ITRM950143U1 - Fermo per evitare la dilatazione di contenitori comprimibili, dopo la loro compressione. - Google Patents

Description

Modello di utilità avente per titolo:

"FERMO PER EVITARE LA DILATAZIONE DI CONTENITORI COMPRIMIBILI, DOPO LA LORO COMPRESSIONE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un fermo che serve ad impedire che un contenitore, compresso dopo il suo uso, riassuma la sua forma originale. Tale forma meno ingombrante del contenitore bloccato dal fermo nella condizione compressa, consente una raccolta meno voluminosa dei rifiuti.

Sono noti da tempo contenitori o bottiglie in cloruro di polivinile (PET e PVC) o altri materiali plastici, che sono comprimibili dopo l'uso, ma presentano l'inconveniente di riprendere in tutto o in parte la forma iniziale.

Tali contenitori, una volta vuotati, creano problemi ai consumatori, perché occupano molto spazio in casa prima di essere eliminati come rifiuti. Il loro ingombro é inoltre tale che essi riempiono rapidamente i cassoni porta rifiuti.

Per risolvere questi problemi, secondo il presente trovato un fermo é applicato al contenitore o bottiglia durante la sua produzione o le fasi di imbottigliamento, e il consumatore si servirà di questo fermo, che può essere un elastico, un nastro, un laccio o simili, per fissare una sua estremità al collo del contenitore o vicino ad esso, e l'altra in un punto adatto del contenitore compresso e deformato, evitando la sua dilatazione.

Il trovato offre numerosi vantaggi:

- ottimizzazione del volume dei rifiuti;

- semplificazione delle operazioni di raccolta differenziata;

- migliore sfruttamento dei cassoni porta-rifiuti; - vantaggio di immagine sia per i produttori di acqua, bevande o altro, che dei recipienti da smaltire, in quanto essi dimostreranno maggiore sensibilità ambientale proponendo contenitori che semplificano le operazioni di raccolta e di eventuale riciclaggio.

Il trovato verrà ora descritto a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alla sua migliore attuazione, in cui:

Fig. 1, mostra una bottiglia in materiale plastico, comprendente un fermo nella forma di un nastro;

Fig. 2 il lato posteriore del nastro di Fig. 1;

Fig. 3, la bottiglia di Fig. l sotto forma compressa, con una estremità del nastro applicata alla regione vicina al collo della bottiglia/ e l'altra estremità applicata a un altro punto della superficie della bottiglia, per impedirne la "dilatazione"; Fig. 4, una bottiglia il cui fermo comprende una parte elastica;

Fig. 5, il fermo a forma di doppio anello, in cui un anello é applicato sul collo della bottiglia, mentre l'altro, libero, é espansibile e costituisce la parte elastica;

Fig. 6, la bottiglia di Fig. 4 sotto forma compressa, in cui la parte elastica viene disposta attorno al corpo della bottiglia, per impedirne la "dilatazione".

Con riferimento ai disegni, gli stessi numeri di riferimento indicano parti uguali del prodotto in tutte le Figure da 1 sino a 6.

La Fig. 1 mostra la bottiglia 1 che presenta un nastro 2, applicato in prossimità del collo 3.

Il nastro 2 aderisce alla bottiglia mediante il suo lato posteriore il quale comprende due regioni adesive 4a, 4b, e una regione centrale 5 non adesiva.

Inoltre, il lato posteriore del nastro 2 comprende anche una linguetta di presa 6, priva di strato adesivo.

La Fig. 3 mostra come il nastro 2 si presenta in fase operativa.

L'estremità 4b può essere staccata e riattaccata in un punto adatto, o può rimanere fissa (a seconda della posizione iniziale del nastro sulla bottiglia non deformata) mentre l'estremità 4a viene in ogni caso staccata dall'utilizzatore afferrando la linguetta di presa 6, e viene successivamente riattaccata in un punto adeguato della bottiglia l, dopo la compressione di quest'ultima.

