ITTO20120042U1 - Dispositivo per posizionare una striscia di sigillatura rispetto ad un nastro di materiale di confezionamento per prodotti alimentari versabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"DISPOSITIVO PER POSIZIONARE UNA STRISCIA DI SIGILLATURA RISPETTO AD UN NASTRO DI MATERIALE DI CONFEZIONAMENTO PER PRODOTTI ALIMENTARI VERSABILI "

La presente innovazione è relativa ad un dispositivo per posizionare una striscia di sigillatura rispetto ad un nastro di materiale di confezionamento per prodotti alimentari versabili, prima che la striscia di sigillatura sia applicata al nastro di materiale di confezionamento.

Molti prodotti alimentari, come ad esempio succo di frutta, latte pastorizzato o UHT (sottoposto ad un trattamento termico a temperatura ultra elevata), vino, salsa di pomodoro, ecc., sono commercialmente disponibili in confezioni realizzate con un materiale di confezionamento precedentemente sterilizzato.

Un esempio di questo tipo di confezione è il contenitore di confezionamento parallelepipedo per prodotti alimentari liquidi o versabili noto sotto il nome Tetra Brik Aseptic (marchio registrato), che è fabbricato mediante piegatura e sigillatura di un materiale di confezionamento laminato a nastro.

Il materiale di confezionamento ha una struttura multistrato comprendente essenzialmente uno strato di base, il quale impartisce rigidezza e resistenza e può essere composto da uno strato di materiale fibroso, ad esempio carta, o da materiale tipo polipropilene caricato di minerale, ed una pluralità di strati di materiale plastico termosaldabile, ad esempio pellicole di polietilene, i quali rivestono lo strato di base da entrambi i lati.

Quando la confezione è destinata al confezionamento asettico di prodotti a lunga conservazione, come ad esempio latte UHT, il materiale di confezionamento comprende, inoltre, uno strato di materiale di barriera ai gas e alla luce, costituito ad esempio da una pellicola di alluminio o di etil vinil alcol (EVOH), il quale è sovrapposto ad uno strato di materiale plastico termosaldabile ed è a sua volta rivestito con un altro strato di materiale plastico termosaldabile atto a costituire la faccia interna della confezione destinata a venire a contatto con il prodotto alimentare .

Come è noto, tali confezioni sono realizzate in macchine confezionatrici completamente automatiche, nelle quali un tubo continuo viene formato a partire dal materiale di confezionamento alimentato in nastro. Il nastro di materiale di confezionamento viene sterilizzato nella macchina confezionatrice, ad esempio mediante l'applicazione di un agente di sterilizzazione chimico quale una soluzione di acqua ossigenata, che viene successivamente vaporizzata mediante riscaldamento, e/o sottoponendo il materiale di confezionamento ad una radiazione avente intensità e lunghezza d'onda appropriate. Il nastro di materiale di confezionamento così sterilizzato viene mantenuto in un ambiente chiuso sterile, e viene verticalmente alimentato attraverso una pluralità di dispositivi di formatura che interagiscono con il materiale di confezionamento per piegarlo gradualmente dalla configurazione a nastro in una forma tubolare.

Il tubo viene riempito con il prodotto alimentare sterilizzato o trattato sterile, e sigillato in corrispondenza di sezioni trasversali equispaziate, lungo le quali viene poi tagliato per formare pacchetti. Tali pacchetti, sagomati a cuscino, sono poi piegati meccanicamente per formare confezioni finite, ad esempio di forma sostanzialmente parallelepipeda.

Prima di raggiungere i dispositivi di formatura, il nastro di materiale di confezionamento è avanzato attraverso un apparato applicatore disposto per applicare una striscia di sigillatura, realizzata in materiale termosaldabile .

