ITSI970002U1 - Sistema di azionamento e regolazione per terminali di climatizzazione ventilati senza l'ausilio di energia elettrica al terminale stesso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Descrizione del modello di utilità dal titolo: " SISTEMA DI AZIONAMENTO E REGOLAZIONE PER TERMINALI DI CLIMATIZZAZIONE VENTILATI SENZA

L'AUSILIO DI ENERGIA ELETTRICA AL TERMINALE STESSO "

Il presente trovato di cui al titolo, illustrato nell'allegato disegno TAV, N. 1, consiste in un sistema composto da una turbina ( 1 ) per l'azionamento de! ventilatore dei terminali di climatizzazione tramite il moto dello stesso fluido termovettore dell'impianto, da una valvola di regolazione ( 5 ) della velocità di rotazione della turbina che modifica e regola così la portata d'aria del ventilatore, da una valvola termostatica ( 6 - 8 ) di regolazione climatica invernale e in utilizzo per raffrescamene) estivo, di una seconda valvola termostatica ( 7 - 9 ) di regolazione climatica estiva.

Ad oggi tutti i terminali di climatizzazione ventilati, sono azionati da motori elettrici e la regolazione della temperatura degli stessi avviene eletricamente, ciò implica chiaramente l'installazione di un impianto elettrico di alimentazione dei terminali, oltre ad un dispendio energetico per l'azionamento del motori del ventilatori, che nel caso di utilizzo dei terminali per rafftescamento estivo aumenta ancora, in quanto questi devono smaltire oltre ai calore dell'ambiente anche il calore prodotodal motore elettrico, dimi nuendo cos 1 la resa termica , e comportando una perd ita energetica in termini di energia usata per la ventilazione che si somma ella perdita energetica dovuta al calore emesso dal motore eletrico che deve poi essere smaltito dal refrigeratore.

Il trovato oggetto della presente, con riferimento al disegno TAV. N. 1 , utilizza una turbina ( 1 ) opportunamente dimensionata sulla taglia e per la portata occorrente al terminale, per l'azionamento del ventilatore ( 2 ) dei terminali di climatizzazione, il moto del fluido circolante ingresso ( 10 ) uscita ( 11 ) all'Interno dei terminali stessi aziona la turbina ( 1 ), che collegata con un albero di trasmissione ( 3 ) al ventilatore ( 2 ) ne aziona il moto, l'energia assorbita dalla turbina ( 1 ) che funzionerà con la portata del fluido prevista normalmente per la capacità termica del terminale, è in realtà una perdita di carico sul circuito del fluido termico, che diventa una maggiore prevalenza da considerare nei dimensionamento del sistema di attivazione della circolazione, la maggiore prevalenza da considerare per razionamento delle turbine sar à quindi quella necessaria a fame funzionare una soltanto, quella con più perdita di carico, poiché una volta superata la perdita di carico di questa, tutte le altre potranno funzionare, in pratica in un impianto composto da più terminali dotati del presente trovato, la ulteriore energia assorbita dal sistema di circolazione del fluido termico sarà pari a quella necessaria in termini di prevalenza a far funzionare un solo terminale, consentendo però il contemporaneo funzionamento anche degli altri, per cui in un impianto di qualsiasi dimensione sarà possibile azionare i ventilatori di tutti i terminali di climatizzazione, oltre il primo più sfavorito, con costo energetico zero.

Il bilanciamento dell’intero impianto provvisto di terminali a turbina, sar à eseguito come per gli impianti attualmente esistenti , (nel caso di impianti ad acqua con dei detentori di bilanciamento posti sul ritorno ), mentre per evitare che alla chiusura di uno o più terminali eventualmente dotati di valvole di regolazione climatica a due vie, possa variare la portata del fluido termico all'interno del circuito, e modificare cosi la velocità di rotazione della turbina e conseguentemente dei ventilatori oltre quella prevista, potrà essere installato subito a valle del sistema di attivazione della circolazione, un semplice sistema di by-pass differenziale, consentendo cosi di mantenere all'interno del circuito la sola portata occorrente al funzionamento dei terminali aperti.

Il trovato non si limita al solo sistema di attivazione a turbina ( 1 ), ma bens ì all'insieme dei componenti descritti nel riassunto, che consentono di regolare oltre alla velocità di rotazione della turbina ( 1 ) e conseguentemente della portata di aria del ventilatore ( 2 ), anche la temperatura ambiente.

La valvola ( 5 ) per la regolazione della velocità, consentirà di baipassare oltre la turbina ( 1 ) una parte del fluido termovettore ( 10 - 11 ) regolando cosi la velocità di rotazione del ventilatore ( 2 ).

La regolazione della temperatura invernale dell'ambiente in cui è posto il terminale, sarà eseguita tramite una valvola a due o tre vie con sistema di chiusura lineare ( chiude se spinta ) a comando termostatico ( 6 ) con sonda di temperatura ( 8 ) posta in ambiente, al raggiungimento della temperatura impostata sulla sonda ( 8 ), la valvola tende achiudere, limitando inizialmente e fermando completamente a chiusura completa la circolazione del fluido termovettore ( 10 - 11 ) attravesro la batteria di scambio termico ( 4 ) e di conseguenza la ventilazione.

Nel caso di utilizzo dei terminali anche per la climatizzazione estiva, la regolazione della temperatura dell'ambiente in cui è posto il terni inale, sarà eseguita tramite una valvola a due o tre vie con sistema di chiusura lineare inverso, ( apre se spinta ) a comando termostatico ( 7 ) con sonda di temperatura ( 9 ) posta in ambiente, la valvola tende a chiudere, limitando inizialmente e fermando completamente a chiusura completa la circolazione del fluido termovettore ( 10 - 11 ) attravesro la batteria di scambio termico ( 4 ) e di conseguenza la ventilazione.

Il modello presentato consistente net sistema di cui al titolo, risulta di semplice realizzazione, in quanto i componenti quali le valvole termostatiche possono essere reperibili in commercio o facilmente producibili in serie, la t u rbina stessa è prod ucibile in serie ed in plùdimensioni, secondo le taglie standard dei temi inali di climatizzazione, inoltre l'inserimento del sistema all'interno di terminali di climatizzazione al posto del motore e della regolazione elettrica, non comporta la realizzazione di terminali di dimensioni o caratteristiche diverse da quelli attualmente prodotti e reperibili in commercio.

Il sistema presentato poich è risulta in grado di azionare i terminali di climatizzazione e regolare la temperatura dell'ambiente in cui essi sono installati, è chiaramente sostituibile al sistema elettrico, consentendo su ampia scala un considerevole risparmio energetico, con conseguente minore inquinamento elettromagnetico degli ambienti, minore inquinamento atmosferico derivente dalla riduzione del consumo elettrico, oltre ad una semplificazione dell'impiantistica evitando di installare un apposito impianto elettrico, tutto ciò rende quindi il modello presentato suscettibile di applicazione industriale.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Sistema di azionamento e regolazione per terminali di climatizzazione ventilati senza l’ausilio di energia elettrica al terminale stesso. 2) - Il sistema è caratterizzato dal fatto di ottenere l'azionamento dei ventilatori dei terminali degli impianti di climatizzazione usando il moto del fluido termovettore ( 10 - 11 ) circolante negli impianti stessi. 3) - Il sistema è applicabile anche senza nessun ausilio di energia elettrica ai terminali stessi, semplificandone l'installazione. 4) - 11 sistema caratterizzato dal motore a turbina { 1 ) co nsente di regolare e modificare la velocità di rotazione del ventilatore tramite la valvola ( 5 ). 5) - Il sistema è caratterizzato dal fatto di essere un abbinamento di più accessori, turbina ( 1 ), valvola regolazione della velocità ( 5 ) valvola termostatica ( 6 - 8 ) di regolazione temperaturaambiente invernale, ed eventuale valvola termostatica ( 7 - 9 ) di regolazione della temperatura ambiente estiva. 6) - Il sistema come dalle precedenti rivendicazioni possiede le caratteristiche sostanzialmente riportate nella descrizione.