ITTO950478A1 - Rotore per elicotteri. - Google Patents

Rotore per elicotteri. Download PDF

Info

Publication number
ITTO950478A1
ITTO950478A1 IT95TO000478A ITTO950478A ITTO950478A1 IT TO950478 A1 ITTO950478 A1 IT TO950478A1 IT 95TO000478 A IT95TO000478 A IT 95TO000478A IT TO950478 A ITTO950478 A IT TO950478A IT TO950478 A1 ITTO950478 A1 IT TO950478A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
hub
relative
blade
latch
respect
Prior art date
Application number
IT95TO000478A
Other languages
English (en)
Inventor
Santino Pancotti
Original Assignee
Augusta S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Augusta S P A filed Critical Augusta S P A
Priority to IT95TO000478A priority Critical patent/IT1282114B1/it
Publication of ITTO950478A0 publication Critical patent/ITTO950478A0/it
Priority to DE19622130A priority patent/DE19622130B4/de
Priority to GB9611539A priority patent/GB2302074B/en
Priority to FR9606929A priority patent/FR2735094B1/fr
Priority to JP14750696A priority patent/JP4005158B2/ja
Publication of ITTO950478A1 publication Critical patent/ITTO950478A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1282114B1 publication Critical patent/IT1282114B1/it
Priority to JP2006321649A priority patent/JP2007050891A/ja

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B64AIRCRAFT; AVIATION; COSMONAUTICS
    • B64CAEROPLANES; HELICOPTERS
    • B64C27/00Rotorcraft; Rotors peculiar thereto
    • B64C27/32Rotors
    • B64C27/37Rotors having articulated joints
    • B64C27/39Rotors having articulated joints with individually articulated blades, i.e. with flapping or drag hinges
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B64AIRCRAFT; AVIATION; COSMONAUTICS
    • B64CAEROPLANES; HELICOPTERS
    • B64C27/00Rotorcraft; Rotors peculiar thereto
    • B64C27/51Damping of blade movements

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Aviation & Aerospace Engineering (AREA)
  • Structures Of Non-Positive Displacement Pumps (AREA)
  • Turbine Rotor Nozzle Sealing (AREA)
  • Wind Motors (AREA)

Abstract

Rotore (1) articolato per elicotteri, in cui ciascuna pala (4) è collegata a snodo ad un mozzo (2) centrale tramite una forcella (11), ed in cui, per velocità angolari del mozzo (2) decrescenti al disotto di un valore prefissato, un gruppo limitatore (44) associato a ciascuna pala (4), e provvista di un dispositivo centrifugo (45a) (45b) a chiavistello disposto radialmente rispetto al mozzo (2), dapprima limita i movimenti trasversali della relativa forcella (11) rispetto al mozzo (2) in qualsiasi direzione e, successivamente, sostanzialmente inibisce i movimenti trasversali della forcella (11) stessa rispetto al mozzo (2) almeno nel piano del mozzo (2) stesso.[Figure 1 e 4].

