ITTO20080051U1 - Confezione per contenitori di prodotti alimentari versabili - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente innovazione ? relativa ad una confezione per contenitori di prodotti alimentari versabili.

Molti prodotti alimentari liquidi o versabili, come ad esempio succo di frutta, latte UHT, vino, salsa di pomodoro, ecc., sono commercialmente disponibili in contenitori realizzati con un materiale di confezionamento precedentemente sterilizzato.

Un esempio tipico di questo tipo di contenitori presenta forma parallelelepida ed ? noto sotto il nome ?Tetra Brik? o ?Tetra Brik Aseptic? (marchi registrati), che ? fabbricato mediante piegatura e sigillatura di un materiale di confezionamento laminato a nastro.

Il materiale di confezionamento ha una struttura multistrato comprendente essenzialmente uno strato di base, il quale impartisce rigidezza e resistenza e pu? essere composto da uno strato di materiale fibroso, ad esempio carta, o da materiale tipo polipropilene caricato di minerale, ed una pluralit? di strati di materiale plastico termosaldabile, ad esempio pellicole di polietilene, i quali rivestono lo strato di base da entrambi i lati.

Quando il contenitore ? destinato al confezionamento asettico di prodotti a lunga conservazione, come ad esempio latte UHT, il materiale di confezionamento comprende, inoltre, uno strato di materiale di barriera ai gas e alla luce, costituito ad esempio da una pellicola di alluminio o di etil vinil alcol (EVOH), il quale ? sovrapposto ad uno strato di materiale plastico termosaldabile ed ? a sua volta rivestito con un altro strato di materiale plastico termosaldabile atto a costituire la faccia interna del contenitore destinata a venire a contatto con il prodotto alimentare.

Come ? noto, tali contenitori sono realizzati in macchine confezionatrici completamente automatiche, nelle quali un tubo continuo viene formato a partire dal materiale di confezionamento alimentato in nastro; il nastro di materiale di confezionamento viene sterilizzato nella macchina confezionatrice, ad esempio mediante l?applicazione di un agente di sterilizzazione chimico quale una soluzione di perossido d?idrogeno.

Dopo il completamento della sterilizzazione, l?agente di sterilizzazione viene rimosso dalle superfici del materiale di confezionamento, ad esempio vaporizzato mediante riscaldamento. Il nastro di materiale di confezionamento cos? sterilizzato viene mantenuto in un ambiente chiuso sterile, e viene piegato e sigillato longitudinalmente per formare un tubo verticale.

Il tubo viene riempito in continuo dall?alto con il prodotto alimentare sterilizzato o trattato sterile, e sigillato in corrispondenza di sezioni trasversali equispaziate, lungo le quali viene poi tagliato per formare i pacchetti. Tali pacchetti, sagomati a cuscino, sono poi piegati meccanicamente per formare i contenitori finali, ad esempio di forma sostanzialmente parallelepipeda.

In alternativa, il materiale di confezionamento pu? essere tagliato in sbozzati, i quali vengono formati su mandrini di formatura, riempiti con il prodotto alimentare e sigillati. Un esempio di contenitori del tipo suddetto ? costituito dai contenitori con parete superiore a due spioventi (cosiddette ?gable-top?) comunemente noti con il nome commerciale ?Tetra Rex? (marchio registrato).

I contenitori sopra descritti sono normalmente dotati di dispositivi di apertura richiudibili per preservare il contenuto alimentare dei contenitori stessi dal contatto con agenti esterni e per consentirne il consumo.

I suddetti contenitori, una volta completati, sono alloggiati, a gruppi, in rispettive confezioni per essere trasportati ai diversi punti di vendita.

E? avvertita nel settore l?esigenza di proteggere i dispositivi di apertura ed i contenitori durante le operazioni di trasporto e immagazzinamento degli stessi. Pi? precisamente, qualora i dispositivi di apertura siano avvitati su una porzione filettata sporgente da una superficie superiore del contenitore, ? avvertita l?esigenza di evitare che la mancanza di cautela da parte dell?operatore e/o la presenza di carichi esterni durante le suddette operazioni possano determinare la caduta del dispositivo di apertura dal contenitore.

