ITTO950763A1 - Superficie anti-riflettente a rugosita' predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli - Google Patents

Superficie anti-riflettente a rugosita' predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli Download PDF

Info

Publication number
ITTO950763A1
ITTO950763A1 IT95TO000763A ITTO950763A ITTO950763A1 IT TO950763 A1 ITTO950763 A1 IT TO950763A1 IT 95TO000763 A IT95TO000763 A IT 95TO000763A IT TO950763 A ITTO950763 A IT TO950763A IT TO950763 A1 ITTO950763 A1 IT TO950763A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
reflective
surface according
radiation
reliefs
reflection
Prior art date
Application number
IT95TO000763A
Other languages
English (en)
Inventor
Piero Perlo
Sabino Sinesi
Luca Sardi
Original Assignee
Fiat Ricerche
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Fiat Ricerche filed Critical Fiat Ricerche
Priority to IT95TO000763A priority Critical patent/IT1281359B1/it
Priority to EP96830468A priority patent/EP0766102B1/en
Priority to ES96830468T priority patent/ES2194090T3/es
Priority to DE69627088T priority patent/DE69627088T2/de
Priority to US08/719,462 priority patent/US5817396A/en
Publication of ITTO950763A1 publication Critical patent/ITTO950763A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1281359B1 publication Critical patent/IT1281359B1/it

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G02OPTICS
    • G02BOPTICAL ELEMENTS, SYSTEMS OR APPARATUS
    • G02B1/00Optical elements characterised by the material of which they are made; Optical coatings for optical elements
    • G02B1/10Optical coatings produced by application to, or surface treatment of, optical elements
    • G02B1/11Anti-reflection coatings
    • G02B1/118Anti-reflection coatings having sub-optical wavelength surface structures designed to provide an enhanced transmittance, e.g. moth-eye structures
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62DMOTOR VEHICLES; TRAILERS
    • B62D25/00Superstructure or monocoque structure sub-units; Parts or details thereof not otherwise provided for
    • B62D25/08Front or rear portions
    • B62D25/14Dashboards as superstructure sub-units
    • GPHYSICS
    • G02OPTICS
    • G02BOPTICAL ELEMENTS, SYSTEMS OR APPARATUS
    • G02B1/00Optical elements characterised by the material of which they are made; Optical coatings for optical elements
    • G02B1/10Optical coatings produced by application to, or surface treatment of, optical elements
    • G02B1/11Anti-reflection coatings
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10STECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10S428/00Stock material or miscellaneous articles
    • Y10S428/913Material designed to be responsive to temperature, light, moisture
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T428/00Stock material or miscellaneous articles
    • Y10T428/24Structurally defined web or sheet [e.g., overall dimension, etc.]
    • Y10T428/24355Continuous and nonuniform or irregular surface on layer or component [e.g., roofing, etc.]
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T428/00Stock material or miscellaneous articles
    • Y10T428/24Structurally defined web or sheet [e.g., overall dimension, etc.]
    • Y10T428/24479Structurally defined web or sheet [e.g., overall dimension, etc.] including variation in thickness

Landscapes

  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Optics & Photonics (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Transportation (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Optical Elements Other Than Lenses (AREA)
  • Surface Treatment Of Optical Elements (AREA)
  • Optical Radar Systems And Details Thereof (AREA)
  • Paints Or Removers (AREA)
  • Laminated Bodies (AREA)
  • Instrument Panels (AREA)

