ITTO980981A1 - Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativoprocedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale - Google Patents

Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativoprocedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale Download PDF

Info

Publication number
ITTO980981A1
ITTO980981A1 ITTO980981A ITTO980981A1 IT TO980981 A1 ITTO980981 A1 IT TO980981A1 IT TO980981 A ITTO980981 A IT TO980981A IT TO980981 A1 ITTO980981 A1 IT TO980981A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
layers
veneer
structure according
core layer
layer
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Fernando Stroppiana
Original Assignee
Mondo Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Mondo Spa filed Critical Mondo Spa
Priority to ITTO980981 priority Critical patent/IT1305200B1/it
Priority to EP99123011A priority patent/EP1004434A3/en
Priority to CA 2290246 priority patent/CA2290246A1/en
Publication of ITTO980981A1 publication Critical patent/ITTO980981A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1305200B1 publication Critical patent/IT1305200B1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04FFINISHING WORK ON BUILDINGS, e.g. STAIRS, FLOORS
    • E04F15/00Flooring
    • E04F15/02Flooring or floor layers composed of a number of similar elements
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B21/00Layered products comprising a layer of wood, e.g. wood board, veneer, wood particle board
    • B32B21/04Layered products comprising a layer of wood, e.g. wood board, veneer, wood particle board comprising wood as the main or only constituent of a layer, which is next to another layer of the same or of a different material
    • B32B21/06Layered products comprising a layer of wood, e.g. wood board, veneer, wood particle board comprising wood as the main or only constituent of a layer, which is next to another layer of the same or of a different material of paper or cardboard
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B38/00Ancillary operations in connection with laminating processes
    • B32B2038/0052Other operations not otherwise provided for
    • B32B2038/0064Smoothing, polishing, making a glossy surface
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B2317/00Animal or vegetable based
    • B32B2317/12Paper, e.g. cardboard
    • B32B2317/125Paper, e.g. cardboard impregnated with thermosetting resin
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B2317/00Animal or vegetable based
    • B32B2317/16Wood, e.g. woodboard, fibreboard, woodchips
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B37/00Methods or apparatus for laminating, e.g. by curing or by ultrasonic bonding
    • B32B37/12Methods or apparatus for laminating, e.g. by curing or by ultrasonic bonding characterised by using adhesives

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativo procedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale procedimento"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce alle strutture di rivestimento ed è stata sviluppata con particolare attenzione al possibile impiego per la realizzazione di pavimentazioni, ad esempio sotto forma di pavimentazioni a doghe o in piastrelle.
Nel settore dei rivestimenti, soprattutto per quanto riguarda-le pavimentazioni, è in atto da anni un'estesa attività di ricerca diretta ad identificare prodotti alternativi rispetto ai materiali di rivestimento tradizionali, quali materiali lapidei, ceramici o laterizi (e prodotti similari), ovvero i rivestimenti di legno (a doghe, parquet, ecc .).
I vantaggi ricercati rispetto a tali soluzioni tradizionali sono sia di natura economica (produzione.di rivestimenti più economici a-parità di ca-. ratteristiche finali), sia di'.natura tecnica ed applicativa: ad esempio, realizzazione di rivestimenti suscettìbili di essere applicati senza dover rimuovere rivestimenti preesistenti, e/o non infiammabili o ignifughi, e/o particolarmente leggeri o eventualmente in grado di essere adattati, almeno in una certa misura, alle caratteristiche del sottofondo (ad esempio per il rivestimento di superfici curve, ecc.).
Un primo filone di ricerca si è orientato verso la realizzazione di rivestimenti a base di resine (gomma, resine artificiali e sintetiche varie, ecc.). Di solito, questi rivestimenti dimostrano caratteristiche meccaniche e fisiche .eccellenti, nonché doti di economicità, estesa capacità di adattamento al -sottofondo -{anche-su -superfici-curvee/o sui rivestimenti preesistenti che non vengono rimossi) . Un limite intrinseco di questi rivestimenti risiede nel grado più o meno esteso di plasticità dei materiali con cui vengono realizzati, plasticità suscettibile di dare origine a fenomeni di logoramento, quali rigatura, opacizzazione, formazione di impronte da parte di oggetti appoggiati sul rivestimento (ad esempio piedini di mobili o tacchetti di calzature ecc ).