Inoltre, i contenitori sono impilati verticalmente e sono soggetti a forze verticali che possono pressare i dispositivi di apertura verso l?interno dei rispettivi contenitori, deformando e danneggiando la conformazione dei contenitori stessi. Questo effetto pu? essere dovuto alla spinta del dispositivo di apertura sulla superficie superiore del relativo contenitore oppure alle sollecitazioni generali sull?intero contenitore.

E? altres? avvertita nel settore l?esigenza di rendere particolarmente agevole la rimozione dei contenitori dalla relativa confezione. In particolare, ? avvertita l?esigenza di consentire tale rimozione in modo esclusivamente manuale e senza l?impiego di strumenti dedicati a tale operazione.

Scopo della presente innovazione ? la realizzazione di una confezione per contenitori di prodotti alimentari versabili, la quale consenta di soddisfare in modo semplice ed economico almeno una delle suddette esigenze.

Il suddetto scopo ? raggiunto dalla presente innovazione, in quanto essa ? relativa ad una confezione per contenitori di prodotti alimentari versabili come definita nella rivendicazione 1.

Per una migliore comprensione della presente innovazione viene descritta nel seguito una forma preferita di attuazione, a titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 illustra in vista prospettica una confezione realizzata secondo i dettami della presente innovazione;

- la figura 2 illustra in vista prospettica la confezione di figura 1 in una configurazione di accoppiamento con una pluralit? di contenitori di prodotti alimentari liquidi versabili;

- la figura 3 illustra in vista esplosa la confezione di figura 1;

- la figura 4 illustra in scala ridotta ed in vista dall?alto un primo foglio di cartone, dal quale viene ottenuta la confezione delle figure da 1 a 3; e

- la figura 5 illustra un secondo foglio di cartone, dal quale viene ottenuta la confezione delle figure da 1 a 3.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, ? indicata con 1 una confezione per il trasporto di una pluralit? contenitori 2 (visibili solo in figura 1) di prodotti alimentari versabili.

In maggiore dettaglio, i contenitori 2 alloggiati all?interno della confezione 1 sono disposti lungo una prima ed una seconda fila allungate secondo rispettive direzioni F, G parallele e distanziate tra loro. Ciascun contenitore 2 della prima fila ?, inoltre, affacciato, ad un corrispondente contenitore 2 della seconda fila, procedendo lungo una direzione X ortogonale alle direzioni F, G.

Nella fattispecie illustrata, ciascuna fila comprende tre contenitori 2.

I contenitori 2 sono preferibilmente sigillati in modo asettico, contengono un prodotto alimentare versabile, come ad esempio latte pastorizzato o UHT, succo di frutta, vino, ecc., e sono ottenuti a partire da un materiale di confezionamento laminato a nastro.

Quando il contenitore 2 ? destinato al confezionamento asettico di prodotti a lunga conservazione, come ad esempio latte UHT, il materiale di confezionamento comprende, inoltre, uno strato di materiale di barriera ai gas e alla luce, costituito ad esempio da una pellicola di alluminio o di etil vinil alcol (EVOH), il quale ? sovrapposto ad uno strato di materiale plastico termosaldabile ed ? a sua volta rivestito con un altro strato di materiale plastico termosaldabile atto a costituire la faccia interna della confezione destinata a venire a contatto con il prodotto alimentare.

Come illustrato in figura 2, ciascun contenitore 2 ? preferibilmente di forma parallelipepeda e comprende:

- una faccia di base 3 piana e di forma rettangolare;

- una faccia 4 superiore rettangolare, opposta alla faccia di base 3 e provvista di un dispositivo di apertura 5 collegato in modo rilasciabile ad un telaio sporgente dalla faccia 4 stessa; e

- quattro facce laterali 6 rettangolari, parallele a due a due ed interposte, ciascuna, tra uno spigolo della faccia di base 3 ed un corrispondente spigolo della faccia 4.

Vantaggiosamente, la confezione 1 comprende:

- una parete 10 avente una superficie superiore atta a cooperare con le facce 3 dei contenitori 2;

- una parete 11 collegata alla parete 10, atta a cooperare con la facce 4 dei contenitori 2, e definente una pluralit? di aperture 15 passanti attraversabili, ciascuna, da un dispositivo di apertura 5 di un rispettivo contenitore 2; ed

- una pluralit? di elementi a ponte 20 sovrastanti rispettive coppie di aperture 15 e delimitanti con la parete 11 una pluralit? di vani 21 di alloggiamento per rispettivi dispositivi di apertura 5.

