ITTO950040A1

ITTO950040A1 - Dispositivo di illuminazione per apparati elettrodomestici.

Info

Publication number: ITTO950040A1
Application number: IT95TO000040A
Authority: IT
Inventors: Stefano Belfiore; Daniele Cerruti; Costanzo Gadini; Diego Simonelli
Original assignee: Eltek Spa
Priority date: 1995-01-24
Filing date: 1995-01-24
Publication date: 1996-07-24
Also published as: EP0723111B1; EP0723111A1; ITTO950040A0; DE69617062T2; ES2168398T3; IT1280798B1; DE69617062D1

Abstract

Viene descritto un dispositivo di illuminazione, particolarmente per apparati elettrodomestici, del tipo comprendente una struttura di base (2), dotata di mezzi per l'avvitamento di una lampadina (7, 7A, 8) e di mezzi di contatto e connessione elettrica (19, 21A, 21B); secondo l'invenzione sono previsti mezzi aggiuntivi (3, 4, 5), in forma di guarnizione da inserire su detta struttura di base (2) e/o su detta lampadina (7, 7A, 8), per chiudere ermeticamente a scopo di protezione contro infiltrazioni una o più zone della struttura di base (2) e/o della lampadina (7, 7A, 8) in essa montata. In una forma realizzativa particolarmente vantaggiosa dell'invenzione, anche i mezzi di azionamento del dispositivo sono racchiusi in un involucro ermetico.Il dispositivo di illuminazione secondo l'invenzione trova un applicazione particolarmente vantaggiosa nel campo degli apparati di refrigerazione impieganti gas di natura esplosiva.

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

"DISPOSITIVO DI ILLUMINAZIONE PER APPARATI ELETTRODOMESTICI"

R I A S S U N T O

Viene descritto un dispositivo di illuminazione, particolarmente per apparati elettrodomestici, del tipo comprendente una struttura di base (2), dotata di mezzi per l'avvitamento di una lampadina (7 ,7 A, 8) e di mezzi di contatto e connessione elettrica (19,21A,21B); secondo l'invenzione sono previsti mezzi aggiuntivi (3,4,5), in forma di guarnizione da inserire su detta struttura di base (2) e/o su detta lampadina (7 ,7 A, 8), per chiudere ermeticamente a scopo di protezione contro infiltrazioni una o più zone della struttura di base (2) e/o della lampadina (7,7A,8) in essa montata. In una forma realizzativa particolarmente vantaggiosa dell'invenzione, anche i mezzi di azionamento del dispositivo sono racchiusi in un involucro ermetico.

Il dispositivo di illuminazione secondo l'invenzione trova un'applicazione particolarmente vantaggiosa nel campo degli apparati di refrigerazione impieganti gas di natura esplosiva.

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo portalampada per apparati elettrodomestici, particolarmente per l'applicazione in apparecchi frigoriferi, come descritto nel preambolo della rivendicazione 1 allegata. Come è noto, la dannosità ambientale dei gas sino ad oggi utilizzati negli apparati di refrigerazione ha portato i costruttori di tali elettrodomestici a sostituirli con gas alternativi, meno inquinanti.

Taluni di questi nuovi gas utilizzati risultano però di natura particolarmente esplosiva, per cui una eventuale saturazione del vano frigorifero, in caso di perdita accidentale di gas, potrebbe comportare il rischio di una deflagrazione. Tale rischio di deflagrazione aumenta notevolmente in presenza di circuiti elettrici, a causa di possibili scintille, dovute essenzialmente a contatti difettosi, o alle normali operazioni di apertura e chiusura di pulsanti e contatti elettrici.

Nel caso degli apparati frigoriferi, la principale fonte di scintille può essere costituita dal circuito di illuminazione, ed in particolare dal portalampada solitamente sistemato all'interno del mobile dell'apparato frigorifero.

Infatti, nel caso in cui il frigorifero sia, a causa di un guasto, saturo di gas esplosivo, eventuali scintille a livello del portalampada potrebbero causare una deflagrazione; tale scintillio potrebbe essere ad esempio dovuto ad un non corretto avvitamento della lampadina, oppure ad un danneggiamento della lampadina stessa o ai contatti elettrici difettosi del portalampada.

