ITTO20120712A1 - Rimorchio gommato con cassone scarrabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo: “RIMORCHIO GOMMATO CON CASSONE SCARRABILEâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad un rimorchio gommato con cassone scarrabile, in particolare, un rimorchio agricolo.

Per la realizzazione di un rimorchio con cassone scarrabile, ossia di un rimorchio provvisto di un cassone di carico atto ad essere disposto a terra per le normali operazioni di carico/scarico e trascinato a bordo del rimorchio a carico/scarico ultimato, à ̈ noto di utilizzare un comune carrello gommato e di sovrapporre al telaio di tale carrello una distinta unità scarrabile.

L’unità scarrabile, che à ̈ normalmente realizzata da società diverse da quelle che realizzano il carrello gommato, comprende il cassone, un proprio telaio di supporto e guida del cassone sovrapposto e stabilmente collegato, in uso, al telaio del carrello, un braccio di movimentazione accoppiato al telaio di supporto ed atto ad agganciare il cassone ed un gruppo di scorrimento ed appoggio interposto tra telaio di supporto e il cassone.

Normalmente, il gruppo di scorrimento ed appoggio comprende due file longitudinali di blocchi di guida ed appoggio, contro i quali scorre il cassone durante le fasi di carico/scarico, ed attraverso i quali il carico viene trasferito tramite le sospensioni al telaio del carrello e da questo a terra attraverso le ruote del carrello.

Sebbene utilizzati, i rimorchi scarrabili noti del tipo sopra descritto risultano essere scarsamente affidabili e particolarmente complessi da un punto di vista costruttivo oltre che di pesi e costi elevati.

Quanto precede à ̈ in parte imputabile alla presenza di due telai sovrapposti ma, soprattutto, al fatto che i blocchi di strisciamento ed appoggio del cassone sono disposti in posizioni distanziate e diverse dai punti di attacco delle sospensioni.

Per questo, in presenza di elevati carichi, i carrelli possono, infatti, raggiungere portate fino a trenta tonnellate, ad elevate velocità di spostamento ed in presenza di fondi stradali sconnessi si generano elevate sollecitazioni flessionali e torsionali che provocano deformazioni permanenti, ma soprattutto rotture inaspettate dei telai nelle zone comprese tra due assali consecutivi che, inevitabilmente, impongono il fermo del rimorchio.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un rimorchio scarrabile, il quale permetta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un rimorchio gommato con cassone scarrabile comprendente un telaio, a sua volta, comprendente due longheroni longitudinali fra loro paralleli e trasversalmente distanziati; una pluralità di mozzi ruota; almeno un cilindro idraulico di sospensione interposto tra ciascun detto mozzo ruota ed il detto telaio ed accoppiato al telaio in un rispettivo punto di attacco; un cassone di carico; un braccio operativo di spostamento del cassone rispetto al telaio; e per ciascun detto longherone una rispettiva fila di blocchi di guida e di appoggio del detto cassone; caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascun detto cilindro idraulico, un relativo detto blocco di guida e di appoggio; ciascun detto blocco di guida e di appoggio essendo attraversato da un rispettivo piano verticale ortogonale al relativo detto longherone e passante per il punto di attacco del rispettivo detto cilindro idraulico.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra, in elevazione laterale e con parti asportate per chiarezza, una preferita forma di attuazione del rimorchio gommato secondo la presente invenzione;

la figura 2 illustra, in pianta e con parti asportate per chiarezza, il rimorchio gommato della figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica, in scala in gradita con parti asportate per chiarezza, del rimorchio gommato delle figura 1 e 2;

le figure 4 e 5 sono viste prospettiche ingrandite di due diversi particolari della figura 3; e

la figura 6 Ã ̈ una figura analoga alla figura 5 ed illustra una variante del particolare di figura 5.

Nelle figure 1 e 2, con 1 Ã ̈ indicato, nel suo complesso, un rimorchio gommato con cassone scarrabile, particolarmente, ma non esclusivamente, per uso agricolo.

Il rimorchio 1 comprende un telaio 2, a sua volta, comprendente due longheroni longitudinali 4 rettilinei paralleli fra loro e ad un asse longitudinale 5 del rimorchio 1 e trasversalmente distanziati l’uno dall’altro, una barra o timone anteriore 6 di aggancio ad una motrice (non illustrata) ed una traversa posteriore 6a di collegamento dei tratti terminali opposti dei longheroni 4 fra loro.

