ITTO980081A1 - Procedimento di preparazione di carta impressa in rilievo e dispositiv o che permette la messa in opera di detto procedimento. - Google Patents

Procedimento di preparazione di carta impressa in rilievo e dispositiv o che permette la messa in opera di detto procedimento.

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ITTO980081A1
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Pascal Pacaud
Luc Aubriot
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Aussedat Rey
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D21PAPER-MAKING; PRODUCTION OF CELLULOSE
    • D21FPAPER-MAKING MACHINES; METHODS OF PRODUCING PAPER THEREON
    • D21F11/00Processes for making continuous lengths of paper, or of cardboard, or of wet web for fibre board production, on paper-making machines
    • D21F11/006Making patterned paper

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo "PROCEDIMENTO DI PREPARAZIONE DI CARTA IMPRESSA IN RILIEVO E DISPOSITIVO CHE PERMETTE LA MESSA IN OPE-RA DI DETTO PROCEDIMENTO"
Il campo della presente invenzione è quello della fabbricazione di carta e in particolare quello della realizzazione di carta che comprende delle marchiature in incavatura e in rilievo alla sua superficie. Questa operazione di sagomatura di motivi ornamentali, che hanno la forma di anfrattuosità e di asperità, è anche nota con il nome di granitura o di stampa della carta.
Tali carte marchiate o stampate si possono utilizzare ad esempio come coperture di brossura di relazioni, come supporti pubblicitari oppure ancora per realizzare degli imballaggi, in particolare delle scatole per prodotti di lusso.
Più precisamente la presente invenzione riguarda un procedimento continuo di fabbricazione di carta impressa che comprende in particolare da una parte le fasi classiche:
Δ di formatura di un nastro di pasta per carta (precarta) che comprende delle fibre ligneocellusosiche,
Δ di sgocciolatura
Δ di pressatura
Δ e di essiccazione
e dall'altra parte una fase di stampa (marchiatura/goffratura) che si inserisce in questo schema operativo.
La presente invenzione riguarda anche un dispositivo che permette in particolare la messa in opera del procedimento di fabbricazione di carta impressa sopra menzionato.
L'invenzione riguarda inoltre un organo essenziale nella fabbricazione considerata di carta impressa, il suddetto organo essendo costituito da un manicotto amovibile di stampa.
La ricerca di aspetti ornamentali originali mediante marchiatura della carta esiste da moltissimo tempo. Le proposte tecniche note per soddisfare a questa necessità sono grossolanamente di cinque tipi.
Il primo tipo raggruppa i metodi tradizionali nei quali si è fatto ricorso a dei rulli filigranatori o vergatori, che vengono applicati sul nastro di pasta per carta o precarta, nella parte umida della continua da carta, durante la formatura e la sgocciolatura sulla tavola piatta di Fourdrinier. In questo stadio il nastro di precarta, sul quale si portano le impronte di filigranatura o di vergatura, ha un grado di essiccazione dell'ordine del 5 al 6%. Tale tecnica permette solamente la marchiatura di una delle facce della carta. Ciò complica pesantemente il procedimento nel caso in cui si desidera ottenere una carta marchiata su entrambe la facce. Infatti è allora necessario fabbricare separatamente due nastri di carta marchiata su una sola delle loro facce e assemblare questi nastri tramite le loro facce non marchiate. Tale procedimento è lontano dall'essere industrialmente soddisfacente. Inoltre questa marchiatura con la sgocciolatura offre solo delle possibilità assolutamente limitate per quanto riguarda la qualità del rilievo di superficie ottenuto. In questa tecnica il rullo filigranatore o vergatore può essere sostituito da una tela particolare, ad esempio una tela di formazione con forma rotonda.
Il secondo tipo di proposte tecnologiche per la marchiatura di carta raggruppa quelle che fanno in tervenire degli organi di stampaggio costituiti da feltri granulosi che funzionano ad anello, guidati e messi in moto mediante più cilindri o rullini rotativi con assi differenti, i suddetti feltri essendo disposti all'uscita di una tavola di sgocciolatura, sulle prime presse, ciò che corrisponde ad una zona in cui il nastro di precarta è ancora troppo carico di acqua.
La domanda di brevetto europeo Ν<° >0 109 307 descrive una continua da carta per fabbricare delle carte sanitarie di tessuto o dei tovaglioli di carta. Questa continua comprende un nastro di feltro di sgocciolatura e di marchiatura che può essere messo in moto secondo un anello senza fine e che coopera con dei cilindri di sgocciolatura e di contropressione, come pure con dei cilindri di trascinamento, di rinvio e di guida. Il grado di essiccazione del nastro di precarta, trattato mediante questo feltro granuloso di sgocciolatura e di marchiatura all'uscita del tavolo di sgocciolatura, è compreso tra il 7 e il 35% in peso. Nello stesso tono il brevetto americano N° 5314 584 descrive un procedimento di fabbricazione di carta che ha un aspetto tessile su una delle sue facce. Secondo questo procedimento un nastro di precarta che ha un grado di essicazione di circa il 30% a circa il 60% in peso viene trasportato nel traferro di un organo di compressione che comprende un cilindro con superficie liscia e un nastro di feltro di marchiatura che funziona ad anello chiuso, messo in moto e guidato da un gruppo di cilindri che include quelli che cooperano con il cilindro liscio per formare una pressa. Quest'ultima è situata nella parte umida della continua da carta dopo la tavola di sgocciolatura e prima della zona di essicazione.
