ITTO960179U1 - Dispositivo di ritegno a sgancio rapido del supporto portafreno di apparecchi alimentatori di trama per macchine tessili - Google Patents

Description

Descrizione del Modello Industriale di Utilità dal titolo:

"Dispositivo di ritegno a sgancio rapido del supporto portafreno di apparecchi alimentatori di trama per macchine tessili"

Il presente trovato concerne un dispositivo di ritegno a sgancio rapido del supporto portafreno di apparecchi alimentatori di trama per macchine tessili, particolarmente telai di tessitura.

Come è noto gli alimentatori di trama sono apparecchi comprendenti un tamburo fisso sul quale un braccio girevole cavo avvolge a mulinello una pluralità di spire di filato, costituenti una riserva di trama, le quali, su richiesta del telaio, si svolgono dal tamburo per alimentare il telaio stesso sotto il controllo di un freno che ha il compito di generare una tensione meccanica sul filato in svolgimento.

Tipicamente il suddetto freno è cosituito da mezzi frenanti quali un elemento troncoconico di materiale polimerico opportunamente irrigidito ed eventualmente guarnito con materiale di elevata resistenza, oppure una corona di setole o di lamine metalliche elasticamente cedevoli.

Tali mezzi frenanti sono, di regola, sospesi elasticamente o sostenuti da un apposito supporto portafreno, frontalmente al tamburo dell’apparecchio alimentatore per impegnare elasticamente il filato che scorre sulla porzione di raccordo tra la superficie cilindrica e quella frontale del tamburo stesso. 11 suddetto supporto portafreno è costituito da un anello rigido che, a sua volta, è sostenuto concentricamente al tamburo dell’apparecchio alimentatore, da una slitta scorrevole su guide disposte parallelamente all'asse del tamburo. Tale slitta è soggetta ad un sistema di regolazione millimetrica a vite-madrevite, provvisto di una manopola di azionamento, che consente di spostare, nella direzione parallela all'asse del tamburo stesso, la slitta e l’anello di supporto ad essa solidale per variare la forza elastica - cosidetta tensione statica - con la quale i mezzi frenanti agiscono sul filato di trama.

Nel pratico impiego dei suddetti alimentatori di trama, si rende necessaria la rimozione periodica del freno sia a scopo di pulizia, in particolare per togliere le filacce che si accumulano sul freno stesso a causa del continuo contatto di strisciamento del filato di trama, sia a scopo di eventuale sostituzione del freno stesso quando il medesimo subisce rotture o avarie, o presenta uno stato di usura non più compatibile con il suo corretto funzionamento .

A questi scopi il supporto ad anello viene attualmente svincolato dalla slitta del relativo sistema di regolazione alla quale è collegato mediante un nottolino di arresto manovrabile con una levetta o un pulsante, ed asportato, o più semplicemente spostato manualmente, allo scopo di creare una luce tra il supporto ed il tamburo dell’apparecchio alimentatore, sufficiente a consentire l'intervento sul mezzo frenante.

Tali sistema e modalità di svincolo del supporto presentano, in pratica, degli inconvenienti, sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista della praticità di impiego.

Dal punto di vista funzionale infatti il noto sistema di vincolo e svincolo a nottolino non assicura nel tempo, a causa del formarsi di giochi dovuti ad usura, un corretto collegamento tra il supporto ad anello e la slitta ciò che può falsare anche sensibilmente l’impostazione della suddetta tensione statica. Dal punto di vista del pratico impiego, le operazioni manuali di spostamento, o rimozione e di successivo ripristino in posizione del supporto, si presentano abbastanza laboriose e richiedono l'intervento di personale specializzato.

Per ovviare a questi inconvenienti sono stati proposti sistemi pneumatici comprendenti un martinetto fluidodinamico a doppio effetto atto a spostare solidalmente il supporto con la relativa slitta di sostegno o l'intero sistema di regolazione da una posizione operativa, nella quale il freno è a contatto col tamburo, ad una posizione di disimpegno nella quale il freno è allontanato dal tamburo a scopo di manutenzione e viceversa.

