ITRM940112U1 - Macchina per la ritrazione dei fili. - Google Patents

Abstract

Macchina per la ritrazione dei fili caratterizzata essenzialmente dal fatto che consta di una carcassa 1 nella cui parte superiore vi sono una pluralità di catene di trascinamento 2 di forma ovale, che penetrano in una camera a vapore 5 arrivando fino al fondo dove compiono un giro di 180 gradi e tornano ad uscire per lo stesso l'Atto di entrata, effettuando un doppio percorso al suo interno, ogni catena di trascinamento dispone di un suo corrispondente dispositivo per distendere il filo 3, che sono coperti in ogni caso da un coperchio.

Description

lineare, poiché tutto il processo di lavorazione si sviluppa lungo il percorso di un nastro trasportatore, di tipo flessibile o di tessuto sul quale si deposita il filo a forma di spirali. In questo tipo di macchine l'ingresso del materiale avviene su un lato in cui si trovano anche i meccanismi che arrotolano il filo e l'uscita nel lato opposto, la qual cosa comporta la necessità di un grande spazio libero per la loro installazione, poiché oltre alle loro grandi dimensioni, tali macchine necessitano di un notevole spazio ausiliare nella parte anteriore e posteriore per collocare i dispositivi che contengono le bobine di filo, tra le quali si trova il portatore delle bobine di filo che è collocato nella parte anteriore della macchina e il dispositivo di riavvolgimento del filo nelle bobine, di cui si è già detto.

Da un lato, le macchine tradizionali presentano il problema dell'accumulo di sporcizia sui dispositivi che formano le spirali del filo. Tale sporcizia deriva dalle bobine di filo che si trovano nella zona immediatamente sopra, dove per l'azione dello sbobinamento si liberano minuscoli rifiuti che si accumulano nella zona indicata.

Da ultimo, le macchine tradizionali presentano un sistema di formazione delle spirali in cui il filo è guidato e trattenuto dalla spada fino all'entrata nella camera a vapore al fine di evitare che il filo si sposti. Senza dubbio, tale fatto comporta il fatto che la ritrazione del filo sia limitata dalla misura del diametro della spada sulla quale il filo è avvolto.

La nuova macchina prevede un importante miglioramento rispetto alle macchine tradizionali, presentano una struttura rivoluzionaria grazie alla quale l'ingresso e l'uscita del filo avvengono nello lato anteriore, in modo che le sue dimensioni si riducono in modo considerevolissimo.

Il dispositivo di alimentazione della stessa macchina è collocato nella zona inferiore della macchina, sotto i dispositivi che .formano le spirali, per cui gli scarti dispersi dalle bobine non-precipitano sulla zona di lavoro che rimane sempre pulita e meno soggetta ad ostruzioni. Dall’altro, lato, i dispositivi di guida del filo trattato sono collocati nella parte alta e presentano una configurazione tale da agire anche come braccio di leva per l'apertura della camera a vapore.

Per ottenere una ritrazione completa del filo, questa macchina contiene alcune guide aeree che immobilizzano il filo raccogliendolo all'esterno della camera. In tal modo, la sciabola non entra nella camera a vapore e pertanto neppure limita la ritrazione del filo.

Da ultimo, va osservato che la nuova macchina ha un unico motore che aziona in ogni caso la catena di trascinamento, il dispositivo di formazione delle spirali e l'applicatore di ammorbidente, esistendo un motore per ogni linea di filo. Con ciò si ottiene un perfetto sincronismo tra gli elementi descritti, che nelle macchine tradizionali è difficile ottenere perchè ognuno degli elementi ha un proprio motore.

D'altro lato, si consegue anche una economia di consumo dovuta alla riduzione del numero dei motori.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Allo scopo di illustrare quanto finora esposto, viene allegato alla presente memoria descrittiva, di cui forma parte integrante, un foglio di disegni in cui viene rappresentato in modo semplificato e schematico un esempio di reaiìzzazione unicamente a scopo illustrativo ma non limitativo delle possibilità pratiche dell'invenzione.

