ITTO20130062A1 - Dilatatore vascolare - Google Patents

Dilatatore vascolare

Info

Publication number
ITTO20130062A1
ITTO20130062A1 IT000062A ITTO20130062A ITTO20130062A1 IT TO20130062 A1 ITTO20130062 A1 IT TO20130062A1 IT 000062 A IT000062 A IT 000062A IT TO20130062 A ITTO20130062 A IT TO20130062A IT TO20130062 A1 ITTO20130062 A1 IT TO20130062A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
stem
dilator
rods
intermediate body
tip
Prior art date
Application number
IT000062A
Other languages
English (en)
Inventor
Alessio Biglia
Original Assignee
Alessio Biglia
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Alessio Biglia filed Critical Alessio Biglia
Priority to IT000062A priority Critical patent/ITTO20130062A1/it
Publication of ITTO20130062A1 publication Critical patent/ITTO20130062A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61MDEVICES FOR INTRODUCING MEDIA INTO, OR ONTO, THE BODY; DEVICES FOR TRANSDUCING BODY MEDIA OR FOR TAKING MEDIA FROM THE BODY; DEVICES FOR PRODUCING OR ENDING SLEEP OR STUPOR
    • A61M29/00Dilators with or without means for introducing media, e.g. remedies
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61MDEVICES FOR INTRODUCING MEDIA INTO, OR ONTO, THE BODY; DEVICES FOR TRANSDUCING BODY MEDIA OR FOR TAKING MEDIA FROM THE BODY; DEVICES FOR PRODUCING OR ENDING SLEEP OR STUPOR
    • A61M25/00Catheters; Hollow probes
    • A61M25/0021Catheters; Hollow probes characterised by the form of the tubing
    • A61M25/0023Catheters; Hollow probes characterised by the form of the tubing by the form of the lumen, e.g. cross-section, variable diameter
    • A61M2025/0024Expandable catheters or sheaths

