ITTO980651A1 - Dispositivo accendigas elettronico ad attacco rapido. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

di Brevetto per Invenzione Industriale

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo accendigas elettronico dotato di mezzi anti-disturbo elettromagnetico e capace di venire installato in modo estremamente rapido ed efficace su un elemento metallico condutore di carcassa di un elettrodomestico, in particolare costituito da una piastra di cotura di una cucina a gas.

Sono note piastre di cottura provviste di accendigas elettrici/elettronici integrati, azionabili manualmente tramite appositi pulsanti allo scopo di innescare una scintilla per l accensione della fiamma su uno dei bruciatori a gas (deti comunemente “fuochi”) della piastra di cottura. Gli accendigas di tipo noto presentano un circuito di generazione di scariche di corrente collegato ad uno o più terminali di uscita, ciascuno dei quali viene poi collegato tramite un filo condutore ad un 'elettrodo posto in prossimità di un fuoco da accendere, il quale è, a sua volta, collegato a terra tramite la piastra di cottura su cui è montato. Di conseguenza, tra-ciascun elettrodo e ciascun fuoco viene generata una scintilla ogni volta che nel circuito si genera una scarica di corrente.

Il circuito di generazione di scariche di corrente può avere conformazione differente, ma presenta comunque, in generale, il problema di generare, durante la scarica, anche un disturbo elettromagnetico che può interferire con le apparecchiature elettroniche più delicate, come radio, televisori, eccetera. Pertanto le normative intemazionali prevedono di dotare il circuito di generazione di scariche o, più in generale, il dispositivo accendigas, di mezzi anti-disturbo che, di solito, possono essere costituiti da un filtro elettronico che viene montato a monte del circuito di generazione, verso la rete elettrica. La maggior parte dei mezzi antidisturbo noti necessitano di essere collegati a terra: tale collegamento di terra, che deve sopportare solo correnti ridotte (inferiori ad 1 ampere e, in genere, delPordine degli 0,1 ampere) viene effettuato, nei dispositivi accenditori noti, tramite un filo apposito, fissato ad una morsettiera di alimentazione del piano di cottura o ad un contatto fissato a sua volta al piano di cottura, il quale è collegato a terra tramite la morsettiera. Tale filo deve venire collegato ai mezzi anti-disturbo, il che viene realizzato tramite connessioni rimovibili, tipo contatti Faston, oppure tramite saldatura. In ogni caso, il collegamento a terra dei mezzi anti-disturbo comporta dei costi elevati, un allungamento notevole dei tempi di montaggio del piano cottura e l’impossibilità di eseguire tale montaggio in modo automatico. Infine, i terminali ai capi dei quali vengono inviate le scariche di corrente ad alta tensione possono interagire con il metallo della piastra di cottura, generando scariche parassite che vengono disperse verso terra, con conseguente cattivo funzionamento del dispositivo accendigas.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo accendigas elettrico che sia privo degli inconvenienti descritti e che, in particolare, permetta di effettuare il collegamento di terra dei mezzi anti-disturbo in modo semplice, rapido ed economico, e solo con movimenti semplici, in modo da poter eventualmente adottare sistemi di montaggio automatici per il dispositivo accendigas nel suo complesso.

In base all’invenzione viene pertanto fornito un dispositivo accendigas elettronico comprendente un involucro realizzato in materiale isolante e costituito da un corpo a tazza, mezzi elettronici di generazione di impulsi ad alta tensione e mezzi anti-disturbo elettromagnetico alloggiati in un cavità intema dell’involucro, un collegamento di terra per i detti mezzi anti-disturbo e mezzi di montaggio atti a permettere il fissaggio amovibile di detto involucro isolante contro una superficie di supporto di un elemento metallico conduttore di carcassa di un elettrodomestico, in particolare un piano di cottura dotato di fuochi a gas, cui detto dispositivo accendigas è destinato; caratterizzato dal fatto che il collegamento di terra è costituito da un elemento conduttore elasticamente deformabile, elettricamente collegato a detti mezzi anti-disturbo ed estendentesi a sbalzo al di fuori di detta cavità, dalla parte di detti mezzi di montaggio, affacciato ad almeno parte di una superficie esterna dell’ involucro e conformato in modo da essere atto a rimanere, in uso, interposto tra l’involucro e detto elemento metallico conduttore di carcassa, serrato a pacco tra questi ultimi, tramite detti mezzi di montaggio.