Il rimorchio 1 comprende, poi, una pluralità assali gommati 7 disposti inferiormente ai longheroni 4 ed accoppiati ai longheroni 4 stessi, ciascuno, mediante una relativa sospensione idraulica 8, di per sé nota e non descritta in dettaglio. Ciascuna sospensione 8 comprende, per ciascun mozzo ruota 9, un relativo cilindro idraulico 10 sostanzialmente verticale disposto all’esterno di un fianco del relativo longherone 4 ed avente, nel particolare esempio descritto, un’asta 11 di uscita inferiore incernierata al relativo mozzo 9 ruota tramite un perno ortogonale ai longheroni 4 ed una camicia superiore 12 terminate con un occhiello incernierato al relativo longherone 4 in un punto P di attacco.

Con riferimento alle figure 4 e 5, ciascun cilindro idraulico 10 à ̈ accoppiato al relativo longherone 4 tramite una relativa staffa 15, la quale comprende una porzione inferiore 16 saldata ad una superficie laterale 18 esterna del relativo longherone 4 e sporgente lateralmente a sbalzo dalla superficie laterale 18 stessa, ed una porzione superiore 19 di attacco. La porzione superiore 19 sporge verso l’alto oltre una superficie superiore 20 del relativo longherone 4 e porta incernierato il relativo occhiello nel citato punto P di attacco tramite un perno 21 parallelo al longherone 4 stesso ed all’asse longitudinale 5. La porzione 19 à ̈ dimensionata in modo da mantenere il perno 21 il più vicino possibile alla superficie laterale 18 del relativo longherone 4.

Ancora con riferimento alle figure 1 e 2, il rimorchio 1 comprende un cassone 23 scarrabile (figura 1), di per sé noto e non descritto in dettaglio, sovrapposto al telaio 2 ed un dispositivo 24 di supporto, movimentazione e guida del cassone 23 interposto tra i longheroni 4 ed il cassone 23 stesso.

Il dispositivo 24 comprende, a sua volta, un gruppo 25 di supporto e guida del cassone 23 ed un braccio articolato 26 di movimentazione, anch’esso di per sé noto e non descritto in dettaglio, il quale presenta un tratto terminale 27 disposto tra i longheroni 4 e direttamente incernierato ai longheroni 4 stessi per ruotare attorno ad un asse 28 di cerniera ortogonale ai longheroni 4 ed all’asse longitudinale 5 sotto la spinta di una coppia di martinetti 29 idraulici, anch’essi di per sé noti e non descritti in dettaglio.

Con riferimento alla figura 1, il braccio 26 termina con una porzione anteriore 30 di aggancio al cassone 23; nel particolare esempio descritto, la porzione 30 di aggancio presenta un’asola 31, la quale à ̈ impegnata in maniera scorrevole da un piolo 32 di attacco solidale al cassone 23 e si estende in posizione verticale quando il cassone 23 à ̈ disposto in una posizione di trasporto, illustrata nella figura 1 per consentire al perno 32 stesso spostamenti rispetto al cassone 23 in direzione verticale.

Ancora con riferimento alle figure 1 e 2 e, in particolare alle figure 4 e 5, il gruppo 25 di supporto e di guida del cassone 23 comprende, per ciascun cilindro idraulico 10, un rispettivo blocco 33 di guida ed appoggio.

Ciascun blocco 33 à ̈ disposto accostato alla relativa porzione 19 di attacco della staffa 15 in una direzione ortogonale alla direzione longitudinale ed al di sopra della superficie 20, convenientemente con l’interposizione di una piastra A continua e di spessore costante saldata al longherone 4 sulla relativa superficie 20 stessa.

Secondo una variante non illustrata, i blocchi 33 sono disposti direttamente a contatto della superficie 20.

Nel particolare esempio descritto ed illustrato nella figura 5, i blocchi 33 degli assali 7 di estremità longitudinale comprendono, ciascuno, una relativa porzione 35 di attacco saldata alla relativa porzione terminale superiore 19 ed al longherone 4 ed una porzione intercambiabile 36 di appoggio, la quale presenta convenientemente una forma ad U rovesciato, riveste parzialmente la porzione 35 ed à ̈ accoppiata alla relativa porzione 19 in maniera rilasciabile tramite viti 37.

