ITTO20060641A1

ITTO20060641A1 - Macchina di lavaggio di uso domestico, in particolare una lavastoviglie, comprendente un circuito idraulico superiore di tipo migliorato

Info

Publication number: ITTO20060641A1
Application number: IT000641A
Authority: IT
Inventors: Davide Milone; Gianluca Tigani
Original assignee: Indesit Co Spa
Priority date: 2006-09-07
Filing date: 2006-09-07
Publication date: 2008-03-08
Also published as: EP2255715A3; EP2255715B1; WO2008029222A3; WO2008029222A2; EP2255715A2; PL2255715T3; RU2008145054A; EP2059160B1; EP2059160A2; RU2417731C2

Description

- un dispositivo di raccordo (60), atto ad innestarsi in detta presa idraulica (70).

La caratteristica principale dell’invenzione consiste nel fatto che detti mezzi di connessione (50) comprendono una boccola (50) realizzata con un materiale differente rispetto al materiale utilizzato per detto organo irroratore (30).

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DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

È noto che le macchine di lavaggio, in particolare lavastoviglie, comprendono solitamente due cestelli di carico per le stoviglie da lavare, ed in particolare un cestello di carico superiore e un cestello di carico inferiore.

In tali macchine di lavaggio, le stoviglie vengono irrorate tramite due collettori rotanti, che spruzzano un fluido di lavaggio verso i cestelli di carico e che sono alimentati con fluido sotto pressione proveniente da una apposita pompa di lavaggio, solitamente alloggiata nella base della macchina.

Il collettore rotante inferiore è generalmente alimentato e sostenuto dal basso, per mezzo di un elemento tubolare connesso direttamente al corpo della pompa di alimentazione, mentre il collettore rotante superiore è alimentato dall’alto. In un primo tipo di realizzazione, l’alimentazione dall’alto del collettore rotante superiore avviene mediante un ugello alloggiato nel cielo della vasca di lavaggio, alimentato tramite un condotto proveniente dalla pompa di alimentazione.

L’ugello manda verso il basso un getto di liquido che, dopo aver attraversato un “salto in aria”, raggiunge un elemento ricevente di forma conica, fissato

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centralmente al cestello superiore della macchina; il “salto in aria” che separa l’ugello dall’elemento ricevente viene realizzato per permettere lo scorrimento orizzontale del cestello, per le normali operazioni di estrazione o inserimento legate al carico e scarico delle stoviglie. Il getto di liquido che esce dall’ugello attraversa il “salto in aria” ed entra ad alta velocità nell’elemento conico ricevente, urtandone le pareti e generando così un rumore che persiste praticamente per tutta la durata del lavaggio, rendendo in questo modo rumoroso l’apparecchio.

Inoltre, in considerazione del fatto che il cestello superiore della macchina lavastoviglie è di solito regolabile in altezza (ossia è in grado di assumere almeno due differenti posizioni, una più alta ed una più bassa, all’interno della vasca di lavaggio, per adattarsi alle dimensioni degli oggetti da lavare), il “salto in aria” può essere maggiore o minore, a seconda della condizione d’impiego della lavastoviglie.

È pertanto evidente che quando il cestello superiore è posto nella posizione più bassa, il percorso in aria del flusso di liquido è maggiore e quindi in tale condizione il lavaggio è più critico; infatti, in tale situazione, le probabilità che una parte del liquido manchi l’elemento ricevente conico, terminando al di fuori di esso e diminuendo l’efficienza del lavaggio, vengono aumentate; un altro effetto negativo in tale condizione d’impiego è il maggior rumore generato dal liquido entrante nell’elemento conico.

Nel tentativo di risolvere il problema di ridurre il rumore e le perdite del fluido sotto pressione della soluzione precedentemente descritta, sono state proposte delle macchine di lavaggio equipaggiate con mezzi atti ad eliminare, durante il loro utilizzo, il salto in aria esistente fra l’ugello superiore e

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l’elemento ricevente conico.