In particolare, detto elemento conduttore costituente il collegamento di terra dei mezzi anti-disturbo è costituito da una staffa di contatto, conformata sostanzialmente ad U, montata a cavallo di un bordo del corpo a tazza costituente l’involucro delimitante una imboccatura di detta cavità: la staffa comprende un primo ramo disposto internamente all’involucro, collegato elettricamente e meccanicamente ai mezzi anti-disturbo, ed un secondo ramo, esterno all’involucro, disposto affacciato a, e distanziato da, detta superficie esterna dell’involucro ed elasticamente deformabile per variare la propria distanza da detta superficie esterna dell’involucro.

In questo modo, in fase di montaggio del dispositivo sulla piastra di cottura, che è conduttiva, non è necessario effettuare alcun altro collegamento che il normale collegamento meccanico amovibile tra corpo non conduttore del dispositivo accendigas e piastra di cottura, tramite i citati mezzi di montaggio. Con questo movimento, infatti, la staffa di contatto ad U rimane interposta a pacco tra l’involucro e la piastra e il suo ramo esterno viene elasticamente deformato, rimanendo “pizzicato” tra piastra e superficie esterna dell’ involucro, andando pertanto in contatto meccanico ed elettrico, con una pressione prefissata, con la superficie conduttiva della piastra e realizzando così il desiderato collegamento di terra.

I mezzi di montaggio possono essere qualsiasi, per esempio delle viti inseribili passanti in apposite sedi dell’involucro, oppure, secondo una preferita forma di attuazione, essere costituiti da una coppia di denti, almeno uno dei quali elasticamente deformabile, i quali sono ricavati di pezzo con detto involucro e sporgono lateralmente a sbalzo da quest’ultimo, dal medesimo lato della staffa di contatto ad U, in particolare in direzione sostanzialmente perpendicolare ad una faccia laterale dell’involucro recante detto bordo, a cavallo del quale è disposta detta staffa di contatto ad U.

Inoltre, detta faccia laterale dell’involucro è anche munita esternamente di almeno una coppia di piedini o risalti, sporgenti a sbalzo rispetto a detta superficie esterna dell’ involucro, atti in uso a mantenere quest’ultima discosta dalla superficie conduttiva del piano di cottura, in modo da aumentare la distanza in uso tra di questo ed almeno un rispettivo terminale di un circuito costituente detti mezzi elettronici generatori di impulsi, alloggiato passante in un camino costituito da una protuberanza tubolare ricavata di pezzo con l’involucro, perpendicolarmente a sbalzo da una parete di fondo del corpo a tazza definente Γ involucro medesimo e disposta sostanzialmente perpendicolare a detta faccia laterale provvista dei piedini o risalti.

Preferibilmente, la detta staffa di contatto ad U è disposta con il rispettivo secondo ramo a cavallo di un detto piedino o risalto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, dato a puro scopo esemplificativo, con riferimento alle figure del disegno annesso, in cui: - la figura 1 è una vista in elevazione di un dispositivo accendigas a montaggio rapido realizzato secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista in pianta dall’alto del dispositivo di figura 1; e

laterale del dispositivo di figura 1 parzialmente assemblato;

- la figura 3 è una vista frontale di estremità del dispositivo di figure 1 e 2, parzialmente sezionata secondo un piano di traccia ΙΙΙ-ΠΙ.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, è indicato nel suo complesso con 1 un dispositivo accendigas elettronico montabile su un elemento conduttore di una carcassa di un elettrodomestico, per esempio su una superficie di supporto conduttiva di un piano di cottura dotato di fuochi a gas, noto e non illustrato per semplicità.

II dispositivo 1 comprende un involucro 2 realizzato in un materiale isolante, mezzi elettronici 3 di generazione di impulsi ad alta tensione e mezzi anti-disturbo elettromagnetico 4 alloggiati entro l’involucro 2, e mezzi di montaggio 5, atti a permettere il fissaggio amovibile dell’involucro 2 contro la superficie di supporto del piano di cottura.

