ITTO940245U1 - Elemento di fissaggio a forma di spina in metallo per un portalampada applicato ad un riflettore realizzato in materiale sintetico. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Nodello Industriale di Utilità avente per titolo: “Elemento di fissaggio a forma di spina in metallo per un portalampada applicato ad un riflettore realizzato in materiale sintetico"

DESCRIZIONE

L’invenzione riguarda un elemento di fissaggio a forma di spina in metallo per un portalampada applicato ad un riflettore realizzato in materiale sintetico, con un gambo il quale viene inserito con il tratto libero di estremità attraverso un foro del portalampada entro un foro del rif lettore, e viene fissato nella direzione di inserimento sul lato interno del foro del riflettore, e con una testa la quale sporge in senso radiale verso l'esterno oltre il gambo e appoggia sulla ; esterna del bordo del foro del portalampada

Un tale elemento di fissaggio a forma di spina in metallo per un portalampada applicato ad un riflettore realizzato in materiale sintetico di un proiettore di un veicolo, è noto dal EP 0 292 200 B1. In tale caso il portalampada viene prodotto in metallo e viene bissato sul lato posteriore del riflettore per mezzo di una pluralità di elementi di fissaggio a forma di spine, le quali sono delle viti. I fori del riflettore che servono per il fissaggio del portalampada sono praticati entro risalti cilindrici, che sono ricavati di formatura sul lato posteriore del riflettore. Il portalampada è realizzato a forma di piastra e appoggia contro la superficie frontale dei risalti. Le viti che servono per il fissaggio del portalampada contro i risalti del riflettore sono guidate con gioco con il tratto libero di estremità del loro gambo attraverso un foro del portalampada e vengono avvitate entro il foro del risalto con una determinata coppia torcente. Nel caso vengano impiegate viti è conveniente che il montaggio del portalampada possa avvenire esclusivamente a partire dal lato posteriore del riflettore, e che la superficie di riflessione del riflettore non debba venire ridotta a causa dei fori praticati nei risalti, quando il foro è cieco. Lo spessore di parete dei risalti e lo spessore di parete del guscio del riflettore, sul cui lato posteriore viene ricavato di formatura il risalto, dovrebbe essere all'incirca delle stesse dimensioni per fare in modo che a causa dei risalti non si verifichino degli accumuli di materiale a causa dei quali si potrebbero altrimenti formare scorie e quindi zone di incidenza sulla superficie di riflessione del riflettore. Nel caso di uno spessore sottile della parete del riflettore e quindi dei risarti, nel caso di una coppia di serraggio delle viti eventualmente troppo elevata e/o in presenza di un avvitamento delle viti nel foro cieco dei risalti di troppo difficile accesso si possano originare fessurazioni nella parete dei risalti e nel guscio del riflettore.

Dal DE 3212 160 Al è divenuto noto un elemento di fissaggio a forma di spina con azione di aggancio a scatto. L'elemento di fissaggio serve per collegare due parti componenti. All'atto del montaggio dell'elemento di fissaggio, esso si deve inserire in precedenza con il suo gambo attraverso fori dei due elementi costruttivi, fino a che la sua testa appoggia contro un elemento componente ed elementi elastici di bloccaggio si impegnano con effetto di aggancio a scatto automatico posteriormente all'altro elemento costruttivo. L'elemento di fissaggio è realizzato in lamiera ed è provvisto di una feritoia longitudinale la quale si sviluppa nel senso del suo allungamento longitudinale. La testa dell'elemento di fissaggio è formata da un tratto del bordo del gambo a forma di manicotto il quale è incurvato in senso radiale verso l 'esterno. Gli elementi elastici di bloccaggio sono -formati da linguette che sono rivolte in senso contrario alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio e che vengono ricavate mediante intaglio nella lamiera e ripiegatura verso l'esterno della lamiera. Le parti di stampo che producono le linguette all'atto del taglio fanno contemporaneamente fuoriuscire a pressione le linguette dal manicotto e quindi presentano una durata di funzionamento molto ridotta, anche per il fatto di dover essere di dimensioni molto ridotte. Inoltre l'estremità libera delle linguette non si può realizzare a spigolo vivo se non con un intervento di lavorazione successivo. La testa dell'elemento di fissaggio a forma di spina è formata da un tratto del bordo del manicotto che è posizionato in senso radiale verso l'esterno e che è ripartito secondo una pluralità di sporgenze mediante feritoie che si sviluppano in senso radiale, le quali sporgenze appoggiano elasticamente con la loro estremità libera contro un elemento costruttivo. Inoltre in base al Brevetto tedesco 952 576, al Modello di utilità tedesco 1925 655 e al Modello di utilità tedesco 1 963 205 è divenuto noto un elemento di fissaggio a forma di spina per due elementi costruttivi, con azione di aggancio a scatto, mentre gli elementi di bloccaggio vengono realizzati mediante taglio.