Un altro filone di ricerca dimostratosi particolarmente fruttifero è quello dei materiali laminati, quali ad esempio i laminati melamminici e similari correntemente utilizzati, fra l'altro, per il rivestimento di mobili e vari complementi di arredamento. Tali rivestimenti laminati si dimostrano molto adatti all'impiego in condizioni critiche, ad esempio per la realizzazione di piani di lavoro di cucine, tavoli di laboratori ed officine, ecc. In particolare, essi dimostrano un eccellente grado di resistenza nei confronti delle sollecitazioni meccaniche (rigature, impronte, ecc.), delle sollecitazioni termiche (tipico esempio: deposito di un recipiente caldo sul piano di una cucina o di un tavolo) e ancora degli agenti chimici, anche in presenza d i prodotti particolarmente aggressivi (acidi, ecc.).
Proprio questa eccellente resistenza in condizioni di impiego critico ha suggerito l'impiego dei materiali laminati anche per la realizzazione di pavimentazioni, ad esempio sotto forma di pavimentazioni a doghe suscettibili di essere posate su pavimentazioni preesistenti. Sono infatti noti nel commercio diversi materiali di rivestimento, in particolare pavimentazioni in cui lo strato -dicalpestio è costituito/da un laminato, quale un laminato melamminico.
Di solito, i laminati in questione sono ottenuti sovrapponendo più strati di materiale in foglio, di cui quello superiore può essere stampato con disegni che conferiscono al laminato un aspetto decorato . Al sandwich così formato viene poi ancora sovrapposto uno strato, cosiddetto di "overlay", definente una superficie di logoramento. Tali strati di materiale in foglio vengono singolarmente impregnati con resine, quali resine melamminiche, e sottoposti poi ad un trattamento finale di pressatura a caldo. Proprio in funzione della loro struttura stratificata e del processo di fabbricazione, i laminati dimostrano di solito la presenza di stati di coazione latenti che si traducono, nelle,normali condizioni di impiego, nella tendenza - da parte del laminato - ad incurvarsi (o, così come spesso si dice con denominazione gergale, ad "imbarcarsi") , suscettibile di produrre anche la deformazione del sottofondo su cui il laminato è applicato .
Tale inconveniente non è tanto avvertito nel caso in cui il rivestimento sia applicato su un oggetto massiccio ad esempio sul piano di una cucina o di un tavolo,avente un'intrinseca resistenza alla deformazione, ma diventa invece rilevante in applicazioni quali ad esempio le pavimentazioni, dove - per ottenere elementi di rivestimento (doghe o piastrelle) di spessore e peso contenuti - è pratica corrente applicare il laminato su un substrato costituito ad esempio da un materiale truciolare. A livello di produzione, questo può avvenire sia applicando, ad esempio per incollaggio, il laminato già formato sul substrato, sia disponendo i fogli destinati a costituire il laminato sul substrato ed ottenendo, attraverso l'applicazione simultanea di calore e pressione, tanto la formazione del laminato, quanto il collegamento dello stesso al substrato.
In questo,contesto è pratica corrente applicarne sulla faccia del substrato opposta alla faccia su cui è applicato il laminato uno strato di bilanciamento suscettibile di essere costituito vantaggiosamente da un altro laminato (eventualmente privo dello strato decorato).
Questa soluzione non può però considerarsi ottimale, per diverse ragioni.
In primo luogo, la maggior parte dei substrati utilizzabili-in tale contesto,sono di solito igroscopici . Questo spiega perché, nella maggior -parte dei casi, l'impiego di rivestimenti a base di laminato viene sconsigliata in tutte quelle condizioni (soprattutto pavimentazioni) in cui il rivestimento è esposto a possibili infiltrazioni di umidità, acqua o altri liquidi.
In secondo luogo, soprattutto nell'applicazione alle pavimentazioni, il complesso costituito dal laminato, dallo strato di bilanciamento e dal substrato interposto fra i due può risultare particolarmente rumoroso al calpestio, soprattutto nelle applicazioni come pavimentazione flottante.
Ancora, almeno in alcuni casi, l'impiego della struttura del tipo sopra specificato contrasta con l'esigenza di conferire agli elementi costituenti il rivestimento.(tipicamente doghe opiastrelle) capacità di incastro secondo una generale configurazione a maschio e femmina: questo in quanto la maggior parte dei substrati sopra citati male si presta alle elaborazioni richieste per ottenere la possibilità di accoppiamento ad incastro.