Il nastro 2 impedisce allora la "dilatazione" della bottiglia 1.

Il nastro 2 potrebbe anche essere disposto in qualunque posizione sulla bottiglia, sotto l'etichetta centrale 7 o tale da fare corpo con essa.

Eventualmente, il nastro 2 potrà essere elastico e conformato in modo tale che la sua deformazione provochi lo sprigionarsi di aromi per profumare il cestino domestico dei rifiuti.

Nelle Figg. 4 sino a 6, il fermo é un doppio anello 10 applicato al collo della bottiglia, durante l'imbottigliamento o la produzione della stessa.

Il doppio anello 10 comprende un anello 11/ e una parte elastica 12 munita di linguetta di presa 13. Le due parti 11/ 12 possono essere unite assieme in qualunque modo o essere parte di un unico pezzo.

Il doppio anello io può essere parte integrante del tappo di chiusura della bottiglia.

Come si nota in Fig. 6, la parte elastica 12 viene dilatata e disposta attorno alla bottiglia mantenendola sotto forma compressa.

Secondo il presente trovato, si può anche utilizzare un nastro 2 non adesivo, con due fori o asole alle estremità 4a, 4b, che ricevono il collo della bottiglia. Il nastro 2 viene disposto attorno alla bottiglia sotto forma compressa.

Il fermo può essere incorporato in qualunque modo alla bottiglia o contenitore, costituirne un'appendice, ecc.

Il fermo può essere realizzato in qualunque materiale idoneo: carta,plastica,gomma,metallo, stoffa,ecc. Ovviamente, se durante le operazioni di riciclaggio del materiale, si desidera che la bottiglia o il contenitore riprendano la loro forma iniziale, é preferibile utilizzare un fermo in carta o simili, suscettibile di rompersi per esempio a seguito di immersione in acqua o altro liquido.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di fermo per evitare la dilatazione di contenitori comprimibili, dopo la loro compressione, caratterizzato dal fatto che per un'estremità é fissato al corpo del contenitore, l'altra estremità é suscettibile di fissarsi ad un punto qualunque della superficie del contenitore per impedirne l'espansione.
2. 2 . Elemento di fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto fermo é costituito da un nastro (2) adesivo su tutta o su parte della sua superficie.
3. 3. Elemento di fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto fermo é almeno parzialmente elastico ed é avvolgibile attorno al corpo del contenitore, nella forma compressa di quest 'ultimo.
4. 4. Elemento di fermo secondo la rivendicazione 3, in cui la parte fissa é un anello previsto attorno al collo del contenitore e dallo stesso si prolunga un secondo anello elastico suscettibile di avvolgersi ad una sporgenza del contenitore a volume ridotto.
5. 5. Elemento di fermo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che una estremità (4b) di detto nastro adesivo (2) presenta un foro tale da poter essere applicato sul collo (3) del contenitore.
6. 6. Elemento di fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto fermo per mantenere il contenitore vuoto nella forma compressa, é disposto prima del suo utilizzo in un punto qualsiasi del contenitore.
7. 7 . Elemento di fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto fermo, prima del suo utilizzo fa corpo unico con l'etichetta o é nascosto dietro la stessa.
8. 8. Elemento di fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la deformazione di detto fermo libera degli aromi.
9. 9. Elemento di fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto fermo é costituito da un nastro presentante un foro ad una delle sue estremità, per ricevere il collo del contenitore, durante le fasi della sua produzione o dell'imbottigliamento, un secondo foro o asola essendo previsto all'estremità opposta del nastro per ricevere il collo del contenitore dopo l'avvolgimento del nastro attorno a quest'ultimo nella sua forma compressa.
10. 10. Elemento di fermo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere costituito da materiale, ad esempio carta, suscettibile di rompersi durante le operazioni di riciclaggio, per consentire una parziale dilatazione del contenitore durante queste operazioni.