In maggiore dettaglio, la parete 11 ? disposta, in uso, superiormente alla parete 10. Le pareti 10, 11 sono, inoltre, piane, parallele tra loro e disposte, in uso, su rispettivi piani orizzontali.

Il contorno della parete 11 ? definito da primi bordi 16 paralleli alla direzione X e da secondi bordi 17 paralleli alle direzioni F, G.

In particolare, ciascun bordo 17 si estende da un?estremit? di un bordo 16 sino ad un?estremit? corrispondente dell?altro dei bordi 16.

I bordi 16 definiscono rispettive scanalature 18 passanti ed attraversate dalle direzioni F, G, e presentano lunghezza inferiore dei bordi 17.

In particolare, una prima met? di ciascun bordo 16 attraversata dalla direzione F ? sovrapposta, in corrispondenza delle scanalatura 18, ad una seconda met? del medesimo bordo 16 attraversata dalla direzione G.

Le aperture 15 sono disposte secondo due file parallele tra loro. Pi? precisamente, una prima fila di aperture 15 si estende lungo la direzione F mentre una seconda fila di aperture 15 si estende lungo la direzione G.

Le aperture 15 della prima fila sono attraversate (figura 2) dai dispositivi di apertura 5 di rispettivi contenitori 2 della prima fila. Analogamente, le aperture 15 della seconda fila sono attraversate dai dispositivi di apertura 5 di rispettivi contenitori 2 della seconda fila.

Le aperture 15 di ciascuna fila sono, nella fattispecie illustrata, in numero di tre.

Gli elementi a ponte 20 sono paralleli tra loro, si estendono integralmente da una superficie superiore della parete 11 dalla opposta rispetto alla parete 10 e sono, nella fattispecie illustrata in numero di tre.

In maggiore dettaglio, ciascun elemento a ponte 20 comprende una porzione principale 26 allungata lungo la direzione X, e una coppia di rispettive porzioni di estremit? 27 inclinate rispetto alla parete 11 ed estendentisi tra la parete 11 e la porzione principale 26.

In particolare, le porzioni principali 26 giacciono su rispettivi piani paralleli alla parete 11. Ciascuna porzione principale 26 ?, inoltre, sovrapposta ad un dispositivo di apertura 5 di un rispettivo contenitore 2 della prima fila e ad un corrispondente dispositivo di apertura 5 di un rispettivo contenitore 2 della seconda fila.

Le porzioni di estremit? 27 sono inclinate in modo da risultare convergenti, procedendo dalla parte opposta della parete 10 a partire dalla parete 11.

Ciascun elemento a ponte 20 ? disposto superiormente ad una relativa asola 31 (figura 4) ricavata nella parete 11. Pi? precisamente, le asole 31 sono passanti ed allungate parallelamente alla direzione X. Ciascuna asola 31 definisce, in corrispondenza di proprie estremit? opposte tra loro, rispettive aperture 15.

Le asole 31 hanno conformazione corrispondente alla conformazione dei rispettivi elementi a ponte 20 resi piani e compressi sulla parete 11 (figura 4).

In tal modo, la parete 11 e gli elementi a ponte 20 possono essere realizzati a partire da un unico primo foglio di cartone, il quale ? preferibilmente costituito da un pannello sandwich formato da due strati esterni piani separati tra loro da uno strato intermedio di cartone ondulato.

Pi? precisamente, gli elementi a ponte 20 sono inizialmente piani ed impegnano perfettamente le rispettive asole 31. Di seguito, gli elementi a ponte 20 vengono sollevati dalla pareti 11 sino ad essere disposti nella posizione di uso finale.

La confezione 1 comprende, inoltre, una pluralit? di elementi di irrigidimento 30, nella fattispecie illustrata in numero di due, integrali con la parete 11 ed allungati parallelamente alle direzioni F, G.

Pi? precisamente, gli elementi di irrigidimento 30 sono disposti tra la prima e la seconda fila di aperture 15, procedendo lungo la direzione X. Gli elementi di irrigidimento 30 sono, inoltre, interposti, ciascuno, tra due elementi a ponte 20 consecutivi tra loro, procedendo parallelamente alle direzioni F, G.

In particolare, gli elementi di irrigidimento 30 presentano rispettive estremit? integrali con rispettive porzioni principali 26 di elementi a ponte 20 consecutivi tra loro.