Abstract

Viene descritta una superficie anti - riflettente a rugosità controllata in modo tale da mantenere bassa la riflettanza della radiazione incidente. Profili con rugosità di altezza pari a molte lunghezze d'onda della radiazione intrappolano la radiazione stessa indipendentemente dal suo stato di polarizzazione e anche per grandi angoli di incidenza.(Figura 4).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Superficie anti-riflettente a rugosità predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli" ,
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda una superficie avente un profilo tridimensionale con rugosità predeterminata in modo tale da mantenere bassa la riflettanza della radiazione incidente.
Il problema della riduzione della riflettanza nei materiali, in particolare nei materiali plastici, utilizzati ad esempio per plance di autoveicoli, è stato affrontato in diversi modi.
Il metodo più immediato consiste nello scegliere materiali di bassa riflettanza, come ad esempio materiali plastici di colore nero o grigio scuro, che sono comunemente utilizzati nelle plance degli autoveicoli. Nonostante il colore scuro, la riflettanza speculare ad incidenza normale è difficilmente inferiore al 6%, anche in presenza di una superficie non levigata e della cosiddetta lavorazione a pelle. La rugosità random (causale) della superficie fa si che la componente diffusa della luce riflessa sia prevalente sulla componente speculare; tuttavia quest'ultima cresce con il crescere dell'angolo di incidenza secondo le leggi dell'ottica. Alla rugosità random viene, talvolta, associata una tessitura, avente un carattere stilistico che può contribuire alla diminuzione della componente speculare. Angoli di incidenza superiori a 50 " sono tipici in una plancia di autoveicolo. Pertanto, nonostante la scelta di un materiale plastico scuro, e nonostante l'introduzione di una rugosità random e della tessitura stilistica, la porzione di luce riflessa sul parabrezza rimane consistente e fastidiosa per il guidatore. Il disturbo visivo dovuto alla luce riflessa sul parabrezza impone quindi limiti di forma alla plancia o in generale alle soluzioni stilistiche .
Un altro metodo noto consiste nel trattare la superficie con rivestimenti ottici anti-riflesso. In questo caso, poiché la radiazione incide con angoli molto variabili ed elevati, sarebbero necessari più strati. Oltre a questo problema di fondo, la soluzione non è attuata talvolta anche per la complessità o le grandi dimensioni delle parti che necessiterebbero di tali trattamenti. In ogni caso i trattamenti superficiali introdurrebbero un costo aggiuntivo -Sono pure note superfici anti-riflesso (P.B. Clapman e M.C. Hutley, "Reduction of lens reflection by thè moth eye principle", Nature (Londra), pagine 244, 281-282 (1973) e US-A-5007 708 rilasciato il 16 aprile 1991 a Gaylord ed altri), che vengono indicate con termini quali" SUBWAVELENGTH STRUCTURED SURFACES" (SWS) oppure "Moth eye structures" o ancora "ZERO ORDER GRATINGS" che vengono applicate come superfici anti-riflesso, oppure per il controllo dello stato di polarizzazione, per la divisione dei fasci ed ancora per il controllo dei colori. Esempi di strutture di questo tipo si trovano in natura e risultano determinanti per le caratteristiche anti-riflesso della cornea di alcuni tipi di insetti, della colorazione di alcuni tipi di farfalle o delle caratteristiche di assorbimento o riflessione selettiva di alcune foglie o vegetali. La descrizione matematica delle proprietà di tali superfici è limitata a casi di profili periodici particolari. Tali strutture hanno caratteristiche fortemente dipendenti dalla lunghezza d'onda, dallo stato di polarizzazione e dall'angolo di incidenza del fascio di radiazioni incidente. Le caratteristiche del materiale sono poco influenti sulle proprietà ottiche conclusive; queste sono quasi univocamente determinate dal profilo della superficie, che ha rilievi di altezza pari ad una frazione della lunghezza d'onda della radiazione. Con le cosiddette superiici di ordine zero si ottiene un comportamento selettivo della lunghezza d'onda ed è possibile lasciare invariato il fronte d'onda di un fascio di luce che attraversa ad esempio una lastra di vetro o di plastica.
Soluzioni di superfici anti-riflettenti aventi rilievi di altezza inferiore alla lunghezza d'onda che abbiano caratteristiche anti-rif lettenti su tutto lo spettro visibile e per grandi intervalli degli angoli di incidenza non sono note in letteratura. La natura puramente difrattiva di tali superfici per grandi intervalli dell'angolo di incidenza in presenza di un ampio spettro di radiazione può inoltre creare effetti di iridescenza difrattiva indesiderata. Alle difficoltà proprie descritte per questo tipo di soluzione, si aggiungono le dimensioni estese e la complessità tipica di una superficie quale quella di una plancia auto. La soluzione con superfici aventi rilievi di altezza pari ad una frazione della lunghezza d'onda della radiazione è perciò difficilmente attuabile su tutta la superficie.