L’involucro 2, realizzato in un materiale isolante, è costituito da un corpo 6 a tazza ed è provvisto di un cavità 7 interna, entro cui sono alloggiati i mezzi elettronici 3 di generazione di impulsi ad alta tensione e i mezzi anti-disturbo 4; un bordo 8 del corpo 6 a tazza delimita un’imboccatura 9 della cavità 7. Nella fattispecie non limitativa illustrata nelle figure da 1 a 3, il corpo 6 presenta una parete di fondo 10 sostanzialmente rettangolare, opposta e affacciata all’ imboccatura 9: dalla parete di fondo 10 sì estendono ortogonalmente a sbalzo quattro pareti laterali 11, 12, 13, 14, delimitanti rispettive facce laterali esterne Ila, 12a, 13 a, 14a dell’ involucro 2 e definenti ciascuna una rispettiva porzione dello stesso bordo 8 (il quale, a sua volta, è sostanzialmente rettangolare).

I mezzi elettronici 3 di generazione di impulsi ad alta tensione sono di tipo sostanzialmente noto e comprendono in particolare un trasformatore 15 e uno scaricatore di tensione 16, oltre ad eventuali altri componenti elettrici o elettronici, tutti noti e non descritti in dettaglio per semplicità, definenti nel loro complesso un circuito 17 di generazione di impulsi ad alta tensione (funzionante secondo principi noti).

La parete di fondo 10 del corpo 6 costituente l’involucro 2 è provvista perpendicolarmente a sbalzo sull’esterno di almeno un camino 18, costituito da una protuberanza tubolare ricavata di pezzo con lo stesso involucro 2 e destinata ad alloggiare passante almeno un rispettivo terminale 19 del circuito elettrico 17.

In particolare, secondo la preferita forma di attuazione illustrata, la parete di fondo 10 è provvista di quattro camini 18 paralleli tra loro per rispettivi terminali 19 collegati a capi opposti di due avvolgimenti secondari del trasformatore 15: tutti i terminali 19 sono definiti da rispettive lamine conduttrici metalliche, nella fattispecie parallele tra loro e sostanzialmente ortogonali alla parete di fondo 10. La parete di fondo 10 è inoltre provvista di ulteriori due camini 20 per altrettanti terminali 21 di connessione del circuito 17 ad una linea, di alimentazione, anch’essi disposti sostanzialmente paralleli ai camini 18.

Nella fattispecie non limitativa illustrata, i mezzi di montaggio 5 dell’involucro 2 sulla piastra di cottura sono costituiti da una coppia di denti 22, 23, almeno uno dei quali elasticamente deformabile, i quali sono ricavati di pezzo con Γ involucro 2 e sporgono lateralmente a sbalzo da quest’ultimo, oltre la parete laterale 11 e in direzione sostanzialmente ortogonale ad essa. I denti 22, 23 sono atti ad impegnare rispettive sedi di aggancio (non illustrate) ricavate su una superficie di supporto di un elemento metallico conduttore del piano di cottura a cui il dispositivo 1 è destinato, per permettere il fissaggio amovibile dell’involucro 2 contro tale superficie di supporto. È tuttavia evidente che i mezzi di montaggio 5 potrebbero essere diversi da quelli descritti: per esempio, secondo una variante non illustrata per semplicità ma assolutamente chiara per il tecnico del settore, i mezzi di montaggio 5 potrebbero essere costituiti da viti inseribili passanti in apposite sedi dell’involucro 2.

Preferibilmente, come illustrato in particolare in figura 2, il circuito 17 di generazione di impulsi ad alta tensione del dispositivo 1 è un circuito stampato su una piastra di connessione 25, per esempio una piastra sostanzialmente piana e rettangolare, dispósta sostanzialmente a chiusura dell’imboccatura 9 della cavità 7 dell’involucro 3, sulla quale sono pure disposti i mezzi elettronici 3 di generazione di impulsi ad alta tensione e i mezzi anti-disturbo 4.