Description

D E S C R I Z I O N E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un rotore per elicotteri .
In particolare, la presente invenzione è relativa ad un rotore articolato, in cui ciascuna pala è collegata ad un mozzo centrale del rotore tramite una forcella a sua volta collegata a snodo al mozzo stesso.
Nei rotori articolati del tipo sopra descritto, ciascuna pala compie, rispetto al mozzo ed attorno al citato snodo, sia delle oscillazioni verticali dovute alla portanza ed eseguite in un piano perpendicolare ad un piano del mozzo, sia delle oscillazioni orizzontali dovute all'inerzia ed alla resistenza aerodinamica ed eseguite nel piano del mozzo.
In generale, i rotori noti sopra menzionati, e del tipo descritto, per esempio, in US-4 ,808,075, sono provvisti di più dispositivi limitatori rispettivamente atti a contenere gli cingoli di oscillazione verticale ed orizzontale entro valori relativamente limitati calando la velocità angolare del rotore risulta inferiore ad un valore determinato.
Questi dispositivi limitatori comprendono, normalmente, ciascuno, dei bilancieri montati sulla citata forcella o sul mozzo e mobili, per azione della forza centrifuga, fra una posizione normale di riposo, in cui i bilancieri stessi sono atti a cooperare con superfici di riscontro disposte o sul mozzo o, rispettivamente, sulla citata forcella, per limitare le citate oscillazioni, ed una posizione operativa in cui la pala è libera di oscillare.
Per quanto riguarda i dispositivi limitatori delle oscillazioni verticali, ossia delle oscillazioni in un piano trasversale al piano del mozzo, allo scopo di evitare che, a seguito delle rotazioni di cambio-passo compiute da ciascuna forcella rispetto al mozzo, le traiettorie dei citati bilancieri e delle relative superfici di riscontro possano non coincidere fra loro, è noto dal US-4,808,075 sopra menzionato di accoppiare i bilancieri o le superfici di riscontro a ciascuna forcella tramite un elemento di supporto girevole reso angolarmente solidale al mozzo tramite una trasmissione e montato sulla forcella stessa per ruotare attorno ad un asse estendentesi in senso sostanzialmente radiale rispetto al mozzo.
I dispositivi limitatori noti del tipo sopra descritto, sebbene normalmente efficaci, presentano alcuni inconvenienti nel caso in cui le pale utilizzate siano pale collegate alle relative forcelle tramite rispettivi elementi adattatori atti a permettere il ripiegamento sostanzialmente ad angolo retto delle pale stesse rispetto alle relative forcelle; e questi inconvenienti risultano tanto maggiori quanto più estese sono le pale. Infatti, sia durante il ripiegamento delle pale, sia a pale ripiegate, gli sforzi generati sia dal peso delle pale, sia da sollecitazioni esterne (per esempio dovute ad una raffica di vento) eventualmente applicate alle pale stesse tendono a bloccare i citati elementi di supporto girevoli rispetto alle relative forcelle e/o a danneggiare le trasmissioni di collegamento angolare degli elementi di supporto stessi al mozzo.
Inoltre, i dispositivi limitatori noti del tipo sopra descritto sono in grado di limitare il movimento delle pale solo in un piano verticale, e non in una qualsiasi direzione, e devono essere sempre accoppiati ad ulteriori dispositivi limitatori del movimento delle pale in un piano orizzontale.
Scopo della presente invenzione è di realizzare un rotore munito di dispositivi limitatori, ciascuno dei quali sia in grado di contenere, in modo semplice ed affidabile, gli angoli di oscillazione di una relativa pala in una qualsiasi direzione rispetto al mozzo entro valori relativamente limitati quando la velocità angolare del rotore risulta inferiore ad un valore determinato .
Secondo la presente invenzione viene realizzato un rotore per elicotteri di tipo articolato e comprendente un mozzo centrale, una pluralità di pale estendentisi dal mozzo in direzione sostanzialmente radiale e collegate a snodo al mozzo stesso, ed un gruppo limitatore di oscillazioni trasversali di ciascuna pala rispetto al mozzo, caratterizzato dal fatto che il detto gruppo limitatore comprende, per ciascuna pala, un dispositivo centrifugo a chiavistello estendentesi nella detta direzione sostanzialmente radiale rispetto al mozzo e comprendente una porzione a sede ed una porzione a chiavistello fra loro affacciate nella detta direzione radiale; le dette due porzioni essendo mobili l'una rispetto all'altra da e verso una posizione di reciproco impegno, in cui le porzioni stesse limitano qualsiasi movimento trasversale della relativa pala rispetto al mozzo entro valori predeterminati.