Inoltre 1'elemento di fissaggio a forma di spina divenuto noto dal Modello di utilità tedesco 1 925 655 è formato da una striscia di lamiera piegata, la cui parte a forma di U viene saldamente tenuta fissa in uno dei fori delle parti componenti per il fatto che i tratti liberi di estremità dei fianchi della parte a forma di U si impegnano entro una zona libera di una parte componente.

L'elemento di fissaggio a forma di spina per due parti componenti, divenuto noto in base al Modello di utilità tedesco 81 14575, è realizzato in due parti e gli elementi di bloccaggio sono ricavati mediante taglio.

Gli elementi di fissaggio a forma di spina divenuti noti in base al Modello di utilità tedesco 79 23 998 e al DE 3708 115 Al presentano un gambo a forma di manicotto privo di elementi di bloccaggio

Lo scopa dell'invenzione è quello di realizzare l'elemento di fissaggio in metallo a forma di spina descritto nel preambolo, per un portalampada applicato ad un riflettore realizzato in materiale sintetico, in modo tale per cui una presa -Fissa senza possibilità di rimozione del tratto libero di estremità dell'elemento di fissaggio a forma di spina entro il foro del riflettore non dipenda dall'entità di una forza necessaria per il montaggio dell'elemento di fissaggio a forma di spina, né da un foro con tolleranza ristretta praticato nella parte di supporto, per ottenere che sia esclusa la formazione di fessurazioni nella parte di supporto dovuta ad una forza radiale eccessiva. In aggiunta a ciò l'elemento di fissaggio si deve inoltre poter fabbricare in maniera economica e si deve poter montare in modo semplice e rapido. Questo problema viene risolto secondo l 'invenzione per il fatto che

l'elemento di fissaggio è realizzato in lamiera,

— il gambo ha la forma di un manicotto il quale presenta almeno una feritoia longitudinale la quale si sviluppa secondo l'estensione longitudinale del manicotto e arriva fino all 'estremità libera, e appoggia con precarico con la sua super-ficie esterna contro il lato interno del foro del riflettore,

- la testa del manicotto è formata da un tratto di bordo del medesimo disposto in senso radiale verso l'esterno,

almeno un gancio ad uncino a forma di dente - viene liberamente tagliato da un bordo della feritoia longitudinale,

- è rivolto verso la sua estremità libera in senso opposto alla direzione di inserimento del manicotto,

- è provvisto sulla sua estremità libera di una punta la quale appoggia con precarico contro il lato interno del foro del riflettore.

In tale modo per il montaggio dell'elemento di fissaggio a forma di spina si deve solamente applicare una forza la quale agisce secondo la direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio, e che non deve essere superiore a quella necessaria per spingere a pressione l'elemento di fissaggio entro il foro del riflettore. Dal momento che il manicotto a causa della sua feritoia longitudinale viene realizzato elastico in senso radiale, esso appoggia anche con un diametro interno del foro del riflettore avente una tolleranza grossolana contro il lato interno del foro. Inoltre il gancio ad uncino può sempre avere una punta a spigolo vivo, per il fatto che il gancio ad uncino viene tagliato liberamente e quindi viene applicato liberamente sul bordo della feritoia longitudinale, e i lati del gancio ad uncino che si sviluppano verso la punta possono venire ricavati mediante tranciatura dalla lamiera in fasi di lavoro separate e con diverse parti di stampo. Inoltre, le parti di stampo le quali tagliano liberamente il gancio ad uncino non devono piegare quest'ultimo nella sua posizione nominale. L'alloggiamento fisso del portalampada sul riflettore è garantito dal fatto che nel caso di una forza la quale agisce in senso contrario alla direzione di inserimento del l'elemento di fissaggio, il gancio ad uncino che è provvisto di una punta a spigolo vivo penetra con sempre maggiore profondità nel lato interno del foro del riflettore.