Per superare i suddetti inconvenienti, nella domanda di brevetto italiano T096A000783, assegnato in titolarità alla stessa società titolare della presente-domanda, è stata proposta ;la·soluzione di realizzare una struttura di rivestimento utilizzabile per la realizzazione di pavimentazioni comprendenti elementi quali doghe o piastrelle, comprendente un primo strato, a base di resina indurente, applicato su un substrato costituito da una matrice poliolefinica con dispersa una fase di gomma vulcanizzata. Sul lato opposto del substrato è applicato uno strato di bilanciamento. Di preferenza, la struttura viene fabbricata in un procedimento integrato conseguendo simultaneamente sia 1'indurimento della resina, sia il saldo collegamento degli strati.
La crescente sensibilità ai problemi legati al rispetto dell'ambiente e, in generale, alla tutela della salute ambientale suggerisce tuttavia di ricercare ulteriori-perfezionamenti-di -tale-soluzione, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di realizzare rivestimenti che, dimostrando eccellenti caratteristiche di impiego, dimostrino anche un notevole grado di compatibilità ambientale, sia per quanto riguarda il processo di fabbricazione, sia in relazione al possibile rilascio di sostanze nell'ambiente in cui sono installati.
Secondo la presente invenzione, tale esigenza viene soddisfatta grazie ad.una struttura di rive-· stimento avente ,le caratteristiche richiamate invr modo specifico nelle rivendicazioni che seguono. L'invenzione riguarda anche un procedimento per fabbricare una tale struttura nonché un elemento intermedio di tale procedimento di fabbricazione.
L'invenzione verrà ora descritta, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, nei quali:
- la figura 1 illustra, in una generale vista esplosa ed in sezione, la struttura di un rivestimento secondo l'invenzione,
- la figura 2 illustra, in una vista in sezione, un elemento intermedio del procedimento di fabbricazione della struttura di rivestimento secondo l 'invenzione, e
-la .figura.,3 illustra, sempre,in sezione,una struttura di rivestimento realizzata secondo l'invenzione nel suo aspetto finale.
Nei disegni annessi, la struttura di rivestimento secondo l'invenzione, indicata con 1, viene essenzialmente rappresentata sotto forma di una struttura continua. Resta inteso che il rivestimento secondo l'invenzione si presta in modo eccellente ad essere suddiviso (soprattutto per l'applicaizone alle pavimentazioni in elementi quali doghe ve/o piastrelle, eventualmente "provvisti lungo la loro periferia di formazioni complementari a maschio e femmina che ne consentono il collegamento ad incastro. Tutto questo secondo criteri di per sé noti (si prendano a titolo di esempio le normali pavimentazioni a doghe di legno), che non richiedono di essere descritti in maggior dettaglio in questa sede, anche perché di per sé non rilevanti ai fini della comprensione dell'invenzione.
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure, la struttura 1 secondo l'invenzione è realizzata a partire da uno strato di anima 2 costituito tipicamente da una lastra dì un materiale agglomerato a base di legno. Con la dizione "materiale agglomerato a base di legno" si intendono qui indicare-in generale tutti i materiali realizzati,a partire da materiale di legno in forma frammentata (fibre, trucioli, particelle varie, ecc.) tenuto insieme con un legante. Nella forma di attuazione dell'invenzione al momento preferita il legante in questione è una resina urea-formaldeide; in particolare si utilizza materiale con contenuto di formaldeide (misurato con EN120) inferiore a 10 mg/100 gr.
In modo-ancor preferito, il materiale agglomerato a base di legno in questione viene·realizzato sotto la forma correntemente denominata come MDF o HDF (acronimi delle denominazioni Medium Density Fiber o High Density Fiber) tipicamente con densità compresa tra 700 e 900 kg/m<3>. I suddetti materiali sono di impiego corrente nella tecnica, per cui la loro identificazione è del tutto evidente per la persona esperta del settore. Questi materiali agglomerati si caratterizzano in particolare per il fatto di unire in sé le caratteristiche di un materiale naturale quale il legno con buone doti di resistenza all'umidità.
