ITTV20060047U1 - Forno elettrico del tipo con piatto rotante e barriera termica a flusso d'aria per la cottura di pizza. - Google Patents

Forno elettrico del tipo con piatto rotante e barriera termica a flusso d'aria per la cottura di pizza. Download PDF

Info

Publication number
ITTV20060047U1
ITTV20060047U1 ITTV20060047U ITTV20060047U1 IT TV20060047 U1 ITTV20060047 U1 IT TV20060047U1 IT TV20060047 U ITTV20060047 U IT TV20060047U IT TV20060047 U1 ITTV20060047 U1 IT TV20060047U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
cooking
cooking chamber
oven
mouth
air flow
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Fabio Andrea Ferretti
Original Assignee
Mitho S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Mitho S R L filed Critical Mitho S R L
Priority to ITTV20060047 priority Critical patent/ITTV20060047U1/it
Publication of ITTV20060047U1 publication Critical patent/ITTV20060047U1/it

Links

Landscapes

  • Baking, Grill, Roasting (AREA)

Description

FORNO ELETTRICO DEL TIPO CON PIATTO ROTANTE E
BARRIERA TERMICA A FLUSSO D’ARIA PER LA COTTURA DI
PIZZA
Il presente trovato ha per oggetto un forno e lettrico migliorato per la cottura di pizza, del tipo con piatto rotane e barriera termica a flusso d’aria per il controllo della te mperatura ambiente in camera di cottura.
Campo di applicazione
I forni elettrici convenzionali, del tipo autoporlant i, utilizzati per la cottura dì pizze, sia da consumare sul luogo, come per asporto e per la consegna a domicilio, sono costituiti da apparecchiature di dimensioni talvolta generose, anche modulari , le quali sono provviste di un telaio autoportante con funzione di rivestimento del’apparecchiatura, ed una camera di cottura. Detti forni, sono ricavati per lo più in lamiera verniciata, od anche in acciaio e presentano un frontale in acciaio inox. Dispongono d ’ una camera dì cottura con del materiale di rivestimento in refrattario, posizionato in corrispondenza della platea e talvolta del cielo, con lo scopo di dare una buona uniformità di temperatura ed un buon volano termico. In alcune soluzioni possono prevedersi dei sistemi di riciclo del calore ricavati essenzialmente mediante delle feritoie ottenute sui lati delia camera con lo scopo di meglio uniformare la temperatura.
La camera dì cottura in acciaio inox è illuminata con una o più luci per un miglior controllo della cottura. In alcune soluzioni sono pure previsti degli sfiati . Sul frontale del forno è presente un quadro di controllo, che nelle soluzioni più recenti ed innovative è affidato ad una scheda elettronica che consente il mantenimento della temperatura impostata controllando l’erogazione del calore della platea e del cielo, la programmazione automatica e l accensione del forno
Lo sportello per accedere alla camera di cottura talvolta è incernierato in alto con apertura basculante, e prevede un vetro temperato serigrafato, anche asportabile per facilitarne la pulizia mentre l'isolamento termico é garantito dall'impiego di materiali ad alto tenore di coibenza.
Le soluzioni descritte che peraltro sono quelle maggiormente diffuse, presentano alcuni inconvenienti, che non paiono trascurabili
In primo luogo, è noto il fatto che l’apertura dello sportello, per l’introduzione nella camera di cottura della o delle pizze, comporta una notevole dispersione di calore, il cui valore i n termini quantitativi è legato al tempo di permanenza, in una condizione aperta, dello sportello. Una volta che lo sportello viene richiuso, la continuazione operativa del forno, richiede che la temperatura sìa riportata a valori ottimali, ne consegue un certo consumo accessorio di energia. S’intuisce pertanto, come la velocità dell’utilizzatore nel'informare e nel rimuovere la pizza si a piuttosto determinante al fine di contenere i costi di lavorazione.
