ITTV20010066A1 - Procedimento per l'ottenimento di cerchioni di ruote, particolarmenteper pattini - Google Patents

Description

“PROCEDIMENTO PER L’OTTENIMENTO DI CERCHIONI DI RUOTE, PARTICOLARMENTE PER PATTINI”

D E S C R I Z I O N E II presente trovato ha per oggeto un procedimento per L otenimento di cerchioni, comprendenti un mozzo centrale ed una corona di interconnessione ad un battistrada, particolarmente adatti ad essere utilizzati per la realizzazione di ruote, ad esempio per patini.

Oggigiorno sono in uso ruote per pattini comprendenti un mozzo centrale atto a consentire il posizionamento di una coppia di cuscineti associati ad un perno trasversale di supporto per un carrello o un telaio, superiori; a deti carrello o telaio sono ad esempio superiormente associati uno scafo, ed eventualmente un gambeto, per l’alloggiamento con il piede dell’ utilizzatore.

Tale mozzo è associato solidalmente ad una corona, coassiale, il cui bordo perimetrale esterno è atto alla interconnessione con un batistrada, ad esempio realizzato in materiale plastico, quale poliuretano.

Usualmente il mozzo e la corona sono ottenuti solidalmente, ad esempio mediante una unica operazione di stampaggio di materiale, vantaggiosamente plastico.

In alternativa è noto ottenere tali mozzi e corone mediante una o più operazioni di iniezione di materiale plastico entro uno stampo.

E’ ad esempio noto il brevetto US 5.312.844, che illustra un metodo per la realizzazione, mediante iniezione, di ruote per pattini in linea.

Tale metodo comprende una fase in cui si effettua il posizionamento di un materiale polimerico in un dispositivo di iniezione atto alla iniezione ad esempio di poliuretano fuso, riscaldando tale dispositivo fino a portare a fusione il materiale polimerico.

Successivamente si posiziona un mozzo centralmente entro un predisposto stampo per ruote, riscaldando detto stampo in modo da prevenire, ad iniezione avviata, la prematura solidificazione del materiale polimerico stesso.

Dopodiché si effettua la iniezione in pressione di detto materiale polimerico entro lo stampo, effettuando quindi un raffreddamento del medesimo fino a completare la solidificazione del materiale polimerico stesso.

II principale svantaggio di tali procedimenti di tipo noto consiste nel fatto che la realizzazione di ciascun pezzo presenta elevati tempi e costi di produzione.

Un altro inconveniente che i tipi noti presentano riguarda il fatto che tali procedimenti di tipo noto presentano una scarsa flessibilità, in quanto, per apportare modifiche alla forma o alle dimensioni anche solo di una parte della corona, è necessario realizzare, ad esempio, un nuovo stampo.

Ancora un importante inconveniente consiste nel fatto che le caratteristiche meccaniche dei pezzi non sono omogenee; i medesimi presentano una finitura spesso approssimativa.

Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un procedimento il quale consenta di ottenere in modo economico e veloce cerchioni per ruote di pattini.

Nell’ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo è quello di realizzare un procedimento flessibile, che permetta di effettuare delle modifiche al prodotto in tempi brevi e a costi contenuti.

Ancora , un importante scopo è quello di realizzare un procedimento che consenta di ottenere cerchioni per ruote che presentino elevate ed omogenee caratteristiche meccaniche, unitamente ad una finitura superficiale ottimale.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un procedimento che risulti strutturalmente semplice, il medesimo presentando costi realizzativi contenuti.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un procedimento per L ottenimento di cerchioni di ruote, particolarmente per pattini, che si caratterizza per il fatto di comprendere, anche in ordine differente, alcune o tutte le seguenti fasi:

- ottenimento, per estrusione, di un semilavorato, preferibilmente conformato a disco oppure a cilindro, dotato di un foro assiale, passante, e vantaggiosamente di una pluralità di zone di scarico ottenute radialmente a detto foro;

- eventuale riduzione dello spessore di detto semilavorato a definire un mozzo centrale ed una corona perimetrale;

