ITRM950622A1

ITRM950622A1 - Procedimento per ricavare fili fantasia mediante fusi di doppia torsione

Info

Publication number: ITRM950622A1
Application number: IT95RM000622A
Authority: IT
Inventors: Arturo Ratti
Original assignee: Arratex Srl
Priority date: 1995-09-19
Filing date: 1995-09-19
Publication date: 1997-03-19
Also published as: DE69602698T2; ATE180846T1; EP0764732A1; DE69602698D1; IT1276186B1; EP0764732B1; ES2131921T3; GR3030710T3; ITRM950622A0

Abstract

In un procedimento per realizzare con un torcitoio fili fantasia (15) mediante l'unione di un filo di legatura (3'), ritorto da un fuso di doppia torsione e/o di cablaggio (12) con riserva (19), e di uno o più fili di anima (2') e/o di effetto (1') fra loro accoppiati in falsa torsione, i fili di anima (2') e/o di effetto (1') vengono immessi mediante appositi alimentatori (22, 20), o con altri mezzi, assialmente dal basso entro il detto fuso (12), venendo poi fatti fuoriuscire dal fuso (12) perpendicolarmente al suo asse (K - K) ed accostati parallelamente al filo di legatura (3'), quest'ultimo (3') ed i fili di anima (2') e/o di effetto (1') venendo avvolti strisciando separati sulla riserva (19) e fra loro ritorti e legati a formare il filo fantasia (15) dopo che essi si distaccano della superficie della riserva (19) per generare il solido di rotazione detto "ballon" nel percorso che compiono ruotando intorno all'asse (K - K) del fuso (12) all'ugello di raccolta (22) del torcitoio.(Fig. 2)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"Procedimento per ricavare fili fantasia mediante fusi di doppia torsione"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il campo dell'industria tessile, e più in particolare il settore riguardante la produzione di filati per mezzo di torcitoi.

Un torcitoio, come è noto ai tecnici del ramo, è un impianto che comprende più fusi di semplice torsione o di doppia torsione e/o cablaggio, ciascuno dei quali è solitamente collegato coassialmente ad una bobina sulla quale è avvolto un filo, che viene accoppiato o meno, nel corso della produzione, ad altri fili al fine di realizzare il desiderato prodotto finito, di tipo "fantasia" o di altro tipo, che viene poi recuperato per trazione attraverso un ugello di raccolta.

Per la produzione dei fili "fantasia", realizzati mediante l'unione di più fili diversi detti di anima o di effetto, immessi con prefissate tensioni anche diverse fra loro in una situazione di falsa torsione ed uniti ad un filo detto di legatura, viene oggi utilizzato un fuso di tipo particolare, detto "forato", cioè ad asta cava.

L'inventore del presente trovato ha ideato un procedimento atto a far sì che si possa ricavare anche un filo "fantasia" mediante i normali fusi di doppia torsione e/o cablaggio onde rendere un torcitoio più versatile ed elastico, evitando la necessità di sostituire i fusi quando si intende mutare la produzione dai filati fantasia a filati di altro tipo e viceversa.

L'oggetto dell'invenzione è costituito infatti da un procedimento per realizzare in un torcitoio dei fili "fantasia" mediante l'unione di un filo di legatura effettivamente ritorto da un fuso rotante di doppia torsione con riserva e di uno o più fili di anima e/o di effetto fra loro accoppiati in una situazione di falsa torsione, caratterizzato dal fatto che mediante appositi alimentatori o con altri mezzi i detti fili di anima e/o di effetto, vengono immersi assialmente dal basso entro il detto fuso rotante, venendo poi fatti fuoriuscire dal fuso stesso perpendicolarmente al suo asse ed accostati parallelamente al detto filo di legatura, quest'ultimo ed i fili di anima e di effetto scorrendo per un determinato arco di avvolgimento sulla riserva e quindi venendo fra loro ritorti e legati a formare il filo fantasia dopo che essi si distaccano dalla superficie della detta riserva per generare il solido di rotazione intorno al detto asse detto "ballon" formato dall'inviluppo delle posizioni che assume l'insieme dei fili suddetti nel compiere ruotando intorno a detto asse il percorso fra la riserva e l'ugello di raccolta del torcitoio. L'inventore rivendica altresì l'uso dei tradizionali fusi di doppia torsione e/o cablaggio per la produzione di filati "fantasia".