Inoltre, le tolleranze meccaniche tra la sede del portalampada e della lampadina sono solitamente tali da non garantire una corretta resistenza allo svitamento; ne consegue che la lampadina potrebbe svitarsi a seguito delle vibrazioni di funzionamento dell'apparato frigorifero, determinando un contato incerto verso le apposite lamelle di contattato elettrico del portalampada.

Va anche sottolineato che la stessa operazione manuale di avvitamento della lampadina nel portalampada potrebbe causare il distacco tra il bulbo di vetro ed il codolo metallico, o virola, di contatto elettrico; tale evenienza potrebbe quindi determinare un contatto incerto tra i collegamenti elettrici interni, con il conseguente rischio di scintillio.

E' infine noto che le lampade con filetto E14 standard reperibili sul mercato variano per potenza (10/15/20 W) e per le differenti dimensioni e forme del bulbo in vetro.

La presente invenzione si propone di risolvere gli inconvenienti sopra citati. In tale ambito, un primo scopo dell'invenzione è quello di indicare un dispositivo di illuminazione che consenta di eliminare i rischi di esplosione, legati a possibili scintille che si originano in un apparato elettrodomestico. Altro scopo dell'invenzione è poi quello di indicare un portalampada dotato di una guarnizione di tenuta ermetica che si adatti ai vari tipi di lampadine disponibili ed operi anche come elemento di tenuta allo svitamento delle lampadine stesse.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di permettere la conversione di un comune portalampada in un altro tipo di portalampada ermetico, utile anche per eventuali altre applicazioni.

Tali scopi vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, da un dispositivo di illuminazione per apparati elettrodomestici incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista frontale di un dispositivo portalampada realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta un vista del dispositivo portalampada secondo la sezione A- A di figura 1;

- la figura 3 rappresenta un vista del dispositivo portalampada secondo la sezione B-B di figura 1;

- la figura 4 rappresenta una vista in sezione di un primo particolare del dispositivo portalampada delle figure 1-3;

- la figura 5 rappresenta una vista del particolare di figura 4 secondo la sezione A-A di figura 4;

- la figura 6 rappresenta una vista in sezione di un secondo particolare del dispositivo portalampada delle figure 1-3;

- la figura 7 rappresenta una vista frontale del particolare di figura 6;

- la figura 8 rappresenta una vista in sezione di un terzo particolare del dispositivo portalampada delle figure 1-3;

- la figura 9 rappresenta in vista laterale un primo tipo di lampadina con filetto E14, di dimensioni al massimo della tolleranza;

- la figura 10 rappresenta in vista laterale un secondo tipo di lampadina con filetto E14, di dimensioni al minimo della tolleranza.

Nelle figure, con 1 è indicato nel suo complesso un dispositivo portalampada facente parte del dispositivo di illuminazione oggetto della presente invenzione, particolarmente adatto per l'applicazione in apparecchi frigoriferi.

Tale dispositivo 1 comprende una struttura di base costituita da un portalampada di tipo standardizzato, ed in sé noto, che viene indicata con 2, recante una sorta di madrevite per l'avvitamento di una lampadina, e relativi elementi di contatto e connessione elettrica; secondo l'invenzione, a tale struttura di base 2 sono associati dei componenti aggiuntivi, indicati con 3, 4 e 5 nelle varie figure, ciascuno dei quali consente di conferire al dispositivo secondo l'invenzione un differente grado di protezione.

In particolare, con 3 è indicata una prima guarnizione in materiale elastico, ad esempio gomma, che costituisce l'elemento principale di un sistema di protezione del dispositivo secondo l'invenzione. Tale prima guarnizione 3 è atta a rendere ermetica la zona di possibile distacco tra il bulbo in vetro 7 e la virola 8 di una lampadina montata sulla struttura 2.

Come si nota, in particolare in figura 5, la prima guarnizione 3 presenta una zona o sezione di passaggio della virola 8 della lampadina, dotata di denti 9, dello stesso materiale con cui la guarnizione 3 è ottenuta; tali denti 9 sono conformati, in dimensioni ed orientamento, in modo da consentire da un lato l'agevole avvitamento e dall'altro lato contrastare lo svitamento della lampadina 7-8 inserita sulla struttura 2.