Ciascun blocco 33 degli assali 7 di estremità comprende, poi, una porzione 38 intercambiale a piastra di riferimento laterale, la quale à ̈ accoppiata alla porzione 36 di appoggio, riveste parzialmente la porzione 19, alla quale e collegata in maniera rilasciabile tramite viti 39.

Nella variante illustrata nella figura 6, la porzione 36 di appoggio à ̈ conformata sostanzialmente a piastra, à ̈ disposta direttamente a contatto della superficie 20 ed à ̈ avvitata su una porzione 35 ribassata e sempre saldata sia alla relativa porzione 19 che al relativo longherone 4.

Sempre nel particolare esempio descritto, con riferimento alle figura 4, i blocchi 33 dell’assale intermedio 7 (figura 2) differiscono dagli altri blocchi 33 per il fatto di comprendere, in sostituzione della porzione 36 di appoggio, un corpo volvente folle 40, convenientemente definito da due o più rulli affiancati, accoppiato alla porzione 35 in maniera girevole attorno ad un asse 41 trasversale ortogonale ai longheroni 4 ed intersecante l’asse 10a del relativo cilindro idraulico 10.

In questo modo viene ridotta la componente di attrito che si genera durante lo spostamento del cassone 23 rispetto ai longheroni 4.

Indipendentemente dalla modalità realizzativa dei blocchi 33, ciascun blocco 33 definisce, una zona di appoggio del cassone 23 che à ̈ intersecata da un rispettivo piano verticale passante per il relativo punto P di attacco del relativo cilindro idraulico 10 ed ortogonale ai longheroni 4, la cui traccia à ̈ indicata con 45 nelle figure 1 e 2.

In tale configurazione, il carico trasmesso dal

9 Giancarlo REVELLI (Iscrizione Albo nr.545/BM) cassone 23 ai singoli blocchi 33 e le reazioni dei relativi cilindri idraulici 10 giacciono entrambe sul rispettivo piano 45 e, pertanto, i singoli carichi non generano componenti flessionali sui longheroni 4 nel piano longitudinale del telaio 2.

Essendo poi minime le distanze D tra ciascun punto di attacco e la superficie di appoggio del relativo blocco 33, sono poi minime anche le coppie torsionali trasmesse ai longheroni 4.

Per le ragioni che precedono, le caratteristiche realizzative del rimorchio 1 permettono, a parità di resistenza e rigidezza del telaio 2, di innalzare il valore del carico trasportato o, a parità di carico trasportato, di elevare il valore della velocità massima del rimorchio 1. In ogni caso, l’eliminazione di coppie flettente e la riduzione delle coppie di torsione sugli assali permette di ottenere rimorchi particolarmente affidabili.

Ancora con riferimento alle figure 1 e 2, il rimorchio 1 comprende, inoltre, per ciascun longherone 4, un ulteriore blocco 50 anteriore di guida ed appoggio disposto in posizione adiacente al timone 6 e, convenientemente, realizzato come i blocchi 33.

Sempre con riferimento alla figura 1, il rimorchio 1 comprende, inoltre, per ciascun cilindro idraulico 10, un relativo trasduttore 51 di pressione o altro equivalente dispositivo di rilevamento disposto sul circuito idraulico 52 di azionamento del cilindro idraulico 10 stesso per rilevare il carico agente sul relativo blocco 33.

Un cilindro idraulico 53 collegato al circuito idraulico 52 ed un relativo trasduttore 54 di pressione à ̈ poi associato anche a ciascuno dei blocchi 50 sempre per rilevare il carico trasmesso al blocco 50. In questo modo, essendo i blocchi 33 e 50 accostati ad un proprio cilindro idraulico, dalla semplice lettura dei trasduttori 51 e 54 di pressione à ̈ possibile risalire immediatamente al valore del carico trasportato dal cassone 23 senza la necessità di portare il rimorchio 1 sulle tradizionali piattaforme di pesatura. Questo à ̈ reso possibile anche dal particolare accoppiamento ad asola tra il cassone 23 e la porzione terminale 30 del braccio 26. L’asola 31 lascia, infatti, verticalmente libero il cassone 23 in direzione verticale quando questo à ̈ disposto nella sua posizione di trasporto.