Description

“DILATATORE VASCOLARE†,
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dilatatore vascolare.
Un dispositivo per la circolazione extra-corporea (CEC) Ã ̈ un dispositivo biomedicale che garantisce la sopravvivenza dei pazienti sostituendo temporaneamente le funzioni cardiopolmonari.
Più in particolare, detto dispositivo di circolazione extracorporea consiste in un circuito composto da tubi in materiale polimerico, ad esempio pvc, e cannule che, per tutta la durata dell’intervento, drenano sangue dall’atrio destro per convogliarlo in un ossigenatore. Tramite una pompa il sangue viene poi immesso nuovamente nel sistema arterioso del paziente.
Solitamente le vene utilizzate per il posizionamento della cannula venosa sono la giugulare o la femorale mentre, per quanto concerne le arterie, si utilizzano l’arteria femorale o l’arteria succlavia. Detti vasi, infatti, oltre al vantaggio di essere “vasi gemelli†(ciò significando che, per ciascun vaso, ne esiste uno corrispondente identico in posizione contro-laterale), presentano del pari un diametro sufficientemente ampio da consentire l’agevole inserimento delle cannule.
Tuttavia, l’installazione di CEC mediante l’utilizzo dei vasi periferici, offre il percettibile vantaggio di mantenere l’intera zona toracica libera da grosse cannule e tubi ingombranti, contribuendo così a ridurre l’invasività dell’intervento stesso.
In aggiunta, ed in particolar modo con riferimento ad interventi chirurgici reiterati nel tempo, può essere più sicuro attivare il dispositivo per la CEC per via periferica prima di procedere con una nuova incisione, al fine di ridurre la pressione arteriosa del paziente, garantendosi un supporto cardiocircolatorio in caso di un’eventuale lacerazione di grossi vasi sanguigni.
D’altra parte, in corrispondenza di particolari tipologie di interventi quali, ad esempio, assistenze extra-corporee di media durata (ECMO), potrebbe rivelarsi opportuno ricorrere alla cannulazione per via periferica, in modo da ridurre l’invasività, ed altresì difendersi il più possibile rispetto al rischio di infezioni.
Evidentemente, la problematica principale connessa all'utilizzo di questi vasi ricade principalmente sul loro diametro relativamente molto piccolo, e pertanto non sufficiente ad ospitare al loro interno una cannula: infatti, la cannulazione diretta comporterebbe la lacerazione del vaso. Per ovviare a questo inconveniente, sono attualmente note tecniche di dilatazione progressiva del vaso che, sfruttando la relativa elasticità, ne determinano la dilatazione progressiva sino al conseguimento di un diametro sufficiente per sopportare l’inserimento della cannula, senza rischio di lacerazione. Più in particolare una tecnica, altresì conosciuta come tecnica di Seldinger, prevede i seguenti passaggi:
- perforazione del vaso mediante un ago cannula;
- inserimento di un filo guida mediante l’impiego di detto ago cannula;
- controllo del corretto percorso della guida lungo il vaso mediante sonda d’ispezione;
- controllo della corretta posizione della guida e rimozione dell’ago;
- introduzione progressiva di una pluralità di dilatatori vascolari aventi diametro crescente, sino al conseguimento di livello di dilatazione idoneo all’inserimento della cannula.
Si stima che, ai fini del conseguimento del livello di dilatazione desiderata, siano necessari all’incirca sei o sette dilatatori vascolari di differente diametro.
Detta tecnica nota, per cui la dilatazione del vaso si ottiene mediante l’inserimento successivo di dilatatori vascolari di diametro progressivamente crescente, presenta tuttavia percettibili inconvenienti.
Anzitutto, come conseguenza del reiterato inserimento ed estrazione dei dilatatori vascolari all’interno del vaso, quest’ultimo risulta esposto a rischi di danneggiamento nel corso delle operazioni suddette.
Inoltre, un simile modo di procedere sottopone le pareti vascolari a sensibili sollecitazioni e stress.
In aggiunta, detta tecnica nota richiede tempi operativi relativamente lunghi, mediamente stimati intorno ad almeno cinque minuti per ciascun vaso (si consideri che à ̈ necessario provvedere di cannula almeno due vasi, uno arterioso e uno venoso; inoltre, à ̈ solitamente opportuno avere almeno due siti di cannulazione venosa e talora cannulare altresì una seconda arteria) con un notevole aggravio per l’operatore.
D’altra parte, detti tempi operativi relativamente lunghi possono del pari rivelarsi dannosi per la stessa incolumità del paziente, in modo particolare allorché si operi in via d’urgenza (ad esempio, nel caso in cui si intervenga in corrispondenza di una grave ipotensione o di arresto cardiaco). La presente invenzione, partendo dalla nozione di tali inconvenienti, intende porvi rimedio.