La guarnizione 3, come detto realizzata in materiale elastico, comprende una prima terminazione superiore a labbro, indicata con 10 atta ad adattarsi elasticamente alle varie dimensioni e forme del bulbo della lampadina avvitata nel portalampada, in modo da realizzare una tenuta ai gas proprio dalla parte del bulbo stesso.

A tale scopo si noti che nelle figure 2 e 3 il dispositivo 1 secondo l'invenzione viene rappresentato schematicamente come ospitante due lampadine di diversa tipologia, corrispondenti a quelle delle figure 9 e 10; il bulbo di dimensioni più grandi, corrispondente alla figura 9, viene indicato con 7, mentre il bulbo più piccolo, corrispondente alla lampadina di figura 10, viene indicato con 7A; nelle stesse figure, con 6 e 6A viene indicata la zona di attacco tra bulbo e virola della lampadina.

Dalle figure 2 e 3 si può notare come la citata terminazione 10 sia atta ad assumere posizioni diverse a seconda della geometria del bulbo della lampadina impiegata.

La guarnizione 3 comprende altresì una seconda terminazione inferiore, indicata con 11, visibile chiaramente nel dettaglio ingrandito di figura 4; tale seconda terminazione 11, che si adatta elasticamente sulla virola 8 all'atto dell'avvitamento, è atta ad effettuare una tenuta ai gas proprio dalla parte della virola 8 volta verso il portalampada.

Le citate terminazioni 10 e 11 delimitano quindi una camera intermedia, indicata con 12 nelle figure 2 e 3, che protegge la zona 6, o 6A, di attacco tra bulbo 7, o 7A, e virola 8 della lampadina da possibili infiltrazioni di gas esplosivo. Tale zona risulta, come spiegato in precedenza, particolarmente a rischio, a causa di possibili distacchi tra bulbo e virola, con conseguente scintillio tra conduttori elettrici sotto tensione.

Le citate terminazioni 10 e 11, premendo sul profilo esterno della lampadina, contribuiscono altresì ad evitare svitamenti indesiderati della stessa.

Come si nota in particolare in figura 4, la guarnizione 3 comprende verso l'esterno una gola 13, impiegata per inserire con interferenza la guarnizione 3 stessa sulla struttura 2; in particolare, le due superfici 14 e 15 opposte della gola 13 sono atte ad aderire perfettamente alla struttura 2, in modo da realizzare una successiva tenuta allo sfilamento. Tale tenuta può essere eventualmente migliorata mediante incollaggio tra le parti, o con l'aggiunta di una fascetta esterna, non rappresentata.

La guarnizione 3 è altresì dotata di una sede periferica 16, per il fissaggio di un secondo elemento 5 del dispositivo secondo l'invenzione, come sarà in seguito descritto.

Con 20A e 20B sono indicate due superfici piane, ricavate rispettivamente sulla superficie esterna e su quella interna della guarnizione 3; tali superfici piane 20A e 20B costituiscono i punti di appoggio di un apposito utensile di montaggio, non rappresentato nelle figure, previsto per fornire una spinta assiale attraverso la quale la guarnizione 3 viene inserita sulla struttura 2, senza rischi di danneggiamento ai pezzi.

Nelle figure citate, con 4 viene poi indicata una seconda guarnizione in materiale elastico; tale seconda guarnizione 4 è atta ad essere inserita nella parte inferiore della struttura di base 2; come si nota in particolare nelle figure 6 e 7, tale seconda guarnizione presenta a tale scopo due fessure 17 e 18, di dimensioni leggermente inferiori a quelle dei terminali di collegamento elettrico della struttura 2, indicati con 19.

La guarnizione 4 può quindi essere inserita sulla parte inferiore del portalampada, in modo che i terminali 19 siano forzati nelle feritoie 17 e 18: in tal modo, quindi, la guarnizione 4, aderendo ai terminali 19 ed alla struttura 2, permette di effettuare una tenuta ai gas, isolando la zona, in cui sono indicati gli elementi di contattazione elettrica della lampadina, indicati con 21A e 21B, così offrendo un secondo grado di protezione in accordo al dispositivo oggetto dell'invenzione.