Da quanto precede appare, infine, evidente che il rimorchio 1 descritto presenta, rispetto alle soluzioni note con doppio telaio, un peso ridotto a vantaggio del carico trasportabile. Nel rimorchio 1 descritto, infatti, ai due soli longheroni 4 previsti sono collegate sia le sospensioni 8 degli assali 7 sia il braccio 26 di movimentazione del cassone 23.

Da quanto precede appare evidente che la rimorchio 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti. In particolare, il rimorchio potrebbe comprendere un numero di assali diverso da quello descritto a titolo di esempio ed i blocchi potrebbero essere realizzati in maniera diversa d quella indicata.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Rimorchio gommato con cassone scarrabile comprendente un telaio, a sua volta, comprendente due longheroni longitudinali fra loro paralleli e trasversalmente distanziati; una pluralità di mozzi ruota; almeno un cilindro idraulico di sospensione interposto tra ciascun detto mozzo ruota ed il detto telaio ed accoppiato al telaio in un rispettivo punto di attacco; un cassone di carico; un braccio operativo di spostamento del cassone rispetto al telaio; e per ciascun detto longherone una rispettiva fila di blocchi di guida e di appoggio del detto cassone; caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascun detto cilindro idraulico, un relativo detto blocco di guida e di appoggio; ciascun detto blocco di guida e di appoggio essendo attraversato da un rispettivo piano verticale ortogonale al relativo detto longherone e passante per il punto di attacco del rispettivo detto cilindro idraulico.
2. 2. Rimorchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascun detto cilindro idraulico, una rispettiva staffa di attacco; ciascun cilindro idraulico presentando una propria porzione superiore accoppiata alla detta staffa di attacco nel detto punto di attacco; ciascuna detta staffa portando accostato in una direzione ortogonale alla detta direzione longitudinale un relativo detto blocco di guida e di appoggio.
3. 3. Rimorchio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascuna detta staffa à ̈ solidalmente collegata ad un fianco esterno del rispettivo detto longherone e comprende una porzione terminale superiore, la quale sporge verso l’alto oltre una superficie superiore del relativo detto longherone ed alla quale à ̈ accoppiato il relativo detto cilindro idraulico; ciascun detto blocco di guida e di appoggio estendendosi almeno parzialmente al di sopra della detta superficie superiore ed essendo solidalmente collegato alla detta porzione terminale superiore.
4. 4. Rimorchio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascun detto blocco di guida e di appoggio comprende una porzione di attacco saldata alla relativa detta porzione terminale superiore ed al relativo detto longherone ed almeno una porzione di strisciamento ed appoggio intercambiabile collegata alla detta porzione di attacco in maniera rilasciabile.
5. 5. Rimorchio secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che ciascun detto blocco comprende una porzione laterale di guida intercambiabile ed accoppiata alla detta porzione di strisciamento ed appoggio ed alla detta porzione terminale della relativa detta staffa in maniera rilasciabile.
6. 6. Carrello secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che ciascun detto blocco di guida e di appoggio comprende, inoltre, una porzione di attacco saldata alla relativa detta staffa ed al relativo detto longherone ed almeno un corpo volvente accoppiato alla detta porzione di attacco.
7. 7. Carrello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto braccio à ̈ direttamente incernierato ai detti longheroni longitudinali ed almeno parzialmente alloggiato tra i longheroni longitudinali.
8. 8. Carrello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di mobilità relativa interposti tra il detto braccio ed il detto cassone per consentire spostamenti in direzione verticale al detto cassone quando il cassone à ̈ appoggiato su detti blocchi di guida e di appoggio e, per ciascun detto cilindro idraulico, mezzi trasduttori di pressione per rilevare il carico agente sul detto blocco di strisciamento ed appoggio.
9. 9. Rimorchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, per ciascun detto assale, almeno un ulteriore blocco di supporto costruttivamente uguale ai detti blocchi di guida e di appoggio, e per ciascun detto ulteriore blocco di supporto un relativo trasduttore idraulico di pressione per rilevare il carico trasmesso dal cassone al detto ulteriore blocco di appoggio.