Un altro esempio di illustrazione della tecnologia precedente relativa alla marchiatura di carta, nella quale si è fatto ricorso ad un nastro di stampa del tipo di un anello senza fine, è fornito dalla domanda di brevetto europeo N’ 0 101 203. Questa descrive un procedimento di essicazione e di consolidamento di un nastro di carta durante la fabbricazione. Secondo questo procedimento si stampa il nastro di carta in formazione in modo da fornirgli una translucidità amplificata, per mezzo di un organo di marchiatura localizzato nella zona di essiccazione della continua da carta, in una zona in cui il grado di essiccazione del nastro di precarta è ≤ 80%. Il nastro di marchiatura è costituito da un anello senza fine formato da un foglio me tallico o di materiale plastico incomprimibile che comprende delle lamelle tessute e delle fibre. Questo nastro di marchiatura coopera con dei cilindri di trascinamento, di guida e di rinvio come pure con dei cilindri di essicazione e determina con questi ultimi dei traferri attraverso i quali il nastro di carta è suscettibile di circolare e di essere cosi stampato.
Lo scopo desiderato in questo procedimento non è tanto quello di ottenere una marchiatura a scopo estetico quanto quello di ottenere una translucidità senza sacrificare le proprietà di resistenza rispetto allo strappo.
La domanda di brevetto francese N<° >2646 181 descrive una struttura flessibile di stampa che può essere assimilata ad una cinghia giuntabile o senza fine (feltro a nastro) che presenta nella parte posteriore un motivo di stampa ottenuto mediante marchiatura per mezzo di un procedimento di incisione o di stampa. Questa struttura di marchiatura di carta può essere una tela di zona di essiccazione di continua da carta oppure un feltro utilizzabile nella parte umida, quale un feltro piano, oppure ancora un feltro di essicazione, un feltro di frizionatone a velina o vergatore. Questa domanda di brevetto fornisce l'esempio di un feltro frizionatore che è marchiato mediante stampa e che permette la stampa di un foglio di carta con un grado di essicazione del 60%. Questa stampa si effettua con una pressione lineare di 100 kg/cm, il foglio di carta essendo applicato tra il feltro frizionatore marchiato e un cilindro di essicazione Yankee.
Come le tecniche di marchiatura, nella sgocciolatura nel rullo filigranatore o di vergatore, i feltri marchiatori granulosi, con anello senza fine secondo l'EP-0 109 307, l'US-5 314 584, l'EP-0101 203 e il FR 2646 181, permettono solamente la marchiatura di una sola faccia del nastro di precarta.
Inoltre queste tecniche combinano in una stessa fase le operazioni di sgocciolatura e di marchiatura. Ciò nuoce all'efficacia di entrambe le operazioni.
I feltri granulosi di marchiatura con nastro senza fine sono caratterizzati da una superficie relativamente grande, dunque essi sono di conseguenza relativamente costosi.
D'altra parte il montaggio e lo smontaggio di questi feltri granulosi di marchiatura sul gruppo dei loro cilindri di trascinamento e di guida (ad esempio nell'ipotesi in cui si desidera cambiare motivo ornamentale di marchiatura) è complesso e lungo da realizzare. Inoltre questi interventi possono essere effettuati solo interrompendo il funzionamento della linea di fabbricazione. E' chiaro che ciò nuoce alla produttività e alla redditività.
Conviene notare che queste tecniche note non permettono di ottenere dei contrasti netti di rilievo che offrano dei buoni rendimenti sul piano estetico .
Il terzo tipo di proposte tecniche note per la marchiatura di carta a fini ornamentali raggruppa i procedimenti e i dispositivi che fanno intervenire delle presse cilindriche incise.
La domanda di brevetto europeo N° 0490 655 descrive un procedimento per essiccare e stampare simultaneamente un nastro di carta in formazione che ha un grado di essicazione del 35%. Secondo questo procedimento il nastro di pasta per carta umido viene depositato su un supporto poroso che presenta una superficie marchiata che definisce un motivo ornamentale destinato ad essere stampato sulla faccia del nastro in contatto con il supporto. Il gruppo formato dal supporto e dal nastro viene poi trasportato nel traferro di una pressa che comprende un cilindro di pressatura e un cilindro riscaldante marchiato, che permette la stampa dell'altra faccia del nastro di precarta.
La domanda di brevetto britannico N’ 2270 931 descrive una continua da carta che permette di produrre una carta goffrata sul retto e sul verso grazie ad una pressa formata da due cilindri incisi disposti nella parte umida proprio prima della zona di essicazione. Questi cilindri incisi presentano un rivestimento di gomma sul quale il motivo di stampa viene ottenuto mediante stampaggio o mediante incisione al laser. Il grado di essiccazione del nastro di precarta, sottoposto a questi cilindri di marchiatura con rivestimento di gomma, è del 35-40%.