Inoltre è conveniente che la feritoia longitudinale praticata nel manicotto si sviluppi per l 'intera lunghezza dell'elemento di fissaggio. Dal momento che in questo caso non soltanto il manicotto bensì anche la testa dell'elemento di fissaggio è provvista di feritoie, l'elemento di fissaggio può essere realizzato mediante rullatura a partire da uno spezzone di lamiera.

E' inoltre conveniente che il tratto del bordo che serve da testa si sviluppi secondo un angolo di piegatura ottuso rispetto all'asse longitudinale del manicotto e presenti sul suo tratto libero di estremità una superficie di appoggio con la quale la testa si può appoggiare contro il portalampada. In relazione a ciò è inoltre conveniente che il tratto del bordo che serve da testa sia realizzato con una tale larghezza in senso radiale per cui il suo tratto libero di estremità ceda elasticamente in senso contrario alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio. In tal modo dopo il montaggio dell'elemento di fissaggio a forma di spina è garantito il fatto che il suo tratto del bordo che serve da testa appoggi elasticamente contro la zona del bordo del foro del portalampada e quindi mantenga fisso senza giochi contro il riflettore il portalampada.

E' inoltre vantaggioso il fatto che il tratto del bordo che serve da testa sia formato da una pluralità di sporgenze che si sviluppano verso l'esterno in senso radiale, e che sono direttamente adiacenti al manicotto, e che le sporgenze siano reciprocamente separate mediante una feritoia nello spezzane di lamiera dell'elemento di fissaggio. Nel caso di una tale esecuzione si può determinare la forza elastica con la quale l'elemento di fissaggio appoggia contro il portalampada con il suo tratto del bordo che serve da testa, in base al numero e alla larghezza delle sporgenze.

Nel caso di una pluralità di ganci ad uncino applicati su di un bordo della feritoia longitudinale, le punte dei ganci ad uncino sono disposte spostate l 'una rispetto all'altra, se viste nella direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio. In tale caso è molto sicuro l'alloggiamento fisso dell'elemento di fissaggio entro il foro del riflettore, poiché all'atto dell'inserimento dell'elemento di fissaggio entro il foro del riflettore nessuno dei ganci ad uncino è disposto nel percorso di strisciamento di un altro. In relazione a ciò è inoltre conveniente che il gancio ad uncino abbia un lato tagliato che si sviluppa in senso contrario alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio e pressoché perpendi colarmente alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio. Questo lato tagliato del gancio ad uncino si sviluppa anche perpendicolarmente al lato interno del -foro del riflettore, quando il gancio ad uncino è incurvato in senso radiale verso l'esterno intorno ad una linea di piegatura che si sviluppa parallelamente alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio.

Inoltre è conveniente che il manicotto appoggi con un precarico sul lato interno del -foro della parte di appoggio.

In tal modo non soltanto la parte di appoggio viene fissata sulla parte di supporto, bensì viene anche fissata in senso radiale rispetto a questa.

Due esempi di esecuzione secondo l'invenzione vengono illustrati nel disegno, nel quale

la Figura 1 mostra una sezione secondo la linea E-B di un primo elemento di fissaggio a forma di spina illustrato nella Fig. 3, e una sezione longitudinale di un portalampada e un riflettore sul quale il portalampada è fissato per mezzo dell'elemento di fissaggio,

la Figura 2 mostra una vista laterale dell 'elemento di fissaggio a forma di spina quale particolare singolo,

la Figura 3 mostra una vista della testa dell'elemento di -Fissaggio a partire dalla direzione Y della Fig. 2,

la Figura 4 mostra una sezione secondo la linea A-A della Fig. 3,

la Figura 5 mostra uno sviluppo di uno spezzone di lamiera a partire dal quale viene ricavato mediante piegatura l'elemento di fissaggio,

la Figura 6 mostra un secondo elemento di -Fissaggio a Forma di spina, e

la Figura 7 mostra uno spezzone di lamiera del secondo elemento di Fissaggio.