Secondo una preferita forma di attuazione del rotore sopra definito, le dette due porzioni sono solidali una al mozzo ed una alla relativa pala; la detta porzione a chiavistello essendo atta ad impegnare la detta porzione a sede per collegare in maniera sostanzialmente rigida la relativa pala al mozzo almeno in una direzione trasversale alla detta direzione radiale.
Preferibilmente, inoltre, una delle dette due porzioni è disposta esternamente all'altra nella detta direzione radiale; la detta porzione esterna essendo provvista di mezzi elastici, ed essendo mobile, contro l'azione dei mezzi elastici stessi e nella detta direzione radiale, dalla detta posizione di reciproco impegno ad una posizione di disaccoppiamento in cui la relativa pala è libera di oscillare trasversalmente rispetto al mozzo in qualsiasi direzione.
L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:
la figura 1 illustra schematicamente ed in sezione assiale una prima preferita forma di attuazione del rotore secondo la presente invenzione;
la figura 2 illustra in sezione ed in scala ingrandita un particolare della figura 1;
la figura 3 illustra in elevazione frontale un particolare della figura 2;
la figura 4 illustra schematicamente ed in sezione assiale una seconda preferita forma di attuazione del rotore secondo la presente invenzione;
la figura 5 illustra in sezione ed in scala ingrandita un particolare della figura 4; e
la figura 6 è una sezione secondo la linea VI-VI della figura 5.
Nella figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un rotore principale per elicotteri comprendente un mozzo 2 anulare atto ad essere calettato su di una estremità superiore di un albero motore (non illustrato) di un elicottero (non illustrato) per ruotare attorno ad o un proprio asse 3.
Il rotore 1 comprende, inoltre, una pluralità di pale 4 (di cui una sola è illustrata) estendentisi dal mozzo 2 verso l'esterno in una direzione 4a sostanzialmente radiale e collegate, ciascuna, al mozzo 2 stesso tramite un rispettivo dispositivo 5 di attacco.
Il mozzo 2 è sostanzialmente del tipo descritto nel Brevetto statunitense n 4,808,075, che viene qui richiamato integralmente per completezza di descrizione, e comprende un corpo 6 anulare interno, il quale è preferibilmente realizzato di materiale metallico ed è atto ad essere calettato sull'albero 2, ed una cornice 7 esterna. La cornice 7 è preferibilmente realizzata di materiale composito secondo guanto descritto nel citato us-4,808,075, ed è collegata alla periferia esterna del corpo 6 tramite una pluralità di raggi 8, che individuano, sulla cornice 7 stessa, una successione di elementi 9 a ponte, ciascuno dei quali definisce, con il corpo 6 ed una rispettiva coppia di raggi 8 adiacenti, una rispettiva struttura anulare 10 accoppiata ad una rispettiva pala 4 tramite un rispettivo dispositivo 5 di attacco .
Ciascun dispositivo 5 di attacco comprende una forcella il sostanzialmente conformata a U e montata con la propria concavità rivolta verso il corpo 6. La forcella il comprende un braccio superiore 12 ed un braccio inferiore 13 resi fra loro solidali, alla loro estremità disposta esternamente rispetto al corpo 6, da un elemento 14 di radice, il quale presenta un taglio 15 esterno sostanzialmente orizzontale definente, nell'elemento 14 stesso, due forcelle 16 e 17 sovrapposte. Le forcelle 16 e 17 sono rivolte radialmente verso l'esterno nella direzione 4a rispetto al corpo 6, e sono attraversate, ciascuna, da due fori 18 (di cui uno solo è illustrato) sostanzialmente paralleli all'asse 3, i quali sono disposti affiancati ad una uguale distanza dall'asse 3 stesso, e sono coassiali, ciascuno, ad un rispettivo foro 18 dell'altra forcella 17, 16.
Ciascun dispositivo 5 di attacco comprende, inoltre, un elemento adattatore 19 costituito da due forcelle 20 e 21 contrapposte e fra loro solidali, di cui la forcella 20, con concavità rivolta verso l'esterno, accoglie nel suo interno la radice di una rispettiva pala 4 fissata ai bracci della forcella 20 stessa tramite due bulloni 22 passanti (di cui uno solo à illustrato) sostanzialmente paralleli all'asse 3. La forcella 21 è, invece, disposta con la propria concavità rivolta verso il corpo 6, e comprende due bracci 23 sovrapposti, ciascuno dei quali è impegnato in modo girevole ed assialmente scorrevole all'interno di una rispettiva forcella 16, 17, e presenta una coppia di fori 24 coassiali ai rispettivi fori 18.
