ITTO951059A1 - Procedimento e dispositivo per l'assemblaggio su un mozzo di ruota posteriore di bicicletta di un gruppo di ruota libera - Google Patents

Abstract

Viene descritto un dispositivo di attuazione di tipo termico, semplice, economico ed affidabile, capace di assumere una pluralità di posizioni stabili di lavoro, oltre alla posizione di riposo.Secondo l'invenzione, ad un medesimo corpo (2) vengono associati almeno due termoattuatori (3, 5), disposti in modo tale che un elemento mobile di attuazione (7) è suscettibile di assumere almeno tre posizioni stabili di lavoro, che sono ottenute in funzione della presenza di un segnale elettrico sui morsetti di alimentazione (15, 16) dell'uno (3) o dell'altro (5) o di entrambi i detti termoattuatori (3, 5).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Procedimento e dispositivo per l'assemblaggio su un mozzo di ruota posteriore di bicicletta di un gruppo di ruota libera",

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento e ad un dispositivo per l’assemblaggio su un mozzo di ruota posteriore di bicicletta di un gruppo di ruota libera includente un corpo di ruota libera avente una porzione d'estremità portante uno o più nottolini distribuiti sulla sua periferia esterna, e destinati ad impegnare una corona anulare a dentatura interna portata da un'estremità del mozzo, ciascun nottolino essendo spinto da rispettivi mezzi elastici verso una posizione sporgente all'esterno del profilo del corpo della ruota libera.

La Richiedente produce e vende da tempo un gruppo di ruota libera del tipo sopra indicato, dotandolo di un accessorio di ausilio per il montaggio costituito da un filo metallico piegato in modo da costituire un anello aperto con due rami di afferramento che sporgono radialmente dalle estremità adiacenti dell'anello aperto. Qualora 1 'utilizzatore abbia smontato la ruota libera dal mozzo posteriore della sua bicicletta e debba procedere nuovamente al suo montaggio, o al montaggio di una nuova ruota libera, il suddetto accessorio facilita notevolmente le operazioni. L'anello aperto viene infatti allargato elasticamente agendo sui suddetti rami di estremità e calzato sopra la porzione d'estremità del corpo della ruota libera da cui sporgono i nottolini, in modo tale per cui tali nottolini sono temporaneamente trattenuti, contro l'azione dei rispettivi mezzi elastici, in posizioni retratte all'interno del corpo della ruota libera, per cui quest'ultimo può essere impegnato assialmente entro la suddetta corona anulare a dentatura interna del mozzo della bicicletta. Non appena la porzione d'estremità del corpo della ruota libera portante i nottolini ha imboccato la suddetta corona anulare, l'accessorio può essere rimosso, allargando nuovamente l'anello aperto e disimpegnandolo dal corpo della ruota libera, in quanto i nottolini sono ormai costretti nelle rispettive posizioni retratte dal loro stesso impegno con i denti della suddetta corona anulare dentata. Una volta rimosso l'accessorio, l'assemblaggio completo può essere ottenuto continuando a spingere assialmente il corpo della ruota libera entro la corona anulare dentata del mozzo fino al raggiungimento della posizione finale di assemblaggio.

Studi ed esperienze della Richiedente nel campo delle ruote per bicicletta ed in particolare del collegamento dei raggi delle ruote al mozzo hanno portato tuttavia di recente a realizzare nuove configurazioni di mozzo (che hanno formato oggetto di precedenti domande di brevetto della stessa Richiedente) in cui la suddetta corona anulare a dentatura interna si trova in una posizione relativamente arretrata all'interno del mozzo, rispetto alla superficie d'estremità di quest'ultimo. Ne segue che l'accessorio sopra descritto non può essere utilizzato nell'assemblaggio della ruota libera, in quanto quando il gruppo di ruota libera, con l'accessorio calzato sopra di esso per trattenere i nottolini in posizione retratta, viene inserito entro l'estremità del mozzo, l'interferenza dell'accessorio stesso con la superficie d'estremità del mozzo impedisce l'ulteriore spostamento assiale della ruota libera entro il mozzo prima ancora che i nottolini abbiano potuto raggiungere la corona dentata ed impegnarsi entro di essa.

Lo scopo della presente invenzione è quello di superare tale inconveniente.

In vista di raggiungere tale scopo, l'invenzione ha per oggetto un procedimento per l'assemblaggio su un mozzo di ruota posteriore di bicicletta di un gruppo di ruota libera del tipo sopra specificato, in cui si predispone un dispositivo di ausilio al montaggio della ruota libera per trattenere temporaneamente i nottolini nelle loro posizioni retratte fino al loro impegno entro la suddetta corona anulare dentata, caratterizzato dal fatto che il suddetto dispositivo di ausilio è costituito da una boccola avente una pluralità di alette longitudinali deformabili elasticamente, che nella loro condizione libera definiscono una porzione d'estremità della boccola di configurazione rastremata, e dal fatto che la suddetta boccola viene calzata sopra il corpo della ruota libera, in modo tale per cui le suddette alette deformabili elasticamente mantengono i nottolini nelle loro posizioni retratte, e si inserisce la porzione d'estremità del corpo della ruota libera, con la suddetta boccola calzata sopra di essa, entro il mozzo fino ad ottenere l'impegno dei nottolini entro la suddetta corona anulare, detta boccola essendo quindi sfilata dal corpo della ruota libera facendola scorrere all'indietro su di esso.

