ITTO990888A1

ITTO990888A1 - Utenza elettrica domestica a controllo elettronico e relativo sistemadi controllo e programmazione.

Info

Publication number: ITTO990888A1
Application number: IT1999TO000888A
Authority: IT
Inventors: Valerio Aisa
Original assignee: Merloni Elettrodomestici Spa
Priority date: 1999-10-13
Filing date: 1999-10-13
Publication date: 2001-04-13
Also published as: IT1309106B1; ATE428209T1; EP1245070A1; RU2265269C2; CN1409885A; ITTO990888A0; US7383985B1; JP2003511775A; CA2386882A1; EP1245070B1; AU2312600A; CN1217466C; TR200201012T2; DE60041987D1; WO2001028067A1

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:

“UTENZA ELETTRICA DOMESTICA A CONTROLLO ELETTRONICO E RELATIVO SISTEMA DI CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE”

RIASSUNTO

Viene descritta un’utenza elettrica domestica, del tipo avente un sistema di controllo elettronico che comprende

- un microcontrollore elettronico (MC),

- mezzi di memoria non volatile (MNV) a lettura e scrittura,

- mezzi (MC, MS.A1-A5.MZ) per la rilevazione e/o la generazione di variabili relative allo stato di funzionamento dell’utenza elettrica.

Secondo l'invenzione, detto sistema di controllo è programmato per

- registrare in detti mezzi di memoria non volatile (MNV), informazioni di un primo tipo, indicative dell’andamento temporale di dette variabili di stato nel corso di un predefinito periodo di riferimento, le ultime informazioni di primo tipo memorizzate provocando l'eliminazione di quelle più lontane nel tempo, ossia con un’operazione di scorrimento all'indietro delle informazioni di primo tipo memorizzate;

- consentire la lettura di dette informazioni di primo tipo dall’esterno dell’utenza elettrica.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una utenza elettrica domestica a controllo elettronico, e ad un relativo sistema di controllo e programmazione.

E' noto che i componenti di talune utenze elettriche domestiche, quali ad esempio gli elettrodomestici, sono soggetti ad usura e guasti occasionali e che, nella pratica quotidiana, i necessari interventi di riparazione sono la conseguenza dei suddetti guasti.

E' anche noto che taluni elettrodomestici possono essere dotati di un sofisticato sistema di controllo elettronico, in grado di individuare la natura di talune tipologie di malfunzionamenti e segnalarle in modo opportuno, per facilitare una successiva fase di riparazione.

Ad esempio, dal documento WO9943068, al quale si rimanda per maggiori dettagli, è noto un sistema di elettrodomestici connessi in rete, i quali sono programmati per generare informazioni di varia tipologia, utili all'utente e/o a chi è chiamato ad effettuare la manutenzione o assistenza tecnica degli elettrodomestici stessi.

Secondo il sistema descritto nel citato documento, un apposito dispositivo di monitoraggio viene connesso alla rete e provvede a raccogliere da quest'ultima, ed in parte a memorizzare, delle informazioni che ciascun elettrodomestico è in grado di generare, e precisamente:

a) delle informazioni funzionali, ossia relative alla modalità corrente di funzionamento deH’elettrodomestico;

b) delle informazioni diagnostiche, ossia relative allo stato di efficienza di determinati componenti meccanici ed elettrici deH’elettrodomestico;

c) delle informazioni statistiche, ossia relative a dati statistici di funzionamento dell’elettrodomestico, e quindi indicative dello stato di usura dei suddetti componenti meccanici ed elettrici.

Tramite il suddetto dispositivo di monitoraggio l'utente vièné quindi messo nella condizione di poter verificare, da un unico punto della casa e grazie alle suddette informazioni funzionali, lo stato di funzionamento di tutti gli elettrodomestici connessi in rete; il dispositivo di monitoraggio ha poi la l'importante funzione di agevolare l’assistenza tecnica degli elettrodomestici, grazie alle informazioni diagnostiche e statistiche generate dagli elettrodomestici e memorizzate dal dispositivo di monitoraggio stesso, cui il personale addetto alla manutenzione e riparazione può accedere.