La domanda di brevetto europeo Ν° 0 687 771 descrive delle carte di sicurezza che presentano dei motivi impressi in rilievo che hanno un'ottima definizione grazie ad un contrasto incavatura/rilievo molto marcato.
Tali carte di sicurezza vengono ottenute mediante la messa in opera del procedimento e del dispositivo di marchiatura per mezzo di un cilindro di gomma inciso secondo l'Ep-A-0490 655 studiato in precedenza.
Queste tecniche, che fanno impiego delle presse incise disposte prima o nella zona di essicazione, mancano di flessibilità e sono relativamente costose. Infatti la realizzazione dei cilindri incisi è relativamente lunga e complessa. La stessa cosa si verifica per quanto riguarda il cambiamento di queste presse incise quando si desidera fabbricare delle carte impresse con motivi differenti. Tale cambiamento suppone l’arresto della linea di fabbricazione con tutte le perdite di produttività e di redditività evidenti che ciò provoca. Cosi, come le tecniche con nastri di feltro senza fine, la gamma dei motivi ornamentali che possono essere presi in considerazione sarà necessariamente limitata.
Inoltre, tenuto conto dei valori di grado di essiccazione relativamente bassi del nastro di precarta trattato, la qualità della marchiatura in rilievo resta ancora grandemente perfezionabile in questa tecnica. Inoltre il fatto che sia ancora necessario eliminare acqua mediante strizzatura durante la marchiatura o proprio dopo la marchiatura, rappresenta uno svantaggio di fabbricazione che peggiora anch'esso la qualità dei motivi ottenuti sulla carta finita.
Il quarto tipo di tecnica, che illustra la tec nica nota della presente invenzione, riguarda più la goffratura che non la stampa oggetto dell'invenzione. Si fa allusione qui al brevetto francese N* 749 978 che riguarda un dispositivo per ottenere l'imbutitura, la goffratura come pure degli stampaggi chiari o a colori su carta o su cartone durante la fabbricazione. Più precisamente questo dispositivo comprende una pressa rotativa disposta in un punto della continua da carta in cui il grado di essiccazione del nastro è dell'ordine dell'80%. Questa pressa è costituita da un cilindro 1 estensibile con diametro variabile, ricoperto da un involucro 3 fatto di un tessuto in fili metallici o tessili, il suddetto cilindro con diametro variabile cooperando con un cilindro massiccio 2 ugualmente ricoperto da un involucro 5, che riceve la pressione di stampa dei motivi portati dall'involucro 3. Secondo una variante il cilindro 1 estensibile con diametro variabile può essere sostituito da tre cilindri 1, 7, 8 intorno ai quali è disposto un involucro 3' che può essere messo in moto. Questo dispositivo è anche dotato di resistenze elettriche 6 destinate a riscaldare i motivi di stampa che compaiono sugli involucri 3 o 3'.
Questo dispositivo permette una goffratura a caldo su una sola faccia del nastro di carta, si deve anche osservare che questo procedimento di goffratura a caldo deve essere effettuato sotto forte pressione nel traferro tra il cilindro con diametro variabile e il cilindro massiccio.
Questo tipo di tecnica non fornisce dei risultati soddisfacenti in termini di qualità di marchiatura, di facilità di messa in opera e di sostituzione del manicotto. Inoltre questa tecnica di goffratura a caldo lascia a desiderare per quanto riguarda l'affidabilità. Per giunta essa non è tra le più economiche. Inoltre essa permette la marchiatura su una sola faccia della carta.
Il quinto tipo di tecnica attuale per la marchiatura di carta è costituita da quella che interviene sulla carta finita dopo la sua fabbricazione, il grado di essiccazione di tali carte essendo >= 90%. Per la messa in opera di queste tecniche di lavorazione in rilievo della carta a secco è stato fatto ricorso a presse cilindriche incise.
Tale trasformazione è un'operazione supplementare non integrata nella linea continua di una continua da carta. Ciò provoca dunque naturalmente dei costi supplementari, in particolare come tempo, come energia e come materiale.
D'altra parte è ovvio che, a questo livello di grado di essicazione, la carta è relativamente poco deformabile, ciò che rende difficile la stampa. Ad ogni modo questa stampa richiederà molta energia. Ciò sottindende la messa in opera di dispositivi relativamente sofisticati e potenti, dunque costosi.
Infine l'aspetto di costo dell’incisione dei cilindri restringerà notevolmente la varietà delle scelte possibili per i motivi ornamentali.
Di fronte a tale bilancio, per quanto riguarda lo stato della tecnica della marchiatura della carta, la richiedente si è posta come obiettivo essenziale la messa a punto di un procedimento e di un dispositivo di fabbricazione di carta impressa in continuo :
- che perfezionano le tecniche note, in particolare per quanto riguarda la qualità dei motivi di marchiatura ottenuti (buon contrasto, rientranza/asperità) ,
- che offrono la possibilità di realizzare una grandissima varietà di motivi ornamentali differenti in modo semplice ed economico,
- e che procurano dei guadagni considerevoli di produttività e di redditività rispetto alle tecni che tradizionali sopra menzionate.