Nel caso in cui siano necessarie soltanto caratteristiche anti-riflesso, ad esempio per componenti di materia plastica, le superfici del tipo di ordine zero o SWS sono valide per uno spettro di lunghezza d'onda di ampiezza limitata e comportano notevoli complicazioni tecnologiche.
Lo scopo della presente invenzione è quello di superare le complessità tecnologiche associate alle superfici del tipo di ordine zero o SWS, ottenendo un comportamento anti-riflettente per un ampio spettro di lunghezze d'onda.
Secondo l'invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie alle caratteristiche formanti oggetto dell’annessa rivendicazione 1. Ulteriori caratteristiche vantaggiose dell'invenzione sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti dalla rivendicazione 1.
Le figure 1, 2 e 3 dei disegni annessi illustrano in modo schematico i metodi convenzionali utilizzabili sia per realizzare una superficie rugosa con profilo random e tessitura aggiuntiva del tipo noto che è stato menzionato sopra e che viene comunemente applicato alle plance di autoveicoli, sia del tipo con profilo predeterminato puramente difrattivo del tipo SWS con rilievi di dimensioni pari ad una frazione della lunghezza d'onda, sia per realizzare la superficie anti-riflettente secondo la presente invenzione. La figura 1 illustra la realizzazione di una superficie rugosa 1 su una faccia di una lastra di materiale plastico 2 mediante calandratura fra due cilindri controrotanti 3, 4, il primo dei quali presenta un profilo dentato atto a ricavare la superficie rugosa con il profilo desiderato. La figura 2 illustra una lavorazione simile a quella della figura 1, in cui l'operazione di calandratura è associata ad un'operazione di laminazione di un materiale di sopporto 5 sulla faccia della lastra di materiale plastico 2 che è opposta alla superficie anti-riflettente 1. La figura 3 illustra il caso in cui il corpo di materiale plastico 2 viene ricavato direttamente con la superficie anti-riflettente 1 mediante iniezione di materiale plastico attraverso un canale 6 nella cavità definita fra due elementi 7, 8 di uno stampo.
Mentre i metodi per la riproduzione della superficie anti-riflettente sono simili indipendentemente dalla soluzione attuata, molto diversi sono i metodi per ottenere lo stampo od il "master" che viene utilizzato per la riproduzione.
Nel caso in cui la superficie abbia rugosità random convenzionale, i rilievi hanno altezze e spaziature che possono variare da una frazione di lunghezza d'onda a molte lunghezze d'onda e vengono generati con le tecniche classiche della fotolitografia, secondo procedure note nella tecnica. Ciò vale per la calandratura, per la laminazione e per lo stampaggio. Nel caso di rilievi puramente difrattivi del tipo SWS, con dimensioni inferiori o dell'ordine della lunghezza d'onda, sono necessarie tecnologie complesse e costose quali quelle olografiche, litografiche a fasci elettronici a raggi x, seguite da altre tecniche di etching ad alta risoluzione al plasma o a ioni, etc. La complessità ed i costi per la produzione di stampi o di master sono tanto più elevati quanto inferiore è la lunghezza d'onda. Il loro utilizzo è quindi prevalentemente orientato alle lunghezze d'onda del campo elettromagnetico fino allo spettro infrarosso, raramente allo spettro visibile. Un ulteriore complessità deriva dalle dimensioni e dalla forma dei componenti da realizzare, per cui è più facile la realizzazione con la tecnica di calandratura o laminazione, mentre in generale è molto difficile 1'implementazione dello stampaggio su grandi forme complesse ed in particolare su quelle della plance di autoveicoli.
Tutti i suddetti inconvenienti vengono risolti con la superficie formante oggetto della presente invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:
la figura 1 è una vista schematica che illustra un primo procedimento per la realizzazione di una superficie secondo l'invenzione,
le figure 2, 3 illustrano due procedimenti alternativi,
la figura 4 illustra il percorso tipico di un raggio luminoso in una struttura unidimensionale con profilo a rilievi triangolari,
la figura 5 illustra un profilo a rilievi triangolari cui si sovrappone una rugosità random, la figura 6 è un diagramma che mostra la variazione della riflettanza con l'angolo di incidenza del raggio luminoso per una struttura anti-riflesso a rilievi piramidali secondo 1'invenzione,
la figura 7 è una visualizzazione ottenuta con elaboratore di una superficie anti-riflesso,
