ITTO20010022A1 - Dispositivo applicatore di terminali su fili o cavi elettrici. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo applicatone di terminali su fili o cavi elettrici"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ai dispositivi applicatori di terminali su fili o cavi elettrici. In particolare, l'invenzione riguarda un dispositivo applicatone del tipo utilizzabile per aggraffare un terminale metallico sia sul conduttore scoperto, sia sulla guaina isolante, di una porzione di un filo o cavo elettrico.

In particolare, l'invenzione riguarda un dispositivo applicatone del tipo noto comprendente:

- una struttura fissa di base, e

un gruppo porta-utensili montato scorrevole sulla struttura di base lungo un asse principale e destinato ad essere associato ad un organo di comando (ad esempio una mazza di pressa), mobile di moto alternativo lungo detto asse principale,

in cui detto gruppo porta-utensili include: una superficie di riscontro, destinata a ricevere la spinta impressa dalla mazza battente della pressa,

- un primo ed un secondo utensile a coltello, estendentisi parallelamente a detto asse principale e mobili con il gruppo porta-utensili a seguito dell'attivazione della pressa, per realizzare l'aggraffatura di un terminale metallico rispettivamente sul conduttore e sulla guaina isolante di un filo o cavo elettrico, e

- mezzi per regolare la posizione del primo e secondo utensile, nella direzione di detto asse principale, rispetto a detta superficie di riscontro,

in cui detti mezzi di regolazione comprendono una prima ed una seconda ghiera, montate girevoli sul gruppo porta-utensili intorno a detto asse principale, indipendentemente l'una dall'altra, per comandare rispettivamente l'una una regolazione di almeno uno dei due utensili, e l'altra una regolazione almeno dell'altro utensile, servente per l'aggraffatura alla guaina isolante.

Dispositivi applicatori del tipo sopra specificato sono noti ed utilizzati da tempo. Ad esempio, una particolare soluzione di dispositivo applicatore avente tutte le caratteristiche sopra specificate ha formato oggetto del brevetto italiano n. 1.283.130 della stessa Richiedente. In tali dispositivi, i mezzi di regolazione costituiti dalle due ghiere girevoli sopra descritte consentono di regolare in modo facile e rapido la posizione dei due utensili serventi rispettivamente per l'aggraffatura del terminale al conduttore e alla guaina isolante, così da variare conseguentemente la posizione finale raggiunta da tali utensili alla fine della corsa operativa della pressa. Tale operazione di regolazione può rendersi necessaria per varie ragioni ed è vantaggioso che essa possa essere eseguita in modo semplice e rapido, come nel caso del dispositivo precedentemente proposto dalla stessa Richiedente.

Lo scopo della presente invenzione è quello di perfezionare ulteriormente i mezzi di regolazione del dispositivo applicatore, garantendo sempre la possibilità di effettuare la regolazione in modo facile e rapido, e garantendo inoltre la possibilità di effettuare una regolazione molto fine e precisa, il tutto con una struttura semplice e di basso costo.

In vista di raggiungere tale scopo, l'invenzione ha per oggetto un dispositivo avente tutte le caratteristiche indicate all'inizio della presente descrizione e caratterizzato inoltre dal fatto che almeno detta prima ghiera presenta un'apertura centrale con una superficie filettata, impegnata ad avvitamento su un primo perno filettato che è assialmente fisso rispetto ad un corpo principale del gruppo porta-utensili, in modo tale per cui una rotazione di detta prima ghiera provoca una variazione della posizione assiale di detta prima ghiera rispetto ad entrambi gli utensili, la posizione di detta prima ghiera definendo in modo univoco la posizione di detta superficie di riscontro alla quale è applicata la spinta dell'organo di comando.

Grazie alle caratteristiche sopra indicate, il dispositivo secondo l'invenzione permette di effettuare la regolazione dei due utensili in modo semplice, ma nello stesso tempo estremamente fine e preciso .

In una prima forma di attuazione dell'invenzione, anche la suddetta seconda ghiera presenta un'apertura centrale con una superficie filettata, impegnata ad avvitamento su un secondo perno filettato che è assialmente fisso rispetto al corpo principale del gruppo porta-utensili, detta seconda ghiera essendo operativamente in contatto frontale con il solo utensile di aggraffatura sull'isolante, in modo tale per cui una rotazione della seconda ghiera provoca una regolazione assiale del solo secondo utensile rispetto alla superficie di riscontro alla quale è applicata la spinta dell'organo di comando.