Anche i mezzi anti-disturbo 4 sono dì tipo sostanzialmente noto e comprendono, per esempio, un filtro elettronico collegato al circuito 17: comunque siano realizzati, i mezzi anti-disturbo 4 sono provvisti di un collegamento di terra 26.

Secondo l’invenzione, il collegamento di terra 26 è costituito da un elemento conduttore 27 elasticamente deformabile, elettricamente collegato ai mezzi anti-disturbo 4 ed estendentesi a sbalzo al di fuori della cavità 7, dalla parte dei denti 22, 23: l’elemento conduttore 27 è affacciato ad almeno parte di una superficie esterna 28 dell’involucro 2, costituita nella fattispecie dalla faccia laterale esterna Ila dello stesso involucro 2 (delimitata dalla parete laterale 11 dello stesso), ed è conformato in modo da essere atto a rimanere, in uso, interposto tra lo stesso involucro 2 e l’elemento metallico conduttore del piano di cottura, serrato a pacco tra questi ultimi.

Nella preferita forma di attuazione illustrata nelle figure da 1 a 3, l’elemento conduttore 27 è costituito da una staffa di contatto, conformata sostanzialmente ad U e montata a cavallo del bordo 8 del corpo 6 a tarerà, precisamente a cavallo della porzione di bordo 8 definita dalla parete laterale 11. In particolare, la staffa di contatto 27 comprende un primo ramo 29, disposto internamente all’involucro 2 e collegato elettricamente e meccanicamente ai mezzi anti-disturbo 4, ed un secondo ramo 30, esterno all’involucro 2 e disposto affacciato alla superficie esterna 28 della parete laterale 11 dell’involucro 2, a distanza prefissata da essa; il secondo ramo 30 della staffa di contatto 27 è conformato in modo da essere atto, per effetto della deformazione elastica della stessa staffa di contatto 27, a variare la propria distanza dalla superficie esterna 28.

I denti 22, 23, come precedentemente descritto, sporgono a sbalzo dall’involucro 2 in direzione sostanzialmente perpendicolare alla parete laterale 1 1, la quale porta la staffa di contatto 27 ad U a cavallo della propria rispettiva porzione di bordo 8.

La superficie esterna 28 è inoltre munita, per esempio in prossimità di rispettive proprie estremità longitudinali, di almeno una coppia di piedini o risalti 31, sporgenti a sbalzo rispetto alla stessa superficie esterna 28 e atti in uso a mantenere quest’ultima discosta dalla superficie di supporto conduttiva del piano di cottura su cui viene montato il dispositivo 1 , in modo da aumentare la distanza in uso tra tale superficie di supporto e i terminali 19 del circuito 17 alloggiati passanti nei rispettivi camini 18, i quali si estendono perpendicolarmente a sbalzo dalla parete di fondo 10 dell’involucro 2. Nella preferita forma di attuazione illustrata nelle figure da 1 a 3, la staffa di contatto 27 ad U è disposta con il proprio secondo ramo 30 a cavallo di uno dei piedini o risalti 31.

In fase di montaggio, l’involucro 2 viene montato, tramite i mezzi di montaggio 5, su una superficie di supporto conduttiva di un piano di cottura: durante questa operazione, il collegamento di terra 26 rimane interposto tra l’involucro 2 (precisamente tra la sua faccia laterale esterna 11a) e il piano di cottura: la deformabilità elastica della staffa di contatto 27 a U è tale che il suo ramo 30 possa essere avvicinato alla superficie esterna 28 dell’involucro 2 fino ad essere serrato a pacco, a montaggio avvenuto, tra essa e il piano di cottura.

Risulta infine chiaro che al dispositivo sopra descritto possono essere apportate numerose modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle rivendicazioni.

