ITTO970461A1 - Meccanismo di azionamento unidirezionale e corrispondente utensile a cricchetto corrispondente. - Google Patents

Meccanismo di azionamento unidirezionale e corrispondente utensile a cricchetto corrispondente. Download PDF

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Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo: "Meccanismo di azionamento unidirezionale e utensile a cricchetto corrispondente "
La presente invenzione riguarda un meccanismo di azionamento unidirezionale di un organo rotativo, del tipo comprendente un rotore di azionamento unidirezionale ricevuto in un foro di una parte conducente e munito di uno spallamento che appoggia su una prima faccia di appoggio della parte conducente ad un'estremità del foro; un pezzo anulare con diametro esterno superiore al diametro di detto foro e che appoggia su una seconda faccia di appoggio della parte conducente all'altra estremità del foro, una vite assiale di mantenimento e di regolazione che attraversa detto pezzo anulare, appoggia direttamente o indirettamente su questo mediante la sua testa e si avvita nel rotore, il rotore essendo cosi mantenuto assialmente nel foro fra detto pezzo anulare e detto spallamento con un gioco assiale regolato, in funzione della distanza reale fra le due facce d'appoggio, mediante regolazione della vite, il rotore essendo munito di un attacco assiale di azionamento dell'organo rotativo, questo attacco essendo munito di un condotto che sfocia sulla sua superficie laterale e nel quale è ricevuto un elemento di ritegno dell'organo rotativo sull'attacco.
Si conoscono numerose disposizioni a ruota libera, particolarmente negli utensili a cricchetto quali le chiavi a cricchetto, nelle quali un rotore è ricevuto in un foro di una parte conducente. Un dito di bloccaggio in un senso di trascinamento è previsto in un alloggiamento della parte conducente o del rotore. Esso assicura con un'azione a cuneo il bloccaggio in un solo senso di rotazione del rotore nei confronti della parte conducente.
In alcune di tali disposizioni, il rotore comprende un attacco di azionamento munito di una sfera di accoppiamento spinta da una molla. Un organo complementare rotativo, per esempio una boccola atta ad essere inserita sull'attacco di azionamento, comprende una sede di forma complementare per ricevere l'attacco e la sfera. In particolare, le pareti della sede comprendono un incavo, in particolare una scanalatura, per la ricezione della parte sporgente della sfera di accoppiamento .
La sfera di accoppiamento assicura un mantenimento dell'organo rotativo sull'attacco di azionamento. Tuttavia, una trazione esercitata sull'organo rotativo, secondo l'asse dell'attacco di trascinamento, permette l'estrazione di questo mediante il rientro della sfera di accoppiamento. Questo conduce talvolta ad un disaccoppiamento involontario dell'organo rotativo.
La presente invenzione ha lo scopo di fornire un meccanismo di azionamento unidirezionale che non presenti gli inconvenienti esposti in precedenza e che permetta in particolare il bloccaggio di un organo rotativo inserito sull'attacco di azionamento .
A questo scopo, l'invenzione ha per oggetto un meccanismo di azionamento unidirezionale del tipo citato in precedenza, caratterizzato dal fatto che detta vite di , mantenimento e di regolazione comprende un passaggio assiale prolungato nel rotore mediante un condotto, il passaggio ed il condotto ricevendo un'asta di comando dell'elemento di ritegno, la quale asta è spostabile fra una posizione di bloccaggio dell'organo rotativo nella quale l'elemento di ritegno è bloccato in rilievo all'esterno dell'attacco, ed una posizione di liberazione nella quale l'elemento di ritegno può ritrarsi all'interno dell'attacco.
L'invenzione ha ugualmente per oggetto un utensile a cricchetto comprendente un meccanismo di azionamento del tipo sopra definito.
L'invenzione sarà compresa meglio dalla lettura della descrizione che segue, data unicamente a titolo di esempio e fatta con riferimento ai disegni nei quali:
- la fig. 1 è una vista in sezione longitudinale di una testa di una chiave a cricchetto munita di un meccanismo di azionamento unidirezionale secondo l' invenzione;
- la fig. 2 è una vista in sezione trasversale della testa di chiave a cricchetto della fig. 1, presa secondo la linea II-II della fig. 1;
- la fig. 3 è una vista in sezione longitudinale di .una variante;
- la fig. 4 una vista di una variante della fig. 3, presa secondo la freccia IV della fig. 3;
- la fig. 5 è una vista in sezione longitudinale di un'altra variante; e
- la fig. 6 è una vista della variante di fig. 5 secondo la freccia VI della fig. 5.