l'altezza h del profilo triangolare di ciascun rilievo. Ad ogni riflessione il raggio perde una parte della sua energia. Note le caratteristiche del materiale e gli angoli di incidenza ad ogni riflessione è facilmente ricavabile anche il valore percentuale dell'energia e lo stato di polarizzazione del raggio uscente 2. Definito il valore minimo accettato del valore di riflettanza speculare resta definito anche il profilo della superficie e nel caso specifico il valore di b e di h. Considerazioni analoghe valgono quando un raggio 3 incide con un angolo rispetto alla normale al piano a diverso da zero; anche in questo caso il valore energetico del raggio uscente 4 dipende dalle caratteristiche del materiale e dal numero M delle riflessioni che ha subito sulle pareti numero che dipende come in precedenza dal profilo della superficie e nel caso particolare dei valori b e h. Poiché l'angolo di incidenza rispetto alla normale alla parete è sempre molto elevato, la rugosità residua random visibile nella figura 5 lungo il profilo a rilievi triangolari influenza mi imamente il valore globale della radiazione soggetta a scattering, poiché a grandi angoli di incidenza è dominante il valore della radiazione riflessa specularmente, che è la responsabile principale del disturbo visivo riscontrabile ad esempio in una plancia di autoveicolo.
Un possibile problema riscontrabile per il tipo di profili in discussione è dovuto agli effetti di diffrazione evidenziabili in particolare quando i raggi incidenti hanno un grande angolo rispetto alla normale alla superficie piana a ed il periodo è di poche lunghezze d'onda, ad esempio tra 5 e 20 volte la lunghezza d'onda della radiazione. In questo caso, nonostante il valore della riflettanza speculare sia contenibile ad un valore basso, possono presentarsi effetti di iridescenza difrattiva non desiderata. Una prima soluzione a questo problema si può ottenere imponendo periodi e quindi altezze, dei profili, di qualche decina di lunghezze d'onda, ad esempio maggiori di venti volte la lunghezza d'onda. Una seconda soluzione è ottenibile variando l'altezza dei profili all'interno del singolo periodo quando questo in particolare ha la lunghezza tra 5 e 20 lunghezze d'onda. Esempi di tale soluzione sono descritti nel seguito con riferimento alle figure 6 e 7.
Nella figura 6 viene presentato il grafico del valore della riflettanza media calcolata su tutto lo spettro visibile per angoli di incidenza variabili fra -60 e 60. Il calcolo è relativo ad una superficie con rilievi piramidali costituita da un materiale levigato, con rilievi conici si ottengono risultati analoghi. L'altezza delle piramidi è di 100 micron ossia di circa 200 lunghezze d'onda, con un rapporto altezza/base uguale a 2. Il calcolo è relativo ad una superficie di plastica con una riflettanza pari a 0,2 ad un angolo di incidenza di 0". Tale superficie può essere costituita da un materiale plastico scuro, come quello solitamente utilizzato nelle plance di autoveicoli, oppure può anche essere realizzato in un colore diverso, ad esempio rosso o verde. Il valore della riflettanza a grandi angoli di incidenza può essere controllato in modo tale per cui, ad esempio, il colore del materiale base della plancia rimane visibile ad occhio nudo senza che quanto riflesso dal parabrezza possa creare disturbo al guidatore. Un analogo comportamento riflettente si ha anche utilizzando un materiale metallico. Più alto è il rapporto tra l'altezza e la base dei rilievi piramidali, e migliori risultano le caratteristiche anti-riflesso. Grafici analoghi sono ottenibili con altezze a partire da poche lunghezze d'onda, ad esempio 5 lunghezze d'onda. Tuttavia, quando le altezze sono pochi micron, il vincolo costituito dalla necessità di avere un rapporto altezza/base maggiore di 1 comporta la presenza di effetti rifrattivi indesiderati accentuati ad angoli di incidenza levati. In effetti, una consistente porzione della radiazione si trova prossima alle punte dei rilievi, dove gli effetti di rifrazione sono più marcati.
Nella figura 7 viene descritta una struttura tipica anti-riflesso con rilievi di altezza di poche lunghezze d'onda, aventi la caratteristica di mantenere le proprie peculiarità a grandi angoli di incidenza ed indipendentemente dall'angolo di azimut del fascio di radiazione incidente. Alternando piramidi di altezze differenti, ad angoli di incidenza elevati diminuisce l'effetto di diffrazione indesiderata sulle punte di rilievi. La percentuale di radiazione prossima alle punte più esterne viene in tal modo ridotta. Con un tale accorgimento si possono utilizzare rilievi di altezze di poche lunghezze d'onda senza generare effetti di iridescenza. I valori di riflettanza rimangono inferiori all'1% anche ad angoli di incidenza di 60%.
La figura 8 illustra l'applicazione di una struttura anti-riflesso al caso specifico di una plancia di autoveicolo. La superficie anti-riflesso può coprire l'intera plancia 10 nella zona sottostante al parabrezza 11, oppure soltanto l'area prossima alle bocchette di ventilazione 12, ove il disturbo della radiazione speculare è più marcato.
La figura 9 illustra la superficie di una cella solare con rilievi 13 definenti fra essi scanalature 14 sul fondo delle quali sono ricevuti i fili conduttori solitamente utilizzati nelle celle solari .
