ITTO20000198A1

ITTO20000198A1 - Catenaccio perfezionato per serramenti.

Info

Publication number: ITTO20000198A1
Application number: IT2000TO000198A
Authority: IT
Inventors: Michele Loperfido
Original assignee: Master Srl
Priority date: 2000-03-02
Filing date: 2000-03-02
Publication date: 2000-06-02
Also published as: IT1319929B1; DE60105779D1; EP1266112B1; ATE277257T1; ES2228820T3; EP1266112A1; WO2001065039A1; PT1266112E; AU2001241021A1

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale avente per titolo:

"Catenaccio perfezionato per serramenti"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un catenaccio perfezionato per serramenti.

Catenacci di questo tipo sono noti nella tecnica e vengono di solito impiegati per bloccare porte e ante di porte o di finestre agli stipiti ai quali esse sono incernierate. Essi sono disposti verticalmente e dispongono di un chiavistello che si incastra in un'apposita sede praticata sugli stipiti trasversali superiore ed inferiore o direttamente sul pavimento o sul soffitto. Di solito, i catenacci vengono disposti in posizione superiore o inferiore sull'anta della porta o finestra che si desidera bloccare, e, quando quest'ultima è in posizione chiusa, rimangono compresi nello spazio esistente tra due ante adiacenti, che in genere è molto scarso.

Tutti i principali catenacci presenti oggigiorno sul mercato sfruttano il lavoro di una leva collegata al chiavistello e poggiante su una moliina a balestra che spinge la leva nelle due posizioni di apertura e chiusura del catenaccio. Questi catenacci sono tuttavia costituiti da un gran numero di particolari e non sono soddisfacenti anche dal punto di vista della facilità e tenuta in chiusura.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore, fornendo un catenaccio perfezionato dotato di un numero molto ridotto di pezzi, che ne facilita la realizzazione, riducendo i costi e semplificando le procedure di installazione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di prevedere un catenaccio che, grazie all'introduzione<1 >di mezzi elastici opportunamente precaricati, facilita il raggiungimento delle posizioni di apertura e chiusura, semplificando l'impiego per l'utente finale, dato che, una volta vinta la forza sulla leva fornita dal precarico dei mezzi elastici, i mezzi elastici stessi applicano la forza necessaria a far scattare la leva nelle sue due posizioni di apertura e chiusura.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell'invenzione quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con un catenaccio perfezionato per serramenti come quello descritto nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l'oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

La presente invenzione verrà meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la Figura 1 è una vista in prospettiva di una prima realizzazione preferita del catenaccio secondo la presente invenzione in posizione di chiusura;

- la Figura 2 è una vista analoga alla Fig. 1 con il catenaccio in posizione di apertura;

- la Figura 3 è una vista in prospettiva esplosa dei particolari componenti il catenaccio delle Fig. 1 e 2;

- la Figura 4 è una vista in prospettiva dì una seconda realizzazione preferita del catenaccio secondo la presente invenzione in posizione di chiusura;

- la Figura 5 è una vista analoga alla Fig. 4 con il catenaccio in posizione di apertura; e

- la Figura 6 è una vista in prospettiva esplosa dei particolari componenti il catenaccio delle Fig. 4 e 5.

Facendo riferimento dapprima alle Fig. da 1 a 3, è illustrata una prima forma di realizzazione preferita del catenaccio 1 della presente invenzione.

Secondo le Figure da 1 a 3, il catenaccio 1 comprende sostanzialmente mezzi di chiavistello 3; mezzi di leva 5 atti a cooperare con i mezzi di chiavistello 3 per spostarli nelle loro due posizioni operative di apertura e chiusura dei serramenti; mezzi di supporto 7 per i mezzi di leva 5, i quali mezzi di supporto 7 sono dotati di mezzi elastici a balestra 9 per spingere i mezzi di leva 5 nelle due posizioni operative; e mezzi elastici 11 atti a collegare operativamente i mezzi di chiavistello 3 ed i mezzi di supporto di leva 7.

In particolare, i mezzi elastici 11 sono costituiti da una molla sostanzialmente di forma rettangolare ad anello aperto, dotata di una coppia di bracci 14, 16 paralleli di lunghezza tra loro diversa; ciascuno dei bracci 14, 16 è dotato di una rispettiva sporgenza 15, 17 atta alla connessione con i mezzi di chiavistello 3.

La molla 11 è realizzata precaricata (con un precarico che dipende dal materiale con cui essa è fatta e dallo spessore della molla stessa), cioè con i bracci 14, 16 che, in posizione di riposo, sono tra loro sfalsati di un certo angolo. Con questa configurazione e con le sporgenze 15, 17 dei bracci 14, 16 che sono atte ad inserirsi in corrispondenti fori disassati 18, 20 dei mezzi di chiavistello 3, si sfrutta appieno il precarico della molla 11 per raggiungere le posizioni operative del catenaccio 1, dato che è necessario una volta vinta la forza della molla 11, la leva 5 viene da questa portata a raggiungere da sola le posizioni di apertura e chiusura del catenaccio 1.