Le due coppie di fori 18 fra loro coassiali delle forcelle 16 e 17 definiscono, unitamente al relativi fori 24, due fori 25 (uno solo dei quali è illustrato nella figura 1), i quali presentano rispettivi assi 26 sostanzialmente paralleli all'asse 3, e sono disposti affiancati ad una uguale distanza dall'asse 3 stesso. I fori 25 alloggiano, in modo noto, un dispositivo 27 motorizzato, il quale consente, in modo noto, l'attacco del relativo elemento 19 adattatore all'elemento 14 di radice della relativa forcella 11, ed è attivabile per consentire il ripiegamento a squadra dell'elemento 19 stesso e della relativa pala 4 rispetto alla relativa forcella 11 attorno ad uno dei relativi assi 26 ed in un piano sostanzialmente orizzontale. A questo scopo, il dispositivo 27 comprende un motore 28 noto, il quale è supportato in posizione fissa dall'elemento 14 di radice all'interno del taglio 15, e presenta due alberi 29 di uscita contrapposti, che impegnano le estremità opposte di quello dei fori 25 attorno all'asse 26 del quale viene effettuato il ripiegamento a squadra della relativa pala 4, e sono calettati, ciascuno, all'interno del relativo foro 24. Il dispositivo 27 comprende, inoltre un perno (non illustrato) estraibile montato attraverso l'altro foro 25.
L'elemento 19 adattatore ed il relativo dispositivo 27 consentono, in modo noto, di ripiegare la relativa pala 4 lungo la fusoliera (non illustrata) dell'elicottero per facilitare lo stivaggio dell'elicottero stesso in spazi ridotti, per esempio la stiva di una nave.
Il collegamento di ciascun dispositivo di attacco 5 al relativo elemento 9 a ponte è realizzato tramite una parete 30 estendentesi attraverso l'apertura centrale della relativa struttura emulare 10 e collegata alle estremità libere interne dei relativi bracci 12 e 13 tramite due bulloni passanti 31, di cui uno solo è illustrato.
La parete 30 è collegata, in modo noto e non illustrato, ad un dispositivo di comando di cambio-passo (non illustrato), e presenta un foro 32 centrale estendentesi in direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse 3 ed alloggiante un givinto 33 sferico, la cui rotula 34 è montata su di una estremità libera di un'appendice 35 estendentesi radialmente verso l'esterno dal mozzo 2 e provvista, all'altra estremità, di una flangia 36 collegata alla periferia esterna del corpo 6 del mozzo 2 stesso.
Alla superficie della parete 30 rivolta verso il relativo elemento 14 di radice è collegata la scarpa interna 37 di un cuscinetto 38 elastomerico , la cui scarpa 39 esterna è disposta sostanzialmente a contatto del relativo elemento 9 a ponte ed è collegata, alle proprie estremità superiore ed inferiore e tramite viti 40, alle estremità libere di due bracci 41 di una staffa 42 conformata a U. La staffa 42 è calzata sul relativo elemento 9 a ponte con la propria concavità rivolta verso l'asse 3, e con un proprio elemento 43 di radice, congiungente i bracci 41 fra loro, disposto a contatto della superficie esterna dell'elemento 9 a ponte stesso.
Fra ciascun elemento 9 a ponte e la relativa forcella il è disposto un gruppo 44 limitatore delle oscillazioni trasversali della pala 4 rispetto al mozzo 2 quando il mozzo 2 stesso ruota a velocità relativamente bassa oppure è fermo.
Il gruppo 44 comprende un dispositivo 45 centrifugo a chiavistello disposto fra due parti mobili una rispetto all'altra, e di cui la prima è costituita dall'elemento 43 di radice della staffa 42, e la seconda è costituita da una parete 46, la quale è disposta all'interno della forcella 11 trasversalmente ai bracci 12 e 13 ed alla direzione 4a, ed è provvista, alle proprie estremità opposte, di flange 47 di attacco per 11 proprio fissaggio alla superficie interna dei bracci 12 e 13 stessi. La parete 46 è disposta in un piano sostanzialmente parallelo al piano individuato dagli assi 26 dei relativi fori 25 e presenta centralmente un foro passante 48.
Nella forma di attuazione illustrata nella figura 1, e secondo quanto meglio illustrato nelle figure 2 e 3, il dispositivo 45, indicato con 45a, è del tipo comprendente una porzione 49 a sede disposta in posizione fissa rispetto al mozzo 2, ed una porzione 50 a chiavistello mobile radialmente rispetto al mozzo 2 fra una posizione di impegno ed una posizione di disimpegno con la porzione 49 a sede attraverso una posizione intermedia di parziale impegno con la porzione 49 a sede stessa.