Ciascun elemento di irrigidimento 30 ? collegato alla parete 11 tramite una coppia di pareti di estremit? inclinate rispetto alla parete 11 e convergenti tra di loro dalla parte opposta della parete 11 rispetto alla parete 10.

La confezione 1 comprende, inoltre, una parete 12 interposta tra le parete 10, 11.

La parete 12 giace su un piano ortogonale ai piani di giacitura delle pareti 10, 11 e disposto, in uso, verticalmente.

La parete 12 presenta una coppia di bordi 13, 22 di estremit? disposti in uso orizzontalmente, ed una coppia di bordi di estremit? laterali e convergenti dalla parete 10 verso la parete 11.

In particolare, il bordo 13 ? disposto, in uso, superiormente al bordo 22.

Il bordo 13 ?, inoltre, interposto tra la prima e la seconda fila di aperture 15, procedendo lungo la direzione X.

Il bordo 13 comprende una porzione principale 14 rettilinea, allungata parallelamente alle direzioni F, G, e cooperante con le superfici inferiori degli elementi a ponte 20 e degli elementi di irrigidimento 30. La porzione principale 14 attraversa, inoltre, le asole 31 definite dalla parete 11.

Il bordo 13 comprende, inoltre, una coppia di porzioni di estremit? 19 rettilinee, disposte da parti opposte della porzione principale 14 e cooperanti con le superfici inferiori dei tratti dei rispettivi bordi 16 definenti le relative scanalature 18.

In particolare, la porzione principale 14 ? maggiormente distanziata dalla parete 10 rispetto alle suddette porzioni di estremit? 19 ed ? raccordata a tali porzioni di estremit? 19.

Ciascun vano 21 ? aperto parallelamente alle direzioni F, G, ? delimitato superiormente da una porzione mediana della superficie inferiore della relativa porzione principale 26 compresa tra la relativa porzione di estremit? 27 ed una relativa superficie laterale della parete 12 adiacente alla porzione principale 14 del bordo 13. Ciascun vano 21 ?, inoltre, delimitato lungo la direzione X dalla relativa porzione di estremit? 27 e dalla relativa superficie della parete 12 adiacente alla porzione principale 14 del bordo 13.

Il bordo 22 delimita una pluralit? alternata di appendici 24 e cavit? 28, 29.

Pi? precisamente, il bordo 22 comprende una pluralit? alternata di segmenti 23 distanziati dalla parete 10 e di primi tratti a dente di sega interposti tra due segmenti 23 consecutivi.

In particolare, i segmenti 23 sono allungati parallelamente alle direzioni F, G.

Le appendici 24 sono conformate a trapezio rettangolo e presentano rispettivi contorni definiti da relativi primi tratti a dente di sega.

In particolare, le appendici 24 presentano le rispettive basi minori collegate alla parete 10 in modo girevole intorno ad un asse parallelo alle direzioni F, G.

Le appendici 24 presentano, ciascuna, la rispettiva base maggiore e minore disposte parallelamente alle direzioni F, G e i rispettivi lati obliqui convergenti, procedendo dai segmenti 23 verso la parete 10.

Nella fattispecie illustrata, le appendici 24 sono in numero di due e i segmenti 23 sono in numero di tre; due segmenti 23 sono adiacenti a rispettivi bordi di estremit? laterale della parete 12 ed un segmento 23 ? interposto tra le appendici 24, procedendo parallelamente alle direzioni F, G.

Le cavit? 28, 29 sono delimitate, in direzione verticale, da rispettivi segmenti 23 del bordo 22 e dalla superficie superiore della parete 10.

Pi? precisamente, le cavit? 29 sono conformate a trapezio rettangolo e sono, nella fattispecie illustrata, in numero di due.

Ciascuna cavit? 29 ? interposta, parallelamente alle direzioni F, G, tra un?appendice 24 e un?aletta 45 sporgente a sbalzo dalla parete 10 verso la parete 11.

In particolare, le basi maggiore e minore di ciascuna cavit? 29 sono definite dalla parete 10 e da un rispettivo segmento 23. L?altezza ed il lato obliquo di ciascuna cavit? 29 sono definite rispettivamente dalla relativa aletta 45 e da un lato obliquo della rispettiva appendice 24 ad essa adiacente.

