ITTO20080838A1 - Kit per la riparazione e il gonfiaggio di articoli gonfiabili provvisto di una valvola di selezione - Google Patents

Description

“KIT PER LA RIPARAZIONE E IL GONFIAGGIO DI ARTICOLI GONFIABILI PROVVISTO DI UNA VALVOLA DI SELEZIONEâ€

La presente invenzione à ̈ relativa a un kit provvisto di una valvola di selezione per la riparazione e il gonfiaggio di articoli gonfiabili, in particolare per pneumatici.

Sono noti kit comprendenti un compressore, un contenitore di liquido sigillante collegato al compressore, un tubo flessibile per collegare il gruppo contenitore a uno pneumatico e un secondo tubo flessibile per collegare il compressore direttamente allo pneumatico senza che sia iniettato il liquido sigillante.

Il kit noto comprende una valvola di comando per configurare il kit nella modalità di riparazione e nella modalità di solo gonfiaggio. La valvola presenta un ingresso collegato fluidicamente al compressore, una prima uscita collegata al contenitore di liquido sigillante e una seconda uscita collegata al secondo tubo flessibile.

Le valvole finora impiegate non assicurano una tenuta efficace all’aria e ciò determina un peggioramento delle prestazioni del kit poiché i tempi di gonfiaggio sono relativamente elevati e l’efficienza del compressore à ̈ relativamente bassa o comunque migliorabile.

Lo scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare un kit per la riparazione e il gonfiaggio di articoli gonfiabili esente dall’inconveniente sopra specificato.

Lo scopo della presente invenzione viene raggiunto da un kit per la riparazione e il gonfiaggio di articoli gonfiabili secondo la rivendicazione 1.

Per una migliore comprensione della presente invenzione viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un kit secondo la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ uno schema di un impianto fluidico del kit di figura 1;

- la figura 3 Ã ̈ una sezione longitudinale di un componente del kit di figura 1; e

- la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica di un particolare di figura 3.

Con riferimento alla figura 1 à ̈ indicato con 1 nel suo insieme un kit per la riparazione e il gonfiaggio di articoli gonfiabili comprendente un involucro esterno 2, un gruppo compressore C (schematicamente illustrato in figura 2) alloggiato nell’involucro esterno 2 e un gruppo contenitore 3 collegato in modo rilasciabile al gruppo compressore C. Ad esempio il collegamento rilasciabile viene realizzato secondo quanto descritto e illustrato nella domanda di brevetto internazionale WO-A1-2008001179 depositato a nome dello stesso richiedente.

In particolare, l’involucro esterno 2 comprende una porzione 4 sostanzialmente parallelepipeda per alloggiare il detto gruppo compressore C e una porzione aggettante 5 uscente frontalmente dalla porzione 4 per definire una sede atta ad alloggiare almeno parzialmente il gruppo contenitore 3.

Il gruppo contenitore 3 contiene un liquido sigillante per riparare un foro in uno pneumatico e comprende una bottiglia 6 in uso capovolta e un tubo flessibile 7 collegato alla bottiglia 6 per addurre il liquido sigillante nello pneumatico.

Il kit 1 comprende inoltre un secondo tubo flessibile 8 collegato direttamente al gruppo compressore C per regolare la pressione dello pneumatico senza iniettare il liquido sigillante. Il kit 1 comprende inoltre mezzi di controllo per selezionare una modalità di riparazione in cui il tubo flessibile 7 e la bottiglia 6 sono collegati al gruppo compressore C e una modalità di regolazione della pressione in cui il tubo flessibile 8 à ̈ collegato al gruppo compressore C. Ad esempio, i mezzi di controllo comprendono una valvola 12 commutabile tramite una manopola 9 disposta sull’involucro 2 e avente due uscite rispettivamente collegate al gruppo contenitore 3 e al tubo flessibile 8.

Il kit 1 comprende inoltre una spina di alimentazione 10 per alimentare il gruppo compressore C tramite l’impianto elettrico di bordo di un autoveicolo e un interruttore 11 per accendere il gruppo compressore C.

In figura 2 à ̈ illustrato un circuito fluidico interno del kit 1. Il circuito fluidico comprende il gruppo compressore C, la valvola 12 collegata al gruppo compressore C tramite un condotto interno 13, il gruppo contenitore 3 avente un ingresso 14 collegato a un’uscita 15 della valvola 12 tramite un condotto 16 e un’uscita collegata al tubo flessibile 7, e il tubo flessibile 8 collegato a un’uscita 17 della valvola 12.

