ITTO20110017A1 - Componente tibiale scomponibile non cementata di impianto protesico del ginocchio. - Google Patents

Description

Descrizione dell’Invenzione Industriale avente per titolo:

“COMPONENTE TIBIALE SCOMPONIBILE NON CEMENTATA DI IMPIANTO PROTESICO DEL GINOCCHIOâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una componente tibiale scomponibile non cementata di impianto protesico del ginocchio.

Come noto, la chirurgia protesica del ginocchio si à ̈ evoluta notevolmente negli ultimi anni affrontando l'esigenza dei pazienti di avere una precoce rieducazione ed una minore invasività dell'intervento. Attualmente, il chirurgo dispone quindi di tecniche chirurgiche sempre più affinate che gli permettono di effettuare l'intervento di protesi di ginocchio in sicurezza.

In particolare, gli interventi di sostituzione protesica del ginocchio prevedono di intervenire sulle componenti femorale e tibiale impiantando elementi che sostituiscono funzionalmente tali due componenti dell’articolazione fisiologica: attualmente la tecnica propone l’utilizzo di una componente tibiale costituita da un piatto di supporto metallico dotato di un fittone da inserire all’interno della cavità midollare della tibia, tale piatto essendo atto ad articolarsi con la componente femorale mediante l’interposizione di un apposito spaziatore (o inserto) generalmente di polietilene. Esempi di tali protesi sono descritti in EP2257245, FR2625096, US2010185203, US2010010635, EP1693026, FR2838330, FR2787012, EP1190686, EP0450121, EP0689808, US5658341, FR2719213, US5217498, DE3429157.

La protesi che si applica a pazienti in buono stato di salute à ̈ quella non cementata, fissata solamente a pressione in modo che siano le fasi biologiche di osteointegrazione, agevolate dai materiali con cui à ̈ rivestita o direttamente prodotta la protesi, ad apportarne la 'saldatura' definitiva. In questi casi quindi l’ottenimento della stabilità primaria dell’impianto à ̈ un processo che richiede tempo in quanto à ̈ demandata al grado di osteointegrazione raggiunto. Nel caso invece in cui le condizioni ossee del paziente (dovute ad età o patologie), non dovessero garantire la giusta stabilità, à ̈ necessario impiantare un protesi cementata realizzata inserendo una colata di cemento come collante tra l'osso e l'inserto protesico da applicare, risultando in un intervento di maggiore complessità. Inoltre, nel caso delle protesi cementate, eventuali interventi di revisione dell’impianto risultano essere più complessi ed invasivi.

Scopo quindi della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore fornendo una componente tibiale scomponibile non cementata di impianto protesico del ginocchio che consenta di ottenere una stabilità primaria immediata dell’impianto stesso.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una componente tibiale scomponibile non cementata di impianto protesico del ginocchio che consenta una agevole revisione dell’impianto stesso qualora necessario.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell’invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con una componente tibiale scomponibile non cementata di impianto protesico del ginocchio come quella descritta nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Risulterà immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalità equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la FIG. 1 mostra una vista frontale di una realizzazione preferita di un primo elemento della componente tibiale scomponibile secondo la presente invenzione;

- la FIG. 2 mostra una vista dall’alto dell’elemento della FIG. 1;

- la FIG. 3 mostra una vista laterale dell’elemento della FIG. 1;

- la FIG. 4 mostra una vista frontale di una realizzazione preferita di un secondo elemento della componente tibiale scomponibile secondo la presente invenzione;

- la FIG. 5 mostra una vista dall’alto dell’elemento della FIG. 4;

- la FIG. 6 mostra una vista laterale della componente tibiale scomponibile secondo la presente invenzione una volta assemblata; e

- la FIG. 7 mostra una vista frontale della componente tibiale della FIG. 6.

Facendo riferimento alle Figure à ̈ possibile notare che componente tibiale 1 scomponibile non cementata secondo la presente invenzione di un impianto protesico del ginocchio à ̈ composta da almeno una piastra tibiale 3 e da almeno uno stelo tibiale 5, tale piastra tibiale 3 essendo dotata di almeno una sede 7 di connessione di tale stelo tibiale 5. In aggiunta, vantaggiosamente, una superficie inferiore della piastra tibiale 3 atta ad andare in sovrapposizione al piatto tibiale del capo osseo dell’osso tibiale à ̈ dotata di almeno due fittoni 13: in particolare, tali fittoni 13 sono dotati di un profilo opportunamente acuminato atto ad agevolarne l’inserimento all’interno del materiale osseo del piatto tibiale e si sviluppano lungo l’asse maggiore trasversale T-T della piastra tibiale 3 in posizioni diametralmente opposte rispetto alla sede 7. Inoltre, i fittoni 13 sono opportunamente inclinati rispetto ad un asse P-P ortogonale alla superficie inferiore della piastra tibiale 3, ed in avanti rispetto all’asse longitudinale dell’osso tibiale in proiezione laterale una volta impiantata la piastra tibiale 3 stessa, di un angolo α, tale angolo α essendo preferibilmente uguale a 30°. Tale inclinazione anteriore à ̈ vantaggiosamente finalizzata al contrasto delle sollecitazioni sviluppate dalla rotazione della componente femorale dell’impianto protesico del ginocchio durante il passo, a direzione prevalente postero-anteriore.

