ITTO970237A1

ITTO970237A1 - Dispositivo proiettore di fasci di luci.

Info

Publication number: ITTO970237A1
Application number: IT97TO000237A
Authority: IT
Inventors: Pasquale Quadri
Original assignee: Clay Paky Spa
Priority date: 1997-03-20
Filing date: 1997-03-20
Publication date: 1998-09-20
Also published as: US5988816A; EP0866263A2; EP0866263A3; IT1291938B1

Description

. D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo proiettore di fasci'di luci, utilizzabile ad esempio nelle discoteche, nei centri di produzione di spettacoli televisivi o cinematografici, nei palchi per concerti, nelle sale da ballo o di spettacolo".

Nelle sale o sui palchi in cui si desidera ottenere degli effetti scenografici mediante fasci di - luce, vengono in genere utilizzati dei proiettori comprendenti vari elementi di comando per variare l'intensità, il colore, la.direzione e la sezione dei fasci di luce e per proiettarli correttamente all'interno della sala.

I proiettori di tipo noto emettono generalmente un solo fascio luminoso, che .viene indirizzato verso un bersaglio fisso o che viene deflesso in maniera controllata grazie a uno o più specchi motorizzati.

È noto anche di utilizzare, per ottenere effetti ottici di tipo diverso, raggi laser, che vengono riflessi.uno o più volte per ottenere giochi di luce.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo proiettore di fasci di luci, che consenta di ottenere, in maniera semplice ed economica, nuovi effetti ottici.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo proiettore di fasci di luci, comprendente una prima sorgente luminosa per generare un primo fascio di luce e mezzi di trattamento di luce per conferire al detto primo fascio di luce proprietà ottiche prestabilite;

caratterizzato dal fatto di comprendere una seconda sorgente luminosa per generare un secondo fascio di luce e mezzi di sovrapposizione di detto secondo fascio di luce con detto primo fascio di luce.

Per una migliore comprensione della presente invenzione viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 è una sezione longitudinale del proiettore dell'invenzione;

- la figura 2 è una sezione longitudinale del proiettore dell'invenzione realizzata secondo un piano ortogonale a quello di figura 1; e

la figura 3 è una sezione trasversale del proiettore di figura 1 realizzato secondo il piano di sezione III-III, con parti asportate per chiarezza.

Con riferimento alle figure 1 e 2, è-indicato con 1 un proiettore di fasci di luce, ad esempio per discoteche, per centri di produzione di spettacoli televisivi o cinematografici, per palchi adibiti a concerto o per sale da ballo o di spettacolo. Il proiettore 1 comprende un .involucro esterno 2 di forma sostanzialmente prismatica, il quale è chiuso da una parte da<' >un coperchio posteriore 3 e dall'altra da un coperchio anteriore 4 terminante con un manicotto 5. Sul manicotto 5 è montato un dispositivo 6 di deflessione della luce, che verrà descritto in seguito.

L?involucro 2 presenta un asse longitudinale 8 ed una parete inferiore 9 piana (figura 1) fissata all'involucro 2 stesso in modo rimovibile.

All'interno dell'involucro 2, procedendo dal coperchio posteriore 3 verso il coperchio anteriore 4, sono disposti i seguenti gruppi funzionali -del proiettore 1: un gruppo 10 di elettronica di controllo, un gruppo 11 di alimentazione elettrica, una sorgente luminosa 12, ed un gruppo ottico 13 per concentrare la luce emessa dalla sorgente luminosa 12 in un fascio di luce 14 di ampiezza predeterminata propagantesi lungo l'asse 8.

Inoltre, nell'involucro 2 sono previsti i seguenti gruppi funzionali per generare degli speciali effetti di fasci luminosi: un primo gruppo 16 detto Iris-Gobos per variare l'ampiezza e sagomare il fascio di luce 14, un secondo gruppo 17 di filtri per variare il colore della luce emessa, un obiettivo 18 per la messa a fuoco del gruppo Iris Gobos 16 ed un terzo gruppo 19 di filtri e diffusori per ottenere la moltiplicazione dell'immagine e/o un effetto di diffusione della luce detto effetto Frost.

Il dispositivo di deflessione della luce 6 è di tipo noto e comprende un supporto 22, montato fisso sul manicotto 5 e regolabile angolarmente sullo stesso, ed uno specchio 23 portato dal supporto 22 e dotato di un primo movimento angolare (detto di tilt) attorno ad un primo asse principale tale da avere un angolo massimo di riflessione di 110°, ed un secondo movimento angolare (detto di pan) attorno ad un secondo asse principale tale da avere un angolo massimo di riflessione di 150°.