Stato dell’arte
Sono certamente note le barriere termiche a flusso d’aria per il controllo del microclima al'interno degli ambienti come noti sono i forni per la cottura di alimenti, soprattutto del tipo per la coltura a microonde, provvisti all'interno delta camera di cottura d’un piatto rotante per il supporto della pizza.
Il principio della barriera termica si fonda su un flusso d’aria, confinato per quanto possibile entro certi spazi, il quale viene generato da convenienti mezzi ventilatori, e convogliato in prossimità dell’apertura di accesso all’ambiente in modo tale da risultare una sorta di lama d’aria, orientato verticalmente, per lo più a flusso continuo che viene a frapporsi fra due distinte aree. discontinue ciascuna con una propria temperatura ambiente.
Largamente utilizzato nelle costruzioni ad uso commerciale. anche alle nostre latitudini. consente di limitare la m igrazione bilaterale, attraverso un’apertura, del naturale moto convettivo d’aria a causa della diversa temperatura rilevata a carico delle due masse d’aria relative. Dal lato pratico, viene ricavata in corrispondenza dell’ apertura, una feritoia, lungo l’architrave, sviluppata per circa tutta la lunghezza, prima o dopo una convenzionale porta, attraverso la quale fuoriesce un flusso d’ aria orientalo in modo tale da risultare sostanzialmente perpendico lare al pavimento, a guisa di barriera. In questo modo, nonostante rapertura frequente delle porte per il transito di persone, come ad esempio in corrispondenza dell’accesso ad un grande magazzino, o di mezzi come all’ingresso di un capannone industriale, l’aria ad esempio calda che circola al 'interno dell’ambiente riscaldato, non fuoriesce attraverso l’apertura, seppur richiamata dalla massa fredda esterna e viceversa.
Soluzioni di tal tipo sono altresì note in letteratura anche in più configurazioni, e trovano impiego in diversi settori.
Per esempio in US6234892 (Geyer et al.) si descrive un dispositivo per produrre barriere d’aria calda per aperture di porte nel transito locale di veicoli, si tratta d’un dispositivo per prod urre correnti d’aria in corrispondenza delle aperture di porte, per consentire il passaggio di persone ove transitano veicoli, avente un'unità per formare un flusso d’aria il quale forma una barriera contro la penetrazione d’aria fredda all’interno d’uno spazio disposto adiacente l’apertura d’una porta. L’unità è strutturata in modo tale da essere originata in corrispondenza dell’estremità inferiore della porta ed è limitata in altezza da un minimo di un terzo ad un massimo della metà dell’altezza totale dell’apertura della porta in modo tale da prevenire la penetrazione di aria calda solo nella zona più bassa dell’apertura della porta.
Nel settore dei forni, in particolare per eseguire la brasatura, è noto US4898319 (Williams). Si tratta di un forno che include un dispositivo che genera un flusso d’aria o barriera a coprire la porta dell’apertura del forno quando la porta è in una condizione aperta. La barriera o parete d’aria è formata da una porzione localizzata fluida diretta attraverso l'apertura. La barriera d’aria previene la fuoriuscita di gas dal’interno del forno qu ando la porta del forno è aperta, ed inoltre serve a riposizionare o riempire d'aria condizionala l interno del forno quando essa fuoriesce dal forno stesso. La barriera è generata da un’apertura e da mezzi portanti e generatori, localizzati al’esterno ed adiacenti l’apertura o nel'alloggiamento all’interno del forno adiacenti l’apertura.
Stato dell’arte più prossimo
Ad esempio, in JP916 7682 (Tachibana) per uniformare la cottura all’interno di un o ed ottimizzare la distribuzione delle microonde, si propone un piatto supportato da un albero rotante.
In EP073 I318 (Gerl) è proposto un forno per la cottura autopulente. Una barriera termica a flusso d’aria è prevista a ridosso della porta di accesso alla camera di cottura.
Nel sito viene descritto un forno autoportante per pizza con piatto rotante, denominato Rotoforno impiegalo nei forni del tipo a legna, a gas o a pellets.