Un altro obiettivo essenziale della presente invenzione è quello di realizzare un procedimento continuo di marchiatura di carta, che permette una stampa simultanea oppure no delle due facce della carta, con motivi ornamentali identici o differenti su entrambe le facce.
Un altro obiettivo essenziale della presente invenzione è quello di realizzare un procedimento di fabbricazione di carta impressa, in cui le proprietà meccaniche non saranno peggiorate dalla marchiatura, quest'ultima dovendo anche essere stabile nel tempo .
Un altro obiettivo essenziale della presente invenzione è quello di realizzare un procedimento di fabbricazione di carta impressa, nel quale sìa possibile cambiare i motivi di stampa in tempo mascherato, senza interrompere il funzionamento continuo della continua da carta.
Un altro obiettivo essenziale della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo che permetta in particolare la messa in opera del procedimento di fabbricazione di carta impressa sopra menzionato, il suddetto dispositivo dovendo essere poco sofisticato, economico, e non dovendo modificare radicalmente le continue da carta attualmente esistenti.
Fissati questi obiettivi, la richiedente ha avuto il merito di mettere in evidenza, dopo numerose ricerche e sperimentazioni quanto era opportuno, in modo del tutto sorprendente e inatteso di aver fatto ricorso ad uno o più manicotti amovibili di stampa, infilabili e infilati su dei cilindri di presse, localizzati in una zona della continua da carta in cui il grado di essicazione del nastro di carta durante la formazione è compreso tra 50 e 80, preferibilmente 55-75 e ancora più preferibilmente è dell’ordine del 65 ± 4% in peso.
Da cui deriva che la presente invenzione riguarda un procedimento continuo di fabbricazione di carta impressa che comprende in particolare le fasi di formatura di un nastro (B) di pasta per carta (precarta), di sgocciolatura, di pressatura e di essicazione, caratterizzato dal fatto che esso consiste essenzialmente durante la fabbricazione nello stampare almeno una delle facce del nastro (B) di precarta per mezzo di almeno un manicotto (11) flessibile, amovibile e infilato intorno ad un cilindro (10) - ad esclusione dei cilindri con diametro variabile e ciò senza riscaldare il manicotto e in un momento della fabbricazione in cui il nastro (B) di precarta possiede un grado di essicazione compreso tra il 55 e il 75% e preferibilmente è dell'ordine del 65% ± 4% in peso.
E' stato merito della Richiedente avere messo in evidenza che:
0 l'utilizzazione di manicotti di stampa, assimilabili a guaine o a camicie, atti a rivestire dei cilindri pressori oppure no,
0 e la selezione opportuna di un intervallo di grado di essicazione del nastro di precarta, perfettamente appropriato per la sagomatura di una marchiatura in rilievo.
1 punti seguenti sono degli elementi essenziali per avere accesso ai vantaggi determinanti del procedimento di marchiatura secondo l'invenzione.
Questi ultimi sono:
- grande flessibilità di messa in opera,
- economia sul piano dei materiali utilizzati e dei mezzi di messa in opera, come pure sul piano della metodologia,
- possibilità di disporre di una-grandissima varietà di motivi ornamentali,
- posizionamento e cambiamento dei manicotti di stampa assolutamente agevoli e rapidi,
- alta qualità di marchiatura in rilievo: ottimo contrasto incavatura/risalto,
- stabilità della marchiatura nel tempo,
- conservazione delle qualità meccaniche intrinseche della carta impressa,
- alta redditività e alta produttività,
- possibilità di marchiatura simultanea delle due facce della carta con motivi identici complementari oppure differenti.
Secondo una modalità preferita dell'invenzione l’operazione caratteristica di stampa viene realizzata durante 1'essicazione. Cosi la maggior parte dell'acqua contenuta nel nastro di precarta è già stata eliminata e allora è possibile marchiare la carta per mezzo del o dei manicotti di stampa, senza essere costretti ad evacuare nello stesso tempo l’acqua, a detrimento della qualità della marchiatura .
E' importante sottolineare che uno dei grandi interessi del manicotto di stampa amovibile proprio del procedimento secondo l'invenzione risiede nel suo carattere universale, cioè adattabile su qualsiasi tipo di rulli o cilindri, come quelli che si possono trovare in modo classico in una continua da carta, come ad esempio i rulli o cilindri da pressa (a condizione di scegliere le dimensioni idonee per il manicotto).
Secondo l'invenzione è possibile fare intervenire un solo manicotto di marchiatura o di stampa infilato su un solo cilindro. Ma è ovvio che è preferibile prevedere una cooperazione del cilindro rivestito dal manicotto con almeno un organo di contropressione, quale un altro cilindro o rullo.