La figura 10 illustra la superficie di un collettore solare ad alta conducibilità termica. La superficie anti-riflesso può essere ricoperta da uno strato 16 di un materiale semiconduttore o ceramico o polimerico utilizzato per migliorare l’assorbimento della radiazione solare; questa viene intrappolata sulla superficie. Il pannello conduttore è a contatto con un fluido di raffreddamento circolante in un passaggio 17.
La generazione del master o dello stampo per la riproduzione della superficie anti-riflettente secondo l’invenzione può essere effettuata con le tecniche convenzionali ad utensile meccanico, con la tecnica fotolitografica o litografica a scrittura laser o ancora con la tecnologia della proiezione di maschere irraggiate da fasci di radiazione di alta potenza per ottenere direttamente il profilo desiderato sul master o sullo stampo o per evaporazione o ablazione del materiale. I profili del tipo delle superfici oggetto della presente invenzione, includenti rilievi con altezze e periodi che sono multipli interi della lunghezza d'onda, consentono in generale una facile adattabilità di molte tecnologie alla generazione del master o direttamente degli stampi per produrre forme estese complesse. La replica di massa delle superfici antiriflesso descritte può essere effettuata con le tecnologie note dello stampaggio per iniezione, un cui schema è portato in figura 3, oppure secondo la tecnologia della calandratura, o embossing, descritta nella figura 1, oppure ancora secondo la tecnologia della laminazione descritta nella figura 2 o secondo la tecnologia più convenzionale dello stampaggio a caldo o a freddo.
Naturalmente fermo restando al principio del trovato, i particolari di costruzione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Superficie anti-riflettente o ad alto assorbimento con rugosità predeterminata, per materiali dielettrici, conduttori, semiconduttori, ceramici, plastici o metallici, presentante un profilo, periodico o aperiodico, con rilievi aventi un’altezza pari ad un multiplo intero della lunghezza d'onda della radiazione, preferibilmente compresa fra 5 e 300 volte la lunghezza d'onda, in modo tale per cui la radiazione elettromagnetica è sostanzialmente assorbita principalmente per effetto di fenomeni di riflessione, rifrazione ed assorbimento e parzialmente per effetto di fenomeni di diffrazione.
  2. 2. Superficie anti-riflettente secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che presenta un profilo con rilievi aventi un rapporto altezza/base maggiore di 1, in modo tale per cui la radiazione è costretta a subire un numero elevato di riflessioni, per cui la riflettanza speculare di detta superficie risulta inferiore ad un valore predeterminato .
  3. 3. Superficie anti-riflettente secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che presenta caratteristiche anti-riflettenti per angoli di incidenza che vanno da 0<” >fino a 60“ ed oltre. con rilievi di altezza non costante compresa fra 5 lunghezze d'onda e 20 lunghezze d'onda.
  4. 4. Componente per l'abitacolo di un autoveicolo, costituito di materia plastica o di metallo, caratterizzato dal fatto che presenta una superficie anti-riflesso secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni .
  5. 5. Plancia di autoveicolo, costituita da un materiale plastico scuro o colorato, caratterizzata dal fatto che presenta superfici anti-riflesso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3.
  6. 6. Superficie anti-riflesso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che è ottenuta mediante lavorazioni del tipo calandratura o embossing, o laminazione, o stampaggio ad iniezione, o stampaggio convenzionale a freddo o a caldo.
  7. 7. Cella solare includente una superficie ad alto assorbimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3.
  8. 8. Collettore di energia solare, caratterizzato dal fatto che presenta una superficie ad alto assorbimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, ulteriormente provvista di un rivestimento semiconduttore ceramico o polimerico destinato ad aumentare ulteriormente l'efficienza, l 'assorbimento e la resistenza alle condizioni ambientali. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.
IT95TO000763A 1995-09-26 1995-09-26 Superficie anti-riflettente a rugosita' predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli IT1281359B1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000763A IT1281359B1 (it) 1995-09-26 1995-09-26 Superficie anti-riflettente a rugosita' predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli
EP96830468A EP0766102B1 (en) 1995-09-26 1996-09-16 Antireflection surface having a predetermined roughness, particularly for motor-vehicle dashboards
ES96830468T ES2194090T3 (es) 1995-09-26 1996-09-16 Superficie antirreflectante dotada de una rugosidad predeterminada, particularmrnte para salpicadores de vehiculos automoviles.
DE69627088T DE69627088T2 (de) 1995-09-26 1996-09-16 Antireflektierende Oberfläche mit vorgegebener Rauheit, insbesondere für Armaturenbrett von Motorfahrzeugen
US08/719,462 US5817396A (en) 1995-09-26 1996-09-25 Antireflection surface having a predetermined roughness, particularly for motor-vehicle dashboards