Grazie alla particolare conformazione del dispositivo sopra descritto, il corpo della ruota libera, con la boccola calzata su di esso, può penetrare all'interno del mozzo per una distanza relativamente ampia, fino ad ottenere l'impegno dei nottolini nella corona dentata, in quanto non si verifica alcuna interferenza fra la suddetta boccola che viene utilizzata come accessorio nel montaggio, e la superficie frontale d'estremità del mozzo. La deformabilità delle alette longitudinali della boccola serve da un lato per trattenere elasticamente i nottolini nelle loro posizioni retratte, e dall'altro lato consente alla boccola di allargarsi per essere sfilata posteriormente dal corpo della ruota libera dopo che quest'ultimo è stato montato nel mozzo.

Secondo un'ulteriore caratteristica preferita, la suddetta boccola presenta in corrispondenza di una sua estremità posteriore, opposta all'estremità frontale recante le suddette alette longitudinali, una flangia anulare che facilita 1'afferramento da parte dell'utilizzatore, in particolare quando la boccola deve essere sfilata posteriormente dal corpo della ruota libera.

L'invenzione ha naturalmente per oggetto non solo il procedimento di assemblaggio, ma anche e specificamente il suddetto accessorio a boccola che viene utilizzato nel montaggio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica esplosa della porzione d'estremità del corpo della ruota libera e dell'accessorio di assemblaggio secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una vista frontale della porzione di estremità del corpo della ruota libera che è illustrata nella figura 1, con l'accessorio montato su di essa, e

la figura 3 è una vista in sezione assiale di una porzione d'estremità di un mozzo di ruota posteriore di bicicletta, con il gruppo di ruota libera e il relativo accessorio di montaggio, in una condizione intermedia nel procedimento di montaggio.

Nei disegni, il numero di riferimento 1 indica un mozzo di ruota posteriore di bicicletta, comprendente un corpo tubolare terminante con una flangia assiale d'estremità 2 alla quale sono assicurati i raggi 3 della ruota posteriore della bicicletta. Tale disposizione è diversa da quella convenzionale, in cui la porzione di estremità del mozzo presenta una flangia radiale e i raggi presentano porzioni d’estremità piegate a gomito che si impegnano attraverso fori passanti ricavati nella suddetta flangia radiale. La Richiedente ha già depositato domande di brevetto con riferimento a tale disposizione ed in particolare al modo con cui è ottenuto il collegamento dei raggi al mozzo. Tali aspetti costruttivi non sono qui illustrati, in quanto essi non rientrano, presi a se stanti, nell'ambito della presente invenzione. L'unica rilevanza di essi ai fini della presente descrizione è che in conseguenza della configurazione sopra menzionata, l'usuale corona anulare 4, con dentatura interna 5, che è prevista all'interno del mozzo 1 per l'impegno dei nottolini della ruota libera della bicicletta, risulta più distanziata all'interno del mozzo rispetto alla superficie frontale d'estremità la del mozzo 1, rispetto alle soluzioni tradizionali .

Il numero di riferimento 6 indica nel suo insieme una ruota libera di bicicletta, per sè di tipo noto, comprendente un corpo 7 destinato a ricevere sopra di esso i pignoni di ingranamento della catena della bicicletta, con una porzione d'estremità 8, di diametro ridotto, recante una pluralità di sedi 9 entro cui sono ricevuti nottolini 10 che sono spinti ciascuno verso una posizione sporgente all'esterno dal profilo della porzione d'estremità 8 del corpo 7 della corona dentata 6 (figura 1) da una rispettiva molla 11 interposta fra il nottolino IO e la parete della sede 9.

Quando 1'utilizzatore si trova nella necessità di smontare la ruota libera 6 dal mozzo 1 e quindi di rimontarla, oppure sostituirla con una nuova ruota libera, tale montaggio è difficoltoso, in quanto la porzione d'estremità 8 del corpo 7 della ruota libera deve essere inserita all'interno della corona anulare 4 del mozzo 1. E' pertanto necessario trattenere i nottolini 10 nelle loro posizioni retratte al fine di poter imboccare la porzione d'estremità 8 nella corona anulare 4.

