ITTO940021U1 - Dispositivo di tenuta per cuscinetti volventi, in particolare per mozzi ruota di veicoli. - Google Patents

Abstract

Viene descritto un dispositivo di tenuta (10) per cuscinetti volventi, in particolare per mezzi ruota di veicoli. Il dispositivo comprende un primo schermo anulare o centrifugatore (13) solidale ad uno (12) dei due anelli (11, 12) del cuscinetto ed operativamente affacciato ad un secondo schermo anulare (14). Tale secondo schermo (14) è solidale all'altro anello (11) del cuscinetto e reca una guarnizione di tenuta (15) mantenuta in contatto strisciante con il centrifugatore (13).La guarnizione (15) forma una porzione (16) con sezione assiale sostanzialmente a forma di V, vincolata per un estremo al secondo schermo (14), mentre l'estremo libero è spinto elasticamente in contatto strisciante con il primo schermo (13).

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per Modello di Utilità dal titolo: Dispositivo di tenuta per cuscinetti volventi, in particolare per mozzi ruota di veicoli.

Descrizione

Il presente trovato si pone nel settore dei dispositivi di tenuta per cuscinetti volventi, e si riferisce, in particolare, ad un dispositivo di tenuta particolarmente adatto ad essere montato su cuscinetti di mozzi ruota di veicoli.

Sono attualmente noti diversi tipi di dispositivi di tenuta per cuscinetti; questi dispositivi sono di norma montati sulla parte frontale dei cuscinetti, nell'intercapedine anulare che separa l'anello esterno dall'anello interno. Ciascun dispositivo comprende solitamente una o più guarnizioni di tenuta mantenute in contatto strisciante su rispettivi schermi anulari metallici. Le funzioni principali di questi dispositivi di tenuta sono di impedire<' >la fuoriuscita del grasso che riempie la parte interna del cuscinetto e di prevenire infiltrazione dall'esterno di agenti contaminanti (acqua, polvere, fango, ecc.) che, se penetrassero all'interno del cuscinetto, potrebbero causare attriti indesiderati e, in casi estremi, rovinare le piste di rotolamento delle sfere.

Le guarnizioni di tipo tradizionale, allo scopo di garantire sempre il contatto con gli schermi ad esse affacciati sono progettate e montate in modo da esercitare una considerevole pressione sullo schermo, in vista di possibili spostamenti assiali che possono verificare in fase di montaggio o di esercizio; in altri casi, la guarnizione è mantenuta in contatto con il proprio schermo per mezzo di una molla circonferenziale che la stringe radialmente sullo schermo. In entrambi questi casi, tra guarnizione e schermo nasce una coppia di attrito di entità non indifferente, che si oppone al movimento relativo degli anelli del cuscinetto ed è inoltre causa di usura precoce della guarnizione, la quale può accorciare la vita utile del cuscinetto.

Le guarnizioni di tipo tradizionale hanno in genere labbri di contatto piuttosto corti, per cui le variazioni di posizionamento assiale tra la parte in gomma dello schermo e la relativa controfaccia metallica può provocare una variazione relativamente grande della forza di contatto tra il labbro in gomma e la controfaccia metallica. Se lo spostamento relativo assiale è superiore all'interferenza nominale, può venire a mancare il contatto tra labbro in gomma e controfaccia metallica, e quindi la tenuta.

Scopo del presente trovato è di proporre un dispositivo di tenuta in grado di eliminare gli inconvenienti suddetti, riducendo la pressione di contatto tra guarnizioni e schermi senza compromettere la tenuta.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che riduca lo stress all'interno del materiale che costituisce la guarnizione, riducendo inoltre la temperatura di esercizio e allungando la vita utile dell'intero dispositivo.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo semplice ed economico che consenta di eliminare le tradizionali molle che stringono radialmente le guarnizioni sugli schermi.

Un altro scopo ancora del presente trovato è quello di garantire una pressione di contatto costante e bassa a prescindere dalla posizione assiale reciproca di guarnizione e schermo, che può variare di volta in volta a causa delle tolleranze di produzione e di montaggio e di eventuali spostamenti assiali che si verificano durante il funzionamento.

Per questi ed altri scopi e vantaggi, che saranno compresi meglio dalla lettura della seguente descrizione, il presente trovato propone di realizzare un dispositivo di tenuta per cuscinetti volventi, in particolare per cuscinetti di mozzi ruota di veicoli, del tipo comprendente un primo schermo anulare o centrifugatore solidale ad uno del due anelli del cuscinetto ed operativamente affacciato ad un secondo schermo anulare; tale secondo schermo essendo solidale all'altro anello del cuscinetto e recando una guarnizione di tenuta mantenuta in contatto strisciante con detto centrifugatore; caratterizzato dal fatto che la guarnizione forma una porzione con sezione assiale sostanzialmente a forma di V vincolata per un suo estremo a detto secondo schermo, mentre l'estremo libero è spinto elasticamente in contatto strisciante con detto primo schermo.

Verranno ora descritte le caratteristiche strutturali e funzionali di una forma di realizzazione preferita ma non limitativa del dispositivo secondo il trovato, facendo riferimento ai disegni allegati, in cui:

la fig. 1 è una sezione assiale parziale di un cuscinetto per mozzi ruota di veicoli, dotato di una coppia di dispositivi secondo il presente trovato;

la fig. 2 illustra, in scala ingrandita, il particolare di uno dei dispositivi di tenuta di fig. 1.