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000763A IT1281359B1 (it) 1995-09-26 1995-09-26 Superficie anti-riflettente a rugosita' predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITTO950763A1 true ITTO950763A1 (it) 1997-03-26
IT1281359B1 IT1281359B1 (it) 1998-02-18

Family

ID=11413831

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT95TO000763A IT1281359B1 (it) 1995-09-26 1995-09-26 Superficie anti-riflettente a rugosita' predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli

Country Status (5)

Country Link
US (1) US5817396A (it)
EP (1) EP0766102B1 (it)
DE (1) DE69627088T2 (it)
ES (1) ES2194090T3 (it)
IT (1) IT1281359B1 (it)

Families Citing this family (41)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5995285A (en) * 1996-07-09 1999-11-30 Canon Kabushiki Kaisha Multilevel optical diffraction device with antireflection film and exposure apparatus
JP3206467B2 (ja) * 1996-12-25 2001-09-10 トヨタ自動車株式会社 太陽電池セルの冷却液封止構造
JP3772456B2 (ja) * 1997-04-23 2006-05-10 三菱電機株式会社 太陽電池及びその製造方法、半導体製造装置
JP2000022185A (ja) * 1998-07-03 2000-01-21 Sharp Corp 太陽電池セル及びその製造方法
US6313397B1 (en) * 1998-08-31 2001-11-06 Sharp Kabushiki Kaisha Solar battery cell
GB2342726B (en) * 1998-09-15 2003-03-12 Milner Peter J A light transmission optical component with degraded crests for reducing flare
JP2000167925A (ja) * 1998-09-30 2000-06-20 Mazda Motor Corp 艶消し表面構造
US6175442B1 (en) * 1999-05-25 2001-01-16 Intel Corporation Anti-reflection layer in spatial light modulators
US7095164B1 (en) * 1999-05-25 2006-08-22 Intel Corporation Display screen
US6326723B1 (en) * 1999-05-25 2001-12-04 Intel Corporation Display screen
SE519450C2 (sv) * 1999-12-29 2003-03-04 Volvo Personvagnar Ab Anordning för att minska reflexer och kontraster vid ventilationsmunstycken
US6632542B1 (en) * 2000-05-11 2003-10-14 Sandia Corporation Solar selective absorption coatings
US8054416B2 (en) * 2000-08-15 2011-11-08 Reflexite Corporation Light polarizer
JP4197100B2 (ja) * 2002-02-20 2008-12-17 大日本印刷株式会社 反射防止物品
JP2003279705A (ja) * 2002-03-25 2003-10-02 Sanyo Electric Co Ltd 反射防止部材
US6958207B1 (en) 2002-12-07 2005-10-25 Niyaz Khusnatdinov Method for producing large area antireflective microtextured surfaces
US7252869B2 (en) * 2003-10-30 2007-08-07 Niyaz Khusnatdinov Microtextured antireflective surfaces with reduced diffraction intensity
DE102004016734A1 (de) * 2004-04-05 2005-10-20 Forhouse Corp Verfahren zur Herstellung eines optischen Substrats
WO2005116695A1 (en) 2004-05-27 2005-12-08 Matsushita Electric Industrial Co., Ltd. Light-absorbing member