Sistemi pneumatici di questo tipo, descritti nelle domande di brevetto europeo No. 446.447, No. 657.379 e No. 659.918, oltre ad essere complicati e costosi, richiedono di equipaggiare l'apparecchio alimentatore di un circuito pneumatico e risultano quindi utilmente adottabili solo in casi specifici e limitati, in particolare quando l'alimentatore è già dotato di un simile circuito utilizzato, principalmente, a scopo di infilaggio pneumatico.

Il presente trovato è diretto ad eliminare i suddetti ed altri inconvenienti dei sistemi noti di ritegno e sgancio del supporto portafreno e, nell'ambito di questa finalità generale, ha l'importante scopo particolare di realizzare un dispositivo di ritegno e sgancio rapido del supporto avente struttura semplice, elevata affidabilità di funzionamento e notevole facilità di manvora, sia in fase di sgancio, che in fase di ripristino della posizione operativa di detto supporto.

Un altro scopo particolare del trovato è quello di realizzare un dispositivo di sgancio rapido del supporto portafreno atto a lasciare inalterata la regolazione della tensione statica impostata in modo che, quando ad intervento eseguito, il supporto viene riportato nella posizione operativa, il freno non richiede alcun ritocco della regolazione.

Un ulteriore importante scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di sgancio rapido in grado di produrre la traslazione automatica del supporto portafreno dalla posizione operativa a quella di disimpegno senza richiedere alcun intervento manuale e neppure l'impiego di servomeccanismi a fluido e simili.

Secondo il presente trovato si conseguono gli scopi suddetti ed altri che risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, con un dispositivo di ritegno e sgancio rapido del supporto portafreno avente le caratteristiche specifiche di cui alle rivendicazioni che seguono.

Sostanzialmente il trovato si basa sul concetto innovativo di rendere mobile l'intero sistema di regoalzione a vite e madrevite associato alla slitta di sostegno del supporto potafreno, di assoggettare detto intero sistema all'azione di una molla che tende a spostare il supporto portafreno nella posizione di disimpegno nella quale il freno è scostato dal tamburo e di contrastare detta molla mediante un arresto, comandato da una leva di sgancio, il quale si impegna in una corrispondente gola di ritegno del perno della vite di regolazione per mantenere normalmente detta molla caricata ed il freno in posizione operativa a contatto col tamburo dell'apparecchio alimentatore.

Con tale disposizione, in accordo con gli scopi dichiarati, quando l'arresto viene disimpegnato dalla gola del perno della vite di regolazione, l'intero gruppo di regolazione ed il supporto portafreno ad esso associato, sollecitato dalla molla, si trasla a scatto muovendosi parallelamente al tamburo per portare il freno in posizione di disimpegno e spostare corrispondentemente all'esterno la manopola dì azionamento del sistema di regolazione.

Il ripristino della posizione operativa del freno si ottiene semplicemente esercitando sulla detta manopola di azionamento della vite di regolazione una pressione assiale per far scorrere il perno della vite in senso opposto, contro l'azione della molla sino a riportare l'arresto in allineamento con la gola di ritegno del perno stesso. Anche l'impegno dell'arresto nella relativa gola del perno avviene a scatto, grazie all'azione di una molla che sollecita corrispondentemente la leva di comando dell arresto stesso.

Le caratteristiche, le finalità ed i vantaggi del dispositivo secondo il trovato, risulteranno chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue e con riferimento agli annessi disegni esemplificativi nei quali:

- la fig. 1 è la vista in elevazione laterale di un apparecchio alimentatore di trama col dispositivo di ritegno e sgancio rapido del supporto portafreno secondo il trovato,

- la fig. 2 è uno scorcio prospettico dal basso della parte frontale dell’apparecchio alimentatore di fig. 1 mostrante un particolare del detto dispositivo di ritegno e sgancio rapido,

- la fig. 2a è uno scorcio prospettico dall’alto della detta parte frontale dell'apparecchio alimentatore di fig. 1,

- la fig. 3 è una vista frontale secondo le frecce ΙΠ-ΙΙΙ di fig.

1,

- la fig. 4 è una sezione parziale secondo la linea IV-IV di fig.

3 mostrante il dispositivo di ritegno e sgancio rapido nella configurazione corrispondente alla posizione operativa del supporto por taf reno,

- la fig. 5 è una sezione simile a fig. 4 mostrante la configurazione del dispositivo nella posizione di disimpegno del supporto portafreno,

- la fig. 6 è una vista prospettica mostrante il particolare della leva di azionamento del dispositivo di ritegno e sgancio rapido.

