ITRM20110309A1 - Banco espositore trasformabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"BANCO ESPOSITORE TRASFORMABILE"

La presente invenzione ha per oggetto un banco espositore trasformabile, in particolare un banco espositore refrigerato per l'esposizione di prodotti alimentari quali gelati, semifreddi o simili, che può essere convertito per l'esposizione di prodotti differenti, per esempio prodotti di pasticceria o simili, i quali necessitano di differenti condizioni espositive.

Ancora più particolarmente, l'invenzione si riferisce a banchi espositori aventi un lato normalmente accessibile da parte di un operatore, ed un lato opposto rivolto verso la clientela e generalmente provvisto di una parete trasparente protettiva.

I banchi espositori comunemente utilizzati per prodotti alimentari quali gelati, semifreddi o simili, comprendono una struttura avente un basamento inferiore ed una struttura a vetri applicata superiormente al basamento per definire un vano di contenimento in cui disporre i prodotti alimentari da servire.

Il basamento presenta al suo interno un circuito frigorifero per mantenere la temperatura del vano di contenimento ad un livello desiderato, generalmente adatto alla conservazione di cibi freddi quali gelati o semifreddi.

Il basamento supporta, sulla sua sommità, una pluralità di vaschette o vassoi contenenti il prodotto da servire. Le vaschette sono accessibili da parte di un operatore il quale può raggiungere il prodotto in esse contenuto attraverso un'apertura posteriore ricavata sulla struttura a vetri e disposta dalla parte opposta a dove si trova la clientela.

I banchi espositori sopra descritti, destinati alla preservazione di gelati, semifreddi o simili, hanno sviluppo prevalentemente orizzontale ed hanno un'altezza massima ridotta per consentire all'operatore di consegnare il prodotto al cliente al di sopra del banco stesso, eventualmente utilizzando la superficie superiore della struttura a vetri come piano di appoggio.

Tali banchi espositori vengono utilizzati come banchi frigoriferi nella stagione estiva mentre nella stagione invernale tale funzionalità à ̈ spesso non richiesta a causa della scarsa appetibilità dei prodotti freddi.

Pertanto, accade spesso che tali banchi espositori vengano accantonati nel periodo invernale per essere riutilizzati nel periodo estivo successivo.

Peraltro, tali banchi frigoriferi non si prestano in modo adeguato ad altre destinazioni d'uso, per esempio per l'esposizione di prodotti di pasticceria destinati alla vendita, in quanto la loro altezza ridotta mal si presta all'installazione di ripiani.

Una variante dei banchi frigoriferi del tipo summenzionato à ̈ descritta nella domanda di brevetto W02008/087678, la quale descrive un banco frigo commutabile dalla modalità di servizio "gelateria" alla modalità di servizio "pasticceria" mediante movimentazione comandata di mensole che si dispongono in posizione visibile nella modalità "pasticceria" mentre vengono sollevate, a scomparsa, nella modalità "gelateria".

Anche in questo caso, tuttavia, lo spazio disponibile per la modalità "pasticceria" risulta limitato, essendo ottenuto semplicemente attribuendo una differente destinazione d'uso allo spazio inizialmente previsto per la modalità "gelateria" e predisponendo alcuni ripiani di supporto. Pertanto, il summenzionato sistema convertibile può, talvolta, risultare penalizzante verso l'esposizione di prodotti di pasticceria o simili, in particolare a causa dello spazio disponibile ridotto. In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ mettere a disposizione un banco espositore trasformabile che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra lamentati.

Nell'ambito di tale compito tecnico, à ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un banco espositore trasformabile che presenti elevata flessibilità di impiego, ed in particolare che sia adattabile senza compromessi all'impiego sia nella stagione estiva, come banco per gelateria, che nella stagione invernale, come banco per pasticceria.

Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da un banco espositore trasformabile presentante le caratteristiche espresse in una o più delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un banco espositore come illustrato negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una rappresentazione, parzialmente in vista e parzialmente in sezione secondo un piano verticale, di un banco espositore secondo la presente invenzione ed in una prima configurazione adatta all'uso come banco da gelateria;

- le figure 2A, 3A, 4A raffigurano il banco di figura 1 in tre differenti configurazioni operative;

le figure 2B, 3B, 4B sono tre viste frontali corrispondenti alle tre viste in sezione delle figure 2A, 3A, 4A;

le figure 5-7 rappresentano tre differenti configurazioni del banco di figura 1 durante la conversione a vetrina per pasticceria.