In una seconda forma di attuazione, invece, la suddetta seconda ghiera presenta una faccia frontale recante una rampa piana elicoidale che è operativamente in contatto frontale con il solo utensile di aggraffatura sull'isolante, anche in questo caso in modo tale per cui una rotazione della seconda ghiera provoca una regolazione assiale del solo secondo utensile rispetto alla superficie di riscontro alla quale e applicata la spinta dell'organo di comando.

Nella forma preferita di attuazione dell'invenzione, fra detto primo perno filettato e la superficie interna filettata della prima ghiera sono interposti mezzi di riferimento e mantenimento della posizione angolare di regolazione della prima ghiera, comprendenti una dentatura ricavata su uno di detti due elementi ed un organo di impegno portato dall'altro elemento e spinto radialmente da mezzi elastici contro detta dentatura, in modo tale da ottenere una indicizzazione della rotazione della prima ghiera. Nel caso della soluzione sopra descritta che prevede il secondo perno filettato, preferibilmente anche fra detto secondo perno filettato e la superficie interna filettata della seconda ghiera sono interposti mezzi di riferimento e mantenimento della posizione angolare di regolazione della seconda ghiera, comprendenti anche in questo caso una dentatura ricavata su uno di detti due elementi ed un organo di impegno portato dall'altro elemento e spinto radialmente da mezzi elastici contro detta dentatura, in modo tale da ottenere anche qui una indicizzazione della rotazione della seconda ghiera.

Sempre nel caso della forma preferita di attuazione dell'invenzione, fra detta prima ghiera e detta seconda ghiera è interposto un disco fisso rispetto al corpo principale del gruppo portautensili, detto disco e detta prima ghiera presentando rispettivi denti atti ad entrare in contatto fra loro per definire le posizioni di fine corsa della rotazione della prima ghiera. Nel caso della soluzione che prevede il secondo perno filettato, anche detta seconda ghiera presenta un dente cooperante con un rispettivo dente previsto sul disco fisso per definire le posizioni di fine corsa della rotazione della seconda ghiera.

Grazie alle suddette caratteristiche , il dispositivo secondo l'invenzione è in grado di soddisfare i requisiti di facilità e precisione di regolazione con una struttura relativamente semplice, poco ingombrante, e di basso costo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la Figura 1 è una vista prospettica di una prima forma di attuazione del dispositivo secondo l'invenzione ,

- la Figura 2 è una vista esplosa di una prima parte del dispositivo della figura 1,

- la Figura 3 è una vista prospettica esplosa di una seconda parte del dispositivo della figura 1, - la Figura 4 è una vista parziale in sezione del dispositivo della figura 1, e

- le Figure 5, 6, 7 sono varianti delle figure 2, 3, 4 che si riferiscono ad una seconda forma di attuazione dell'invenzione.

Le figure 1-4 illustrano un primo esempio di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione. In tali figure, il riferimento A indica nel suo insieme un dispositivo applicatore secondo l'invenzione, atto ad applicare mediante aggraffattura un terminale metallico sia sul conduttore scoperto, sia sulla guaina isolante di una porzione (tipicamente una porzione terminale) di un filo o cavo elettrico. Secondo una tecnica per sé nota, il dispositivo A comprende una struttura fissa di base, indicata nel suo insieme con il riferimento B, avente una porzione C conformata a canale verticale, con sezione trasversale a C, definita da due pareti parallele e distanziate C1 connesse posteriormente da una parete C2.

Sempre in modo per sé noto, entro la porzione C della struttura fissa di base B è montato scorrevole verticalmente un gruppo porta-utensili D il cui movimento è comandato da un elemento di collegamento E connesso alla mazza battente di una pressa (non illustrata) mobile di moto alternativo lungo una direzione parallela all'asse di scorrimento del gruppo porta-utensili D, che è indicato con G nei disegni .

Nella presente descrizione, e nei disegni annessi, non viene fornita una illustrazione dettagliata della struttura di base B e dei vari organi ad essa associati che sono estranei al gruppo porta-utensili D, in quanto tali dettagli costruttivi possono essere realizzati in un qualunque modo noto e non rientrano, presi a se stanti, nell'ambito dell'invenzione. Analoghe considerazioni possono essere fatte per i mezzi destinati ad alimentare i terminali metallici al dispositivo secondo l'invenzione. In ogni caso, una descrizione almeno parziale di tali componenti può essere ritrovata ad esempio nei documenti EP-A-0542 144, US-A-5909 913 e US-A-5577 318.