Facendo inizialmente riferimento alla fig. 1, con i numeri di riferimento 10 sono indicati nel loro insieme due dispositivi di tenuta secondo il presente trovato. Ciascun dispositivo è alloggiato sulla parte frontale del cuscinetto, nell'intercapedine anulare che separa l'anello esterno 11 dall'anello interno 12.

Il dispositivo 10 comprende uno schermo metallico anulare 13, di tipo tradizionale, solidale all'anello interno 12. Tale schermo, detto anche centrifugatore, comprende una porzione cilindrica 13a, piantata sull'anello interno 12, ed una porzione discoidale 13b che si estende radialmente in direzione dell'anello esterno 11. Sull'anello esterno 11 è piantato un secondo schermo metallico anulare 14, comprendente una porzione cilindrica 14a da cui si estende in direzione dell’anello interno 12 una porzione radiale 14b su cui è ancorata una guarnizione in gomma 15.

Secondo il trovato, la guarnizione 15 comprende una porzione libera 16, con sezione assiale sostanzialmente a forma di V, che si proietta a sbalzo dall'estremo inferiore o interno 14c dello schermo 14. Come illustrato in fig. 2, detta porzione libera 16 della guarnizione forma un primo tratto 16a che si estende in prossimità dell'anello interno 12, ed è quindi ripiegata a V verso l'esterno formando un labbro o appendice libera 16b atta a rimanere elasticamente compressa in contatto assiale strisciante contro la porzione radiale discoidale 13b dello schermo metallico o centrifugatore 13.

Nella sua parte esterna o superiore, la guarnizione 15 presenta inoltre un'appendice 17 destinata a restare compressa tra lo schermo 14 e l’anello esterno 11 per assicurare la tenuta tra queste due parti metalliche.

Sul centrifugatore 13 è montata una guarnizione 18 in gomma, in cui si distingue una porzione interna o inferiore 18a che rimane compressa tra il centri-fugatore 13 e l'anello interno 12 del cuscinetto per garantire la tenuta tra questi due elementi metallici; la guarnizione 18 si proietta dall'estremo libero del centrifugatore 13 formando una porzione 18b ripiegata a forma di C che viene mantenuta elasticamente spinta in contatto strisciante sulla porzione cilindrica 14a dello schermo 14, ottenendo un contatto radiale e perfezionando così la tenuta dell’intero dispositivo 10. La camera interna del dispositivo, individuata tra gli schermi 13 e 14 e le guarnizioni 16 e 18b, viene riempita di grasso.

La guarnizione 15, ricoprendo in tutto od in parte l'appendice radiale 14b dello schermo 14, riceve da questo una certa rigidezza, necessaria per assicurare il corretto orientamento della porzione libera 16; quest'ultima è in grado di flettersi, non soltanto nella sua appendice libera 16b, ma anche nel suo primo tratto verticale 16a.

Come si può apprezzare, la porzione libera 16 ha uno sviluppo di notevole lunghezza; la conformazione a V le permette di essere accolta all’interno dell’intercapedine anulare tra 1 cuscinetti. Grazie alla sua elevata lunghezza, che rende la guarnizione molto flessibile, la pressione di contatto esercitata dalla guarnizione sul centrifugatore si mantiene su valori bassi e quasi costanti, anche quando la distanza assiale tra gli schermi 13 e 14 si discosta da quella teorica a causa delle tolleranze di produzione e di montaggio o di eventuali spostamenti assiali che si possono verificare in esercizio, ai quali il dispositivo secondo il presente trovato è pressoché insensibile.

La flessibilità costante della guarnizione permette al costruttore di risparmiare nei costi eliminando le tradizionali molle; infine, essendo recuperabili come detto eventuali giochi assiali, il dispositivo secondo il presente trovato permette un ulteriore risparmio utilizzando per gli schermi 13 e 14 pezzi la cui produzione richiede una lavorazione meno accurata rispetto al passato.

Si intende che il trovato non è limitato alle forme di realizzazione qui descritte ed illustrate, che sono da considerarsi come puramente illustrative dei migliori modi di attuazione, e che sono suscettibili di modifiche relative alla forma, alle dimensioni, alla disposizione delle parti ed ai dettagli costruttivi e di funzionamento.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) di tenuta per cuscinetti volventi, in particolare per cuscinetti di mozzi ruota di veicoli, del tipo comprendente un primo schermo anulare o centrifugatore (13) solidale ad uno (12) dei due anelli (11,12) del cuscinetto ed operativamente affacciato ad un secondo schermo anulare (14); tale "secondo schermo (14) essendo solidale all'altro anello (11) del cuscinetto e recando una guarnizione di tenuta (15) mantenuta in contatto strisciante con detto centrifugatore (13); caratterizzato dal fatto che la guarnizione (15) forma una porzione (16) con sezione assiale sostanzialmente a forma di V vincolata per un suo estremo a detto secondo schermo (14), mentre l'estremo libero è spinto elasticamente in contatto strisciante con detto primo schermo (13).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione libera (16) forma un primo tratto (16a) che si estende in prossimità del primo schermo (13), ed è quindi ripiegata a V verso l'esterno formando un labbro o appendice libera (16b) atta a rimanere elasticamente compressa in contatto strisciante contro detto primo schermo (13).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la guarnizione (15) ricopre almeno parzialmente un’appendice radiale (14b) dello schermo (14) che si proietta in direzione del primo schermo (13).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la guarnizione (15) forma inoltre un'appendice (17) destinata a restare compressa tra il secondo schermo (14) e l'anello esterno (11) del cuscinetto per assicurare la tenuta tra queste due parti.