Una descrizione più dettagliata del procedimento oggetto dell'invenzione verrà ora eseguita, facendo anche riferimento ai disegni allegati che mostrano:

nella figura 1 un fuso ad asta cava di tipo noto mentre viene utilizzato per produrre un filato di tipo "fantasia"; nella figura 2 un fuso di doppia torsione e/o cablaggio di tipo noto impiegato per realizzare un filo "fantasia" secondo il procedimento dell'invenzione.

Con riferimento alla fig. 1, si vede come venga prodotto un filato fantasia mediante un fuso 6 ad asta cava 10 inserito coassialmente in una bobina 7, dalla quale viene estratto il filo 3 di legatura, al quale viene impressa una torsione effettiva dalla rotazione della bobina 7 col fuso 6.Mediante un'apposita apparecchiatura 11 di falsa torsione solidale con l'asta cava 10 del fuso 6, questo filo di legatura 3 si presenta prima dell'apparecchiatura 11 non ritorto e parallelo ad uno o più fili di anima 2 e/o di effetto 1 (due in figura) fra loro uniti dalla cosiddetta "falsa torsione" con modalità note ai tecnici del ramo e si ritorce attorno ai fili 1 e 2 quando lascia l'apparecchiatura 11 in modo che blocca e lega la conformazione geometrica assunta dai fili in seguito alla detta falsa torsione, ottenendo un filato con la desiderata qualità estetica e che appare come l'intreccio di più fili tutti effettivamente ritorti.

Con i numeri di riferimento 18, 9 ed 8 sono indicati rispettivamente 1'alimentatore o altro tensionatore del filo di anima 2, la finestrella per Timmissione del filo di effetto 1 e l'alimentatore del filo di effetto 1 medesimo. Variando ad esempio la velocità di alimentazione del dispositivo 8 rispetto a quella del detto dispositivo 18 si ottiene la sovrapposizione di fili aventi diverso sviluppo longitudinale ma percorrenti una stessa traiettoria, ottenendo così l'effetto estetico e/o cromatico desiderato del prodotto finito.

Come detto, purtroppo un tale tipo di fuso 6 è adatto esclusivamente alla produzione di filati con le modalità sopradescritte, ma è obsoleto per la produzione di altri tipi di filato, che vengano infatti realizzati mediante fusi di doppia torsione e/o cablaggio di tipo noto, uno dei quali 12 è rappresentato nella fig. 2.

Il fuso 12,munito del dispositivo 19 detto nel gergo tecnico "riserva", è applicato anch'esso coassialmente ad una bobina 17.

Il filo 3' svolto dalla bobina 17, che non ruota con il fuso 12, percorre una cavità assiale 16 del fuso, nella quale subisce una prima torsione, e poi fuoriesce dal fuso perpendicolarmente tramite un'apertura 14, avvolgendosi e strisciando lungo un arco di avvolgimento intorno alla citata riserva 19 prima di venire trascinato,mentre viene mantenuto in rotazione da parti del fuso 12, sagomate appositamente, verso l'ugello di raccolta 21 del torcitoio (non rappresentato). Durante il tragitto dalla riserva 19 aH'ugello 21 al filo viene impressa una ulteriore torsione ed esso descrive con l'inviluppo delle sue successive posizioni un solido di rotazione o< detto anche "ballon" avente per asse l'asse K-K del fuso 12.

L'inventore ha intuito che è possibile ottenere con lo stesso tipo di fuso 12 anche un filato fantasia 15 se, utilizzando il filo 3'come filo di legatura, vengono immersi assialmente nel fuso 12, dal basso verso l'alto tramite una cavità 13, uno o più fili usati come fili di anima 2'e/o di effetto 1' l'alimentazione dei quali viene gestita come nel caso descritto precedentemente mediante eventuali appositi alimentatori 20, 22 o altri mezzi; (tali fili possono essere in numero illimitato> 1).

