ITTO960820A1

ITTO960820A1 - Procedimento di applicazione di una guaina protettiva esterna di mate- riale polimerico termoretraibile ad un tubo metallico flessibile cor-

Info

Publication number: ITTO960820A1
Application number: IT96TO000820A
Authority: IT
Inventors: Sergio Castelli
Original assignee: Sergio Castelli
Priority date: 1996-10-08
Filing date: 1996-10-08
Publication date: 1998-04-08
Also published as: ES2168567T3; EP0835740B1; PT835740E; DE69708434T2; EP0835740A2; DE69708434D1; IT1288736B1; ATE209099T1; EP0835740A3

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"Procedimento di applicazione di una guaina protettiva esterna di materiale polimerico termoretralbile ad un tubo metallico flessibile corrugato e tubo metallico corrugato e rivestito risultante da detto procedimento"

La presente invenzione concerne un procedimento di applicazione di guaine protettive esterne di materiale polimerico, e più precisamente materiale termoretraibile, a tubi metallici flessibili corrugati ed il tubo corrugato rivestito risultante da detto procedimento.

Come è noto i tubi metallici flessibili corrugati consentono anche sensibili variazioni di lunghezza ottenibili con trazioni assiali di modesta intensità. Ciò li rende particolarmente adatti alla soluzione di svariati problemi di collegamento in tutti i casi in cui le distanze degli elementi, o delle tubazioni, da collegare non sono perfettamente definite nè definibili al momento dell'allacciamento.

Per questi motivi i metallici corrugati, flessibili ed estensibili, trovano un'applicazione tipica e diffusissima nell'allacciamento degli apparecchi di cottura alla rete di alimentazione del gas combustibile e nell'allacciamento degli apparecchi sanitari e di riscaldamento alla rete di alimentazione dell'acqua calda e fredda. Gli evidenti e notevoli vantaggi conseguenti all'impiego dei tubi flessibili corrugati nella realizzazione di suddetti allacciamenti. tipici ed in altri similari, ne ha determinato una larghissima diffusione, a scopo di raccordo adattabile, in svariate applicazioni e spesso anche in ambienti chimicamente ostili al metallo dei detti tubi, generalmente realizzati in acciaio inossidabile, ad esempio in ambienti con presenza di cloro o di composti clorurati quali quelli impiegati nella fabbricazione dei prodotti detersivi normalmente impiegati nella pulizia casalinga.

Notoriamente Taccialo inossidabile è sensibile ai cloruri e quindi i suddetti prodotti detersivi venendo a contatto dei tubi flessibili nudi possono produrre importanti fenomeni di corrosione capaci di perforare in breve tempo la parete dei tubi stessi.

Ciò rappresenta un grave inconveniente al quale si è cercato di porre rimedio mediante l'applicazione sui tubi in questione di guaine di protezione esterna tipicamente di materiale polimerico termoretraibile .

Tuttavia, dato il profilo corrugato del tubo, l'applicazione di guaine termoretraibili con i processi finora impiegati, non ha dato risultati soddisfacenti. Infatti esse vengono attualmente applicate sui tubi corrugati nella loro configurazione di minima estensione assiale o di minimo passo tra le ondulazioni così che la guaina, restringendosi per effetto del riscaldamento, si dispone sostanzialmente secondo un inviluppo lievemente ondulato tangente alle creste delle ondulazioni del tubo sottostante ma nettamente discosto dal fondo delle gole comprese tra due ondulazioni contigue del tubo stesso.

Questa discontinuità di aderenza della guaina alla totalità della superficie esterna del tubo - dovuta all'azione dell'aria imprigionata nelle gole del tubo ed esercitante una pressione radiale sulla guaina - pregiudica notevolmente l'estensibilità del detto tubo e/o l'azione protettiva della guaina a causa della ridotta elasticità del materiale di quest 'ultima e, conseguentemente, della sua sostanziale inestensibilità.

Infatti, nel caso di una buona aderenza della guaina alle creste delle ondulazioni del tubo, l'estensione di quest'ultimo è limitata a quella consentita dalla rettifica delle lievi ondulazioni della guaina, pena lo strappo della stessa ed in caso contrario il tubo si sfila dalla guaina scoprendosi nel tratto esteso.