Inoltre è particolarmente vantaggioso mettere in opera almeno due manicotti di stampa, infilati ciascuno su un cilindro per realizzare la marchiatura, simultanea oppure no, di entrambe le facce del nastro di precarta. Cosi si è fatto ricorso preferibilmente ad almeno un organo di stampa formato da una pressa che comprende almeno due cilindri che presentano degli assi paralleli e nel cui traferro il nastro di precarta è destinato a circolare, un manicotto di stampa amovibile essendo infilato intorno ad almeno uno di questi cilindri, preferibilmente intorno a ciascuno di essi.
In pratica quest'organo di stampa può essere ad esempio una pressa del tipo di quella denominata "breaker".
Trattandosi del o dei manicotti di stampa, preferibilmente essi sono preliminarmente marchiati anch'essi nella parte anteriore mediante apporto di materiale (stampa) oppure mediante infittimento e/o mediante asportazione di materiale (incisione) oppure ancora essi sono costituiti da un materiale con struttura particolare che produce una marchiatura.
Queste tecniche di marchiatura del manicotto flessibile di stampa sono perfettamente note e sono alla portata del tecnico dell’arte. Per maggiori particolari si può fare riferimento ad esempio alla domanda di brevetto francese N° 2646 181, il cui contenuto è integralmente incluso nella presente descrizione come riferimento.
E’ chiaro che uno dei parametri importanti del procedimento secondo l'invenzione è la pressione di marchiatura o di stampa. Cosi conformemente all'invenzione si regola l'intensità della marchiatura della carta agendo in particolare sulla pressione di stampa, quest'ultima essendo almeno uguale a 0,5 kg/cm lineare, essendo preferibilmente compresa tra 3 e 10 kg/cm lineare.
Questa regolazione di pressione si effettua tenendo conto in modo continuo:
- della natura del materiale fibroso (almeno parzialmente ligneocellulosico) considerato,
- della natura del manicotto,
- del diametro del cilindro che porta il manicotto,
- e del tipo di marchiatura che si desidera ottenere: più o meno accentuata.
Uno dei vantaggi già segnalato del procedimento secondo l'invenzione risiede nel fatto di non peggiorare la produttività della fabbricazione continua di carta. In particolare la velocità di scorrimento può essere conforme ai valori attualmente adottati nelle fabbricazioni in grande scala. Ad esempio la marchiatura secondo 1'invenzione può essere. effettuata in una gamma di velocità compresa tra 40 e 200 m/min.
E' anche interessante notare che si può escogitare di sottoporre una grandissima varietà di carte al procedimento di marchiatura secondo l’invenzione. Le carte con basse grammature (cioè meno di 100 g/m2) vengono meno marchiate delle carte con elevate grammature (cioè più di 150 g/m2), tuttavia per ciascuna grammatura la marchiatura è regolabile in un Largo intervallo.
Secondo un altro di questi aspetti la presente invenzione riguarda un dispositivo in particolare per la messa in opera del procedimento definito in precedenza, il suddetto dispositivo essendo costituito da una continua da carta che è atta a funzionare in continuo e che comprende:
- almeno una cassa di testa di alimentazione e di formatura di un nastro di pasta per carta (precarta),
- dei mezzi di sgocciolatura che comprendono preferibilmente almeno una tavola piatta di tipo Fourdrinier e almeno una pressa di sgocciolatura con feltro,
- e una zona di essiccazione che comprende uno o più cilindri di essiccazione.
Questo dispositivo è caratterizzato:
dal fatto che esso comprende almeno un cilindro destinato a trovarsi in contatto con il nastro circolante di (pre)carta, il suddetto cilindro essendo localizzato in una zona della continua da carta in cui il grado di essiccazione del nastro di (pre)carta è compreso tra il 50 e l’80% in peso, preferibilmente tra il 55 e il 75% in peso e ancora più preferibilmente è dell'ordine del 65 ± 4% in peso,
e dal fatto che un manicotto di stampa flessibile e amovibile è infilato in modo reversibile intorno al suddetto cilindro.
In altri termini la presente invenzione ha per oggetto l'utilizzazione di una struttura flessibile utilizzata come rivestimento marchiatore e infilata come un manicotto intorno ad una pressa localizzata nella zona di essiccazione e più particolarmente in una zona in cui il grado di essiccazione del foglio di precarta è compreso tra il 55 e il 75% in peso. Secondo l'invenzione l'organo di stampa idoneo per ricevere i manicotti amovibili è costituito preferibilmente da una pressa "breaker".
Il dispositivo secondo l’invenzione è reso singolare da una grande semplicità di struttura, da una grande facilità di montaggio/smontaggio, da un basso prezzo di costo, da una grandissima adattabilità alle continue da carta classiche e da prestazioni significative sia sul piano della qualità della marchiatura sia su quello della produttività.
Secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione, il cilindro sul quale è infilato il manicotto di stampa forma il primo cilindro di almeno una pressa che comprende almeno un altro cilindro (secondo) con asse parallelo a quello del primo, il nastro di precarta essendo destinato a circolare nel traferro di questi cilindri, il quale è regolabile e determina la pressione applicata sul suddetto nastro,
il secondo cilindro essendo preferibilmente anch'esso rivestito da un manicotto amovibile di stampa.