Uno scopo della presente invenzione à ̈ di provvedere un dilatatore vascolare che consenta di effettuare le operazioni necessarie ai fini dell’ottenimento della dilatazione vascolare necessaria, riducendo al minimo i rischi di danneggiamento del vaso stesso.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ di provvedere un dilatatore come detto che non sottoponga le pareti del vaso a particolari sollecitazioni e stress.
Un altro scopo ancora della presente invenzione à ̈ di provvedere un dilatatore vascolare avente una struttura semplice e di facile utilizzo per l’operatore, consentendo un sensibile abbattimento dei tempi operativi necessari.
D’altra parte, costituisce del pari scopo della presente invenzione provvedere un dilatatore come indicato che riduca sensibilmente le possibilità di danni all’incolumità del paziente, anche nei casi in cui si operi in stato di urgenza. Ancora uno scopo della presente invenzione à ̈ di provvedere un dilatatore come detto che permetta all'operatore di misurare, passo dopo passo, il grado di dilatazione del vaso da dilatare, pur senza estrarre il dilatatore dal vaso medesimo.
In vista di tali scopi, la presente invenzione provvede un dilatatore vascolare, la cui caratteristica essenziale forma oggetto della rivendicazione principale, mentre ulteriori caratteristiche vantaggiose dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
Le rivendicazioni suddette si intendono qui integralmente riportate.
La presente invenzione risulterà con maggiore evidenza dalla descrizione dettagliata che segue, con riferimento al disegno alla presente allegato, avente carattere meramente esem plificativo e dunque non limitativo, in cui:
- la Figura 1 à ̈ una vista in elevazione di un dilatatore vascolare secondo una forma esemplificativa di realizzazione della presente invenzione, dove una guaina esterna flessibile à ̈ illustrata separatamente rispetto dilatatore stesso;
- la Figura 2 Ã ̈ una vista in diversa scala ed in spaccato parziale del dilatatore vascolare di Figura 1, con parti omesse;
- la Figura 3 Ã ̈ una vista in scala maggiore del particolare III di Figura 2;
- la Figura 4a à ̈ una vista in sezione secondo la linea IV-IV di Figura 1;
- le Figure 4b e 4c sono viste simili a quella di Figura 4a, ma presentanti la sezione in differenti diametri;
- la Figura 5 Ã ̈ una vista frontale di un dilatatore vascolare secondo una forma esemplificativa di realizzazione della presente invenzione.
Nelle Figure suddette, con 10 à ̈ indicato un dilatatore vascolare secondo la presente forma di realizzazione esemplificativa dell’invenzione.
Detto dilatatore vascolare 10 secondo la presente invenzione comprende:
- uno stelo dilatatore 11, includente:
- una punta libera 12, provvista per l'introduzione in un vaso corporeo e presentante un foro assiale passante (non visibile nel disegno);
- un corpo intermedio 13 includente una pluralità di aste 14 che, ad un loro estremo, sono collegate a, rispettivamente sono unite a formare, detta punta libera 12 e sono elasticamente divaricabili, in allontanamento reciproco, e richiudibili, in disposizione sostanzialmente tra loro affiancate, e, all'altro estremo, presentano le rispettive estremità libere, e
- un puntale cavo 15, elasticamente allargabile e restringibile, opposto a detta punta libera 12 e includente dette estremità libere di detto stelo 11.
Nella presente forma di realizzazione dell’invenzione, dette aste 14 sono complessivamente tre (Figure 4a, 4b e 4c).
Ai fini della propria funzionalità, detto dilatatore 10 comprende inoltre:
- un mandrino 16 di montaggio e manovra di detto stelo dilatatore 11, includente:
- un involucro esterno 17, ed
- un corpo di manovra interno 18, il quale:
- Ã ̈ sopportato mobile rispetto a detto involucro esterno 17,
- à ̈ almeno in parte rastremato verso una corrispondente estremità di detto involucro esterno 17, e
- presenta un foro passante (19a), allineato con una apertura 19b (che in una forma esemplificativa di realizzazione della presente invenzione à ̈ essenzialmente a forma di Y equilatera) di detta corrispondente estremità di detto involucro esterno 17.
L'involucro esterno 17, come illustrato, à ̈ in due parti (Figure 2 e 3): un coperchio con estremità tronco-conica 17b, presentante detto foro passante in disposizione assiale, e un contenitore a bicchiere 17a, accoppiato in modo girevole e assialmente scorrevole, rispetto a detto coperchio 17b. Il fondo di detto bicchiere 17a presenta detto foro assiale passante 19a allineato con detta apertura 19b (che in una forma esemplificativa di realizzazione della presente invenzione à ̈ essenzialmente a forma di Y equilatera) di detto coperchio 17b.
Detto corpo di manovra 18 Ã ̈ inserito, girevole attorno al proprio asse ed all'asse comune di detti fori del contenitore 17, in modo solidale con il detto bicchiere 17a del contenitore 17 stesso.
Inoltre, detto corpo di manovra 18 à ̈ inserito con parte almeno della detta estremità rastremata, in detto puntale cavo 15, tra le dette estremità libere di detto stelo dilatatore 11.
