ITTO20000190U1 - Depolverizzatore elettrostatico. - Google Patents

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ITTO20000190U1
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Salvatore Ferrara
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Description

Descrizione dei modello industriale di utilità dal titolo: DISPOSITIVO ELETTROSTATICO PER LA DEPOLVERIZZAZIONE DELLE SUPERFICI E PROCEDIMENTO APPLICATIVO,
L'oggetto dell'invenzione è un procedimento per la depolverizzazione delle superfici ed un dispositivo per l'applicazione del procedimento. La polvere che si deposita sulle superfici metalliche e no, per effetto eletrostatico, presenta notevoli difficoltà ad essere rimossa in quanto, se la rimozione avviene tramite il passaggio di uno strofinaccio, l'azione di strofinamento carica ancor di più le superfici eletrostaticamente ed esalta il processo di attrazione delle particelle dipolvere -In attività industriali od artigianali di verniciature di lamiere o superfici in plastica occorre che queste siano assolutamente prive polvere ciò avviene normalmente ricorrendo ad un lavaggio o con acqua o con solventi; in genere questi prodotti "detergenti' contengono delle particelle solide in sospensione e non si ottengono quasi mai superfici totalmente prive di polvere. ln particolare la polvere rimane nelle fessure e nelle pieghe da cui risulta quasi impossibile rimuoverla.
Scopo dell'invenzione è la costruzione di un dispositivo in grado di rimuovere la polvere ed eliminare la sua tendenza a depositarsi nuovamente sulla superficie trattata
Peraltro non è possibile depolverare delle superfici, specialmente se già verniciate (come carrozzerie automobilistiche, ecc.) o in plastica, con la semplice messa a terra in quanto la vernice e la plastica non sono conduttrici e le cariche elettrostatiche continueranno a permanere sulla superficie.
Il dispositivo sarà costituito da tre elementi:
1. un'apparecchiatura elettronica
2. un tampone (oggetto del brevetto)
3. un cavo coassiale che collega l'apparecchiatura al tampone L’apparecchiatura elettronica, che genererà il potenziale elettrico necessario a far funzionare il dispositivo, sarà annegata all'interno di una scatola metallica o in plastica, sarà dotata di un interruttore per attivare o disattivare il dispositivo e porterà uno spinotto a cui verrà collegato il cavo coassiale che garantirà il collegamento al tampone. Il tampone, realizzato con un compaund consistente in tre strati di gomma variamente conduttrici (vedi disegno allegato), avrà la funzione di elettrodo: esso sarà costituito in maniera tale da onsentire di inserire la mano e porterà ai lati delle scanalature in grado di accogliere un separatore di polvere costituito da un panno , leggermente colloso oppure in tessuto fìbroso, come lana tosata o velluto che poggerà su uno strato di materiale espanso che garantirà la protezione della superfìcie da pulire e faciliterà la depolverizzazione di bordi, angoli e cavità .
Il cavo coassiale sarà di tipo commerciale (cavo da antenna televisiva)
Descrizione dell'invenzione con riferimento al disegno
Il dispositivo serve a creare un campo elettrostatico in grado di sfruttare la carica delle particelle di polvere per attirarle su uno degli elettrodi. Questo effetto viene realizzato dal dispositivo, oggetto d'invenzione, da una parte collegando a potenziale zero lo strato n° 1 del dispositivo stesso e dall'altra dando un potenziale ad un elettrodo che viene passato direttamente sulla superficie da depolverare (strato n° 3); in questo modo si genera un campo elettrostatico in grado di staccare le particelle di polvere dalla superficie che muovendosi verso l'elettrodo vengono captate dal separatore di polvere.
E' anche possibile equipaggiare il dispositivo di un tubo di raccordo per collegarlo ad un spirapolvere in tal modo si elimina il separatore di polvere e la polvere elettrostaticamente neutra viene aspirata all'interno dell'aspiratore,
Modalità d'impiego
L'obiettivo dell'invenzione è quello di depolverizzare un'intera superficie neutralizzandola elettrostaticamente; in particolare, nel caso di superfìci verniciate come carrozzerie d'automobile o di aerei, lo strato di vernice può essere irregolare e presentare anche cariche elettrostatiche irregolari questo perché le vernici tendono a caricarsi. staticamente e pertanto si verificano accumuli di carica sulla, superficie dìstribuite in maniera molto irregolare.
Le vernici non essendo conduttrici non consentono di eliminare tali cariche mediante la semplice connessione a terra della carrozzeria.
Per ottenere la depolverizzazione il tampone deve essere passato sull'Intera superfìcie in modo che il campo elettrico possa neutralizzarla; per migliorare tale effetto lo strato esterno di gomma canduttrice su cui poggia il depolveratore è stato realizzato con delle insenature che hanno la capacità di creare un campo elettrico non costante migliorando l'efficienza del trattamento.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni di brevetto 1. Procedimento per la depolverizzazione di superfici tramite il passaggio di un tampone caratterizzato dal fatto che durante tale operazione la polvere viene captata dall'azione combinata tra un elettrodo di messa a terra e il tampone stesso.
  2. 2. Dispositivo per l'applicazione del procedimento caratterizzato dal fatto che lo strato esterno del tampone (fig. 1 punto 1), mediante contatto con la superficie, la porta a potenziale di terra e che, la parte interna del tampone stesso (fig. 1 punto 3), isolato elettricamente tramite uno strato non conduttore (fig. 1 punto 2), attira, su uno "strofinaccio" (fig. 1 punto 5), le particelle di polvere.
  3. 3. Dispositivo come da rivendicazione "2", caratterizzato dal fatto che la superficie di contatto può essere: piana, con delle insenature (fig. 1 punto 3) o con lamelle.
  4. 4. Dispositivo come da rivendicazione "2" caratterizzato dal fatto che il tampone viene in contatto con la superficie tramite un riaonfiamento (fig. 1 punto 4) posto sui due lati lunghi del tampone stesso.
  5. 5 Dispositivo come da rivendicazione "2" caratterizzato dal fatto che il tampone viene in contatto con la superficie tramite un rigonfiamento (fig. 1 punto 41 posto sui quattro lati del tampone stesso.
  6. 6 Dispositivo come da rivendicazione "2" caratterizzato dal fatto che il tampone viene collegato tramite un cavo coassiale al circuito elettronic inserito in una scatola a parte (fig. 2)
  7. 7. Dispositivo come da rivendicazione "2" caratterizzato dal fatto che il circuito elettronico può essere annegato all'interno del tampone (fig.3)
  8. 8. Dispositivo come da rivendicazione "2-7" caratterizzato dal fatto che la parte conduttrice del tampone (fig. 1 punto 1) è separata dall'elettrodo (fig. 1 punto 3), separatore di polvere, tramite uno strato non conduttore (fig. 1 punto 2)
  9. 9. Dispositivo come da rivendicazione "2-8" caratterizzato dal fatto che il tampone può essere combinato con un aspirapolvere.
  10. 10. Dispositivo come da rivendicazione "2-9" caratterizzato dal fatto che il tampone può avere forme o dimensioni diverse in funzione delle caratteristiche delle superfici da depolverizzare
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