Più specificamente, la striscia di sigillatura viene termosaldata allo strato di materiale plastico disposto per formare l'interno delle confezioni in una stazione di pressatura alla quale il materiale di confezionamento, preventivamente riscaldato, e la striscia di sigillatura vengono alimentati lungo percorsi differenti, e dove la striscia di sigillatura è pressata su un primo bordo longitudinale del nastro di materiale di confezionamento. Dopo l'applicazione, la striscia di sigillatura ha una prima porzione termosaldata al primo bordo longitudinale del nastro, ed una seconda porzione che si proietta dal nastro.

Durante l'interazione con i dispositivi di formatura, il secondo bordo longitudinale del nastro viene posizionato sull'esterno del primo bordo longitudinale rispetto all'asse del tubo che viene formato. Più specificamente, la striscia di formatura è posizionata completamente all'interno del tubo, e la faccia del secondo bordo longitudinale rivolta verso l'asse del tubo è sovrapposta in parte alla seconda porzione della striscia di sigillatura, e in parte alla faccia del primo bordo longitudinale posizionata sul lato opposto a quello sul quale è applicata prima porzione della striscia di sigillatura.

Successivamente il primo bordo longitudinale ed il secondo bordo longitudinale sono termosaldati per formare una saldatura longitudinale lungo il tubo. Più specificamente, l'operazione di termosaldatura comprende una fase di riscaldamento per riscaldare il secondo bordo longitudinale senza la striscia di sigillatura, ed una fase di pressione per pressare insieme la striscia di sigillatura, il primo bordo longitudinale ed secondo bordo longitudinale .

Durante la fase di riscaldamento lo strato di polietilene del secondo bordo longitudinale viene fuso e trasmette calore per conduzione al primo bordo longitudinale ed alla striscia di sigillatura, in modo tale da fondere lo strato di polietilene del primo bordo longitudinale ed il materiale termosaldabile della striscia di sigillatura.

Durante la fase di pressione, la striscia di sigillatura, il primo bordo longitudinale ed il secondo bordo longitudinale sono pressati insieme, in modo tale che il materiale termosaldabile della striscia di sigillatura e gli strati di polietilene del primo bordo longitudinale e del secondo bordo longitudinale si fondano completamente e formino il legame molecolare che definisce la saldatura longitudinale del tubo.

La striscia di sigillatura ha le seguenti funzioni: - impedire che i bordi del materiale di confezionamento che formano la saldatura longitudinale - in particolare il primo bordo longitudinale, che dopo la formatura è posizionato all'interno del tubo - assorbano il prodotto che deve essere confezionato;

- migliorare le proprietà di barriera ai gas della zona interessata dalla saldatura longitudinale;

- rafforzare la saldatura longitudinale.

Al fine di posizionare correttamente la striscia di sigillatura rispetto al nastro di materiale di confezionamento le macchine confezionatrici sono provviste di un dispositivo di posizionamento comprendente una pluralità di rulli che supportano e guidano la striscia di sigillatura. In una configurazione di lavoro ideale, una porzione della striscia di sigillatura, avente una dimensione trasversale sostanzialmente uguale alla metà della dimensione trasversale totale della striscia di sigillatura, viene termosaldata al primo bordo longitudinale del nastro di materiale di confezionamento, mentre una seconda porzione della striscia di sigillatura, anch'essa avente una dimensione trasversale sostanzialmente uguale alla metà della dimensione trasversale totale della striscia di sigillatura, si proietta dal primo bordo longitudinale del nastro di materiale di confezionamento, per essere successivamente unita al secondo bordo longitudinale del nastro di materiale di confezionamento, al momento della formazione della saldatura longitudinale del tubo.

I rulli sono fissati ad un corpo di supporto che risulta mobile in una direzione trasversale, in particolare perpendicolare, rispetto alla direzione di avanzamento del materiale di confezionamento e della striscia di sigillatura .

Al corpo di supporto è inoltre fissato un elemento tastatore disposto per rilevare la posizione del secondo bordo longitudinale del nastro di materiale di confezionamento. L'elemento tastatore comprende una puleggia - girevole attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare al piano definito dal nastro di materiale di confezionamento - provvista di una gola disposta per ricevere in appoggio, nella sua parte più prossima al suddetto asse di rotazione, il secondo bordo longitudinale.