Nell'insieme della descrizione che segue, gli elementi .identici od analoghi sono indicati, nei diversi modi di realizzazione, con lo stesso numero di riferimento. Le espressioni "sinistra" e "destra" si riferiscono all'orientamento dell'utensile nelle fig. 1, 3 e 5.
Il meccanismo di azionamento unidirezionale rappresentato nelle figg. 1 e 2 e incorporato in una chiave a cricchetto. Il corpo di chiave, formante la parte conducente, comprende una testa 1 con due facce piane e parallele, 101, 102, disposte all'estremità di una impugnatura di azionamento 2 con asse Y-Y, parzialmente rappresentata nella fig.
2 .
Un rotore 3 con asse X-X perpendicolare all'asse Y-Y e supposto orizzontale è ricevuto nel foro 4 con parete laterale dentata della testa 1. Esso è munito alla sua estremità destra di un tacco di azionamento poligonale 5 ricavato in forma integrale, su una parete laterale del quale sporge una sfera di bloccaggio 6. Il rotore 3 è inoltre associato, alla sua estremità sinistra, ad un anello rotativo 7 di selezione del senso di azionamento, esternamente zigrinato, e ad un pulsante 8 a forma di testa previsto all'estremità di un'asta di spinta 9 di bloccaggio-sbloccaggio della sfera 6.
Il meccanismo di azionamento unidirezionale comprende inoltre un dito di bloccaggio 10 portato dal rotore 3 e comandato dall'anello di selezione 7 con l'interposizione di un piolo 11 e di una molla di azionamento 12.
Il rotore 3 è mantenuto nella testa 1 da una parte da una vite cava 13 la cui testa appoggia sull'anello 7 e dall'altra parte da uno spallamento 14 integrale con il rotore, nel modo che verrà descritto in seguito.
Il foro passante 4 è munito sulla sua parete interna di una dentatura periferica di azionamento 104 (fig. 2). In questo foro viene ricevuto il rotore 3, il cui corpo cilindrico liscio 15 presenta un diametro, leggermente inferiore a quello della dentatura del foro 4. Il corpo cilindrico 15 comprende, nella sua parte sinistra, due spianature 16, 17 con diverse altezze assiali, diametralmente opposte rispetto all'asse X-X, e sfocianti verso sinistra considerando la fig. 1. La spianatura 16 delimita, sul corpo 15, due superfici di scorrimento piane, radiali 116 ed assiali 117, per il dito di bloccaggio 10.
Secondo l'asse X-X del rotore è ricavato un foro filettato 18 che sfocia sulla faccia sinistra del corpo 15 fra le spianature 16, 17. Il foro filettato 18 è prolungato coassialmente mediante un condotto o foratura formata da un primo tratto 19 di diametro ridotto e da un secondo tratto 20 di diametro leggermente più grande, quest'ultimo sfociando sulla faccia di estremità dell'attacco di azionamento 5. Il rotore 3 è così attraversato da una parte all'altra.
Un foro radiale 21, formante un condotto di ricezione della sfera di accoppiamento 6, collega la zona di raccordo dei tratti di fori 19, 20 ad una faccia laterale 22 dell'attacco 5. A scopo di comodità, il foro 21 è stato rappresentato in fig.
1 nello stesso semipiano della spianatura 16 mentre questi sono in effetti disposti perpendicolarmente l'uno all'altro, come è rappresentato in fig. 2. Tuttavia, il foro 21 può essere orientato in qualunque direzione rispetto alla spianatura 16.
Il dito di bloccaggio 16, rappresentato nelle figg. 1 e 2, comprende essenzialmente una superficie laterale dentata 23 avente un profilo arrotondato e formante una superficie di presa atta a cooperare con la parete dentata 104 del foro 4. Esso comprende inoltre all'opposto della sua dentatura, due superfici d'appoggio 24, 25 sfasa;te angolarmente di un angolo ottuso leggermente inferiore a 180°. Queste ultime formano delle superfici di appoggio del dito contro la superficie di scorrimento assiale 117 delimitata dalla spianatura 16. Il dito è inoltre munito di un foro passante 27 di ricezione di due estremità ricurve della molla di azionamento 12, la quale ha una forma generalmente a cuore. Il dito è inoltre in appoggio sul fondo 116 della •spianatura 16.