In accordo con le figure annesse, con 1 Ã ̈ complessivamente rappresentato un banco espositore trasformabile secondo la presente invenzione.

Nell'ambito della presente invenzione, con la dicitura "banco espositore" si intende un generico banco impiegato in esercizi commerciali per l'esposizione di prodotti alimentari destinati alla vendita, ed in particolare dotato di refrigerazione per essere impiegato come espositore di prodotti freddi o ghiacciati quali gelati, semifreddi, granite o simili. Con il termine "trasformabile" si intende invece la predisposizione del banco espositore ad essere commutato tra almeno due differenti configurazioni di servizio, in particolare almeno una configurazione in cui à ̈ utilizzato come banco frigorifero da gelateria ed una seconda configurazione in cui à ̈ utilizzato per l'esposizione di prodotti alimentari quali, ad esempio, prodotti da pasticceria o piatti pronti.

Il banco espositore 1 comprende principalmente un basamento 2, definente una base di appoggio e dotato di circuito di raffreddamento (non illustrato), ed una struttura a vetri 3 applicata superiormente al basamento 2 per confinare, tra il basamento 2 e la struttura a vetri 3, un vano di contenimento 4 per l'alloggiamento di prodotti destinati alla vendita.

Il basamento 2 definisce una superficie superiore per il supporto di vaschette di gelato "V" (figura 1 ) .

Con "struttura a vetri" si intende, nell'ambito della presente invenzione, l'incastellatura esterna applicata superiormente al basamento per preservare l'ambiente a bassa temperatura presente nel vano di contenimento e dotata di porzioni trasparenti per rendere l'interno del vano di contenimento visibile dall'esterno, in particolare dalla clientela. Tale dicitura, pertanto, non specifica quanta parte della propria superficie sia effettivamente trasparente, essendo solo necessario che i prodotti disposti all'interno del vano di contenimento siano visibili dall'esterno. Ne deriva che la struttura a vetri potrebbe presentare una sola porzione trasparente o, al contrario, potrebbe essere quasi totalmente realizzata con pannelli trasparenti.

Nella forma realizzativa illustrata, la struttura a vetri 3 presenta una parete frontale 3a (almeno parzialmente trasparente) rivolta verso la clientela, una coppia di pareti laterali 3b tra loro contrapposte, ed una parete superiore 3c.

In posizione contrapposta alla parete frontale 3a, dove à ̈ generalmente posizionato un operatore preposto alla distribuzione dei prodotti alla clientela, potrebbe essere prevista una parete posteriore aperta o dotata di sportelli o tendine di chiusura (non illustrate per semplicità nelle figure allegate) per consentire l'accesso al vano di contenimento 4 da parte dell'operatore ed eventualmente la chiusura per preservare la temperatura nel vano di contenimento 4.

La struttura a vetri 3 definisce quindi una calotta di chiusura, di forma sostanzialmente scatolare, applicata sul basamento 2 per racchiudere al di sotto di essa il summenzionato vano di contenimento.

Vantaggiosamente, almeno una parte della struttura a vetri 3 Ã ̈ mobile verticalmente tra una posizione operativa abbassata (figure 2A, 2B), corrispondente ad una configurazione di minimo volume del vano di contenimento 4, ed una posizione operativa sollevata (figure 4A, 4B), corrispondente ad una configurazione di massimo volume del vano di contenimento 4.

Più preferibilmente, la struttura a vetri 3 può assumere una pluralità di posizioni operative comprese tra le summenzionate posizioni abbassata e sollevata (per esempio la posizione intermedia di figure 3A, 3B).