Secondo l'invenzione, ciò è ottenuto in modo facile e rapido con l'ausilio di un accessorio di montaggio costituito da una boccola 12, che nell'esempio illustrato è realizzata in materiale plastico, comprendente una parete cilindrica 13 che in corrispondenza della sua estremità frontale presenta una pluralità di alette longitudinali 14 deformabili elasticamente che sono definite da tagli longitudinali 15 praticati nel corpo di materiale plastico della boccola 12. Nella loro condizione indeformata illustrata nella figura 1, le alette 14 definiscono una porzione d'estremità della boccola 12 di configurazione conica. Alla sua estremità posteriore, opposta alle alette 14, la boccola 13 presenta invece una flangia radiale 16 che ha lo scopo di facilitare 1 'afferramento da parte dell'utilizzatore.

Come illustrato nella Figura 3, prima di procedere al montaggio del corpo 7 della ruota libera entro il mozzo 1, la boccola 12 viene calzata sopra l'estremità frontale del corpo 7 (come illustrato nella figura 2 e con linea a tratto continuo nella figura 3) in modo tale per cui le alette 14 trattengono elasticamente i nottolini 10 nelle loro posizioni retratte, contro l'azione delle molle di richiamo 11 (figura 2). In tale condizione, 11 gruppo della ruota libera può essere montato agevolmente all'interno del mozzo 1, inserendo la porzione d'estremità 8 del corpo 7 all'interno della corona dentata 4- Tale risultato può essere ottenuto anche qualora la corona dentata si trovi molto arretrata entro il corpo del mozzo 1 rispetto alla sua superficie frontale la, in quanto la boccola 12 non interferisce con la superficie frontale del mozzo. Quando la parte 8 è almeno parzialmente inserita attraverso la corona dentata 4, la boccola 12 può essere rimossa, in quanto il parziale impegno dei nottolini 10 entro la corona dentata 4 è sufficiente per impedire il ritorno dei nottolini 10 nelle loro posizioni estratte. In tale condizione (illustrata con linea a tratto continuo nella figura 3) la boccola 12 può pertanto essere rimossa, e ciò viene fatto sfilandola posteriormente dal corpo 7 della ruota libera 6, facendola scorrere al di sopra di questo (posizione illustrata con linea tratteggiata nella figura 3). In tale fase, la flangia radiale 16 della boccola 12 facilita 1'af ferramento da parte dell'utilizzatore.

Dalla descrizione che precede, risulta in modo evidente che l'invenzione consente di realizzare con operazioni semplici, facili e rapide il montaggio del gruppo della ruota libera nel mozzo della ruota posteriore della bicicletta, facendo uso di mezzi semplici e di basso costo.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. - Procedimento per l'assemblaggio su un mozzo (1) di ruota posteriore di bicicletta di un gruppo di ruota libera (6) includente un corpo di ruota libera (7) avente una porzione d'estremità (8) portante uno o più di nottolini (10) distribuiti sulla sua periferia esterna, e destinati ad impegnare una corona anulare a dentatura interna (4) portata dal mozzo (1), e ciascun nottolino (10) essendo spinto da rispettivi mezzi elastici (11) verso una posizione sporgente all'esterno del corpo della ruota libera (7), in cui si predispone un accessorio di ausilio al montaggio della ruota libera (6), per trattenere temporaneamente i nottolini (10) nelle loro posizioni retratte fino a quando la porzione d'estremità (8) della ruota libera è imboccata entro la suddetta corona anulare (4), caratterizzato dal fatto che detto accessorio di ausilio al montaggio è costituito da una boccola (12) avente una pluralità di alette longitudinali (14) deformabili elasticamente, che nella loro condizione libera costituiscono una porzione d'estremità della boccola di configurazione rastremata e dal fatto che detto accessorio a boccola viene calzato sopra il corpo (7) della ruota dentata, in modo tale per cui le suddette alette deformabili elasticamente (14) trattengono i nottolini (10) nelle loro posizioni retratte, e il gruppo della ruota libera (6) con la suddetta boccola (12) calzata sopra di esso viene inserito nel mozzo (1) fino ad ottenere un impegna almeno parziale della suddetta porzione d'estremità (8) del corpo (7) della ruota libera entro la suddetta corona anulare (4), dopo di che la suddetta boccola (12) viene sfilata dal corpo (7) della ruota libera (6), facendola scorrere all'indietro sopra di esso. 2. - Dispositivo di ausilio per l'assemblaggio su un mozzo di ruota posteriore di bicicletta di un gruppo di ruota libera, utilizzabile nel procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo è costituito da una boccola avente una pluralità di alette longitudinali (14) deformabili elasticamente, che nella condizione libera definiscono una porzione d'estremità della boccola (12) avente configurazione rastremata. 3. - Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la suddetta boccola (12) presenta un corpo di materiale plastico. 4. - Dispositivo secondo la rivendicazione 2 , caratterizzato dal -atto che le suddette alette longitudinali sono definite da una pluralità di tagli longitudinali (15) angolarmente equidistanziati, ricavati nel corpo della boccola. 5. - Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la boccola (12) presenta una flangia radiale (16) alla sua estremità opposta a quella recante le suddette alette longitudinali (14). Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.