Un difetto del dispositivo di posizionamento sopra descritto consiste nel fatto che nastri di materiale di confezionamento aventi una medesima larghezza nominale presentano, tuttavia, larghezze effettive tra loro differenti, ciò a causa di tolleranze di lavorazione. Poiché la distanza dei rulli che supportano e guidano la striscia dall'elemento tastatore è fissata sulla base nella larghezza nominale dei nastri di materiale di confezionamento, la striscia di sigillatura può risultare posizionata in modo impreciso rispetto al primo bordo longitudinale, nel caso di nastri di materiale di confezionamento la cui larghezza effettiva differisca dalla larghezza nominale.

Uno scopo dell'innovazione è migliorare la precisione dei dispositivi per posizionare una striscia di sigillatura rispetto ad un nastro di materiale di confezionamento.

Un altro scopo dell'innovazione è ottenere un dispositivo per posizionare una striscia di sigillatura rispetto ad un nastro di materiale di confezionamento in cui la precisione di posizionamento sia indipendente da tolleranze dimensionali, in particolare dalla larghezza, del nastro di materiale di confezionamento.

Secondo l'innovazione, è previsto un dispositivo di posizionamento per posizionare una striscia di sigillatura rispetto ad un nastro di materiale di confezionamento, comprendente mezzi di supporto e guida disposti per supportare e guidare detta striscia di sigillatura, mezzi tastatori disposti per rilevare la posizione di detto nastro di materiale di confezionamento e mezzi di movimentazione collegati a detti mezzi tastatori e disposti per movimentare detti mezzi di supporto e guida rispetto a detto nastro di materiale di confezionamento sulla base della posizione di detto nastro di materiale di confezionamento rilevata da detti mezzi tastatori, caratterizzato dal fatto che detti mezzi tastatori sono configurati in modo tale da interagire con un bordo longitudinale di detto nastro di materiale di confezionamento a cui detta striscia di sigillatura deve essere successivamente applicata.

Grazie all'innovazione è possibile migliorare la precisione di posizionamento di una striscia di sigillatura rispetto ad un nastro di materiale di confezionamento, in quanto i mezzi tastatori rilevano la posizione del medesimo bordo longitudinale rispetto al quale la striscia di sigillatura deve essere posizionata, e successivamente applicata, anziché la posizione di un bordo longitudinale ad esso opposto, come avviene nei dispositivi noti.

Per una migliore comprensione della presente innovazione viene descritta nel seguito una forma preferita di attuazione, a titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

Figura 1 è una vista prospettica schematica di una macchina confezionatrice disposta per produrre pacchetti sigillati di un prodotto alimentare a partire da un nastro di materiale di confezionamento e comprendente un dispositivo di posizionamento secondo l'innovazione;

Figura 2 è una vista frontale interrotta di una parte della macchina confezionatrice sulla quale è installato il dispositivo di posizionamento;

Figura 3 è un dettaglio di Figura 2, nel quale alcune parti della macchina confezionatrice sono state rimosse;

Figura 4 è una vista prospettica del dispositivo di posizionamento ;

Figura 5 è un'altra vista prospettica del dispositivo di posizionamento;

Figura 6 è una sezione assiale di un rullo di posizionamento della striscia di sigillatura rispetto al nastro di materiale di confezionamento.

Con riferimento alla Figura 1 è mostrata una macchina confezionatrice 1 per la produzione in continuo di pacchetti 2 sigillati, contenenti un prodotto alimentare, a partire da un nastro 3 di materiale di confezionamento, che viene svolto da una bobina 4 ed alimentato lungo un percorso di formatura P.

La macchina confezionatrice 1 produce preferibilmente pacchetti 2 contenenti un prodotto alimentare, come ad esempio latte pastorizzato o UHT, succo di frutta, vino, ecc.