L'anello di selezione 7 è disposto sulla faccia sinistra della testa 1. Esso riceve così il foro 4 nel quale esso si centra mediante un prolungamento 28 di diametro ridotto uguale a quello del foro 4. L'anello 7 si appoggia sulla sua regione periferica piana 29 sulla periferia sinistra 101 di questo foro. Esso è munito di un foro centrale 30 con sezione a gradini, decrescente da sinistra a destra, il cui sbocco di sinistra è limitato da un bordo a sottosquadro 31.
L'anello di selezione 7 comprende inoltre, sulla sua faccia destra, un foro cieco 32 nel quale è inserita a forza l'estremità sinistra del piolo 11. L'altra estremità di quest'ultimo sporge sulla superficie destra dell'anello 7 e si estende attraverso la molla a cuore 12, al livello della punta 33.di questa, nello spazio delimitato dalla spianatura 17.
La vite cava 13 presenta una testa conica 34 prolungata da un'asta filettata 35. Essa è attraversata da una parte all'altra da un passaggio assiale 36.
L'asta di spinta presenta un tratto cilindrico principale 37 il cui diametro è sostanzialmente uguale a quello dei passaggi 19 e 36. Essa è prolungata verso destra da un tratto 38 di diametro ridotto .
Il pulsante 8 ha un diametro esterno leggermente inferiore al passaggio delimitato dal bordo 31. Esso presenta sulla sua parete laterale esterna una scanalatura periferica nella quale è ricevuto un anello elastico 39 la cui periferia esterna è atta a cooperare con la faccia interna del bordo 31.
Il pulsante è solidale all'asta 9 ed è sollecitato verso sinistra da una molla elicoidale 40 compresa fra il pulsante ed uno spallamento del foro 30 dell'anello 7.
Una piccola sfera 41, spinta da un'altra molla 42 che appoggia su una riduzione di sezione di estremità 142 del condotto 21, mantiene normalmente la sfera più grande 6 nella· sua posizione di bloccaggio, sporgente dall'attacco 23, illustrato nella fig. 1. La sfera 41 si trova quindi direttamente in vista dell'estremità dell'asta 9.
Come si vede nella fig. 1, la testa della vite 34 appoggia sullo spallamento più piccolo 43 definito dal foro 30 dell'anello 7, in modo che le regioni piane 14 del rotore e 29 dell'anello appoggino rispettivamente sulle facce 102 e 101 del corpo 1. L'asta filettata 35 della vite attraversa liberamente la parte di minor diametro 130 del foro 30. Il grado di avvitamento della vite nel rotore definisce il gioco assiale del rotore, vale a dire l'intervallo fra lo spallamento 14 del rotore ed il bordo 29 dell'anello.
A questo scopo, si può per esempio avvitare a fondo la vite e poi svitarla di un quarto di giro. Al fine di evitare uno svitamento ulteriore della vite, è possibile rivestire quale filetto di questa con della colla di frenatura prima del suo montaggio .
Si comprende che il rotore può essere montato e regolato su qualunque corpo di chiave avente un foro di diametro adatto, senza che la lunghezza del foro debba essere definita con precisione. In effetti, .la regolazione della vite. 13 permette di compensare l'eventuale differenza di lunghezza del foro 13 rispetto ad una lunghezza teorica.
Come è noto in sé, al fine di assicurare l'azionamento unidirezionale del rotore, la molla 12 mantiene il dito del cricchetto 10 in presa con la dentatura periferica del foro 4 in una zona di contatto sfasata rispetto all'asse longitudinale Y-Y della chiave. Così, nella posizione illustrata a tratto continuo in fig. 2, il dito 10 permette la libera rotazione del rotore rispetto alla parte conducente quando si aziona quest'ultima nel verso di rotazione indicato dalla freccia F nella fig. 2. Essa assicura inoltre il collegamento solidale di questo per un effetto a cuneo nell'altro senso.
In vista di invertire il senso di azionamento della chiave, partendo dalla posizione rappresentata a tratto continuo in fig. 2, lo spostamento angolare dell'anello di selezione 7 sposta, per mezzo del piolo 11, la molla a cuore 12 fino alla posizione indicata a tratti misti nella fig. 2. Il dito 10 è così azionato e scorre lungo la superficie di scorrimento 117 oscillando dalla sua faccia d'appoggio 24 verso la sua faccia d'appoggio 25. La superficie dentata 23 del dito coopera così con un'altra .zona di contatto della parete dentata del foro 4, sfasata dall'altro lato dell'asse Y-Y.