Come già chiarito in precedenza, ai fini della presente invenzione ciò che è importante è come viene realizzato il gruppo porta-utensili D e come in tale gruppo sia possibile ottenere la regolazione fine della posizione degli utensili ad esso associati.

Nel seguito, verrà fornita una descrizione dettagliata del gruppo porta-utensili D nella forma di attuazione dell'invenzione che è illustrata nelle figure 1-4.

Il gruppo porta-utensili D comprende un corpo principale 16 di materiale metallico e di conformazione prismatica, che è montato scorrevole entro la porzione a canale C della struttura di base B. Il corpo principale 16 presenta (vedere figure 3, 4) sulla sua superficie superiore, un foro cieco 17 in cui è avvitata una vite 1 servente per il fissaggio al corpo principale 16 di un perno filettato 2 (vedere figure 2, 4), avente una testa superiore 2a dì diametro allargato, ed una porzione inferiore filettata 2b.

Il perno filettato 2 è assicurato dalla vite 1 al corpo principale 16 con l'interposizione di un disco 4 (vedere sempre figure 2, 4), la cui funzione risulterà chiara nel seguito, e di un mozzo di centraggio 6 che è ricevuto in una cava 26 (vedere figura 3) ricavata sulla superficie superiore del corpo principale 16. La vite 1 attraversa il disco 4 e il mozzo di centraggio 6 con l'interposizione di una boccola 7.

Con riferimento alle figure 3, 4, i numeri di riferimento 14, 15 indicano due utensili a coltello portati dal gruppo D serventi per l'aggraffatura del terminale metallico rispettivamente al conduttore scoperto e alla guaina isolante di un filo o cavo elettrico. I due utensili 14, 15 sono in forma di lame metalliche e cooperano con un incudine 18 fissata alla struttura di base B destinata a sostenere il terminale metallico, al fine di realizzare l'aggraffatura del terminale sul filo elettrico.

I disegni annessi non illustrano il filo elettrico e il terminale destinato ad essere aggraffato ad esso, in quanto tali componenti possono essere di qualunque tipo noto. Un esempio di tali componenti è fornito nelle figure 2, 3 del documento EP-A-0542 144.

Sempre con riferimento alla figura 3, il primo utensile a coltello 14, destinato all'aggraffatura del terminale metallico sul conduttore del filo elettrico, è connesso rigidamente al corpo principale 16, mediante una vite 29 che impegna un foro 14a dell'utensile 14 ed un foro filettato 16a del corpo principale 16 (vedere anche figura 4). L'utensile 15 servente per l'aggraffatura del terminale alla guaina isolante è invece mobile in modo limitato lungo una direzione parallela all'asse G del dispositivo, in quanto presenta un'asola 15a impegnata a scorrimento sopra la vite 29 con l'interposizione di una boccola 28 (vedere figure 3, 4). L'utensile a coltello 15 presenta un dente superiore 15b che è in contatto con un cursore 8. Il cursore 8 è montato scorrevole in una direzione parallela all'asse G del dispositivo fra due ali 16b del corpo principale 16 (vedere figura 3) ed è limitato in tale movimento dall'impegno entro una sua asola 8a dello stelo di una vite 27 assicurata al corpo principale 16 trasversalmente rispetto all'asse G.

I mezzi di regolazione dei due utensili a coltello 14, 15, comprendono una prima ghiera 3 ed una seconda ghiera 5 che sono montate girevoli l'una indipendentemente dall'altra intorno all'asse G sul gruppo porta-utensili D, nel modo che viene qui di seguito descritto.

La prima ghiera 3, il cui scopo è quello di comandare una regolazione del primo utensile a coltello 14 destinato all'aggraffatura del terminale metallico sul conduttore di rame del filo elettrico, presenta un corpo anulare con una superficie interna filettata 3a (vedere figura 2, che illustra la ghiera 3 anche in posizione rovesciata) avvitata sopra la porzione filettata 2b del perno 2.

