ITRN20140036U1 - Portabucato - Google Patents

Portabucato

Info

Publication number
ITRN20140036U1
ITRN20140036U1 ITRN2014U000036U ITRN20140036U ITRN20140036U1 IT RN20140036 U1 ITRN20140036 U1 IT RN20140036U1 IT RN2014U000036 U ITRN2014U000036 U IT RN2014U000036U IT RN20140036 U ITRN20140036 U IT RN20140036U IT RN20140036 U1 ITRN20140036 U1 IT RN20140036U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
configuration
laundry
arm
container
rack according
Prior art date
Application number
ITRN2014U000036U
Other languages
English (en)
Inventor
Zakaria Khalfaoui
Monica Milani
Original Assignee
Indesit Co Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Indesit Co Spa filed Critical Indesit Co Spa
Priority to ITRN2014U000036U priority Critical patent/ITRN20140036U1/it
Publication of ITRN20140036U1 publication Critical patent/ITRN20140036U1/it

Links

Landscapes

  • Tea And Coffee (AREA)
  • Preventing Corrosion Or Incrustation Of Metals (AREA)
  • Bidet-Like Cleaning Device And Other Flush Toilet Accessories (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“PORTABUCATO.”
Il presente trovato ha per oggetto un portabucato.
Sono note bacinelle rigide in cui sono posti i panni che vengono estratti da una lavabiancheria dopo il lavaggio. In questo contesto, il compito tecnico alla base del presente trovato è proporre un portabucato migliorato. In particolare scopo del presente trovato è quello di aumentare la flessibilità d’impiego del portabucato.
Ulteriore scopo del presente trovato è quello di agevolare il trasporto del portabucato.
Ulteriore scopo del presente trovato è quello di agevolare il posizionamento del portabucato in una configurazione di non utilizzo.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un portabucato, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un portabucato, come illustrato negli uniti disegni in cui:
-figura 1 mostra un primo portabucato secondo il presente trovato in una prima configurazione;
-figura 2 mostra un primo portabucato secondo il presente trovato in una seconda configurazione;
-figura 3 mostra un primo portabucato secondo il presente trovato in una configurazione intermedia;
-figura 4 mostra un secondo portabucato secondo il presente trovato in una prima configurazione;
-figura 5 mostra un secondo portabucato secondo il presente trovato in una seconda configurazione;
-figura 6 mostra un secondo portabucato secondo il presente trovato in una configurazione intermedia.
Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicato un portabucato. Tale portabucato 1 è solitamente utilizzato per trasportare il bucato dopo il lavaggio in una lavabiancheria. Il portabucato 1 comprende un contenitore 2 di contenimento del bucato. Vantaggiosamente il portabucato 1 è mobile tra una configurazione di ingombro ridotto (vedasi figura 1 o 4) e una prima configurazione operativa (vedasi figura 2 o 5). Nella prima configurazione operativa l’ingombro del portabucato 1 è maggiore che nella configurazione di ingombro ridotto. Esiste dunque almeno un primo parallelepipedo immaginario di dimensioni invariabili che contiene detto portabucato nella configurazione di ingombro ridotto e che non riesce a contenere al suo interno il portabucato 1 nella prima configurazione operativa. Opportunamente detto primo parallelepipedo immaginario ha tre lati ortogonali di dimensioni pari a: 500 millimetri, 500 millimetri, 150 millimetri.
Opportunamente il portabucato 1 comprende primi mezzi 3 di rotolamento su un piano esterno, detto piano esterno essendo sottostante al portabucato 1.
Opportunamente il portabucato 1 comprende un telaio 92. Il portabucato 1 è dunque un carrello. Ciò agevola il trasporto del portabucato 1 in considerazione del fatto che i panni dopo il lavaggio sono impregnati di acqua e dunque più pesanti. I primi mezzi 3 di rotolamento consentono quindi ad un utente di trascinare il portabucato 1 anziché trasportarlo sollevato da terra e ciò risulta meno affaticante. I primi mezzi 3 di rotolamento sono vantaggiosamente vincolati al telaio 92.