Nella posizione normale di bloccaggio rappresentata nella fig. 1, nella quale l'anello elastico 39 è in battuta contro il ritegno 31 dell'anello 7, la sfera 41 spinta dalla molla 42 si appoggia da una parte sulla regione posteriore della sfera 6 e dall'altra parte contro l'estremità del tratto del foro 19. In particolare, il diametro della sfera 41 è tale che il suo centro sia situato leggermente a destra dell'asse del foro 21 ricevente la sfera 6.
Come rappresentato, gli assi dei tratti 19 e 20 possono essere leggermente sfasati in funzione dei diametri delle sfere 6 e 41 e dei vincoli cinematici. Inoltre, l'asse del tratto 30 può allo stesso modo essere o no parallelo all'asse del tratto 19.
Per mettere in posizione una boccola sull'attacco 5, è sufficiente appoggiare manualmente sul pulsante 8 per provocare la rientranza della sfera 41, il che libera la sfera 6 che è quindi libera di rientrare nel condotto 21.
Dopo il rilascio del pulsante, quando la sfera 6 è in corrispondenza della scanalatura ricavata nella boccola, questa·riprende la sua posizione rappresentata nella fig. 1 sotto l'effetto dell'azione della sfera 41 sollecitata dalla molla 42.
Per liberare la boccola, l'appoggio sul pulsante 8 provoca nuovamente la rientranza della sfera 41 contro l'azione della molla 42 sotto l'azione dell'asta di spinta. Essendo rientrata la sfera 41, la sfera 6 è libera di rientrare nel foro.
La forma di realizzazione delle figg. 3 e 4 differisce dalla precedente per i punti seguenti.
Da un lato, lo spallamento 14 con il quale il rotore appoggia sulla faccia 102 del corpo 1 è portato da un anello d'arresto 51 ricevuto in una scanalatura circolare 52 del rotore.
Questo permette di realizzare il rotore ed il gruppo degli accessori associati (dito di bloccaggio 10, molla 12, anello di comando 7, vite cava 13, sfera di bloccaggio 6 e suo meccanismo di comando ad asta di spinta) nella formula di un modulo preassemblato intercambiabile. In questo caso, il modulo preassemblato è consegnato all'utilizzatore con il pulsante 8 separato. L'utilizzatore non deve far altro che montare e regolare il modulo preassemblato nel corpo della chiave come descritto in precedenza e poi mettere in posizione il pulsante .
Inoltre, il dispositivo di bloccaggio della sfera 6 è modificato nel modo seguente.
All'estremità destra dell'asse di spinta, il tratto 38 di piccolo diametro è sostituito da un tratto allargato 53 scorrevole nel tratto 30 del foro del rotore, il quale ha un diametro nettamente ingrandito rispetto a quello della fig. 1. Questo tratto di asta 53 ha il proprio asse parallelo a quello del tratto 19 ma sfasato rispetto a questo.
La sfera piccola 41 e la molla 42 della fig. 1 sono soppresse. Sulla parete laterale del tratto di asta 53 è ricavata una rientranza 54 a forma di calotta sferica o di cilindro con asse perpendicolare all'asse X’-X<1 >il cui raggio di curvatura è sostanzialmente uguale a quello della sfera 6. Questa rientranza 54 viene prolungata verso destra da una rampa piana 55 (o, in alternativa, a solco) formante una superficie di camma. La rampa 55 è inclinata verso sinistra e verso il fondo della rientranza 54 e definisce con l'asse x-x un angolo compreso fra 10 e 20° e, per esempio, sostanzialmente pari a 17°.
Così, l'asta di spinta è posizionata in rotazione rispetto al rotore, grazie allo sfasamento degli assi dei tratti 37 e 53 dell'asta 9, in modo tale che la rampa 55 si trovi allineata al foro 21.
L'asta di spinta è in permanenza richiamata verso la sua posizione di bloccaggio della fig. 3 e dall'azione della molla 40 sul pulsante 8.
In questa posizione, la sfera 6 è in appoggio sulla rampa 55, all'estremità interna del foro 21 e sporge all'esterno di questo foro, in battuta con un ritegno di uscita di questo, come in precedenza.
Infine, il posizionamento in rotazione dell'asse di spinta rispetto al rotore viene sfruttato per indicare all'utilizzatore il senso di trascinamento del cricchetto.