Anche nel sito viene descritto un forno per pizza con piatto rotante, il quale impiega per il riscaldamento della camera di cottura l'alimentazione a legna od a gas.
In TV2005U000029 (Ferretti) si descrive un forno elettrico migliorato per la cottura di pizza, comprendente una barriera termica a flusso d’aria per i controllo della temperatura ambiente in camera di coltura, con, in corrispondenza del frontale del forno un quadro di controllo, che prevede dei mezzi per il mantenimento della temperatura impostata bontrollando l’erogazione dei calore, la programmazione automatica e/o di tipo tradizionale dell ’accensione del forno; detto forno essendo costituito da una struttura di rivestimento di metallo, parallelepìpeda la quale integra l’impiantistica, ed una camera di cottura con relativi mezzi d riscaldamento, detta camera di cottura con almeno una superficie rivestita di materiale refrattario, posizionato in corrispondenza della platea, ove detta camera di cottura è illuminata e pre vede un’ imboccatura di accesso chiusa da un rispettivo portello basculante incernierato lungo il lato inferiore o lungo il lato superiore; in cui si prevedono mezzi per generare una barriera termica costituita da un flusso d’aria canalizzato in corrispondenza dell’imboccatura di accesso del forno di modo tale che, il flusso d’aria risulti perpendicolare al profilo che delimita l’ imboccatura stessa, ed in cui detto flusso d’aria viene ad essere generato solo contestualmente all’apertura del portello del forno ed in una condizione sostanzialmente operativa del forno che richiede la presenza di temperatura di cottura all’interno della camera di cottura.
Tutto ciò considerato è ragionevole ritenere noto:
un forno elettrico per pizza che prevede una barriera a flusso d'aria controllato, attivabile in corrispondenza deH’imboccatura di accesso alia camera di cottura;
un forno a gas, legna o pellets, per la cottura di pizza che prevede, in corrispondenza della camera di cottura un piatto rotante atto al supporto di pizze;
un forno auloportante il cui telaio presenta uno sviluppo perimetrale a guisa di quadrilatero, ovvero con una configurazione di pianta rettangolare o quadrata, in cui l a portina di accesso alla camera di cottura è ricavata i n corrispondenza d’uno dei quattro lati.
I n c o n v e n i e n t
Alcune delle soluzioni riferite allo stato dell'arte, che apparentemente sono significative, vedi ad esempio TV20Q5U000029 (Ferretti), se da un iato anticipano t’impiego dima barriera d 'aria in un forno per la cottura di pizze, la quale viene ad ostacolare, i n corrispondenza d’una apertura che divide due ambienti e che permane in una con dizione temporaneamente aperta, la migrazione del flusso d’aria, dall’altro è anche vero che non sono di per sè soluzioni sufficienti al fine di ottimizzare la cottura della pizza.
Allo stesso modo, in altre tipologie di forni, quali ad esempio quelli a microonde, vedi JP 3167682 (Tachibana), il concetto del piatto rotante sopra il quale giace il contenitore statico che al loggia l’alimento da cuocere, è noto. Tuttavia non risulta essere u n elemento attualmente previsto per i forni elettrici convenzionali, sempre con il fine di ottimizzare la cottura della pizza. Ed in effetti il piatto rotante nei forni a microonde è un elemento ricorrente quanto necessario al fine di permettere una distribuzione uniforme delle onde generate dal magnetron e non risulta applicato ai forni elettrici convenzionali.
Nello specifico dei forni per pizza, l’impiego del solo piatto rotante è un dispositivo previsto unicamente per quelle soluzioni a legno, gas o pellet, viceversa non risultando impiegato nel settore dei forni elettrici.