La faccia superiore 3b (figura 2) della prima ghiera 3 definisce la superficie di riscontro alla quale è applicata la spinta impressa dalla mazza battente della pressa, tramite l'elemento di collegamento E. Tale elemento presenta, in modo per sé noto, due piedi inferiori E1 che si impegnano sotto la testa 2a del perno filettato 2, con un gioco assiale rispetto alla distanza esistente fra la testa 2a e la porzione filettata 2b del perno 2 (vedere figura 4). In tal modo, durante la corsa operativa verso il basso della mazza battente della pressa, la spinta viene trasmessa dall'elemento di collegamento E alla faccia superiore della ghiera 3 provocando conseguentemente, tramite il perno 2, il disco 4 e il mozzo di centraggio 6, il movimento del corpo principale 16, con gli utensili 14, 15 ad esso associati. Durante la corsa di ritorno verso l'alto della mazza battente della pressa, i due piedi E1 si impegnano sotto la testa 2a del perno 2, spingendo tutto il gruppo porta-utensili D verso l'alto.

Una rotazione della prima ghiera 3 rispetto al perno filettato 2, determina una variazione della posizione assiale della ghiera 3 rispetto al perno 2, per effetto dell'accoppiamento filettato esistente fra il perno 2 e la ghiera 3. Conseguentemente, la posizione dei due utensili 14, 15, rispetto al piano 3b di riscontro della mazza battente della pressa risulta variata. In tal modo, si ottiene una regolazione dell'utensile 14 destinato all'aggraffatura del terminale sul conduttore del filo, senza alterare la posizione relativa fra l'utensile 14 e l'altro utensile 15 destinato all'aggraffatura del terminale alla guaina isolante .

Le posizioni di fine corsa della rotazione della ghiera 3 sono definite dall'impegno di un dente 21 sporgente radialmente dal bordo periferico del disco fisso 4 con un dente 23 sporgente radialmente verso l'interno da un mantello inferiore 3c della prima ghiera 3 (vedere figura 2).

Inoltre sono previsti mezzi indicizzatori per l'indicizzazione della rotazione della ghiera 3. Tali mezzi comprendono una dentatura 3d (vedere l'ingrandimento nella figura 2) ricavata sulla cresta del filetto nella superficie interna 3a della ghiera 3. Tale dentatura coopera con un dente di impegno 10 che è inserito in un alloggiamento 19 (figura 2) del perno filettato 2 ed è spinto radialmente da una molla elicoidale 12 contro la dentatura 3d. Ovviamente lo spostamento massimo possibile verso l'alto della ghiera 3 rispetto al perno filettato 2b non è comunque tale da disimpegnare il dente 10, che è alloggiato alla base del perno filettato 2, dalla superficie interna della ghiera 3. Lo stesso naturalmente vale anche per l'impegno del dente di fine corsa 23 della ghiera 3 sul dente 21 del disco fisso 4.

Infine, la superficie esterna della ghiera 3 reca una dentellatura 3e di ausilio all'afferramento della ghiera e presenta inoltre preferibilmente una scala graduata (non illustrata) servente da riferimento della posizione angolare della ghiera.

Nel seguito, verranno ora descritte la conformazione e la disposizione della seconda ghiera 5. Tale ghiera presenta anch'essa un corpo anulare montato girevole intorno al mozzo di centraggio 6 fra la superficie superiore del corpo principale 16 e la superficie inferiore del disco 4 (vedere figure 2, 4) . La ghiera 5 presenta sulla sua faccia inferiore, che è pure illustrata nella figura 2, una rampa piana elicoidale 24a che è in contatto operativo con il cursore 8 (figure 3, 4) che controlla la posizione dell'utensile 15 per l'aggraffatura del terminale alla guaina isolante del filo elettrico. Una rotazione della seconda ghiera 5, che è in posizione assialmente fissa rispetto al corpo principale 16, determina di conseguenza una variazione della posizione assiale del cursore 8 e dell'utensile 15 da esso controllato, che viene così a cambiare di posizione rispetto all'utensile 14, che è fisso rispetto al corpo principale 16. Anche in questo caso, le posizioni di fine corsa della rotazione della ghiera 5 sono definite dall'impegno di un organo di arresto 9, ricevuto in una cava superiore 20b (figura 2) del mozzo di centraggio 6, su un dente radiale interno 24 della seconda ghiera 5. L'elemento di arresto 9 si estende assialmente anche attraverso una cava radiale 25 del disco 4 per fornire un riferimento della posizione angolare corretta di montaggio del disco 4 rispetto al mozzo di centraggio 6, la cui posizione angolare è invece univocamente determinata dall'impegno entro la cava 26 sulla superficie superiore del corpo principale 16. Anche per la ghiera 5 sono previsti mezzi indicizzatori della rotazione, comprendenti una dentatura 5a ricavata sulla superficie interna della ghiera 5 cooperante con un dente di impegno 11 che è inserito in una cava frontale 20a del mozzo di centraggio 6, situata in posizione diametralmente opposta rispetto alla cava 20b, e che è spinto radialmente contro la dentatura 5a da una molla elicoidale 13 interposta fra l'elemento di impegno 11 e la parete della boccola 7. Infine, anche la ghiera 5 presenta sulla sua superficie esterna una dentellatura 5b (figura 2) e preferibilmente una scala graduata (non illustrata) .