Secondo la soluzione descritta in WO9943068, le informazioni di cui al punto c) precedente sono costituite da dati di tipo essenzialmente statistico sul funzionamento deH’elettrodomestico, che formano quindi una sorta di “riassunto” dell'attività svolta dal medesimo, sia dal punto di vista delle operazioni e/o funzioni svolte, sia dal punto di vista della modalità d'uso da parte dell'utente, a partire dalla data di installazione.

Ad esempio, nel caso di una lavabiancheria, le informazioni di tipo statistico previste da WO9943068 riguardano il numero totale e/o il tipo dei cicli di lavaggio selezionati dall'utente, il numero dei lavaggi associati alle diverse tipologie di tessuto, la quantità di panni mediamente lavata per ciascuna tipologia di tessuto, le temperature di lavaggio e le velocità di centrifugazione in media selezionate dall'utente, il valore medio della durezza dell'acqua, il numero dei risciacqui mediamente effettuati, eccetera.

Le suddette informazioni statistiche sono quindi rappresentate da semplici valori assoluti o medi, che vengono via via aggiornati nel tempo dal sistema di controllo dell’elettrodomestico; è infatti evidente, ad esempio, che a seguito del continuo utilizzo di una lavabiancheria, dati statistici quali il numero totale dei cicli di lavaggio eseguiti, il numero totale di lavaggi associati ad una specifica tipologia dì tessuto, il valore medio della temperatura di lavaggio, la quantità media di panni lavati, il valore medio del grado di durezza dell’acqua, eccetera, verranno continuamente modificati aggiornati nel tempo.

Le suddette informazioni statistiche sono per loro natura molto utili a fornire indicazioni sullo stato di usura dei vari componenti dell'elettrodomestico, e quindi ad agevolare in una certa misura le operazioni di manutenzione dello stesso, soprattutto in via preventiva; tali informazioni hanno però lo svantaggio di essere di tipo "aggregato”, ossia costituite da dati non idonei a fornire indicazioni di dettaglio, e quindi non interpretabili ed utili al fine di individuare esattamente e direttamente la causa di un malfunzionamento e/o un guasto dell’elettrodomestico.

Si tenga presente, a tale scopo, che anche le informazioni diagnostiche di cui al punto b) in precedenza menzionato possono risultare non sufficienti a tale scopo.

Infatti, pur essendo le dette informazioni diagnostiche volte a fornire indicazioni sullo stato di efficienza di determinati componenti interni dell’elettrodomestico, esse sono pur sempre espresse dal valore di un insieme predefinito di parametri caratteristici del funzionamento dell’elettrodomestico stesso, e quindi non in grado di coprire tutte le possibili casistiche di malfunzionamento e/o guasto (ad esempio, nel caso di un congelatore, le tipiche informazioni diagnostiche riguardano il numero delle volte in cui la temperatura di conservazione ha assunto valori meno freddi di un determinato valore, il numero delle mancanze di corrente della rete elettrica, il numero di interventi del protettore di un compressore, eccetera).

In altri termini, quindi, anche le informazioni diagnostiche previste da WO9943068, sicuramente utili per individuare in modo rapido ben determinate alterazioni nel funzionamento dell’elettrodomestico, non risultano utili al fine di rilevare altre e diverse tipologie di guasti o malfunzionamenti.

La presente invenzione si propone di risolvere i suddetti inconvenienti della tecnica nota in precedenza menzionata.

In tale ambito, uno scopo della presente invenzione è quello di indicare un'utenza elettrica dotata di un sistema di controllo elettronico che sia realizzato e programmato per generare e conservare, preferibilmente in una memoria di tipo non volatile ma aggiornabile, informazioni più dettagliate di quanto sia stato sinora previsto secondo la tecnica nota, e per rendere tali informazioni disponibili a chi è chiamato ad effettuare interventi di riparazione e/o manutenzione sull'utenza medesima.

Altro scopo della presente invenzione è quello di indicare un sistema di controllo e programmazione per una tale utenza elettrica che sia di struttura particolarmente vantaggiosa ai fini suddetti.