La cavit? 28 ? conformata a trapezio isoscele, ? interposta tra le cavit? 29 parallelamente alle direzioni F, G, e giace sul medesimo piano verticale delle cavit? 29 stesse.

La cavit? 28 ha una base maggiore definita dalla parete 10, una base minore definita da un rispettivo segmento 23, ed una coppia di lati obliqui definiti da un lato obliquo di un?appendice 24 e da un lato obliquo dell?altra appendice 24.

La parete 10 comprende primi bordi 35 di estremit? opposti tra loro e paralleli alla direzione X, e secondi bordi di estremit? 36, 37 colleganti i bordi 35.

In particolare, il bordo 36 ? allungato parallelamente alle direzioni F, G.

In particolare, il bordo 37 comprende una pluralit? alternata di segmenti 38 allungati parallelamente alle direzioni F, G e di secondi tratti conformati a dente di sega.

Il bordo 37 delimita, inoltre, una pluralit? alternata di appendici 39, 40 e cavit? 41.

Nella fattispecie illustrata, le appendici 40 sono in numero di due ed adiacenti a rispettivi bordi 35, l?appendice 39 ? in numero di una, e le cavit? 41 sono in numero di due ed interposte, ciascuna, tra l?appendice 39 e la relativa appendice 40.

Procedendo parallelamente alle direzioni F, G, l?appendice 39 ? interposta tra le cavit? 41 e le appendici 40 sono interposte, ciascuna, tra una relativa aletta 45 ed il segmento 38 ad essa adiacente.

Pi? precisamente, le appendici 40 hanno forma a trapezio rettangolo, l?appendice 39 ? conformata a trapezio isoscele e le cavit? 41 hanno forma a trapezio isoscele.

La base minore di ciascuna cavit? 41 ? definita da un relativo segmento 38 mentre i lati obliqui di ciascuna cavit? 41 sono definiti da un relativo lato obliquo dell?appendice 39 e dal lato obliquo della relativa appendice 40 adiacente alla cavit? 41 stessa.

Le appendici 39, 40 della parete 10 sono angolarmente sfalsate di un angolo di novanta gradi giacente in un piano verticale rispetto alle cavit? 28, 29 della parete 12. Le cavit? 41 della parete 10 sono, inoltre, angolarmente sfalsate dello stesso angolo di novanta gradi rispetto alle relative appendici 24 della parete 12.

Le cavit? 28, 29; 41 delle pareti 12; 10 presentano, inoltre, conformazione corrispondente alle appendici 39, 40; 24 delle pareti 10, 12.

In tal modo, le pareti 12, 10 possono essere ottenute da un unico secondo foglio di cartone piano (figura 5) ruotando la parete 12 di novanta gradi intorno ai segmenti 38. Il secondo foglio di cartone ? preferibilmente costituito da un pannello sandwich formato da due strati esterni piani separati tra loro da uno strato intermedio di cartone ondulato.

Pi? precisamente, prima che la parete 12 sia ruotata intorno alla parete 10 per disporsi verticalmente, il bordo 22 della parete 12 coopera con il bordo 37 della parete 10 e le appendici 39, 40; 24 impegnano le rispettive cavit? 28, 29; 41 (figura 5).

Le alette 45 giacciono su rispettivi piani paralleli tra loro, hanno forma a trapezio isoscele e presentano le rispettive basi maggiori in comune con i rispettivi bordi 35 da cui sporgono.

I lati obliqui di ciascun aletta 45 convergono, procedendo dalla parete 10 verso la parete 11.

La confezione 1 comprende, infine, un nastro 50 (figure da 1 a 3) avente una porzione principale 51 conformata ad arco, sovrastante la parete 11 dalla parte opposta della parete 10 e definente una maniglia per un operatore, ed una coppia di porzioni di estremit? 52 opposte tra loro, fissate alle rispettive alette 45 e a rispettive porzioni di una superficie inferiore della parete 10.

In particolare, la corda dell?arco definito dalla porzione principale 51 ? parallela ai bordi 17 e, quindi, alle direzioni F, G.

Il nastro 50 comprende, inoltre, una coppia di porzioni intermedie 53 interposte tra la porzione principale 51 e le porzioni di estremit? 52. Le porzioni intermedie 53 sono scorrevoli all?interno delle rispettive scanalature 18 e cooperano con le rispettive facce 6 dei contenitori 2 disposte in corrispondenza di rispettive estremit? della prima e della seconda fila.