Nella Fig. 1 è illustrato un portalampada 2 di una lampada a Forma di piastra, realizzato in metallo, un riflettore 3 prodotto a partire da un materiale sintetico Fragile e un elemento di Fissaggio 1 a Forma di spina, di un proiettore di un veicolo. L'elemento di Fissaggio 1 a Forma di spina Fissa il portalampada 2 al riFlettore 3. Il portalampada 2 viene applicato a partire dal lato posteriore del riFlettore 3 su almeno due risalti cilindrici 13, i quali sono ricavati di Formatura sulla zona esterna del bordo di una apertura 14, praticata nel riFlettore 3 nella zona del Fianco del riFlettore 3. A partire dalla superficie frontale del risalto cilindrico 13, nel risalto 13 è praticato in posizione centrale un foro 6 che si sviluppa secando la direzione di applicazione del portalampada 2, il quale foro ha una profondità all 'incirca uguale all'altezza del risalto 13. Lo spessore della parete del risalto 13 e lo spessore della parete del riflettore 3 a forma di guscio sono praticamente uguali. Dopo che il portalampada 2 a forma di piastra è stato applicata sui risalti 13, gli elementi di fissaggio 1 a forma di spine vengono guidati con gioco attraversa un foro 5 del portalampada 2 e si impegnano con alloggiamento fisso entro il foro 6 del riflettore 3 con il loro tratto di estremità rivolto secondo la direzione di inserimento, mentre essi appoggiano con una testa 7 contro la zona esterna del bordo del foro 5 del portalampada 2.

L'elemento di fissaggio 1 a forma di spina viene ricavato mediante tranciatura da una lamiera elastica e il suo spezzone di lamiera, come si può vedere nella Fig. 5, è rettangolare. In tal modo non esiste alcuno sfri do di lamiera. La testa 7 dell'elemento di fissaggio 1 a forma di spina viene ricavata a partire da un tratto del bordo di un lato lungo dello spezzone di lamiera di forma rettangolare. Il tratto 7 del bordo viene ripartito in quattro sporgenze per mezzo di tre feritoie 10 che si sviluppano in senso perpendicolare al suo allungamento longitudinale. Mediante la rullatura dello spezzone di lamiera di forma rettangolare in senso perpendicolare rispetto ai suoi lati lunghi, si origina un gambo 4 a forma di manicotto, con una feritoia longitudinale Θ che si sviluppa per l'intera altezza del gambo 4. Le quattro sporgenze del tratto del bordo 7 vengono ripiegate in senso radiale verso l'esterno secondo l 'angolo ottuso oc di piegatura e presentano sul tratto libero di estremità sul loro lato inferiore una superficie di appoggio 9. Le sporgenze vengono realizzate con una lunghezza radiale tale per cui esse cedono elasticamente nella direzione dell'asse longitudinale dell'elemento di fissaggio. Sul bordo della feritoia longitudinale 8 sono ricavate ogni volta sul tratto libero di estremità del gambo 4 a forma di manicotto due sporgenze 11, le quali sono formate da un gancio ad uncino a forma di dente. I ganci ad uncino 11 sono rivolti con la loro estremità libera verso la testa 7 e si sviluppano alla loro estremità libera in modo da formare una punta. I ganci ad uncino 11 disposti l'uno sopra l'altro di ciascun bordo della feritoia longitudinale 8 sono ripiegati verso l 'esterno secondo linee di piegatura che si sviluppano angolate l 'una rispetto all'altra. In tal modo, le punte dei ganci ad uncino 11 sono disposte 1'una accanto all'altra se viste nella direzione di inserimento dell 'elemento di fissaggio 1. Dal gambo 4 a forma di manicotto viene tagliato liberamente sul lato opposto rispetto alla feritoia longitudinale un altro gancio ad uncino 11 a forma di dente. Il gancio ad uncino 11 viene incurvato verso l'esterno intorno ad una linea di piegatura la quale si sviluppa perpendicol armento rispetto alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio 1.