Tali scopi, ed altri ancora che risulteranno chiari in seguito, sono raggiunti secondo la presente invenzione da una utenza elettrica domestica a controllo elettronico e da un relativo sistema di controllo e programmazione aventi le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che scendono parte integrante della presente descrizione.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue, fatta con riferimento al disegno annessi, che si intendono forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la Fig. 1 rappresenta in modo schematico la tipica architettura di un sistema di controllo elettronico di un’utenza elettrica secondo la presente invenzione. Il sistema di controllo elettronico di un'utenza elettrica realizzata secondo i dettami della presente invenzione comprende un microcontrollore elettronico, indicato con MC, atto ad interpretare le istruzioni fornitegli tramite opportuni mezzi di comando MZ, presenti su di un pannello comandi dell’utenza elettrica, e a gestire conseguentemente il funzionamento di quest’ultima.

A tale scopo, il microcontrollore MC comprende una memoria volatile di tipo RAM, indicata con RAM, ed una memoria non volatile di programma MP, ad esèmpio del tipo ROM o Flash.

Il microcontrollore MC è inoltre dotato di una linea seriale LS, per la comunicazione bidirezionale con il mondo esterno, e ad esso è associata una memoria non volatile MNV di tipo eeprom o flash di opportuna capacità.

Nella memoria MP risiedono permanentemente le informazioni relative alla struttura generale dei cicli operativi che l’utenza elettrica è in grado di espletare e la logica che presiede alla loro esecuzione; ossia, in sostanza, il programma di controllo del microcontrollore MC ed i dati relativi ai cicli operativi che l’utenza elettrica può espletare.

I suddetti cicli sono costituiti a loro volta da fasi che sono caratterizzate da determinati parametri operativi, relativi ai vari dispositivi interni all'utenza elettrica.

A puro titolo esemplificativo, nel caso di un forno, si può prevedere la suddivisione di un ciclo operativo in una fase iniziale di preriscaldamento, seguita da tre o più fasi di cottura; nel caso invece di una lavabiancheria, il programma potrebbe essere suddiviso in un ciclo di prelavaggio, un ciclo di lavaggio, un ciclo di risciacquo, un ciclo di centrifugazione e/o asciugatura, ogni ciclo prevedendo una o più fasi.

La memoria MP è preferibilmente protetta, nel senso che le informazioni in essa contenuta non sono modificabili.

Sempre nella memoria MP (oppure, eventualmente, in una prima area preferibilmente protetta della memoria MNV), sono memorizzati i parametri operativi caratteristici delle varie fasi in cui sono suddivisi alcuni specifici cicli operativi standard dell’utenza elettrica; in altri termini, i citati parametri sono relativi a dei cicli operativi standard, e quindi a dei programmi di base, disponibili sull'utenza elettrica al momento del suo acquisto, e che consentono quindi l'uso immediato della medesima.

Ad esempio, tali programmi di base sono quelli tradizionalmente svolti da un apparato elettrodomestico convenzionale; pertanto, nel caso di un forno atto alla cottura tradizionale a raggi infrarossi, ci si riferisce alla possibilità di selezionare, il programma di cottura, scegliendo la relativa temperatura ed eventualmente la durata della cottura.

A ciascun gruppo dei suddetti parametri operativi contenuti nella memoria MP e/o nella memoria MNV, relativi ad un determinato ciclo operativo, è associato un nome, che consente di identificare in modo univoco un determinato programma di base dell’utenza elettrica, ad esempio su dei mezzi di visualizzazione DY, quale un display, previsti sul pannello comandi delia medesima.

Nel caso di un forno, i citati parametri operativi possono riguardare la durata di una fase, la temperatura interna alla camera di cottura, la configurazione degli elementi riscaldanti, la presenza o meno di ventilazione e la modalità di funzionamento che in quella fase debbono avere i relativi attuatori del forno, che gestiscono, appunto, gli elementi riscaldanti ed i ventilatori.

Tali attuatori, che sono controllati dal microcontrollore MC in funzione del programma selezionato, possono essere costituiti ad esempio da relè e/o triac e sono indicati schematicamente in Fig. 1 dai rispettivi dispositivi interni dell’utenza elettrica che gestiscono, con i riferimenti A1, A2, A3, A4 e A5.