In particolare (figura 3), la valvola 12 comprende un corpo cavo 18 avente un ingresso 19, una porzione tubolare 20 definente l’uscita 15 e una porzione tubolare (non illustrata) definente l’uscita 17, e un elemento di distribuzione rotante 21 collegato alla manopola 9.

Preferibilmente, il corpo cavo 18 à ̈ realizzato da una base 22 che porta l’ingresso 19 e un elemento di testa 23 collegato in modo rilasciabile, ad esempio tramite un collegamento filettato, alla base 22.

La base 22 presenta una porzione centrale 24 definente una rientranza cilindrica 25 avente asse A e la porzione tubolare 19 avente un asse B perpendicolare all’asse A e collegata fluidicamente alla rientranza cilindrica 25. In particolare, la rientranza 25 presenta una zona superiore delimitata assialmente da una corona filettata esterna 26 della base 22 e una zona inferiore avente un diametro inferiore rispetto a quello della zona superiore e in cui sfocia il condotto definito dalla porzione tubolare 19.

L’elemento di testa 23 presenta una porzione filettata interna 27 atta ad accoppiarsi con la porzione filettata esterna 26 e definisce le uscite 15, 17 delimitate dalle rispettive porzioni tubolari ciascuna delle quali presente un asse C (uno solo dei quali illustrato). Gli assi C giacciono preferibilmente su un medesimo piano perpendicolare all’asse A

L’elemento di testa 23 definisce inoltre una cava 28 delimitata circonferenzialmente da una superficie conica 29 convergente da parte opposta rispetto alla porzione tubolare 19 rispetto alla porzione filettata 26. Nella cava 28 sfociano i condotti che conducono alle uscite 15 e 17.

L’elemento di distribuzione rotante 21 comprende un corpo cavo 30 alloggiato nella cava 28 e uno stelo 31 avente una prima porzione di estremità collegata rigidamente al corpo cavo 30 e una seconda porzione di estremità opposta alla prima porzione di estremità e collegata rigidamente alla manopola 9.

Lo stelo 31 à ̈ supportato radialmente in un foro passante definito da una parete superiore 32 dell’elemento di testa 23 e viene caricato da una molla 33 che applica una forza assiale diretta nella direzione di chiudere il gioco dell’elemento di distribuzione rotante 21 contro la superficie conica 29.

Quando il corpo cavo 18 à ̈ montato e la molla 33 agisce sull’elemento di distribuzione rotante 21, la dimensione assiale di quest’ultimo à ̈ tale che ci sia gioco assiale fra la porzione filettata 26 e l’elemento di distribuzione stesso quando la manopola 9 non viene azionata dall’utente.

In particolare, il corpo cavo 30 comprende un tamburo 34 fisso rispetto allo stelo 31 e delimitante una rientranza alloggiante una porzione di estremità della molla 33, e una boccola conica 35 realizzata di materiale polimerico adatto a realizzare una tenuta, come ad esempio a base di politetrafluoroetilene, e contattante la superficie conica 29. La boccola conica 35 à ̈ alloggiata in una sede definita dal tamburo 34 e il corpo cavo delimita inoltre un foro radiale passante 36 per mettere selettivamente in comunicazione fluidica le uscite 15, 17 con l’ingresso 19.

Come à ̈ illustrato in figura 4, il tamburo 34 definisce una spalla superiore 37 affacciata alla parete superiore 32 e una spalla inferiore 38 rivolta verso la base 22. Le spalle 37, 38 delimitano lungo la direzione dell’asse A l’ampiezza della sede della boccola conica 35 e presentano rispettive pluralità di intagli 39, 40 ad esempio equidistanziati di 120°.

All’interno della cava 28, la superficie conica 29 definisce un dente 41 atto a bloccare la posizione angolare del cassetto 31 quando si inserisce in uno degli intagli 39.

In uso, la molla 33 mantiene la boccola 35 a contatto contro la superficie conica 29 e il dente 37 à ̈ inserito in un intaglio 39. Gli intagli 39 e il dente 41 sono angolarmente posizionati fra loro in modo che il foro radiale passante 36 sia o allineato con l’uscita 15 o allineato con l’uscita 17.

Quando l’utente intende modificare la modalità di funzionamento, preme la manopola 9 e porta in battuta la spalla inferiore 38 contro la corona filettata esterna 26 che definisce pertanto un arresto assiale. La quota dell’arresto à ̈ tale per cui il dente 41 si disimpegna dall’intaglio 39 e il cassetto 31 può ruotare condotto dall’utente tramite la manopola 9. In questo modo, la rotazione dell’elemento di distribuzione rotante 21 avviene quando la boccola 25 à ̈ separata dalla superficie conica 29.