In modo ancora più preciso, ma non limitativo, la pressa che comprende i cilindri, almeno uno dei quali è rivestito da un manicotto amovibile di stampa, è preferibilmente una pressa del tipo di una pressa "breaker" disposta nella zona di essiccazione e interposta all'interno dei cilindri di essiccazione che comprendono quest'ultima.
Il fatto di aver fatto ricorso ad una pressa "breaker" accentua ancora il carattere economico dell'invenzione, poiché i manicotti possono essere montati su questa pressa senza che la produzione della continua da carta venga arrestata. Infatti questa pressa non è necessaria per la produzione di tutti i tipi di carta. Ne risulta un'economia di tempo nel montaggio equivalente ad un risparmio di parecchie ore rispetto all'installazione tradizionale di un feltro nella sezione delle presse.
Inoltre, grazie all’utilizzazione di una pressa come supporto dei manicotti amovibili di stampa, i rilievi possono essere molto più marcati di quelli realizzabili con dei rulli filigranatori o vergato ri o con dei feltri posati nella sezione delle presse. Inoltre una pressa presenta il vantaggio di permettere la modulazione completa del rilievo di marchiatura in funzione della pressione applicata.
Trattandosi del manicotto amovibile di stampa, che può anche essere assimilato ad un rivestimento marchiatore infilabile come una scarpetta su un cilindro, il suo materiale costitutivo viene preferibilmente selezionato nel gruppo seguente:
- feltro tessuto oppure no,
- feltro tessuto e non tessuto,
- tela,
- griglia,
- tessuto,
- supporto fibroso non tessuto,
- e loro combinazioni,
i fili e/o le fibre compresi in questo o in questi materiali essendo delle fibre naturali (ad esempio lana), sintetiche (ad esempio poliestere, poliammide, poliacriliche), metalliche o delle miscele di queste.
I feltri ai quali si fa riferimento qui sono del tipo di quelli utilizzati in modo classico per estrarre l'acqua dal foglio di carta nei dispositivi noti. Si può anche trattare di griglie di mate riale plastico, di tela di bronzo, di fili metallici o di materiale sintetico utilizzabile in particolare per realizzare dei rulli sgocciolatori di continua da carta.
Un esempio di feltro appropriato può essere un feltro non tessuto legato, al 100 per 100 sintetico di fibre di poliestere o di fibre naturali.
E’ anche possibile l'utilizzazione di feltri con la stessa natura dei feltri granulosi. Nel caso della figura la regolazione della pressione tra i rulli della pressa rivestiti da due feltri a manicotto permette di fabbricare delle carte granulose più o meno marchiate.
I motivi che possono essere stampati per mezzo dei manicotti amovibili secondo l'invenzione non sono limitati all'aspetto granuloso tradizionale fornito dalle strutture flessibili del tipo di un feltro granuloso. E' assolutamente immaginabile prevedere altri motivi come ad esempio delle strisce longitudinali (aspetto vergato), delle quadrettature con maglie differenti o qualsiasi altro tipo di disegno o di iscrizione...
Le strutture flessibili di manicotti, suscettibili di realizzare tali motivi, sono dei feltri, delle griglie plastiche o metalliche o qualsiasi altro materiale, in particolare del tipo di quelli descritti nella domanda di brevetto FR 2 646 181 già menzionata in precedenza.
Cosi il manicotto amovibile di stampa pud essere vantaggiosamente marchiato nella parte anteriore mediante apporto di materiale (stampa) oppure mediante infittimento e/o asportazione di materiale (incisione). A questo riguardo si troveranno degli esempi di ciò che si può fare in questo caso nel FR 2 640 681 sopra menzionato.
Secondo una caratteristica interessante dell’invenzione, i manicotti messi in opera possono essere scelti in modo tale che le due facce di uno stesso nastro di carta siano stampate con marchiature identiche complementari o radicalmente differenti. Quest'ultima possibilità è rigorosamente impraticabile con la tecnica tradizionale di marchiatura mediante feltro granuloso nella sezione delle presse.
Il posizionamento dei manicotti amovibili di stampa secondo l’invenzione al centro della zona di preessiccazione, in una zona in cui il grado di essiccazione è dell'ordine del 55 al 75%, permette di marchiare la carta in modo permanente, dato che il nastro di precarta è ancora assai deformabile. Inoltre non è necessario asportare acqua simulta neamente alla marchiatura, come è raccomandato nella maggior parte dei procedimenti noti e realizzati prima della zona di essiccazione, nella sezione delle presse della continua da carta.
La presente invenzione riguarda anche in quanto tale un elemento importante del dispositivo e del procedimento sopra descritti. Si tratta naturalmente del manicotto amovibile di stampa, utilizzabile per la marchiatura di carta, costituito da una guaina o da una camicia che si pud infilare in modo reversibile su un cilindro, in particolare del tipo di quelli compresi in una continua da carta. Questo manicotto forma un rivestimento la cui faccia esterna presenta dei motivi di stampa in incavatura e rilievo o allora possiede una struttura particolare. Esso viene preferibilmente realizzato a partire da un materiale flessibile che è adattabile al cilindro e che viene vantaggiosamente selezionato tra i materiali quali sopra definiti.