D'altra parte, detto corpo intermedio 13 di detto stelo 11 con detta punta libera 12 Ã ̈ proteso almeno in parte da detto involucro 17, attraverso detta apertura 19b di detto coperchio 17b, la quale apertura funge da guida di detto corpo intermedio (13) quando le dette aste (14) sono mosse dalla disposizione in cui sono tra loro sostanzialmente affiancate a quella in cui sono tra loro allontanate.
Più in particolare, detto corpo di manovra 18 à ̈ inserito, con parte almeno della detta estremità rastremata, in detto puntale cavo 15, tra le dette estremità libere di detto stelo dilatatore 11, mentre detto corpo intermedio 13 di detto stelo 11 con detta punta libera 12 à ̈ proteso almeno in parte da detto involucro 17, attraverso detta apertura 19b di detto coperchio 17b, la quale apertura funge da guida di detto corpo intermedio (13) quando le dette aste (14) sono mosse dalla disposizione in cui sono tra loro sostanzialmente affiancate a quella in cui sono tra loro allontanate.
In questo modo, inserita detta punta libera 12 e parte di detto corpo intermedio 13 di detto stelo dilatatore 11 in un vaso corporeo da dilatare, quando dette aste 14 del detto corpo intermedio 13 dello stelo 11 sono tra loro sostanzialmente affiancate, lo spostamento, in un senso predeterminato, di detto corpo di manovra 18 rispetto a detto involucro esterno 17 causa l'allargamento di detto puntale 15 dello stelo 11, con conseguente divaricazione elastica reciproca delle dette aste di detto corpo intermedio dello stelo 11, il che determina la corrispondente dilatazione di detto vaso corporeo, mentre il successivo spostamento nel senso opposto di detto corpo di manovra 18 rispetto a detto involucro esterno 17 causa il restringimento di detto puntale 15 e il contemporaneo riavvicinamento elastico delle dette aste 14 di detto corpo intermedio 13 dello stelo 11, permettendo l'estrazione di detto stelo 11 da detto vaso, mentre detto stesso vaso permane, almeno temporaneamente, dilatato.
Pertanto, à ̈ possibile ottenere la dilatazione, almeno temporanea, del vaso utilizzando un solo dilatatore, evitando così il reiterato inserimento e corrispondente estrazione di dilatatori aventi diametro progressivamente più ampio, sino al conseguimento del livello di dilatazione necessario per l’inserimento della cannula.
Questo consente pertanto una percettibile semplificazione delle operazioni necessarie da parte dell’operatore, riducendo al contempo i tempi operativi richiesti ai fini del compimento dell’operazione.
Inoltre, evitando di estrarre e rimuovere reiteratamente detta pluralità di dilatatori di differente diametro, le pareti vascolari risultano sottoposte a minori sollecitazioni e stress.
Per agevolarne lo scorrimento all’interno del vaso, oltre che per preservare maggiormente le pareti dello stesso, detto dilatatore 10 comprende una guaina esterna flessibile 20, che avvolge detto corpo intermedio 13 di detto stelo dilatatore 11 oltre detto involucro esterno 17 e, almeno parzialmente, detto stesso involucro esterno 17 (Figure 1 e 2).
Vantaggiosamente, detta guaina 20 Ã ̈ elastica ed agisce a guisa di fodero elastico contenente almeno detto corpo intermedio 13 di detto stelo dilatatore 11.
Detto dilatatore vascolare 10 secondo l’invenzione comprende inoltre una traccia di riferimento 21, provvista in corrispondenza di detto corpo intermedio 13 di detto stelo dilatatore 11, la quale indica il limite di introduzione parziale di detto corpo intermedio 13 di detto stelo 11 con punta libera 12 nel vaso corporeo.
In aggiunta, per consentire la precisa regolazione della dilatazione, detto coperchio 17b dell'involucro esterno 17, rispettivamente il bicchiere 17a dell'involucro esterno 17, comprende una scala graduata, mentre detto bicchiere 17a, rispettivamente detto coperchio 17b di detto involucro esterno 17, comprende un indice di riferimento.
Detta scala graduata e detto indice di riferimento sono relativamente mobili tra loro durante lo spostamento di detto corpo di manovra rispetto a detto involucro esterno 17.
Secondo la presente forma di realizzazione dell’invenzione, detto corpo di manovra 18 comprende almeno una parte ad andamento essenzialmente conico, rastremata verso detta corrispondente estremità di detto involucro esterno 17 e presentante altresì una filettatura esterna F, ed à ̈ sopportato girevole attorno al suo asse rispetto a detto involucro 17 (Figura 3), mentre le dette estremità di dette aste 14, incluse in detto puntale cavo 15 di detto stelo 11, sono conformate a guisa di griffe internamente filettate in modo corrispondente e in presa, per accoppiamento elicoidale, rispetto a detta filettatura esterna F di detto corpo di manovra 18.
In questo modo, la rotazione in un verso predeterminato di detto corpo di manovra 18 causa la apertura reciproca delle dette griffe di detto puntale 15, con conseguente divaricazione reciproca delle rispettive aste 14 di detto corpo intermedio 13 dello stelo 11 (Figure 4a, 4b, 4c), determinando così la corrispondente dilatazione di detto vaso corporeo, mentre la rotazione nel verso opposto di detto corpo di manovra 18 causa la chiusura reciproca delle dette griffe di detto puntale cavo 15 e il conseguente riavvicinamento reciproco delle rispettive aste 14 di detto corpo intermedio 13 dello stelo 11.
