ITTO20130279A1 - Serratura dotata di dispositivo antifurto alimentato/disalimentato tramite controllo a distanza - Google Patents

Description

“Serratura dotata di dispositivo antifurto alimentato/disalimentato tramite controllo a distanzaâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una serratura dotata di dispositivo antifurto alimentato/disalimentato tramite controllo a distanza.

Le serrature, anche di sicurezza, oggigiorno note nella tecnica sono sempre più soggette ad attacchi di malintenzionati, tesi soprattutto a riprodurre le chiavi per aprirle, indipendentemente dai meccanismi interni di sicurezza delle serrature o dalle particolari mappe di cui tali serrature sono dotate o dalle particolari configurazioni dei denti di comando delle chiavi. La tecnica vede una corsa continua tra nuovi modelli di serrature con chiavi particolari e nuove chiavi contraffatte, che spesso sono veri e propri meccanismi tecnologici avanzati in grado di adattarsi (e pertanto aprire) a qualsiasi tipo di serratura.

Scopo della presente invenzione à ̈ risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore, fornendo questa volta una serratura dotata di dispositivo antifurto alimentato/disalimentato tramite controllo a distanza, che non dipenda dal tipo di chiave a disposizione e possa essere applicata a qualsiasi tipo di serratura esistende sul mercato.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire una serratura come quella sopra descritta in cui il dispositivo antifurto agisce direttamente sulla o sulle barre di chiusura scorrevoli a cui tale serratura à ̈ attaccata e che sono comandate in scorrimento dalle varie rotazioni della chiave: con tale soluzione, una volta attivato, il dispositivo antifurto blocca lo scorrimento delle barre indipendentemente dal tipo di chiave utilizzata.

Inoltre, in caso di scaricamento delle batterie di alimentazione, la serratura non si blocca, perché il dispositivo antifurto non entra in funzione, mentre, in caso di interruzione, anche malevola, di alimentazione elettrica, il dispositivo, una volta attivo, resta attivato proprio per la presenza di batterie di alimentazione autonome.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell’invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con una serratura dotata di dispositivo antifurto come quella descritta nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Resta inteso che tutte le rivendicazioni allegate formano parte integrante della presente descrizione.

La presente invenzione verrà meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la Figura 1 Ã ̈ una vista frontale, e parzialmente aperta, di una possibile forma di realizzazione della serratura secondo la presente invenzione in posizione di apertura; - la Figura 2 Ã ̈ una vista simile alla Figura 1 con la serratura secondo la presente invenzione in posizione di chiusura;

- la Figura 3 Ã ̈ una vista in dettaglio del dispositivo antifurto illustrato in Figura 1; - la Figura 4 Ã ̈ una vista in dettaglio del dispositivo antifurto illustrato in Figura 2; e - la Figura 5 Ã ̈ una vista simile alla Figura 1 con il dispositivo antifurto montato a monte della serratura.

Facendo riferimento alle Figure, à ̈ illustrata e descritta una forma di realizzazione preferita della serratura dotata di dispositivo antifurto della presente invenzione. Risulterà immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalità equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.

Secondo le Figure da 1 a 4, la serratura 1 dell'invenzione à ̈ dotata di almeno un dispositivo antifurto 3 alimentato/disalimentato tramite controllo a distanza per bloccare/sbloccare la serratura 1 stessa.

In particolare, il dispositivo antifurto 3, quando non à ̈ alimentato perché non deve operare oppure in caso di scarica del proprio gruppo di alimentazione (generalmente costituito da comuni batterie di tipo stilo o equivalenti) 5, à ̈ connesso operativamente alla barra di chiusura scorrevole 7 della serratura 1, consentendone lo scorrimento in discesa/salita nelle posizioni di chiusura/apertura, mentre, quando à ̈ alimentato e pertanto viene messo in funzione, impedisce lo scorrimento della barra di chiusura scorrevole 7.

Questo tipo di funzionamento antifurto viene garantito perché il dispositivo antifurto 3, in una sua forma di realizzazione preferita illustrata nelle Figure, comprende sostanzialmente una custodia 4 di contenimento e supporto all'interno della quale sono collocati:

- almeno un chiavistello attivo 9 dotato di almeno un dente di aggancio 11;

- almeno un elemento a camma 13 dotato di almeno una cavità di impegno 15 atta a impegnare operativamente l'almeno un dente di aggancio 11; inoltre, l'almeno un elemento a camma 13 à ̈ connesso operativamente alla barra di chiusura scorrevole 7 della serratura 1; e - almeno un circuito elettronico 18 di comando del chiavistello attivo 9 alimentato dal gruppo di alimentazione 5.

Il chiavistello attivo 9 à ̈ comunemente un attuatore piezoelettrico ed à ̈ utilizzato per fornire un controllo elettro-meccanico ed à ̈ un meccanismo di blocco/frizione normalmente libero, cioà ̈ senza vincoli di scorrimento. Il suo bloccaggio viene attivato alimentandolo con un gruppo di alimentazione (come il 5), e tale alimentazione à ̈ comandata a distanza, ad esempio, appunto, tramite un comune telecomando. Quando si interrompe l'alimentazione per la pressione del relativo tasto del telecomando, il chiavistello attivo 9 torna a scorrere liberamente.

Secondo questa configurazione, per poter operare, l'elemento a camma 13 à ̈ incernierato (in 20) ed à ̈ dotato di almeno una prima asola 22 all'interno della quale scorre un primo perno 24 connesso ad un elemento allungato 26 dotato di una coppia di secondi perni 28, 30 scorrevoli in rispettive seconde asole (non illustrate)<T>poste su una delle pareti laterali della custodia 4 del dispositivo antifurto 3.