I motivi di stampa sulla faccia anteriore del manicotto vengono preferibilmente ottenuti mediante apporto di materiale (stampa) oppure mediante infittimento e/o asportazione di materiale (incisione).
Altri particolari sulla struttura e sulle proprietà del suddetto manicotto sono già stati forniti in precedenza.
La presente invenzione sarà compresa meglio alla luce della descrizione che segue di un esempio non limitativo di una forma di attuazione preferita del dispositivo che essa riguarda con riferimento alla figura unica allegata.
La descrizione di questo esempio del dispositivo sarà integrata con un esempio di messa in opera del procedimento dell’invenzione per mezzo del suddetto dispositivo. In questo modo tutti i vantaggi e le varianti dell'invenzione saranno chiaramente messi in evidenza.
La figura allegata rappresenta un dispositivo di fabbricazione in continuo di carta impressa, denominato più comunemente <<continua da carta>>.
Quest'ultima è composta da una parte umida 1 e da una zona di essicazione 2.
La parte umida 1 comprende una sezione di sgocciolatura 1.1. e una sezione di pressa 1.2.
La sezione di sgocciolatura 1.1 comprende una cassa di testa 3 che contiene della pasta per carta e che è atta a formare un nastro B di precarta tramite una filiera che sbocca su una tavola di sgocciolatura 4, detta di Fourdrinier.
La pasta per carta è costituita da fibre ligneocellulosiche che possono essere ad esempio delle fibre di resinosi (50%) e delle fibre di fronzuti (50%).
Secondo una variante dell'invenzione la carta fabbricata può essere costituita da una miscela di fibre naturali ligneocellulosiche e da fibre sintetiche (poliesteri, poliammidi, poliolefine) oppure ancora esclusivamente dall'uno o dall'altro di questi due tipi di fibre.
Il grado di essiccazione della pasta per carta nella cassa di testa è dell'ordine dello 0,8 all'1,5% in peso.
Questa sezione di sgocciolatura 1.1 è dotata di un rullo di sgocciolatura 5 atto ad esercitare una pressione sul nastro di precarta che è in corso di sgocciolatura e che circola sulla tavola di Fourdrinier 4. La messa in opera di questo rullo 5 permette di accelerare la strizzatura.
La sezione delle presse 1.2 comprende due organi di pressatura 6 e 7, costituiti ciascuno da una coppia di rulli cilindrici nel cui traferro il nastro di precarta B circola ed è sottoposto ad una pressione in modo da proseguire l'eliminazione dell 'acqua.
All'uscita dalla sezione delle presse 1.2 il nastro B di precarta viene trasportato nella zona di essiccazione 2 composta da una pluralità di cilindri di essiccazione 8. Un organo di stampa 9 è inserito all'interno della zona di essiccazione 2 in una zona in cui il grado di essiccazione del nastro di precarta è compreso tra il 50 e l'80% in peso, in questo caso il 65% in peso. Quest'organo di stampa 9 è costituito da una pressa chiamata <<breaker>> che comprende due cilindri 10 con assi paralleli e sostanzialmente complanari. Ciascun cilindro 10 è rivestito da un manicotto amovìbile di stampa 11. Il nastro B di precarta passa nel traferro che esiste tra questi due cilindri 10. La regolazione del traferro determina la pressione lineare applicata al nastro di precarta. In questo esempio la pressione viene fissata ad un valore dell'ordine di 10 kg per cm lineare.
I manicotti amovibili di stampa 11 sono costituiti da feltri marchiatori sintetici utilizzati tradizionalmente nell'industria cartaria e commercializzati con il riferimento 4 1 nella società BRICQ. In questo caso si tratta di feltri granulosi.
Conformemente al procedimento secondo l'inven zione i diversi organi che compongono la continua da carta vengono messi in funzione in modo tale che il nastro di precarta B scorre ad una velocità di 150 m/min. I cilindri 10 rivestiti dal manicotto amovibile di stampa 11 possono l’uno e/o l'altro essere messi in rotazione o montati a ruota libera. Nel caso in cui si sceglie di mettere in rotazione mediante dei mezzi diversi dal trascinamento realizzato dal solo nastro B di precarta che scorre, si selezionano delle velocità di rotazione preferibilmente uguali per entrambi i cilindri 10 dell'organo di stampa 9. In pratica la velocità adottata applicata ha sostanzialmente lo stesso valore della velocità di scorrimento del nastro B nella continua da carta.
Nel presente esempio si ottiene una carta che ha la caratteristica di essere molto granulosa e di essere più marchiata di una carta marchiata per mezzo di un feltro a nastro ad anello senza fine, con grana tradizionale. Nella configurazione preferita del dispositivo dell'invenzione presentata in precedenza l'organo di stampa 9 dotato di due manicotti 11 permette la realizzazione della marchiatura di motivi granulosi identici o differenti su entrambe le facce della carta.
Si realizza un altro esempio utilizzando come manicotto amovibile di stampa intorno a ciascun cilindro della pressa "breaker" un feltro indicato con il riferimento 5 1 della società BRICQ; una carta da 250 g/m<2 >composta per il 75% da paste di fronzuti e per il 25% da paste di resinosi passa nel traferro della pressa; la pressione applicata alla carta tramite i manicotti viene fissata a 1 kg/cm lineare.