Al fine di consentire la movimentazione della struttura a vetri 3, sono previsti primi mezzi di guida 5 preposti a guidare almeno una parte della struttura a vetri 3 lungo un primo percorso "PI" di sollevamento/abbassamento, preferibilmente verticale. Le figure 2A, 3A, 4A illustrano in dettaglio la realizzazione dei primi mezzi di guida 5, i quali comprendono almeno due colonne telescopiche 6, le quali si sviluppano lungo il primo percorso "Pi" e sono attive su lati contrapposti della struttura a vetri 3, preferibilmente in corrispondenza delle pareti laterali 3b.

Ciascuna colonna telescopica 6 presenta una prima porzione 6a, solidale al basamento 2 e quindi fissa, ed una seconda porzione 6b scorrevolmente collegata alla prima porzione 6a e solidale alla struttura a vetri 3. Più preferibilmente, le colonne telescopiche .6 sono disposte all'interno della struttura a vetri 3, in particolare esse risultano racchiuse dalle pareti laterali 3b e sono quindi racchiuse entro l'ingombro esterno della struttura a vetri 3.

In una forma realizzativa non illustrata, l'intera struttura a vetri 3 definisce un unico blocco movimentabile lungo il citato primo percorso "PI".

In accordo con una differente forma realizzativa, preferita ed illustrata nelle figure annesse, la parete frontale 3a e la restante parte della struttura a vetri 3 sono movimentabili separatamente.

In accordo con tale seconda forma realizzativa, la movimentazione della struttura a vetri 3 lungo il citato primo percorso "Pi" à ̈ demandata a primi mezzi di movimentazione 7 motorizzati, i quali realizzano il sollevamento e l'abbassamento di una parte della struttura a vetri 3 lungo il citato primo percorso "PI". I primi mezzi di movimentazione 7 possono comprendere uno o più motori elettrici 8 agenti sulle colonne telescopiche 6 per determinarne un'elongazione od un abbassamento .

Al fine di movimentare la parete frontale 3a in modo separato dalla restante parte della struttura a vetri 3, sono previsti secondi mezzi di guida 9, associati alla parete frontale 3a per guidarla lungo un secondo percorso "P2" di sollevamento/abbassamento, preferibilmente parallelo al primo percorso "PI" ed ancor più preferibilmente verticale.

Nella forma realizzativa illustrata nelle figure 2B, 3B, 4B, i secondi mezzi di guida 9 comprendono una coppia di guide laterali 10 sulle quali à ̈ scorrevolmente montata la parete frontale 3a.

II sollevamento e l'abbassamento della parete frontale 3a lungo il citato secondo percorso "P2" à ̈ demandata a secondi mezzi di movimentazione 11 o, alternativamente, può essere realizzata manualmente.

Come visibile nelle figure 3B e 4B, in tale forma realizzativa, preferita, ma non esaustiva o vincolante, i secondi mezzi di movimentazione 11 comprendono un cinematismo articolato 12 del tipo a pantografo, giacente secondo un piano verticale, ed un attuatore 13 per la movimentazione del cinematismo articolato 12.

Preferibilmente, i primi ed i secondi mezzi di movimentazione 7, 11 sono azionabili in modo indipendente tra loro. Per realizzare ciò, il banco espositore 1 può comprendere un'unità di controllo (non illustrata) collegata ai primi e secondi mezzi di movimentazione 7, 11 e preposta a movimentarli secondo modalità tra loro indipendenti.

Vantaggiosamente, inoltre, la parete frontale 3a à ̈ montata su di un carrello di supporto 14 dotato di ruote per consentire la movimentazione della parete frontale 3a in avvicinamento ed in allontanamento dalla restante parte della struttura a vetri 3, preferibilmente lungo una direzione orizzontale (freccia "F" di figura 2A e 3A).

In questa configurazione, i summenzionati secondi mezzi di movimentazione 11 sono disposti sul carrello di supporto 14 e sono quindi traslabili orizzontalmente insieme alla parete frontale 3a.

Il banco espositore 1 comprende inoltre terzi mezzi di movimentazione 15, associati alla parete frontale 3a per realizzare la movimentazione della parete frontale 3a in avvicinamento ed in allontanamento dalla restante parte della struttura a vetri 3.

Nella forma realizzativa preferita ed illustrata nelle figure 2A, 3A, 4A, i terzi mezzi di movimentazione 15 comprendono almeno un braccio telescopico 16 estendentesi tra il carrello di supporto 14 e il basamento 2.