Nei disegni con 10 è genericamente indicato un noto apparecchio alimentatore di trama comprendente una base fissa 11 ed un tamburo fisso 12 sul quale un braccio girevole cavo 13, solidale ad un albero motore 14 anch'esso cavo, avvolge a mulinello una pluralità di spire di filato F costituente una riserva di trama RT. Su richiesta del telaio (non disegnato) le spire di filato si svolgono dal tamburo 12 e lo svolgimento è controllato da un freno, genericamente indicato con 15, che ha il compito di generare una adeguata tensione meccanica sul filato.

La natura del freno 15 è estranea al presente trovato, tuttavia, per migliore comprensione, la descrizione fa riferimento ad un noto freno a cono. Tale freno comprende un corpo tronco-conico continuo che è sospeso elasticamente, mediante una raggera di molle 16, ad un supporto portafreno 17 ed è spinto contro la porzione 12b di raccordo della superficie cilindrica 12a del tamburo con quella frontale 12 c per impegnare elasticamente, a scopo di frenaggio, il filato F passante nel suo moto di svolgimento su detta superficie di raccordo per raggiungere un anello guìdafilo di uscita G.

Come chiaramente mostrato in figura, il supporto portafreno 17 è costituito da un anello rigido vincolato ad una slitta 18 sostenuta, con possibilità di movimento rettilineo, da un braccio fisso 19 dell'apparecchio estendentesi parallelamente all'asse del tamburo 12. A questo scopo la slitta 18 è dotata di una coppia di boccole 20 che impegnano a scorrimento corrispondenti guide cilindriche 21 portate dal braccio 19 (fig.2) . La slitta 18 reca solidale una madrevite fissa 22 nella quale si impegna una vite di regolazione costituita dalla porzione terminale filettata 23a di un perno 23 recante una manopola di regolazione 24 mediante la quale è possibile ruotare la vite di regolazione e produrre spostamenti millimetrici della slitta 18 e del supporto portafreno 17. Tali spostamenti, segnalati da un indice 18a della slitta che si muove lungo una scala graduata del braccio 19, consentono di regolare la pressione elastica, cosidetta tensione statica, con la quale il freno 15 agisce sul tamburo e quindi il grado di frenatura esercitato dal freno stesso sul filato F.

Secondo il presente trovato è provvisto un sistema di sganciamento rapido che permette di spostare Γ anello portafreno 17 senza azionare la manopola 24, verso l'esterno dell'apparecchio 10 e conseguentemente di allontanare il freno 15 dal tamburo 12 per portarlo nella posizione di disimpegno della figura 5, nella quale il freno è facilmente agibile sia a scopo di pulitura, che di sostituzione e/o manutenzione.

A questo scopo il perno 23 del sistema di regolazione è sopportato sia girevolmente che con possibilità di movimento assiale da una corrispondente boccola fissa 25 solidale al braccio 19 e la sua porzione filettata 23a si estende all'interno di una molla ad elica 26 la quale alloggia in una sede fissa 27 del braccio 19 ed agisce sulla madrevite 22 sollecitando la slitta 18 ed il supporto portafreno 17 a spostarsi nella suddetta posizione di disimpegno. Tale spostamento è normalmente impedito da un arresto 28 che si impegna in una corrispondente gola di ritegno 29 del perno 23 (fig. 4) .

Come chiaramente mostrato in figura 6, l'arresto 28 è costituito dalla porzione superiore di una staffa anulare 28a solidale ad una leva di azionamento 30 la quale è fulcrata al braccio 19 in corrispondenza di un suo estremo 30a (fig.3) ed è soggetta all'azione di una molla 31 che mantiene normalmente l'arresto 28 impegnato nella gola di ritegno 29 e conseguentemente il freno 15 nella posizione operativa di fig. 4.

Quanto si ruota la leva 30 contro l'azione della molla 31 nella direzione indicata dalla freccia in fig. 3, si produce lo svincolo dell'arresto 28 dalla gola 29 e la conseguente traslazione a scatto dell'intero sistema di regolazione che porta il freno 15 nella posizione di disimpegno di fig. 5 nella quale anche la manopola 24 sporge anteriormente al braccio 19.

