ITTO970915A1 - Metodo e dispositivo per la realizzazione di una carcassa toroidale per un pneumatico di veicolo stradale. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione è relativa ad un metodo per la realizzazione di una carcassa toroidale per un pneumatico di veicolo stradale.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un metodo per realizzare, in modo semplice ed economico, una carcassa toroidale per pneumatici radiali, la carcassa essendo una carcassa tessuta del tipo in cui due talloni anulari sono fra loro collegati da una struttura reticolata comprendente una pluralità di elementi allungati di rinforzo, i quali sono avvolti attorno ai talloni per collegare fra loro i talloni stessi, e si estendono in piani sostanzialmente radiali rispetto ai talloni.

È noto di realizzare una carcassa del tipo sopra descritto mediante un dispositivo di formatura comprendente un elemento anulare asportabile atto ad essere disposto all'esterno dei due talloni in senso radiale, e centralmente rispetto ai due talloni in senso assiale, per definire, con i due talloni stessi, un telaio toroidale presentante due finestre anulari, ciascuna delle quali è compresa fra il citato elemento anulare ed un relativo tallone. Il dispositivo di formatura noto comprende, inoltre, una unità di supporto ed azionamento del telaio per portare in rotazione il telaio stesso attorno ad un proprio asse, ed un dispositivo avvolgitore atto ad avvolgere, mentre il telaio stesso è in rotazione, un filo attorno al telaio' secondo un percorso a spirale, di cui ciascuna spira comprende una prima semi-spira - disposta tutta all'esterno del telaio, ed una seconda semi-spira estendentesi attraverso le due citate finestre del telaio e raccordata all'altra semi-spira all'esterno dei due talloni.

L'avvolgimento del filo attorno al telaio secondo il citato percorso a spirale viene normalmente realizzato tramite dei dispositivi noti atti a spostare, lungo il percorso a spirale stesso, una spola portante una riseva di filo. Ovviamente, il completamento della carcassa tramite 1 'ultilizzazione di spole presenta delle notevoli difficoltà, dal momento che, quando la distanza fra la parte terminale e la parte iniziale del percorso a spirale si riduce oltre un certo limite, la finestra esistente fra l'inizio e la fine del percorso non è più sufficiente a permettere il passaggio della spola, che dove essere sostitita con spole sempre più sottili per consentire il completamento della carcassa tessuta .

Simili sostituzioni della spola comportano non solo perdite di tempo, ma anche la realizzazione di pericolose annodature del filo.

Scopo della presente invenzione è di fornire un metodo per realizzare, in modo semplice e rapido una carcassa tessuta del tipo precedentemente descritto senza incorrere nell'inconveniente sopra menzionato.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per la realizzazione di una carcassa toroidale per un pneumatico di un veicolo stradale, la carcassa essendo una carcassa tessuta del tipo comprendente due talloni anulari ed una struttura reticolata definita da almeno un filo avvolto attorno ai talloni e collegante i talloni stessi fra loro; ed il metodo comprendendo le fasi di:

- disporre i detti due talloni in posizioni fra loro coassiali e ad una distanza determinata uno dall'altro; - disporre un elemento anulare ausiliario asportabile all'esterno dei due talloni in senso radiale e centralmente rispetto ai due talloni in senso assiale, per definire, con i due talloni stessi, un telaio toroidale presentante un asse e due finestre anulari coassiali al detto asse; e

- spostare una spola, portante avvolta una lunghezza determinata del detto filo, attorno al telaio per avvolgere il filo stesso attorno al telaio secondo un percorso a spirale comprendente una pluralità di spire, ciascuna delle quali si estende attorno ai talloni ed all'elemento anulare ed attraverso le dette finestre; caratterizzato dal fatto che il detto elemento anulare ausiliario comprende almeno un settore mobile, lungo il quale si estende una porzione iniziale del detto percorso; il metodo comprendendo l'ulteriore fase, . .

eseguita prima del completo avvolgimento del detto filo lungo tutto il detto percorso, di spostare il detto settore mobile da una prima posizione operativa, in cui il settore mobile è allineato con una rimanente parte del detto elemento anulare ausiliario, ad una seconda posizione operativa, in cui il settore mobile stesso è disposto almeno parzialmente sovrapposto alla detta rimanente parte del detto elemento anulare ausiliario.