In particolare, la sede 7 può essere dotata internamente di almeno una prima porzione filettata 9 atta ad essere impegnata da una corrispondente seconda porzione filettata 11 realizzata esternamente allo stelo tibiale 5 nel momento della connessione tra la piastra tibiale 3 e lo stelo tibiale 5 stesso.

Una volta quindi connessa la piastra tibiale 3 allo stelo tibiale 5, quest’ultimo si trova ad avere il proprio asse longitudinale L-L in una posizione sostanzialmente parallela all’asse P-P e quindi orientato lungo l’asse longitudinale dell’osso tibiale.

L’assemblaggio della piastra tibiale 3 e dello stelo tibiale 5 sulla tibia opportunamente preparata permette quindi di ottenere vantaggiosamente una stabilità primaria (immediata) dell’impianto grazie ai differenti assi di azione esercitata sull’osso tibiale dai fittoni 13 e dello stelo 5 stesso.

Analogamente agli impianti non cementati della tecnica nota attualmente in commercio, la stabilità secondaria derivata dalla osteointegrazione può essere ottenuta ricoprendo parte delle superfici a contatto con l’osso con il materiale che si riterrà opportuno come, per esempio, plasma spray, idrossiapatite, ecc….

La componente tibiale scomponibile 1 secondo la presente invenzione come precedentemente descritta consente inoltre una agevole revisione dell’impianto qualora necessario: infatti, lo stelo tibiale 5 può essere rimosso dall’osso tibiale con sollecitazioni torsionali più efficaci delle sollecitazioni di trazione necessarie per la rimozioni delle componenti tibiali degli impianti della tecnica nota: inoltre, la piastra tibiale 3 priva dello stelo tibiale 5 consente una più semplice aggressione della superficie inferiore osteointegrata mediante scollamento tangenziale.

Si sono descritte alcune forme preferite di attuazione dell’invenzione, ma naturalmente esse sono suscettibili di ulteriori modifiche e varianti nell’ambito della medesima idea inventiva. In particolare, agli esperti nel ramo risulteranno immediatamente evidenti numerose varianti e modifiche, funzionalmente equivalenti alle precedenti, che ricadono nel campo di protezione dell'invenzione come evidenziato nelle rivendicazioni allegate.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Componente tibiale (1) scomponibile non cementata di un impianto protesico del ginocchio caratterizzato dal fatto di essere composta da almeno una piastra tibiale (3) e da almeno uno stelo tibiale (5), detta piastra tibiale (3) essendo dotata di almeno una sede (7) di connessione di detto stelo tibiale (5) e dal fatto che una superficie inferiore di detta piastra tibiale (3) atta ad andare in sovrapposizione ad un capo osseo di un osso tibiale à ̈ dotata di almeno due fittoni (13).
2. 2. Componente tibiale (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti fittoni (13) sono dotati di un profilo acuminato atto ad agevolarne l’inserimento all’interno di un materiale osseo di detto capo osseo e dal fatto che detti fittoni (13) si sviluppano lungo l’asse maggiore trasversale (T-T) di detta piastra tibiale (3) in posizioni diametralmente opposte rispetto a detta sede (7).
3. 3. Componente tibiale (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti fittoni (13) sono inclinati rispetto ad un asse (P-P) ortogonale a detta superficie inferiore di detta piastra tibiale (3), ed in avanti rispetto ad un asse longitudinale di detto osso tibiale in proiezione laterale una volta impiantata detta piastra tibiale (3).
4. 4. Componente tibiale (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti fittoni (13) sono inclinati di un angolo α, detto angolo α essendo preferibilmente uguale a 30°.
5. 5. Componente tibiale (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sede (7) Ã ̈ dotata internamente di almeno una prima porzione filettata (9) atta ad essere impegnata da una corrispondente seconda porzione filettata (11), realizzata esternamente a detto stelo tibiale (5), nel momento della connessione tra detta piastra tibiale (3) e detto stelo tibiale (5).
6. 6. Componente tibiale (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto stelo tibiale (5) quando connesso a detta piastra tibiale (3) ha un proprio asse longitudinale (L-L) sostanzialmente parallelo a detto asse (P-P).