In ogni caso nelle tipologie di forni per pizza descritte, l a struttura di contenimento che racchiude ed integra il forno, è ad oggi sostanzialmente di forma quadrilatera. In questo modo l'apertura di accesso alla camera di cottura viene considerata' solitamente in corrispondenza d'uno dei quattro lati, disposti a 90° l’uno rispetto all’altro, a seconda del posizionamento della struttura di contenimento nel parametro murario. Questa particolare configurazione della struttura, a detta del richiedente, non permette un’installazione ottimale del forno, nel senso che risulta ingombrante ed inoltre stame la previsione della porta lungo un lato, appare una soluzione assai scomoda per l’operatore in quanto non riesce ad operare agevolmente con le manovre atte a infornare, maneggiare e sfornare le pizze. Peraltro la previsione della porta lungo uno dei quattro lati della struttura convenzionale, solitamente fa intuire all’avventore l’utilizzo di un forno per la pizza non ottimale, riconoscendo un forno di tipo industriale.
Anche a causa di questi inconvenienti, vi è dunque la necessità per le imprese del settore, d’ individuare delle soluzion i quantomeno maggiormente efficaci.
Scopo del presente trovato è anche quello di ovviare ai succitati inconvenienti.
Breve descrizione del trovato
L'oggetto del presente trovato è costituito da un forno elettrico autoportante per la cottura della pizza, comprendente: uria struttura di rivestimento e portante di metallo, che integra Γ impiantistica ed una camera di cottura illuminata con relativi mezzi di riscaldamento detta camera di cottura almeno parzialmente rivestita di materiale refrattario, ove detta camera di cottura prevede una piccola imboccatura di accesso chiusa da un rispettivo portello, l ’ i mboccatura essendo posizionata lungo un lato orientalo a 45° rispetto ad almeno due dei lati posteriorì, della struttura di ri vestimento e portante di metallo giunti tra loro a 90°;
mezzi per generare una barriera termica costituita da un flusso d’aria che è canalizzato in corrispondenza dell’ imboccatura d’accesso del forno di modo tale che, il flusso d’aria risulti perpendicolare al profilo che delimita l’ imboccatura stessa, ed in cui detto flusso d’aria viene ad essere generato sol contestualmente all’apertura del portello;
un piano rotante all interno della camera di cottura, c on relativi organi di movimenazione sottostanti la camera di cottura;
un quadro di controllo, che prevede dei mezzi per i l mantenimento della temperatura impostata, controllando l’erogazione del calore, il flusso d’aria costituente l a barriera termica, i movimento del piatto rotante, l a programmazione automatica e/o di tipo tradizionale dell’accensione del forno.
S cop i
Uno scopo, è consistito nel rendere possibile la realizzazione d’un forno industriale elettrico per la cottura della pizza, il quale permette un maggiore contenimento dei consumi energetici. Lo scopo, viene raggiunto mediante la combinazione di diverse caratteristiche.
In primo luogo, la pizza per il fatto che è supportata da u n piatto rotante, passa da sola sempre davanti all’imboccatura, di conseguenza l’operatore non più costretto ad arrivare nella parte posteriore del forno, riducendo il tempo di apertura del portello, con una minor esposizione de pizzaiolo al calore del forno, tempi d i cottura inferiori. Secondariamente, la presenza della ba rriera termica a flusso d’aria con i concorso della imboccatura di piccole dimensioni, sono caratteristiche che partecipano in misura significativa a contenere ulteriormente i consumi energetici, consentendo al pizzaiolo di operare senza necessariamente aprire e chiudere di continuo il portello.
Un secondo scopo è quello di ricavare una struttura autoportante, la quale integrata nel contesto murario, per il fatto di prevedere l'imboccatura posizionata a 45°, consente il recupero di spazio utile, favorendo lo sfruttamento ottimale delle pareti laterali. Ulteriormente, sempre la particolare collocazione dell’ imboccatura, consegue una immagine piu simile ai forni convenzionali a legna, occultando all’avventore il fatto che si tratta di un forno elettrico, generalmente sinonimo di qualità inferiore della cottura
Un terzo scopo, consegue una cottura qualitativamente migliore rispetto alle soluzioni precedenti. In altre parole, limitando l’ingresso d’aria fredda all’interno della camera di cottura, ove la pizza anche per il fatto che è disposta su un piatto rotante, si presenta con un grado di cottura maggiormente uniforme. Anche sotto il profilo dei tempi di cottura vi sono dei vantaggi, posto che la curva di temperatura, in camera di cottura, risulta sostanzialmente più uniforme, per il fatto che non subisce un repentino abbassamento a causa e per effetto dell’apertura del portello, ottimizzando in definitiva il rendimento dell’apparecchiatura stessa.