Il materiale di confezionamento ha una struttura multistrato comprendente sostanzialmente:

- uno strato di base per conferire rigidezza e resistenza, che può essere definito da uno strato di materiale fibroso, ad esempio carta, o da materiale tipo polipropilene caricato di minerale; e da

- una pluralità di strati di materiale plastico termosaldabile, ad esempio pellicole di polietilene, i quali rivestono lo strato di base da entrambi i lati.

Quando il pacchetto è destinato al confezionamento asettico di prodotti a lunga conservazione, come ad esempio latte UHT, il materiale di confezionamento comprende, inoltre, uno strato di materiale di barriera ai gas e alla luce, costituito ad esempio da una pellicola di alluminio o di etil vinil alcol (EVOH), il quale è sovrapposto ad uno strato di materiale plastico termosaldabile ed è a sua volta rivestito con un uno o più strati di materiale plastico termosaldabile atto a costituire la faccia interna della confezione destinata a venire a contatto con il prodotto alimentare.

Come mostrato in Figura 1, il nastro 3 viene avanzato lungo il percorso di avanzamento P da dispositivi di guida 5, ad esempio rulli o simili, e successivamente attraverso una pluralità di stazioni operative, provviste di rispettivi apparati, in particolare:

- un apparato di applicazione 6 che applica una striscia di sigillatura 7, realizzata in materiale termosaldabile, ad un bordo longitudinale 8 del nastro 3;

- un apparato di formatura 13 che piega il nastro 3 per formare un tubo 12; in particolare il tubo 12 è ottenuto piegando il nastro 3 sovrapponendo al bordo longitudinale 8, ed alla striscia di sigillatura 7 ad esso applicata, un ulteriore bordo longitudinale 9 del nastro 3, opposto al bordo longitudinale 8, in modo tale da formare un cilindro avente un asse A;

- un apparato di saldatura che salda il bordo longitudinale 8, e la striscia di sigillatura 7 ad esso applicata, all'ulteriore bordo longitudinale 9 per formare, lungo il tubo 12, una saldatura longitudinale 15, parallela a, e distanziata da, l'asse A.

La macchina confezionatrice 1 comprende inoltre un apparato di riempimento 11, per versare continuamente il prodotto alimentare sterilizzato o trattato sterile all'interno del tubo 12, ed un apparato di formatura a ganasce (non mostrato), per serrare, saldare e tagliare il tubo 12 lungo sezioni trasversali equispaziate per formare una successione di pacchetti 2.

Con particolare riferimento alla Figura 2, la striscia di sigillatura 7 viene svolta da una bobina, non mostrata e - attraverso pulegge di rinvio 16 (una delle quali è mostrata in Figura 2) - è alimentata all'apparato di applicazione 6 dove viene termosaldata a pressione al bordo longitudinale 8. In corrispondenza dell'apparato di applicazione 6 la striscia di sigillatura 7 ed il nastro 3 sono avanzati lungo direzioni di avanzamento tra loro parallele. L'apparato di applicazione 6 comprende un dispositivo di pressatura 18 per premere la striscia di sigillatura 7 sul nastro 3 e un dispositivo di trattamento termico 19 per riscaldare il nastro 3 a monte del dispositivo di pressatura 18.

Il dispositivo di trattamento termico 19 comprende un induttore 20, collegato ad un generatore elettrico (non raffigurato) che induce - in corrispondenza del bordo longitudinale 8 - una corrente parassita nello strato di alluminio del nastro 3. La corrente parassita provoca un riscaldamento e, quindi, una corrispondente fusione dello strato di materiale plastico del nastro 3.

Il dispositivo di trattamento termico 19 può comprendere, al posto dell'induttore 20, altri mezzi di riscaldamento, ad esempio un dispositivo atto a generare un flusso di aria calda e a dirigere tale flusso di aria calda verso il bordo longitudinale 8.