Per questo (fig. 3 e 4), una pastiglia 56 incollata sul pulsante porta un riferimento 57 costituito da due frecce indicanti i due sensi di rotazione possibili, mentre la faccia esterna dell'anello di comando 7 porta un'altra pastiglia 58, vicina al pulsante, sulla quale figura un indice costituito da una freccia, orientata radialmente.
Qualunque sia la posizione angolare del rotore rispetto al corpo 1, l'anello 7 può assumere due posizioni angolari rispetto al rotore, come spiegato in precedenza. In una di queste posizioni, l'indice 58 si trqva allineato ad una delle due frecce del riferimento 57, come rappresentato a tratto continuo in fig. 4. Nell'altra posizione dell'anello 7, che corrisponde all'altro senso di trascinamento del cricchetto, l'indice 58 si trova allineato con l'altra freccia del riferimento 57.
La rientranza 54 può, in alternativa, essere formata da una scanalatura periferica ricavata nella parete cilindrica del tratto 53.
La forma di realizzazione delle figg. 5 e 6 differisce dalla precedente per i punti seguenti.
Da un lato, il meccanismo comprende inoltre una piastrina d'appoggio 59 con una generale forma a coppetta. Questa piastrina comprende un collare esterno 60 che appoggia sulla faccia superiore dell'anello di selezione 7, nella regione radialmente interna di questo. Il fondo della coppetta presenta un passaggio centrale 61 con bordo rastremato, sul quale appoggia la testa 34 della vite 13 che è conica. La coppetta formante la piastrina d'appoggio 59 delimita così al suo centro una rientranza cilindrica 62 la cui apertura è delimitata da un bordo periferico rientrante 66 integrale con la piastrina. Il pulsante 8 è alloggiato in questa rientranza e la molla di richiamo· 40 dell'asta è compresa fra la faccia interna dell'asta e la testa 34 della vite.
Durante l'utilizzo, l'utilizzatore può mettere una mano di piatto sulla piastrina 59, cosa che gli permette di applicare uno sforzo assiale sulla boccola senza rischiare di invertire accidentalmente il senso di trascinamento del cricchetto.
In modo correlativo, l'indice 58 dell'anello 7 è portato dalla regione radialmente esterna di questa, il collare 60 della piastrina essendo interposto, in una vista in pianta (fig. 6) fra questo indice ed il riferimento 57 portato dal pulsante .
Inoltre, si ritrova in questa forma di realizzazione, il sistema di bloccaggio a due sfere 6 e 41 della fig. 1, così come il tratto terminale 38 con diametro ridotto dell'asta.
Tuttavia, in questo caso, per immobilizzare l'asta in rotazione rispetto al rotore, il tratto 38 presenta una spianatura 64 con la quale coopera un perno 65 che è impegnato a forza in una rientranza ricavata nella parete del tratto di foro 19 allineato al foro 21 dell'attacco 5.
Si nota ugualmente, nella fig. 5, che l'estremità sinistra dell'asta presenta un profilo 66 di accoppiamento in una cavità coniugata dell'asta, questo profilo assicurando il collegamento solidale del pulsante e dell'asta sia in rotazione che in traslazione.
Come alternativa, per facilitare il montaggio, l'estremità destra dell'asta può essere prevista di due spianature simmetriche

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Meccanismo di azionamento unidirezionale di un organo rotativo, del tipo comprendente un rotore di azionamento unidirezionale (3) ricevuto in un foro (4) di una parte conducente (1) e munito di uno spallamento (14) che appoggia su una prima faccia d'appoggio (102) della parte conducente (1) ad un'estremità del foro; un pezzo anulare (7) con un diametro esterno superiore al diametro di detto foro (4) e che appoggia su una seconda faccia d'appoggio (101) della parte conducente (1) all'altra estremità del foro; una vite assiale (13) di mantenimento e di regolazione che attraverso detto pezzo anulare (7), appoggia direttamente o indirettamente su questo mediante la sua testa (34) e si avvita nel rotore (3), il rotore essendo cosi mantenuto assialmente nel foro fra detto pezzo anulare (7) e detto spallamento (14) con un gioco assiale regolato, in funzione della distanza reale fra le due facce d'appoggio (101, 102) mediante regolazione della vite, il rotore essendo munito di un attacco assiale (5) d'azionamento dell'organo rotativo, tale attacco essendo munito di un condotto (21) che sfocia sulla sua superficie laterale (22) e nel quale è ricevuto un elemento (6) di ritegno dell'organo rotativo sull'attacco, caratterizzato dal fatto che detta vite (13) di mantenimento e di regolazione comprende un passaggio assiale (36) prolungato nel rotore (3) mediante un condotto (19, 20), il passaggio ed il condotto ricevendo un'asta (9) di comando dell'elemento di ritegno (6) la quale asta è spostabile fra una posizione di bloccaggio dell'organo rotativo nella quale l'elemento di ritegno è bloccato in rilievo all'esterno dell'attacco ed una posizione di liberazione nella quale l'elemento di ritegno può ritrarsi all'interno dell 'attacco.