Il funzionamento della confezione 1, gi? in parte chiaro dalla descrizione che precede, ? il seguente.

Durante le operazioni di trasporto verso i punti vendita, i contenitori 2 sono disposti lungo due file parallele alle direzioni F, G all?interno della confezione 1, in modo che le facce 3 cooperino con la parete 10 e i dispositivi di apertura 5 attraversino le rispettive aperture 15 e siano alloggiati all?interno dei rispettivi vani 21. In tale condizione, i contenitori 2 sono saldamente bloccati tra la parete 10 e i rispettivi elementi a ponte 20.

La rimozione di un contenitore 2 dalla confezione 1 avviene semplicemente allontanando la parete 11 dalla parete 10 ed estraendo il contenitore 2 stesso.

Da un esame delle caratteristiche della confezione 1 realizzata secondo la presente innovazione sono evidenti i vantaggi che essa consente di ottenere.

In particolare, durante le fasi di trasporto ed immagazzinamento, i dispositivi di apertura 5 sono protetti all?interno dei rispettivi vani 21 ed eventuali carichi agenti su di essi sono sopportati dai rispettivi elementi a ponte 20, grazie alla presenza degli elementi di irrigidimento 30 e delle relative porzioni di estremit? 27.

Tale protezione risulta particolarmente vantaggiosa nel caso in cui dispositivi di apertura 5 siano avvitati su telai filettati sporgenti dalle facce 4 dei contenitori 2. In tal caso, si evita, che eventuali carichi esterni possano determinare la caduta o la svitamento dei dispositivi di apertura 5, rimuovendoli dai relativi telai filettati oppure possano pressare i dispositivi di apertura 5 verso l?interno dei rispettivi contenitori 2.

La confezione 1 consente, inoltre, in modo agevole la rimozione dei contenitori 2 senza l?impiego di strumenti dedicati a tale funzione. A tal scopo, ? infatti sufficiente allontanare la parete 11 dalla parete 10 ed estrarre il contenitore 2.

La confezione 1 rimane intatta anche nel caso che alcuni contenitori 2 vengano rimossi da essa. Pertanto, la rimozione di uno o pi? contenitori 2 non danneggia la funzionalit? della confezione 1 stessa.

Grazie a ci?, anche qualora alcuni contenitori 2 siano stati gi? prelevati, il consumatore finale pu? agevolmente trasportare la confezione 1 parzialmente piena.

In tal modo, la confezione 1 parzialmente piena non rimane nel punto vendita e si ottiene, quindi, una riduzione dei rifiuti che rimangono nel punto di vendita stesso.

In aggiunta, la porzione principale 14 del bordo 13, essendo sollevata rispetto alle aperture 15, ? particolarmente efficace nel mantenere gli elementi a ponte 20 sollevati rispetto alle aperture 15, in presenza di carichi esterni agenti sulla superficie superiore degli elementi a ponte 20 stessi.

Grazie al fatto che i bordi 17 sono maggiormente estesi dei bordi 16 e che la maniglia definita dalla porzione principale 51 ? conformata come una arco avente corda parallela ai bordi 17 stessi, ? possibile creare uno spazio disponibile particolarmente ampio per le dita della mano dell?utilizzatore finale, incrementando il comfort del consumatore stesso durante il trasporto della confezione 1.

Inoltre, quando i contenitori 1 sono disposti nei in un pallet, le pareti 10 trasferiscono il peso delle confezioni 2 disposte superiormente ai livelli inferiori del pallet, impedendo la compressione ed il danneggiamento delle confezioni 2 stesse.

Infine, la confezione 1 pu? essere realizzata a partire da due fogli piani di cartone dotati di rispettive linee di taglio e piegatura.

Il primo foglio (figura 4) viene impiegato per ottenere la parete 11 e gli elementi a ponte 20.

Il secondo foglio (figura 5) viene impiegato per ottenere le pareti 10, 12, tramite rotazione della parete 12 intorno ai segmenti 38.