In particolare, le macchine di lavaggio note allo stato dell’arte comprendono una vasca di lavaggio in cui è alloggiato un cestello superiore, alla parte inferiore del quale è associato un organo irroratore; sono inoltre previsti dei mezzi di connessione che permettono il collegamento di detto organo irroratore ad una prima estremità di un elemento tubolare in materiale plastico, detto elemento tubolare essendo atto ad innestarsi in una presa idraulica presente sulla parete di fondo della vasca.

A causa sia della pressione statica e dinamica del fluido di lavaggio, sia del peso dell’organo irroratore e del fluido presente in esso, tra l’organo irroratore ed i detti mezzi di connessione si genera una elevata frizione, che pregiudica la rotazione e l’adeguato funzionamento dell’organo irroratore stesso.

Nelle soluzioni note allo stato dell’arte, si è tentato di diminuire detta frizione mediante un effetto lubrificante del fluido di lavaggio; infatti sono note delle macchine di lavaggio comprendenti dei mezzi di connessione tra l’organo irroratore e detto elemento tubolare, detti mezzi di connessione essendo realizzati in modo tale da permettere un trafilamento del fluido di lavaggio. In pratica, il trafilamento permette al fluido di lavaggio di agire sostanzialmente da elemento lubrificante.

Tuttavia si è notato che anche le suddette soluzioni permettono di diminuire soltanto parzialmente la frizione tra l’organo irroratore ed i detti mezzi di connessione, in particolare a causa degli effetti negativi generati dalla temperatura elevata del fluido di lavaggio e dalle impurità solitamente in esso contenute.

Un ulteriore svantaggio della soluzione citata riguarda il fatto che la

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previsione di un trafilamento del fluido di lavaggio, in particolare in corrispondenza dei punti di frizione tra l’organo irroratore ed i mezzi di connessione con l’elemento tubolare, comporta inevitabilmente un consumo maggiore di fluido di lavaggio ed un calo della pressione del fluido di lavaggio all’interno dell’organo irroratore, con conseguente peggioramento nei risultati di lavaggio delle stoviglie.

È noto inoltre che, nelle macchine di lavaggio conosciute allo stato dell’arte, una seconda estremità di detto elemento tubolare comprende un dispositivo di connessione, atto ad innestarsi in una presa idraulica presente sulla parete di fondo della vasca di lavaggio; detta presa idraulica costituisce in pratica l’uscita di un tubo di alimentazione, il quale è collegato ad una pompa di alimentazione della macchina di lavaggio.

Dal momento che l’elemento tubolare è solitamente accoppiato al cestello superiore della macchina di lavaggio, in particolare nei casi in cui detto cestello superiore è realizzato in modo tale da assumere almeno due differenti posizioni (una posizione più alta ed una più bassa) all’interno della vasca di lavaggio per adattarsi alle dimensioni degli oggetti da lavare, è frequente il verificarsi di difficoltà nell’inserimento del dispositivo di connessione alla presa idraulica presente sulla parete di fondo della vasca di lavaggio.

È chiaro che le suddette difficoltà di inserimento dei dispositivi di connessione alla presa idraulica aumentano ulteriormente sia con l’aumentare del carico del cestello della macchina di lavaggio, sia con l’aumentare del numero degli ingressi di cui può essere dotato il dispositivo di connessione. Infatti i dispositivi di connessione delle macchine di lavaggio note allo stato dell’arte comprendono due ingressi posti verticalmente l’uno sopra all’altro, che

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permettono il collegamento del dispositivo di connessione alla presa idraulica a seconda del posizionamento in alto o in basso del cestello all’interno della vasca di lavaggio.

In tale ambito, scopo principale della presente invenzione è quello di indicare una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, che permetta di risolvere gli inconvenienti sopra citati.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, realizzata in modo tale da non pregiudicare la rotazione e l’adeguato funzionamento dell’organo irroratore.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, in modo tale da diminuire la frizione tra l’organo irroratore ed i mezzi di connessione senza dover utilizzare un trafilamento del fluido di lavaggio e, di conseguenza, in modo tale da non determinare un maggiore consumo di fluido di lavaggio da parte della macchina di lavaggio ed un calo della pressione del fluido di lavaggio all’interno dell’organo irroratore, con conseguente peggioramento nei risultati di lavaggio delle stoviglie.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, realizzata in modo tale da favorire l’inserimento del dispositivo di connessione alla presa idraulica presente sulla parete di fondo della vasca di lavaggio, in particolare nei casi in cui il cestello superiore della macchina di lavaggio può assumere almeno due differenti posizioni all’interno della vasca di lavaggio e nei casi di carico elevato del cestello superiore della macchina di lavaggio.