Vantaggiosamente, tra dette aste 14 del detto corpo intermedio 13 di detto stelo 11, Ã ̈ provvisto un interspazio libero I, anche quando dette aste 14 sono sostanzialmente affiancate tra loro (Figura 4a).
Detto foro passante di detta punta libera 12 di detto stelo 11, detto interspazio I tra dette aste 14 del detto corpo intermedio 13 di detto stelo 11, detto puntale cavo 15 e detto foro passante di detto corpo di manovra 18 accolgono un filo di guida, inserito in detto vaso corporeo da dilatare per guidare l'introduzione nello stesso di detto stelo dilatatore 11.
Lo spostamento di detto corpo di manovra 18 rispetto a detto involucro esterno 17 Ã ̈ correlato al grado di divaricazione reciproca di dette aste 14 di detto corpo intermedio 13 di detto stelo 11 in corrispondenza di detta traccia anulare 21 di riferimento (Figure 4a, 4b, 4c), secondo una relazione dimensionale univocamente determinata e misurata mediante detta scala graduata e detto indice di riferimento, il cui valore "0" corrisponde alla disposizione di dette stesse aste 14 sostanzialmente tra loro affiancate (Figura 4a).
Come evidente da quanto sopra esposto, detto dilatatore vascolare secondo la presente invenzione consente di compiere le operazioni necessarie al conseguimento della dilatazione vascolare desiderata senza esporre il vaso stesso a rischi di danneggiamento.
Inoltre, detto dilatatore vascolare 10 come detto consente di preservare il vaso rispetto a particolari di sollecitazioni o stress.
In aggiunta, detto dilatatore vascolare 10 come indicato presenta una struttura semplice e di facile utilizzo per l’operatore, consentendo al contempo un apprezzabile abbattimento dei tempi operativi necessari.
Peraltro, detto dilatatore vascolare 10 come sopra indicato permette la sensibile riduzione delle eventualità di danni all’incolumità del paziente, anche in corrispondenza di casi in cui si intervenga in stato di urgenza.
D'altra parte, detto dilatatore vascolare 10 come sopra det to, permette all'operatore di misurare, passo dopo passo, il grado di dilatazione del vaso da dilatare, pur senza estrarre il dilatatore 10 dal vaso medesimo.
Come risulta da quanto precede, la presente invenzione permette di conseguire in modo semplice e vantaggioso gli scopi esposti nell’introduzione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dilatatore vascolare (10) caratterizzato dal fatto che comprende: - uno stelo dilatatore (11), comprendente: - una punta libera (12), provvista per l'introduzione in un vaso corporeo e presentante un foro assiale passante; - un corpo intermedio (13), includente una pluralità di aste (14) che, ad un loro estremo, sono collegate a, rispettivamente sono unite a formare, detta punta libera (12) e sono elasticamente divaricabili, in allontanamento reciproco, e richiudibili, in disposizione sostanzialmente tra loro affiancate, e, all'altro estremo, presentano le rispettive estremità libere, e - un puntale cavo (15), elasticamente allargabile e restringibile, opposto a detta punta libera (12) e includente dette estremità libere di detto stelo (11); e - un mandrino (16) di montaggio e manovra di detto stelo dilatatore (11), comprendente: - un involucro esterno (17), e - un corpo di manovra interno (18), il quale: - à ̈ sopportato mobile rispetto a detto involucro esterno (17), - à ̈ almeno in parte rastremato verso una corrispondente estremità di detto involucro esterno (17) e - presenta un foro passante, allineato con una apertura (19b) di detta corrispondente estremità di detto involucro esterno (17), e dal fatto che detto corpo di manovra (18) à ̈ inserito, con parte almeno della detta estremità rastremata, in detto puntale cavo (15), tra le dette estremità libere di detto stelo dilatatore (11), e detto corpo intermedio (13) di detto stelo (11) con detta punta libera (12) à ̈ proteso almeno in parte da detto involucro (17), attraverso detta apertura (19b), la quale funge da guida di detto corpo intermedio (13) quando le dette aste (14) sono mosse dalla disposizione in cui sono tra loro sostanzialmente affiancate a quella in cui sono tra loro allontanate, in modo che, dopo inserita detta punta libera (12) e parte di detto corpo intermedio (13) di detto stelo dilatatore (11) in un vaso corporeo da dilatare, quando dette aste (14) del detto corpo intermedio (13) dello stelo (11) sono tra loro sostanzialmente affiancate, lo spostamento, in un senso predeterminato, di detto corpo di manovra (18) rispetto a detto involucro esterno (17) causa l'allargamento di detto puntale (15) dello stelo (11), con conseguente divaricazione elastica reciproca delle dette aste di detto corpo intermedio dello stelo, il che determina la corrispondente dilatazione di detto vaso corporeo, mentre il successivo spostamento nel senso opposto di detto corpo di manovra (18) rispetto a detto involucro esterno (17) causa il restringimento di detto puntale (15) e il contemporaneo riavvicinamento elastico delle dette aste (14) di detto corpo intermedio (13) dello stelo (11), permettendo l'estrazione di detto stelo (11) da detto vaso, mentre detto stesso vaso permane, almeno temporaneamente, dilatato.