Infine, si è resa possibile la realizzazione d’un forno dal buon contenuto tecnologico provvisto d’un sufficiente apporto creativo rispetto aile precedenti soluzioni.
Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d'alcune soluzioni preferenziali di realizzazione con l’aiuto dei disegni schematici allegati.
Contenuto dei disegni
Figura 1, è una vista d’assieme e prospettica d’un forno elettrico per pizza nella cui camera di cottura è presente un piano di cottura rotante.
Figura 2, è una vista di pianta del forno elettrico di cui in Figura 1.
Figura 3, è una vista in esploso del forno elettrico per pizza di cui in Figura l.
Realizzazione pratica del trovato
L’oggetto del presente trovato, (vedi Figura 1) è un forno elettrico 10 per la cottura della pizza.
Trattasi d’una apparecchiatura, provvista d’una struttura di rivestimento e autoportante d metallo 20, la quale racchiude al suo interno una camera di cottura 30, convenientemente coibentata, provvista di mezzi di riscaldamento, nella fattispecie mediante almeno due coppie di resistenze elettriche 40a e 40b e 40c e 40d. Sempre la detta camera di coltura 30, può inoltre prevedere il cielo rivestito di materiale refrattario, ed in ogni caso almeno il piano di cottura 60 che nel caso di specie è del tipo rotante,
La struttura di rivestimento e portante di metallo 20, (vedi Figura 2) lungo il perimetro, ha uno sviluppo poligonale, a cinque lati, dunque è sostanziatalente un pentagono irregolare, dove quattro rispettivamente 21 , 12 23 e 24 dei cinque lati, 21 , 22, 23 e 24 e 25 sono uniti l’uno ortogonale all’altro, a 90°, con il quinto lato 25 che unisce in corrispondenza della parte frontale della struttura di rivestimento e portante di metallo 20, due dei quattro lati 21 e 24. In questo modo il lato 25 risulta posizionato a 45° rispetto ad almeno i due lati 21 , 22, della parte posteriore della struttura di rivestimento e portante di metallo 20. In questo caso la camera di cottura 30 presenta una configurazione poligonale, nel caso di specie ottagonale, con almeno un lato 31 coincidente con il lato 25 della struttura di rivestimento e portante di metallo 20. In corrispondenza del lato 25 della struttura di rivestimento e portante di metallo 20 e del lato 31 della camera di cottura 30 è ricavata l'imboccatura 50 di piccole dimensioni per l’accesso nella camera di cottura 30, con una configurazione sostanzialmente rettangolare, la quale viene ad essere occlusa da un corrispondente portello non illustrato.
In corrispondenza del lato superiore o top della struttura di rivestimento e portante di metallo è prevista una canalizzazione all’interno della quale transita unidirezionalmente il flusso d ’aria generato da un ventilatore. La canalizzazione può assumere diversa forma e posizione equivalente, sia esterna rispetto alla camera di cottura che interna alla stessa. La detta canalizzazione presenta una feritoia d’uscita , la quale nella fattispecie è ricavata lungo il profilo superiore per tutta l’ampiezza dell’imboccatura 5 0 ed orientata verso il profilo opposto che in questo caso delimita il lato inferiore dell’imboccatura 50. Attraverso la detta feritoia d’uscita, il flusso d’aria, costituendo la barriera termica, fuoriesce per essere distribuito verso il basso, risultando sostanzialmente perpendicolare rispetto al profilo che definisce i nferiormente l imboccatura. In una soluzione preferenziale, il flusso d’aria può risultare con un orientamento sostanzialmente inverso al precedente. In altre parole, è sufficiente prevedere la canalizzazione praticata in corrispondenza del fondo della struttura di rivestimento e portante di metallo 20, anziché lungo la porzione di lato superiore, di modo tale da disporre della feritoia d'uscita realizzata in corrispondenza del profilo inferiore che delimita rimboccatura 50, con uno sviluppo pressoché identico alla larghezza complessiva.