DE102004036469A1 (de) 2004-07-28 2006-02-16 Fraunhofer-Gesellschaft zur Förderung der angewandten Forschung e.V. Kameramodul, hierauf basierendes Array und Verfahren zu dessen Herstellung
KR100898470B1 (ko) * 2004-12-03 2009-05-21 샤프 가부시키가이샤 반사 방지재, 광학 소자, 및 표시 장치 및 스탬퍼의 제조 방법 및 스탬퍼를 이용한 반사 방지재의 제조 방법
US7787184B2 (en) 2005-03-08 2010-08-31 Panasonic Corporation Member having antireflection structure
US7595477B2 (en) * 2005-09-07 2009-09-29 California Institute Of Technology Anti- reflective device having an anti-reflection surface formed of silicon spikes with nano-tips
KR20070030547A (ko) * 2005-09-13 2007-03-16 삼성전자주식회사 집광 부재, 이의 제조 방법 및 이를 갖는 표시 장치
RU2006119965A (ru) * 2006-06-07 2007-12-27 Самсунг Электроникс Ко., Лтд. (KR) Оптическая пленка
JP4933173B2 (ja) * 2006-07-03 2012-05-16 株式会社リコー 成形品、成形型、光学素子、光学装置、光走査装置、画像表示装置、光ピックアップ装置
ATE468615T1 (de) 2006-07-24 2010-06-15 Fiat Ricerche Vorrichtung zur wandlung von elektromagnetischer strahlung in elektrische energie und korrespondierende wandlungsverfahren
WO2009031299A1 (ja) * 2007-09-03 2009-03-12 Panasonic Corporation 反射防止構造体、光学ユニット及び光学装置
BRPI0904808A2 (pt) * 2008-07-16 2015-06-30 Sony Corp Elemento óptico, e, dispositivo de exibição
US8338693B2 (en) * 2009-01-16 2012-12-25 Genie Lens Technology, LLC Solar arrays and other photovoltaic (PV) devices using PV enhancement films for trapping light
US8048250B2 (en) * 2009-01-16 2011-11-01 Genie Lens Technologies, Llc Method of manufacturing photovoltaic (PV) enhancement films
US7968790B2 (en) * 2009-01-16 2011-06-28 Genie Lens Technologies, Llc Photovoltaic (PV) enhancement films for enhancing optical path lengths and for trapping reflected light
DE202009004224U1 (de) * 2009-03-30 2009-06-10 Reum Gmbh & Co. Betriebs Kg Abdeckung, insbesondere für ein Instrumententafelbauteil, sowie Spritzgusswerkzeug zu dessen Herstellung
FI125379B (fi) * 2010-10-25 2015-09-15 Jot Automation Oy Alusta
DE102014201885A1 (de) 2014-02-03 2015-08-06 Johnson Controls Automotive Electronics Gmbh Abdeckscheibe für mindestens ein Anzeigeinstrument in einem Fahrzeug
JP6349830B2 (ja) * 2014-03-24 2018-07-04 大日本印刷株式会社 反射防止物品の製造方法及び反射防止物品の製造用金型の製造方法
JP6495595B2 (ja) * 2014-08-07 2019-04-03 京セラ株式会社 低反射部材
US10088616B2 (en) 2014-09-19 2018-10-02 Toyota Motor Engineering & Manufacturing North America, Inc. Panel with reduced glare
CN104834026A (zh) * 2015-06-09 2015-08-12 江西师范大学 一种宽波段光透明的连续金属膜结构及其实现方法
FR3040536A1 (fr) * 2015-08-24 2017-03-03 St Microelectronics Sa Capteur d'image a diaphotie spectrale et optique reduite
IT202200008399A1 (it) * 2022-04-28 2023-10-28 Fca Italy Spa "Plancia di autoveicolo e relativo pannello decorativo con elementi tridimensionali in rilievo"