Sulle due superfici opposte dello strato di anima 2 sono applicati due strati di impiallacciatura 3 costituiti da un tranciato di legno di preferenza- non impregnato con-resina e presentante _unpeso variabile, ad esempio, fra 300 e 600 g/m<s >circa nonché uno spessore analogamente variabile fra 5 e 8 decimi di millimetro circa, in funzione dell'essenza di legno utilizzata. L'applicazione dei due strati di impiallacciatura 3 sulle due facce opposte dello strato di anima 2 si realizza di preferenza per via adesiva, in particolare con l'applicazione di strati di colla 4 costituiti, ad esempio, da .colla-vinilica,o tipo urea/formaldeide. L'applicazione dei due strati divimpiallacciatura 3 sulle facce opposte dello strato di anima 2 assolve in primo luogo una funzione strutturale, dando origine, nel sandwich costituito dallo strato di anima 2 e dai due strati di impiallacciatura 3 su di esso applicati, ad una struttura simmetrica "bilanciata" . Gli stati di coazione suscettibili di svilupparsi nello strato di anima 2, negli strati di impiallacciatura 3 ed alle interfacce fra lo strato di anima 2 e gli strati di impiallacciatura 3 insorgono, si manifestano quindi quali fenomeni essenzialmente locali che grazie all'intrinseca simmetria della struttura, vengono distribuiti in modo assolutamente identico e simmetrico così da controbilanciarsi in modo molto preciso. In altre parole dallo svilupparsi- dei suddetti stati dicoazione non deriva alcun fenomeno tale da indurre la deformazione (imbarcamento) della struttura a sandwich così costituita.
L'operazione di incollaggio nell'esempio preferito avviene ad una temperatura di circa 100-120°C ed una pressione di 5-10 kg/cm<2>.
In particolare, si apprezzerà che i due strati di impiallacciatura 3 presentano caratteristiche di stretta simmetria difficilmente· conseguibili nel caso in cui si ricorra alla disposizione - seppur simmetrica, intorno a uno strato di anima centrale - di due strati aventi però caratteristiche e natura diversi fra loro.
Inoltre il collegamento adesivo tramite colla è in grado di assicurare un intimo collegamento, distribuito in modo uniforme su tutto lo sviluppo superficiale della struttura 1, fra lo strato di anima 2 e i due strati di impiallacciatura 3.
Il riferimento numerico 5 indica due ulteriori strati applicati, sempre secondo una generale distribuzione simmetrica, sulle due facce opposte degli strati di impiallacciatura 3, esterne rispetto allo strato di anima 2.
Entrambi gli strati 5 sono realizzati con un materiale laminare, di preferenza a base,di carta di tipo cellulosica (indicato nel linguaggio tecnico del settore come "overlay"), impregnato con resina indurente. Si tratta tipicamente di una resina induribile per effetto di un trattamento a caldo sotto pressione, quale, ad esempio, di una o più resine indurenti melamminiche.
In particolare, la scelta di materiali costituenti gli strati 5, ed in particolare quello destinato ad .essere rivolto verso l'esterno della struttura 1 nella porzione di impiego {in pratica lo strato 5 situato in alto, nella vista delle figure 1 e 3) viene condotta in modo tale da assicurare un'elevata trasparenza dopo il trattamento di indurimento, con conseguente chiara visibilità dall'esterno del sottostante strato di impiallacciatura 3.
Pur essendo ammesse, almeno in linea di principio, scelte diverse, quali ad esempio resine fenolo-formaldeide, ecc. l'impiego di una resina melamminica appare di gran lunga preferibile per quanto riguarda l'accettabilità ambientale. Ciò vale anche per le desiderate caratteristiche di trasparenza dopo il trattamento di indurimento.
Tipicamente, i fogli 5 possono essere costituiti da fogli -a base di α-cellulosa e/o carta kraft presentante una grammatura tipicamente compresa fra 120 e 200 g/m<2>.
La natura di ciascuno strato 5 è tale per cui, dopo il trattamento a caldo e sotto pressione, lo strato 5 stesso risulta intimamente collegato alla faccia esterna degli strati di impiallacciatura di legno 3 con il duplice effetto di rendere tali facce esterne resistenti alle sollecitazioni meccaniche ed allo stesso tempo,visibili dall'esterno,,con effetto estetico particolarmente gradevole dovuto al fatto che l'aspetto del materiale composito realizzato risulta difficilmente distinguibile (e in pratica non distinguibile, quale che sia la distanza di osservazione) dall'aspetto di una doga rivestita con uno strato di legno o da una doga di legno massiccio.