Per quanto riguarda la fonte di generazione del flusso d’aria, si osserva che essa è costituita dal venti latore il quale è un dispositivo che è sostanzialmente distinto da altri mezzi destinali ad incrementare la temperatura od a favorirne una distribuzione più uniforme all’ interno della camera di cottura. Alternativamente il ventilatore può anche essere inteso come un mezzo atto ad assolvere una duplice funzione, e rispettivamente, da un lato quale mezzo ad immettere il flusso d’aria lungo la canalizzazione, dall’altro lo stesso mezzo essendo atto a conseguire una circolazione d’aria forzata, come ad esempio nei forni elettrici a convezione, per la ventilazione della camera di cottura 30.
Operativamente il ventilatore genera il flusso d’aria, solamente nel caso in cui o sportello risulti in una condizione aperta o comunque discostato dall’ imboccatura 50. In questo caso, viene dunque previsto uno switch ON/OFF, localizzato lungo il profilo di battuta dello sportello il quale rilevando o meno la presenza dello sportello attiva e viceversa il funzionamento del venti latore. Un interruttore manuale, atto ad escludere od eventualmente ad attivare il funzionamento del venti latore può essere previsto come dispositivo opzionale integrato in corrispondenza del quadro di comando del forno elettrico previsto sulla facciata. Non ultimo, in una soluzione, l'unità logica del quadro comandi che correda il forno elettrico 10, e che può gestire ìl ventilatore, potrà anche essere corredata d’una funzione di ritardo nell’ interruzione della distribuzione del flusso d’aria, al fine d’impedire la migrazione bilaterale delle masse d’aria, sin tanto che lo sportello non s è effettivamente richiuso.
All' interno della camerà dì cottura 30 è presente un piano di cottura 60 il quale è del tipo rotante. Trattasi, sostanzialmente d ’ un piano piatto di forma circolare, dimensionalmente alto a non interferire con le pareti interne della camera di cottura 30, il quale piano di cottura 60 risulta leggermente discostato dai fondo della camera di cottura 30. Più in particolare lungo il fondo della camera di cottura 30 a ridosso delle pareti che lo delimitano sono presenti dei supporti 32, nel numero di quattro diametralmente opposti, leggermente rialzati rispetto al detto fondo ciascuno dei qual i prevede una ruotina folle 33, sopra la quale poggia, lungo i l perimetro del lato inferiore, i piano di cottura 60, In una posizione centrale, rispetto al lato inferiore del piano di cottura 60, È prev isto sporgente un albero 61 , il quale risulta introdotto all’interno di u n foro passante, previsto sul fondo della camera di cottura 30, sino ad innestarsi in corrispondenzti di un organo atto ad imprimere essendone vincolato, all’ albero 61 il movimento rotatorio attorno a l proprio asse longitudinale.
Le due coppie di resistenze elettriche 40a e 40b e 40c e 40d che provvedono al riscaldamento e sono collocate all’interno del la camera di cottura 30 sono posizionate in modo tale da risultare per ciascuna coppia. Luna sopra e parallela l’altra, rispettivamente una prima coppia 40a e 40 proiettata ortogonalmente rispetto all’ imboccatura 50 in modo tale da risultare radiale rispetto al piano dì cottura 60 di cui la prima 40a al di sopra e la seconda 40 b parallela al di sotto del piano di cottura 60. Per quanto riguarda la seconda coppia di resistenze elettriche 40c e 40d esse risultano posizionate ortogonali al lato 31a della camera di coltura 3 0 adiacente il lato 31 che coincide con il lato ove è ricavata l' imboccatura 50 ed allo stesso modo delle precedenti sono orientate, in modo tale da risultare radiali rispetto al piano di cottura 60 di cui la prima 40 c al di sopra e la seconda 40d paralela al di sotto del piano di cotture 60.