Come risulta evidente dalla descrizione che precede, nel dispositivo delle figure 1-4, la posizione dell'utensile a coltello 14 per la aggraffattura del terminale al conduttore di rame del filo elettrico può essere variata mediante rotazione della prima ghiera 3 per effetto del suo accoppiamento filettato sopra il perno 2. Durante il movimento di regolazione, l'utensile 15 per la aggraffatura del terminale alla guaina isolante del filo elettrico si sposta insieme all'utensile 14, senza quindi che si determini una variazione nella posizione relativa dei due utensili. Quando invece si vuole variare unicamente la posizione dell'utensile 15 per la aggraffatura del terminale alla guaina isolante del filo elettrico, si agisce sulla seconda ghiera 5, che determina il movimento di regolazione desiderato per effetto dell'impegno frontale fra la rampa elicoidale 24a ed il cursore 8.

Nel seguito, verranno ora descritti la struttura ed il funzionamento della seconda forma di attuazione del dispositivo secondo l'invenzione illustrata nelle figure 5-7. In tali figure, le parti uguali o di funzione corrispondente alle parti delle figure 1-4 sono indicate con lo stesso numero di riferimento.

La principale differenza della forma di attuazione delle figure 5-7 rispetto alla prima forma di attuazione sopra descritta risiede nel fatto che nel caso del dispositivo delle figure 5-7 anche la seconda ghiera di regolazione 5 presenta un corpo anulare con una filettatura interna 50 (figura 5) impegnato ad avvitamento sopra un secondo perno filettato 70 che è anch'esso connesso rigidamente al corpo principale 16 del gruppo porta-utensili D. Inoltre, come visibile nelle figure 5, 7, il perno filettato 2 della prima forma di attuazione è sostituito da due elementi separati: una boccola 2b internamente filettata, che assolve la funzione della porzione filettata 2b del perno 2 della figura 2, ed una boccola 2 inserita attraverso la boccola filettata 2b ed avente una testa superiore 2a facente la funzione della testa 2a del perno 2 della figura 2. La boccola 2 è inoltre inserita attraverso il foro centrale del disco fisso 4 ed attraverso il foro centrale passante del secondo perno filettato 70. Il gruppo costituito dalla boccola 2, dalla boccola filettata 2b, dal disco 4 e dal secondo perno filettato 70 è connesso rigidamente al corpo principale 16 mediante la vite 1. Come nel caso della prima forma di attuazione, la prima ghiera di regolazione 3 è impegnata ad avvitamento sul primo perno filettato 2b, in modo tale per cui una rotazione della ghiera 3 provoca uno spostamento assiale della faccia superiore 3b della ghiera 3, sulla quale viene applicata la spinta impressa dalla mazza battente della pressa, rispetto al corpo principale 16, a cui sono associati i due utensili a coltello 14, 15. Anche in questo caso la superficie esterna della ghiera 3 presenta una dentellatura 3e ed è preferibilmente provvista di una scala graduata (non illustrata). Anche in questo caso la rotazione della ghiera 3 è indicizzata mediante l'impegno sopra una dentatura ricavata sulla cresta della filettatura interna della ghiera 3, del tutto analoga alla dentellatura 3d illustrata nella figura 2, di un elemento di impegno 10 che è alloggiato in una cava interna 19 della ghiera 3 e che è spinto da una molla 12 contro il filetto della boccola filettata 2b. La molla 12 è trattenuta esternamente da un grano filettato 110. Il grano filettato 110 ha anche la funzione di cooperare con un dente 21 sporgente verso l'alto dal bordo periferico del disco fisso 4, per definire le posizioni di fine corsa della rotazione della ghiera 3. Il disco fisso 4 ha anche un dente 9 sporgente verso il basso dal suo bordo periferico, in posizione diametralmente opposta rispetto al dente 21, che coopera con un dente radiale 24 ricavato su una superficie d'estremità superiore della seconda ghiera 5 per definire le posizioni di fine corsa delle rotazioni di tale ghiera.