- riduzione dello spessore interno di detto mozzo centrale, a definire una coppia di sedi cilindriche ricavate in corrispondenza delle due estremità del medesimo; - ottenimento, in corrispondenza del bordo perimetrale di detta corona e per asportazione di materiale, di mezzi atti a favorire l’aggrappaggio di un battistrada.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

le figg. 1 e 2 illustrano, in una vista rispettivamente di tre quarti e laterale parzialmente sezionata, una forma realizzativa di semilavorato, vantaggiosamente ottenuto per estrusione;

le flgg. 3 e 4 illustrano, in una vista laterale parzialmente sezionata, il semilavorato dopo due differenti fasi di lavorazione; la fig. 5 illustra, in una vista laterale parzialmente sezionata, il trovato;

le figg. 6 e 7 illustrano, secondo differenti viste laterali e di tre quarti, una distinta forma realizzativa del trovato;

le figg. 8 e 9 illustrano, in una vista rispettivamente frontale e laterale, una ruota per pattini ottenuta mediante l utilizzo della distinta forma realizzativa del trovato.

Con riferimento alle figure dalla 2 alla 5, si è rappresentato un procedimento per l’ottenimento di un cerchione la, circolare, atto ad essere utilizzato in ruote, particolarmente ' per pattini, e quindi comprendente un mozzo 2 a cui è coassialmente associata una corona, indicata con il numero 3, perimetrale.

Tale procedimento comprende una prima fase in cui si effettua la estrusione di un materiale metallico, quale ad esempio alluminio, ad ottenere un semilavorato, indicato con il numero lb, conformato preferibilmente a disco oppure a cilindro.

II semilavorato lb è vantaggiosamente dotato di un foro assiale, indicato con il numero 4 e passante, atto a definire detto mozzo centrale 2.

Tra il mozzo centrale 2 e la corona 3 sono preferibilmente ottenute, in fase di estrusione, una o più zone di scarico, globalmente indicate con il numero 5, ricavate radialmente rispetto al foro assiale 4.

In tal modo, detti mozzo 2 e corona 3 risultano tra loro associati mediante una pluralità di elementi radiali 6, opportunamente equidistanziati tra loro.

Successivamente a tale fase di estrusione, vantaggiosamente si effettua una parziale riduzione dello spessore di detto semilavorato lb; tale riduzione di spessore, o rastrematura, è preferibilmente effettuata in corrispondenza delle zone perimetrali, indicate con il numero 7, di entrambe le facce 8a e 8b del semilavorato lb.

La rastrematura nelle zone perimetrali 7 non coinvolge in tal modo il mozzo centrale 2, il quale è preventivamente ottenuto, nella fase di estrusione, con una prefissata lunghezza assiale standard.

In tal modo, in una vista laterale quale quella di figura 3, il mozzo centrale 2 risulterà sporgere esternamente rispetto alla corona 3; inoltre la larghezza degli elementi radiali 6 risulta diminuita, ottenendo cosi una complessiva riduzione di peso.

La fase successiva riguarda una riduzione dello spessore interno di detto mozzo centrale 2, a definire una coppia di sedi cilindriche, indicate rispettivamente con i numeri 9a e 9b, ricavate in corrispondenza delle due estremità del medesimo.

Entro tale coppia di sedi cilindriche 9a e 9b sono posizionabili due cuscinetti, non illustrati, atti ad interagire con un perno centrale di sostegno ad esempio per una struttura di pattino, superiore, consentendo la rotazione libera di detto perno rispetto al mozzo 2.

Una ulteriore fase prevede l’ottenimento, in corrispondenza del bordo perimetrale 10 della corona 3, di opportuni mezzi 1 1 atti a favorire l’aggrappaggio di un battistrada, indicato con il numero 12, realizzato in materiale plastico elasticamente deformabile.

Tali mezzi 11 sono vantaggiosamente ottenuti per asportazione di materiale, atta ad esempio ad ottenere una successione di due o più gole 13, parallele tra loro e circolari.