Tali dispositivi interni, nella pratica, posso essere costituiti, per un forno, da una resistenza posta al di sotto della camera di cottura, una resistenza posta dietro la camera di cottura, una resistenza di grill posta internamente alla camera di cottura, un generatore di vapore, una ventola di circolazione dell’aria, eccetera; nel caso di una macchina di lavaggio, i dispositivi interni potrebbero essere costituiti da una o più resistenze di riscaldamento dell’acqua, un motore che mette in rotazione un cesto, o la girante di una pompa, o una ventola di asciugatura, un dispensatore di detersivi, un pressostato di controllo del livello dell’acqua, eccetera; nel caso di un apparato di refrigerazione, i dispositivi interni potrebbero essere costituiti da uno o più compressori, una resistenze di sbrinamento, eccetera.

Il sistema di controllo di Fig. 1 comprende poi idonei mezzi sensori delle condizioni operative dell’utenza elettrica, indicati nel loro complesso con MS, ed in grado di comunicare le informazioni cui essi sono preposti al microcontrollore MC; tali mezzi sensori possono essere ad esempio comprendere, nel caso di una macchina di lavaggio, da sensori di temperatura, di durezza, di livello, di conducibilità dell’acqua, eccetera; nel caso di un apparato di cottura i i mezzi sensori possono comprendere uno o più sensori di temperatura, eccetera; nel caso di un apparato di refrigerazione, i mezzi sensori possono comprendere un sensore della temperatura ambiente, un sensore della temperatura della cella frigorifera, un sensore porta, eccetera.

Secondo la presente invenzione, il microcontrollore MC è programmato per generare le seguenti informazioni, analoghe a quelle già menzionate con riferimento a WO9943068:

i) Informazioni funzionali

Tali informazioni, come già accennato, descrivono lo stato dell’utenza elettrica nel momento in cui il sistema di controllo viene interrogato, ossia indicano cosa l'utenza stia facendo, a che punto sia giunta nell’esecuzione del suo ciclo di funzionamento, quanto tempo manchi alla fine di tale ciclo, quale sia il valore attuale delle variabili significative del ciclo in corso (ad esempio, nel caso di una lavabiancheria, temperatura, livello e grado di durezza dell’acqua, eccetera), quali funzioni abbia selezionato l'utente, e così via.

Le informazioni funzionali risiedono nella memoria RAM del microcontrollore MC del sistema di controllo di Fig. 1.

ii) Informazioni diagnostiche

Tali informazioni descrivono il livello di "performance” dèll’utenza elettrica, ossia lo stato di funzionamento delle varie parti della stessa (quali sensori, attuatori, componentistica elettronica in genere, eccetera).

Tali informazioni vengono generate da un opportuno programma di autodiagnosi, gestito dal microcontrollore MC, ed eventuali situazioni di non corretto funzionamento dell’utenza elettrica vengono descritte attraverso opportuni codici di fault.

Le suddette informazioni diagnostiche risiedono nella memoria non volatile MNV del sistema di controllo; il microcontrollore MC può comunque essere vantaggiosamente programmato anche per segnalare direttamente, a mezzo del display DY, talune situazioni di non corretto funzionamento dell'utenza,

iii) Informazioni statistiche

Tali informazioni forniscono indicazioni di tipo statistico sullo stato di “usura” delle varie parti dell'utenza elettrica, il quale dipende dall'età del prodotto e del numero e tipo di cicli di funzionamento effettuati,, e sulle modalità di impiego dello stessa, ossia sulle abitudini d'uso dell’utenza elettrica da parte del suo utilizzatore.

Le informazioni statistiche risiedono sempre nella memoria non volatile MNV del sistema di controllo.

Come accennato in apertura della presente descrizione, le informazioni diagnostiche e statistiche possono non risultare sufficienti ad identificare in modo immediato la natura e le cause di un guasto dell'utenza elettrica.

Secondo la presente invenzione, pertanto, il sistema di controllo dell’utenza elettrica secondo l'invenzione risulta programmato per generare anche delle informazioni storiche dettagliate.

Tali informazioni storiche sono in pratica costituite dalla registrazione dell’andamento temporale delle variabili di stato dell'utenza elettrica, relativo all'ultimo periodo del suo funzionamento, ed associato all'eventuale verificarsi di eventi interni (quali guasti e malfunzionamenti di componenti) e/o esterni (quali la mancanza della tensione di alimentazione, l’apertura della porta di un frigorifero, eccetera), che possono alterare in qualche misura il corretto funzionamento dell’utenza elettrica.