Per ripristinare la posizione operativa del freno 15, disegnata in fig. 4, è quindi sufficiente esercitare una semplice pressione assiale PA sulla manopola 24 per far scorrere il perno 23 nella propria boccola di ritegno 25 contro l'azione della molla 26 fino a riportare l'arresto 28 in allineamento con la gola 29, dopo di che il perno, grazie all'azione della molla 31, impegnerà a scatto la gola bloccando in posizione l'intero sistema di regolazione.

E' da notare che entrambe le manvore di sgancio rapido e ripristino non alterano minimamente la regolazione impostata per la tensione statica la quale quindi non necessita di aggiustamenti a seguito di dette manovre.

Un altro importante vantaggio deriva dalla presenza della molla 26 la quale, oltre a svòlgere la funzione descritta, funge da elemento di ripresa dei giochi assicurando una più. corretta impostazione della tensione statica.

Naturalmente gli effetti del presente modello si estendono ai modelli che conseguono pari utilità impiegando il medesimo concetto innovativo definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Dispositivo di ritegno a sgancio rapido del supporto portafreno (17) di apparecchi alimentatori di trama (10) per macchine tessili, in cui il supporto portafreno è solidale ad una slitta (18) soggetta ad un sistema di regolazione millimetrica, comprendente una vite di regolazione (23a) in presa con una madrevite (22) solidale alla slitta, per spostare la slitta ed il supporto portafreno parallelamente al tamburo (12) dell'apparecchio alimentatore (10) a scopo di variazione della tensione statica esercitata sul filato (F) dal freno (15) , caratterizzato dal fatto che l'interQ sistema di regolazione è mobile solidalmente alla slitta (18) ed è assoggettato all'azione di una molla (26) che tende a spostare il supporto portafreno (17) in una posizione di disimpegno nella quale il freno (15) è scostato dal tamburo (11) dell'apparecchio (10) e dal fatto che detta molla (26) è contrastata da un arresto comandato (28) che impegna una corrispondente gola (29) del perno (23) della vite per mantenere normalmente detta molla (26) caricata ed il freno (15) in posizione operativa a contatto con detto tamburo (11) ; lo svincolo dell'arresto (28) producendo lo spostamento a scatto della slitta e del supporto portafreno in detta posizione di disimpegno del freno (15) . 2) - Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il perno (23) della vite di regolazione (23a) è provvisto di una manopola (24) ed è sopportato girevolmente e con possibilità di movimento assiale da una corrispondente boccola fissa (25) portata da un braccio fisso (19) dell'apparecchio alimentatore (10) e dal fatto che la vite di regolazione (23a) si estende all'interno di detta molla (26) la quale è conformata ad elica e presenta un'estremità alloggiata in una sede fissa (27) di detto braccio (19) e l'altra estremità agente sulla madrevite (22) del sistema di regolazione. 3) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che l'arresto (28) è associato ad una corrispondente leva di azionamento (30) oscillabile intorno ad una propria estremità (30a) e soggetta all'azione di una rispettiva molla la quale contrasta l’oscillazione della leva per mantenere detto arresto (28) normalmente impegnato nella corrispondente gola (29) del perno (23) della vite di regolazione. 4) - Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'arresto (28) è costituito dalla porzione superiore di una staffa anulare (28a) solidale alla leva (30) di azionamento. 5) - Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, nella posizione di disimpegno, il perno (23) della vite di regolazione e la relativa manopola di regolazione (24) sporgono all'esterno del detto braccio fisso (19) dell'apparecchio alimentatore (10) e dal fatto che il passaggio da detta posizione di disimpegno a quella operativa nella quale il freno (15) è a contatto del tamburo (11) dell'apparecchio (10), si ottiene esercitando ima pressione assiale (PA) su detta manopola per produrre il rientro del perno (23) e l'aggancio dell’arresto (28) con la corrispondente gola (29) del perno (23) . 6) - Dispositivo di ritegno e sgancio rapido del supporto portafreno (17) di apparecchi alimentatori di trama (10) , sostanzialmente come descritto, illustrato e per gli scopi specificati.