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Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che fanno parte integrante della presente descrizione.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la Fig. 1 rappresenta in sezione laterale la parte superiore di una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, oggetto della presente invenzione; - la Fig. 2 rappresenta una vista esplosa di una prima porzione di un circuito idraulico superiore della macchina di lavaggio oggetto della presente invenzione;

- le Fig. 3a e 3b rappresentano rispettivamente una vista prospettica ed una vista in sezione di alcuni elementi del circuito idraulico superiore della macchina di lavaggio oggetto della presente invenzione.

Con particolare riferimento alle Figg. 1 e 2, il numero di riferimento 10 è utilizzato per indicare la parte superiore di una vasca di lavaggio di una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, realizzata secondo i dettami della presente invenzione.

In tale vasca 10 è alloggiato un cestello superiore 20, al quale è associato un circuito idraulico superiore comprendente:

- un organo irroratore 30 realizzato in materiale plastico;

- un elemento tubolare 40 comprendente una prima estremità 41 ed una seconda estremità 42;

- mezzi di connessione 50 per il collegamento idraulico e meccanico di detta

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prima estremità 41 dell’elemento tubolare 40 a detto organo irroratore 30; ed - un dispositivo di raccordo 60, atto ad innestarsi in una presa idraulica 70 realizzata su una parete della vasca 10.

In pratica la presa idraulica 70 costituisce l’uscita di un condotto di alimentazione 11, il quale è collegato ad una pompa di alimentazione della macchina lavastoviglie, non rappresentata in figura per semplicità.

L’elemento tubolare 40 è realizzato preferibilmente in materiale plastico ed il dispositivo di raccordo 60 è preferibilmente realizzato in un pezzo unico con la seconda estremità 42 di detto elemento tubolare 40.

In accordo alla presente invenzione, detti mezzi di connessione comprendono una boccola 50 realizzata con un materiale differente rispetto al materiale utilizzato per detto organo irroratore 30.

L’organo irroratore 30 e la boccola 50 sono realizzati con materiali plastici, detti materiali plastici essendo dotati di stabilità dimensionale ed alta resistenza alla compressione e agli urti.

In particolare, detta boccola 50 è realizzata in resina acetalica, mentre detto organo irroratore 30 è realizzato in polipropilene.

La differenza del materiale utilizzato per la realizzazione dell’organo irroratore 30 e della boccola 50, riducendo l’attrito tra detti componenti durante la rotazione dell’organo irroratore 30, consente di superare l’inconveniente di dover prevedere un consistente trafilamento d’acqua e quindi di dover accettare una consistente diminuzione della portata del fluido di lavaggio diretto al cestello superiore 20 per garantire un adeguato scorrimento dell’organo irroratore 30 sulla boccola 50.

Come si può notare in particolare dalla Fig. 2, l’organo irroratore 30

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comprende un guscio superiore 32 ed un guscio inferiore 33.

L’organo irroratore 30 è posizionato inferiormente al cestello superiore 20 e detto guscio superiore 32 comprende una pluralità di ugelli 34 rivolti verso direzioni differenti e che permettono di spruzzare il fluido di lavaggio sul cestello superiore 20.

Preferibilmente detta boccola 50 comprende un corpo 51 sostanzialmente cilindrico, una base 52 avente un diametro maggiore di quello del corpo 51 e mezzi di aggancio 53 per il collegamento alla prima estremità 41 dell’elemento tubolare 40.

Sostanzialmente la rotazione dell’organo irroratore 30 avviene attorno al corpo 51 della boccola 50, detto corpo 51 essendo adatto ad essere inserito all’interno di una apertura 31 di detto organo irroratore 30; in particolare detta apertura 31 è ricavata sul guscio superiore 32 e sul guscio inferiore 33.

Detto corpo 51 comprende una pluralità di varchi 54 che permettono il passaggio del fluido di lavaggio all’interno dell’organo irroratore 30.