Il suddetto concetto di “informazioni storiche" è valido tanto per utenze elettriche caratterizzate da un funzionamento continuo, quali frigoriferi, congelatori, scalda acqua, eccetera, quanto per utenze elettriche ad uso saltuario, quali lavabiancheria, forni, lavastoviglie, eccetera.

Nel primo caso, le informazioni storiche saranno praticamente costituite da tutti gli eventi che si sono verificati in un determinato periodo preso a riferimento (ad esempio, una settimana, un giorno, le ultime dodici ore, eccetera). Nel secondo caso, invece, le informazioni storiche saranno costituite dalla descrizione dettagliata degli ultimi “N" cicli di funzionamento eseguiti dall’utenza, e dalla relativa registrazione degli istanti in cui si sono eventualmente verificati determinati eventi perturbatori; ad esempio, nel caso di una lavabiancheria, per ciascuno degli “N" cicli di riferimento sarà registrato il tipo di ciclo selezionato, la temperatura scelta per il lavaggio, la velocità scelta per la centrifuga, la tipologia e la quantità dei panni lavati, eventuali interruzioni nella tensione di rete, la quantità di detersivo impiegato, eccetera.

Come si intuisce, la disponibilità delle suddette informazioni storiche dettagliate, associate all’ultimo periodo di funzionamento dell’utenza, la cui durata sarà opportunamente scelta, consente di effettuare una approfondita analisi, anche a livello remoto, dello stato di funzionamento dell’utenza, e quindi risalire con più immediatezza alle cause di un guasto.

A tale scopo, le informazioni storiche dettagliate risiedono sempre nella memoria non volatile MNV del sistema di controllo e vengono registrate in maniera tale che, fissata una determinata finestra temporale associata all'ultimo periodo di funzionamento dell’utenza elettrica (come detto, espresso in termini di tempo o di “N" cicli di funzionamento), gli ultimi dati introdotti provocano l’eliminazione di quelli più lontani nel tempo, ossia con un’operazione di scorrimento all’indietro dei dati registrati.

Per quanto riguarda la generazione delle varie tipologie di informazioni sopra menzionate, si consideri che il microcontrollore MC del sistema di controllo dell’utenza elettrica è programmato per controllare tutti i programmi e le funzioni eseguibili dall'utenza stessa; il sistema di controllo ha una quindi una completa conoscenza dello stato di funzionamento dell'utenza ed è perfettamente in grado di sapere, ad esempio nel caso di un frigorifero, se sono attivi, istante per istante, i relativi vari carichi elettrici, rappresentati dagli attuatori A1 - A5 e dai relativi dispositivi interni all’apparato (compressore, resistenza di sbrinamento,, ventola di circolazione deH'aria, lampada dello scomparto frigo o freezer, eccetera).

E’ poi chiaro che, sempre in tale ottica, il microcontrollore MC è in grado di ricevere informazioni ottenute tramite i sensori MS di cui l'utenza elettrica è dotata, quali ad esempio, nel caso di un frigorifero, la temperatura ambiente (se il frigorifero è del tipo che dispone di un sensore per la misura di tale grandezza), la temperatura della cella di refrigerazione, la durata delle varie aperture della porta ed il momento in cut esse sono avvenute, eccetera.

In base a quanto sopra, e posto che il microcontrollore MC. è dotato di un proprio orologio interno, risulta quindi evidente la possibilità per il sistema di controllo di registrare in modo assai dettagliato l’andamento temporale delle variabili di stato dell'utenza elettrica secondo l'invenzione, ossia generare le suddette informazioni storiche che, a differenza di quelle diagnostiche e statistiche consentono di avere un quadro veramente completo del funzionamento dell’utenza elettrica nel periodo immediatamente precedente al verificarsi di un guasto.

Il microcontrollore MC è dotato di un canale di comunicazione verso il mondo esterno che è, come detto, costituito da una linea seriale asincrona LS; naturalmente, in teoria, tale canale di comunicazione potrebbe essere costituito anche da una linea seriale sincrona, oppure da una porta parallela (anche se quest'ultimo caso risulta più costoso).

A prescindere dal mezzo utilizzato, appare evidente come, attraverso il suddetto canale di comunicazione, il microcontrollore MC possa rendere disponibili all’esterno le varie informazioni contenute, generate e/o memorizzate nei propri mezzi di memoria RAM, MP e MNV.