Avviene infatti che, mentre al filo di legatura 3' viene impressa una successione di due torsioni effettive una all'interno del fuso ed una lunga il ballon, ai fili di effetto 2' e/o di anima l viene impressa per effetto della rotazione del fuso 12 una falsa torsione, come già spiegato nel caso precedente, facendoli fuoriuscire dalla stessa apertura 14 dalla quale può anche uscire il filo di legatura 3', che poi si affiancherà a loro (il filo 3‘ potrebbe anche uscire da una diversa apertura sulla riserva 19). Dopo avere percorso, strisciando separati, una parte della riserva 19, essi, per effetto della trazione effettuata anche su di essi attraverso l'ugello di raccolta 21, si distaccano, iniziando a legarsi al filo 3' di legatura, per un breve tratto di percorso, e poi vengono bloccati e legati nella loro situazione geometrica di falsa torsione dal filo di legatura 3', che, descrivendo con essi il detto "ballon", si ritorce su di essi, appunto bloccandoli, per effetto delle torsioni effettive che il filo 3' (già ritorto una prima volta indipendentemente) assume in seconda torsione.

Va notato che l'arco di avvolgimento sulla riserva 19, in entrambi i casi citati, non è stato raffigurato onde conferire una migliore chiarezza alle figure; esso è peraltro immaginabile o deducibile in modo ovvio da un tecnico del ramo dai disegni e dalla spiegazione fin qui eseguita.

Si è ottenuto così di produrre, come desiderato dall'inventore, un filato di tipo fantasia 15, analogo nelle sue caratteristiche a quello ottenibile con un fuso ad asta cava, utilizzando un comune fuso di doppia torsione e/o cablaggio 12, adatto anche ad altri tipi di lavorazione.

La realizzazione qui descritta e rappresentata non esaurisce ovviamente tutti i possibili tipi di realizzazione ottenibili da un tecnico del ramo variando la forma, il dimensionamento ed il posizionamento delle singole parti comprendendo anche la possibilità che i fili fantasia escano da 14 ed il filo di legatura da un altro foro sulla stessa riserva del fuso. Tali ulteriori possibili realizzazioni risulteranno sempre comprese nell 'ambito della protezione conferita per effetto della presente domanda se si richiameranno comunque al contenuto delle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per realizzare in un torcitoio dei fili "fantasia” (15)mediante l'unione di un filo di legatura (3') effettivamente ritorto da un fuso rotante di doppia torsione (12) con riserva (19) e di uno o più fili di anima (2‘) e/o di effetto (Γ) fra loro accoppiati in una situazione di falsa torsione, caratterizzato dal fatto che mediante appositi alimentatori (22, 20) o con altri mezzi i detti fili di anima (2') e/o di effetto (1), vengono immessi assialmente dal basso entro il detto fuso rotante (12), venendo poi fatti fuoriuscire dal fuso (12) stesso perpendicolarmente al suo asse (K-K) ed accostati parallelamente al detto filo di legatura (31), quest'ultimo (3') ed i fili di anima (2') e di effetto (Γ) venendo avvolti strisciando separati sulla riserva (19) e quindi fra loro ritorti e legati a formare il filo fantasia (15) dopo che essi si distaccano dalla superficie della detta riserva (19) per generare il solido di rotazione intorno al detto asse (K-K) detto "ballon" formato dall'inviluppo delle posizioni che assume l'insieme dei fili suddetti (1‘, 2', 3') nel compiere ruotando intorno a detto asse (K-K) il percorso fra la riserva (19) e l'ugello di raccolta (2') del torcitoio.
2. Uso di un fuso di doppia torsione e/o cablaggio (12) con riserva (19) per realizzare fili fantasia (15) mediante l'unione di un filo di legatura {3') effettivamente ritorto e di uno o più fili aventi la funzione di fili di anima (2') e/o di effetto (!') in una situazione di falsa torsione.