Il riferimento numerico 6 indica infine uno strato di base (la cui presenza è peraltro facoltativa) realizzato, nella forma di attuazione al momento preferita, a partire da uno strato di sughero dello spessore, ad esempio, compreso tra 2 e 5 e peso compreso tra 60÷150 gr/m<2 >circa.
La funzione dello strato di sughero 6 (destinato ad essere applicato sulla faccia della struttura 1 occultata alla vista nella disposizione finale di impiego: nel caso di una pavimentazione, ad esempio, si tratta della faccia destinata ad essere rivolta verso il substrato di posa) è essenzialmente quella di realizzare l'isolamento meccanico della struttura 1 rispetto al substrato di posa. Ad esempio, nel caso di una pavimentazione, la funzione dello strato 6 è essenzialmente quella di ridurre la rumorosità da calpestio.
Il procedimento di fabbricazione della, pavimentazione secondo l'invenzione comprende essenzialmente due fasi o cicli di operazioni successive .
La prima fase è essenzialmente quella che porta all'applicazione, per via adesiva, dei due strati di impiallacciatura 3 sulle due facce dello strato di anima 2.
Questa operazione comporta di solito la spalmatura delle due facce opposte dello strato di anima 2 con un velo di colla, la successiva applicazione degli strati di impiallacciatura 4 ed il consolidamento degli stessi nella posizione di collegamento adesiva attuata di preferenza sotto pressatura per un intervallo di tempo sufficiente a conseguire il consolidamento degli strati di colla 4. Un'operazione di questo tipo può essere realizzata, ad esempio, con una pressa lineare del tipo correntemente utilizzato nell'industria del mobile per applicare strati di laminato su una o entrambe le facce di uno strato di materiale truciolare così da realizzare il prodotto correntemente denominato come "truciolare nobilitato" .
Le facce esterne degli strati di impiallacciatura 3, o perlomeno la faccia esterna dello strato di impiallacciatura 3 che, nella struttura .1 finita, è destinata ad essere rivolta verso l'esterno (nell'esempio di attuazione delle figure, la faccia esterna dello strato di impiallacciatura 3 rappresentata in alto) vengono poi, di preferenza, sottoposte ad una operazione di finitura superficiale realizzata ad esempio tramite una levigatrice L così da minimizzare la rugosità superficiale della suddetta faccia.
Il materiale risultante da talé operazione costituisce un prodotto intermedio del processo di fabbricazione della struttura secondo l'invenzione. In particolare tale prodotto intermedio può essere realizzato in un primo impianto per essere quindi immagazzinato e/o trasferito, anche in tempi successivi, verso un altro impianto (se del caso localizzato in una posizione geografica diversa rispetto al primo impianto) dove si realizza la seconda fase del processo di fabbricazione della struttura secondo l'invenzione.
Tale seconda fase comporta essenzialmente l'applicazione, sulle due facce esterne degli strati di impiallacciatura 3 dei fogli 5 impregnati con resina e, se presente, dello strato di base di sughero 6.
Gli strati 5 (e lo strato 6, se presente) vengono dapprima addossati al prodotto intermedio costituito dallo strato di anima 2 e dagli strati di impiallacciatura 3 su di esso incollati, per poi essere sottoposti (in una pressa a caldo, di tipo noto) al trattamento con applicazione di calore e pressione che porta al consolidamento della resina con corrispondente collegamento intimo degli strati 5 alle facce esterne degli strati di impiallacciatura 3. Proprio per la variazione dello stato fisico cui la resina che impregna gli strati 5 va soggetta durante il trattamento a caldo sotto pressione, lo stesso trattamento è in grado di assicurare anche il saldo ancoraggio dello strato di sughero 6 sulla faccia esterna dello strato 5 a cui lo stesso è adiacente. Ciò senza necessità di predisporre appositi mezzi di fissaggio (ad esempio un ulteriore strato di adesivo).