Le modalità di accesso dall'esterno alle varie informazioni contenute nei mezzi di memoria associati al microcontrollore MC, i cui protocolli specifici prescindono dalla presente invenzione, sono riconducibili ai seguenti cinque punti:

1. Lettura di qualsiasi locazione della memoria RAM;

2. Scrittura di qualsiasi locazione della memoria RAM;

3. Lettura di qualsiasi locazione della memoria non volatile MNV;

4. Scrittura di qualsiasi locazione della memoria non volatile MNV;

5. Controllo remoto totale dell’utenza elettrica che, pertanto, può diventare una semplice periferica (slave) di un dispositivo elettronico esterno, quale un Personal Computer o apparato similare (master o supervisore).

Le suddette cinque modalità di interazione con il mondo esterno, conferiscono quindi all'utenza elettrica a controllo elettronico secondo l’invenzione la capacità di connessione in rete o a qualsiasi dispositivo master o supervisore esterno, nonché la possibilità di accesso ad Internet, attraverso qualsiasi gateway in grado di gestire il relativo protocollo di comunicazióne; al riguardo di quest’ultimo punto, l'accesso ad Internet può essere diretto (gestione del protocollo TCP/IP da parte dello stesso sistema di controllo dell'utenza elettrica) o indiretto (attraverso un qualsiasi Internet appliance, quale un modem opportuno, o un PC dotato di modem) e può avvenire tramite cavo oppure via etere (connessione wireless).

Dai precedenti punti 1. e 3. emerge infatti chiaramente la possibilità di disporre, all’esterno dell’utenza elettrica, di tutte le informazioni di varia natura a disposizione del sistema di controllo elettronico.

Dai punti 2. e 5. precedenti emerge invece la. possibilità di sottoporre l’utenza elettrica ad un controllo remoto totale; ciò consiste, come accennato, nel porre il microcontrollore MC nella condizione di inviare all’esterno, verso un dispositivo master (quale un PC), le informazioni lette dai suoi vari sensori MS, e di gestire gli attuatorì A! - A5 sulla base delle indicazioni che il suddetto dispositivo master fornisce, dopo aver interpretato dette informazioni mediante un opportuno programma di controllo.

Dal punto 4. precedente emerge infine la possibilità di realizzare un aggiornamento del valore dei parametri associati alle varie modalità di funzionamento standard del prodotto (cicli o programmi base) e l'aggiunta di nuove modalità di funzionamento, ossia di nuovi programmi di cottura, nuovi cicli di lavaggio, eccetera.

Per il primo caso, i parametri caratteristici delle varie fasi in cui sono suddivisi i cicli o programmi base dell’elettrodomestico potrebbero essere contenuti in una prima area della memoria MNV (invece che nella memoria MP), e quindi essere modificabili a mezzo di un opportuno dispositivo elettronico interfacciabile, tramite la linea LS, all’utenza elettrica; ciò al fine di aggiornare i detti cicli operativi di base, ad esempio modificando parametri quali i livelli dell’acqua di lavaggio, il valore di temperatura associato ad un determinato programma di cottura, eccetera (preferibilmente, un tale tipo di attività dovrebbe essere riservato a personale specializzato, e non direttamente all'utente).

Per il secondo caso, invece, un’area della memoria MNV potrà invece essere dedicata a ricevere e ritenere i parametri caratteristici delle varie fasi in cui sono suddivisi dei cicli operativi addizionali, ossia aggiunti in un secondo all'utenza elettrica su istanza dell'utente, a mezzo del citato dispositivo elettronico esterno, i quali danno quindi luogo a nuovi programmi di funzionamento.

Anche in questo caso, ovviamente, a ciascun gruppo di parametri, relativi alle fasi di un determinato nuovo ciclo eventualmente immesso nella memoria MNV, sarà associato un nome e/o un numero d’ordine e/o un segno grafico, che consenta di selezionare ed identificare in modo univoco il relativo nuovo programma, rispettivamente tramite i mezzi di comando MZ ed il display DY. Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche della presente invenzione, così come chiari risultano i suoi vantaggi.