Il dispositivo di pressatura 18 comprende un primo rullo pressore 21 ed un secondo rullo pressore (non mostrato) disposti da parti opposte del nastro 3. Il primo rullo pressore 21 ed il secondo rullo pressore hanno assi tra loro paralleli, ruotano in versi opposti e sono posizionati adiacenti l'uno all'altro in modo tale da definire uno stretto passaggio attraverso il quale la striscia di sigillatura 7 ed la porzione del nastro 3 comprendente il bordo longitudinale 8 sono avanzate simultaneamente. In particolare, gli assi del primo rullo pressore 20 e del secondo rullo pressore sono paralleli al piano definito dal nastro 3 ed ortogonali alle direzioni di avanzamento della striscia di sigillatura 7 e del nastro 3 attraverso il suddetto stretto passaggio.

Con riferimento alle Figure da 2 a 5, l'apparato di applicazione 6 comprende inoltre un dispositivo di posizionamento 22 per posizionare la striscia di sigillatura 7 rispetto al bordo longitudinale 8, prima che la striscia di sigillatura 7 sia saldata al bordo longitudinale 8.

L'apparato di posizionamento 22 comprende mezzi di supporto e guida 23 per supportare la striscia di sigillatura 7 e posizionare la striscia di sigillatura 7 rispetto al bordo longitudinale 8. I mezzi di supporto e guida 23 comprendono almeno un rullo, in particolare una pluralità di rulli 24 girevolmente supportati in modo folle ad un telaio 25. I rulli 24 hanno assi di rotazione paralleli al piano definito dal nastro 3. Gli assi di rotazione dei rulli 24, inoltre, sono paralleli agli assi di rotazione del primo rullo pressore 21 e del secondo rullo pressore.

Il dispositivo di posizionamento 22 comprende inoltre mezzi di mezzi di movimentazione 29 disposti per movimentare i mezzi di supporto e guida 23 rispetto al nastro 3.

In particolare, il telaio 25 è conformato ad L e comprende una prima estremità 26 alla quale i rulli 24 sono girevolmente supportati tramite perni 27 ed una seconda estremità 28 collegata ai mezzi di movimentazione 29.

I mezzi di movimentazione 29 comprendono un blocco 30 fissato ad una staffa 31 a sua volta collegata ad un corpo di supporto dell'induttore 20. I mezzi di movimentazione 29 comprendono inoltre una prima leva 32 ed una seconda leva 33 aventi rispettive prime porzioni di estremità 34 incernierate al blocco 30 e rispettive seconde porzioni di estremità 35 incernierate al telaio 25, in particolare alla seconda estremità 28.

II dispositivo di posizionamento 22 comprende inoltre mezzi tastatori 36 disposti per rilevare la posizione del bordo longitudinale 8. I mezzi tastatori 36 comprendono una puleggia 37 avente un asse di rotazione disposto perpendicolarmente rispetto al piano definito dal nastro 3 ed una gola 38 avente una zona di fondo disposta per appoggiarsi al bordo longitudinale 8. I mezzi tastatori 36 comprendono inoltre una barra 39 avente un prima zona di estremità 40 solidalmente fissata al telaio 25 ed una seconda zona di estremità 41 alla quale è girevolmente supportata la puleggia 37, tramite un dispositivo di regolazione fine 42. Il dispositivo di regolazione fine 42 comprende una vite 43, azionabile per mezzo di un utensile, che permette - durante le operazioni di settaggio dell'apparato di posizionamento 22 - di spostare la puleggia 37 rispetto alla barra 39. Durante il normale funzionamento della macchina confezionatrice 1, la posizione della puleggia 37 rispetto alla barra 39 rimane invariata. I mezzi tastatori 36 sono inoltre provvisti di un corpo di guida 44 che definisce una superficie di appoggio 45 per il nastro 3 in modo tale da favorire una corretta interazione del bordo longitudinale 8 con la puleggia 37.

La puleggia 37 è posizionata dallo stesso lato del dispositivo di pressatura 18, cioè del primo rullo pressore 21 e del secondo rullo pressore, e del dispositivo di trattamento termico 19 rispetto al nastro 3. In altre parole, la puleggia 37, il dispositivo di pressatura 18, cioè il primo rullo pressore 21 ed il secondo rullo pressore, ed il dispositivo di trattamento termico 19 sono sostanzialmente allineati lungo la direzione di avanzamento del nastro 3.

Nel funzionamento, per effetto del peso dei mezzi di supporto e guida 23 e dei mezzi tastatori 36, la prima leva 32 e la seconda leva 33 ruotano, nel verso indicato dalla freccia R, fino a quando la zona di fondo della gola 38 si dispone a contatto con il bordo longitudinale 8. I mezzi tastatori 36 ed i mezzi di supporto e guida 23 sono conformati in modo tale che, quando la zona di fondo della gola 38 è a contatto con il bordo longitudinale 8, la striscia di sigillatura 7, supportata e guidata dai rulli 24, è disposta in modo tale da avere una propria porzione, avente una larghezza sostanzialmente uguale alla metà dell'intera larghezza della striscia di sigillatura 7, sovrapposta al bordo longitudinale 8. In altre parole, quando il fondo della gola 38 riceve in appoggio il bordo longitudinale 8, la striscia di sigillatura 7 presenta una linea longitudinale di mezzeria C sostanzialmente allineata con l'estremità del bordo longitudinale 8.

Poiché i mezzi tastatori 36 interagiscono con la stessa zona laterale di estremità sulla quale deve essere applicata la striscia di sigillatura 7 - cioè il bordo longitudinale 8 - e non con una zona laterale di estremità opposta a quella a cui deve essere applicata la striscia di sigillatura 7 - cioè l'ulteriore bordo longitudinale 9 -l'apparato di applicazione 6 applica con estrema precisione la striscia di sigillatura 7 al nastro 3 anche nel caso in cui il nastro 3 abbia una larghezza effettiva che differisce dalla larghezza nominale.

In aggiunta, poiché il dispositivo di posizionamento 22 è direttamente fissato al corpo di supporto dell'induttore 20, nel caso in cui la macchina confezionatrice 1 debba passare dalla produzione di pacchetti 2 aventi un certo formato alla produzione di pacchetti 2 aventi un altro formato, in particolare pacchetti 2 ottenuti da un nastro 3 avente una larghezza diversa, la regolazione della macchina confezionatrice 1 risulta estremamente semplice. Una volta posizionato il corpo di supporto dell'induttore 20 nella configurazione di lavoro richiesta dal nuovo formato dei pacchetti 2, e quindi dalla nuova larghezza del nastro 3, non è necessaria una regolazione indipendente della posizione del dispositivo di posizionamento 22 in quanto tale posizione risulta già determinata da quella del corpo di supporto dell'induttore 20 al quale il dispositivo di posizionamento 22 è solidale. In pratica può rendersi necessaria unicamente una regolazione fine ottenuta agendo sulla vite 43.

Come mostrato in Figura 6, i rulli 24 comprendono un corpo 46, avente un asse B, che definisce una gola 47 delimitata da una coppia di pareti laterali 48 e da una parete di fondo 49 avente un profilo concavo. In altre parole, la parete di fondo 49 comprende una porzione centrale 50, più distante dalle pareti laterali 48, e due porzioni laterali 51, ciascuna più prossima ad una corrispondente parete laterale 48, la porzione centrale 50 essendo posizionata ad una distanza minore dall'asse B rispetto alla porzioni laterali 51.