Claims (5)

  1. RIV E NDICAZIONI Forno elettrico per la cottura di pizza, del tipo comprendente mezzi per generare una barriera termica costituita da un flusso d’aria che è canalizzato in corrispondenza dell'imboccatura 50 del forno 10 di modo tale che, il flusso d’aria risulti perpendicolare al profilo che delimita l'imboccatura 50 stessa , ed in cui detto flusso d’aria viene ad essere generato solo contestualmente all’apertura del portello e per il tempo di permanenza nella condizione di apert ura; caratterizzato dal fatto che dispone d’una struttura di rivestimento e portante di metal 20, che integra l’impiantistica ed una camera di cottura 3 0 illuminata con relativi mezzi di riscaldamento, detta camera di cottura 30 almeno parzialmente rivestita di materiale refrattario, e con una piccola imboccatura 50 di accesso chiusa da un rispettiva portello, l imboccatura 50 essendo posizionata lungo il lato 25 orientato a 45° rispetto ad almeno due lati posteriori 22 e 23, della struttura di rivestimento e portante di metallo 20, giunti tra loro a 90°; integra un piano rotante di cottura 60 movimentato all'interno della cam era di cottura 30 i cu i organi di movimenazione sono sottostanti la camera di cottura 30; ed un’unità logica di controllo, che prevede dei mezzi per il mantenimento della temperatura impostata, controllando l’erogazione del calo re. il flusso d’aria costituente la barriera termica. il movimento de! piano rotante, la programmazione automatica e/o di tipo tradizionale dell’ accensione del forno.
  2. 2, Forno elettrico per la cottura di pizza, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la struttura di rivestimento e portante di metallo 20, ha una conformazione a guisa di pentagono irregolare, dove quattro rispettivamente 21 , 22, , 23 e 24 dei cinque lati, 21 , 22, 23 e 24 e 25 sono uniti l uno ortogonale al’altro, a 90°, con il quinto lato 25 che unisce in corrispondenza della part e frontale della struttura di rivestimento e portante di metallo 20, due dei quattro lati 21 e 24, in cui il lato 25 risulta posizionato a 45° rispetto ad almeno i due lati 21 , 22, della parte posteriore della struttura di rivestimento e portante di metallo 20.
  3. 3. Forno elettrico per la cottura di pizza, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la camera di cottura 30 ha una conformazione ottagonale, con almeno un lato 31 coincidente con il lato 25 della struttura di rivestimento e portante di metallo 20, ed in cui in corrispondenza del lato 25 della struttura di rivestimento e portante di metallo 20 e del lato 31 della camera di coltura 3 0 è ricavata l imboccatura 50 di piccole dimensioni per l’accesso nella camera di cottura 30, con una configurazione sostanzialmente rettangolare, la quale viene ad essere occlusa da un corrispondente portello.
  4. 4. Forno elettrico per la cottura di pizza, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che alFinterno della camera , di cottura 30 è presente un piano di cottura 60 del tipo rotante, sostanzialmente piatto di forma circolare, il quale piano di cottura 60 è discostato dal fondo della camera di cottura 30, ed in cui sul fondo della camera dì cottura 30 in prossimità delle pareti che lo delimitano sono presenti dei supporti 32, ciascuno dei quali prevede una ruotina folle 3B , sopra la quale poggia, lungo il perimetro del lato inferiore, il piano di cottura 60 ed in cui centralmente, rispetto al lato inferiore del piano di cottura 60, è previsto sporgente un albero 61 , il quale risulta introdotto al'interno dì un foro passante, previsto sul fondo della camera di cottura 30, sino ad innestarsi in corrispondenza di un organo atto ad imprimere essendone vincolato, all’albero 61 il movimento rotatorio attorno al proprio asse longitudinale.