Mentre nel caso della prima forma di attuazione illustrata nelle figure 1-4 la seconda ghiera 5 si mantiene sempre nella stessa posizione assiale e determina lo spostamento dell'utensile a coltello 15 mediante la sua rampa piana elicoidale 24a, nel caso della seconda forma di attuazione illustrata nelle figure 5-7 la seconda ghiera di regolazione 5 cambia la sua posizione assiale a seguito di una sua rotazione, in quanto impegnata ad avvitamento sul secondo perno filettato 70. Come visibile chiaramente nella figura 7, lo spostamento assiale della seconda ghiera 5 non influisce comunque sulla posizione assiale della prima ghiera 3 e determina invece direttamente uno spostamento dell'utensile 15, tramite l'impegno diretto della superficie inferiore della ghiera 5 sull'estremità superiore del cursore 8 (figura 7). Pertanto, anche in questo caso, una regolazione della ghiera 5 determina unicamente un movimento di regolazione dell'utensile 15, senza influire sulla posizione dell'utensile 14 servente per la aggraffatura del terminale al conduttore di rame.

Il disco fisso 4 presenta anche in prossimità del suo centro due alette 230, 240 risvoltate rispettivamente verso l'alto e verso il basso, che impegnano l'una una sede 270 nella boccola filettata 2b e l'altra una sede 280 sull'estremità superiore del secondo perno filettato 70, così da fornire un riferimento della posizione angolare corretta dei due perni filettati 2b, 70. Il perno 70, a sua volta, appoggia sopra la superficie superiore del corpo principale 16 ed ha un cordolo prismatico 290 impegnato entro la cava superiore 26 del corpo princìpale 16, in modo da fornire un riferimento della posizione angolare corretta del secondo perno filettato 70 rispetto al corpo principale 16.

Anche la rotazione della seconda ghiera 5 è indicizzata, in quanto il filetto sulla superficie interna 50 della ghiera 5 presenta anch'esso una dentellatura analoga alla dentellatura 3d visibile nella figura 2. Tale dentellatura viene impegnata da un elemento di impegno 11 che è ricevuto in una cava 20 ricavata superiormente sul secondo perno filettato 70 e che è premuto radialmente verso l'esterno da una molla 13 contro la parete filettata interna della ghiera 5. Infine, anche la ghiera 5 presenta una dentellatura esterna 5b e preferibilmente una scala graduata (non illustrata). La parte di supporto dei due utensili a coltello 14, 15, infine, è del tutto identica a quella illustrata nella figura 3 per la prima forma di attuazione dell'invenzione.