Come si è detto in precedenza, i due strati 5 sono preferibilmente in tutto e per tutto identici fra loro, assicurando quindi la completa simmetria dell'insieme formato dallo strato di anima 2, dai due strati di impiallacciatura 4 e dagli strati impregnati 5. Ciò anche se nello strato 5 destinato a costituire lo strato esterno (cosiddetto "overlay") della struttura .1 può essere prevista l'aggiunta di, un materiale quale corindone diretto a migliorare ulteriormente le caratteristiche di resistenza meccanica del suddetto strato.
Detto strato, utilizzato sullo strato esterno destinato al calpestio, può essere previsto in una variante trasparente ma colorata, al fine di uniformare la tonalità al colore finale dell'essenza utilizzata .
In un tipico esempio di attuazione, la struttura 1 secondo l'invenzione presenta (quando sia presente lo strato di sughero 6) uno spessore dell'ordine 8-10 mm con un peso riferito all'unità di superficie dell'ordine di 6500-8500 g/m2.
In particolare, una pavimentazione secondo l'invenzione soddisfa le seguenti caratteristiche, determinate secondo la norma EN438:
- resistenza all'abrasione EN438/6 - maggiore di 8.000 giri;
- resistenza all'urto EN438/11 - forza della molla > 20 N;
- resistenza alle macchie EN438/15 - maggiore di classe 4;
- resistenza a bruciatura sigaretta EN438/18 -maggiore classe Si
- resistenza al graffio EN438/14 - forza ≥._3N. Per quanto riguarda la resistenza all'urto-le esperienze condotte dalla richiedente dimostrano anche che l'impiego di strati di impiallacciatura 3 a base di legno tranciato fa sì che, quand'anche l'urto produca un cedimento localizzato, quest'ultimo si manifesta essenzialmente sotto forma di una deformazione locale della pavimentazione, senza rotture nell'intorno della zona sottoposta ad impatto. Rotture di questo genere si manifestano insieme invece, con effetto estetico non gradito, nei rivestimenti a base di laminato comprendenti strati di carta, ed in particolare nei rivestimenti (quali pavimentazioni) in cui l'aspetto del legno viene simulato con l ' inserimento di carta stampata con riproduzione fotografica dell'aspetto di legno tranciato.
Anche per quanto riguarda la realizzazione di elementi di innesto ad esempio del tipo a maschio e femmina, così come indicati schematicamente con 7 ed 8 nella figura 3, la complessiva compattezza della struttura secondo l'invenzione (nel senso di un'intrinseca resistenza rispetto alla delaminazione) si dimostra particolarmente vantaggiosa per quanto riguarda le operazioni di lavorazione meccanica dirette alla formazione degli elementi di accoppiamento complementari. Oltretutto tali elementi possono essere realizzati con particolare precisione così da dare origine ad un accoppiamento di forma molto preciso, soprattutto in corrispondenza delle zone di raccordo (si veda ad esempio la zona indicata schematicamente con 9 nella figura 3) fra elementi (doghe, piastrelle, ecc.) adiacenti. Questo accoppiamento di forma molto stretta è tale da contrastare con molta efficacia qualunque fenomeno di penetrazione dell'umidità nelle zone di raccordo fra elementi adiacenti. Questa caratteristica risulta particolarmente vantaggiosa nell'impiego della struttura secondo l'invenzione per la realizzazione di pavimentazioni che si dimostrano particolarmente resistenti alle operazioni di lavaggio e/o pulitura con detergenti liquidi.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione .

Claims (25)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di rivestimento, comprendente, secondo un generale schema di simmetria: - uno strato di anima (2) di materiale agglomerato a base di legno, presentante due facce opposte, - due strati di impiallacciatura (3) incollati (4) rispettivamente sulle facce opposte di detto strato di anima (2), e - due strati (5) impregnati di resina indurente applicati rispettivamente su detti strati di impiallacciatura (3).
  2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre uno strato di base (2) di sughero applicato su uno di detti strati impregnati (5).
  3. 3 . Struttura secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto strato di anima (2) è costituito da un materiale scelto nel gruppo costituito da: MDF, HDF e truciolare .
  4. 4. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detto strato di anima (2) è agglomerato tramite una resina urea-formaldeide.
  5. 5. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta resina indurente è una resina melamminica.
  6. 6. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti strati di impiallacciatura (3) sono realizzati a partire da legno esente da impregnazione con resina.