  2. 2. Dilatatore vascolare (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una guaina esterna flessibile (20), che avvolge detto corpo intermedio (13) di detto stelo dilatatore (11) oltre detto involucro esterno (17) e, almeno parzialmente, detto stesso involucro esterno (17).
  3. 3. Dilatatore vascolare (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta guaina (20) Ã ̈ elastica ed agisce a guisa di fodero elastico contenente almeno detto corpo intermedio (13) di detto stelo dilatatore (11).
  4. 4. Dilatatore vascolare (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una traccia di riferimento (21), provvista in corrispondenza di detto corpo intermedio (13) di detto stelo dilatatore (11) e che indica il limite di introduzione parziale di detto corpo intermedio (13) di detto stelo (11) con punta libera (12) in un vaso corporeo.
  5. 5. Dilatatore vascolare (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una prima parte (17a) dell'involucro esterno (17), rispettivamente una seconda parte (17b) dell'involucro (17), comprende una scala graduata, mentre detta seconda parte (17b), rispettivamente detta prima parte (17a) di detto involucro esterno (17), comprende un indice di riferimento; detta prima parte (17a) e detta seconda parte (17b) dell'involucro (17) essendo mobili tra loro, e detta scala graduata e detto indice di riferimento essendo relativamente mobili tra loro durante lo spostamento di detto corpo di manovra (18) rispetto a detto involucro esterno (17).
  6. 6. Dilatatore vascolare (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che: - detto corpo di manovra (18) comprende almeno una parte ad andamento essenzialmente conico, rastremata verso detta corrispondente estremità di detto involucro esterno (17) e presentante una filettatura esterna (F), ed à ̈ sopportato girevole attorno al suo asse rispetto a detto involucro - le dette estremità di dette aste (14) incluse in detto puntale cavo (15) di detto stelo (11) sono conformate a guisa di griffe internamente filettate in modo corrispondente e in presa, per accoppiamento elicoidale, rispetto a detta filettatura esterna (F) di detto corpo di manovra (18), in modo che la rotazione in un verso predeterminato di detto corpo di manovra (18) causa la apertura reciproca delle dette griffe di detto puntale (15), con conseguente divaricazione reciproca delle rispettive aste (14) di detto corpo intermedio (13) dello stelo (11), il che determina la corrispondente dilatazione di detto vaso corporeo, mentre la rotazione nel verso opposto di detto corpo di manovra (18) causa la chiusura reciproca delle dette griffe di detto puntale cavo (15) e il conseguente riavvicinamento reciproco delle rispettive aste (14) di detto corpo intermedio (13) dello stelo (11).
  7. 7. Dilatatore vascolare (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un interspazio libero (I) Ã ̈ provvisto tra dette aste (14) del detto corpo intermedio (13) di detto stelo (11), quando dette aste (14) sono sostanzialmente affiancate tra loro.
  8. 8. Dilatatore vascolare (10) secondo le rivendicazioni 1 e 7, caratterizzato dal fatto che detto foro passante di detta punta libera (12) di detto stelo (11), detto interspazio (I) tra dette aste (14) del detto corpo intermedio (13) di detto stelo (11), detto puntale cavo (15), detto foro passante di detto corpo di manovra (18), il foro passante 19a e detta apertura 19b accolgono un filo di guida, inserito in detto vaso corporeo da dilatare per guidare l'introduzione nello stesso di detto stelo dilatatore (11).
  9. 9. Dilatatore vascolare (10) secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che lo spostamento di detto corpo di manovra (18) rispetto a detto involucro esterno (17) Ã ̈ correlato al grado di divaricazione reciproca di dette aste (14) di detto corpo intermedio (13) di detto stelo (11) in corrispondenza di detta traccia anulare (21) di riferimento, secondo una relazione dimensionale univocamente determinata e misurata mediante detta scala graduata e detto indice di riferimento, il cui valore "0" corrisponde alla disposizione di dette stesse aste (14) sostanzialmente tra loro affiancate.
  10. 10. Dilatatore vascolare (10) secondo le rivendicazioni 1 e 6, caratterizzato dal fatto che detta apertura 19b di detto coperchio 17b à ̈ essenzialmente a forma di Y equilatera.
IT000062A 2013-01-25 2013-01-25 Dilatatore vascolare ITTO20130062A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000062A ITTO20130062A1 (it) 2013-01-25 2013-01-25 Dilatatore vascolare