Quando l’utente raggiunge la modalità desiderata, la posizione angolare precisa à ̈ stabilita dal fatto che il relativo intaglio 39 accolga il dente 41 quando l’utente non esercita più una pressione sulla manopola.

Il materiale elastomerico della boccola conica 35 definisce inoltre una tenuta per evitare perdite di portata d’aria. La tenuta viene esercitata sia dall’azione della molla 33, che dall’inclinazione della superficie conica 29 che dalla pressione della portata d’aria che agisce sia dinamicamente che idrostaticamente sull’elemento di distribuzione rotante 21 in modo da generare una componente di spinta concorde all’azione della molla 33 quando il gruppo compressore C à ̈ attivato.

I vantaggi che il kit secondo la presente invenzione consente di ottenere sono i seguenti.

I trafilamenti di aria sono ridotti tramite una tenuta la cui efficacia aumenta con la pressione del flusso d’aria in modo da rendere più efficiente il kit e diminuire i tempi di riparazione e gonfiaggio.

Inoltre le modalità di funzionamento della valvola di selezione sono facilmente individuabili tramite il meccanismo a scatto definito dagli intagli 39, dal dente 41 e dalla molla 33. Le posizioni angolari del cassetto 31 sono tali da rendere minime le perdite di carico poiché i condotti sono allineati.

Tramite il movimento assiale dell’elemento di distribuzione rotante 21, viene evitata l’adesione contro la superficie conica 29 e la rotazione non consuma la boccola 25 poiché avviene quando l’elemento di distribuzione à ̈ separato dalla superficie conica 29.

Risulta infine chiaro che al kit qui descritto e illustrato possono essere apportate varianti senza per questo uscire dall’ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni allegate.

Ad esempio, il corpo cavo 18 può essere realizzato sia in un materiale metalli che tramite stampaggio di un materiale polimerico.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Kit per la riparazione e il gonfiaggio di articoli gonfiabili comprendente un gruppo compressore (C) per generare un flusso di aria compressa, mezzi rilasciabili di collegamento fissi rispetto al detto gruppo compressore (C) atti a collegare meccanicamente e fluidicamente il detto gruppo compressore (C) a un gruppo contenitore (3) per un liquido sigillante, un primo condotto (16) atto a collegare il detto gruppo compressore (C) al detto gruppo contenitore (3) e un secondo condotto (8) disposto in parallelo al detto primo condotto (16) rispetto al detto gruppo compressore (C) e una valvola (12) interposta fra il detto gruppo compressore (C) e i detti primo e secondo condotto (16, 8), caratterizzato dal fatto che la detta valvola (12) definisce una cavità (28) delimitata da una superficie conica (29), un elemento di distribuzione rotante (21) cooperante a tenuta di fluido con la detta superficie conica (29), un ingresso (19) collegato al detto gruppo compressore (C), una prima uscita (15) collegata al detto primo condotto (15) e una seconda uscita (17) collegata al detto secondo condotto (8), in cui il detto ingresso (19), le dette prima e seconda uscita (15, 17) e il detto elemento di distribuzione rotante (21) sono disposti in relazione alla detta cavità (28) in modo che, quando il detto gruppo compressore (C) à ̈ attivo, la pressione generata dal flusso di aria compressa comprime il detto elemento di distribuzione rotante (21) contro la detta superficie conica (29).
2. 2. Kit secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di distribuzione rotante (21) Ã ̈ mobile in una direzione trasversale rispetto al proprio asse di rotazione.
3. 3. Kit secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta cavità (28) à ̈ definita da un involucro (18) comprendente un primo e un secondo elemento e dal fatto che uno dei detti primo e secondo elemento (22, 23) definisce un fondocorsa per il detto di distribuzione rotante (21).
4. 4. Kit secondo una delle rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di distribuzione rotante (21) Ã ̈ collegato a una manopola (9) azionabile da un utente.
5. 5. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici (33) configurati per mantenere il detto elemento di distribuzione rotante (21) contro la detta superficie conica (29).
6. 6. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni prencendenti, caratterizzato dal fatto che una fra la detta superficie conica e il detto elemento di distribuzione rotante (29, 21) definisce almeno due intagli (39) e l’altro definisce un dente (41) impegnabile selettivamente nei detti intagli (39) per definire una prima e una seconda posizione angolare rispettivamente nelle quali il detto gruppo compressore (C) à ̈ collegato al detto primo condotto (15) e al detto secondo condotto (17).
7. 7. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di distribuzione rotante (21) comprende un manicotto (25) riportato.
8. 8. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere il detto contenitore di liquido sigillante (3) collegato in modo rilasciabile al detto gruppo compressore (C).