  7. 7. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti strati di impiallacciatura (3) presentano una grammatura compresa fra 300 e 600 g/m<2 >circa.
  8. 8 . Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti strati di impiallacciatura (3) presentano uno spessore compreso fra 5 e 8 decimi di millimetro circa.
  9. 9 . Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti strati di impiallacciatura (3) sono incollati su detto strato di anima (2) con colla urea/formaldeide .
  10. 10. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti strati di impiallacciatura (3) sono incollati su detto,strato di anima (2)..con..colla vinilica.
  11. 11. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti strati impregnati (5) presentano una grammatura compresa fra 120 e 200 g/m<2 >circa.
  12. 12. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti strati impregnati (5) è caricato con un materiale migliorativo della resistenza alle sollecitazioni meccaniche quale ad esempio corindone .
  13. 13. Struttura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal 'fatto che detto strato caricato è trasparente ed eventualmente colorato.
  14. 14. Struttura secondo la rivendicazione 2 e una qualsiasi fra le rivendicazioni 12 o 13, caratterizzato dal fatto che detto strato caricato (5) è, fra detti due strati impregnati (5), quello opposto a detto strato di base (6).
  15. 15. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di presentarsi sotto forma di elementi distinti accoppiabili fra loro tramite mezzi di accoppiamento (7, 8) da accoppiamento di forma.
  16. 16. Struttura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata.dal fatto che.detti mezzi di accoppiamento sono costituiti da formazioni a maschio e femmina (7, 8).
  17. 17. Procedimento per fabbricare una struttura di rivestimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che comprende le operazioni di: - incollare detti strati di impiallacciatura (3) su detto strato di anima (2), - applicare detti strati impregnati (5) su detti strati di impiallacciatura (3), e - sottoporre la struttura laminare così ottenuta a calore e pressione così da conseguire l'indurimento di detta resina.
  18. 18. Procedimento secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che comprende l'operazione di applicare detto strato di base (6) a ridosso di uno di detti strati impregnati (5) prima dell'applicazione di calore e pressione per cui, dopo l'applicazione di calore e pressione, detto strato di base (6) risulta ancorato a detta struttura (1) per effetto dell'indurimento di detta resina.
  19. 19. Procedimento secondo la rivendicazione 17 o la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che comprende l'operazione di sottoporre a levigatura (L) .la faccia di almeno uno di detti strati di impiallacciatura (3) opposta a detto strato di anima (2) prima dell'applicazione del rispettivo strato impregnato (5).
  20. 20. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 17 a 19, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre l'operazione di suddividere detta struttura in elementi distinti quali piastrelle o doghe.
  21. 21. Procedimento secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre l'operazione di provvedere detti elementi distinti di mezzi di accoppiamento (7, 8) ad accoppiamento di forma.
  22. 22. Procedimento secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che comprende l'operazione di provvedere detti mezzi di accoppiamento sotto forma di formazioni a maschio e femmina (7, 8).
  23. 23 . Prodotto intermedio del procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 17 a 22, detto prodotto intermedio comprendendo detto strato di anima (2) portante incollati sulle sue facce opposte detti strati di impiallacciatura (3).
  24. 24 . Prodotto intermedio secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti strati di .impiallacciatura (3).presenta una superficie esterna-levigata. 25. Prodotto intermedio secondo la rivendicazione 23 o la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che comprende rispettivi strati di colla urea formaldeide (4) che collegano detti strati di impiallacciatura (3) a detto strato di anima (2).
  25. 25. Prodotto intermedio secondo la rivendicazione 23 o la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che comprende rispettivi strati di colla vinilica (4) che collegano detti strati di impiallacciatura {3) a detto strato di anima (2) .