La boccola 50 comprende inoltre una protuberanza 55 connessa alla base 52 e posizionata in prossimità di detta pluralità di varchi 54, che permette di dividere il flusso del fluido di lavaggio e, di conseguenza, facilitare il suddetto passaggio del fluido di lavaggio dal corpo 51 della boccola 50 all’interno dell’organo irroratore 30.

In accordo ad una realizzazione preferita della presente invenzione, il cestello superiore 20 della macchina di lavaggio è atto allo scorrimento in detta vasca 10 ed è suscettibile di assumere due diverse posizioni in altezza.

Come si nota in particolare dalle Figg. 3a e 3b, la presa idraulica 70 comprende:

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- un bocchettone aperto 71 in connessione idraulica con il condotto di alimentazione 11 della macchina di lavaggio,

- un primo 72 ed un secondo 73 bocchettone chiuso situati da parti opposte rispetto a detto bocchettone aperto 71.

Per permettere la connessione dell’elemento tubolare 40 alla presa idraulica 70, il dispositivo di raccordo 60 comprende due ingressi 61, 62 posti verticalmente uno sopra l’altro, ed in particolare un ingresso superiore 61 ed un ingresso inferiore 62.

Quando il cestello superiore 20 è in posizione sollevata, come nel caso di Fig. 1, l’ingresso superiore 61 del dispositivo di raccordo 60 è in posizione tale da congiungersi al primo bocchettone chiuso 72 della presa idraulica 70 per mezzo di una semplice spinta verso il fondo della vasca 10, esercitata sul cestello 20 quando questo viene riposto all’interno della macchina lavastoviglie.

In tale condizione, l’ingresso inferiore 62 è in posizione tale da congiungersi al bocchettone aperto 71 e, quando viene attivata la pompa di alimentazione del fluido di lavaggio, il flusso del fluido di lavaggio proveniente dal condotto di alimentazione 11 e dalla presa idraulica 70, penetra nel dispositivo di raccordo 60 attraverso detto ingresso inferiore 62 e giunge nell’elemento tubolare 40, nella boccola 50 e nell’organo irroratore 30, mettendo in rotazione detto organo irroratore 30.

Viceversa, quando il cestello superiore 20 è in posizione abbassata (non mostrata nelle figure), l’ingresso inferiore 62 del dispositivo di raccordo 60 è in posizione tale da congiungersi al secondo bocchettone chiuso 73 della presa idraulica 70. Quando viene attivata la pompa di alimentazione del fluido di lavaggio, il flusso del fluido di lavaggio penetra nel dispositivo di raccordo 60

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attraverso l’ingresso superiore 61, il quale si trova in posizione tale da congiungersi al bocchettone aperto 71.

Ritornando alle Figg. 3a e 3b, si può notare che il primo bocchettone chiuso 72 ed il secondo bocchettone chiuso 73 hanno una forma sostanzialmente conica, in modo tale da facilitare la connessione della presa idraulica 70 al dispositivo di raccordo 60 quando questo viene riposto all’interno della macchina lavastoviglie a seguito della semplice spinta verso il fondo della vasca 10 esercitata sul cestello 20.

In accordo alla presente invenzione, il circuito idraulico superiore della macchina di lavaggio comprende dei mezzi di compensazione che permettono di recuperare un eventuale disallineamento tra gli ingressi 61, 62 del dispositivo di raccordo 60 e i bocchettoni 71, 72, 73 della presa idraulica 70.

In particolare, detti mezzi di compensazione comprendono almeno un elemento d’aggancio 63 che permette di realizzare un accoppiamento lasco con un filo 21 del cestello 20 ed il basculamento di detto circuito idraulico superiore (cioè dell’insieme costituito da organo irroratore 30, elemento tubolare 40, boccola 50 e dispositivo di raccordo 60) su un asse costituito dal filo 21.

Il suddetto basculamento del circuito idraulico superiore permette di recuperare un eventuale disallineamento tra gli ingressi 61, 62 del dispositivo di raccordo 60 ed i bocchettoni 71, 72, 73 della presa idraulica 70 e, di conseguenza, facilitare la connessione del circuito idraulico alla presa idraulica 70.