  2. 2. Meccanismo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il foro (4) ha una parete laterale dentata ed il rotore (3) porta un dito di bloccaggio mobile che assicura il collegamento solidale in rotazione in un senso del rotore e della parte conducente.
  3. 3. Meccanismo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'asta (9) è spostabile assialmente rispetto al rotore (3) e comprende ad un'estremità un pulsante (8) e dal fatto che sono previsti mezzi elastici (40, 42) di richiamo dell'asta verso la sua posizione di bloccaggio.
  4. 4. Meccanismo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il pulsante (8) ricopre detta vite (13) e comprende esternamente una scanalatura periferica nella quale è ricevuto un anello elastico (39), l'anello ed il pulsante essendo spostabili in una rientranza (30; 62) di un organo (7; 59) solidale assialmente al rotore (3), l'apertura di detta rientranza essendo limitata da un bordo (31, 63) di ritegno dell'anello elastico attraversato liberamente dal pulsante.
  5. 5. Meccanismo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che una molla (40) di richiamo del pulsante (8) è compressa fra il fondo di detta rientranza (30) ed il pulsante.
  6. 6. Meccanismo secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che il pulsante (8) è riportato all'estremità dell'asta (9) per permettere l'accesso a detta vite (13) quando l'asta è in posizione .
  7. 7. Meccanismo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'estremità dell'asta (9) ed il pulsante (8) comprendono mezzi complementari (66) di immobilizzazione assiale e/o di immobilizzazione in rotazione l'una rispetto all'altra.
  8. 8. Meccanismo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il condotto (19, 20) comprende due tratti successivi, almeno uno dei quali ha un'asse parallelo al passaggio assiale (36) della vite (13) di mantenimento e di regolazione.
  9. 9. Meccanismo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che gli assi dei due tratti (19, 20) sono paralleli e sfasati.
  10. 10. Meccanismo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il rotore (3) comprende uno spallamento integrale (14) in rilievo rispetto al rotore, costituente detto spallamento che prende appoggio sulla suddetta prima faccia d'appoggio (102) della parte conducente (1).
  11. 11. Meccanismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 9, caratterizzato dal fatto che detto spallamento (14) è definito da un anello d'arresto (51) ricevuto in una scanalatura (52) del rotore (3).
  12. 12. Meccanismo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre mezzi (7) di selezione del senso di azionamento del meccanismo, i quali mezzi sono mobili rispetto al rotore (3), caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (54, 55; 64, 65) di immobilizzazione angolare dell'asta rispetto al rotore, l'asta essendo spostabile assialmente rispetto al rotore e comprendendo ad un'estremità un pulsante (8) con cui è solidale in rotazione, dal fatto che il pulsante porta un riferimento (57) e dal fatto che detti mezzi di selezione (7) comprendono un indice (58) atto a cooperare con detto riferimento al fine di indicare il senso di azionamento del meccanismo.
  13. 13. Meccanismo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di selezione (7) comprendono un anello rotativo costituente detto pezzo anulare e munito di un passaggio centrale (36) per la vite (13) di mantenimento e di regolazione, la testa (34) di questa vite appoggiando, direttamente o indirettamente, sull'anello rotativo, e dal fatto che detto riferimento (57) è visibile al centro dell'anello.
  14. 14. Meccanismo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che una piastrina liberamente girevole (59) servente all'appoggio della mano e circondante il pulsante (8) è interposta fra la testa (34) della vite e l'anello (7) e fra il riferimento (57) e l'indice (58).
  15. 15. Utensile a cricchetto comprendente un meccanismo di azionamento unidirezionale secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti.
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ITTO970461A0 (it) 1997-05-28

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