ITTO980981 1998-11-23 1998-11-23 Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativoprocedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale IT1305200B1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO980981 IT1305200B1 (it) 1998-11-23 1998-11-23 Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativoprocedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale
EP99123011A EP1004434A3 (en) 1998-11-23 1999-11-19 A covering structure, for example, for floorings, a method for the manufacture thereof, and an intermediate product of the method
CA 2290246 CA2290246A1 (en) 1998-11-23 1999-11-22 A covering structure, for example for floorings, a method for the manufacture thereof, and an intermediate product of the method

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO980981 IT1305200B1 (it) 1998-11-23 1998-11-23 Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativoprocedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITTO980981A1 true ITTO980981A1 (it) 2000-05-23
IT1305200B1 IT1305200B1 (it) 2001-04-10

Family

ID=11417199

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTO980981 IT1305200B1 (it) 1998-11-23 1998-11-23 Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativoprocedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP1004434A3 (it)
CA (1) CA2290246A1 (it)
IT (1) IT1305200B1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB0102688D0 (en) * 2001-02-02 2001-03-21 Enigma Nv Method for assessing remaining useful life and overall quality of laminating paper
ATE527108T1 (de) * 2002-04-04 2011-10-15 Lg Chemical Ltd Bodenbelag aus laminierten holz- und kunststoffschichten unter verwendung einer symmetrischen konstruktion und herstellungsverfahren dafür
EP1677976A1 (en) * 2003-10-28 2006-07-12 Armstrong World Industries, Inc. Sound dampening laminate
EP1681405A1 (de) * 2005-01-13 2006-07-19 Berry Finance Nv Fussbodenpaneel
DE102007008062A1 (de) 2007-02-15 2008-08-21 Edwin Lingg Digital bedruckte Korkbodenplatten
CN104989065B (zh) * 2015-07-12 2017-07-07 北华大学 一种木塑复合地板及其制备方法

Family Cites Families (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2344218A1 (de) * 1972-09-04 1974-03-21 Bruynzeel Fineerfabriek Bv Verfahren zur herstellung von schalungsplatten fuer betonschalungen oder dergleichen und schalungsplatte nach diesem verfahren
US4146662A (en) * 1978-01-30 1979-03-27 Simpson Timber Company Warp and weather resistant solid core wood door and method of making
GB2142355B (en) * 1983-07-01 1987-02-25 John Sidney Baylis Paving surface
DE19542497A1 (de) * 1995-10-19 1997-04-30 Huelsta Werke Huels Kg Bodenbelag mit Echtholz-Furnier
IT1284823B1 (it) 1996-09-26 1998-05-22 Mondo Spa Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, relativo procedimento di fabbricazione ed elemento di rivestimento.

Also Published As

Publication number Publication date
EP1004434A2 (en) 2000-05-31
EP1004434A3 (en) 2002-01-16
IT1305200B1 (it) 2001-04-10
CA2290246A1 (en) 2000-05-23

Similar Documents

Publication Publication Date Title
RU2352466C2 (ru) Изделие из фанеры с повышенной стабильностью размеров и стойкостью к короблению и расслоению
US11401718B2 (en) Bright coloured surface layer
KR100521455B1 (ko) 내마모성 라미네이트
RU2637010C1 (ru) Панель для пола, стены или потолка и способ ее изготовления
UA122665C2 (uk) Панель на основі деревних волокон з поверхневим шаром
RU2738436C2 (ru) Настенный или напольный облицовочный элемент
RU2467881C2 (ru) Заготовка материала с декоративным слоем и тиснением
MXPA03006525A (es) Lamina decorativa de montaje y metodo para producir la misma.
JP5248004B2 (ja) 床材及びその製造方法
PT2039530E (pt) Painéis de soalho, de parede ou de tecto e processo para o seu fabrico
ITTO980981A1 (it) Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, e relativoprocedimento di fabbricazione ed elemento intermedio di tale
AU780320B2 (en) Prefabricated durable building material
RU2449894C2 (ru) Многослойная плита
US20230330980A1 (en) Composite panels and methods for making the same
KR20160009247A (ko) 강마루판 제조방법 및 그 강마루판
RU2299957C2 (ru) Плитка для строительных конструкций
CN201158918Y (zh) 一种新型竹木复合板
KR200314732Y1 (ko) 온돌 및 강화겸용 마루판
WO2005072957A1 (en) Reinforced encapsulated composite panel and method for making the same
JP3052181B2 (ja) 建築用板
JP2003266409A (ja) 浮造り調床材
KR100283006B1 (ko) 마루판재 제조방법
ITTO960783A1 (it) Struttura di rivestimento, ad esempio per pavimentazioni, relativo pro cedimento di fabbricazione ed elemento di rivestimento.
KR200350424Y1 (ko) 난연성을 갖는 표면강화처리 마루바닥재 및 이를 이용한마루판
NL2024496B1 (en) Panel for constructing a floor or wall covering