Analogamente è possibile realizzare o ricavare una pluralità di aggetti, non illustrati nelle figure, sporgenti radialmente da detto battistrada e volti anche essi a consentire un migliore aggrappaggio del battistrada 12 al bordo perimetrale 10 della corona 3.

Da ultimo è possibile effettuare una lavorazione superficiale, quale una sabbiatura, atta a rendere ottimale la finitura superficiale del cerchione la così ottenuto.

Nelle figure 8 e 9 è illustrata una ruota, indicata con il numero 14, costituita da detto cerchione la a cui è perimetralmente associato un battistrada 12.

Nelle sedi 9a e 9b sono posizionabili, in posizione contrapposta, una coppia di cuscinetti di tipo noto.

La riduzione di spessore -in corrispondenza delle zone perimetrali 7 consente una riduzione di peso della ruota stessa, mantenendo nel contempo inalterate le caratteristiche meccaniche del cerchione e la interazione del battistrada con il suolo.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitato un procedimento economico, veloce ed altamente flessibile per la realizzazione di cerchioni per ruote di pattini.

In tal modo si possono approntare modifiche al prodotto in tempi brevi e a costi contenuti.

I cerchioni così ottenuti presentano una finitura superficiale ottimale, unita ad elevate ed omogenee caratteristiche meccaniche.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il ritrovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (9)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Procedimento per l’ottenimento di cerchioni di ruote, particolarmente per pattini, caratterizzato dal fatto di comprendere, anche in ordine differente, alcune o tutte le seguenti fasi: - ottenimento, per estrusione, di un semilavorato, preferibilmente conformato a disco oppure a cilindro, dotato di un foro assiale, passante, e vantaggiosamente di una pluralità di zone di scarico ottenute radialmente a detto foro; - eventuale riduzione dello spessore di detto semilavorato a definire un mozzo centrale ed una corona perimetrale; - riduzione dello spessore interno di detto mozzo centrale, a definire una coppia di sedi cilindriche ricavate in corrispondenza delle due estremità del medesimo; - ottenimento, in corrispondenza del bordo perimetrale di detta corona e per asportazione di materiale, di mezzi atti a favorire l’aggrappaggio di un battistrada.
2. 2) Procedimento come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la esecuzione di dette zone di scarico è atta a definire una pluralità di elementi radiali, opportunamente equidistanziati tra loro, di interconnessione tra detti mozzo centrale e corona perimetrale.
3. 3) Procedimento come alle rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detti mozzo centrale, elementi radiali e corona perimetrale sono atti a costituire un cerchione, circolare, associabile ad un battistrada, coassiale, a costituire una ruota.
4. 4) Procedimento come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la asportazione di materiale, o rastrematura, eseguita per ottenere una riduzione dello spessore di detto semilavorato è eseguita in una zona perimetrale distinta da detto mozzo centrale, e quindi in corrispondenza di detta corona e/o di detti elementi radiali.
5. 5) Procedimento come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti a favorire l’aggrappaggio di un battistrada sono ottenuti per asportazione di materiale, mediante la esecuzione di una successione di due o più gole, parallele tra loro e circolari.
6. 6) Procedimento come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti a favorire l’aggrappaggio di un battistrada sono ottenuti per asportazione di materiale, mediante l’ottenimento di una pluralità di aggetti sporgenti radialmente da detto battistrada.
7. 7) Procedimento come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di prevedere almeno una lavorazione superficiale, quale una sabbiatura, atta a rendere ottimale la finitura superficiale di detto cerchione.
8. 8) Procedimento come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto semilavorato è realizzato in materiale metallico, quale l’alluminio o una lega leggera.
9. 9) Struttura di cerchione, particolarmente per ruote di pattini, comprendente un mozzo centrale ed una corona perimetrale, tra loro associati mediante almeno un elemento radiale intermedio, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento radiale e/o detta corona perimetrale presentano una larghezza inferiore rispetto alla lunghezza assiale di detto mozzo centrale, in corrispondenza del bordo perimetrale di detta corona essendo vantaggiosamente ottenuti mezzi atti a favorire l’