Gli elementi di fissaggio 1 a forma di spine sono inseriti a pressione entro i due fori 5 e 6 in modo tale per cui le loro sporgenze formate dal tratto del bordo 7 appoggiano elasticamente contro il portalampada 2. In tal modo viene garantito il fatto che il portalampada 2 viene fissato senza vibrazioni al riflettore 3. Non è possibile un allentamento automatico degli elementi di fissaggio 1 o addirittura un distacco degli elementi di fissaggio 1 a seguito di una forza che agisce in senso contrario alla loro direzione di inserimento, poiché in tal caso i ganci ad uncino il penetrano con sempre maggiore profondità a seguito della deformazione plastica del materiale sintetico, entro il lato interno del foro 6 del risalto 13 del riflettore 3.

L'elemento di fissaggio 1 a forma di spina illustrato nelle Figure 6 e 7 differisce da quello descritto in precedenza per le caratteristiche indicate qui nel seguito. La feritoia longitudinale 8 del manicotto 4 ha una forma più larga e la testa 7 è formata da tre sporgenze. Il manicotto 4 si restringe con profilo conico con la sua superficie esterna secondo la direzione di inserimento, in corr ispondenz a del tratto di estremità rivolto nella direzione di inserimento. In tal modo il manicotto 4 si può agevolmente inserire nel foro 5 del portalampada 2 e nel foro 6 del riflettore 3. I due ganci ad uncino 11 praticati su ciascun bordo della feritoia longitudinale 8 non sono formati da feritoie ricavate nello spezzone di lamiera, bensì vengono liberamente tagliati dal bordo, ossia sporgono rispetto al bordo. Di conseguenza le parti di stampo che devono effettuare il taglio libero dei fianchi opposti 11 possono essere realizzate di dimensioni tali per cui non diminuisce la durata di esercizio dello stampo. I ganci ad uncino 11 presentano in prossimità della loro punta un lato 16 liberamente tagliato il quale si sviluppa pressoché ad angolo retto rispetto alla direzione di inserimento ed hanno un lato 17 liberamente tagliato il quale si sviluppa secondo un angolo acuto rispetto al lato 16. I lati 16 e 17 che si sviluppano fino alla punta del gancio ad uncino 11 possono venire tagliati liberamente in fasi di lavoro separate con parti diverse di stampo e in tal modo è sempre garantita una punta a spigolo vivo dei ganci ad uncino 11. Lo spezzone di lamiera nella Fig. 7 è realizzato più stretto con un tratto di estremità rivolto nella direzione di inserimento, per mezzo di un gradino ricavato sui suoi bordi che formano la feritoia longitudinale B. Sul tratto stretto di estremità e sul tratto adiacente più largo dell'elemento di fissaggio 1 viene praticato ogni volta su entrambi i bordi un gancio ad uncino 11. Di conseguenza i ganci ad uncino 11 sono disposti spostati l'uno rispetto all'altro, se visti nella direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio 1. I ganci ad uncino 11 sono ogni volta incurvati verso l'esterno intorno ad una linea di piegatura 15 che si sviluppa parallelamente alla direzione di inserimento. Le linee di piegatura 15 di due ganci ad uncino 11 ricavati su di un bordo della -feritoia longitudinale 8 presentano tra di loro una distanza reciproca. Inoltre, le punte dei ganci ad uncino 11 si trovano disposte sfalsate l'una di fronte all'altra nella feritoia longitudinale B.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di fissaggio (1) a forma di spina in metallo per un portalampada (2) applicato ad un riflettore (3) realizzato in materiale sintetico, con un gambo (4) il quale viene inserito con il suo tratto libero di estremità attraverso un foro (5) del portalampada (2) entro un foro (6) del riflettore (3), e viene fissato nella direzione di inserimento sul lato interno del foro (6) del riflettore (3), e con una testa (7) la quale sporge in senso radiale verso l'esterno rispetto al gambo (4), e che appoggia sulla zona esterna del bordo del foro (5) del portalampada (2), caratterizzato dal fatto che - l'elemento di fissaggio (1) è realizzato in lamiera, - il gambo (4) ha la forma di un manicotto il quale presenta almeno una feritoia longitudinale (8) la quale si sviluppa secondo l'estensione longitudinale del manicotto e arriva fino alla sua estremità libera, e appoggia con precarico con la sua superficie esterna contro il lato interno del foro (6) del riflettore (3), la testa (7) del manicotto (4) è formata da un tratto di bordo del medesimo disposto in senso radiale verso l'esterno, - almeno un gancio ad uncino a -forma di dente — viene liberamente tagliato da un bordo della feritoia longitudinale (8) , — è rivolto verso la sua estremità libera in senso opposto alla direzione di inserimento del manicotto (4), — è provvisto sulla sua estremità libera di una punta, la quale appoggia con precarico contro il lato interno del foro (6) del rif1ettore (3).