Detto elemento d’aggancio 63 è sostanzialmente realizzato a forma di U rovesciata e comprende una fessura verticale all’interno del quale il filo 21 del cestello 20 può muoversi verticalmente e rotazionalmente.

Preferibilmente l’elemento d’aggancio 63 è ricavato sul corpo del dispositivo

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di raccordo 60, in particolare sulla porzione superiore di detto dispositivo di raccordo 60.

In una realizzazione preferita del dispositivo di raccordo 60, detto ingresso superiore 61 e detto ingresso inferiore 62 sono dotati ognuno di una guarnizione 64, in particolare in materiale siliconico.

Dette guarnizioni 64 possono essere fissate all’interno del dispositivo di raccordo 60 ed in corrispondenza di detti ingressi 61, 62 mediante l’utilizzo di almeno una piastra di fissaggio 65 comprendente delle aperture adatte al passaggio dei bocchettoni 71, 72, 73 della presa idraulica 70.

Inoltre, dalle Figg. 3a e 3b si può notare che il dispositivo di raccordo 60 comprende delle alette 66 atte a realizzare un accoppiamento con almeno una nervatura 74 realizzata sulla presa idraulica 70; detto accoppiamento permette di realizzare una connessione guidata e facilitata del dispositivo di raccordo 60 sulla presa idraulica 70.

Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche della presente invenzione, così come chiari risultano i suoi vantaggi.

In particolare, il fatto che la boccola per il collegamento dell’elemento tubolare all’organo irroratore sia realizzata con un materiale plastico differente rispetto al materiale plastico utilizzato per l’organo irroratore, la boccola essendo preferibilmente realizzata in resina acetalica e l’organo irroratore in polipropilene, permette di ottenere una macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, realizzata in modo tale da non pregiudicare la rotazione e l’adeguato funzionamento dell’organo irroratore.

Un ulteriore vantaggio della particolare realizzazione della boccola e dell’organo irroratore secondo la presente invenzione consiste nel fatto che essa

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permette di diminuire la frizione tra tali elementi senza dover utilizzare un trafilamento del fluido di lavaggio e, di conseguenza, in modo tale da non determinare un maggiore consumo di fluido di lavaggio da parte della macchina di lavaggio ed un calo della pressione del fluido di lavaggio all’interno dell’organo irroratore, con conseguente peggioramento nei risultati di lavaggio delle stoviglie.

Un altro vantaggio della macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, secondo la presente invenzione è data dal fatto che la previsione dei mezzi di compensazione per il circuito idraulico superiore della macchina di lavaggio permette di recuperare un eventuale disallineamento tra gli ingressi del dispositivo di connessione e i bocchettoni della presa idraulica, facilitando la connessione del circuito idraulico alla presa idraulica in particolare nei casi in cui il cestello superiore della macchina di lavaggio è realizzato in modo tale da assumere almeno due differenti posizioni all’interno della vasca di lavaggio e nei casi di carico elevato di detto cestello superiore.

Numerose sono le varianti possibili alla macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, descritta come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.

Dunque è facilmente comprensibile che la presente invenzione non è limitata alla macchina di lavaggio precedentemente descritta ma è passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall’idea dell’invenzione, così come è precisato meglio nelle seguenti rivendicazioni.

