo, consiste nel fatto dì avere conseguito un manufatto che, in considerazione del materiale con cui sono ricavati sia il primo che secondo elemento conduttore termicamente, quale ad esempio il Corìan o Staron, si presta per essere sagomato nelle più svariate forme estetiche, soddisfando le necessità della progettualità anche più ardita del design.
[001 9] Ancora uno scopo è riferìbile al fatto che l’applicazione può riguardare diverse tipologie di manufatti per complementi d’arredamento, come ad esempio dei radiatori elettrici a secco da
;.MS . //3⁄4h\ parete, pavimento o in combinazione con apparecchi d’illuminazione.
I corpi scaldanti sono infrangibili, non abbisognano di verniciatura,
con forme a norma prive di spigoli, senza emissione di campi elettromagnetici. Risultano in definitiva particolarmente adatti per
essere utilizzati negli ambienti con accesso pubblico, come scuole,
asili, e locali frequentati da bambini, anziani, lungodegenti e disabili.
[0020] In conclusione, questi vantaggi, hanno il pregio non trascurabile, di conseguire un manufatto di buon livello tecnico ed innovativo, con un ragionevole contenimento dei costi di produzione.
[0021 ] Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’una soluzione preferenziale di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari d’esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo ed esclusivamente esemplificativi.
Contenuto dei disegni
□ La Figura 1 è una vista, del lato posteriore del primo elemento conduttore termico, sagomato a guisa di bambino;
□ La Figura 2 è una vista in sezione su piano trasversale della sede d’alloggiamento della resistenza elettrica non metallica;
□ La Figura 3 è una vista laterale del primo elemento conduttore
termico di cui in Figura 1 ;
□La Figura 4, è una vista del secondo elemento conduttore termico e sagomato a guisa di bambino dal lato di accostamento al detto primo elemento conduttore termico;
□ La Figura 5 è una vista laterale del secondo elemento conduttore termico di cui in Figura 4;
□La Figura 6 e 7, è una vista della scatola morsettiera che è unita al detto secondo elemento conduttore termico.
Pratica esecuzione del trovato
[0022] La presente innovazione, si riferisce ad un’apparecchiatura riscaldante a secco (10, 20, 40, 30a, 30b) in materiale composito acrilico. Più in particolare, la detta apparecchiatura si compone d’un primo elemento conduttore termico (10), anteriore, al quale è unito un secondo elemento conduttore termico (20), posteriore, ciascuno costituito da lastre realizzate in Corion, sagomate a disegno, nel caso di specie simmetriche e raffiguranti un bambino (Figg. 1 , 4), tra i quali vengono ad essere interposti una scatola morsettiera (30a, 30b) ed una resistenza elettrica non metallica (40).
[0023] Il primo elemento conduttore termico (10), presenta due facce sostanzialmente piane, rispettivamente una faccia a vista (101 ) o faccia anteriore, ed una faccia posteriore (102) che è l’interfaccia d’accoppiamento al secondo elemento conduttore termicamente (20) (Figg. 1 , 3). In corrispondenza dell’interfaccia d’accoppiamento (102) del primo elemento conduttore termico (10) è ricavata una sede (100), ottenuta per fresatura della superficie, (Fig. 2), la cui sezione su piano trasversale è ad “U” aperta dal lato che guarda, in condizione di apparecchiatura riscaldante assemblata, il secondo elemento conduttore termico (20). La detta sede ad “U” (100), presenta un percorso (Fig. 1 ) che si sviluppa lungo tutta la superficie dell’interfaccia d’accoppiamento (102), in modo tale da interessare l’area periferica della sagoma del primo elemento conduttore termico (10) ed anche l’area centrale, in tal caso con uno sviluppo serpentiforme. Nella parte inferiore del primo elemento conduttore termicamente (10), è ricavato un incavo (1 I O) il quale è controsagomato di modo tale da assecondare almeno parzialmente la forma della scatola morsettiera (30a, 30b).
[0024] AITintemo della detta sede ad “U” (100), viene ad essere inserita la resistenza elettrica riscaldante non metallica (40) (Fig. 2), la quale è del tipo sotto forma di cavo flessibile ed in fibra e raccordata in corrispondenza della scatola morsettiera (30a, 30b) per il cablaggio con l’alimentazione convenzionale. La detta resistenza elettrica riscaldante non metallica (40) è alloggiata all’interno della detta sede ad “U” (100) in modo tale da non sporgere rispetto alla stessa, ed eventualmente adesivizzata all’interno della detta sede ad “U” (100) in modo tale da permanere stabilmente posizionata.