  5. 5. Forno elettrico per la cottura di pizza, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta due coppie di resistenze elettriche 40a e 40b e 4 0 c e 40d collocate all ’interno della camera di cottura 30, posizionate in modo tale da risultare per ciascuna coppia, Funa sopra e parallela l’altra, rispettivamente una prima coppia 40a e 40b proiettata ortogonalmente rispetto al 'imboccatura 50 in modo tale da risultare radiale rispetto al piano di cottura 60 di cui la prima 40a al di sopra e la seconda 40 b parallela al di sotto del piano di cottura 60; ed una seconda coppia di resistenze elettriche 40c e 40d posizionate ortogonali al lato 31a della camera di cottura 3 0 adiacente il lato 31 che coincide con il lato ove è ricavata l’ imboccatura 50, in modo da risultare radiali rispetto al piano di cottura 60 di cui la prima 40c al di sopra e la seconda 40d parallela al di sotto del piano di cottura 60
ITTV20060047 2006-10-12 2006-10-12 Forno elettrico del tipo con piatto rotante e barriera termica a flusso d'aria per la cottura di pizza. ITTV20060047U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTV20060047 ITTV20060047U1 (it) 2006-10-12 2006-10-12 Forno elettrico del tipo con piatto rotante e barriera termica a flusso d'aria per la cottura di pizza.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTV20060047 ITTV20060047U1 (it) 2006-10-12 2006-10-12 Forno elettrico del tipo con piatto rotante e barriera termica a flusso d'aria per la cottura di pizza.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTV20060047U1 true ITTV20060047U1 (it) 2008-04-13

Family

ID=40277745

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTV20060047 ITTV20060047U1 (it) 2006-10-12 2006-10-12 Forno elettrico del tipo con piatto rotante e barriera termica a flusso d'aria per la cottura di pizza.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTV20060047U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US5492055A (en) Pizza oven
CA1114262A (en) Gas burner convection oven
KR960004600B1 (ko) 리세스버너통(recessed burner well)과 배기덕팅(exhaust ducting)을 장치한 대형 버너 스토브
ITTV20080136A1 (it) Forno per la cottura d'alimenti, con dispositivo di controllo a flusso d'aria della dispersione di calore dalla camera di cottura attraverso la luce d'accesso, e sistema integrato di ventilazione per l'isolamento termico con barriera termica della lu
CA1138049A (en) Self-cleaning microwave convection oven
US6959705B2 (en) Oven door assembly
WO2015141206A1 (ja) 加熱調理器
US3874362A (en) Space heating device using solid fuel
US2379474A (en) Heating cabinet, incubator, and the like
US7814896B2 (en) Range design for surface temperature control
ITTV20060047U1 (it) Forno elettrico del tipo con piatto rotante e barriera termica a flusso d'aria per la cottura di pizza.
US3961571A (en) Oven for cooking food by a hot smoke process
GB2039029A (en) A gas oven with two oven compartments
US20060185665A1 (en) Sauna fireplace
KR101720995B1 (ko) 이중배기관이 구비된 가스 취반기
US4111182A (en) Franklin stove attachments
US4249510A (en) Hearth ventilators for domestic fireplaces
JP2008306964A (ja) オーブン装置
JP3701920B2 (ja) オーブン装置
US4233956A (en) Fireplace system
JP2019176923A (ja) 断熱構造
ITTV20050029U1 (it) Forno elettrico migliorato per la cottura di pizza, del tipo con barriera termica a flusso d'aria per il controllo della temperatura ambiente in camera di cottura.
KR0121043Y1 (ko) 원적외선 히이터
EP1367330B1 (en) Indirect-flame heat-reflection wood oven
KR200443368Y1 (ko) 구이판 가열장치