Con 5 viene infine indicata una terza guarnizione, o involucro esterno, realizzata in materiale elastico trasparente, quale opportuno silicone, che consente di ottenere un terzo grado di protezione, contro il rischio di rottura del bulbo in vetro 7 o 7 A della lampadina; tale involucro esterno 5, a forma di cappuccio, risulta in uso calzato sul bulbo 7, o 7Λ, e sulla prima guarnizione 3; in particolare l'involucro esterno 5 è dotato di una terminazione 5 A, configurata come una guarnizione del tipo O-Ring, e atta ad impegnarsi nella sede periferica 16 della prima guarnizione 3; l'involucro 5 può quindi essere calzato sul bulbo della lampadina, racchiudendolo completamente, in modo da garantire la necessaria tenuta ai gas; anche l'involucro 5 può, a seconda della lampadina inserita nella struttura 2, contribuire ad evitare svitamenti indesiderati della lampadina.

Secondo l'invenzione sono infine previsti mezzi di azionamento del dispositivo 1, posti lungo lo stipite di una porta del mobile dell'apparato frigorifero. Tali mezzi di azionamento, costituiti ad esempio da un interruttore a pulsante, non rappresentato in figura per semplicità, hanno lo scopo di rilevarne le aperture e le chiusure della porta e comandare, di conseguenza, l'accensione e lo spegnimento della lampadina avvitata nel portalampada.

Il montaggio ed il funzionamento del dispositivo secondo l'invenzione è il seguente.

Sulla struttura di base 2, che come detto è in pratica costituita da un portalampada di tipo sostanzialmente standardizzato, vengono calzate le guarnizioni 3 e 4; in particolare la guarnizione 4 viene forzata sui terminali 19 di collegamento elettrico del portalampada, tramite le fessure 17 e 18, in modo da assicurare una tenuta ai gas da quel lato, ed in particolare nella zona 21 di contattazione elettrica; la guarnizione 3 viene invece inserita sulla parte in cui deve essere avvitata la lampadina, tramite la gola 13, ed utilizzando il citato utensile di montaggio.

La lampadina viene quindi avvitata come d'uso nel portalampada; grazie alla presenza della guarnizione 3, almeno una parte della virola 8 della lampadina si trova tra i denti 9, atti a contrastare lo svitamento della lampadina stessa; indipendentemente dalle dimensioni della lampadina, la terminazione a labbro 10 della guarnizione 3 si deforma elasticamente contro il bulbo 7, o 7A della lampadina stessa, in modo da garantire la tenuta da quel lato; la seconda terminazione 11 della stessa guarnizione 3 assicura peraltro la tenuta ai gas nella parte inferiore della zona 6 di unione tra bulbo e virola della lampadina; in tal modo tra terminazione a labbro 10 e terminazione 11 viene di fatto creata la camera 12 ermetica ai gas, a protezione di eventuali distacchi del bulbo dalla virola.

Infine sulla lampadina viene calzato l'involucro esterno 5, in materiale elastico trasparente, che quindi adatta la propria forma alla geometria del bulbo 7, o 7A, della lampadina; tale involucro 5 viene rissato tramite la sua parte terminale 5A a forma di guarnizione O-Ring, che si accoppia con la relativa sede periferica 16 della guarnizione 3; in questo modo viene garantita una ulteriore protezione, in relazione alla possibilità di rottura del bulbo della lampadina.

In caso di sostituzione della lampadina, è sufficiente rimuovere l'involucro 5A, svitare la lampadina da sostituire, avvitare la nuova lampadina e rimontare l'involucro 5A.

Va sottolineato che i denti 9 hanno la funzione di impedire svitamenti indesiderati della lampadina ed a tale scopo la guarnizione 3 ed i denti 9 sono realizzati per richiedere una coppia di svitamento superiore ad almeno 0,3 N.m.; ciò non impedisce ovviamente lo svitamento manuale della lampadina. Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della presente invenzione, così come chiari risultano i suoi vantaggi.

Tra questi va sottolineato il fatto che secondo l'invenzione è consentito in modo assai semplice ed economico di trasformare un portalampada di tipo tradizionale (2) in un portalampada a tenuta ermetica (1), di applicazione particolarmente vantaggiosa nel campo degli apparati di refrigerazione, atto a garantire tre differenti gradi di tenuta ermetica:

- a livello dei contatti elettrici tra portalampada e lampadina,

- a livello di zona di attacco tra bulbo e virola della lampadina,

- a livello del bulbo della lampadina.

Al contempo, il medesimo dispositivo secondo l'invenzione, per la sua particolare realizzazione, consente di evitare il rischio di svitamenti accidentali della lampadina; la tenuta ai gas ed allo svitamento indesiderato non impedisce peraltro la sostituzione della lampadina.

Sono altresì evidenti i vantaggi dell'invenzione in termini di semplicità realizzativa e di standardizzazione produttiva, in quanto il produttore può utilizzare la medesima struttura di base 2 del portalampada sia per applicazioni che non richiedano la tenuta ermetica, sia nel caso in cui tale tenuta sia richiesta; a tale scopo va inoltre sottolineato come il dispositivo sia inoltre atto ad adattarsi elasticamente alle varie possibili geometrie di lampadine utilizzabili, richiedendo quindi sempre i medesimi componenti. E' infine chiaro che numerose varianti possono essere apportate al dispositivo portalampada descritto come esempio, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell'idea inventiva.

Come detto, nel caso degli apparati frigoriferi, la principale fonte di scintille può essere costituita dal circuito di illuminazione, il quale oltre al portalampada presenta un interruttore a pulsante, sistemato lungo lo stipite della porta del mobile del frigorifero; è quindi possibile che anche eventuali scintille dovute alla chiusura del citato pulsante, nel caso in cui il frigorifero sia saturo di gas esplosivo, possano causare una deflagrazione durante l'apertura della porta.

Pertanto, in una variante particolarmente vantaggiosa dell'invenzione, è previsto l'impiego di un pulsante ermetico, i contatti elettrici del quale sono isolati dall'ambiente circostante, tramite un opportuno involucro ermetico che li racchiude.

E' poi chiaro che il dispositivo qui descritto come esempio è suscettibile di applicazione anche in settori diversi dalla refrigerazione, ove sia richiesta una protezione ermetica su una o più zone di un portalampada. Ad esempio si cita la possibilità di impiegare il dispositivo qui descritto su macchine di lavaggio, quali lavabiancheria, ad esempio per l'illuminazione dell'interno della vasca di lavaggio; ciò allo scopo di isolare le parti elettriche del sistema di illuminazione all'interno della vasca di lavaggio ed impedire infiltrazioni di umidità e di acqua.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di illuminazione, particolarmente per apparati elettrodomestici, del tipo comprendente una struttura di base (2), dotata di mezzi per l'avvitamento di una lampadina (7 ,7 A, 8) e di mezzi di contatto e connessione elettrica (19,21 A, 21B), caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi aggiuntivi (3,4,5), in forma di guarnizione da inserire su detta struttura di base (2) e/o su detta lampadina (7,7A,8), per chiudere ermeticamente a scopo di protezione contro infiltrazioni una o più zone della struttura di base (2) e/o della lampadina (7,7A,8) in essa montata.
2. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi aggiuntivi (3,4,5) sono anche previsti per evitare svitamenti indesiderati della lampadina (7,7A,8) montata nella struttura di base (2).
3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che è prevista una pluralità di detti mezzi aggiuntivi (3,4,5), ciascuno atto a conferire un differente grado di protezione al dispositivo, proteggendo ermeticamente una precisa zona della struttura di base (2) e/o della lampadina (7,7A,8) in essa montata.
4. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi aggiuntivi (3,4,5) comprendono una prima guarnizione (3), in particolare in materiale elastico, atta a racchiudere ermeticamente la zona (6,6A) di unione tra il bulbo in vetro (7 ,7 A) e la virola (8) della lampadina montata nella struttura di base (2).
5. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi aggiuntivi (3,4,5) comprendono una prima guarnizione (3), in particolare in materiale elastico, che presenta una zona o sezione di passaggio della virola (8) della lampadina (7,7A,8), detta zona di passaggio comprendendo dei denti (9) conformati, in dimensioni ed orientamento, per consentire da un lato l'agevole avvitamento della lampadina e dall'altro lato contrastare lo svitamento della lampadina (7,7A,8) stessa.
6. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta prima guarnizione (3) comprende una prima terminazione (10) atta ad adattarsi elasticamente alle varie dimensioni e/o forme del bulbo (7 ,7 A) della lampadina montata nella struttura di base (2), in particolare per realizzare una tenuta ermetica dalla parte del bulbo stesso.
7. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta prima guarnizione (3) comprende una seconda terminazione (11) atta ad adattarsi elasticamente alla virola (8) della lampadina montata nella struttura di base (2), in particolare per realizzare una tenuta ermetica dalla parte della virola stessa.
8. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda terminazione (10,11) delimitano una camera intermedia (12) di protezione ermetica della zona (6,6A) di unione tra il bulbo in vetro (7, 7 A) e la virola (8) della lampadina montata nella struttura di base (2).
9. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta prima guarnizione (3) presenta una gola (13) di fissaggio sulla struttura di base (2), il fissaggio tra i due elementi essendo in particolare migliorato mediante incollaggio e/o l'aggiunta di una fascetta esterna.
10. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi aggiuntivi (3,4,5) comprendono una seconda guarnizione (4), in particolare in materiale elastico, atta a chiudere ermeticamente la zona dei contatti elettrici (21 A, 21 B) tra la lampadina e la struttura di base (2).
11. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta seconda guarnizione (4) presenta almeno una fessura (17,18) per il suo inserimento forzato su almeno un terminale (19) di collegamento elettrico della struttura di base (2), detta seconda guarnizione (4) aderendo su detto terminale (19) ed alla struttura di base (2) per realizzare la necessaria tenuta ermetica.
12. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi aggiuntivi (3,4,5) comprendono un involucro esterno (5), in particolare in materiale elastico trasparente, quale silicone, atto a racchiudere ermeticamente il bulbo (7 ,7 A) della lampadina montata nella struttura di base (2).
13. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto involucro esterno (5) risulta calzato sul bulbo (7,7A) della lampadina, in modo da racchiuderlo completamente, e su parte di detta prima guarnizione (3).
14. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto involucro esterno (5) presenta una terminazione (5A), in particolare configurata come guarnizione del tipo O-Ring, atta ad impegnarsi in una nella sede periferica (16) presente su detta prima guarnizione (3).
15. Dispositivo, secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto involucro esterno (5) è atto ad adattarsi elasticamente alle varie dimensioni e/o forme del bulbo (7,7A) della lampadina montata nella struttura di base (2),
16. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato dal fatto che detta prima e/o detta seconda terminazione (10,11) contribuiscono ad evitare svitamenti indesiderati della lampadina.
17. Dispositivo, secondo la rivendicazioni 15, caratterizzato dal fatto che detto involucro esterno (5) contribuisce ad evitare svitamenti indesiderati della lampadina.
18. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che è previsto un interruttore di azionamento della lampadina, che rileva in particolare le aperture e le chiusure di una porta e comanda di conseguenza l'accensione e io spegnimento di detta lampadina, i contatti elettrici di detto interruttore di azionamento essendo isolati dall'ambiente circostante, tramite un opportuno involucro ermetico che li racchiude.
19. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere utilizzato nel'illuminazione interna di apparati di refrigerazione, per racchiudere ermeticamente zone di possibile origine di scintille, allo scopo di protezione contro deflagrazioni dovute a fughe accidentali di gas.
20. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere utilizzato neirilluminazione interna di macchine di lavaggio, allo scopo di protezione di parti elettriche contro infiltrazioni di umidità e di acqua.
21. Apparato elettrodomestico, quale un frigorifero o una macchina di lavaggio, incorporante il dispositivo portalampada secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
22. Dispositivo portalampada, quale risulta dalla presente descrizione e dai disegni annessi.
23. Apparato di refrigerazione, presentante un mobile ed un circuito di refrigerazione, dove all'interno del mobile sono compresi mezzi elettrici operanti sotto tensione, caratterizzato dal fatto che il circuito di refrigerazione impiega un gas che presenta caratteristiche di poter esplodere in determinate situazioni di guasto dell'apparato e che i mezzi elettrici sono racchiusi in involucri ermetici, che impediscono al gas eventualmente fuoriuscito dal circuito di refrigerazione di raggiungere parti elettriche di detti mezzi elettrici che siano sotto tensione.
24. Apparato di refrigerazione, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elettrici sono una lampada di illuminazione posta all’interno del mobile e/o il suo portalampada e/o l'interruttore di azionamento di detta lampada.