Il contenitore 2 almeno in una modalità operativa è vincolato al/integrato nel telaio 92. Il contenitore 2 potrebbe essere amovibilmente collegato al telaio 92 (ad esempio mediante mezzi a strappo o bottoni, ecc.). Alternativamente il contenitore 2 potrebbe essere inamovibilmente collegato al telaio 92. Al limite il contenitore 2 potrebbe essere integrato nel telaio 92. Vantaggiosamente il contenitore 2 è flessibile e/o ripiegabile su se stesso. Ad esempio il contenitore 2 è in materiale plastico o siliconico. Il contenitore 2 è dunque leggero, resistente, anti-corrosione, facilmente pulibile. Il telaio 92 è normalmente un assemblato di pezzi che potrebbero essere anche di diverso materiale. Opportunamente il contenitore 2 è un cestello 930. Nel corso della presente descrizione quanto descritto con riferimento al cestello 930 può essere riferito anche al contenitore 2 e viceversa. Il cestello 930 individua un alloggiamento che opportunamente è direttamente raggiungibile dall’esterno. Opportunamente il cestello 930 comprende pareti impermeabili all’acqua. Ciò consente di minimizzare il rischio che eventuali gocce di acqua cadano sul pavimento dai panni posti nel cestello 930. Questo è importante ed agevola l’utente nel trasporto dei panni appena lavati dalla lavabiancheria ad un vano in cui i panni verranno stesi per l’asciugatura.
Opportunamente il cestello 930 comprende una bocca 931 di inserimento ed estrazione panni (tipicamente tale bocca 931 è l’unica bocca di inserimento ed estrazione dei panni). Il cestello 930 si sviluppa senza soluzione di continuità. Vantaggiosamente il cestello 930 è privo di fori ad eccezione della bocca 931 di inserimento ed estrazione panni. Opportunamente il cestello 930 comprende una cornice 932 che circonda la bocca 931 di inserimento. La cornice 932 è vincolata amovibilmente o inamovibilmente al telaio 92. In tale ottica la cornice 932 potrebbe anche essere vista come una parte del telaio.
La cornice 932 può ruotare rispetto a porzioni del telaio 92 a cui è girevolmente vincolata. Conseguentemente il cestello 930 è girevolmente vincolato al telaio 92 attraverso la cornice 932. Il cestello 930 è infatti almeno in parte sostenuto da detta cornice 932. Vantaggiosamente la cornice 932 è sostanzialmente parallela ad un piano immaginario, detto piano immaginario ruotando solidalmente alla cornice 932.
Opportunamente nella configurazione di ingombro ridotto il piano immaginario è sostanzialmente parallelo a due elementi elongati a cui la cornice 932 è vincolata e tra cui la cornice 932 è almeno parzialmente interposta.
La cornice 932 è più rigida delle adiacenti porzioni del cestello 930. Ciò permette di mantenere aperta la bocca 931 di inserimento in completa autonomia senza la necessità di intervento dell’utente. Tale cornice 932 potrebbe comprendere/essere un’anima inserita all’interno di una sede del cestello 930. Esemplificativamente, ma non limitativamente il contenitore 2 ha una portata compresa tra 5 e 9 kg di bucato bagnato. Opportunamente il contenitore 2 ha una capienza di 15 litri. Il cestello 930 ha dunque una altezza compresa tra 25 e 40 centimetri.
Tipicamente il telaio 92 è realizzato in materiale plastico e/o in lega di alluminio. Il telaio 92 è dunque leggero, resistente, anti-corrosione, facilmente pulibile. Tale telaio 92 può definirsi come una struttura di supporto.
Nel seguito, fino ad indicazioni contrarie, si faccia riferimento a livello puramente esemplificativo alla soluzione costruttiva illustrata nelle figure 1-3.
Opportunamente il portabucato 1, nella configurazione di ingombro ridotto, si trova in una configurazione di riposo in cui il contenitore 2 è vuoto. La prima configurazione operativa è invece una configurazione in cui il portabucato 1 può essere utilizzato per il trasporto del bucato. Il sopraindicato piano esterno è un piano di appoggio del portabucato 1 almeno nella prima configurazione operativa. Opportunamente il portabucato 1 è in grado di rimanere in equilibrio da solo nella prima configurazione operativa (con i primi mezzi 3 di rotolamento che poggiano su detto piano esterno).