Tali secondi perni 28, 30 sono connessi anche ad un'asta 36 collegata alla barra di chiusura scorrevole 7 della serratura 1, e consentono lo scorrimento della barra di chiusura scorrevole 7 al massimo nelle sue due posizioni operative di apertura e chiusura della serratura 1 (come raffigurate nelle Figure 1 e 2 e nelle rispettive viste di dettaglio delle Figure 3 e 4).

Come anche si vede, un'altra caratteristica dell'invenzione à ̈ che il dispositivo antifurto 3 può essere atto ad essere comandato da almeno un telecomando 38 abbinabile (cioà ̈ collegabile, come illustrato, oppure inseribile in modo noto al suo interno) ad una chiave 40 di apertura/chiusura della serratura 1. Il telecomando 38 può essere realizzato in qualsiasi modo noto o che potrà essere sviluppato nel futuro, e comanda il dispositivo antifurto 3 tramite il circuito elettronico di comando 18, ad esempio tramite trasmissione radio, senza fili, a infrarossi o simili.

Le Figure da 1 a 4 illustrano la situazione in cui il dispositivo antifurto 3 à ̈ connesso a valle della serratura 1, cioà ̈ connesso alla parte inferiore (vedendo la porta frontalmente e installata in verticale, come da disegni) della barra di chiusura scorrevole 7. Un'altra caratteristica dell'invenzione à ̈ che, se possibile, il dispositivo antifurto 3 à ̈ atto ad essere connesso alla barra di chiusura scorrevole 7 anche a monte della serratura 1 (come si vede in Figura 5) mediante il solo e semplice ribaltamento dell'elemento a camma 13 all'interno della custodia di contenimento, lasciando invece invariati tutti gli altri componenti e le loro relative connessioni.

Il funzionamento del dispositivo antifurto 3 dell'invenzione à ̈ il seguente. Il dente di aggancio 11, quando il dispositivo antifurto 3 non à ̈ alimentato, à ̈ atto a scorrere liberamente dentro e fuori dal chiavistello attivo 9 ed a scorrere sulla superficie di contatto dell'elemento a camma 13, mentre, quando il dispositivo antifurto 3 à ̈ alimentato, à ̈ atto a bloccarsi e non scorrere più non appena penetra nella cavità di impegno 15 dell'elemento a camma 13, impedendone l'ulteriore movimento e bloccando lo scorrimento della barra di chiusura scorrevole 7.

Sono state illustrate e descritte in precedenza alcune forme di realizzazione preferite della presente invenzione: ovviamente, agli esperti nel ramo risulteranno immediatamente evidenti numerose varianti e modifiche, funzionalmente equivalenti alle precedenti, che ricadono nel campo di protezione dell'invenzione come evidenziato nelle rivendicazioni allegate.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Serratura (1) caratterizzata dal fatto di essere dotata di almeno un dispositivo antifurto (3) alimentato/disalimentato tramite controllo a distanza per bloccare/sbloccare la serratura (1).
2. 2. Serratura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo antifurto (3), quando non à ̈ alimentato perché non deve operare oppure in caso di scarica del proprio gruppo di alimentazione (5), à ̈ connesso operativamente ad una barra di chiusura scorrevole (7) della serratura (1) consentendone lo scorrimento in discesa/salita nelle posizioni di chiusura/apertura, mentre quando à ̈ alimentato impedisce lo scorrimento della barra di chiusura scorrevole (7).
3. 3. Serratura (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo antifurto (3) comprende: - almeno un chiavistello attivo (9) dotato di almeno un dente di aggancio (11); - almeno un elemento a camma (13) dotato di almeno una cavità di impegno (15) atta a impegnare operativamente detto almeno un dente di aggancio (11), detto almeno un elemento a camma (13) essendo connesso operativamente a detta barra di chiusura scorrevole (7) della serratura (1); e - almeno un circuito elettronico (18) di comando di detto chiavistello attivo (9) alimentato da detto gruppo di alimentazione (5).
4. 4. Serratura (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto elemento a camma (13) à ̈ incernierato (in 20) ed à ̈ dotato di almeno una prima asola (22) all'interno della quale scorre un primo perno (24) connesso ad un elemento allungato (26) dotato di una coppia di secondi perni (28, 30) scorrevoli in rispettive seconde asole poste sulla parete laterale di detto dispositivo antifurto (3), detti secondi perni (28, 30) essendo connessi anche ad un'asta (36) collegata alla barra di chiusura scorrevole (7) della serratura (1), detti secondi perni (28, 30) consentendo lo scorrimento della barra di chiusura scorrevole (7) al massimo nelle sue due posizioni operative di apertura e chiusura della serratura (1).
5. 5. Serratura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo antifurto (3) Ã ̈ atto ad essere comandato da almeno un telecomando (38) abbinabile ad una chiave (40) di apertura/chiusura della serratura (1).
6. 6. Serratura (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo antifurto (3) Ã ̈ atto ad essere connesso alla barra di chiusura scorrevole (7) sia a monte, sia a valle della serratura (1) mediante ribaltamento di detto elemento a camma (13).
7. 7. Serratura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dente di aggancio (11), quando detto dispositivo antifurto (3) non à ̈ alimentato, à ̈ atto a scorrere liberamente dentro e fuori da detto chiavistello attivo (9) ed a scorrere sulla superficie di contatto di detto elemento a camma (13), mentre, quando detto dispositivo antifurto (3) à ̈ alimentato, à ̈ atto a bloccarsi e non scorrere più non appena penetra nella cavità di impegno (15) dell'elemento a camma (13), impedendone l'ulteriore movimento e bloccando lo scorrimento della barra di chiusura scorrevole (7).