La presente invenzione è inoltre relativa ad un dispositivo per la realizzazione di una carcassa tessuta.

Secondo la presente invenzione viene fornito un dispositivo per la realizzazione di una carcassa toroidale per un pneumatico di un veicolo stradale, la carcassa essendo una carcassa tessuta del tipo comprendente due talloni anulari ed una struttura reticolata definita da almeno un filo avvolto attorno ai talloni e collegante i talloni stessi fra loro; il dispositivo comprendendo un elemento anulare ausiliario asportabile, disposto all'esterno dei due talloni in senso radiale e centralmente rispetto ai due talloni in senso assiale, per definire, con i due talloni stessi, un telaio toroidale presentante un asse e due finestre anulari coassiali al detto asse; una dispositivo avvolgitore comprendente una spola portante avvolta una lunghezza determinata del detto filo, ed un organo mobile atto a spostare la detta spola attorno al detto telaio per avvolgere il filo stesso attorno al telaio, secondo un percorso a spirale; il detto percorso a spirale comprendendo una pluralità di spire, ciascuna delle quali _ si estende attorno ai talloni ed all'elemento emulare ed attraverso le dette finestre; ed essendo caratterizzato dal fatto che il detto elemento anulare ausiliario comprende almeno un settore mobile, lungo il quale si estende una porzione iniziale del detto percorso; mezzi di movimentazione essendo previsti per spostare il detto settore mobile fra una prima posizione operativa, in cui il settore mobile è allineato con una rimanente parte del detto elemento anulare ausiliario, ad una seconda posizione operativa, in cui il settore mobile stesso è disposto almeno parzialmente sovrapposto alla detta rimanente parte del detto elemento anulare ausiliario.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- le figure la e lb sono due viste in sezione di una preferita forma di attuazione del dispositivo dell'invenzione in due diverse condizioni operative;

- la figura 2 illustra una sezione secondo la linea II-II della figura la;

- la figura 3 è una vista prospettica esplosa di un particolare della figura la;

- la figura 4 è una vista esplosa in sezione ed in scala ingrandita di un particolare della figura 3;

- la figura 5 è una vista in sezione del particolare di figura 3;

- la figura 6 è una vista frontale del particolare di figura 3;

- la figura 7 è una vista dall'alto del particolare di figura 3; e

- la figura 8 illustra il dispositivo della figura realizzazione di una carcassa tessuta

Con riferimento alla figura 2, con 1 è indicata, nel suo complesso, una carcassa toroidale per un pneumatico di veicolo stradale.

La carcassa 1 è una carcassa tessuta comprendente due talloni 2 anulari provvisti di rispettive strisce 3 di riempimento, ed una struttura 4 reticolata, di forma toroidale, collegante fra loro i due talloni 2 e definita da almeno un filo 5 continuo avvolto lungo un percorso P a spirale attorno ai talloni 2 per formar una successione di spire 6 disposte a contatto lateral l'una dell</>altra. Ciascuna spira 6 definisce un elemento allungato di rinforzo collegante fra loro i du talloni 2 ed estendentesi in un piano sostanzialment radiale rispetto ai talloni 2 stessi.

La carcassa 1 viene realizzata su di un telaio 7 d supporto, il quale comprende una porzione intern , definita dai due talloni 2, ed una porzione estern ausiliaria asportabile definita da un anello costituito da due pluralità di settori angolari 9 e 1 arcuati (figura 1) disposti alternati e fra loro collegati in modo rilasciabile. L'anello 8 è disposto all'esterno dei due talloni 2 in senso radiale, e centralmente rispetto ai due talloni 2 in senso assiale per definire, con i due talloni 2 stessi, due finestre anulari 11

Per comodità di descrizione e con riferimento alla figura 1, vengono indicati con 9a un primo settore, sul quale vengono avvolte le prime spire della carcassa 1, con IOa un secondo settore contiguo al primo e sul quale viene proseguito l'avvolgimento successivamente al completamento dell'avvolgimento sul primo settore 9a, con 10b un ultimo settore disposto da banda opposta del settore 9a rispetto al settore 10a e contiguo al settore 9a stesso, e con 9b tutta la parte dell'anello 8 che rimane se si toglie il settore 9a.