Family Cites Families (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4114983A (en) * 1977-02-18 1978-09-19 Minnesota Mining And Manufacturing Company Polymeric optical element having antireflecting surface
US4252865A (en) * 1978-05-24 1981-02-24 National Patent Development Corporation Highly solar-energy absorbing device and method of making the same
EP0029914B1 (en) * 1979-11-05 1983-09-21 International Business Machines Corporation Method of decreasing the optical reflectiveness of surfaces
JPS60258502A (ja) * 1984-06-06 1985-12-20 Fuji Photo Film Co Ltd 内面反射の防止処理を施したプリズム
US4802737A (en) * 1986-04-28 1989-02-07 Denton Peter R Anti-relfection overlay device
US5007708A (en) * 1988-07-26 1991-04-16 Georgia Tech Research Corporation Technique for producing antireflection grating surfaces on dielectrics, semiconductors and metals
US4944986A (en) * 1988-09-23 1990-07-31 Zuel Company Anti-reflective glass surface

Also Published As

Publication number Publication date
DE69627088T2 (de) 2004-03-04
ES2194090T3 (es) 2003-11-16
DE69627088D1 (de) 2003-05-08
EP0766102A1 (en) 1997-04-02
US5817396A (en) 1998-10-06
IT1281359B1 (it) 1998-02-18
EP0766102B1 (en) 2003-04-02

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTO950763A1 (it) Superficie anti-riflettente a rugosita&#39; predeterminata, particolarmente per plance di autoveicoli
EP0965059B1 (de) Entspiegelungsschicht sowie verfahren zur herstellung derselben
DE69929596T2 (de) Würfelecken-retroreflektoren und verfahren für ihre herstellung
US20160202394A1 (en) Nanostructures for structural colouring
EP1562758B2 (de) Optisch variables element und dessen verwendung
JP4228058B2 (ja) 発色体とその製造方法
EP1570422B1 (de) Schichtanordnung mit einer einen linsenartigen effekt erzeugenden beugungsoptisch wirksamen struktur
EP1613987B1 (de) Verfahren und werkzeug zur herstellung transparenter optischer elemente aus polymeren werkstoffen
EP2760677B1 (de) Sicherheitselement mit einer optisch variablen struktur aus mikrospiegeln
DE3528947A1 (de) Reflexionsbeugungsgitter mit hohem wirkungsgrad
EP2453269A1 (de) Dünnschichtelement mit Mehrschichtstruktur
DE102016214407A1 (de) Optisch variables Sicherheitselement
EP3034315B1 (de) Sicherheitselement, verfahren zum herstellen desselben und mit dem sicherheitselement ausgestatteter datenträger
CN108463666B (zh) 用于耦合出光的板状光学元件
EP3356868A1 (de) Retroreflektierendes schild, retroreflektierendes bandmaterial und verfahren zur herstellung
DE102017009226A1 (de) Optisch variables Durchsichtssicherheitselement und Datenträger
AT520942B1 (de) Verfahren zur Herstellung einer Lichtlenkfolie und damit hergestellte Folie
DE102005010506B4 (de) Optisches Element und Verfahren zu dessen Herstellung
DE102008001680A1 (de) Fahrzeugscheibe
MacLeod et al. Low-cost anti-reflection technology for automobile displays
WO2002012927A2 (de) Vefahren und vorrichtung zur herstellung einer optisch antireflektierenden oberfläche
US11305706B2 (en) Vehicle appliques
EP4067105A1 (en) Optical anti-counterfeiting element and optical anti-counterfeiting product
EP1980434A2 (de) Fahrzeugscheibe
DE102021119905A1 (de) Lichtmodul und Verfahren zum Betreiben eines Lichtmoduls

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted