ITTO20111223A1 - Filtro odori per cappa da cucina e relativa cappa da cucina - Google Patents

Description

“FILTRO ODORI PER CAPPA DA CUCINA E RELATIVA CAPPA DA CUCINAâ€

DESCRIZIONE

[CAMPO DELLA TECNICA]

La presente invenzione si riferisce al settore delle cappe aspiranti o a ricircolo, in particolare per il trattamento di fumi e odori in ambienti domestici, per esempio ad una cappa da cucina.

L’invenzione si riferisce in particolare ad un filtro odori per cappa, e ad una relativa cappa.

[ARTE NOTA]

Al giorno d’oggi sono noti dispositivi di aspirazione e/o filtraggio, da installare in prossimità di luoghi in cui avviene la generazione di fumi o odori. Per esempio, questi dispositivi di aspirazione e/o filtraggio sono detti “cappe†e sono installati tipicamente in ambienti domestici, quali una cucina.

Nel contesto della presente invenzione, il termine “fumi†designa un aeriforme, tipicamente aria, contaminato da particelle liquide, solide o eteree in sospensione. Nel caso di cappe da cucina, i fumi aspirati trasportano tipicamente particelle grasse in sospensione, ed odori derivanti dalla cottura dei cibi.

Alcune cappe aspirano i fumi dall’ambiente, scaricando l’aria aspirata in un condotto di ventilazione che evacua i fumi e gli odori all’aperto; queste cappe sono quindi dette “cappe aspiranti†.

Altre cappe raccolgono i fumi dall’ambiente, per filtrarli ed immettere nuovamente l’aria così purificata nel medesimo ambiente; questo secondo tipo di cappe à ̈ detto “cappe a ricircolo†, e la presente invenzione trova applicazione particolarmente vantaggiosa per questo tipo di cappe a ricircolo.

Un esempio di cappa a ricircolo à ̈ noto dal documento WO2009062809A2, che descrive una cappa comprendente un’apertura per l’ingresso di aria connessa ad un elemento di evacuazione tipo camino. L’elemento di evacuazione comprende un filtro per il filtraggio dei fumi/odori aspirati; il filtro comprende elementi a carboni attivi per l’abbattimento degli odori, e l’area del filtro à ̈ incrementata per massimizzarne l’efficacia.

Un esempio di filtro per cappa à ̈ poi noto dal documento WO2011064083A1, che descrive un filtro comprendente un filtro odori a carboni attivi, in cui sono realizzati una pluralità di recessi per migliorare le performance del filtro.

I filtri per cappe noti presentano tuttavia il problema di non sfruttare al meglio i loro elementi filtranti.

Infatti, i filtri a carboni attivi presentano la tendenza ad esaurire la propria efficacia dopo un certo ammontare di ore di lavoro, dal momento che man mano che l’aria passa attraverso i filtri odori, si assiste ad una riduzione del potere adsorbente dei carboni attivi, e ad una diminuzione dell’efficacia del filtro stesso.

[OBIETTIVI E SINTESI DELL’INVENZIONE]

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di risolvere alcuni dei problemi dell’arte nota.

In particolare, à ̈ scopo della presente invenzione quello di presentare un filtro per cappa in cui si sfruttino più efficacemente gli elementi filtranti.

È inoltre scopo della presente invenzione di presentare un filtro per cappa in cui gli elementi filtranti a carboni attivi abbiano una durata maggiore a parità di contenuto di principi attivi, consentendo un utilizzo più lungo ed una ridotta manutenzione.

È infine scopo della presente invenzione di presentare un filtro per cappa che migliori le performance della cappa, in termini di filtraggio e di silenziosità.

Questi ed altri scopi della presente invenzione sono raggiunti mediante un filtro per cappa ed una relativa cappa, incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, le quali formano parte integrante della presente descrizione.

Un’idea alla base della presente invenzione à ̈ di prevedere un filtro per cappa comprendente una pluralità di alloggiamenti ciascuno atto a ricevere un relativo elemento filtrante, in cui detta pluralità di alloggiamenti sono tra loro contigui e definiscono una superficie di filtraggio, ed un ingresso per introdurre in detto filtro l’aria da filtrare. Il filtro comprende ulteriormente al proprio interno un elemento deflettore atto ad interagire fluidodinamicamente con l’aria proveniente da detto ingresso e dirigerla verso detta superficie di filtraggio.

L’elemento deflettore consente di indirizzare il flusso d’aria da filtrare direttamente verso gli elementi filtranti, in modo da utilizzarne l’intera superficie. In questo modo si sfrutta più efficacemente ciascuno degli elementi filtranti, riducendone il consumo e la manutenzione. Allo stesso tempo si aumenta l’efficacia filtrante del filtro, quando installato in una cappa, massimizzandone l’area filtrante.

Preferibilmente la pluralità di alloggiamenti à ̈ disposta nel filtro almeno parzialmente a simmetria cilindrica, definendo una superficie di filtraggio laterale, in cui detto ingresso si trova in posizione trasversale presso un bordo di detta superficie di filtraggio laterale, e detto elemento deflettore ha forma piramidale con la propria base fissata ad una superficie di detto filtro che à ̈ opposta a detto ingresso.

Questa soluzione consente di ottenere un filtro con una configurazione semplice e compatta, a vantaggio della riduzione di ingombri. Inoltre, la presenza di un elemento deflettore piramidale migliora ulteriormente la fluidodinamica del filtro, evitando ricircoli di aria al suo interno.

Preferibilmente, la superficie di filtraggio laterale à ̈ divergente, con un diametro in corrispondenza di detta superficie opposta a detto ingresso che à ̈ maggiore rispetto al diametro in corrispondenza di detto ingresso.

Inoltre, preferibilmente, l’elemento deflettore comprende una pluralità di facce laterali rispettivamente affacciate su ciascuno di detti elementi filtranti.

Queste soluzioni preferite consentono di migliorare l’evacuazione dell’aria dall’interno del filtro, e di sfruttare più efficacemente tutta la superficie di filtraggio disponibile.

Preferibilmente, l’elemento deflettore à ̈ realizzato in materiale fonoassorbente. In questo modo, il filtro quando installato in una cappa a ricircolo contribuisce all’abbattimento del rumore provocato dai mezzi di ventilazione associati alla cappa, riducendo il rumore prodotto dalla cappa nel suo complesso quando in operazione.

Preferibilmente, il materiale fonoassorbente comprende una schiuma di melamnina-formaldeide, particolarmente adatta all’impiego domestico.

Preferibilmente, gli elementi filtranti comprendono carboni attivi sulle proprie superfici, per ridurre ulteriormente gli odori dall’aria filtrata.

La presente invenzione prevede di installare il suddetto filtro in una cappa, preferibilmente essendo posizionato a valle dei mezzi di ventilazione.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione dettagliata riportata nel seguito, e dai disegni annessi.

[BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI]

Alcuni esempi di realizzazione preferiti e vantaggiosi vengono descritti a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alle figure allegate, in cui:

- La Figura 1 illustra un esempio di realizzazione di una cappa comprendente un filtro secondo la presente invenzione.

- La Figura 2 illustra una prima forma di realizzazione di un filtro secondo al presente invenzione.

- La Figura 3 illustra una vista in sezione del filtro di Figura 2.

- La Figura 4 illustra una seconda forma di realizzazione di un filtro secondo la presente invenzione.

- La Figura 5 illustra una vista laterale del filtro di Figura 4.

- La Figura 6 illustra in dettaglio l’elemento deflettore del filtro di Figura 4.

Le figure illustrano differenti aspetti e forme di realizzazione della presente invenzione e, dove appropriato, strutture, componenti, materiali e/o elementi simili in differenti figure sono indicati dai medesimi numeri di riferimento.

[DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE]

La Figura 1 rappresenta un esempio di cappa da cucina 101 del tipo a ricircolo. La cappa 101 comprende un collettore fumi 102 convergente, tipicamente da posizionare sopra un piano cottura; il collettore fumi 102 può comprendere ulteriori elementi di filtraggio (non rappresentati) preposti al filtraggio delle particelle grasse trascinate dall’aria, che sono filtri secondo gli insegnamenti dell’arte nota.

La cappa 101 à ̈ del tipo “a isola†, ovvero installata lontano dalle pareti della stanza, ed accessibile sui quattro lati.

La cappa 101 comprende ulteriormente mezzi di circolazione aria 103, per esempio un compressore o una ventola, atti a raccogliere aria dal collettore fumi 102 ed indirizzarli nel camino 104. All’uscita del camino 104, ovvero alla sommità superiore della cappa 101, si trova il filtro 105. Il filtro 105 comprende una pluralità di elementi di filtraggio atti a realizzare una superficie di filtraggio, per purificare l’aria raccolta dalla cappa 101 dalle sostanze eteree che trasportano odori sgradevoli. Il filtro 105 à ̈ mascherato dall’appendice estetica 106, che lo nasconde alla vista di utenti che si trovano nella stanza in cui la cappa 101 à ̈ collocata. La cappa 101 à ̈ infatti del tipo “a ricircolo†, ed immette l’aria raccolta dal collettore fumi 102, una volta purificata, nell’ambiente stesso.

Il filtro 105 comprende una struttura atta ad alloggiare una pluralità di elementi filtranti, preferibilmente delle cartucce piane a carboni attivi. Nell’esempio di Figura 1, il filtro 105 comprende sei elementi filtranti piani, tipo cartucce, disposti in maniera esagonale a formare una superficie di filtraggio laterale.

La Figura 2 illustra in dettaglio il filtro 105, da cui sono state rimosse tre delle sei cartucce 201 per consentire di visualizzare l’interno del filtro 105.

Il filtro 105 comprende una struttura portante 202 che realizza sei alloggiamenti, dove ciascuno di questi alloggiamenti à ̈ atto a ricevere un relativo elemento filtrante 201, tipo una cartuccia a carboni attivi. Le cartucce a carboni attivi consento il filtraggio degli odori dall’aria raccolta dalla cappa, e necessitano di essere sostituite quando la loro efficacia si sia esaurita, per esempio poiché si sono intasate o hanno perso il loro potere filtrante.

A questo scopo, gli alloggiamenti comprendono preferibilmente delle guide longitudinali al cui interno à ̈ possibile inserire gli elementi filtranti 201, essendo quindi removibili e sostituibili da parte dell’utente. In particolare, ciascun alloggiamento comprende preferibilmente una coppia di guide longitudinali atte a trattenere in sede un relativo elemento filtrante, ed un’apertura di accesso alle guide per inserire l’elemento filtrante, rivolta preferibilmente verso l’alto.

La struttura portante 202 comprende quindi mezzi di ritenuta (non rappresentati) per consentire di alloggiare gli elementi filtranti, e di sostituirli al bisogno.

La struttura portante 202 à ̈ realizzata di una forma tale da definire un ingresso 203 in corrispondenza del bordo inferiore della superficie di filtraggio laterale, disposto trasversalmente rispetto alla struttura a simmetria cilindrica del filtro 105; dall’ingresso 203 l’aria à ̈ in grado di entrare nel filtro 105 per essere successivamente filtrata, mediante il passaggio attraverso gli elementi filtranti 201.

Il filtro 105 comprende ulteriormente un elemento deflettore 204 di forma piramidale a base esagonale. Il deflettore 204 ha la base montata sulla superficie superiore 205 del filtro 105, la quale à ̈ chiusa da un apposito coperchio.

L’elemento deflettore 204 à ̈ posizionato centralmente rispetto agli elementi filtranti 201, ovvero centralmente rispetto alla struttura portante 202 stessa. In particolare, ciascuna delle sei facce laterali della piramide dell’elemento deflettore 204 à ̈ affacciato su un rispettivo elemento filtrante 201.

L’elemento deflettore 204 à ̈ in grado di interagire fluidodinamicamente con il flusso d’aria introdotto nel filtro 105 mediante l’ingresso 203, distribuendolo uniformemente su tutta la superficie filtrante individuata dagli elementi filtranti 201.

Preferibilmente, l’elemento deflettore 204 à ̈ realizzato in materiale fonoassorbente, quale una schiuma di melamninaformaldeide (MF) di tipo noto. In questo modo, quando il filtro 105 à ̈ installato nella cappa 101, il materiale fonoassorbente contribuisce a ridurre il rumore acustico disperso nell’ambiente dai mezzi di circolazione aria 103, che sarebbe altrimenti veicolato dal camino 104 e disturberebbe l’utente che si trova nel medesimo ambiente.

Preferibilmente, l’elemento deflettore ha forma sostanzialmente piramidale, ovvero sostanzialmente conica se con base circolare. Le facce laterali dell’elemento deflettore sono preferibilmente piane, come nel caso dell’elemento deflettore 204, ma potrebbero diversamente presentare una curvatura.

Per esempio, à ̈ possibile prevedere una forma alternativa di realizzazione in cui le facce laterali dell’elemento deflettore presentano una concavità più o meno marcata, verso l’interno dell’elemento deflettore stesso. Queste varianti sono selezionabili in base alla fluidodinamica che si verifica in filtri diversi, caso per caso, per migliorare le performance dell’elemento deflettore.

In una forma di realizzazione non mostrata in figura, il vertice di attacco dell’elemento deflettore, ovvero il vertice affacciato verso l’ingresso 203, à ̈ prevalentemente appuntito e sottile, avendo un angolo preferibilmente inferiore ai 15°, vantaggiosamente di circa 7°. In questo modo, à ̈ possibile migliorare localmente le performance fluidodinamiche dell’elemento deflettore investito da un flusso d’aria.

La Figura 3 rappresenta una vista in sezione del filtro 105, in cui à ̈ possibile apprezzare meglio la collocazione dell’elemento deflettore 203 all’interno della struttura portante 202, centralmente rispetto alla superficie laterale di filtraggio individuata dagli elementi filtranti 201.

Gli elementi filtranti 201 sono posizionati in maniera tale da conferire al filtro 105 un andamento divergente rispetto all’ingresso 203, ossia il diametro in corrispondenza della superficie 205, che à ̈ opposta all’ingresso 203 ed à ̈ preferibilmente chiusa, che à ̈ maggiore rispetto al diametro in corrispondenza dell’ingresso 203. In questo modo la distribuzione del flusso d’aria risulta più uniforme sulla superficie laterale di filtraggio individuata dalla pluralità di elementi filtranti 201.

Inoltre, à ̈ possibile apprezzare in Figura 3 le diverse angolazioni tra le superfici degli elementi filtranti 201 e le superfici dell’elemento deflettore 204. Infatti, le superfici degli elementi filtranti 201 presentano un angolo di divergenza, calcolato rispetto all’asse del filtro 105, che à ̈ inferiore all’angolo di divergenza delle superfici dell’elemento deflettore 204.

In particolare, preferibilmente le superfici degli elementi filtranti 201 presentano un angolo di divergenza, calcolato rispetto all’asse del filtro 105, che à ̈ compreso tra 0° (filtro rettilineo) e 30°, preferibilmente essendo pari a 15°. Diversamente, le superfici dell’elemento deflettore 204 presentano un angolo di divergenza, sempre calcolato rispetto all’asse del filtro 105, che à ̈ superiore rispetto all’angolo descritto sopra, ovvero preferibilmente compreso tra 15° e 45°, preferibilmente pari a 30°. Preferibilmente l’angolo di divergenza dell’elemento deflettore à ̈ di circa 15° superiore rispetto all’angolo di divergenza delle superfici degli elementi filtranti 201, in modo da creare all’interno del filtro 105 un canale di passaggio dell’aria con sezione decrescente in modo da compensare la portata di aria persa attraverso le superfici degli elementi filtranti 201.

La diversità tra gli angoli di divergenza contribuisce a migliorare la fluidodinamica del filtro 105, riducendo le perdite di carico al suo interno e contribuendo a rendere uniforme il flusso di aria sull’intera superficie degli elementi filtranti 201, migliorandone l’efficacia e la durata.

La Figura 4 illustra una seconda forma di realizzazione di un filtro 405. Il filtro 405 comprende una struttura portante 402 atta ad alloggiare cinque elementi filtranti 401 (solo parzialmente visibili in figura) che definiscono una superficie di filtraggio laterale.

Il filtro 405 ha una simmetria solo parzialmente cilindrica, in quanto nella struttura portante 302 à ̈ presente una faccia laterale 406 non occupata da elementi filtranti, e che può essere chiusa da un apposito coperchio, ovvero montata su una superficie piana. Il filtro 405 à ̈ infatti ideato per essere utilizzato in una cappa da cucina montata “a parete†, ovvero con un proprio lato adiacente ad un muro.

Secondo quanto descritto in precedenza, il filtro 405 comprende un elemento deflettore 404 posizionato centralmente rispetto agli elementi filtranti 201, in cui l’elemento deflettore 404 à ̈ di forma sostanzialmente piramidale ma con facce laterali concave verso l’interno.

La Figura 5 illustra una vista laterale del filtro 404, in cui à ̈ visibile la forma dell’elemento deflettore 404, la cui sezione trasversale à ̈ crescente in modo da occupare, allontanandosi dall’ingresso 403, un volume sempre maggiore nel filtro 405 ed indirizzare il flusso d’aria verso la superficie di filtraggio laterale individuata dagli elementi filtranti 401. La superficie 415 à ̈ chiusa, come anche la superficie 406 che à ̈ preferibilmente appoggiata ad una parete.

La Figura 5 illustra in dettaglio l’elemento deflettore 404, che à ̈ realizzato preferibilmente di materiale fonoassorbente, quale una schiuma di melamnina-formaldeide (MF) di tipo noto.

Preferibilmente, anche il filtro 405 sarà installato su una cappa in posizione analoga al filtro 105 di Figura 1; tuttavia la cappa del filtro 405 sarà del tipo a parete, ossia con una superficie laterale adiacente ad un muro ed ivi fissata.

È ovvio che l’esperto del settore potrebbe concepire ulteriori varianti della presente invenzione, senza tuttavia fuoriuscire dall’ambito di protezione risultante dalle rivendicazioni.

Per esempio, sono concepibili una pluralità di forme di realizzazione della struttura di supporto, realizzate in maniera tale da definire alloggiamenti tra loro contigui che definiscono superfici di filtraggio di forme svariate. È da intendersi infatti che gli esempi di realizzazione con cinque e sei elementi filtranti sono in assoluto da intendersi a scopo non limitativo e puramente illustrativo: sarebbe possibile infatti utilizzare un numero diverso di elementi filtranti, sia esso inferiore a cinque o superiore a sei.

Inoltre, l’elemento deflettore potrebbe essere realizzato di forme alternative, purché atto ad interagire fluidodinamicamente con l’aria per modificarne il flusso dirigendolo verso la superficie di filtraggio: in questo caso, si possono applicare gli ulteriori dettami della buona progettazione fluidodinamica.

È chiaro che la presente invenzione, sebbene sia stata descritta con riferimento ad un’applicazione preferita nelle cappe a ricircolo, potrebbe egualmente essere utilizzata in combinazione con cappe aspiranti, in particolare qualora specifiche norme ambientali lo richiedessero.

Inoltre, Ã ̈ da intendersi che un filtro secondo la presente invenzione possa essere utilizzato in cappe di qualsiasi tipo, non limitatamente alla cappe da cucina, ma per esempio anche in cappe industriali o da laboratorio.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Filtro (105, 405) configurato per essere utilizzato in una cappa (101), comprendente una pluralità di alloggiamenti ciascuno atto a ricevere un relativo elemento filtrante (201, 401), in cui detti alloggiamenti sono tra loro contigui e definiscono una superficie di filtraggio ed un ingresso (203, 403) per introdurre in detto filtro (105, 405) aria da filtrare, caratterizzato dal fatto che detto filtro (105, 405) comprende ulteriormente al proprio interno un elemento deflettore (204, 404) atto ad interagire fluidodinamicamente con l’aria proveniente da detto ingresso (203, 403) e dirigerla verso detta superficie di filtraggio.
2. 2. Filtro secondo la rivendicazione 1, in cui detta pluralità di alloggiamenti à ̈ disposta nel filtro (105, 405) almeno parzialmente a simmetria cilindrica, definendo una superficie di filtraggio laterale, in cui detto ingresso (203, 403) si trova in posizione trasversale presso un bordo di detta superficie di filtraggio laterale, e detto elemento deflettore (204, 404) ha forma sostanzialmente piramidale con la propria base fissata ad una superficie (205, 415) di detto filtro (105, 405) che à ̈ opposta a detto ingresso (203, 403).
3. 3. Filtro secondo la rivendicazione 2, in cui detta superficie di filtraggio laterale à ̈ divergente, con un diametro di detto filtro (105, 405) in corrispondenza di detta superficie (205, 415) opposta a detto ingresso (203, 403) che à ̈ maggiore rispetto al diametro di detto filtro (105, 405) in corrispondenza di detto ingresso (203, 403).
4. 4. Filtro secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto elemento deflettore (204, 404) comprende una pluralità di facce laterali rispettivamente affacciate su ciascuno di detti elementi filtranti (201, 401).
5. 5. Filtro secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto elemento deflettore (204, 404) Ã ̈ realizzato in materiale fonoassorbente.
6. 6. Filtro secondo la rivendicazione 5, in cui detto materiale fonoassorbente comprende una schiuma di melamninaformaldeide.
7. 7. Filtro secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detti elementi filtranti comprendono carboni attivi sulle proprie superfici.
8. 8. Filtro secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui almeno uno di detti alloggiamenti comprende una coppia di guide longitudinali, atte a trattenere in sede detto relativo elemento filtrante (201), ed un’apertura di accesso a dette guide per inserire detto relativo elemento filtrante (201).
9. 9. Filtro secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detto elemento deflettore (204, 404) presenta un angolo di divergenza superiore rispetto a detto elemento filtrante (201, 401).
10. 10. Cappa (101) comprendente un collettore fumi (102) in connessione di fluido con un camino (104), e mezzi di circolazione aria (103) per raccogliere aria tramite detto collettore fumi (102) ed indirizzarla in detto camino (104), ed ulteriormente comprendente un filtro (105) atto a filtrare detta aria, caratterizzata dal fatto che detto filtro (105) Ã ̈ un filtro secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9.
11. 11. Cappa secondo la rivendicazione 10, in cui detto filtro (105) Ã ̈ in connessione di fluido con detto camino (104) essendo a valle di detti mezzi di circolazione aria (103).