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000062A ITTO20130062A1 (it) 2013-01-25 2013-01-25 Dilatatore vascolare

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20130062A1 true ITTO20130062A1 (it) 2014-07-26

Family

ID=47790379

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000062A ITTO20130062A1 (it) 2013-01-25 2013-01-25 Dilatatore vascolare

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTO20130062A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2000062699A2 (en) * 1999-04-21 2000-10-26 Broncus Technologies, Inc. Modification of airways by application of energy
WO2001049359A1 (en) * 2000-01-03 2001-07-12 Curon Medical, Inc. Systems and method for treating tissue in the crura
US20040098017A1 (en) * 2002-09-30 2004-05-20 Advanced Polymers, Incorporated Apparatus and methods for bone, tissue and duct dilatation
US20050222665A1 (en) * 1999-04-23 2005-10-06 Ernest Aranyi Endovascular fastener applicator

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2000062699A2 (en) * 1999-04-21 2000-10-26 Broncus Technologies, Inc. Modification of airways by application of energy
US20050222665A1 (en) * 1999-04-23 2005-10-06 Ernest Aranyi Endovascular fastener applicator
WO2001049359A1 (en) * 2000-01-03 2001-07-12 Curon Medical, Inc. Systems and method for treating tissue in the crura
US20040098017A1 (en) * 2002-09-30 2004-05-20 Advanced Polymers, Incorporated Apparatus and methods for bone, tissue and duct dilatation

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US3547119A (en) Catheter assembly
US3570485A (en) Flexible catheter and inserting apparatus
US3094124A (en) Arterial catheter
RU2017143998A (ru) Мочевой катетер в сборе
CL2020000106A1 (es) Sondas ureterales y vesicales y métodos para inducir presión negativa para aumentar la perfusión renal. (divisional solicitud 201800153)
FI71491B (fi) Kateter foer katetrering av centrala vener
AU2015209565B2 (en) Adjustable vaginal anchor for uterine tamponade device and methods of using the same
DE69029741D1 (de) Vorrichtung mit doppellumigem katheter
US6497698B1 (en) Method and apparatus for treating a patient
JP2014533180A5 (it)
ITMI20081870A1 (it) Introduttore con corpo a diametro allargabile, utilizzabile durante studi emodinamici ed interventi relativi.
CA2957504A1 (en) Expandable sheath and system for intravascular insertion of a medical implement using the same
JPH05505535A (ja) 中央静脈カテーテル法のための装置及び方法
CN202027752U (zh) 分叉血管开口的双球囊导管
JP2013013592A (ja) 脳室穿刺用ダイレータ装置
WO2015109328A3 (en) Apparatus and method for forming a hole in a hollow organ, connecting a conduit to the hollow organ and connecting a left ventricular assist device (lvad) to the hollow organ
KR101664348B1 (ko) 접힘부를 갖는 요도카테터
WO2019006158A3 (en) SLEEVE OF ACCESS TO A GUIDE-WIRE
IT201900019842A1 (it) Dispositivo biomedicale per l’accesso arterioso
JP2018509249A5 (it)
US9687269B2 (en) Hemodialysis double lumen needle angio catheter
US20170281903A1 (en) Left Heart Vent Catheter
ITTO20130062A1 (it) Dilatatore vascolare
CN202568546U (zh) 分支型主动脉覆盖膜支架及其输送系统
US11160956B1 (en) Balloon dilator