Secondo un principale aspetto dell’invenzione, il proiettore 1 comprende anche una ulteriore sorgente luminosa 25 di tipo laser (ad esempio un laser commerciale di tipo He-Ne, o a C02 o ad Argon) atta ad emettere un raggio laser 28, un gruppo ottico 26 di deflessione controllata della luce ed un gruppo ottico 27 di indirizzamento della luce.

Là<' >sorgente laser 25 è disposta lateralmente al gruppo 11 di alimentazione, sufficientemente lontana dalla sórgente luminosa 12 da evitare problemi di surriscaldamento. Inoltre, la sorgente laser 25 è orientata in modo da emettere il raggio laser 28 in direzione del coperchio anteriore 4 e parallelamente all’asse 8.

il gruppo ottico 26 è di tipo <">noto e comprende una coppia di specchi 29a e 29b montati sulle estremità degli alberi di uscita di rispettivi galvanometri 30a e 30b. Lo specchio 29a è disposto fra la sorgente laser 25 ed il coperchio anteriore 4 <'>lungo la traiettoria del raggio laser 28 e nella porzione di spazio compresa fra il terzo gruppo 19 di filtri e diffusori ed il coperchio anteriore 4; inoltre, lo specchio 29a è inclinato rispetto alla traiettoria del raggio laser 28 in maniera tale da riflèttere il raggio laser 28 stesso verso l'asse 8. Lo specchio 29b è disposto in prossimità dello specchio <■ >29a, lungo la direzione che collega quest'ultimo all'asse 8 ed è inclinato in modo tale da ricevere il raggio laser 28 e da rifletterlo nuovamente in direzione del coperchio anteriore 4.

I<' >galvanometri 30a e 30b sono comandati dall’elaboratore (non illustrato) sopra citato per muovere l'uno rispetto all'altro in maniera controllata i due specchi 29a e 29b e, quindi, ottenere la deflessione controllata del raggio laser 28 quando la sorgente laser 25 è accesa.

Il gruppo ottico 27 di indirizzamento comprende uno specchio fisso 33 ed uno specchio mobile 34. Lo specchio fisso 33 è interposto fra lo specchio 29b ed il coperchio anteriore 4 ed è atto a ricevere il raggio laser 28 ed a rifletterlo nuovamente verso l'asse 8. Lo specchio 34 è disposto lungo l'asse 8 ed è atto a ricevere il raggio laser 28 riflesso dallo specchio 33 ed a rifletterlo lungo l'asse 8, verso lo specchio 23. In pratica, lo specchio 34 permette di sovrapporre il raggio laser 28 al fascio di luce 14 in uscita al proiettore 1.

La posizione del gruppo ottico 26 e quella del gruppo ottico 27 sono tali che l'ultimo specchio 34 è disposto ih corrispondenza del piano focale dell'obiettivo 18. Tale scelta di posizione consente, in base alle leggi dell'ottica, di rendere minimo il cono d'ombra generato dallo specchio 34 all'interno del fascio di luce 14,

Lo<' >specchio 34 è supportato da un dispositivo di movimentazione 35 atto a muovere, nel modo illustrato in figura 3, lo specchio 34 fra la posizione sopra descritta/' definente una prima posizione operativa, ed una seconda posizione operativa., indicata col tratteggio, in cui è disposto al-di fuori della zona dì proiezione' del fascio di luce 14, indicata con 37. Quando lo specchio 34 è in questa seconda posizione., il raggio .laser 28 non viene riflesso e viene quindi escluso dalla luce di uscita.

Il .proiettore descrìtto'funziona nel modo seguente. Quando il proiettore è acceso, la luce emessa dalla sorgente luminosa 12 viene conformata dal gruppo ottico 13 in.un fascio di luce 14 diretto, lungo l'asse 8, il quale passa attraverso i gruppi 16 e 17., l'obiettivo 18 e l'ulteriore gruppo 19 per uscire dal proiettore 1 con proprietà ottiche prestabilite. Contemporaneamente, la sorgènte laser 25 emette il raggio laser 28, che viene deflesso in maniera controllata dagli specchi 29a e 29b ed indirizzato dallo specchio 33 verso lo specchio 34. Quest'ùltimo,' se disposto nella prima posizione operativa, riflette a sua volta il raggio laser 28 sovrapponendolo al fascio di luce 14. L'insieme del fascio di luce 14 e del raggio laser 28 incide quindi sullo specchio di uscita 23 per essere deflesso in maniera controllata.