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Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina di lavaggio, in particolare una lavastoviglie, del tipo che comprende una vasca (10) di lavaggio, un condotto di alimentazione (11) di liquido che termina in una presa idraulica (70) posta su di una parete di detta vasca (10) ed almeno un cestello superiore (20) al quale è associato un circuito idraulico superiore comprendente: - un organo irroratore (30) realizzato in materiale plastico; - un elemento tubolare (40) comprendente una prima estremità (41) ed una seconda estremità (42); - mezzi di connessione (50) per il collegamento idraulico e meccanico di detta prima estremità (41) dell’elemento tubolare (40) a detto organo irroratore (30); - un dispositivo di raccordo (60), atto ad innestarsi in detta presa idraulica (70), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione comprendono una boccola (50) realizzata con un materiale plastico differente rispetto al materiale plastico utilizzato per detto organo irroratore (30).
2. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo irroratore (30) e detta boccola (50) sono realizzati con materiali plastici, detti materiali plastici essendo dotati di stabilità dimensionale ed alta resistenza alla compressione e agli urti.
3. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta boccola (50) è realizzata in resina acetalica e detto organo irroratore (30) è realizzato in polipropilene.
4. Macchina di lavaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta boccola (50) comprende un corpo (51) sostanzialmente cilindrico, una base (52) avente un diametro maggiore di quello del corpo (51) e mezzi di aggancio (53) per il collegamento alla prima estremità (41) dell’elemento tubolare (40).
5. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la rotazione dell’organo irroratore (30) avviene attorno al corpo (51) della boccola (50), detto corpo (51) essendo adatto ad essere inserito all’interno di una apertura (31) di detto organo irroratore (30).
6. Macchina di lavaggio secondo una o più delle rivendicazioni 4 e 5, caratterizzata dal fatto che detto corpo (51) comprende una pluralità di varchi (54) che permettono il passaggio del fluido di lavaggio all’interno dell’organo irroratore (30).
7. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta boccola (50) comprende una protuberanza (55) connessa alla base (52) e posizionata in prossimità di detta pluralità di varchi (54), che permette di dividere il flusso del fluido di lavaggio e di facilitare il passaggio del fluido di lavaggio dal corpo (51) della boccola (50) all’interno dell’organo irroratore (30).
8. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo irroratore (30) comprende un guscio superiore (32) ed un guscio inferiore (33).
9. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che l’organo irroratore (30) è posizionato inferiormente al cestello superiore (20) e che detto guscio superiore (32) comprende una pluralità di - 16 ugelli (34) rivolti verso direzioni differenti e che permettono di spruzzare il fluido di lavaggio sul cestello superiore (20).
10. Macchina di lavaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il cestello superiore (20) della macchina di lavaggio è atto allo scorrimento in detta vasca (10) ed è suscettibile di assumere due diverse posizioni in altezza.
11. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la presa idraulica (70) comprende: - un bocchettone aperto (71) in connessione idraulica con il condotto di alimentazione (11) della macchina di lavaggio, - un primo (72) ed un secondo (73) bocchettone chiuso situati da parti opposte rispetto a detto bocchettone aperto (71).
12. Macchina di lavaggio secondo una o più delle rivendicazioni 10 e 11, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di raccordo (60) comprende due ingressi (61, 62) posti verticalmente uno sopra l’altro, in particolare un ingresso superiore (61) ed un ingresso inferiore (62), per permettere la connessione dell’elemento tubolare (40) alla presa idraulica (70).
13. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che il circuito idraulico superiore della macchina di lavaggio comprende dei mezzi di compensazione che permettono di recuperare un eventuale disallineamento tra gli ingressi (61, 62) del dispositivo di raccordo (60) e i bocchettoni (71, 72, 73) della presa idraulica (70).
14. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di compensazione comprendono almeno un elemento d’aggancio (63) che permette di realizzare un accoppiamento lasco con un filo - 17 (21) del cestello (20) ed il basculamento di detto circuito idraulico superiore su un asse costituito dal filo (21).
15. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto elemento d’aggancio (63) è sostanzialmente realizzato a forma di U rovesciata e comprende una fessura verticale all’interno del quale il filo (21) del cestello (20) può muoversi verticalmente e rotazionalmente.
16. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto elemento d’aggancio (63) è ricavato sul corpo del dispositivo di raccordo (60), in particolare sulla porzione superiore di detto dispositivo di raccordo (60).
17. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di raccordo (60) comprende delle alette (66) atte a realizzare un accoppiamento con almeno una nervatura (74) realizzata sulla presa idraulica (70).
18. Macchina di lavaggio secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il primo (72) ed il secondo (73) bocchettone chiuso hanno una forma sostanzialmente conica.
19. Macchina di lavaggio di uso domestico, in particolare una lavastoviglie, secondo gli insegnamenti innovativi della presente descrizione, che costituisce la soluzione preferita dell’invenzione rivendicata. * * * * * * * Indesit Company S.p.A. Ing. Roberto Dini Procuratore per Brevetti e Marchi - 18