Da quanto sopra descritto, risulta infatti chiaro come il sistema di controllo elettronico dell'utenza elettrica secondo l'invenzione sia dotato di un'opportuna architettura hardware e di un opportuno programma di controllo che rende possibile le seguenti funzionalità:

- Accesso, dall’esterno, a tutte le informazioni associate al tipo e modello di utenza elettrica ed a quelle generate dal sistema di controllo elettronico della stessa durante il suo funzionamento; tali informazioni vengono opportunamente conservate in mezzi di memoria volatile e/o non volatile (RAM; EEPROM, FLASH, ROM) del medesimo sistema di controllo elettronico; tra tali informazioni rivestono una particolare importante quelle storiche dettagliate, che consentono di disporre di una precisa registrazione dell’andamento temporale delle variabili di stato dell'utenza elettrica, relativo all’ultimo periodo del suo funzionamento.

- Controllo remoto totale del funzionamento dell'utenza elettrica da parte di un qualsiasi apparato elettronico esterno in grado di comunicare con il sistema di controllo dell'utenza stessa.

- Invio “spontaneo" verso il mondo esterno, da parte del sistema di controllo dell'utenza elettrica, di informazioni associate al verificarsi di determinati eventi, ritenuti importanti per le implicazioni che essi possono avere in relazione alla sicurezza per l'utente, al corretto funzionamento dell'utenza elettrica e ad altri scopi specifici (ad esempio, il termine di un ciclo di lavaggio in corso di una lavabiancheria).

- Aggiornamento del software del sistema di controllo dell’utenza elettrica secondo le seguenti modalità:

• aggiornamento del valore dei parametri associati alle varie modalità di funzionamento di base (cicli o programmi) dell’utenza elettrica;

• aggiunta di nuove modalità di funzionamento (ad esempio, nuovi programmi di cottura, nuovi cicli di lavaggio, eccetera).

E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l’uomo del ramo all'utenza elettrica domestica a controllo elettronico, e ad al relativo sistema di controllo è programmazione descritti come esempio, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell’idea inventiva.

Ad esempio, all’occorrenza, potrebbe essere previsto anche l’aggiornamento del contenuto della memoria MP, nel caso che ciò sia consentito dalla tecnologia elettronica associata al sistema di controllo dell'utenza elettrica. Tale operazione richiede, in particolare, che la memoria MP nella quale è contenuto il programma di controllo del microcontrollore MC sia del tipo Flash o EEPROM, e che il microcontrollore stesso disponga di risorse proprie che consentano la sostituzione di detto programma attraverso il canale di comunicazione con il mondo esterno, costituito come detto dalla linea seriale asincrona LS.