In pratica, in tale situazione, in uscita al proiettore 1 si ottiene un fascio di luce di forma e colore· prestabiliti; definito dal fascio di luce 14, all'interno del quale è visibile un raggio luminoso di intensità maggiore e di colore predefissati, definito dal raggio laser 28. Il fascio di luce 14 può essere indirizzato in qualsiasi direzione entro i limiti massimi di deflessione previsti dallo specchio 23, ed il raggio <'>laser 28 rimane sempre confinato al suo interno. Inoltre, .grazie al gruppo ottico 26 di deflessione controllata, il raggio laser 28 può realizzare, sul bersaglio illuminato, scritte o immagini.

Se lo specchio 34 viene spostato dal dispositivo di<1 >movimentazione 35 nella seconda .posizione, il raggio laser 28 non viene sovrapposto al fascio di luce 14 ed in uscita al-proiettore 1 si ha solo·il fascio 14 stesso.

Viceversa, è possibile·far funzionare il proiettore 1 con là sorgente laser 25^accesa e la sorgente luminosa spenta, per ottenere in uscita il solo fascio laser 28.

Come <' >risulta da- quanto sopra descritto, il proiettore dell'invenzione consente di realizzare, in maniera semplice ed economica, un nuovo effetto visivo. La tecnologia necessaria per la realizzazione di tale nuovo . effetto può essere integrata facilmente nei proiettori già noti, senza particolari modifiche per la struttura di questi ultimi.

Risulta infine chiaro che al dispositivo proiettore qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.

Ad esempio, gli specchi 29a e 29b possono essere montati, invece che su galvanometri, <su motori di tipo passo-passo o in continua.

Inoltre, al posto della sorgente laser 25 potrebbero essere presenti- una sorgente di luce non coerente ed un gruppo ottico simile al gruppo 13, per la generazione di un fascio ottico<' >secondario da sovrapporre, in modo analogo a quanto descritto sopra, al fascio ottico principale 14. A tale .secondo fascio ottico possono ovviamente essere applicati effetti ottici di vario tipo, simili o diversi da quelli previsti per il fascio principale 14.

Infine, è possibile la realizzazione di uh proiettore con più fasci secondari, realizzabili sia con luce laser che con luce non coerente.

Claims

. R l V E N D I C À Z I O N Ì 1. Dispositivo proiettore di fasci di luci, comprendente ima prima sorgente luminosa (12) per generare un primo fascio -di luce (14) e mezzi di trattamento di luce (16, 17, 18, 19) per conferire al detto primo fascio di .luce (14) proprietà ottiche prestabilite; caratterizzato dal fatto di comprendere una seconda sorgente luminosa (25) per generare un secondo fascio di luce (28) e mezzi di sovrapposizione (34) di detto secondo fascio di luce (28) con.detto primo fascio di luce (14)'.
2. Dispositivo secondo là rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che.detto secondo fascio di luce (28) è un raggio laser.
3. Dispositivo secondo \ la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sovrapposizione (34) comprendono mezzi riflettenti (34) disposti lungo il percorso di detto'primo fascio di luce (14) ed atti ad indirizzare detto raggio laser (28) internamente a detto primo fascio di luce (14).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti.mezzi di trattamento di luce (16, 17, 18, 19) comprendono un obiettivo (18) e che i detti mezzi riflettenti (34) sono disposti in corrispondenza del fuoco di detto obiettivo (18).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (35) di detti mezzi riflettenti (34) atti a muovere detti mezzi riflettenti (34) da una prima posizione lungo detto percorso di detto primo fascio (14) ad una seconda posizione esterna al percorso di detto primo fascio (14), e viceversa.
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3-5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi riflettenti (34) comprendono almeno uno specchio (34).
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-6, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di deflessione controllata (26) di detto raggio laser (28) per ottenere, su bersagli illuminati da detti primo fascio (14), figure o scritte realizzate da 'detto raggio laser (28).
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di deflessione controllata (26) comprendono una coppia di specchi (29a, 29b) motorizzati.
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di deflessione controllata comprendono una coppia di specchi (29a, 29b) montati su rispettivi galvanometri (3’0à, 30b). 1.0. Dispositivo secondo una- qualsiasi delle rivendicazioni 7-9, caratterizzato dal fatto 'di' comprendere un ulteriore -specchio (33) per indirizzare verso detti mezzi riflettenti (34) detto raggio laser (28) deflesso da detti mezzi di deflessione controllata (26). 11_. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere in uscita uno specchio. (23) motorizzato orientabile per indirizzare detti primo (14) e secondo fascio di luce (28) lungo direzioni prestabilite. 12.: Dispositivo proiettore di fasci di luci,' sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni allegati.