La figura 1 di tali disegni corrisponde ad una vista generale della macchina.

La figura 2 rappresenta una vista schematica in cui è possibile vedere la nuova configurazione delle catene di trascinamento, per cui non si sono rappresentati i dipositivi di formazione delle spirali.

La figura 3 mostra una visione schematica in cui si possono vedere i dispositivi di trasmissione del movimento come pure la situazione delle guide aeree che raccolgono il filo all'uscita della sciabola.

La figura 4 mostra una visione dettagliata degli elementi costitutivi della catena di trascinamento.

DESCRIZIONE DI UN CASO PRATICO

La presente invenzione prevede una macchina per distendere i fili e che comprende una carcassa 1 nella cui parte superiore sono collocate quattro catene di trascinamento 2 con i corrispondenti dispositivi per distendere i fili 3 che sono coperti da un coperchio 4 ed una camera di vaporizzazione 5 in cui entrano parzialmente le catene di trascinamento.

Nella parte inferiore della macchina sono disposti quattro bracci 6 in cui si collocano le bobine del filo da ritrarre.

La particolarità di questa nuova catena di trascinamento incorportata è che non è formata da un nastro rettilineo continuo come una cintura senza fine come nelle macchine tradizionali, ma dal fatto che è di forma ovale, in modo che il filo penetra nella camera di vaporizzazione arriva fino in fondo dove compie un giro di 180 gradi e torna ad uscire dallo stesso lato, così che il carico e lo scarico del filo avvengono nella parte anteriore. Per altro verso si ottiene anche che il filo abbia un doppio percorso per la camera di vaporizzazione, per cui le dimensioni di questa si riducono alla metà di quelle comunemente usate nelle macchine rettilinee .

Per realizzare il trasporto del filo nella parte anteriore della camera a vapore, la catena di trascinamento dispone di una pluralità-di lamine 7 con superficie ruvida, incassate con un sistema ad incastro 8 all'interno degli assi concavi 9 degli anelli di una catena 10, su cui si dispone il filo a forma di spirali generate da un dispositivo tradizionale per formare le spirali, essendo immobilizzato all'uscita dall’estrattore mediante una guida superiore 11 che agisce come piegatrice che stabilizza il filo, che entra poi nella camera a vapore, al cui interno si slega dalla guida superiore, proseguendo fino in fondo alla stessa dove compie un giro di 180 gradi per uscire all'esterno dallo stesso lato di entrata.

Una volta eseguito il bagno di vapore, la catena di trascinamento passa in una zona di aspirazione dove viene eliminata parte dell'umidità accumulata durante la vaporizzazione.

Tale aspirazione viene eseguita da un aspiratore di trasporto senza filtro che può anche eseguire la pulizia della zona inferiore della macchina dove sono collocati i bracci portatori delle bobine del filo da trattare.

Nella parte anteriore del gruppo che forma le spirali è collocato un-iapplicatore di ammorbidente solido 12.

Il filo trattato, esce dalla macchina per il lato anteriore ed è portato da guide aeree 13 fino ad un meccanismo di riw olgimento delle bobine esterno. Tali guide aeree formano parte di un braccio della leva 14 mediante il quale può alzarsi il coperchio della camera a vapore 5.

Per il funzionamento di ogni linea di filo si dispone di un motore indipendente 16 che aziona la totalità degli elementi costitutivi di ciascuna linea. Tale motore ha una puleggia di vati diametri 17 dalla quale partono delle cinghie, una 15 verso una scatola di distribuzione intermedia 18 e l'altra 25 verso il meccanismo che forma le spirali.

Dalla scatola di distribuzione 18 partono degli alberi di trasmissione, uno verso una corona 19 che mediante una cinghia dentata 20 aziona il meccanismo di estrazione delle spirali 21 e l'altro verso la catena di trascinamento 22, sul cui asse si trova una puleggia 23 che aziona, mediante una cinghia 24, il meccanismo che applica l'ammorbidente 12.