Nella forma di attuazione illustrata nella figura 4, e secondo quanto meglio illustrato nelle figure 5 e 6, il dispositivo 45, indicato con 45b, è del tipo comprendente una porzione 51 a chiavistello disposta in posizione fissa rispetto al mozzo 2, ed una porzione 52 a sede mobile radialmente rispetto al mozzo 2 fra una posizione di impegno ed una posizione di disimpegno con la porzione 51 a chiavistello attraverso una posizione intermedia di parziale impegno con la porzione 51 a chiavistello stessa.
Secondo quanto illustrato, in particolare, nella figura 2, nel dispositivo 45a, la porzione 49 a sede è realizzata sull'elemento 43 di radice della staffa 42 e comprende un cava 53 cilindrica disposta con la propria concavità rivolta verso la parete 46 e presentante un asse 54 disposto in posizione sostanzialmente radiale rispetto al mozzo 2, ed una ulteriore cava 55 cilindrica ricavata nell'elemento 43 sulla superficie di fondo della 53 e presentante un asse 56 parallelo all'asse 54 e spostato verso il basso rispetto all'asse 54 stesso. La porzione 50 a chiavistello del dispositivo 45a comprende, invece, una camicia 57 cilindrica fissata attraverso il foro 48 della parete 46 e coassiale al foro 48 stesso; ed un chiavistello 58 definito da un manicotto 59 cilindrico montato in maniera assialmente scorrevole attraverso la camicia 57 e provvisto, ad una estremità, di una testa 60 tubolare presentante un diametro inferiore al diametro interno della cava 53 ed uno spessore approssimante per difetto la distanza mìnima esistente fra la superficie laterale interna della cava 55 e la superficie laterale interna della cava 53 stessa. La testa 60 si estende verso la staffa 42 da una parete 61 trasversale di estremità del manicotto 59, il quale è provvisto, alla propria estremità opposta a quella portante la parete 61 stessa, di una flangia 62 anulare esterna spinta verso una corrispondente estremità della camicia 57 da una molla 63 coassiale al manicotto 59 stesso e compressa fra la parete 61 ed un coperchio 64 a tazza, il quale è fissato alla superficie della parete 46 opposta a quella affacciata alla staffa 42 per chiudere l'estremità del manicotto 59 rivolta verso la relativa pala 4. La testa 60 è mobile, contro la spinta della molla 63, da una posizione di impegno, in cui la testa 60 stessa è disposta all'interno della cava 53 e la flangia 62 è a contatto della relativa estremità della camicia 57, verso una posizione di disimpegno, nella quale la testa 60 è disposta completamente all'esterno della cava 53. La porzione 50 a chiavistello del dispositivo 45a comprende, inoltre, un ulteriore chiavistello 65, il quale comprende a sua volta una testa 66 di lunghezza pari a quella della testa 60 e montata scorrevole all'interno della testa 60 stessa, ed uno stelo 67 tubolare, che impegna in modo scorrevole un foro 68 assiale ricavato attraverso la parete 61, e porta solidalmente collegato un distanziale 69 tubolare atto a cooperare con la superficie della parete 61 stessa rivolta verso la relativa pala 4 per limitare la corsa della testa 66, contro l'azione di una molla 70 inserita all'interno dello stelo 67 e compressa fra la testa 66 ed il coperchio 64, da una posizione estratta, in cui la testa 66 sporge all'esterno della testa 60 di una distanza approssimante per difetto la profondità della cava 55, ad una posizione arretrata, in cui la testa 66 è disposta completamente all'interno della testa 60 e si appoggia contro la parete 61. La testa 66 presenta un diametro interno approssimante per difetto il diametro interno della cava 55, e la molla 70 presenta una rigidezza inferiore a quella della molla 63.
In uso, quando la velocità angolare del mozzo 2 supera un valore determinato, la forza centrifuga che agisce sui due chiavistelli 58 e 65 è tale da vincere la resistenza delle rispettive molle 63 e 70 e da mantenere il chiavistello 58 nella sua posizione di disimpegno ed il chiavistello 65 nella sua posizione arretrata, nelle quali la testa 60 del chiavistello 58 è disposta completamente all'esterno della cava 53, e la testa 66 del chiavistello 65 è alloggiata completamente all'interno della testa 60 stessa.
Quando i chiavistelli 58 e 65 sono nelle loro rispettive posizioni di disimpegno ed arretrata, le relative pale 4 sono libere di oscillare in qualsiasi direzione rispetto al mozzo 2 contro la resistenza dei relativi giunti 33 e 38.