[0025] Il secondo elemento conduttore termico (20), anch’esso realizzato in materiale acrilico composito, ha la medesima conformazione del primo elemento conduttore termico (10) (Fig. 4), di modo tale da essere accoppiato al detto primo elemento conduttore termico (10), coincidendo con il profilo perimetrale a formare un'unica struttura a sandwich. Anche in tal caso, il secondo elemento conduttore termico (20), ha due faccìe, rispettivamente una faccia anteriore (201 ) ed una faccia posteriore (202) o interfaccia d’accoppiamento (Fig, 5). In corrispondenza della faccia posteriore (202), è ricavata in una posizione coincidente con l’incavo (1 10) dei primo elemento conduttore termicamente (10), un incavo principale (210) (Fig. 4) all'interno del quale fissare la scatola morsettiera (3 Oa, 30b) (Figg. 5, 6, 7) con relativi passaggi atta ad alloggiare ì collegamenti elettrici ed il cablaggio alla rete di alimentazione.
[0026] Il procedimento di realizzazione dell’apparecchiatura riscaldante a secco (10, 20, 40, 30a, 30b) richiede che il ciclo di lavorazione consista, rispettivamente:
□ in una prima fase, ove tanto il primo elemento conduttore termicamente (10), quanto il secondo elemento conduttore termicamente (20), da almeno una relativa lastra di Corian, siano identicamente tagliati secondo la configurazione progettuale voluta;
□ in una seconda fase, ove in corrispondenza deH’interfaccìa d’accoppiamento (102) del primo elemento conduttore termicamente (10), mediante fresatura della superficie, viene ad essere ricavata rispettivamente: una sede ad “U” (100) con un percorso che si sviluppa sinuoso di modo tale da interessare tutta l’area dell'interfaccia d’accoppiamento (102) ed un incavo (1 10); nonché in corrispondenza dell’interfaccia d’accoppiamento (202) del secondo elemento conduttore (20), almeno un incavo (210) in una posizione corrispondente all’incavo (1 10);
□ in una terza fase, in cui all’interno di detta sede ad “U” (100), del primo elemento conduttore termicamente (10), viene ad essere introdotta e adesivizzata una resistenza elettrica riscaldante (40) del tipo flessibile ed in fibra, detta resistenza elettrica riscaldante (40) essendo collegata ad una scatola morsettiera (30a, 30b) che è fissata negli incavi ( 1 10, 210) e alla relativa linea d’alimentazione;
u in una quarta fase, in cui il primo elemento conduttore termicamente (10) ed il secondo elemento conduttore termicamente (20), dal lato delle corrispondenti interfacce d’accoppiamento (101 , 202) sono accoppiati per sovrapposizione ed incollaggio, sigillati almeno lungo il bordo, di modo che diventino un pezzo unico ed inscindibile.
Legenda
(10) primo elemento conduttore termico
(20) secondo elemento conduttore termico
(30a, 30b) scatola morsettiera
(40) resistenza elettrica non metallica
(1 00) sede ad “U”
(101) faccia a vista o faccia anteriore
(102) faccia posteriore interfaccia d’accoppiamento (110) incavo
(201 ) faccia anteriore
(202) faccia posteriore interfaccia d’accoppiamento (21 0) incavo

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . Apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico che comprende: (a) una struttura a sandwich composta da almeno due elementi conduttori termici accoppiati; (b) il detto sandwich, che comprende almeno un elemento riscaldante elettricamente e che detto elemento riscaldante è interposto tra il primo elemento conduttore termico ed il secondo elemento conduttore termico; caratterizzato dal fatto che il detto primo elemento conduttore termico 10 è sagomato almeno in corrispondenza della facciata a vista e con in corrispondenza dell'interfaccia 1 1 che guarda il secondo elemento conduttore termico 20 una sede 100 il cui percorso è atto a ricevere all’interno almeno una resistenza elettrica in cavo flessibile 40, detto primo elemento conduttore termico 10 e secondo elemento conduttore termico 20 essendo tra loro direttamente accoppiati per accostamento e ricavati in materiale composito acrilico.
  2. 2. Apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico caratterizzata dal fatto che la resistenza elettrica 40 è non metallica.
  3. 3. Apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico caratterizzata dal fatto che la sede 100 del percorso si sviluppa in modo sinuoso lungo tutta l’interfaccia 1 1 del primo elemento conduttore termico 10.
  4. 4. Procedimento per ottenere una apparecchiatura riscaldante a secco in materiale composito acrilico caratterizzato dal fatto che la lavorazione consiste nell’inserire nella fresatura 100, del pezzo 10, la resistenza elettrica 40 e predisporre il cablaggio elettrico della stessa, quindi si procede con la composizione mediante incollaggio dei detti pezzi, di modo che diventino un pezzo unico ed inscindibile.
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