Claims (9)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo (1) accendigas elettronico comprendente un involucro (2) realizzato in materiale isolante e costituito da un corpo (6) a tazza, mezzi elettronici (3) di generazione di impulsi ad alta tensione e mezzi anti-disturbo elettromagnetico (4) alloggiati in un cavità (7) interna dell’involucro (2), un collegamento di terra (26) per i detti mezzi anti-disturbo (4) e mezzi di montaggio (5) atti a permettere il fissaggio amovibile di detto involucro (2) isolante contro una superficie di supporto (28) di un elemento metallico conduttore di carcassa di un elettrodomestico, in particolare un piano di cottura dotato di fuochi a gas, cui detto dispositivo (1) accendigas è destinato; caratterizzato dal fatto che il collegamento di terra (26) è costituito da un elemento conduttore (27) elasticamente deformabile, elettricamente collegato a detti mezzi anti-disturbo (4) ed estendentesi a sbalzo al di fuori di detta cavità (7), dalla parte di detti mezzi di montaggio (5), affacciato ad almeno parte di una superficie esterna (28) dell’involucro (2) e conformato in modo da essere atto a rimanere, in uso, interposto tra l’involucro (2) e detto elemento metallico conduttore di carcassa, serrato a pacco tra questi ultimi tramite detti mezzi di montaggio (5).
2. 2. Dispositivo accendigas secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento conduttore costituente il collegamento di terra (26) dei mezzi anti-disturbo (4)-'è costituito da una staffa di contatto (27), conformata sostanzialmente ad U, montata a cavallo di un bordo (8) del corpo (6) a tazza costituente l’involucro (2) e delimitante a sua volta una imboccatura (9) di detta cavità (7).
3. 3. Dispositivo accendigas secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta staffa di contatto (27) comprende un primo ramo (29) disposto internamente all’involucro (2), collegato elettricamente e meccanicamente ai detti mezzi anti-disturbo (4), ed un secondo ramo (30), esterno all’involucro (2), disposto affacciato a, e distanziato da, detta superficie esterna (28) dell’involucro (2); detto secondo ramo (30) essendo conformato in modo da essere atto, per effetto della deformazione elastica di detta staffa di contatto (27), a variare la propria distanza da detta superficie esterna (28) dell’involucro (2).
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di montaggio (5) sono costituiti da viti inseribili passanti in apposite sedi dell’involucro (2).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di montaggio (5) sono costituiti da una coppia di denti (22, 23), almeno uno dei quali elasticamente deformabile, i quali sono ricavati di pezzo con detto involucro (2) e sporgono lateralmente a sbalzo da quest’ultimo, dal medesimo lato della staffa di contatto (27) ad U.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto corpo (6) a tazza costituente detto involucro (2) comprende una parete di fondo (10), opposta ed affacciata a detta imboccatura (9), e quattro pareti laterali (l i, 12, 13, 14), sostanzialmente perpendicolari a detta parete di fondo (10), delimitanti rispettive facce laterali esterne (11a, 12a, 13a, 14a) di detto involucro (2), ciascuna delle quali definisce una porzione di detto bordo (8) delimitante detta imboccatura (9); detti denti (22, 23) sporgendo a sbalzo da detto involucro (2) in direzione sostanzialmente perpendicolare ad una prima (1 la) di dette facce laterali, portante detta staffa di contatto (27) ad U a cavallo della propria rispettiva detta porzione di bordo (8).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la detta parete di fondo (10) del corpo (6) a tazza costituente l’involucro (2) è provvista perpendicolarmente a sbalzo sull’esterno di almeno un camino (18) costituito da una protuberanza tubolare ricavata di pezzo con l’involucro (2); e dal fatto che, in combinazione, detta prima faccia laterale (Ila) dell’involucro (2) è munita, esternamente, di almeno una coppia di piedini o risalti (31), sporgenti a sbalzo rispetto a detta superficie esterna (28) dell’involucro (2), atti in uso a mantenere quest’ultima discosta dalla superficie conduttiva del piano di cottura, in modo da aumentare la distanza in uso tra di questo ed almeno un rispettivo terminale (19) di un circuito (17) costituente detti mezzi elettronici (3) generatori di impulsi, alloggiato passante in detto camino (18).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta staffa di contatto (27) ad U è disposta con il rispettivo secondo ramo (30) a cavallo di un detto piedino o risalto (31).
9. 9. Dispositivo accendigas elettronico ad attacco rapido, in particolare per una piastra di cottura, sostanzialmente come descritto e come illustrato con riferimento ai disegni annessi.