La presente invenzione è sostanzialmente diretta ad eliminare questi gravi inconvenienti e consegue questo ed altri importanti scopi con un procedimento di applicazione della suddetta guaina protettiva esterna di materiale termoretraibile, avente le caratteristiche specifiche di cui alle rivendicazioni che seguono.

Sostanzialmente l'invenzione si basa sul concetto di produrre il restringimento termico della guaina sul tubo corrugato sottostante, in ambiente di vuoto pneumatico eliminando l'aria prima che venga intrappolata tra le gole del tubo corrugato ed agevolandò, almeno mediante la spinta della pressione atmosferica agente sulla guaina all'atto dell'estrazione del tubo dall'ambiente di vuoto, la penetrazione della guaina nelle dette gole del tubo.

Tipicamente il procedimento secondo l'invenzione comprende almeno le seguenti fasi operative:

- estendere preventivamente lo spezzone di tubo corrugato da trattare portandolo in una configurazione di trattamento nella quale il passo P tra le creste delle ondulazioni salienti e la profondità H delle gole di dette ondulazioni stanno preferibilmente nel rapporto P/H = 1,2,

- calzare lasca la guaina termoretraibile in configurazione cilindrica sul tubo mantenuto disteso nella configurazione di trattamento, ed introdurre l'insieme in una camera di riscaldamento a tenuta pneumatica,

- produrre il vuoto nella detta camera e procedere contemporaneamente al riscaldamento della camera stessa fino al raggiungimento della temperatura di retrazione della guaina,

- mantenere nella detta camera riscaldamento e vuoto per il periodo necessario alla stabilizzazione della temperatura e successivamente

- sospendere riscaldamento e vuoto dalla camera pneumatica ed estrarre il prodotto finito.

Quest'ultimo è costituito da un tubo, o spezzone di tubo, metallico corrugato il quale presenta, nella sua configurazione di minima estensione assiale, una superficie esterna interamente ricoperta della guaina termoretratta la quale aderisce al tubo senza soluzioni di continuità sia sulle creste delle ondulazioni, sia nelle gole comprese tra dette ondulazioni.

L'invenzione verrà ora dettagliatamente descritta con riferimento agli annessi disegni esemplificativi nei quali:

- la fig. 1 è la vista schematica in elevazione laterale, parzialmente sezionata, di una camera a tenuta pneumatica, mostrante le modalità di esecuzione del procedimento secondo la presente invenzione,

- la fig. 2 è una sezione longitudinale parziale del tubo corrugato mostrante il medesimo nella configurazione di trattamento con la relativa guaina termoretraibile, in configurazione cilindrica, calzata lasca su esso,

- la fig. 3 è una sezione longitudinale parziale del tubo corrugato e rivestito della guaina esterna di protezione, risultante dal procedimento secondo la presente invenzione.

In fig. 1 con 10 è indicato un contenitore a tenuta pneumatica, tipicamente un'autoclave, provvista di’ mezzi dì riscaldamento 11 e soggetta all'azione di una pompa 12 capace di estrarre l'aria dalla camera 13 dell'autoclave 10 e di produrvi un vuoto pneumatico per esempio compreso tra 10 e 15 mm di Hg.

Nella camera 13 dell'autoclave vengono collocati, attraverso un portello di introduzione 14, spezzoni 15 di tubi corrugati in trattamento .

Ogni spezzone 15 in trattamento è costituito da un corrispondente spezzone di tubo corrugato metallico TU da rivestire e da una rispettiva guaina esterna G di materiale polimerico termoretraibile, la quale viene calzata lasca ed in configurazione cilindrica, sul tubo corrugato come illustrato in fig.2 dove si vede che tra tubo e guaina è compresa una luce L. La medesima figura mostra anche che il tubo corrugato metallico TU viene preventivamente esteso, mediante l'applicazione di una trazione assiale F, allo scopo di fargli assumere una configurazione - definita "di trattamento" nella presente descrizione - nella quale il passo P tra le creste salienti delle ondulazioni e la profondità H delle gole comprese tra due creste stanno preferibilmente nel rapporto P/H=l,15-1,25, tipicamente P/H=l,2. In alternativa il tubo può già essere prodotto nella suddetta configurazione di trattamento .

