ITRM940543A1

ITRM940543A1 - Apparato per autoveicoli per vedere attraverso nebbia o pioggia. in assenza di visibilita', l'apparato genera all'interno del parabrezza una immagine simile (per grandezza e collocazione) alla visione della scena anteriore normalmente visibile dal po

Info

Publication number: ITRM940543A1
Application number: IT000543A
Authority: IT
Inventors: Mauro Boccone; Giacomo Matturro
Original assignee: Mauro Boccone; Giacomo Matturro
Priority date: 1994-08-22
Filing date: 1994-08-22
Publication date: 1994-11-22
Also published as: IT1272792B; ITRM940543A0

Description

Domanda di brevetto per invenzione avente per titolo: Apparato per autoveicoli, per vedere attraverso nebbia o pioggia.

In assenza di visibilità', l' apparato genera all' interno del parabrezza un' immagine simile (per grandezza e collocazione) alla visione naturale della scena anteriore normalmente visibile dal posto di guida del veicolo.

RELAZIONE: L' apparato oggetto della domanda di brevetto per invenzione ha lo scopo di permettere al conducente di un veicolo di vedere attraverso la nebbia a la pioggia scrosciante.

Esso e' adattabile agli autoveicoli di qualsiasi specie, ai natanti ed a mezzi mobili in genere, e funziona sia a veicolo fermo, sia a veicola in moto. Si tratta di un apparato computerizzato che e' efficace sia in assenza totale di visibilità' naturale a causa di nebbia n pioggia scrosciante, sìa solo in condizioni di scarsa visibilità".

L' apparato, quando viene attivato, genera sull' intera superficie interna del parabrezza del veicolo una immagine del tutto simile alla visione naturale della scena normalmente visibile dal posto di guida in condizioni di visibilità' ottimali.

L' immagine generata della scena anteriore al veicolo che l 'apparato da' al conducente, e' una immagine perfetta che interessa tutta la superficie interna del parabrezza e simula perfettamente la visione naturale che il conducente avrebbe in trasparenza attraverso il parabrezza stesso.

Questa immagine e' perfettamente sovrapponibile a quella da visione naturale che il coducente avrebbe col capo poggiato al poggiatesta, e pertanto in caso di attivazione dell' apparato in condizioni di visibilità' ottimali, sarebbe tale - l o si ripete - da sovrapporsi alla visione naturale, cambiandone solo i col ori.

L' apparato genera l' immagine di cui sopra utilizzando due telecamere compatte a raggi infrarossi (IR), commercialmente già' disponibili sul mercato, per riprendere la zona antistante il veicolo in moto.

Detta zona e' opportunamente illuminata da una o piu' lampade a luce infrarossa, poste in basso sul frantale del veicolo, mentre le telecamere a infrarossi sono poste internamente, nella parte alta del parabrezza, alle due estremità' laterali, o meglio incorporate nel tettuccio all' attacca dei due montanti anteriori. Oltre alle telecamere ad infrarossi di cui sopra l' apparato utilizza un micro—computer a micropocessore , del tipo Intel o Motorola, posto nel veicolo, che riceve in ‘input la scena ripresa dalle telecamere IR, attraverso una opportuna scheda di interfaccia computer/telecamera, anch' essa già' commerci almente disponibile sul mercato.

Il computer a bordo del veicolo, grazie ad un programma opportuno registrato nella memoria EPROM, dopo aver elaborato il segnale delle telecamre IR, rigenera una immagine della scena anteriore al veicolo, inviandola per mezzo di una scheda di interfaccia di tipo SVGA, ad un schermo a cristalli liquidi (LCD) incorporato all' interno del parabrezza, coprendolo tutto.

La scheda di interfaccia tipo SVGA di cui sopra, esiste in commercio, come pure esistono già' sul mercato schermi a cristalli liquidi, di dimensioni commerciali, i quali sono perfettamente trasparenti e permettono una perfetta visione in trasparenza quando non sono in funzione, cioè' in condizioni di guida normale in piena luce e pertanto con visibilità' ottimale.

Sì deve inoltre considerare il -fatto che questi schermi sono già' oggi tanto sottili da essere incorpo— rabili nel parabrezza.

Quanto alle dimensioni degli schermi che sarebbero eventualmente richiesti dall' industria automobilistica, non esistono ostacoli tecnici alla loro produzìone.

Riassumenodo , l' apparato e' composta dai sottosistemi seguenti :

- una o due sorgenti a raggi infrarossi aventi potenze ed ingombri confrontabili con quelli di normali fari per auto;

- una o due telecamere a raggi infrarosi aventi uno sviluppo cilindrico ed un ingombro di pochi decimetri cubici, tipo Sony, Philips, o equivalenti; - un micro-computer a micropocessore , del tipo Intel o Mot orola;

- una scheda di interfaccia tra micro—computer e teiecamere:

- una scheda di interfaccia SVGA tra miero-computer e schermo LCD;

- uno schermo a cristalli liquidi trasparenti LCD tipo Citizen, o equivalente.

Inoltre

i pesi e gli ingombri dei sotto-sisteni di cui sopra sono tutti tali da essere facilmente montati nel corpo di qualsiasi vettura.

Le caratteri stiche dei sottesisterni dì cui e' composto 1' apparato stsno le seguenti:

- sorgenti a raggi infrarosi di alcune centinaia di Watt, di assorbimento confrontabile con quello dei normali fari per auto;

- telecamere a raggi infrarosi del tipo Philips o Sony a segnale CCIR standard, con controllo digitale CCD IRIS e fuoco automatico, ed aventi una sensibilità' minima di 0.3 1x-- micro-computer a micropocessore del tipo Intel 386, 4B6 o Pentium, o Motorola 68000, con un mimìmo di due megabyte di memoria RAM;

- scheda dì interfaccia micro—computer/telecamere;

scheda di interfaccia SVGA tra micro-computer e schermo LCD;

— uno schermo a cristalli liquidi trasparenti LCD, tipo VGA della Citizen o equivalente

Claims

Rivendicazioni: 1) Si rivendica l' uso di telecamera ad infrarossi , trasferente - tramite computer -l'immagine della scena anteriore al veicolo viaggiante quasi in assenza di visibilità' (per nebiia o per forte pioggia) ad uno schermo incorporato (totalmenete a parzialmente) nei parabrezza del veicolo stesso, specialmente quando l' immagine fosse identica - per grandezza e collocazione - alla visione naturale che si avrebbe dal posto di guida, per trasparenza in condizioni ottimali di visibilità'.
2) Si rivendica il trasferimento, di detta immagine esterna, su schermi normalmente e perfettamente trasparenti in caso di non operatività', tali quindi da non ostacolare la visibilità' della normale guida in piena visibilità', se incorporati nel parabrezza, o ad esso sovrapposti..
3) Si rivendica il trasferimento di detta immagine presa con telecamera ad infrarossi, su scherno comunque pósto nel veicolo al fine di permettere una perfetta visibilità' esterna anteriore ad essa, nella nebbia o in forte pioggia.