Vantaggiosamente i primi mezzi 3 di rotolamento comprendono almeno una prima coppia 31 di ruote. Vantaggiosamente il portabucato 1 comprende almeno una ulteriore ruota, preferibilmente una seconda coppia 32 di ruote. Opportunamente la prima coppia 31 di ruote ha un primo asse di rotazione comune. La seconda coppia di ruote ha un secondo asse di rotazione comune. Più in generale potrebbe essere presente almeno un primo elemento 310 girevole e almeno un secondo elemento 320 girevole che hanno assi di rotazione distinti.
Opportunamente il portabucato 1 comprende mezzi 4 di sollevamento del contenitore 2 rispetto ai primi mezzi 3 di rotolamento.
I mezzi 4 di sollevamento del contenitore 2 rispetto ai primi mezzi 3 di rotolamento definiscono anche mezzi di sollevamento rispetto a detto piano esterno sottostante al portabucato 1. I mezzi 4 di sollevamento sono movimentati manualmente dalla forza di un utente. L’utente esplicando una forza di sollevamento sui mezzi 4 di sollevamento permette il passaggio dalla configurazione di ingombro ridotto (vedasi figura 1) alla prima configurazione operativa (vedasi figura 2). La movimentazione dei mezzi 4 di sollevamento rispetto ad un’altra porzione del portabucato 1 è condizione necessaria per passare dalla configurazione di ingombro ridotto alla prima configurazione operativa o viceversa. Vantaggiosamente i mezzi 4 di sollevamento comprendono un primo braccio 41 di sollevamento del contenitore 2.
Il primo braccio 41 di sollevamento comprende una prima e una seconda parte 411, 412 reciprocamente mobili. Due estremità 413, 414 opposte del primo braccio 41 nella configurazione di ingombro ridotto sono maggiormente avvicinate che nella prima configurazione operativa.
Vantaggiosamente la prima e la seconda parte 411,412 sono reciprocamente incernierate in una prima cerniera 417 (opportunamente la prima e la seconda parte 411, 412 sono girevolmente vincolate l’una all’altra in corrispondenza di una estremità della prima parte 411 e della seconda parte 412). Nella configurazione di ingombro ridotto la prima parte 411 è ripiegata sulla (verso la) seconda parte 412. Nella prima configurazione operativa il primo braccio 41 si sviluppa per tutta la sua lunghezza in allontanamento da almeno una parte dei primi mezzi 3 di rotolamento. Nella prima configurazione operativa il primo braccio 41 si sviluppa per tutta la sua lunghezza in allontanamento da detto piano esterno. Opportunamente il contenitore 2 è sostenuto dalla seconda parte 412 del primo braccio 41. In particolare il contenitore 2 è agganciato alla seconda parte 412 del primo braccio 41. Nella prima configurazione operativa la prima parte 411 è interposta tra la seconda parte 412 e detto piano esterno (o almeno una parte dei primi mezzi 3 di rotolamento).
I mezzi 4 di sollevamento comprendono un secondo braccio 42 che si sviluppa parallelamente al primo braccio 41. Il primo e il secondo braccio 41, 42 sono speculari. In particolare il secondo braccio 42 comprende una terza e una quarta parte 421, 422.
Opportunamente nella configurazione di ingombro ridotto detto piano immaginario (a cui la cornice 932 rimane parallela) è sostanzialmente parallelo a detta seconda e detta quarta parte 412, 422.
Due estremità 415, 416 opposte del secondo braccio 42 nella configurazione di ingombro ridotto sono maggiormente avvicinate che nella prima configurazione operativa.
Vantaggiosamente la terza e la quarta parte 421,422 sono reciprocamente incernierate in una seconda cerniera 423 comune (opportunamente la terza e la quarta parte 421, 422 sono girevolmente e reciprocamente vincolate in corrispondenza di una estremità della terza parte 421 e della quarta parte 422). Nella configurazione di ingombro ridotto la terza parte 421 è ripiegata sulla quarta parte 422. Nella prima configurazione operativa il secondo braccio 42 si sviluppa per tutta la sua lunghezza in allontanamento da almeno una parte dei primi mezzi 3 di rotolamento. Nella prima configurazione operativa il secondo braccio 42 si sviluppa per tutta la sua lunghezza in allontanamento da detto piano esterno. Opportunamente il contenitore 2 è sostenuto dalla quarta parte 422 del secondo braccio 42. In particolare il contenitore 2 è agganciato alla quarta parte 422 del secondo braccio 42. Nella prima configurazione operativa la quarta parte 422 si trova ad una altezza maggiore che la prima parte 421.
I mezzi 4 di sollevamento comprendono un elemento 43 di collegamento che unisce il primo e il secondo braccio 41, 42. L’elemento 43 di collegamento comprende una impugnatura 430. Opportunamente almeno nella prima configurazione operativa il contenitore 2 è interposto tra il primo e il secondo braccio 41,42. Opportunamente almeno nella prima configurazione operativa l’impugnatura 430 sormonta il contenitore 2.
Nella configurazione di ingombro ridotto il contenitore 2 è ripiegato.
Il portabucato 1 comprende anche una pedana 5 per il trasporto di un utente.
Opportunamente il portabucato 1 è un velocipede, in particolare è un monopattino (tipicamente presentante due o più ruote).
Come esemplificato nelle unite figure il portabucato 1 comprende un manubrio 6. Il manubrio 6 a sua volta comprende i mezzi 4 di sollevamento. In particolare il manubrio 6 comprende il primo braccio 41, il secondo braccio 42 e l’impugnatura 430. Il manubrio 6 è girevolmente vincolato alla pedana 5 ed è vincolato a detti primi mezzi 3 di rotolamento per indirizzare il portabucato 1. Agendo sul manubrio 6 l’utente può quindi far sterzare il portabucato 1.
Opportunamente il portabucato 1 comprende un supporto 60 a cui è girevolmente vincolato almeno il primo braccio 41, ma vantaggiosamente anche il secondo braccio 42. Il manubrio 6 è girevolmente vincolato al supporto 60.
Detto supporto 60 è interposto tra almeno una porzione dei primi mezzi 3 di rotolamento. In particolare il supporto 60 è interposto tra la prima coppia 31 di ruote. La prima coppia 31 di ruote preferibilmente è girevolmente vincolata al supporto 60 attorno ad un primo asse. Opportunamente la pedana 5 è girevolmente vincolata a detto supporto 60 attorno ad un secondo asse 61 di rotazione ortogonale al primo asse (opportunamente detto secondo asse 61 di rotazione essendo ortogonale alla direzione di movimentazione del portabucato 1). Il manubrio 6 può dunque ruotare attorno a detto secondo asse 61 di rotazione rispetto alla pedana 5. I mezzi 4 di sollevamento ruotano rispetto a detto supporto 60; in particolare essi ruotano attorno a detto primo asse di rotazione. Anche la pedana 5 può ruotare attorno al primo asse di rotazione. Opportunamente almeno un lembo 50 della pedana 5 nella prima configurazione operativa poggia sul supporto 60. Opportunamente detto almeno un secondo elemento 320 girevole o detta seconda coppia 32 di ruote si trova/trovano in corrispondenza di una estremità della pedana 5 allontanata dal supporto 60. Il portabucato 1 assume inoltre una configurazione intermedia tra la configurazione di ingombro ridotto e la prima configurazione operativa. Nella configurazione intermedia la pedana 5 è ribaltata verso il primo braccio 41. Nella configurazione intermedia le due estremità 413, 414 opposte del primo braccio 41 sono maggiormente allontanate che nella configurazione di ingombro ridotto. Nella prima configurazione operativa la pedana 5 e il primo braccio 41 sono maggiormente divaricate che nella configurazione intermedia.
Vantaggiosamente il contenitore 2 è flessibile e ripiegabile su se stesso.
Si faccia ora riferimento a titolo esemplificativo alle figure da 4 a 6.
Opportunamente il portabucato 1 comprende uno stendino 94. Lo stendino 94 è vincolato al telaio 92.
Il telaio 92 comprende una prima porzione 921 di sostegno del contenitore 2. Il contenitore 2 è opportunamente collegato o ricavato in detta prima porzione 921 del telaio 92.
Vantaggiosamente i primi mezzi 3 di rotolamento comprendono un corpo 950 girevole. Tale corpo 950 girevole vantaggiosamente ha un diametro compreso tra 35 e 60 millimetri, preferibilmente compreso tra 40 e 50 millimetri. Nella soluzione esemplificativamente illustrata nelle unite figure il corpo 950 girevole è un rullo.
La prima porzione 921 comprende due fianchi 9211, 9212 laterali. I due fianchi 9211, 9212 laterali si sviluppano almeno in parte (pressoché sostanzialmente) tra una retta immaginaria coincidente con l’asse di rotazione del corpo 950 girevole e uno snodo 96.
Opportunamente nella configurazione di ingombro ridotto detto piano immaginario (a cui la cornice 932 rimane parallela) è sostanzialmente parallelo alla prima porzione 921.
La prima porzione comprende inoltre un traverso 9213 che si sviluppa tra i due fianchi 9211, 9212 laterali. Tale traverso 9213 si sviluppa parallelamente all’asse di rotazione dell’elemento 950 girevole. Opportunamente il traverso 9213 è interposto tra il contenitore 2 e almeno una parte dei primi mezzi 3 di rotolamento (in particolare il corpo 950 girevole). Il traverso 9213 ostacola dunque il contatto del contenitore 2 con il corpo 950 girevole. Preferibilmente il traverso 9213 si sviluppa parallelamente allo snodo 96. Opportunamente il contenitore 2 può essere interposto (in particolare nella prima configurazione operativa) tra i due fianchi laterali 9211, 9212. Vantaggiosamente il contenitore 2 può essere interposto (in particolare nella prima configurazione operativa) tra i primi mezzi 3 di rotolamento e lo snodo 96. La prima porzione 921 durante l’uso e il trasporto del bucato protegge il contenitore 2. Il telaio 92 è infatti più rigido del contenitore 2. Il telaio 92 comprende una seconda porzione 922. Lo stendino 94 è vincolato alla seconda porzione 922. Opportunamente la prima e la seconda porzione 921, 922 sono reciprocamente avvicinabili/allontanabili (apribili/chiudibili) “a libro”.
Nella soluzione preferita illustrata nelle figure 4-6 la prima porzione 921 è ribaltabile sulla seconda porzione 922.
Opportunamente il portabucato 1 comprende uno snodo 96 che è comune alla prima e alla seconda porzione 921, 922. La prima e la seconda porzione 921,922 si sviluppano in allontanamento dallo snodo 96. La prima porzione 921 può essere ribaltata sulla seconda porzione 22 ruotando attorno a detto snodo 96.
La seconda porzione 922 comprende un bordo 9220 perimetrale. Il bordo 9220 perimetrale a sua volta comprende un primo e un secondo tratto 9221,9222 opposti. Lo stendino 94 può comprendere una pluralità di fili 9224 a cui è possibile appendere il bucato. Detti fili 9224 si sviluppano tra il primo e il secondo tratto 9221, 9222. In tal caso lo stendino 94 (o vantaggiosamente ciascuno dei fili 9224) è inamovibilmente vincolato al telaio 92. Esso non può quindi essere rimosso. In una soluzione alternativa lo stendino 94 (o ciascuno di detti fili 9224) è un elemento aggiuntivo (collegato amovibilmente al telaio 92).
Opportunamente il bordo 9220 perimetrale comprende una impugnatura 9225. Opportunamente il bordo 9220 perimetrale comprende un terzo tratto 9223 opposto a detto snodo 96 e vantaggiosamente comprendente detta impugnatura 9225.
Il terzo tratto 9223 si sviluppa parallelamente allo snodo 96.
Opportunamente i fili 9224 si sviluppano parallelamente al terzo tratto 9223. Vantaggiosamente l’impugnatura 9225 è in corpo unico con il telaio 92.
Vantaggiosamente nella configurazione di ingombro ridotto la prima porzione 921 è ribaltata sulla seconda porzione 922. Vantaggiosamente nella configurazione di ingombro ridotto il portabucato 1 è interamente contenuto in detto primo parallelepipedo immaginario, detto primo parallelepipedo immaginario avendo tre lati ortogonali di dimensioni: 500 millimetri, 500 millimetri e 100 millimetri. Preferibilmente nella configurazione di ingombro ridotto il portabucato 1 è interamente contenuto in detto primo parallelepipedo immaginario, detto primo parallelepipedo immaginario avendo tre lati ortogonali di dimensioni: 450 millimetri, 410 millimetri e 90 millimetri. Ciò consente il posizionamento all’interno di un cassetto o di un vano di tipo noto che si trova al di sotto della lavabiancheria 1.
Opportunamente nella prima configurazione operativa (vedasi figura 5) la seconda porzione 922 si sviluppa su un prolungamento della prima porzione 921. Questo consente di posizionare lo stendino 94 ad una massima altezza da terra consentendo quindi di stendere anche articoli aventi discrete dimensioni. Opportunamente nella prima configurazione operativa la seconda porzione 922 è ruotata attorno allo snodo 96 rispetto alla prima porzione 922 di un angolo compreso tra 160° e 200°, preferibilmente compreso tra 170° e 190°. Opportunamente per passare dalla configurazione di ingombro ridotto (vedasi figura 4) alla prima configurazione operativa o viceversa la seconda porzione 922 ruota attorno allo snodo 96 di un angolo compreso tra 160° e 200°, preferibilmente compreso tra 170° e 190°. Tipicamente nella prima configurazione operativa almeno una parte della seconda porzione 922, tipicamente il terzo tratto 9223, può essere appoggiato ad una parete esterna al portabucato 1 (ad esempio un muro dell’abitazione o un mobile o supporto che si sviluppa dal basso verso l’alto).
Opportunamente nella prima configurazione operativa la distanza tra l’asse di rotazione del corpo 950 girevole e detto terzo tratto 9223 è compreso tra 600 millimetri e 1000 millimetri, preferibilmente è compresa tra 750 e 850 millimetri. La prima configurazione operativa può dunque essere una configurazione in cui il portabucato 1 è movimentato dall’utente come un trolley.
Il portabucato 1 può assumere inoltre una configurazione intermedia (vedasi figura 6) tra la configurazione di ingombro ridotto e la prima configurazione operativa. In detta configurazione intermedia la prima e la seconda porzione 921,922 convergono reciprocamente verso lo snodo 96 allontanandosi da un piano di appoggio comune (tipicamente un piano di appoggio orizzontale sottostante, ad esempio un pavimento). Vantaggiosamente nella configurazione intermedia il terzo tratto 9223 del bordo 9220 perimetrale è maggiormente avvicinato al corpo 950 girevole che nella prima configurazione operativa. Opportunamente nella configurazione intermedia il terzo tratto 9223 del bordo 9220 è maggiormente allontanato dal corpo 950 girevole che nella configurazione di ingombro ridotto.
Nella configurazione intermedia la prima e la seconda porzione 921, 922 definiscono una concavità 9226 rivolta verso il basso. Per passare dalla configurazione di ingombro ridotto alla configurazione intermedia o viceversa la prima e/o la seconda porzione 921, 922 ruotano attorno allo snodo 96.
Almeno nella configurazione intermedia la distanza della bocca 931 di inserimento ed estrazione dei panni dal piano di appoggio orizzontale è compresa tra 30 e 50 centimetri.
Per passare dalla prima configurazione operativa alla configurazione intermedia o viceversa la prima e/o la seconda porzione 921, 922 ruotano attorno allo snodo 96. Nella configurazione intermedia l’angolo acuto interposto tra la prima e la seconda porzione 921, 922 è compreso tra 40° e 60°, preferibilmente è compreso tra 45° e 55°.
La configurazione intermedia può essere una configurazione di carico del portabucato 1 con i panni estratti dalla lavabiancheria. Nella configurazione intermedia il portabucato rimane in equilibrio poggiando sui primi mezzi 3 di rotolamento e detto terzo tratto 9223 della seconda porzione 922.
Con riferimento a tutte le soluzione esemplificative illustrate, oggetto del presente trovato è inoltre un kit comprendente:
-una lavabiancheria comprendente un cestello rotante e un vano posto al di sotto del cestello rotante, detto vano essendo accessibile da un utente; opportunamente in detto vano è posto un cassetto estraibile ed accessibile dall’esterno; potrebbe però essere presente un semplice sportello di accesso al vano senza la necessità di posizionarvi internamente alcun cassetto;
-un portabucato 1 presentante una o più delle caratteristiche tecniche descritte in precedenza, detto portabucato essendo interamente alloggiabile all’interno di detto vano (preferibilmente è interamente alloggiabile all’interno del cassetto).
Il trovato così concepito permette di conseguire molteplici vantaggi.
In particolare essa permette di agevolare il trasporto del bucato (che dopo il lavaggio è particolarmente pesante). Più in generale il porta bucato è agevolmente trasportabile sia in configurazione di ingombro ridotto sia nella prima configurazione operativa (in virtù del peso e della geometria).
Ulteriore importante vantaggio del presente trovato è inoltre la possibilità di variare la configurazione del portabucato in modo da renderlo meglio ergonomico con le diverse operazioni che un utente di volta in volta deve eseguire. In particolare il portabucato almeno in una particolare configurazione presenta una altezza ergonomica che agevola il caricamento.
Ulteriore importante vantaggio è quello di agevolare la pulizia del portabucato.
Ulteriore importante vantaggio è permettere di evitare sgocciolamenti durante il trasporto.
Ulteriore importante vantaggio è legato alla semplicità di azionamento del cinematismo per passare dalla prima configurazione operativa alla configurazione di ingombro ridotto e viceversa.
Ulteriore importante vantaggio è la possibilità di posizionare il portabucato in spazi molto ridotti quando non in uso (ad esempio il cassetto sottostante il vano di lavaggio di una lavabiancheria).
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto innovativo che lo caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Portabucato comprendente un contenitore (2) di contenimento del bucato, detto portabucato (1) essendo caratterizzato dal fatto di essere mobile tra una configurazione di ingombro ridotto e una prima configurazione operativa; esistendo almeno un primo parallelepipedo immaginario di dimensioni invariabili che contiene interamente detto portabucato (1) nella configurazione di ingombro ridotto e che non riesce a contenere al suo interno il portabucato (1) nella prima configurazione operativa. 2.Portabucato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi (3) di rotolamento su un piano esterno, detto piano esterno essendo sottostante al portabucato (1). 3.Portabucato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (4) di sollevamento del contenitore (2) rispetto ad almeno una parte dei primi mezzi (3) di rotolamento; la movimentazione dei mezzi (4) di sollevamento rispetto ad un’altra porzione del portabucato (1) essendo condizione necessaria per passare dalla configurazione di ingombro ridotto alla prima configurazione operativa o viceversa. 4.Portabucato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (4) di sollevamento comprendono un primo braccio (41) di sollevamento del contenitore (2). 5.Portabucato secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il primo braccio (41) di sollevamento comprende una prima e una seconda parte (411, 412) reciprocamente mobili; due estremità (413, 414) opposte del primo braccio (41) nella configurazione di ingombro ridotto essendo maggiormente avvicinate che nella prima configurazione operativa. 6.Portabucato secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la prima e la seconda parte (411,412) del primo braccio (41) sono reciprocamente incernierate in una prima cerniera (417) comune; nella configurazione di ingombro ridotto la prima parte (411) essendo ripiegata sulla seconda parte (412), nella prima configurazione operativa il primo braccio (41) sviluppandosi per tutta la sua lunghezza in allontanamento dai primi mezzi (3) di rotolamento. 7.Portabucato secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che il contenitore (2) è sostenuto dalla seconda parte (412) del primo braccio (41). 8.Portabucato secondo una qualunque delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi (4) di sollevamento comprendono un secondo braccio (42) che si sviluppa parallelamente al primo braccio (41); i mezzi (4) di sollevamento comprendendo un elemento (43) di collegamento che unisce il primo e il secondo braccio (41, 42), detto elemento (43) di collegamento comprendendo una impugnatura (430). 9.Portabucato secondo una qualunque delle rivendicazioni da 4 a 8, caratterizzato dal fatto di comprendere una pedana (5) per il trasporto di un utente, detto portabucato (1) essendo un velocipede. 10.Portabucato secondo la rivendicazione 9 quando dipende dalla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere un manubrio (6) comprendente detti mezzi (4) di sollevamento; detto manubrio (6) essendo girevolmente vincolato alla pedana (5) ed essendo vincolato a detti primi mezzi (3) di rotolamento per indirizzare il portabucato (1). 11.Portabucato secondo la rivendicazione 9 o 10 quando dipende dalla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il portabucato (1) assume una configurazione intermedia tra la configurazione di ingombro ridotto e la prima configurazione operativa; nella configurazione intermedia la pedana (5) è ribaltata verso il primo braccio (41); nella configurazione intermedia le due estremità (413, 414) opposte del primo braccio (41) essendo maggiormente allontanate che nella configurazione di ingombro ridotto; nella prima configurazione operativa detta pedana (5) e il primo braccio (41) essendo maggiormente divaricate rispetto che nella configurazione intermedia. 12.Portabucato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il contenitore (2) è flessibile e ripiegabile su se stesso. 13.Portabucato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo parallelepipedo immaginario ha tre lati ortogonali di dimensioni pari a: 500 millimetri, 500 millimetri, 150 millimetri. 14.Portabucato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il contenitore (2) comprende una bocca (931) di inserimento ed estrazione panni, detto contenitore (2) comprendendo una cornice (932) che circonda la bocca (931); detto porta bucato comprendendo un telaio (92), la cornice (932) essendo vincolata amovibilmente o inamovibilmente al telaio (92) e potendo ruotare rispetto a parti del telaio (92) a cui è girevolmente vincolata. 15. Kit comprendente: -una lavabiancheria comprendente un cestello rotante e un vano posto al di sotto del cestello rotante, detto vano essendo accessibile da un utente; -un portabucato 1 secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 14, detto portabucato nella configurazione di ingombro ridotto essendo interamente alloggiabile all’interno di detto vano.
ITRN2014U000036U 2014-12-18 2014-12-18 Portabucato ITRN20140036U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITRN2014U000036U ITRN20140036U1 (it) 2014-12-18 2014-12-18 Portabucato

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITRN2014U000036U ITRN20140036U1 (it) 2014-12-18 2014-12-18 Portabucato

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITRN20140036U1 true ITRN20140036U1 (it) 2016-06-18

Family

ID=65407833

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITRN2014U000036U ITRN20140036U1 (it) 2014-12-18 2014-12-18 Portabucato

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITRN20140036U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP2011520686A5 (it)
JP5695019B2 (ja) 釣り針保持手段を備えた釣り用リール及びこれを持つ釣り竿
CN107916525A (zh) 一种衣物洗护一体机及其工作方法
ITRN20140036U1 (it) Portabucato
ITVR20130153A1 (it) Dispositivo per il lavaggio di pavimenti
ITRN20110084A1 (it) Portabucato.
EP2115211A2 (en) Laundry bag
ITRN20110085A1 (it) Portabucato.
KR102113810B1 (ko) 다기능 여행용 캐리어
CN206391097U (zh) 一种便携式医学检验箱
US20060021641A1 (en) Crockery basket for a diswasher and handle for a crockery basket
US419560A (en) Can-holder
ITUB20155564A1 (it) Dispositivo per il trasporto di mazze e accessori per il golf.
IT201800011032A1 (it) Accessorio appendi articoli, in particolare abiti/indumenti, per mobili, in particolare armadi o cabine armadio o simili corpi presentanti vani di alloggiamento e mobile, in particolare armadio o cabine armadio o simili corpi presentanti vani di alloggiamento, provvisto di tale accessorio appendi articoli.
CZ29088U1 (cs) Regálový zásobník
ITTO20131097A1 (it) Accessorio di cesto di lavastoviglie
KR200445483Y1 (ko) 호스 정리 장치
CN108095498A (zh) 简易可折叠式撑衣架
US772966A (en) Convertible bed-trunk.
KR101422134B1 (ko) 세탁용 포장재 거치대
ITMO20100354A1 (it) Cassettiera a estrazione differenziata.
CN207467967U (zh) 一种电梯轿厢清洁装置
ITBS20110031U1 (it) Scala portatile con vaschetta portaoggetti
ITAN20130186A1 (it) Mobile attrezzato per servizi di lavanderia
JP6225006B2 (ja) ペット用キャリー付きカート