Le successive fasi del procedimento di applicazione della guaina G sul tubo TU prevedono l'attivazione dei mezzi 11 con il conseguente riscaldamento della camera 13 che si protrae fino al raggiungimento della temperatura di retrazione della guaina G e la contemporanea attivazione della pompa 12 con conseguente formazione del vuoto nella detta camera.

Sia il riscaldamento che il vuoto vengono mantenuti per il periodo di tempo necessario alla stabilizzazione della temperatura di retrazione dopo di che vengono sospesi ed attraverso un portello di scarico 17, vengono estrati i prodotti finiti.

Si comprende facilmente che all'atto dell'apertura dell'autoclave 10, si stabilisce nella camera 13 della stessa la pressione atmosferica la quale, agendo sulla guaina ancora allo stato termoplastico, ne agevola l'accoppiamento al sottostante tubo TU, particolarmente in corrispondenza del fondo delle gole di esso dove permane il vuoto. E' tuttavia anche previsto, secondo l'invenzione, di far precedere, all'estrazione dei prodotti finiti, una fase finale di pressurizzazione della camera 13 mediante la quale si incrementa notevolmente il suddetto effetto di accoppiamento della guaina G al sottostante tubo TU.

Come chiaramente mostrato nel dettaglio di fig.3, i prodotti finiti sono costituiti da tubi corrugati, o spezzoni di tubo corrugato 15', presentanti - nella loro configurazione di minima estensione assiale - la superficie esterna interamente ricoperta della guaina termoretratta G la quale aderisce al sottostante tubo metallico corrugato TU senza soluzioni di continuità e perciò sia sulle creste delle ondulazioni, sia nelle gole comprese tra dette ondulazioni del tubo.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di esecuzione del procedimento e le forme di realizzazione dei prodotti da esso risultanti potranno essere ampiamente viariati, rispetto a quanto descritto ed illustrato a titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) - Procedimento di applicazione di una guaina protettiva estema (G) di materiale polimerico termoretraibile ad un tubo metallico flessibile corrugato (TU), caratterizzato dal fatto che consiste nel sottoporre detto tubo corrugato (TU) e la guaina (G) su esso calzata lasca ed in configurazione cilindrica, ad un'azione di riscaldamento in ambiente di vuoto pneumatico. 2) - Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi operative: - estendere preventivamente il tubo corrugato (TU) da trattare portandolo in una configurazione di trattamento, o produrre direttamente il tubo guià in tale configurazione di trattamento, nella quale il passo (P) tra le creste delle ondulazioni e la profondità delle gole dì dette ondulazioni stanno tra loro in un rapporto P/H tipicamente compreso tra 1,15 e 1,25; - calzare lasca la guaina termoretraibile (G), in configurazione cilindrica, su detto tubo metallico corrugato (TU) disteso nella configurazione di trattamento ed introdurre l'insieme in una camera di riscaldamento (13) a tenuta pneumatica; - produrre il vuoto nella detta camera (13) e procedere contemporaneamente al riscaldamento della camera stessa fino al raggiungimento della temperatura di retrazione della guaina (G); - mantenere nella detta camera riscaldamento e vuoto per il periodo necessario alla stabilizzazione della detta temperatura di retrazione e - sospendere riscaldamento e vuoto ed estrarre dalla camera (13) il prodotto finito (15') . 3) - Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende ulteriormente una fase finale di pressurizzazione della camera di riscaldamento (13) a tenuta pneumatica; detta fase finale precedendo l'estrazione dei prodotti finiti. 4) - Procedimento secondo le rivendicazioni 1 e 3, in cui detti riscaldamento e vuoto sono prodotti all'interno di un'autoclave (10) atta a contenere i tubi in trattamento. 5) - Tubo metallico corrugato (15') risultante dal procedimento secondo le rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che presenta, nella sua configurazione di minima estensione assiale (fig.3) , la superficie esterna interamente ricoperta da una guaina termoretratta (G) la quale aderisce al sottostante tubo metallico corrugato (TU) senza soluzioni di continuità sia sulle creste delle ondulazioni, sia nelle gole comprese tra dette ondulazioni del tubo.