In una configurazione di funzionamento (figura 1), il banco espositore 1 presenta la parete frontale 3a accostata alle pareti laterali 3b e superiore 3c, preferibilmente con impiego di guarnizioni a tenuta per preservare l'ambiente a bassa temperatura all'interno del vano di contenimento 4. In questa configurazione, il carrello di supporto 14 Ã ̈ accostato al basamento 2.

In una configurazione di pulizia o di manutenzione (figure 2A, 3A, 4A), la parete frontale 3a viene allontanata dalla restante parte della struttura a vetri 3 per consentire un accesso frontale al vano di contenimento 4.

Il sollevamento della struttura a vetri 3 consente di variare il volume del vano di contenimento da un minimo ad un massimo determinati, rispettivamente, dall'altezza minima e dall'altezza massima raggiunte dalla struttura a vetri 3 durante il suo sollevamento.

In particolare, in una specifica forma realizzativa del banco espositore 1 secondo l'invenzione à ̈ possibile raggiungere un'altezza "H" minima, misurata tra il piano di appoggio del basamento 2 e la superficie superiore della parete superiore 3c, pari a 117 cm in modo tale da realizzare una configurazione adatta all'impiego come banco da gelateria di tipo "basso", ed un'altezza "HG" massima pari a 150 cm, tipica di una vetrina da pasticceria.

Inoltre, Ã ̈ possibile ottenere anche un'altezza "H" pari a 135 cm, caratteristica di un banco da gelateria di tipo "standard".

Il banco espositore 1 à ̈ inoltre equipaggiato con uno o più ripiani 17, inseribili all'interno del vano di contenimento 4 e stabilmente collegabili alle summenzionate prime porzioni 6a fisse delle colonne telescopiche 6, per definire rispettivi ripiani fissi. Tali ripiani fissi 17 rimangono quindi in posizione invariata durante il sollevamento/abbassamento della struttura a vetri 3.

Preferibilmente, inoltre, il banco espositore 1 à ̈ equipaggiato con uno o più ripiani 18 inseribili anch'essi all'interno del vano di contenimento 4 e stabilmente collegabili, in modo rimovibile, alle seconde porzioni 6b delle colonne telescopiche 6 per definire rispettivi ulteriori ripiani.

Tali ripiani 18 risultano quindi disposti al di sopra dei ripiani fissi 17.

Preferibilmente, sono previsti appositi mezzi di collegamento 19, di tipo noto, sulle colonne telescopiche 6, ed in particolare sulle seconde porzioni 6b, per consentire l'applicazione e rimozione di uno o più ripiani 18 che possono essere posizionati ad altezze differenti in modo tale che un ripiano 18 possa, in caso di necessità, essere rimosso e riapplicato in posizione più bassa (figure 6 e 7).

La presente invenzione raggiunge lo scopo proposto, superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota.

La possibilità di movimentare la struttura a vetri rispetto al basamento consente di convertire la configurazione del banco espositore tra una configurazione adatta a realizzare banco per gelateria ad una configurazione adatta a realizzare una vetrina per pasticceria. Tali configurazioni sono caratterizzate da differenti altezze della struttura a vetri e ottenute, appunto, dal sollevamento/abbassamento della struttura a vetri stessa. Pertanto, il banco espositore secondo 1'invenzione può essere convertito tra le differenti modalità di servizio possibili e può quindi essere utilizzato in tutti i periodi dell'anno e/o secondo differenti esigenze commerciali.

In ogni configurazione, infatti, il banco assume l'altezza più idonea al servizio commerciale desiderato, ed in particolare:

altezza inferiore nell'utilizzo come banco per gelateria, per utilizzare la parete superiore come piano di appoggio (non essendoci necessità di aumentare l'altezza del banco, essendo le vaschette comunque appoggiate sopra il basamento);