In queste condizioni il rilievo ottenuto sulla carta è vicino ad una grana tradizionalmente ottenuta su continua da carta mediante la tecnica dei feltri granulosi nella sezione delle presse, con la differenza essenziale che entrambe le facce sono marchiate.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento continuo di fabbricazione di carta impressa che comprende in modo noto le fasi di formatura di un nastro (B) di pasta da carta (precarta), di sgocciolatura, di pressatura e di essiccazione, caratterizzato dal fatto che esso consiste essenzialmente, durante la fabbricazione, nello stampare almeno una delle facce del nastro (B) di precarta per mezzo di almeno un manicotto (11) flessibile, amovibile e infilato intorno a un cilindro (10) - ad esclusione dei cilindri con diametro variabile - e ciò senza riscaldare il manicotto e nel momento della fabbricazione in cui il nastro (B) di precarta possiede un grado di essiccazione che è compreso tra il 55 e il 75% e preferibilmente è dell'ordine del 65% ± 4% in peso.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la stampa per mezzo di uno o di più manicotti amovibili (11) è realizzato durante l'essiccazione.
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato Δ dal fatto che si mette in opera almeno un organo di stampa (9) formato da una pressa che comprende almeno due cilindri (10) che presentano degli assi paralleli e nel cui traferro il nastro (B) di precarta è destinato a circolare, Δ e dal fatto che è stato infilato su almeno uno di questi cilindri (10), preferibilmente su entrambi, un manicotto (11) di stampa amovibile.
  4. 4. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il manicotto di stampa (11) è preliminarmente anche esso marchiato sulla faccia anteriore mediante apporto di materiale (stampa) oppure mediante infittimento e/o mediante asportazione di materiale (incisione).
  5. 5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che si regola l’intensità della marchiatura della carta agendo in particolare sulla pressione di stampa, quest 'ultima essendo almeno uguale a 0,5 kg/cm lineare e preferibilmente essendo compresa tra 3 e 10 kg/cm lineare.
  6. 6. Dispositivo, in particolare per la messa in opera del procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 5, costituito da una continua da carta che è atta a funzionare in continuo e che comprende: - almeno una cassa di testa (3) di alimentazione e di formatura di un nastro (9) di pasta per carta (precarta), - dei mezzi di sgocciolatura (4, 5, 6, 7) che comprendono preferibilmente almeno una tavola (4) piatta del tipo Fourdrinier e almeno una pressa (6, 7) di sgocciolatura a feltro, - e una zona di essiccazione (2) che comprende uno o più cilindri di essiccazione (8), caratterizzato dal fatto che esso comprende almeno un cilindro (10) destinato a trovarsi in contatto con il nastro (9) circolante di (pre)carta, il suddetto cilindro essendo localizzato in una zona della continua da carta in cui il grado di essicazione del nastro (B) di (pre)carta è compreso tra il 50 e l'80% in peso, preferibilmente tra il 55 e il 75% in peso e ancora più preferibilmente è dell'ordine del 65 ± 4% in peso, e dal fatto che un manicotto di stampa flessibile e amovibile è infilato in modo reversibile intorno al suddetto cilindro.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il cilindro (10), sul quale è infilato il manicotto (11) di stampa, forma il primo cilindro (10) di almeno una pressa (9) che comprende almeno un altro cilindro (10) con asse parallelo a quello del primo, il nastro (B) di precarta essendo destinato a circolare nel traferro di questi cilindri (10), il quale traferro è regolabile e determina la pressione applicata sul suddetto nastro, il secondo cilindro (10) essendo preferibilmente anch'esso rivestito da un manicotto (11) amovibile di stampa.
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la pressa (9), che comprende i cilindri (10) di cui almeno uno è rivestito da un manicotto (11) amovibile di stampa, è preferibilmente una pressa "breaker" disposta nella zona di essiccazione (2) e interposta all'interno dei cilindri di essiccazione (8) compresi in quest'ultima.
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7 o la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il materiale costitutivo del manicotto (11) di stampa viene selezionato nel gruppo seguente: - feltro tessuto o no - feltro tessuto e non tessuto, - tela, - griglia, tessuto - supporto fibroso non tessuto, - e loro combinazioni, i fili e/o le fibre compresi in questo o in questi materiali essendo delle fibre naturali (ad esempio lana), sintetiche (ad esempio poliestere poliammidi, poliacriliche), metalliche o delle miscele di queste.
  10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6 a 9, caratterizzato dal fatto che il manicotto (11) è amovibile di stampa è marchiato sulla faccia anteriore mediante apporto di materiale (stampa) oppure mediante infittimento e/o asportazione di materiale (incisione).
  11. 11. Manicotto amovibile di stampa (11), utilizzabile per la marchiatura di carta, costituito da una guaina o da una camicia che si può infilare in modo reversibile su un cilindro (10), in particolare del tipo di quelli compresi in una continua da carta.
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