Claims

RIVENDICAZIONi 1. Utenza elettrica domestica del tipo avente un sistema di controllo elettronico che comprende - un microcontrollore elettronico (MC), - mezzi di memoria non volatile {MNV) a lettura e scrittura, - mezzi (MC, MS.A1-A5.MZ) per la rilevazione e/o la generazione di variabili relative allo stato di funzionamento dell’utenza elettrica, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo è programmato per - registrare in detti mezzi di memoria non volatile (MNV) informazioni di un primo tipo, indicative dell’andamento temporale di dette variabili di stato nel corso di un predefinito periodo di riferimento, le ultime informazioni di primo tipo memorizzate provocando l’eliminazione di quelle più lontane nel tempo, ossia con un’operazione di scorrimento all’indietro delle informazioni di primo tipo memorizzate; - consentire ia lettura di dette informazioni dall’esterno di detta utenza elettrica.
2. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto periodo di riferimento è rappresentato da un predefinito arco di tempo.
3. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto periodo di riferimento è rappresentato da un predefinito numero di cicli o programmi operativi eseguiti dall'utenza elettrica.
4. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo è inoltre programmato per rilevare e memorizzare in detti mezzi di memoria non volatile (MNV) il verificarsi eventi che possono alterare in qualche misura il corretto funzionamento dell’utenza elettrica.
5. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti eventi sono interni all'utenza elettrica, quali guasti e malfunzionamenti di componenti della stessa, e/o esterni, quali la mancanza della tensione di alimentazione.
6. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo (MC) è inoltre programmato per generare informazioni di secondo tipo, rappresentative dello stato o fase di funzionamento corrente di detta utenza elettrica.
7. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo (MC) comprende inoltre mezzi di memoria volatile, in particolare del tipo RAM, destinati a contenere dette informazioni di secondo tipo.
8. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo è inoltre programmato per generare informazioni di terzo tipo, rappresentative dello stato di efficienza o di funzionalità di componenti interni di detta utenza elettrica.
9. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo è inoltre programmato per generare informazioni dì quarto tipo, indicative dello stato di usura di componenti di detta utenza elettrica e/o delle modalità di uso pregresso della medesima.
10. Utenza elettrica, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo è programmato per realizzare la memorizzazione e l'aggiornamento di almeno dette informazioni di terzo e/o quarto tipo in detti mezzi di memoria non volatile (MNV).
11. Utenza elettrica, secondo una più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato che deto sistema di controllo comprende mezzi di comunicazione (LS), deto sistema di controllo essendo programmato per rendere disponibili all’esterno dell’utenza eletrica, tràmite detti mezzi di comunicazione (LS), almeno una parte di dete informazioni e/o per ricevere, tramite deti mezzi di comunicazione (LS), delle istruzioni di funzionamento provenienti dall’esterno.
12. Utenza eletrica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che deti mezzi di comunicazione (LS) consentono la connessione di deto sistema di controllo ad un apparato eletronico esterno (PC), atto alla lettura di almeno una parte di dette informazioni e/o alla programmazione di detto microcontrollore (MC).
13. Utenza elettrica, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fato che deti mezzi di comùnicazione comprendono una linea seriale asincrona (LSA).
14. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 1, caraterizzata dal fatto che detto sistema di controllo comprende mezzi di memoria a sola lettura (MP) in cui sono residenti primi dati che consentono al sistema di controllo stesso di espletare un dato numero di programmi di base di detta utenza elettrica.
15. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fato che detti mezzi di memoria non volatile (MNV) sono ati a ricevere e ritenere secondi dati che consentono al sistema di controllo di eseguire programmi addizionali, diversi da detti programmi di base.
16. Utenza elettrica, secondo le rivendicazioni 14 e 15, caratterizzata dal fato che a detto sistema di controllo è associato un pannello comandi (MZ,DY), per la selezione ed il comando dell’esecuzione di detti programmi addizionali, in aggiunta a detti programmi di base.
17. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detti primi dati sono almeno in parte relativi alla struttura generale dei programmi eseguibili dall’utenza elettrica e alla logica che presiede alla loro esecuzione.
18. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti primi dati sono relativi alla suddivisione di detti programmi in varie fasi di trattamento, ove ognuna di tali fasi è a sua volta caratterizzata da determinati valori di parametri di controllo di dispositivi o attuatori interni (A1-A5) all'utenza elettrica.
19. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti primi dati sono almeno in parte relativi ai valori di detti parametri di controllo caratteristici delle varie fasi in cui sono suddivisi detti programmi di base.
20. Utenza elettrica, secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che dette seconde informazioni sono almeno in parte relative ai valori di detti parametri di controllo caratteristici delle varie fasi in cui sono suddivisi detti programmi addizionali.
21. Utenza elettrica, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, attraverso detti mezzi di comunicazione (LS), è consentita dall’esterno dell'utenza elettrica la lettura e la scrittura di qualsiasi locazione di detti mezzi di memoria volatile (RAM).
22. Utenza elettrica, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, attraverso detti mezzi di comunicazione (LS), è consentita dall'esterno dell'utenza elettrica la lettura e la scrittura di qualsiasi locazione di detti mezzi di memoria non volatile (MNV).
23. Utenza elettrica, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo è programmato per consentire, attraverso detti mezzi di comunicazione (LS), il controllo remoto totale dell’utenza elettrica da parte di un apparato elettronico esterno.
24. Utenza elettrica, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo è programmato per consentire, attraverso detti mezzi di comunicazione (LS), l'accesso ad Internet.
25. Sistema di controllo elettronico, per un’utenza elettrica domestica, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
26. Sistema di programmazione di un’utenza elettrica domestica, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
27. Utenza elettrica domestica a controllo elettronico e/o relativo sistema di controllo e/o programmazione, secondo gli insegnamenti della presente descrizione e dei disegni annessi.