altezza superiore nell'utilizzo come vetrina per pasticceria o altri prodotti alimentari, per aumentare lo spazio destinato all'esposizione dei prodotti.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Banco espositore trasformabile, comprendente un basamento (2) ed una struttura a vetri (3) applicata superiormente al basamento (2) per confinare, tra il basamento (2) e la struttura a vetri (3), un vano di contenimento (4) per l'alloggiamento di prodotti destinati alla vendita; caratterizzato dal fatto che detta struttura a vetri (3) Ã ̈ almeno parzialmente mobile verticalmente tra una posizione operativa abbassata, corrispondente ad una configurazione di minimo volume del vano di contenimento (4), ed una posizione operativa sollevata, corrispondente ad una configurazione di massimo volume del vano di contenimento (5).
2. 2. Banco espositore secondo la rivendicazione 1, comprendente primi mezzi di guida (5) attivi su detta struttura a vetri (3) per guidare almeno una parte di detta struttura a vetri (3) lungo un primo percorso (Pi) di sollevamento/abbassamento, e primi mezzi di movimentazione (7) motorizzati, attivi su detta struttura a vetri (3) per movimentare detta almeno una parte della struttura a vetri (3) lungo detto primo percorso (PI) di sollevamento/abbassamento.
3. 3. Banco espositore secondo la rivendicazione 2, in cui detti primi mezzi di guida (5) comprendono almeno due colonne telescopiche (6), sviluppantisi lungo detto primo percorso (PI) di sollevamento/abbassamento ed attive su lati contrapposti della struttura a vetri (3).
4. 4. Banco espositore secondo la rivendicazione 3, in cui dette colonne telescopiche (6) sono disposte all'interno della struttura a vetri (3).
5. 5. Banco espositore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detta struttura a vetri (3) comprende almeno una parete frontale (3a), una coppia di pareti laterali (3b) ed una parete superiore (3c), in cui almeno detta parete frontale (3a) Ã ̈ almeno parzialmente trasparente, ed in cui detto banco espositore (1) comprende inoltre secondi mezzi di guida (9), associati a detta parete frontale (3a) per guidare detta parete frontale (3a) lungo un secondo percorso (P2) di sollevamento/abbassamento.
6. 6. Banco espositore secondo la rivendicazione 5, comprendente inoltre secondi mezzi di movimentazione (11) associati a detta parete frontale (3a) per movimentare detta parete frontale (3a) lungo detto secondo percorso (P2) di sollevamento/abbassamento.
7. 7. Banco espositore secondo la rivendicazione 6, in cui detti secondi mezzi di movimentazione (11) comprendono un cinematismo articolato (12), giacente secondo un piano verticale, ed un attuatore (13) per la movimentazione di detto cinematismo articolato (12).
8. 8. Banco espositore secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detti secondi mezzi di movimentazione (11) sono motorizzati ed in cui detti primi e secondi mezzi di movimentazione (7, 11) motorizzati sono azionabili in modo indipendente tra loro.
9. 9. Banco espositore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, comprendente inoltre terzi mezzi di movimentazione (15), associati a detta parete frontale (3a) per movimentare detta parete frontale (3a) in avvicinamento ed in allontanamento da dette pareti laterali (3b) e superiore (3c), preferibilmente lungo una direzione orizzontale.
10. 10. Banco espositore secondo la rivendicazione 9, comprendente un carrello di supporto (14) di detta parete frontale (3a), in cui detti secondi mezzi di movimentazione (11) sono disposti su detto carrello di supporto (14) ed in cui detti terzi mezzi di movimentazione (15) comprendono almeno un braccio telescopico (16) estendentesi tra detto carrello di supporto (14) e detto basamento (2).
11. 11. Banco espositore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna di dette colonne telescopiche (6) comprende una prima porzione (6a) solidale a detto basamento ed una seconda porzione (6b) scorrevolmente collegata alla prima porzione (6a) e solidale alla struttura a vetri (3), ed in cui detto banco espositore (1) comprende inoltre almeno un ripiano fisso (17), inseribile all'interno di detto vano di contenimento (4) e stabilmente collegabile a dette prime porzioni (6a) delle colonne telescopiche (6).
12. 12. Banco espositore secondo la rivendicazione 11, comprendente inoltre almeno un ripiano (18), inseribile rimovibilmente all'interno di detto vano di contenimento (4) e stabilmente collegabile a dette seconde porzioni (6b) delle colonne telescopiche (6) attraverso mezzi di collegamento (19).