L'anello 8 costituisce parte di un dispositivo 12 di formatura (figura 1) atto a realizzare la carcassa 1 e comprendente una unità 13 di supporto ed azionamento atta a supportare il telaio 7 ed a farlo ruotare a velocità controllata attorno ad un proprio asse 14, ed un dispositivo avvolgitore 15 (figura 8a) per avvolgere il filo 5 attorno al telaio 7 mentre il telaio 7 stesso è in rotazióne attorno all'asse 14.

Con riferimento alla figura 8a, il dispositivo avvolgitore 15 comprende a sua volta una spola 16 portante una lunghezza determinata del filo 5, ed un organo mobile 17 atto a spostare la spola 16 attorno al telaio 7.

Secondo la figura 1, l'unità 13 di supporto ed azionamento, per la cui descrizione particolareggiata si rimanda a EU-A-0661150, comprende un dispositivo 18 noto di supporto dell'anello 8 ed un dispositivo noto e non illustrato di supporto dei talloni 2. Il dispositivo 18 di supporto comprende a sua volta un albero 19 centrale coassiale all'asse 14 e due pluralità di elementi di supporto 20 e 21, i quali si estendono in una direzione sostanzialmente radiale a partire da un manicotto 22 calettato sull'albero 19 per collegare in maniera mobile i settori 9 e 10 al manicotto 22 stesso. In particolare, gli elementi di supporto 20 e 21 sono definiti da rispettivi parallelogrammi articolati disposti in rispettivi piani radiali rispetto all'asse 14 ed atti a spostare radialmente i settori 9 e, rispettivamente, 10 fra una posizione normale estratta, in cui i settori 9 e 10 stessi risultano fra loro contigui e definiscono l'anello 8, ed una posizione arretrata, non mostrata, in cui i settori 9 e 10 sono disposti ravvicinati all'albero 19 per formare, attorno all'albero 19 stesso, due anelli disposti fra loro allineati lungo l'asse 14 e presentanti un diametro esterno inferiore ad un diametro interno dei talloni 2.

Più in particolare, lo spostamento dei settori 9 e 10 verso le loro posizioni arretrate non illustrate avviene in due fasi successive, durante la prima delle quali vengono arretrati i settori 9, e durante la seconda delle quali vengono arretrati gli anelli 10. A questo scopo, ciascun anello 9 è limitato, alle proprie estremità opposte, da due superfici 23, le quali sono disposte a contatto di rispettive superfici 24 di estremità dei settori 10 adiacenti e non sono disposte radialmente, ma sono sostanzialmente parallele fra loro e ad alla direzione radiale di spostamento del relativo elemento di supporto 20.

Una simile disposizione non-radiale delle superfici <‘ >23 e 24 non solo consente di estrarre i settori 9 dall'anello 8 quando i settori 9 stessi vengono spostati verso la loro posizione ribassata (non illustrata), ma elimina anche il pericolo che la spira 6 disposta in corrispondenza del piano 23-24 di contatto di ciascuna coppia di settori 9 e lo adiacenti si incastri, fra questi due settori 9 e 10.

Il dispositivo 12 di formatura comprende, inoltre, un dispositivo 25 di movimentazione, il quale, come verrà meglio descritto nel seguito, è atto a spostare, durante una delle fasi di realizzazione della carcassa 1, il settore 9a fra una prima posizione operativa (figura 8a), coincidente con la posizione normale estratta, ed una seconda posizione operativa (figure lb e 8c), in cui il settore 9a stesso risulta parzialmente arretrato e parzialmente sovrapposto in senso angolare al settore IOa. In particolare, il settore 9a, quando disposto nella seconda posizione operativa, impegna con una propria porzione 26 una scanalatura 27 longitudinale ricavata sulla superficie interna del settore IOa. Inoltre, in tale posizione il settore 9a definisce, con il settore 10b, una finestra 28, la quale comunica con le finestre 11 e costituisce un prolungamento fittizio delle finestre 11 stesse atto a consentire, come risulterà più chiaro nel seguito, il passaggio della spola 16 per l'avvolgimento delle ultime spire 6 della carcassa 1.