Nel caso in cui la velocità angolare del mozzo 2 scenda al disotto del citato valore determinato, la forza di ciascuna molla 63 diventa sufficiente a spingere il relativo chiavistello 58 nella sua posizione arretrata in impegno con la cava 53. In questa condizione, ciascuna testa 60 tende a spostarsi trasversalmente all'interno della relativa cava 53 limitando drasticamente l'ampiezza delle possibili oscillazioni trasversali della relativa pala 4 rispetto al mozzo 2 e, in generale, anche se la spinta centrifuga applicata a ciascun chiavistello 65 scende al disotto della spinta applicata al chiavistello 65 stesso dalla relativa molla 70, la relativa testa 66 non esce all'esterno della relativa testa 60 a causa del contrasto della testa 66 stessa con ima superficie di fondo della cava 53. Solo quando il rotore 2 si arresta, ciascuna testa 60 si appoggia a contatto del punto più basso della superficie laterale della relativa cava 53 allineando la relativa testa 66 con la cava 55 e permettendo alla testa 66 stessa di spostarsi verso la sua posizione estratta e penetrare all'interno della relativa cava 55 trasformando il rotore 1 articolato in un rotore semi-rigido. Infatti, quando i dispositivi 45a si chiudono, le pale 4 non hanno più alcuna libertà rispetto al mozzo 2 se non quella di ruotare attorno al proprio asse contro l'azione del giunto 38.
Da quanto sopra esposto è possibile rilevare che i dispositivi 45a non solo sono in grado di inibire, da soli ed in maniera assolutamente affidabile, le oscillazioni delle pale 4 rispetto al mozzo 2 in qualsiasi direzione trasversale alle pale 4 stesse, ma sono anche in grado di conferire al rotore 1 una rigidezza tale da consentire il ripiegamento, in assoluta sicurezza, delle pale 4 in qualsiasi condizione di tempo.
Secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 4 e, in particolare, nella figura 5, nel dispositivo 45b, la porzione 51 a chiavistello è realizzata sull'elemento 43 di radice della staffa 42 e comprende un'appendice 71 estendentesi dall'elemento 43 di radice stesso verso la relativa pala 4 e presentante un asse 72 disposto in posizione sostanzialmente radiale rispetto al mozzo 2. La porzione 52 a sede del dispositivo 45b comprende, invece, una camicia 73 cilindrica fissata attraverso il foro 48 della parete 46 e coassiale al foro 48 stesso, ed un manicotto 74 cilindrico montato in maniera assialmente scorrevole attraverso la camicia 73 e provvisto di una parete 75 trasversale intermedia interna, la quale suddivide il volume interno del manicotto 74 stesso in due cave 76 e 77 contrapposte, di cui la prima, rivolta verso l'appendice 71, è lateralmente limitata (figura 6) da una superficie 78 cilindrica che presenta un diametro maggiore di quello dell'appendice 71 ed è provvista, in corrispondenza di una sua porzione superiore, di una scanalatura 79 assiale di diametro approssimante per eccesso quello dell'appendice 71. Il manicotto 74 è provvisto, ad una sua estremità affacciata alla staffa 42, di una flangia 80 anulare e, alla sua estremità opposta, di un anello 81 elastico spinto verso una corrispondente estremità della camicia 73 da una molla 82 parzialmente alloggiata all'interno della cava 77 e compressa fra la parete 75 ed un coperchio 83 a tazza, il quale è fissato alla superficie della parete 46 opposta a quella affacciata alla staffa 42 per chiudere l'estremità del manicotto 74 rivolta verso la relativa pala 4. Il manicotto 74 è mobile, contro la spinta della molla 82, da ima posizione di impegno, in cui la cava 76 accoglie nel suo interno l'appendice 72 e l'anello 81 è disposto a contatto della relativa estremità della camicia 73, verso una posizione di disimpegno, nella quale l'appendice 71 è disposta completamente all'esterno della cava 76.
La porzione 52 a sede comprende, infine, un numero variabile di contrappesi 84 anulari, i quali sono calzati su di un perno 85 filettato estendentesi dalla parete 75 lungo la cava 77, e sono bloccati sul perno 85 stesso tramite un dado 86 per permettere di regolare il u valore della forza centrifuga agente sul manicotto 74 ad una determinata velocità angolare del mozzo 2.
Il funzionamento del dispositivo 45b è immediatamente derivabile dal funzionamento del dispositivo 45a e non richiede alcuna ulteriore spiegazione. L'unica differenza funzionale sostanzialmente esistente fra i dispositivi 45a e 45b consiste nel fatto che, mentre il dispositivo 45a inibisce, a rotore 1 fermo, qualsiasi oscillazione trasversale della relativa pala 4 rispetto al mozzo 2, il dispositivo 45b inibisce alla relativa pala 4 di oscillare nel piano del mozzo 2, ma permette alla pala 4 stessa oscillazioni relativamente ridotte in un piano verticale trasversale al piano del mozzo 2 in modo da ridurre le eventuali sollecitazioni trasmesse, a rotore 1 fermo, dalla pala 4 stessa al relativo elemento 9 a ponte e, quindi, al mozzo 2 stesso.