I mezzi di supporto di molla 7 sono realizzati in modo comune come piastrina 7 dotata di fori 50, 52 atti a contenere rispettivi grani o viti 54, 56 per il fissaggio della piastrina 7 in modo inamovibile ad un serramento. Inoltre, la piastrina 7 è dotata di anelli 58, 60 attraverso cui passa un pernetto 62 per fissare i mezzi di leva 5 alla piastrina 7, con la molla a balestra 9 che coopera in modo noto con i mezzi di leva 5 stessi.

Nella prima forma di realizzazione, i mezzi di chiavistello 3 sono poi costituiti da due corpi allungati separati 22, 24 atti ad essere reciprocamente connessi tramite un elemento di unione 26 dotato di almeno due fori 28, 30 all'interno dei quali si inseriscono rispettive protuberanze 32, 34 ricavate nei due corpi allungati 22, 24, dove uno, il 24, dei due corpi allungati 22, 24 è connesso ai mezzi elastici 11. I due corpi allungati 22, 24 e l'elemento di unione 26 sono dotati di alette 70, 72, 74 atte a consentire l'inserimento dei mezzi di chiavistello 3 all'interno di apposite scanalature o gole ricavate nei serramenti. La presenza dell'elemento di unione 26 serve a rendere maggiormente flessibili le operazioni di montaggio del chiavistello 1, dato che l'installatore può scegliere un elemento di unione 26 di lunghezza a piacere e ricavare in esso i due fori 28, 30, realizzando alla fine un chiavistello della lunghezza desiderata a seconda delle applicazioni.

Facendo riferimento ora alle Fig. da 4 a 6, è illustrata una seconda forma di realizzazione preferita del catenaccio 1 della presente invenzione, in cui i particolari identici o simili a quelli della precedente prima forma di realizzazione sono indicati dagli stessi numeri di riferimento e non verranno ulteriormente descritti.

Secondo le Figure da 4 a 6, il catenaccio 1 si differenzia dal precedente per il fatto che i mezzi di chiavistello 3 sono realizzati a forma di asta allungata e sono dotati di almeno due elementi scorrevoli 36, 38 di forma scatolare atti ad essere fissati ai serramenti tramite comuni mezzi di fissaggio 80 (quali le viti).

Il catenaccio della seconda forma di realizzazione è inoltre dotato di una struttura esterna di copertura 40 atta a coprire sostanzialmente i mezzi di chiavistello 3 in una sua parte, e ad alloggiare al suo interno (apertura 41) i mezzi di leva 5 ed i mezzi di supporto di leva 7, lasciandoli raggiungibili dall'esterno per poterli azionare.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Catenaccio (1) perfezionato per serramenti comprendente : mezzi di chiavistello (3); mezzi di leva (5) atti a cooperare con detti mezzi di chiavistello (3) per spostarli nelle loro due posizioni operative di apertura e chiusura dei serramenti ; mezzi di supporto (7) per detti mezzi di leva (5), detti mezzi di supporto (7) essendo dotati di mezzi elastici a balestra (9) per spingere detti mezzi di leva (5) in dette due posizioni operative; caratterizzato dal fatto di essere dotato inoltre di mezzi elastici (11) atti a collegare operativamente detti mezzi di chiavistello (3) e detti mezzi di supporto di leva (7).
2. Catenaccio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici (11) sono costituiti da una molla sostanzialmente di forma rettangolare ad anello aperto, detta molla (11) essendo dotata di una coppia di bracci (14, 16) paralleli di lunghezza tra loro diversa, ciascuno di detti bracci (14, 16) essendo dotato di una rispettiva sporgenza (15, 17) atta alla connessione con detti mezzi di chiavistello (3).
3. Catenaccio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta molla (11) è realizzata precaricata, dette sporgenze (15, 17) di detti bracci (14, 16) essendo atte ad inserirsi in corrispondenti fori disassati (18, 20) di detti mezzi di chiavistello (3) per sfruttare il precarico di detta molla (11) per raggiungere le posizioni operative di detto catenaccio (1).
4. Catenaccio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato, dal fatto che detti mezzi di chiavistello (3) sono costituiti da due corpi allungati separati (22, 24) atti ad essere reciprocamente connessi tramite un elemento di unione (26) dotato di almeno due fori (28, 30) all'interno dei quali si inseriscono rispettive protuberanze (32, 34) ricavate in detti due corpi,allungati (22, 24), uno (24) di detti due corpi allungati (22, 24) essendo connesso a .detti mezzi elastici (11) .
5. Catenaccio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi dì chiavistello (3) sono realizzati a forma di asta allungata e sono dotati di almeno due elementi scorrevoli (36, 38) di forma scatolare .
6. Catenaccio (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di essere dotato inoltre di una struttura esterna di copertura ( 40) atta a coprire sostanzialmente detti mezzi di chiavistello (3) e ad alloggiare al suo interno detti mezzi di leva ( 5) e detti mezzi di supporto di leva (7 ) .