Risulta infine chiaro che alla confezione 1 oggetto della presente innovazione possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

In particolare, ciascun elemento a ponte 20 potrebbe essere disposto superiormente ad un?unica apertura 15 e proteggere, quindi, un unico dispositivo di apertura 5.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Confezione (1) per contenitori (2) di prodotti alimentari versabili; ciascun detto contenitore (2) comprendendo: - una prima superficie (4) comprendente, a propria volta, un dispositivo di apertura (5), - una seconda superficie di base (3) opposta alla detta prima superficie (4), ed - almeno una superficie laterale (6) interposta tra le dette prima e seconda superficie (4, 3); la detta confezione (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere: - una prima parete (10) atta a cooperare con le dette seconde superfici di base (3) dei detti contenitori (2); - una seconda parete (11) collegata con la detta prima parete (10), atta a cooperare con le dette prime superfici (4), e definente una pluralit? di aperture (15) passanti, ciascuna delle quali ? attraversabile almeno in parte da almeno un rispettivo dispositivo di apertura (5); ed - almeno un elemento a ponte (20) sovrastante almeno una detta apertura (15) e delimitante con la seconda parete (11) stessa un vano (21) di alloggiamento per almeno un detto dispositivo di apertura (5). 2.- Confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una prima ed una seconda fila di dette aperture (15) disposte rispettivamente lungo una prima ed una seconda direzione (F, G); il detto elemento a ponte (20) estendendosi lungo una terza direzione (X) trasversale alle dette prima e seconda direzione (F, G) ed essendo sovrapposto ad una detta apertura (15) della detta prima fila e ad una detta apertura (15) della detta seconda fila. 3.- Confezione secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il detto elemento a ponte (20) ? integrale con la detta seconda parete (11) e si estende dalla parte opposta della detta prima parete (10). 4.- Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una terza parete (12) interposta tra le dette prima e seconda parete (10, 11) e trasversale rispetto alle dette prima e seconda parete (10, 11); la detta terza parete (12) essendo atta a cooperare con rispettive dette superfici laterali (6) di detti contenitori (2), ed essendo interposta lungo la detta terza direzione (X) tra le dette prima e seconda direzione (F, G). 5.- Confezione secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la detta terza parete (12) comprende un primo bordo di estremit? (13) disposto dalla parte opposta della detta prima parete (10) e cooperante, almeno in parte, con il detto elemento a ponte (20). 6.- Confezione secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che la detta terza parete (12) comprende un secondo bordo di estremit? (22), opposto al detto primo bordo di estremit? (13), collegato in modo angolarmente mobile alla detta prima parete (10). 7.- Confezione secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il detto secondo bordo di estremit? (22) delimita una pluralit? alternata di prime appendici (24) e prime cavit? (28, 29); la detta prima parete (10) comprendendo un bordo di estremit? (37) delimitante una pluralit? alternata di seconde appendici (39, 40) e seconde cavit? (41); le dette prime e seconde appendici (24; 39, 40) avendo conformazione corrispondente rispettivamente alle dette seconde e prime cavit? (41; 28, 29). 8.- Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un elemento di irrigidimento (30) collegato al detto elemento a ponte (20) e cooperante con almeno una porzione (14) del detto primo bordo di estremit? (13) della detta terza parete (12). 9.- Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralit? di detti elementi a ponte (20), ed una pluralit? di elementi di irrigidimento (30) estendentesi trasversalmente alla detta terza direzione (X) e interposti, ciascuno, tra due detti elementi a ponte (20) consecutivi tra loro. 10.- Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, caratterizzata dal fatto che la detta seconda parete (11) comprende una coppia di primi bordi (16) estendentisi parallelamente alla detta terza direzione (X) e definenti rispettive scanalature (18) aperte, e dal fatto di comprendere una coppia di alette (45) sporgenti a sbalzo da opposte estremit? laterali (35) parallele alla detta terza direzione (X) della detta prima parete (10) verso la detta seconda parete (11); la detta confezione (1) comprendendo, inoltre, un nastro (50) avente opposte estremit? (52) fissate a rispettive dette alette (45), scorrevole all?interno delle dette scanalatura (18), ed avente una porzione ad arco (51) disposta da parte opposta della detta seconda parete (11) rispetto alla prima parete (10). 11.- Confezione secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la detta seconda parete (11) comprende secondi bordi (17) interposti tra i detti primi bordi (16), paralleli ad almeno una tra le dette prima e seconda direzioni (F, G), e maggiormente estesi dei detti primi bordi (16); la detta porzione ad arco (51) definendo una corda parallela ad almeno una tra le dette prima e seconda direzione (F, G) ed essendo conformata come una maniglia.