Fatta la descrizione a cui si riferisce la memoria precedente, è opportuno insistere sul fatto che i dettagli di realizzazione della linea esposta possono subire piccoli cambiamenti, basati sempre sui principi fondamentali dell'idea, che sono essenzialmente quelli che sono riportati nei paragrafi della descrizione fatta.

Fissato il concetto espresso, di seguito viene redatta una nota delle rivendicazioni, che sintetizzano le novità che si intendono rivendicare:

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

Oggetto della presente invenzione, come viene enunciato nella presente memoria descrittiva, è ima MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI.

Nel settore tessile, le filature devono essere sottoposte ad un bagno di vapore per poter procedere ad una loro ritrazione contratta che gli consente di assumere una configurazione della massima stabilità.

Per questo motivo la fibra deve presentare la massima estensione possibile nel momento del bagno di vapore.

Attualmente questa trasformazione viene fatta automaticamente da macchine dotate di tre zone ben differenziabili: un primo luogo una zona di condizionamento del filo, in cui viene posizionato in modo tale da poter essere disteso aliassimo, poi una camera di vapore dove il filo si restringe e da ultimo una zona di essiccamento in cui viene eliminato l'eccesso di umidità della fibra prima che il filo venga riavvolto nella bobina.

Le macchine di questo tipo presentano diversi inconvenienti. Infatti tali macchine hanno una struttura di lavorazione

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI caratterizzata essenzialmente dal fatto che consta di una carcassa 1 nella cui parte superiore vi sono una pluralità di catene di trascinamento 2 di forma ovale, che penetrano in una camera a vapore 5 arrivando fino al fondo dove compiono un giro di 180 gradi e tornano ad uscire per lo stesso lato di entrata, effettuando un doppio percorso al suo interno; ogni catena di trascinamento dispone di un suo corrispondente dispositivo per. distendere il filo 3, che sono coperti in ogni caso da un coperchio.
2. 2. MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la catena trasportatrice è formata da una pluralità di piastre 7 con superficie ruvida, incassate mediante un sistema ad incastro 8 all'interno degli assi concavi 9 degli anelli di una catena 10.
3. 3. MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il filo disposto sulle piastre della catena di trascinamento è immobilizzato all’uscita dell’estrattore mediante una guida superiore 11 che agisce come piegatrice stabilizzando il filo in una posizione e allargandosi detta guida fino all'interno della camera di vaporizzazione.
4. 4. MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nella parte inferiore della macchina sono collocati quattro bracci 6 in cui si collocano le bobine del filo da ritrarre.
5. 5. MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI secondo le r ivendicazoni precedenti, caratterizzata dal fatto che d pone di un aspiratore di trasporto senza filtro che agisce come aspiratore sulle catene di trascinamento alla sua uscita dalla camera di vaporizzazione e, opzionalmente, sui bracci portatori delle bobine del filo da trattare.
6. 6. MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dispone di alcune guide aeree 13 che portano il filo trattato verso un meccanismo di riavvolgimento nelle bobine esterno, che forma parte di un braccio di leva 14 mediante il quale si può alzare il coperchio della camera di vaporizzazione 5.
7. 7. MACCHINA PER LA RITRAZIONE DEI FILI secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ogni linea di filo ha un motore indipendente 16 che aziona la totalità degli elementi costitutivi di ogni linea, disponendo tale motore in ognicaso di una puleggia dd vari diametri 17 dalla quale partono delle cinghie, una 15,verso una scatola di distribuzione intermedia 18 e l'altra 25 verso il meccanismo che forma le spirali; dalla scatola di distribuzione 18 partono degli alberi di trasmissione, uno verso una corona 19 che mediante una ruota dentata 20 aziona il meccanismo di ritrazione delle spirali 21 e l'altro;verso la catena di trascinamento 22, sul cui asse è disposto una puleggia 23 che aziona mediante una cinghia 24 il meccanismo che applica l'ammorbidente 12.