Claims (1)

  1. R IV E N D I C A Z I O N I 1.- Rotore per elicotteri di tipo articolato e comprendente un mozzo (2) centrale, una pluralità di pale (4) estendentisi dal mozzo (2) in direzione (4a) sostanzialmente radiale e collegate a snodo al mozzo (2) stesso, ed un gruppo limitatore (44) di oscillazioni trasversali di ciascuna pala (4) rispetto al mozzo (2), caratterizzato dal fatto che il detto gruppo limitatore (44) comprende, per ciascuna pala (4), un dispositivo centrifugo (45) a chiavistello estendentesi nella detta direzione (4a) sostanzialmente radiale rispetto al mozzo (2) e comprendente una porzione a sede (49)(52) ed una porzione a chiavistello (50)(51) fra loro affacciate nella detta direzione (4a) radiale; le dette due porzioni (49, 50)(51, 52) essendo mobili l'una rispetto all'altra da e verso una posizione di reciproco impegno, in cui le porzioni (49, 50)(51, 52) stesse limitano qualsiasi movimento trasversale della relativa pala (4) rispetto al mozzo (2) entro valori predeterminati. 2.- Rotore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dette due porzioni sono solidali una al mozzo (2) ed una alla relativa pala (4); la detta porzione a chiavistello (50)(51) essendo atta ad impegnare la detta porzione a sede (49)(52) per collegare in maniera sostanzialmente rigida la relativa pala (4) al mozzo (2) almeno in una direzione trasversale alla detta direzione (4a) radiale. 3.- Rotore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che una (50)(52) delle dette due porzioni (49, 50)(51, 52) è disposta esternamente all'altra (49)(51) nella detta direzione (4a) radiale; la detta porzione esterna (50)(52) essendo provvista di mezzi elastici (63, 70)(82), ed essendo mobile, contro l'azione dei mezzi elastici (63, 70)(82) stessi e nella detta direzione (4a) radiale, dalla detta posizione di reciproco impegno ad una posizione di disaccoppiamento in cui la relativa pala (4) è libera di oscillare trasversalmente rispetto al mozzo (2) in qualsiasi direzione. 4.- Rotore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascuna detta pala (4), una forcella (11) di collegamento della pala (4) stessa al mozzo (2); la forcella (11) comprendendo due bracci (12, 13) disposti uno superiormente e l'altro inferiormente al mozzo (2) stesso; il relativo detto gruppo limitatore (44) essendo disposto fra i detti due bracci (12, 13); la relativa detta porzione esterna (50)(52) essendo solidale alla forcella (11), e l'altra relativa detta porzione (49)(51) essendo una porzione interna ed essendo solidale al mozzo (2). 5.- Rotore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ciascuna detta forcella (11) comprende una parete (46) estendentesi fra i detti due bracci (12, 13) e trasversalmente alla rispettiva detta pala (4); la detta parete (46) trasversale supportando la relativa detta porzione esterna (50)(52). 6.- Rotore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che la detta porzione a sede (52) è una porzione interna (49 )(52), nella detta direzione (4a) radiale, rispetto alla relativa porzione esterna (50), e comprende una prima cava (53) realizzata sul mozzo (2), disposta con una propria concavità rivolta verso l'esterno e sostanzialmente nella detta direzione (4a) radiale, e presentante dimensioni trasversali interne determinate; la detta porzione esterna (50) comprendendo un primo chiavistello (58) montato in maniera assialmente scorrevole attraverso la detta parete (46) trasversale sostanzialmente nella detta direzione (4a) radiale, e primi mezzi elastici (63) di spinta del primo chiavistello (58) verso la detta prima cava (53); ed il primo chiavistello (58) presentando, dalla parte rivolta verso la detta prima cava (53), una testa (60) avente dimensioni trasversali inferiori alle dimensioni trasversali interne della prima cava (53). 7.- Rotore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la detta porzione interna (49) comprende, inoltre, una seconda cava (55) ricavata attraverso una superficie di fondo della relativa prima cava (53), la seconda cava (55) presentando una sezione determinata; la testa (60) del primo chiavistello (58) essendo una testa tubolare; la detta porzione esterna (50) comprendendo un secondo chiavistello (65) montato in maniera assialmente scorrevole lungo il primo chiavistello (58) e lungo la detta testa (60) tubolare, e secondi mezzi elastici (70) di spinta del secondo chiavistello (65) verso la detta seconda cava (55); ed il secondo chiavistello (65) presentando, dalla parte rivolta verso la detta seconda cava (55), una testa (66) avente una sezione approssimante per difetto la sezione della seconda cava (55). 8.- Rotore secondo la rivendicazione 7 , caratterizzato dal fatto che i primi ed i secondi mezzi elastici (63, 70) presentano una prima ed una seconda rigidezza fra loro differenti; la seconda rigidezza essendo inferiore alla prima. 9.- Rotore secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che la detta testa (60) tubolare presenta spessori tale che, quando la testa (60) tubolare stessa si dispone, in uso, a contatto di una superficie laterale interna della prima cava (53) sotto l'azione del peso della relativa pala (4), il secondo chiavistello (65) si dispone in posizione sostanzialmente coassiale alla seconda cava (55). 10.- Rotore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che la detta porzione a chiavistello (51) è una porzione interna (51) comprendente un'appendice (71) presentante dimensioni trasversali determinate, solidale al mozzo (2) ed estendentesi dal mozzo (2) stesso sostanzialmente nella detta direzione (4a) radiale; la detta porzione esterna (52) comprendendo un elemento (74) mobile montato in maniera assialmente scorrevole attraverso la detta parete (46) trasversale sostanzialmente nella detta direzione (4a) radiale, e mezzi elastici (82) di spinta dell'elemento mobile (74) verso la detta appendice (71); l'elemento mobile (74) presentando, dalla parte rivolta verso la detta appendice (71), una cava (76) assiale disposta con una propria concavità rivolta verso la detta appendice (71) e sostanzialmente nella detta direzione (4a) radiale, e presentante dimensioni trasversali interne maggiori delle dimensioni trasversali della detta appendice (71). 11.- Rotore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che l'elemento mobile (74) presenta una flangia (80) anulare estendentesi verso l'esterno da una estremità dell'elemento mobile (74) stesso rivolta verso la detta appendice (71). 12.- Rotore secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che la detta cava (76) presenta superiormente una scanalatura (79) assiale presentante dimensioni trasversali approssimanti per eccesso le dimensioni trasversali della detta appendice (71). 13.- Rotore per elicotteri, sostanzialmente come 2 descritto con riferimento ad uno qualsiasi dei disegni £ annessi.
IT95TO000478A 1995-06-09 1995-06-09 Rotore per elicotteri. IT1282114B1 (it)