Il dispositivo 25 di movimentazione comprende una unità 29 di movimentazione radiale, la quale è definita dall'elemento di supporto 20, nel seguito indicato con 20a, associato al settore 9a ed è manovrabile in maniera indipendente dagli altri elementi di supporto 20 per spostare radialmente il settore 9a dalla prima posizione operativa ad una posizione intermedia arretrata (figure la e 8b), ed una unità 30 di movimentazione angolare atta a spostare il settore 9a relativamente all'elemento di supporto 20a fra la posizione intermedia arretrata e la seconda posizione operativa.

L'unità 30 è interposta fra il settore 9a e l'elemento di supporto 20a e comprende una slitta definita da una costola 31 solidale al settore 9a, un carrello 32 solidale all'elemento di supporto 20a ed accoppiato a scorrimento, nel modo descritto in seguito, con la costola 31, ed un dispositivo attuatore 33 per spostare la costola 31 rispetto al carrello 32 fra una prima posizione di fine corsa, in cui il settore 9a è nella posizione intermedia arretrata, ed una seconda posizione di fine corsa, in cui il settore 9a è nella seconda posizione operativa.

Secondo la figura 2, la costola 31 si estende" circonferenzialmente lungo il settore 9a, presenta una sezione ad U, ed è fissata, tramite viti 34, alla superficie interna del settore 9a stesso. La costola 31 presenta due bracci 35 rivolti verso l'interno, ciascuno dei quali è provvisto di una rispettiva feritoia 36, che presenta una forma arcuata e parallela alla feritoia 36 dell'altro braccio 35, ed è impegnata da una rispettiva coppia di ruote 37 folli portate dal carrello 32, che è realizzato di pezzo con una biella dell'elemento di supporto 20a.

Il dispositivo attuatore 33 (figura 2) comprende un motoriduttore 38 supportato dall'elemento di supporto 20a e presentante un albero 39 di uscita, sul quale è calettato un pignone 40 che ingrana con una cremagliera 41 curvilinea, la quale è fissata, tramite viti 42, al settore 9a, e si estende lateralmente e parallelamente alla costola 31.

Con riferimento alle figure 3-7, il settore 10b presenta un'appendice 43 di estremità, la quale confina con il settore 9a, è delimitata assialmente da una relativa superficie 24, nel seguito indicata con 24a, di accoppiamento con il settore 9a, e radialmente da una superficie 44 esterna, la quale risulta ribassata rispetto ad una superficie 45 radiale esterna del settore 10b, ed è raccordata alla superficie 45 stessa tramite una spalla 46 giacente in un piano 47 (figure 4 e 5) sostanzialmente radiale rispetto all'asse 14. Poiché l'appendice 43 è compresa fra la superficie 24a, la quale è sostanzialmente parallela al piano di giacitura dell'elemento di supporto 20a, ed il piano 47 sostanzialmente radiale, la superficie 44 presenta in pianta (figura 7) una forma rastremata alle estremità, e l'appendice 43 presenta, secondo una sezione trasversale all'asse 14, una forma (figura 5) sostanzialmente trapezoidale rastremata verso l'interno dell'anello 8.

L'appendice 43 di estremità è esternamente rivestita da un tegolo 48 di forma arcuata, il quale ha in pianta (figura 7) una forma sostanzialmente rettangolare di larghezza sostanzialmente pari ad una larghezza centrale massima della superficie 44, ed è limitata da due bordi 48a e 48b sostanzialmente paralleli fra loro, i quali giacciono in rispettivi piani radiali rispetto all'asse 14. Il bordo 48b è disposto a contattò della spalla 46, mentre il bordo 48a è disposto all'esterno ed è inclinato come la superficie 24a. Il tegolo 48 presenta uno spessore pari al dislivello fra le superfici 44 e 45, ed è esternamente limitato da una superficie esterna costituente un prolungamento della superficie 45. Data la sua forma in pianta, le porzioni di estremità opposte del tegolo 48 sporgono oltre la superficie 24a e definiscono, con la superficie 24a stessa, una camera 49 (figura 4) la cui sezione trasversale all'asse 14 varia spostandosi lungo l'asse 14 stesso e presenta una forma generalmente triangolare.

Per consentire il fissaggio del tegolo 48 all'appendice 43 del settore 10b, sulla superficie 24a sono ricavate tre scanalature 50 radiali, le cui superfici di fondo giacciono sul piano 47, mentre il tegolo 48 è provvisto di tre staffe 51 interne conformate a L, ciascuna delle quali impegna una rispettiva scanalatura 50 ed è fissata a contatto del fondo della relativa scanalatura 50 stessa tramite una rispettiva vite 52.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 4, il settore 9a è provvisto, dalla parte rivolta verso il settore 10b, di un'appendice 53 presentante una forma sostanzialmente identica a quella della camera 49 ed impegnata all'interno della camera 49 stessa quando il settore 9a è disposto nella sua prima posizione operativa. L'appendice 53 presenta una superficie 54 radiale esterna ribassata di forma uguale a quella della superficie interna del tegolo 48 lasciata libera dalla superficie 44, ed è compresa fra una superficie 23, indicata con 23a, parallela alla superficie 24a ed un piano 55 radiale di giacitura di una spalla 56 di raccordo fra la superficie 54 ed una superficie 57 radiale esterna del settore 9a.

Il tegolo 48 ha le funzioni di ricoprire, quando il settore 9a è nella sua posizione operativa estratta allineata agli altri settori 9 e 10 per formare l'anello 8, le due appendici 43 e 53, e di supportare, durante la realizzazione della carcassa 1 e quando il settore 9a viene allontanato dalla sua prima posizione operativa, le ultime spire 6 del filò 5 (figura 8c), in modo da conferire a tali spire 6 una lunghezza uguale a quella di tutte le altre spire 6.

In uso e con riferimento alla figura 8, una volta che i due talloni 2 sono stati montati sul dispositivo 18 di supporto in posizioni coassiali fra loro ed all'asse 14 e ad una distanza determinata l'uno dall'altro, e l'anello 8 è stato espanso fra i talloni 2 in modo da occupare una posizione intermedia ai due talloni 2 in senso assiale, ed all'esterno dei talloni 2 stessi in senso radiale, per definire le due finestre 11 e formare il telaio 7, la spola 16 viene spostata lungo il percorso P a spirale a partire dal piano 55 del settore 9a e fino a raggiungere il tegolo 48 del settore 10b. Tuttavia, prima che la carcassa 1 venga completata, e prima che lo spazio fra l'ultima spiraavvolta sul settore 10b e la prima spira avvolta sul settore 9a diventi insufficiente per il passaggio della spola 16 attraverso le finestre 11, il dispositivo 25 di movimentazione provvede allo spostamento del settore 9a dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa, in modo da realizzare la finestra 28. In particolare, il settore 9a viene spostato dapprima nella sua posizione intermedia arretrata dall'unità di movimentazione radiale 29 (figura 8b), quindi nella seconda posizione operativa dall'unità di movimentazione angolare 30 (figura 8c).

Durante l'arretramento (figura 8b) del settore 9a si ha un parziale rilassamento delle spire 6 avvolte sul settore 9a stesso; tuttavia tale rilassamento viene in parte compensato (figura 8c) dal fatto che, a seguito dello spostamento angolare del settore 9a, le spire 6 avvolte sul settore 9a stesso si dispongono obliquamente rispetto alla loro posizione originale sostanzialmente radiale rispetto all'asse 14.

Dopo lo spostamento del settore 9a nella seconda posizione operativa, il dispositivo avvolgitore 15 completa l'avvolgimento del filo 5 attorno al settore 10b, in particolare disponendo le ultime spire 6 attorno al tegolo 48. Infine, il settore 9a viene ricondotto, con spostamenti opposti ai precedenti , nella prima posizione operativa, in modo da ottenere la carcassa 1 finita.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Metodo per la realizzazione di una carcassa (1) toroidale per un pneumatico di un veicolo stradale, la carcassa (1) essendo una carcassa tessuta del tipo comprendente due talloni (2) anulari ed una struttura reticolata (4) definita da almeno un filo (5) avvolto attorno ai talloni (2) e collegante i talloni (2) stessi fra loro; ed il metodo comprèndendo le fasi di: - disporre i detti due talloni (2) in posizioni fra loro coassiali e ad una distanza determinata uno dall'altro; disporre un elemento anulare (8) ausiliario asportabile all'esterno dei due talloni (2) in senso radiale e centralmente rispetto ai due talloni (2) in senso assiale, per definire, con i due talloni (2) stessi, un telaio (7) toroidale presentante un asse (14) e due finestre (11) anulari coassiali al detto asse (14); e spostare una spola (16), porteulte avvolta una lunghezza determinata del detto filo (5), attorno al telaio (7) per avvolgere il filo (5) stesso attorno al telaio (7) secondo un percorso (P) a spirale comprendente una pluralità di spire (6), ciascuna delle quali si estende attorno ai talloni (2) ed all'elemento anulare (8) ed attraverso le dette finestre (11); caratterizzato dal fatto che il detto elemento anulare (8) ausiliario comprende almeno un settore mobile (9a), lungo il quale si estende una porzione iniziale del detto percorso (P); il metodo comprendendo l'ulteriore fase, eseguita prima del completo avvolgimento del detto filo (5) lungo tutto il detto percorso (P), di spostare il detto settore mobile (9a) da una prima posizione operativa, in cui il settore mobile (9a) è allineato con una rimanente parte (9b) del detto elemento emulare (8) ausiliario, ad una seconda posizione operativa, in cui il settore mobile (9a) stesso è disposto almeno parzialmente sovrapposto alla detta rimanente parte (9b) del detto elemento anulare (8) ausiliario. 2.- Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta fase di spostare il detto settore mobile (9a) dalla detta prima posizione operativa alla detta seconda posizione operativa comprende le fasi di spostare radialmente il detto settore mobile (9a) dalla detta prima posizione operativa verso il detto asse (14) ed una posizione intermedia arretrata, e di spostare, quindi, angolarmente il detto settore mobile (9a) attorno al detto asse (14) dalla detta posizione intermedia arretrata alla detta seconda posizione operativa. 3.- Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il detto settore mobile (9a), quando nella detta seconda posizione operativa, è disposto parzialmente sovrapposto ad una porzione della detta rimanente parte (9b) del detto elemento anulare (8) ausiliario disposta immediatamente a valle del settore mobile (9a) stesso lungo il detto percorso (P). 4.- Dispositivo per la realizzazione di una carcassa (1) toroidale per un pneumatico di un veicolo stradale, la carcassa (1) essendo una carcassa tessuta del tipo comprendente due talloni (2) anulari ed una struttura reticolata (4) definita da almeno un filo (5) avvolto attorno ai talloni (2) e collegante i talloni (2) stessi fra loro; il dispositivo comprendendo un elemento anulare (8) ausiliario asportabile, disposto all'esterno dei due talloni (2) in senso radiale e centralmente rispetto ai due talloni (2) in senso assiale, per definire, con i due talloni (2) stessi, un telaio (7) toroidale presentante un asse (14) e due finestre (11) anulari coassiali al detto asse (14); una dispositivo avvolgitore (15) comprendente una spola (16) portante avvolta una lunghezza determinata del detto filo (5), ed un organo mobile (17) atto a spostare la detta spola (16) attorno al detto telaio (7) per avvolgere il filo (5) stesso attorno al telaio (7) secondo un percorso (P) a spirale; il detto percorso (P) a spirale comprendendo una pluralità di spire (6), ciascuna delle quali si estende attorno ai talloni (2) ed all'elemento anulare (8) ed attraverso le dette finestre (11); ed essendo caratterizzato dal fatto che il detto elemento anulare (8) ausiliario comprende almeno un settore mobile (9a), lungo il quale si estende una porzione iniziale del detto percorso (P); mezzi di movimentazione (25) essendo previsti per spostare il detto settore mobile (9a) fra una prima posizione operativa, in cui il settore mobile (9a) è allineato con una rimanente parte (9b) del detto elemento anulare (8) ausiliario, ad una seconda posizione operativa, in cui il settore mobile (9a) stesso è disposto almeno parzialmente sovrapposto alla detta rimanente parte (9b) del detto elemento anulare (8) ausiliario. 