2. 2. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo la rivendicazione 1, caratteri zzato dal fatto che la feritoia longitudinale (8) ricavata nel manicotto (4) si sviluppa per l'intera lunghezza dell'elemento di fissaggio (1).
3. 3. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il tratto del bordo che serve da testa (7) si sviluppa secondo un angolo ottuso (α) di piegatura rispetto all'asse longitudinale del manicotto (4) e presenta sul suo tratto libero di estremità una superficie di appoggio (9), con la quale la testa (7) può venire appoggiata al portalampada (2).
4. 4. Elemento di 'fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il tratto del bordo che serve da testa (7) cede elasticamente in senso contrario alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio (1).
5. 5. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il tratto del bordo che serve da testa (7) è formato da una pluralità di sporgenze che si sviluppano in senso radiale verso l'esterno.
6. 6. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che 1'elemento di fissaggio (1) viene ricavato mediante rullatura a partire da uno spezzone di lamiera piano.
7. 7. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che le sporgenze (7) ricavate nello spezzone di lamiera dell 'elemento di fissaggio (1) sono separate 1'una dall'altra mediante una feritoia (10).
8. 8. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che in presenza di una pluralità di ganci ad uncino (11) praticati su di un bordo della feritoie longitudinale (8), le loro punte sono disposte sfalsate l'una rispetto all'altra, se viste nella direzione di inserimento dell'elemento di fissaggia (1).
9. 9.· Elemento di fissaggio a forma di spina secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che nello spezzone di lamiera dell'elemento di fissaggio (1) uno dei ganci ad uncino (11) sporge con la sua punta verso l 'esterno oltre 1 altro gancio ad uncino (11).
10. 10. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo la rivendicazione 8 oppure 9, caratterizzato dal fatto che i ganci ad uncino (11) sono incurvati in modo da allontanarsi dal manicotto (4) intorno a linee di piegatura (12) le quali si sviluppano pressoché parallelamente all'asse longitudinale del manicotto (4) e secondo una distanza reciproca.
11. 11. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che lo spezzone di lamiera dell'elemento di fissaggio (1) presenta un tratto di estremità rivolto nella direzione di inserimento, il quale viene realizzato più stretto mediante un gradino praticato nei bordi che formano la feritoi a longitudinale (8), mentre almeno un gancio ad uncino (11) è praticato sul bordo del tratto di estremità più stretto e sul tratto più largo dello spezzone di lamiera.
12. 12. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che i ganci ad uncino (11) sono incurvati in modo da allontanarsi dal manicotto (4) intorno a linee di piegatura (12) le quali si sviluppano secondo un angolo 1 'una rispetto all'altra.
13. 13. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 10 a 12, caratterizzato dal fatto che il gancio ad uncino (11) presenta un lato (16)..1iberamente tagliato il quale si sviluppa in senso contrario alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio (1) e pressoché perpendicolarmente alla direzione di inserimento dell'elemento di fissaggio (1).
14. 14. -Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che l'elemento di fissaggio (1) a forma di spina si restringe con profilo conico con la sua superficie esterna nella direzione di inserimento, in corrispondenza del tratto di estremità rivolto nella direzione di inserimento.
15. 15. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal -fatto che un gancio ad uncino (11) è disposto sul lato del manicotto (4) opposto rispetto alla feritoia longitudinale (8).
16. 16. Elemento di fissaggio a forma di spina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il manicotto (4) appoggia con precarico contro il lato interno del foro (5) del portalampada (2).