Priority Applications (6)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000478A IT1282114B1 (it) 1995-06-09 1995-06-09 Rotore per elicotteri.
DE19622130A DE19622130B4 (de) 1995-06-09 1996-06-01 Gelenkrotor für Hubschrauber
GB9611539A GB2302074B (en) 1995-06-09 1996-06-03 Helicopter rotor
FR9606929A FR2735094B1 (fr) 1995-06-09 1996-06-05 Rotor d'helicoptere
JP14750696A JP4005158B2 (ja) 1995-06-09 1996-06-10 関節型ヘリコプタロータ
JP2006321649A JP2007050891A (ja) 1995-06-09 2006-11-29 関節型ヘリコプタロータ

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000478A IT1282114B1 (it) 1995-06-09 1995-06-09 Rotore per elicotteri.

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITTO950478A0 ITTO950478A0 (it) 1995-06-09
ITTO950478A1 true ITTO950478A1 (it) 1996-12-09
IT1282114B1 IT1282114B1 (it) 1998-03-12

Family

ID=11413633

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT95TO000478A IT1282114B1 (it) 1995-06-09 1995-06-09 Rotore per elicotteri.

Country Status (5)

Country Link
JP (2) JP4005158B2 (it)
DE (1) DE19622130B4 (it)
FR (1) FR2735094B1 (it)
GB (1) GB2302074B (it)
IT (1) IT1282114B1 (it)

Families Citing this family (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE10346475B3 (de) * 2003-10-02 2005-03-10 Eurocopter Deutschland Lageranordnung für ein hochgradig fliehkraftbelastetes Bauteil, Rotorblatt sowie Drehflügelflugzeug mit einer derartigen Lageranordnung
CN104344931A (zh) * 2013-08-05 2015-02-11 哈尔滨飞机工业集团有限责任公司 一种直升机桨叶动平衡试验台旋翼头拉扭条式桨毂
FR3017108A1 (fr) 2014-01-31 2015-08-07 Airbus Helicopters Rotor pour giravion comportant un mecanisme de butee en battement, et giravion
FR3034077B1 (fr) 2015-03-27 2018-05-04 Airbus Helicopters Mecanisme de butee en battement d'un ensemble sustentateur, rotor pour giravion comportant ce mecanisme de butee, et giravion
CN108100246A (zh) * 2017-12-01 2018-06-01 中国直升机设计研究所 直升机旋翼离心锁
US11623742B2 (en) * 2018-04-02 2023-04-11 Textron Innovations Inc. Centrifugal force bearing
CN114248908B (zh) * 2021-12-30 2023-06-16 广东汇天航空航天科技有限公司 螺旋桨及飞行设备
CN115384765B (zh) * 2022-10-31 2023-03-24 四川蓉远地测科技有限公司 旋翼无人机驱动装置及其装配方法

Family Cites Families (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT1117626B (it) * 1979-02-02 1986-02-17 Aereonautiche Giovanni Augusta Rotore articolato per elicotteri
US4419051A (en) * 1982-02-16 1983-12-06 The Boeing Company Twin tension/torsion beam rotor system
IT1205405B (it) * 1983-05-05 1989-03-15 Agusta Aeronaut Costr Rotore per elicotteri
US4549852A (en) * 1983-12-16 1985-10-29 United Technologies Corporation Helicopter blade droop stop with slidable droop stop seat
IT1196801B (it) * 1986-11-25 1988-11-25 Agusta Aeronaut Costr Rotore per elicotteri
FR2648106B1 (fr) * 1989-06-08 1991-09-27 Aerospatiale Dispositif de butees escamotables pour pales de rotors de giravions, et tete de rotor le comportant

Also Published As

Publication number Publication date
ITTO950478A0 (it) 1995-06-09
JP2007050891A (ja) 2007-03-01
GB9611539D0 (en) 1996-08-07
DE19622130B4 (de) 2009-04-30
GB2302074A (en) 1997-01-08
GB2302074B (en) 1999-11-24
JPH0999900A (ja) 1997-04-15
FR2735094A1 (fr) 1996-12-13
IT1282114B1 (it) 1998-03-12
JP4005158B2 (ja) 2007-11-07
FR2735094B1 (fr) 2000-07-13
DE19622130A1 (de) 1996-12-12

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN101811573B (zh) 直升机旋翼
US9579786B2 (en) Spherical coordinates manipulating mechanism
US4492353A (en) Aircraft capable of vertical short takeoff and landing
US4361415A (en) Rotary-wing aircraft rotor having a compact articulated hub
JP2768826B2 (ja) 回転翼型航空機の尾部回転翼のダクトファンおよびピッチ制御装置
KR102084072B1 (ko) 토크 제어된 콜렉티브 피치가 있는 회전익기용 로터 조립체
ITTO950478A1 (it) Rotore per elicotteri.
CA2643614C (fr) Moyen de blocage en rotation d'un axe supportant un organe de suspension de turbomoteur
WO2001060692A1 (fr) Engin volant telecommande, en particulier de surveillance ou d'inspection
JPS6020237B2 (ja) 回転翼飛行機の回転翼の振動緩和用共振装置
US20100247312A1 (en) Blade provided with a drag damper, and a rotor provided with such a blade
US2845131A (en) Rotor arrangement for rotary wing aircraft
WO2014041310A1 (fr) Pylone de montage d'un moteur a la structure d'un aeronef
CN106986019B (zh) 一种可改变多旋翼无人机旋翼面倾斜角度的电机座
JP3021047B2 (ja) トルク反作用および片揺れ姿勢制御を成す回転翼型航空機のダクト尾部回転翼
US8579587B2 (en) Method of reducing or even eliminating the vibration of a rotorcraft lift and propulsion rotor, and an airfoil assembly and a rotor implementing said method
US9481454B2 (en) Linking damper system for a rotorcraft landing gear
EP2910469B1 (fr) Aéronef et installation motrice d'aéronef munie d'un dispositif de liaison pour lier une boite de transmission de puissance et un moteur
EP0208608B1 (fr) Dispositif de suspension antirésonnante à six degrés de liberté pour hélicoptère
IT9067263A1 (it) Rotore principale per elicotteri
JP2612110B2 (ja) ヘリコプタのメインロータ
US4028001A (en) Rotor for rotary wing aircraft
US20200207465A1 (en) Variable rotary radially supported mass vibration suppression system
US9623963B2 (en) Partly cruciform flexbeam and method of manufacturing such a flexbeam
JP5165804B2 (ja) 風力発電装置

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted