ITRN20120012A1 - Dispositivo per proteggere gli abiti dalle cinture di sicurezza negli autoveicoli. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa alla domanda di brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO PER PROTEGGERE GLI ABITI DALLE CINTURE DI SICUREZZA NEGLI AUTOVEICOLI.â€

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo per proteggere gli abiti dall’usura derivante dallo strofinio delle cinture di sicurezza negli autoveicoli.

A seguito della necessità di limitare i danni alle persone coinvolte in incidenti stradali, sancita da normative emesse ormai da tutti gli Stati, le case costruttrici di autoveicoli provvedono ad immettere sul mercato automezzi dotati di cinture di sicurezza, che devono essere indossate sia dai conducenti che, in tempi più recenti, da tutti gli occupanti dei posti omologati.

Conseguentemente, ad oggi, nelle nazioni più progredite, le cinture sono entrate completamente nell’uso quotidiano degli utenti, sia che si utilizzi l’automezzo per la mobilità personale, sia che con esso si svolgano specifiche attività lavorative.

Proprio da parte degli utilizzatori professionali, che trascorrono in auto tempi nettamente superiore alla media, e che quindi sono particolarmente sensibili verso le problematiche ed i costi connessi, si à ̈ constatato l’inconveniente di un’usura provocata dallo strofinio della cintura di sicurezza sull’abito indossato durante il viaggio.

Allo stato attuale della tecnica, non sono molto diffusi strumenti atti ad eliminare tale inconveniente. Alcuni dispositivi in uso vengono utilizzati particolarmente in gare agonistiche; in questo caso però si persegue con il dispositivo un miglioramento della sicurezza fisica per i componenti dell’equipaggio, piuttosto che la protezione del loro vestiario.

Per la guida in condizioni ordinarie hanno invece una certa diffusione, come gadget pubblicitari delle case costruttrici o per fini principalmente estetici, dei manicotti richiudibili attorno alle cinture di sicurezza mediante chiusure velcro o equivalenti, realizzati in materiale spugnoso. Tali manicotti, liberi di scorrere lungo la cintura, ad ogni allacciamento vengono disposti dall’utente nella posizione ritenuta più idonea per impedire il contatto diretto tra la cintura stessa ed il punto del proprio vestiario da preservare da un’eventuale usura.

L’inconveniente di tale dispositivo consiste nel fatto che il posizionamento del manicotto deve essere ripetuto ad ogni occasione, anche da un utilizzatore assiduo e pressoché esclusivo dell’autoveicolo; ciò evidentemente comporta una limitazione, consistente nella perdita di tempo per ripetere tale operazione, nonché nell’ incertezza di ottenere ogni volta il risultato ottimale.

Esistono in commercio dispositivi, come quello illustrato nella domanda di brevetto coreana pubblicata con il numero 1020040040670 A, che dispongono della possibilità di regolare la posizione del fodero lungo la cintura di sicurezza, in corrispondenza della zona in cui si può verificare lo strofinìo tra la cintura stessa e l’abito del passeggero; tali dispositivi però presentano l’inconveniente, più sopra citato, che ad ogni occasione di indossare la cintura di sicurezza, deve essere ripetuta l’operazione di corretto posizionamento del fodero.

Altri dispositivi presentano un involucro estensibile, che va a ricoprire la cintura di sicurezza su tutta la sua lunghezza, risultando così notevolmente ingombranti e macchinosi, sia durante il posizionamento, che nella fase di rientro della cintura dopo l’uso.

Lo scopo del presente trovato à ̈ pertanto quello di eliminare gli inconvenienti sopra menzionati.

Il trovato, quale esso à ̈ caratterizzato dalle rivendicazioni, raggiunge lo scopo mediante l’impiego di un fodero protettivo, interposto tra cintura di sicurezza ed abito dell’utilizzatore, ed un avvolgitore elastico, bloccabile mediante un attuatore in una arbitraria posizione.

Il principale vantaggio ottenuto mediante il presente trovato consiste essenzialmente nel fatto che il passeggero abituale effettua in minor tempo l’allaccio della cintura ed il posizionamento del dispositivo. Inoltre, il passeggero ha la possibilità che il trovato permanga, per successive proprie utilizzazioni, nella posizione ottimale.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del trovato saranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano un esempio non limitativo di esecuzione, in cui:

- la figura 1 illustra il trovato secondo una vista frontale d’insieme;

- la figura 2 illustraun particolare del trovato secondo una vista frontale ingrandita;

- la figura 3 illustra il trovato secondo la vista in sezione III-III, di cui alla figura 2;

- la figura 4 illustra il trovato secondo la vista in sezione IV-IV, di cui alla figura 2;

- la figura 5 illustra un diverso particolare del trovato, secondo una vista laterale.

- la figura 6 illustra il trovato in una possibile variante realizzativa, secondo una vista frontale d’insieme.

Come si può osservare dalle figure, il presente trovato concerne un dispositivo per proteggere gli abiti dalle cinture di sicurezza negli autoveicoli.

Esso comprende mezzi di vincolo (3), che fissano il trovato all’autoveicolo, ed un fodero (2) passante, che consente al proprio interno lo scorrimento di una cintura di sicurezza (1), in modo che la stessa non venga a contatto diretto con l’abito del passeggero.

Inoltre, il trovato comprende mezzi elastici (5) di regolazione della posizione del fodero (2), interposti tra i mezzi di vincolo (3) ed il fodero (2), e mezzi di bloccaggio (6) dei mezzi elastici (5), in modo da poter variare con continuità la posizione del fodero (2) lungo la cintura (1), e quindi da poter bloccare il fodero (2) nella preferita posizione d’uso.

I mezzi elastici (5) comprendono un tratto di filo (4) avvolgibile, associato ad una estremità ai mezzi di vincolo (3), ed un avvolgitore (5a) a molla, associato all’altra estremità del filo (4), in modo da consentirne l’avvolgimento o lo svolgimento, conseguentemente all’avvicinamento o all’allontanamento del fodero (2) rispetto ai mezzi di vincolo (3), attuati dall’utilizzatore per un corretto posizionamento del fodero (2) a protezione del proprio abito.

I mezzi di bloccaggio (6) dei mezzi elastici (5) comprendono un attuatore (6a), ad esempio un cursore scorrevole, che può impedire variazioni indesiderate della lunghezza del filo (4).

Il dispositivo comprende inoltre mezzi di associazione (7) regolabili, che associano reciprocamente il fodero (2) ed i mezzi elastici (5).

I mezzi di associazione (7) regolabili comprendono porzioni di superficie (71) reciprocamente vincolabili a porzioni di superficie (21) del fodero (2), in modo da variare con continuità le posizioni relative di fodero (2) e mezzi elastici (5); le porzioni di superficie (71, 21) sono costituite preferibilmente da bande adesive, ad esempio Velcro. Tali mezzi di associazione (7) regolabili consentono una maggior adattabilità del trovato all’abitacolo dei vari veicoli.

I mezzi elastici (5) ed i mezzi di vincolo (3) all’autoveicolo comprendono mezzi di reciproca connessione (31, 51), in modo da consentire il distacco rapido dei mezzi elastici (5) dall’autoveicolo.

Una possibile variante realizzativa del trovato prevede anche mezzi elastici (8) di adeguamento della posizione del fodero (2), idonei a compensare variazioni accidentali della lunghezza della cintura (1) durante l’uso, dovute ad esempio a movimenti posturali dell’utilizzatore o a brusche variazioni di velocità dell’autoveicolo. A tal fine, i mezzi elastici (8) di adeguamento sono in grado di intervenire anche quando i mezzi elastici (5) sono bloccati dai mezzi di bloccaggio (6).

La stessa variante del trovato, prevede altresì un elemento separatore (9), atto a separare i mezzi elastici (8) di adeguamento dai mezzi elastici (5) di regolazione.

Tali mezzi elastici (8) di adeguamento comprendono almeno un elemento (81) avvolgibile, quale ad esempio un filo, ed un avvolgitore (83), atto ad avvolgere e svolgere l’elemento (81) avvolgibile, separato dal filo (4) dall’elemento separatore (9).

Gli avvolgitori (5a, 83) esercitano trazioni di richiamo di diversa intensità, in modo che lo svolgimento dei mezzi elastici (5) di regolazione preceda lo svolgimento dei mezzi elastici (8) di adeguamento.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per proteggere gli abiti dalle cinture di sicurezza negli autoveicoli, comprendente mezzi di vincolo (3) all’autoveicolo, ed un fodero (2) passante, atto a consentire al proprio interno lo scorrimento di una cintura (1) di sicurezza, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici (5) di regolazione della posizione del fodero (2), interposti tra i mezzi di vincolo (3) ed il fodero (2), e mezzi di bloccaggio (6) dei mezzi elastici (5), in modo da poter variare con continuità la posizione del fodero (2) lungo la cintura (1).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici (5) comprendono un filo (4) avvolgibile, associato ad una estremità ai mezzi di vincolo (3), ed un avvolgitore (5a), vincolato all’altra estremità del filo (4), atto ad avvolgere o a svolgere il filo (4), conseguentemente all’avvicinamento o all’allontanamento del fodero (2) rispetto ai mezzi di vincolo (3).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio (6) comprendono un attuatore (6a) atto ad impedire l’avvolgimento o lo svolgimento del filo (4) sull’avvolgitore (5a).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di associazione (7) regolabili, atti ad associare reciprocamente il fodero (2) ed i mezzi elastici (5) di regolazione.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di associazione (7) regolabili comprendono porzioni di superficie (71) reciprocamente vincolabili a porzioni di superficie (21) del fodero (2) in modo da variare con continuità le posizioni relative di fodero (2) e mezzi elastici (5).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le porzioni di superfici (71, 21) comprendono almeno una banda adesiva.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di vincolo (3) all’autoveicolo e i mezzi elastici (5) comprendono mezzi di reciproca connessione (31, 51), atti a consentire il distacco dei mezzi elastici (5) dall’autoveicolo.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici di adeguamento (8) della posizione del fodero (2), atti a compensare variazioni accidentali della lunghezza della cintura (1), ed un elemento separatore (9), atto a separare i mezzi elastici (8) di adeguamento dai mezzi elastici (5) di regolazione.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici (8) di adeguamento comprendono almeno un elemento (81) avvolgibile ed un avvolgitore (83), atto ad avvolgere e svolgere l’elemento (81) avvolgibile.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 9, caratterizzato dal fatto che gli avvolgitori (5a, 83) comprendono mezzi di richiamo di diversa intensità, in modo che lo svolgimento dei mezzi elastici (5) di regolazione preceda lo svolgimento dei mezzi elastici (8) di adeguamento.