Da test che sono stati effettuati è emerso che l'utilizzo di rulli 24 aventi una gola 47 provvista di una parete di fondo 49 avente un profilo concavo migliora sensibilmente le operazioni di posizionamento della striscia di sigillatura. In particolare, si è osservato che grazie alla parete di fondo 49 avente un profilo concavo la striscia di sigillatura tende a non spostarsi lateralmente durante la rotazione dei rulli 24 attorno ai perni 27, ma a rimanere centrata rispetto alla gola 47.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di posizionamento per posizionare una striscia di sigillatura (7) rispetto ad un nastro (3) di materiale di confezionamento, comprendente mezzi di supporto e guida (23) disposti per supportare e guidare detta striscia di sigillatura (7), mezzi tastatori (36) disposti per rilevare la posizione di detto nastro (3) di materiale di confezionamento e mezzi di movimentazione (29) collegati a detti mezzi tastatori (36) e disposti per movimentare detti mezzi di supporto e guida (23) rispetto a detto nastro (3) di materiale di confezionamento sulla base della posizione di detto nastro (3) di materiale di confezionamento rilevata da detti mezzi tastatori (36), caratterizzato dal fatto che detti mezzi tastatori (36) sono configurati in modo tale da interagire con un bordo longitudinale (8) di detto nastro (3) di materiale di confezionamento a cui detta striscia di sigillatura (7) deve essere successivamente applicata.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi tastatori (36) comprendono una puleggia (37) che, in uso, si dispone a contatto con detto bordo longitudinale (8).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detta puleggia (37) comprende una gola (38) avente una zona di fondo che, in uso, si appoggia su detto bordo longitudinale (8).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, oppure 3, in cui detta puleggia (37) ha un asse di rotazione disposto sostanzialmente perpendicolarmente rispetto ad un piano definito da detto nastro (3) di materiale di confezionamento e ad una direzione di avanzamento di detta striscia di sigillatura (7).
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detti mezzi tastatori (36) comprendono un dispositivo di regolazione fine (42) disposto per consentire di spostare, durante una fase di settaggio di detto dispositivo di posizionamento (22), detta puleggia (37) rispetto ad una barra (39) fissata a detti mezzi di movimentazione (29) e a detti mezzi di supporto e guida (23).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di supporto e guida (23) comprendono almeno un rullo (24) comprendente un corpo (27) provvisto di una gola (47) delimitata da una parete di fondo (49) avente un profilo concavo.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di movimentazione (29) comprendono una prima leva (32) ed una seconda leva (33) aventi rispettive prime porzioni di estremità (34) incernierate ad un blocco di supporto (30) disposto in posizione fissa e rispettive seconde porzioni di estremità (35) incernierate un telaio (25) a cui sono fissati detti mezzi di supporto e guida (23) e detti mezzi tastatori (36), detta prima leva (32) e detta seconda leva (33) ruotando, in uso, per effetto del peso di detti mezzi di supporto e guida (23) e di detti mezzi tastatori (36), fino a quando detti mezzi tastatori (36) si dispongono a contatto con detto bordo longitudinale (8).
8. 8. Macchina confezionatrice per la produzione di pacchetti (2) sigillati a partire da un nastro (3) di materiale di confezionamento, comprendente un apparato di applicazione (6) disposto per applicare una striscia di sigillatura (7) ad un bordo longitudinale (8) di detto nastro (3) di materiale di confezionamento, in cui detto apparato di applicazione (6) comprende un dispositivo di posizionamento (22) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7.
9. 9. Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione 8, in cui detto apparato di applicazione (6) comprende un dispositivo di pressatura (18) disposto per premere detta striscia di sigillatura (7) e detto nastro (3) di materiale di confezionamento una contro l'altro ed un dispositivo di trattamento termico (19) disposto per riscaldare detto nastro (3) di materiale di confezionamento a monte di detto dispositivo di pressatura (18).
10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9, in cui detto dispositivo di trattamento termico (19) comprende un induttore (20) collegato ad un generatore elettrico e disposto per indurre, in corrispondenza di detto bordo longitudinale (8), una corrente parassita in uno strato di alluminio che forma detto nastro (3) di materiale di confezionamento, detto dispositivo di posizionamento (22) essendo solidale ad un corpo di supporto di detto induttore (20).
11. 11. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, quando la rivendicazione 8 dipende dalla rivendicazione 2, in cui detta puleggia (37) è posizionata dallo stesso lato di detto dispositivo di pressatura (18) e di detto dispositivo di trattamento termico (19) rispetto a detto nastro (3) di materiale di confezionamento.
12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 11, in cui detta puleggia (37), detto dispositivo di pressatura (18) e detto dispositivo di trattamento termico (19) sono sostanzialmente allineati lungo una direzione di avanzamento di detto nastro (3) di materiale di confezionamento.