5.- Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione (25) comprendono mezzi di movimentazione radiale (29) per spostare radialmente il detto settore mobile (9a) dalla detta prima posizione operativa verso il detto asse (14) e verso una posizione intermedia arretrata, e mezzi di movimentazione angolare (30) per spostare angolarmente il detto settore mobile (9a) attorno al detto asse (14) dalla detta posizione intermedia arretrata alla detta seconda posizione operativa. 6.- Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione radiale (29) comprendono un elemento di supporto (20a) collassabile, estendentesi sostanzialmente in direzione radiale rispetto al detto asse (14); i detti mezzi di movimentazione angolare (30) comprendendo mezzi di scorrimento (31, 32, 33) interposti fra il detto settore mobile (9a) ed i detto elemento di supporto (20a) per realizzare il detto spostamento angolare del settore mobile (9a) stesso relativamente al detto elemento di supporto (20a). 7.- Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di scorrimento (29, 30, 31) comprendono un organo (31) di scorrimento solidale al detto settore mobile (9a), mezzi di guida (32) solidali al detto elemento di supporto (20a) ed accoppiati al detto organo (31) di scorrimento, e mezzi attuatori (33) atti a spostare il detto organo di scorrimento (31) relativamente ai detti mezzi di guida (32) per realizzare il detto spostamento angolare del detto settore mobile (9a). 8.- Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il detto settore mobile (9a) supporta fissa una cremagliera (41), e che i detti mezzi attuatori (33) comprendono un motore (38) solidale al detto elemento di supporto (20a) collassabile ed un pignone (40) azionato dal detto motore (38) ed ingranante con la detta cremagliera (41). 9.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 8, caratterizzato dal fatto che il detto settore mobile (9a) è limitato, alle proprie estremità opposte, da una superficie anteriore (23a) ed una superficie posteriore (23) fra loro sostanzialmente parallele; la detta rimanente parte (9b) del detto elemento anulare (8) ausiliario essendo a sua volta limitata, alle proprie estremità opposte, da una prima superficie (24a) affacciata e parallela alla detta superficie anteriore (23a) e da una seconda superficie (24) affacciata e parallela alla detta superficie posteriore . 10.- Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che le dette superi ici anteriore e posteriore (23a, 23) e le dette prima e seconda superficie (24a, 24) sono sostanzialmente parallele ad una direzione di spostamento del detto settore mobile (9a) fra la detta prima posizione operativa e la detta posizione intermedia arretrata. 11.- Dispositivo secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che la detta rimanente parte (9b) del detto elemento anulare (8) presenta una prima (43) ed una seconda appendice (53) assiali rispettivamente limitate dalle dette prima e seconda superficie (24a, 24); le dette due appendici (43, 53) presentando rispettive superfici (44, 54) radiali esterne ribassate; ed un unico tegolo (48), solidale alla detta rimanente parte (9b) del detto elemento anulare (8), essendo previsto per rivestire le dette due superfici (44, 54) radiali esterne ribassate quando il detto settore mobile è nella sua detta prima posizione operativa . 12.- Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il detto tegolo (48) presenta in pianta una forma sostanzialmente rettangolare e presenta bordi (48a, 48b) opposti disposti su piani sostanzialmente radiali rispetto al detto asse (14). 13.- Metodo per la realizzazione di una carcassa toroidale per un pneumatico di un veicolo stradale, sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni annessi. 14.- Dispositivo per la realizzazione di una carcassa toroidale per un pneumatico di un veicolo stradale, sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni annessi.