Anche il funzionamento della seconda forma di attuazione è del tutto analogo a quello della prima forma di attuazione, fatta eccezione per le differenze sopra indicate in merito all'accoppiamento filettato della seconda ghiera 5 sul secondo perno filettato 70 e al modo con cui la seconda ghiera 5 determina un movimento di regolazione del secondo utensile a coltello 15.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo applicatore, per aggraffare un terminale metallico sia sul conduttore scoperto, sia sulla guaina isolante, di una porzione di un filo o cavo elettrico, detto dispositivo comprendendo: - una struttura fissa di base (B), e un gruppo porta-utensili (D) montato scorrevole sulla struttura di base (B) lungo un asse principale (G) e destinato ad essere associato ad un organo di comando, ad esempio una mazza di pressa, mobile di moto alternativo lungo detto asse principale (G), in cui detto gruppo porta-utensili include: - una superficie di riscontro (3b) destinata a ricevere la spinta impressa dalla mazza battente della pressa, - un primo ed un secondo utensile a coltello (14, 15), estendentisi parallelamente a detto asse principale (G) e mobili con il gruppo porta-utensili (D) a seguito dell'attivazione della pressa, per realizzare la aggraffatura di un terminale metallico rispettivamente sul conduttore e sulla guaina isolante di un filo o cavo elettrico, e - mezzi per regolare la posizione del primo e del secondo utensile (14, 15) nella direzione di detto asse principale (G), rispetto a detta superficie di riscontro (3b), in cui detti mezzi di regolazione comprendono una prima ed una seconda ghiera (3, 5) , montate girevoli sul gruppo porta-utensili (D) intorno a detto asse principale (G), indipendentemente l'una dall'altra, per comandare rispettivamente l'una una regolazione di almeno uno dei due utensili (14, 15) e l'altra una regolazione almeno dell'altro utensile (15), servente l'aggraffatura del terminale alla guaina isolante, caratterizzato dal fatto che : almeno detta prima ghiera (3) presenta un'apertura centrale con una superficie filettata, impegnata ad avvitamento su un primo perno filettato (2b) che è assialmente fisso rispetto ad un corpo principale (16) del gruppo porta-utensili, in modo tale per cui una rotazione di detta prima ghiera (3) provoca una variazione della posizione assiale di detta prima ghiera (3) rispetto ad entrambi gli utensili (14, 15), la posizione di detta prima ghiera (3) definendo in modo univoco la posizione di detta superficie di riscontro (3b) alla quale è applicata la spinta dell'organo di comando.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che anche detta seconda ghiera (5) presenta un'apertura centrale con superficie filettata, impegnata ad avvitamento su un secondo perno filettato (70) che è assialmente fisso rispetto al corpo principale (16) del gruppo portautensili (D), detta seconda ghiera (5) essendo operativamente in contatto con il solo utensile (15) di aggraffatura sull 'isolante , in modo tale per cui una rotazione della seconda ghiera (5) provoca una regolazione assiale del solo secondo utensile (15) rispetto alla superficie di riscontro (3b) alla quale è applicata la spinta dell'organo di comando.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda ghiera (5) presenta una faccia frontale recante una rampa piana elicoidale (24a) che è operativamente in contatto frontale con il solo utensile (15) di aggraffatura sull'isolante, in modo tale per cui una rotazione della seconda ghiera (5) provoca una regolazione assiale del solo secondo utensile (15) rispetto alla superficie di riscontro (3b) alla quale è applicata la spinta dell'organo di comando.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che fra detto primo perno filettato (2b) e la superficie interna filettata (3a) di detta prima ghiera (3) sono interposti mezzi di riferimento e mantenimento della posizione angolare di regolazione della prima ghiera (3), comprendenti una dentatura (3d) ricavata su uno di detti due elementi ed un organo di impegno (10) portato dall'altro elemento e spinto radialmente da mezzi elastici (12) contro detta dentatura (3d), in modo tale da ottenere una indicizzazione della rotazione della prima ghiera.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che fra detto secondo perno filettato (70) e la superficie interna filettata (50) di detta seconda ghiera (5) sono interposti mezzi di riferimento e mantenimento della posizione angolare di regolazione della seconda ghiera (5), comprendenti una dentatura ricavata su uno di detti due elementi ed un organo di impegno (11) portato dall'altro elemento e spinto radialmente da mezzi elastici (13) contro detta dentatura, in modo tale da ottenere una indicizzazione della rotazione della seconda ghiera.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che fra detta prima ghiera (3) e detta seconda ghiera (5) è interposto un disco (4) fisso rispetto al corpo principale (16) del gruppo porta-utensili, detto disco (4) e detta prima ghiera presentando rispettivi denti (21, 23; 21, 110) atti ad entrare in contatto fra loro per definire le posizioni di fine corsa della rotazione della prima ghiera.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che fra detta prima ghiera (3) e detta seconda ghiera (5) è interposto un disco (4) fisso rispetto al corpo principale (16) del gruppo porta-utensili (D), detto disco (4) e detta prima ghiera (3) presentando rispettivi denti (21, 110) atti ad entrare in contatto fra loro per definire le posizioni di fine corsa della rotazione della prima ghiera, detto disco (4) e detta seconda ghiera (5) presentando inoltre rispettivi denti (9, 24) atti ad entrare in contatto fra loro per definire le posizioni di fine corsa della rotazione della seconda ghiera.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure 1-4 dei disegni annessi.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure 5-7 dei disegni annessi.